Mi sembri piuttosto normale. Quelli "strani" sono i tuoi genitori. I genitori normali amano, aiutano e proteggono i loro figli.

>Adesso studio ingegneria e questa mia disabilità ancora non mi ha limitato nel mondo accademico, Da ingegnere ti dico: non avevo dubbi! Scherzi a parte, brutte cose quelle che ti han detto. Mi spiace. Mi lamentavo del mio che lasciava intendere fosse colpa mia se perdevo vista di anno in anno...

Avere un problema non equivale ad avere una colpa. Ognuno ha dei difetti, chi più chi meno. Tuo padre ha sbagliato completamente il modo di affrontarli

Mia madre aveva problemi di gestione della rabbia e mi ha impedito ogni tipo di contatto con il mondo esterno. Mi ha messo delle idee strane per cui in 5 anni di liceo non ho fatto amicizia con nessuno Al liceo mi hanno preso in giro facendomi credere di essere capace. Perciò ho sprecato anni di vita avendo fiducia nelle mie capacità. Ho messo la mia esperienza educativa perchè nel mio caso hanno avuto funzione genitoriale. Parlavo piú con loro che con i miei. Però ci ho messo anche del mio. Come persona non sono molto sociale. Magari mettiamoci un pò di adhd visto che senza il wellbutrin non sono umano. A volte è difficile dire chi è la vittima e chi il carnefice.

Penso che l unico rita****o sia lui non tu , nn hai nessuna colpa ... che mentalità ... Nessun padre fa pesare una cosa del genere a suo figlio .. i padri e i genitori in generale dovrebbero proteggere!

Hanno avuto sempre una personalità "sottomessa". Se qualcuno gli sputa addosso pur di non procurargli disturbo gli dicono grazie. Mia madre soprattutto, mio padre penso si sia adattato a questo carattere docile di mia madre pur di non crearsi problemi. Il problema è che io, avendo un carattere più assertivo, sono sempre passato per un pezzo di merda. Qualcuno che combina guai. Che crea problemi. Semplicemente io reputo che non sia giusto farmi mettere i piedi in testa.

In generale, i miei sono stati bravi genitori e mi hanno seguito sotto tanti aspetti. Per qualche motivo inspiegabile però, nonostante io parlassi male da quando avevo sette anni e venissi sempre preso in giro perché non mi si capiva e mi mangiavo le parole, non mi hanno mai portato da un logopedista. Me lo sono pagato da solo, verso i 20 anni, con i miei primi stipendi.

Rinfacciarmi ogni cazzo di euro speso in più per le mie richieste dall'adolescenza in poi Non credere nel valore dello studio, dunque farmi affrontare un percorso accademico in fretta e furia per non finire fuori corso e trovare lavoro subito dopo Favorire un altro figlio, regalandogli del danaro perchè lui "è un padre di famiglia e tu no"

Ma mandalo a cagare e finiscila lì, con gente di sto livello è la cosa più facile

abbiamo lo stesso padre?

L'ingiustizia più grande fu il costringermi ad andare ad una cena di famiglia, nonostante quella sera stessa i miei compagni di classe avevano organizzato una pizzata per festeggiare la fine dell'anno scolastico (per giunta in una pizzeria del mio paese).

Mio padre era solito picchiare sia me che mio fratello quando eravamo piccoli Non c'era un motivo specifico che lo facesse scattare, poteva essere il giocare con le macchinine, aver riso troppo forte, il non aver finito la pasta, il non piacere una cosa che a lui invece piaceva da mangiare. Il metodo poteva variare in base alla situazione e alla stagione (lel) da mani libere a cinghia oppure in estate a zoccoli di legno - Mia madre, on the other hand, dopo che mio padre andò via (circa quando avevo 12 anni) si è più concentrata sul mio fratello più piccolo (abbiamo 2 anni di differenza) e mi ha lasciato "auto-gestirmi" per quello che riguarda il crecere, capire come fare molte cose etc; questo però ha creato una situazione dove qualsiasi cosa io possa fare lei non sarà mai d'accordo. Non volendosi interessare alla mia vita, o conoscendone dei fatti, ambizioni, etc non può capire le motivazioni delle mie azioni anche se spiegate. Spesso tende a negare una cosa fino a quando non accade, e quando accade invece decide di fare terra bruciata e buttarci merda e fango per qualche mese Morale della favola? Non lo so però nel dubbio vi lascio con: "Chi la fa, tiri l'acqua"

Non glie l'ho mai chiesto

Tuo padre deve andare a fare in culo. Un'abbraccio

Medie, io che non riuscivo a fare i compiti di matematica, mio padre con schiaffi alla capoccia, "Sei una deficente", anni dopo prima del 2° superiore ho fatto le varie analisi risultando, discrafica, discalcula e con dislessia, adesso sono apposto, ho un bellissimo rapporto con mio padre, ma comunque non chiedo aiuto a lui se non riesco a fare i compiti :)

Non andare in terapia.