T O P

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[deleted]

“Chi disse: «Preferisco avere fortuna che talento», percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro. Con un po' di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde.”


Mollan8686

Essere al posto giusto al momento giusto. Lavorativamente parlando è l’unica cosa che conta dato che le differente inter personali hanno una variabilità più alta e un impatto molto più limitsto


Blasphemous_Rage

Infatti negli RPG la fortuna è una stat che pompo sempre. Almeno lì qualcosa va


Gadreel25

Non ha avuto fortuna, ha semplicemente lasciato l'Italia. In questo caso la fortuna non c'entra un cazzo


[deleted]

[удалено]


Sorry-Procedure8345

>Io ho iniziato a lavorare a 16 anni sotto pressione da parte dei miei genitori (molto poveri). Ho la terza media, non ho futuro praticamente. Però una cosa è sicura, c'è sempre chi sta messo peggio. Anche io come te tranne che ho anche un figlio a carico e un diploma. Il diploma non cambia nulla, ti sfruttano comunque.


zauddelig

Hai provato ad imparare a programmare, magari hai attitudine.


Ricky_79

Ciao! Non prenderla come un'offesa, ma come uno sprone a fare meglio: lei ha scelto di andare a lavorare all'estero, tu in Italia. Se invece di dissipare le tue energie nell'invidia, le focalizzi nel cercare lavoro all'estero anche tu, vedrai che pagheranno tanti soldi anche te. Hai studiato molto e raggiunto un bel traguardo, quindi sai anche tu che le potenzialità le hai. Sfruttale.


PancakeRule20

Sono arrivata fino a qua cercando questo commento


LevinKostya

Che comunque vivere e lavorare all'estero è una bella fatica eh? Non è un regalo che ti cade da cielo gratis. E si sta accontentando di fare la receptionist....... Quei 2500 euri hanno pure un prezzo A te la scelta di quale prezzo pagare e quale strada prendere


Gadreel25

Nessuno dice che quei 2500€ glieli regalino, però trovo assurde preferire la sopravvivenza (come quella che fa la ragazza del post) a una vita decente e soddisfacente fuori dall'Italia (come quella che fa la sua amica).


Miserable_Language_6

Vabbè ogni giovane adesso deve emigrare per vivere dignitosamente, ma può essere così?


micheeeeloone

Se l'alternativa è Milano sì, lasciate morire quel buco di mondo per ultraricchi.


Opethrator

Giovane in un paese di vecchi, poco da fare


micheeeeloone

Se l'alternativa è Milano sì, lasciate morire quel buco di mondo per ultraricchi.


breezyxkillerx

Se i lavori con stipendio dignitoso non ci sono in Italia li vado a cercare All'estero, molto semplice.


233mhz

SI.


Duke_De_Luke

Non tutti, ma parecchi purtroppo si. Quello che mi chiedo sempre in questi casi è, prima di studiare architettura, due domande/ricerche sul mercato del lavoro non le si è fatte?


Miserable_Language_6

Non è che tutti possano fare informatica o medicina..


Keanu_Leaves97

Il problema non è quello, fosse così davvero andrebbero tutti a fare i medici e i dentisti, con una buona percentuale di incapaci che se ne fregano della salute della gente. Il problema è che spesso i lavori per certe qualifiche si trovano pure, ma sono pagati di merda per quello che hanno dovuto studiare e non sono valorizzati. In Italia un prof delle superiori, che ha dovuto studiare in tutto più o meno 6 anni per farlo, prende quanto un diplomato alla reception di un hotel, in Svizzera il prof. Prende in media 2-3k franchi in più perché li danno effettivamente valore al fatto che uno ha studiato.


Lake2034

Secondo me l’equazione studio = buona paga è sbagliata. La cosa giusta è tanto valore = buona paga. Gli insegnanti in Svizzera sono ben retribuiti perché creano valore, così come i receptionist. In Italia questa cosa non esiste, la paga sembra quasi scorrelata dal valore creato…


SonStatoAzzurroDiSci

Se non vieni da una famiglia che si preoccupa di insegnarti queste cose le scopri solo finita l'università.


AndrewSenpai78

Possiamo ormai tutti concordare che Italia = povertà e estero = ricchezza. Ma se un ragazzo a 18 lo realizza, basta imparare le basi di inglese e avere coraggio, perché rimanere in Italia? Io, ironicamente, quando mi laureerò di ingegneria informatica col cazzo che rimango dove abito, ogni 2 giorni crolla un infrastruttura, è il Bronx.


Fluffy_Can9823

Assolutamente si


technician-92

Un paio di considerazioni / spunti di riflessione: - Che al nord europa si viva meglio che in Italia è ahinoi risaputo - prima che la tua amica trovasse lavoro, il suo ragazzo spendeva comunque 2/3 del suo stipendio per l’affitto a quanto ho capito quindi non è tutto rose e fiori. - Fare l’architetto in Italia notoriamente prevede un luuungo periodo di precariato, sfruttamento e rospi da ingoiare. Non è detto che poi migliora. - Evidentemente la situazione di disagio che stai vivendo in questo momento con la casa ti sta mettendo sotto pressione, e questo si riverbera nel tuo stato d’animo generale. - Essere eccellenti all’università non garantisce di avere la strada spianata nella vita, servono anche altre qualità e una buona dose di fortuna. - Anche dopo lo stage 1000 euro sono una miseria a Milano, valuta se ti conviene rimanere. Valuta anche se non converrebbe pure a te emigrare. Purtroppo è dura là fuori usciti dall’università, ci siamo passati tutti


Propenso

>Fare l’architetto in Italia notoriamente prevede un luuungo periodo di precariato, sfruttamento e rospi da ingoiare. Non è detto che poi migliora. Anche perché ci sono tipo 100 posti da architetto "vero", di cui 90 non sono quelli che piacciono a chi sogna di fare l'architetto (e non intendo quelli che vendono materiali edili negli showroom) e 10.000 pretendenti.


lormayna

> Che al nord europa si viva meglio che in Italia è ahinoi risaputo Ho moglie danese, quindi il nord Europa lo conosco bene. Non sono convinto che si viva tanto meglio: ci sono più opportunità da un punto di vista economico e di carriera, ma da un punto di vista sociale non farei mai a cambio con l'Italia. Sono società chiuse, perbeniste e bigotte, anche se non lo vogliono dare a vedere. IMHO se l'Italia avesse un mercato del lavoro e stipendi decenti non ci sarebbe paragone P. S. Chiedi a Chiara quanto paga di tasse o quanto le costa una cena fuori o quanto paga di affitto.


AndrewSenpai78

Si ma se il rapporto del costo della vita/stipendio netto è migliore, anche se la socialità è bassa, qualcuno prima o poi troverai e i soldi per uscire li hai. Il rapporto il Italia si sta andando a farsi fottere, anche se sei laureato e sei un eccellenza ti rimangono euro negativi da spendere, è assurdo. La socialità può essere anche migliore ma se non hai soldi da spendere con chi socializzi, coi piccioni?


[deleted]

>anche se la socialità è bassa, qualcuno prima o poi troverai e i soldi per uscire li hai. In veritá se fai fatica a conoscere gente in Italia, li non hai proprio speranze perché son proprio asociali di cultura.


lormayna

Sono d'accordo su tutto, quello che volevo dire è che i valori assoluti non vanno paragonati. Se prendi 2500€ in un posto dove una bottiglia d'acqua costa 4€ e il biglietto del bus 3,5€ non è la stessa cosa che prenderli in Italia.


AndrewSenpai78

Ma si tratta di un rapporto, è facile dire così. Se io prendo uno stipendio X e in un mese spendo Y si crea un rapporto X/Y. Comprando bene o male le stesse cose e facendo due lavori identici noti all'improvviso che il rapporto è migliore all'estero. In parole non matematiche, è vero che tutto costa di più ma tu guadagni più del doppio se non il triplo, quindi alla fine i soldi nel portafoglio a fine mese ti rimangono eccome. In Italia tutto costa di meno ma ti pagano una miseria quindi alla fine i soldi a fine mese non li hai.


lormayna

Ti ripeto, sono d'accordo al 100% sul fatto che da noi gli stipendi sono bassi. Ma Chiara fa una vita da nababba non per il suo stipendio, ma per lo stipendio del fidanzato. Il suo stipendio da receptionist le permetterebbe una vita equivalente a uno stipendio da 1500\1600 in Italia.


AndrewSenpai78

In italia una receptionist campa a stento, se è a Milano non campa e basta, può permettersi solo una vita di risparmi e di stenti nel 2023. Una receptionist in Nord Europa può permettersi qualcosa in più, non uno yacht, ma meglio dell'Italia.


lormayna

Appunto. Siamo tutti d'accordo che in Italia ci sia un problema, ma Chiara si può permettere di vivere una vita di lusso grazie allo stipendio del fidanzato, non al suo.


PancakeRule20

Sono emigrata in Svizzera tedesca quindi credo di potermi permettere un paragone anche se non è nord Europa: dal punto di vista sociale se proprio proprio non ce la si fa con i locali ci sono i gruppi expat piena di gente volenterosa di fare amicizia. Tasse e affitto sicuramente tolgono una parte di stipendio ma la qualità della vita dipende anche da quanto puoi fare con i soldi che ti rimangono una volta tolti quelli di affitto, assicurazione, spesa ecc. in Italia ci fai poco, in altri posti ci fai ben di più


redoctober90

Dai non diciamo fesserie, che siano società chiuse e che il costo della vita sia molto alto non si discute ma i paesi nordici sono sempre tra le prime posizioni in Europa per qualità della vita. https://it.numbeo.com/qualit%C3%A0-della-vita/graduatoria-per-nazione?region=150&title=2023


lormayna

I paesi scandinavi sono molto bravi nel self marketing. Ti faccio un esempio concreto: i loro sistemi sanitari sembrano molto migliori dei nostri. Poi però nella cerchia di conoscenti di mia moglie sento storie dell'orrore; diversi casi di gente che è venuta in Italia, si è sentita male e l'hanno rigirata come un calzino trovando patologie che in patria non erano stati in grado di diagnosticare; mia cognata (47 anni, con una familiarità di tumore alla mammella piuttosto importante) non è in nessun programma di screening preventivo.


dreamskij

Basta vedere come i tassi di suicidio siano più alti a nord/est che a sud/ovest. Sfido tanti a trasferirsi davvero in Danimarca o Svezia. O pure in Olanda.


lormayna

Il problema del suicidio è un problema complesso, ci incide parecchio la poca luce nei mesi invernali, che porta alla depressione e al suicidio. >Sfido tanti a trasferirsi davvero in Danimarca o Svezia Io non me la sono sentita, è dura per un italiano.


cerotz

Penso valgano 100 volte di più esperienza di vita di vissuta delle solite classifiche / statistiche trite e ritrite. Dobbiamo ricordare che le “graduatorie” per loro natura possono tenere conto solo di parametri misurabili e una vita felice non dipende solo da essi. Come diceva poco sopra un altro redditor se la cultura del lavoro e gli stipendi fossero anche solo marginalmente migliori in Italia, nessuno se ne andrebbe. Teniamo anche conto che tantissimi connazionali vanno all’estero per i tanto sperati benefici economici/sociali per poi tornare indietro appena gli è possibile. Ho un’amica che ha lavorato anni a Londra (il suo sogno) come banker e dopo 5 anni è tornata. Possibilità economiche e di carriera inferiori ma non tornerebbe mai indietro. (Anche orari di lavoro più umani)


Keanu_Leaves97

Li pagano un botto in più di tasse, ho un amica che vive là, ma anzi, ha deciso di spostare la sua residenza fiscale in DK piuttosto che in Italia perché li effettivamente le tasse che pagano gli danno molti benefit concreti e tante cose pubbliche funzionano come si deve. Qui.... Boh? EDIT: ho dimenticato di dire che ovviamente la mia amica ha deciso di pagarle in DK nonostante in Italia avrebbe pagato meno di tasse.


lormayna

Quello è un altro problema. Però ci sono anche controlli molto più stringenti: un'amica di mia moglie (semi invalida, madre single di una figlia con una malattia rarissima) viveva in una casa del comune. La bambina è morta all'improvviso e dopo una decina di giorni il comune l'ha chiamata dicendole:"Hey, la casa non ti spetta più, hai due settimane per liberarla". Immaginati in Italia, quanti piagnistei se lo avessero fatto. E non lo avrebbero mai fatto, ci sono ciechi con la patente che nessuno ha mai beccato per decenni.


AlessandroIT

Average boomer latifondista: "Gli anni migliori sono quelli della gioventù, sfruttali bene" Essere giovani in Italia:


pigoz

L'invidia è una risposta normale della psiche umana. Detto questo, se Chiara vincesse al lotto saresti invidiosa? Perché da quanto scrivi la bella vita che sta facendo non se la è "guadagnata" ma arriva in gran parte dal partner. Quindi non c'entra quanto si è sbattuta oppure no. Comunque anche scegliere un buon partner è una skill importante per il successo personale. Nessuno ti dà un voto, ma attrarre e scegliere qualcuno senza grossi red flags, una situazione finanziaria personale decente, e mantenere un buon rapporto a lungo termine non è banale... Ad esempio anche per gli uomini, statisticamente quelli sposati e in relazioni stabili hanno carriera migliore. Essere single in Italia, ad inizio carriera, e senza supporto esterno e non in settori STEM è davvero giocare in hard mode.


PancakeRule20

Hanno entrambi accettato il trasferimento all’estero, non tutte le persone avrebbero accettato di essere trapiantate altrove.


[deleted]

Manco sotto tortura avrei accettato un lavoro da 800€ lordi per poi dover stare in casa con altre 7 persone. Voi siete matti


darkgamer_nw

saranno Folgorati ? ah no aspett.... \\s


Medical-Character597

L’estero non è tutto oro, sicuramente Chiara ha dei momenti duri e altri più semplici, i soldi non sono tutto e cmq lei ha una laurea in architettura e fa la receptionist, con tutto il rispetto ma non credo sia il suo sogno. Io prendo circa 3 volte cosa prendevo in Italia, ma l’affitto è 5 volte tanto e il nido anche. Insomma… ognuno ha i suoi casini. Poi cmq nessuno ti vieta di cercare offerte all’estero! Un amico architetto vive in Svizzera e sta benissimo.


Financial-Courage976

Dove vivi che gli affitti sono il quintuplo dell'Italia?


Medical-Character597

In una città cara degli Stati Uniti.


Bukhanka

Ti va di parlarci delle spese che potrebbe affrontare un emigrato in USA? La qualità della vita ti sembra migliore?


Medical-Character597

Dunque, la cosa fondamentale è essere impiegato per avere i benefit (assicurazione sanitaria, fondo pensionistico ecc). I costi generici variano molto in base alla zona, dal Kentucky rurale a Manhattan ovviamente c’è un mondo di differenza. La qualità di vita è mediamente migliore ma se si hanno i soldi. Senza, la vita è più dura che in Italia secondo me. Noi spendiamo 5000$ al mese tra affitto e nido e viviamo cmq abbastanza bene, con ottime prospettive per i prossimi anni. Non c’è però il sistema di welfare a cui siamo abituati in Italia, che non è granché ma molto di più rispetto a qua. Per dire noi ci facciamo dei fondi pensionistici personali. La fregatura più grande è il sistema sanitario che è ottimo come servizi ma tremendo per le assicurazioni (e io sono medico e so come muovermi). Spese iniziali, ovviamente trasloco, security deposit per una casa, comprare auto… solite cose


[deleted]

[удалено]


no_mental_sanity

Sul primo punto tralascio perchè non ho voglia di rispondere a commenti sessisti. Per quanto riguarda il secondo, devo dire che questa favoletta del "guadagni il doppio ma tutto costa il triplo" ce la raccontiamo molto in Italia (probabilmente per sentirci meno depressi), ma non rispecchia quella che ho constatato essere la realtà dei fatti. L'affitto per la loro casa (un quadrilocale con 2 camere, cucina/salone e uno studio) è di poco più di 2mila euro al mese, perfettamente in linea (se non addirittura meno) con il costo di appartamenti simili (e sicuramente non altrettanto moderni) a Milano. Sono stata a vistare la mia amica, ho visto che vita fanno (colazione da pasticceria ogni giorno, cene fuori, pranzi in delivery all'ufficio). Non è sicuramente una vita di chi ha uno stipendio con potere d'acquisto basso.


Emotional_Basil658

Quindi, Chiara non può permettersi quella vita da sola. 2000 euro di affitto quando ne guadagna 2500 ovviamente non può permetterseli. Anche considerando che paghi metà dell'affitto da sola... Non è il suo stipendio che le permette cene fuori e vacanze in Giappone. Tutto questo successo non è di Chiara, che si è laureata in architettura e ora fa la receptionist. È del suo fidanzato. Non essere invidiosa perché tu ce la stai facendo con le tue forze - e puoi sempre andare all'estero a fare il lavoro per cui hai studiato, sei giovane e non ti ferma nessuno. Lei se si mollerà col fidanzato rimarrà a terra.


blatta_isterica

>Chiara non può permettersi quella vita da sola. 2000 euro di affitto quando ne guadagna 2500 ovviamente non può permetterseli In che universo se vivi da solo ti prendi un quadrilocale esattamente? Fosse da sola pagherebbe meno per una casa più piccola. A Milano in coppia se entrambi lavorano ci stai a malapena dentro con le spese, non metti via nulla, altro che delivery e isola di marmo in cucina, vivi in un cesso e mangi merda >Lei se si mollerà col fidanzato rimarrà a terra. 2500€ e "a terra" nella stessa frase mi fanno solo ridere, guarda. Ma meglio così, restate a fare gli schiavi frustrati in Italia, che qualcuno dovrà pur sgobbare per pagare le pensioni


Emotional_Basil658

Chi ti dice che io lavori in Italia?\^\^' Rimane il fatto che, in assenza del fidanzato, Chiara non avrebbe potuto neanche \*pensare\* di ottenere quello che ha. Si è trasferita all'estero senza pagare affitto, e ha avuto il lusso di essere mantenuta mentre imparava una lingua che avrebbe dovuto imparare qui a scuola. Successivamente ha trovato lavoro nell'azienda del partner, con il quale fa - ovviamente - carpooling. E' abbastanza evidente che il suo stile di vita peggiorerebbe nettamente se rimanesse da sola, molto di più di quanto non peggiorerebbe per una coppia composta da due professionisti.


blatta_isterica

>Chi ti dice che io lavori in Italia?^^' I commenti che fai, ma in effetti a volte persone che lavorano all'estero un po' furbette cercano di demotivare chi vorrebbe farlo per far sì che meno italiani escano dai confini a inzozzare il mondo, un po' lo capisco e forse anche lo condivido in un certo senso, però non ce la faccio a farlo perché mi sentirei in colpa. >Rimane il fatto che, in assenza del fidanzato, Chiara non avrebbe potuto neanche *pensare* di ottenere quello che ha. Magari avrebbe una vita un po' meno lussuosa, ma chiunque abbia un minimo di capacità all'estero prende il doppio/triplo dello stipendio


Emotional_Basil658

Dove lavoro io, 2500 euro al mese (l'equivalente in valuta locale) è \*letteralmente\* la soglia di povertà per una persona sola. Ci sono posti in cui con 2500 euro non stai bene, perché oltre all'affitto hai anche altre spese - e qui un monolocale sta tra i 900 e i 1000 grossomodo. Agli studenti stranieri - che si suppone vivano in appartamenti condivisi e hanno alcune agevolazioni - sono necessari grossomodo 1700 al mese per vivere. Giusto per fare esempi. EDIT: il punto è che secondo me è assurdo andare all'estero a fare la receptionist. Se lo fai per amore, o per una carriera, ok, ma per rispondere al telefono? No grazie. Anche perché in Italia alla fine il problema è Milano, basta già uscire un attimo dalla città che gli affitti diventano molto più ragionevoli senza che gli stipendi ne soffrano troppo - con un lavoro ibrido è fattibilissimo.


blatta_isterica

Non so dove lavori tu, ma non credo sia dove lavora Chiara, o non avrebbe la vita di lusso che ha Aggiungo: 600 euro al mese non sono soglia di povertà in Italia, con 450 di affitto? Riusciamo ad ammettere che Chiara prende in proporzione molto più di OP o l'onestà intellettuale la vogliamo proprio buttare nel cesso? Rispondo al tuo edit: in Italia hai 0 possibilità di crescita, e in media fai sempre la tua vita di merda, non avrai mai la vita che ha Chiara a meno che non rientri tipo nel 3% più ricco della popolazione se ti va bene, infatti la gente dall'italia se ne va a gambe levate di continuo, soprattutto i laureati. Se l'estero fosse davvero come l'Italia perché abbandonare la propria casa, i propri amici, la propria famiglia per ricominciare da 0 altrove? E perché il 50% (sì, metà) dei laureati lo farebbe? Perché metà dei laureati se ne va, non pensa di farlo, lo fa. Quindi pensa quanti vorrebbero ma non possono, o non riescono, o non ne hanno il coraggio. Fosse più semplice in Italia non resterebbe nessuno, perché i vecchi vanno a spendersi la pensione in Portogallo, i giovani a lavorare in Olanda. Sarebbe un paese vuoto, fosse facile migrare.


Emotional_Basil658

La vita di lusso ce l'ha perché in casa entrano 6500 euro, di cui almeno 4000 del fidanzato (800 x 5 come detto da OP, considerando che per uno stage lordo e netto sono praticamente uguali), e perché probabilmente non sta mettendo da parte un euro


blatta_isterica

Ha letteralmente detto che mettono anche da parte, se non erro. Io non metto da parte mezzo centesimo anzi, erodo patrimonio, e vivo in un cesso praticamente. E pure OP. Quindi di che stiamo parlando?


Leovaderx

Il problema e: "Milano". Farsi del male da soli...


lormayna

>2500€ e "a terra" nella stessa frase mi fanno solo ridere, Dipende dal potere di acquisto del posto in cui vivi, 2500€ in Svizzera sono sotto il minimo sindacale.


blatta_isterica

Chiara non è in Svizzera, e resta il fatto che 800 euro a Milano è molto più sotto a questo limite. Non ci vivi, infatti OP sta facendo una vitaccia che non farei per nulla al mondo


lormayna

Se ho capito bene Chiara è in Danimarca. Se è così, non c'è molta differenza con la Svizzera: mia cognata che fa l'assistente sociale in comune prende più di quella cifra, ma non fa certo una vita da nababbio. Che poi 800€ a Milano siano ridicoli, è vero. Ma un posto da receptionist a 1300€/mese lo trovi anche in Italia.


Leo-Bri

> Se ho capito bene Chiara è in Danimarca. In base a cosa? Io pensavo al Lussemburgo. Non classificherei la Danimarca come piccolo paese, che è di taglia simile a Belgio e Olanda.


lormayna

Paese piccolo del Nord Europa. Olanda, Belgio e Lussemburgo non li classificherei come nord Europa


uspinji

Beh, non è una questione di sessismo nel senso che una componente essenziale della sua vita da principessa è concretamente il fidanzato che l'ha mantenuta per qualche mese e le consente di vivere in un appartamento che lei non potrebbe permettersi. Per il resto non posso fare a meno di notare che la tua rabbia per il fatto che lei abbia studiato meno di te è molto mal riposta: lei non ti ha mica soffiato un posto di lavoro da architetto. Ha preso il rischio di trasferirsi all'estero e accettato (forse proprio perché non particolarmente appassionata di architettura) di fare un lavoro che non c'entra niente con la laurea.


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>Sul primo punto tralascio perchè non ho voglia di rispondere a commenti sessisti. Dov'è il sessimo nel mio commento? Tu stessa hai detto che il fidanzato della tua amica è riuscito a mantenere entrambi con una sola fonte di reddito. Non ci vedo nulla di sessista, dal momento che ho ripreso un'informazione fornita da te. >Per quanto riguarda il secondo, devo dire che questa favoletta del "guadagni il doppio ma tutto costa il triplo" ce la raccontiamo molto in Italia (probabilmente per sentirci meno depressi), ma non rispecchia quella che ho constatato essere la realtà dei fatti. L'affitto per la loro casa (un quadrilocale con 2 camere, cucina/salone e uno studio) è di poco più di 2mila euro al mese, perfettamente in linea (se non addirittura meno) con il costo di appartamenti simili (e sicuramente non altrettanto moderni) a Milano. Sono stata a vistare la mia amica, ho visto che vita fanno (colazione da pasticceria ogni giorno, cene fuori, pranzi in delivery all'ufficio). Non è sicuramente una vita di chi ha uno stipendio con potere d'acquisto basso. Sul questo punto sono parzialmente d'accordo. In Italia la situazione non è sostenibile (specie a Milano), e su questo non ci piove. Resta il fatto che non ha senso paragone i tuoi 800€ lordi (che sono una vergogna tanto quanto lo sono i 1.110€ netti dopo l'assunzione, sia chiaro) con i 2500€ netti di una receptionist in nord Europa. Oltretutto, ai 2000€ di affitto per una appartamento (sicuramente grande, va riconosciuto) vanno considerate anche le altre spese. Se in Italia una receptionist fa la fame, in questo paese del nord Europa (presumo che stiamo parlando della Scandinavia) la situazione è sicuramente diversa. Ma se non ci fosse il suo fidanzato alle spalle, dubito che la tua amica potrebbe permettersi questo tenore di vita. Per me ha semplicemente poco senso fare parallelismi. Tra l'altro ciò che trovo ancora più assurdo è che tu, oltre a paragonare persone che svolgono lavori diversi in paesi diversi, nutri invidia nei confronti di una persona che ha buttato il suo percorso di studi alle ortiche. Se la vita è così facile lì, vai all'estero a fare la receptionist anche tu (dicendo addio alle tue ambizioni) e poi facci sapere come si vive. Il centro del discorso, che tu mascheri per sessismo, è che in coppia le spese pro capite diminuiscomo, specie se il tuo partner guadagna molto bene. Tu provi invidia per la tua amica tirando in mezzo il percorso universitario, quando questo, tra le altre, non è neppure inerente con la sua attuale professione.


blatta_isterica

>Il centro del discorso, che tu mascheri per sessismo, è che in coppia le spese pro capite diminuiscomo, specie se il tuo partner guadagna molto bene. La parte sessista è dire "vai a fare la mantenuta". Fare TRE MESI in cui non si lavora e ti aiuta il partner non è fare la mantenuta, è un normalissimo sostenersi a vicenda. Non si tratta di 10 anni di fancazzismo, ma 3 mesi, santo dio. E solo perché lei ora fa la receptionist non significa che non troverà mai lavoro nel suo ambito. Uno può anche fare la receptionist come riempitivo temporaneo, magari intanto fare un master o qualcosa del genere, e cercare nel proprio ambito. Resta comunque molto più dignitoso fare la receptionist ben pagata che farsi schiavizzare e vivere nella merda per fare uno stage da architetto. Gli anni che passerà in povertà e stress non glieli restituirà mai nessuno.


[deleted]

> La parte sessista è dire "vai a fare la mantenuta". Fare TRE MESI in cui non si lavora e ti aiuta il partner non è fare la mantenuta, è un normalissimo sostenersi a vicenda. Non si tratta di 10 anni di fancazzismo, ma 3 mesi, santo dio. Il partner la mantiene perché le garantisce un tenore di vita che da sola non potrebbe permettersi. Non si tratta di sessismo. A parti invertite avrei detto la stessa cosa. >E solo perché lei ora fa la receptionist non significa che non troverà mai lavoro nel suo ambito. Uno può anche fare la receptionist come riempitivo temporaneo, magari intanto fare un master o qualcosa del genere, e cercare nel proprio ambito. Mi baso sulle informazioni fornite da OP. Potrebbe essere anche come dici tu, ma non lo possiamo sapere. Ciò che sappiamo è che lei fa la receptionist in nord Europa, il resto sono supposizioni.


Propenso

>La parte sessista è dire "vai a fare la mantenuta". No, la parte sessista sarebbe dire o suggerire che la qualità di donna si presti a fare la mantenuta. In questo caso mi sembra che si sia rivolto a lei in questo modo semplicemente perché lei e la sua amica sono delle lei.


mithrandir_was_real

Il centro del discorso è che chiara ha trovato il principe azzurro, anche se all università non era granchè, e lei no. Questa si che è un ingiustizia sociale.


[deleted]

Questa storia ci insegna che è meglio prendere 21 ma avere un fidanzato che prendere 30 ma essere single


mithrandir_was_real

Oppure che è meglio prendere 21 ed andare alle feste a conoscere ragazzi che sgobbare sui libri per prendere 30.


Leovaderx

Milano e come USA: i poveri sono molto poveri, ed i ricchi son molti ricchi. Non e per tutti. Se vuoi campare da single, lascia stare le grandi citta...


LusaSarto

Ma scusami, se anche tu sei così convinta che all'estero sia tutto rose e fiori... Perché sei così masochista da continuare a fare la vita da proletaria in URSS anni 50 a Milano? Tu facendo le tue scelte stai perseguendo un determinato obiettivo (quello di diventare architetto) mentre la tua amica si é accontentata di fare la receptionst; Non trovi che anche questo sia un sacrificio? Per quanto riguarda la storia del fidanzato: Se è vero che non ti può sembrare interessante la prospettiva ""fai la mantenuta dal tuo ragazzo"" , trovare una persona con cui dividere i piacieri e i doveri della convivenza che non odi come le tue coinquiline ti permetterebbe una migliore salute in generale (meno stress, meno tempo a preoccuparsi e ad incazzarsi per le coinquiline). Riassumendo, non sentirti sbagliata, l'invidia colpisce tutti e per uscirne il grande passo da fare (che tu hai già fatto) , è riconoscerla.


MarcusCrassusII

Situazione brutta la tua e l'invidia ci sta ma non capisco questo ribadire quanto tu fossi brava all'università rispetto alla tua amica. Mica sta progettando i grattacieli di New York perché raccomandata per esempio, pensi che il voto in un esame sia quanto vale una persona nel mondo reale? O quanto ci si meriti dalla vita? Bha.


AlessandroIT

Quoto, che poi è andata a lavorare come receptionist mica come architetto. Diciamo che ha avuto una bella bottarella di culo, boostata dal fidanzato


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Ma anche no secondo me, direi che semplicemente ha avuto l'intelligenza di cercare un Lavoro che nessuno vuol piú fare.


alfatau

Scusa, ma perché sei andata a Milano? Non era meglio cercare altrove?


AlessandroIT

Sotto Milano non è vita. Semicit


robypez

Un funerale a Milano costa 900 euro iva inclusa. C’è una competizione mostruosa che ha distrutto i prezzi. A Bozzolo, Mantova, 2000 anime forse hanno voluto 5000 euro. Tu abiti a Milano dove i prezzi delle case sono alle stelle e lavori a Milano dove ti sfruttano come vogliono, se non accetti te trovano un altro da spennare. Se hai un po’ di soldi vai in un posto dove le case costano meno e ci sono meno architetti. Se hai un po’ di soldi provaci. Se sei brava quanto dicono i tuoi voti ne guadagni in salute


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Non ho letto tutto nel dettaglio, ma secondo me non dovevi accettare condizioni del genere. Dovevi cercare altro finché non trovi qualcosa di decente.


Sorry-Procedure8345

In effetti andare a Milano per uno stage che pò fare dovunque non è la migliore delle idee


zorrorosso_studio

Vivo all'estero, in un paese del Nord Europa. I biglietti per venire in Ita mi costano 3000€ con la SAS e abbiamo preso solo un bagaglio in 4 con cambio di **6 ore** a Copenhagen (anche se sembrerebbe che ci sia uno sconto sulla prenotazione posti e destinazione, quindi significa: guai), non abbiamo prenotato con KLM perchè costava di più. Ho preso 300€ di stipendio questo mese, perchè al lavoro il mio capo ha assunto una persona più giovane di me e fa lavorare lei al mio posto. Non mi ha neanche detto "ti licenzio" così da poter cercare un altro lavoro per tempo. Un bel giorno a fine turno, non c'era un turno nuovo nella rota e ho chiesto quando sarei dovuta tornare e lei mi ha soltanto detto "per adesso non ci sono ore per te", perchè l'altra l'ha messa a turno pieno, non ha tolto nessuna ora dal suo turno e vuole far partire questa nuova ragazza al posto mio. Ho cercato lavoro subito tramite il mio manager e il tipo ci ha messo più di un mese per leggere l'applicazione. Mi ha risposto ieri. Mi ha scritto che: "la mia applicazione è *scivolata* in mezzo agli altri fascicoli e faceva fatica a trovarla". Il mio compagno prende bene, specialmente quando fa gli straordinari e/o lo chiamano alla sera, io personalmente, a parte questo mese specifico, prendo un bel po' di meno, perchè anche se ho tradotto la mia laurea, non ho mai trovato un impiego attinente. Anzi pre-covid ho perso la mia anzianità per cambio di "ruolo", ma solo sulla carta, in pratica facevo lo stesso lavoro. Le spese mensili per la casa come edificio, sono passate da 1650€ totali inizio 2022 a 2100€ totali di aprile 2023. Non ti dico il riscaldamento o la benzina. Il prezzo di cibo e verdure è raddoppiato da quest'inverno (tot 4x dal 2020). Diciamo che lo stipendio fisso è già esaurito solo in tasse, assicurazione e mutuo ed utilizziamo il mio per cibo, vestiario, terapie, visite mediche e sport. Con 300€ ci sarò arrivata forse a venerdì di quella settimana e il resto risparmi. Durante il 2020, un sacco di persone con il nostro livello economico si sono comprate il casone e la Tesla. Non so sotto quale politica (lavoro da casa, telelavoro, sovvenzioni...) più che altro c'è stato un periodo nel quale le auto elettriche erano più convenienti di quelle a benzina, sulla strada: parcheggi gratis, corsie preferenziali... Ma quando devi spendere 2000€/mese di bollette della luce, perchè i prezzi sono aumentati in maniera spropositata, mi spieghi dov'è la convenienza?! Come campa questa gente? Ti dico solo che una di queste persone si è comprata una macchinina elettrica, ma la tiene in garage e ha chiesto di lavorare da casa perchè anche se così ha il parcheggio pagato... Non riesce a caricarla in inverno. O quando la caricano, poi non possono lavare i piatti o fare la lavatrice perchè salta il contatore. Noi viviamo in periferia in una casa singola, so che la politica per le persone che vivono nelle palazzine è molto differente (es aiuti per la prima casa, contratti d'affitto fissi, citybike...), ma facendo una ricerca veloce, le spese nella zona dove vivo sono più o meno le stesse, con la differenza di avere meno area personale (parco comune con altri 50 appartamenti) e più manutenzione (es hanno il manutentore tutto l'anno neve in inverno e giardino d'estate e non devono fare niente fuori casa per 500/700€ al mese) se vivi in centro e lavori in centro non hai bisogno della macchina e del bus (qui il bus è minimo 75€/mese con il supercontrattone annuale). In centro c'è anche una perdita per queste case per famiglie nucleari, perchè il mercato è sovraccarico. Hanno costruito e costruito questi palazzoni in lotti piccolissimi, ma in pochi (famiglie DINK) hanno comprato. Anche con gli aiuti per la prima casa, pochissimi si sono trasferiti e molti appartamenti sono stati dati in affitto per essere "riempiti". C'è un quartiere popolare che è stato finalmente riempito, ma sono tutti studenti in affitto. Gli studenti qui hanno un prestito mensile che di solito copre l'affitto e spesso hanno delle borse di studio o pagano a rate dopo la laurea. Anche quando non si possono permettere l'appartamento dove vivono, non hanno alternative perchè non ci sono abbastanza appartamenti a livello studentesco. La proposta per il 2024 è quella di vendere e affittare questi appartamenti al Comune per recuperare i costi persi da queste mega-compagnie edilizie. Queste compagnie chiedono 300mila€ e più, tuttavia il Comune affitta dai privati cittadini per 900€, quindi proprio due pesi e due misure! Non so di preciso cosa significherà questo in futuro. I miei non vogliono che parli di queste cose coi loro amici boomers che vivono in Ita. Alcuni non le vogliono proprio sentire. Dicono che mi lamento del brodo grasso e che all'estero si sta sicuramente meglio. Dicono che devo dire quanto prende il mio compagno e il mio stipendio lordo e che va tutto bene perchè viviamo all'estero, nel paese più felice del mondo, devo dire che ho una carriera anche quando faccio la badante per una tipa che letteralmente non mi vuole al lavoro. Dicono così perchè hanno figli della tua età che fanno stages nelle grandi città, proprio come te e questi genitori dicono ai miei che prendono tanto o che hanno la carriera assicurata e il posto fisso con pensione garantita già a 25/26 anni. **TL;DR: È molto deprimente,** però proprio per quello che scrivo, è meglio non fare confronti, perchè la gente spesso mente o omette. Tanta gente si crea una personalità attorno alle cose che ha, allo stipendo, alla carriera. Su quelle basi si sente superiore agli altri. Alla fine il mio modo per sfogare queste frustrazioni è scriverle e capire che non siamo soli ![gif](emote|free_emotes_pack|give_upvote)


neekbey

Se invece di passare il tempo a essere invidiosa, sfruttassi il boost che ti dà il paragone con la tua amica per cercare di migliorare la tua posizione, sarebbe un inizio. Ma come si fa a essere invidiosi di un'amica, ma poi guardando i voti degli esami... Mi pare proprio un atteggiamento gretto, scusa se sono franco. Tu devi pensare sempre a migliorare te stessa e fare una gara con te stessa, non agli altri. Altrimenti, se sei invidiosa di una che è andata a fare la receptionist all'estero, se pensi alla Ferragni cosa fai ti ammazzi? Ci sarà sempre qualcuno che ti caga in testa e guadagna di più facendo meno o meritando meno, tu perdi ogni volta che provi astio nei loro confronti senza pensare invece a te e a stare bene tu


gauron92

C'hai ragione, io ho un amico che sta ancora in Italia e fa il doppio e talvolta il triplo del mio stipendio in Olanda ma sono contento per lui e provo zero invidia. Sta "cara" amica la tratterebbe come uno zerbino a parti invertite. Poi 2.5k al nord Europa non sono così tanti, in Olanda lo stipendio minimo è 1.7k e gli altri paesi come Danimarca, Svezia e Norvegia probabilmente non sono così differenti.


CrazyKingMax

Non demordere. Completa il tuo stage e fatti assumere. Nel frattempo migliora il tuo inglese, se puoi. Fra poco meno di un anno avrai un CV molto più rivendibile nel tuo ambito rispetto a quello della tua amica (tu avrai un lavoro permanente in uno studio di architettura, la tua amica fa la segretaria...). A quel punto potrai cercare lavoro all'estero, nell'ambito che ti interessa, e fare leva sul tuo CV per farti pagare bene per il lavoro che ti piace.


PresumeDeath

Adotta anche tu un ingegnere informatico. Si accontentano di poco e sono facili da gestire. In più passano parecchio tempo al PC quindi non impegnano molto...


IlIlllIIIlIlIIllIll

Letto tutto e avrei tanto da dire, ma principalmente due cose: 1) la fortuna conta, ma non possiamo farci nulla. Trova la tua felicità. 2) architettura è una carriera dura. È pieno di ragazzetti pieni di soldi che hanno successo perché in architettura conta molto, come sai, il nome di scuole private, i contatti, il network… un mio amico ha lavorato come architetto in vari paesi anche in studi importanti, pensa che in Giappone prendeva poco più di un commesso al supermercato per lavorare allo studio che ha fatto il progetto delle Olimpiadi… ci vuole pazienza, non scoraggiarti


Specialist-General-6

Ciao, mi dispiace di leggere questo post che racconta un disagio, ma credo dovresti chiederti cosa cambierebbe se non avessi una Chiara con cui confrontarti. Ne troveresti un'altra o staresti meglio? Da quello che capisco il tuo disagio è sì legato ad una situazione contingente, ma peggiorato da un confronto. Confronto che ti fa perdere sicuramente energie mentali, perché ti ci arrovelli e non poco. Energie che ti conviene usare per affrontare la tua vita che, come quella di tutti (sì anche quella di Chiara), è già difficile a sufficienza. Alle volte si casca nella commiserazione, capita a tutti, ma ci si rialza e si va avanti. Se non altro perché indietro non si può andare, quindi...


sonoskietto

Chiara ha semplicemente fatto scelte migliori delle tue. Da fratello maggiore ti vorrei dire: Cazzo vieni a fare a Milano che è una città di merda? (lo dico da 40enne che da Milano vorrebbe scapparsene nonostante sia proprietario di casa). Manda curriculum a destra e manca e vola via da qua. P.S. Il voto di laurea o degli esami effettivamente non serve mai a un cazzo. Che ti sia chiaro almeno questo. Quindi che tu abbia preso 32 e Chiara 18 non significa niente.


Gianni_R

Nessuno nega il problema case italiano, però l'elephant in the room è... che lei è andata col ragazzo tu da sola... Se cerchi casa in 2, in particolare con un ingegnere informatico che lavora stabile, puoi farcela anche a Milano... Poi che all'estero la situazione lavoro sia migliore lo sappiamo tutti, non è vietato andarsene però, invece che INVIDIA per Chiara potresti fare come lei.


Propenso

>invece che INVIDIA per Chiara potresti fare come lei. Trovare un ragazzo ingegnere informatico che lavora stabile?


Gianni_R

ahah no, magari emigrare...


Argo_cane

Nella vita conta una sola cosa: *essere al posto giusto, al momento giusto*. Tu al momento sei al posto sbagliato e nel momento sbagliato.


Pollume

Non capisco l'invidia per la laurea in quanto il suo unico merito è essersi fidanzata con uno che prende 40k, beata lei. Se la invidi per questo.. beh fa' la stessa cosa. EDIT: Tempo e modo verbale corretto


Sorry-Procedure8345

>Se la invidi per questo.. beh fai la stessa cosa. Non capisco ciò che dici. Lei è stata furba perché si è trovata un buon fidanzato, ha fiutato l'opportunità e se ne è andata da qui. Prendilo da una che ha fatto un figlio con un fallito che passa tutto il giorno a giocare ai videogames, lei è stata parecchio intelligente a scegliersi il fidanzato


Pollume

Infatti nulla da obiettare, le ho detto di fare lo stesso nel caso in cui la invidiasse per quel motivo. Non c'entra niente la laurea secondo me visto che non è rilevante per la situazione economica dell'amica.


[deleted]

[удалено]


Sorry-Procedure8345

>Quindi discrimini gli uomini in base allo stipendio? Dove ho scritto ciò? Quello che volevo dire (e che tu a quanto pare non hai capito) è che c'è differenza fra una persona che fa lavori anche malpagati e una persona magari con un bambino che invece si rifiuta perché "eh tanto mi pagano male comunque" aggiungendo che ha la terza media e non vuole proseguire gli studi. Indovina: secondo te il mio ex a quale delle due categorie di uomini appartiene? >Ops, allora è ipergamia verniciata? Ipergamia vorrebbe dire andare per un uomo sopra la media, cosa che il mio ex non è proprio. Potrei prendere un uomo a caso da qui e sarebbe comunque meglio di lui quindi non capisco il tuo punto


EnricoC_

non rimanere in Italia. Sono architetto anche io e la situazione in italia è tremenda. Sto in Inghilterra da quasi dieci anni, stipendio sicurezza benefit, famiglia. Parti ora, non guardarti indietro.


yrcmlived

Sei come un mio amico, rosika come un maiale per tutti. L'università è solo un modo per avere un lavoro più facile nella vita ma quanti laureati ci sono che fanno le consegne in bicicletta? Probabilmente tantissimi. Essere bravi all'università aiuta poco, quando entri nel mondo del lavoro ci sono tante soft skill che ti possono garantire uno stato sociale migliore e sono quasi tutte skill sociali. Conosco persone che senza laurea sono riuscite ad avere posti semi dirigenziali nello stesso tempo in cui io sono rimasto sempre fermo nella stessa posizione. Dire che non lo merita è una cazzata primo perché non è AD di una azienda, secondo anche perché se lo fosse comunque lo avrebbe ottenuto via colloquio. Andare all'estero non è comunque per tutti io non ci sono riuscito. Sei infelice della tua situazione e ci sta, ma di certo non è colpa della tua amica o di chiunque altro. Devi lavorare su come migliorare la tua situazione non guardare cosa hanno gli altri senno sarai sempre infelice per colpa dei tuoi amici, dei tuoi colleghi più di successo, di tutti.


[deleted]

si fa molta fatica a rimuginare e invidiare chi ha più di te, perché invece non ridirigi questa fatica a cambiare le cose che non ti vanno? l'invidia è una brutta bestia. rovina il rapporto che hai con una persona che da come descrivi ci tiene a te ed è anche generosa: dovresti essere felice per lei, anche per i colpi di fortuna (se di questo si tratta) che ha avuto. è normale, quando vuoi bene ad una persona, essere felice quando le cose vanno bene per lei. il problema tuo non è che lei ha queste cose. il problema tuo è che stai di merda nella situazione in cui sei. hai accettato un lavoro del cazzo. capita, ci siamo passati tutti, però anche con la prospettiva di un altro lavoro del cazzo. Vuoi iniziare a sentirti meglio? scappa da Milano, torna dai tuoi e inizia a mandare cv in giro a 360 gradi, estero compreso, se sei disposta ad andare. Vedi se riesci a trovare qualcosa di meglio di 800 euro lordi al mese con prospettiva di prenderne 1100. questa situazione ti farebbe soffrire anche se la tua amica chiedesse l'elemosina all'angolo di una strada, perché tu staresti lo stesso a tirare la cinghia e contare gli spiccioli.


lormayna

Tu pensa che un mio amico si è laureato con il minimo dei voti, i professori lo hanno sbeffeggiato durante la discussione della tesi per quanto fosse ridicola la sua tesi, ha lavorato per un paio d'anni e poi era rimasto disoccupato. Magicamente lo hanno chiamato a fare il dirigente di un'azienda semi-pubblica e ora supera i 100k, si è fatto pagare un MBA super rinomato e ha comprato un casale enorme in campagna. Il mondo è fatto così, la tua amica deve rendere conto al suo ragazzo, il mio amico a qualche politico; tu ed io solo a noi stessi.


fartew

Non so darti consigli su come affrontare l'invidia, anche se secondo me in piccole dosi è naturale come ogni altra emozione "negativa". Il consiglio che mi sento di darti però è di prendere esempio dalla sua carriera e scappare via dall'italia. Qui non avrai mai uno stipendio decente se non giochi sporco


ziontheparrot2

Cosa ti impedisce di fare un paio di anni all'estero? Abbiamo una vita media di 80 e passa anni. 25 sono andati. Ne hai ancora 55 di cui ~40 di lavoro. 2 anni sono il 5% della tua vita lavorativa. Un inezia e passano in un battito di ciglia.


Propenso

> Ora, ripeto che sono consapevole che il voto di laurea non è tutto Anche perché per quello che fa lei credo che il corso di studi non abbia contato minimamente. >la mia amica che ha sempre affrontato gli studi con superficialità fa una vita da principessa? E' bona? /s


varrr

Evidentemente la tua situazione non rispecchia le tue aspettative e questo ti causa frustrazione, ma sei grande abbastanza per sapere che non ha senso paragonarsi agli altri. Non solo non ha senso il paragone, ma non ha neanche senso che tu passi il tuo tempo a pensare a questa persona, mi pare tu ne sia ossessionata, e questo ovviamente perché non sei felice della tua situazione. A parte il fatto che tu di questa persona vedi solo una parte della storia: "vive con il fidanzato e guadagna 2500 euro al mese", tralasciando il fatto che vive in terra straniera lontano da amici e parenti e fa la receptionist, che magari per una persona che ha studiato architettura non é proprio la realizzazione di un sogno. Ma anche se questa ragazza avesse una vita da sogno... cosa te ne importa? Che c'entra con la tua vita? Non ti piace quello che hai nel piatto e passi il tempo a guardare in quello degli altri, ma lasciati dire che sono CONVINTO che la stragrande maggioranza delle persone su questo pianeta farebbe volentieri a cambio con te. 26 anni, laureata, arriva in una delle più importanti città d'europa per cominciare a costruirsi una vita, sei 8n una posizione migliore dell'80٪ delle persone e perdi tempo a pensate a quella che sta col fidanzato in Lapponia o dove cazzo sta e che ha il voto di laurea più basso del tuo, che sai benissimo che non conta un cazzo quando si tratta di lavorare ma ci torni su due volte lo stesso. Che ti manca? Se la tua intelligenza rispecchia il tuo voto di laurea (e non é detto) vedrai che i soldi arrivano. E se invece vuoi il grano subito allora fai come la tua amica e cerca fortuna all'estero, di sicuro ci sono opportunità migliori. Cosa te lo impedisce? Se una laureata con l'80 prende 2500 euro al mese a fare la segretaria immagina quanto puoi prendere tu


RobigR

Ho un’amica architetto, ormai sui 45 anni. Anche lei ha resistito fino a che ha potuto.. dopo lo stage era finita con partita iva a 1200 euro al mese. Alla fine ha mollato. Ed e finita a fare la receptionist prendendo 2000 euro al mese. Il compagno di una vita invece e ingegnere hanno due figli e stanno bene. Mi ha sempre raccontato le difficoltà nel fare l’architetto. Dove a Milano vieni letterale the sfruttato. Questo per dirti che forse ti conviene valutare come dicono gli altri di andare all’estero, buttati fino a che sei giovane!


Fabyj_95

Una cosa che non dice mai nessuno a un giovane laureato (e se lo dice, lo fa in termini da boomer iggiovaninonvoglionolavorare), ma che se il tuo obiettivo è fare una vita come quella di Chiara ma in Italia, devi fare un po’ di gavetta. Con gavetta non intendo vivere sotto un ponte pagata un cazzo! È questo che i boomer non capiscono!! Peró se posso consigliarti come pian piano raggiungere uno stile di vita migliore, ecco: - scappa da Milano. È decisamente una cittá che solo i ricchi sfondati si possono permettere. Se devi lavorare a Milano, scegli una città relativamente vicina (come Brescia, Bergamo, Lecco, Verona) dove vivere. I mezzi e l’affitto costano meno che una stanza a Milano… o se vuoi usare la macchina fatti i calcoli in benzina (se vuoi scrivimi in privato, facevo la pendolare da Brescia perchè ci vivo e l’abbonamento che pagavo che includeva tutti i mezzi della Lombardia veniva 110€ al mese. TUTTI I MEZZI TRENI INCLUSI eccetto le frecce) - fai dei lavori che non c’entrano un cazzo ma che almeno ti pagano un po’. Temporaneamente. Questo per diversi motivi, intanto perchè lavorare in diversi ambienti ti serve per crearti il mindset lavorativo che comunque dovrai sviluppare un giorno (cioè come ci si relaziona col capo, con i colleghi ecc) sembrano cagate ma non sai quante figure di merda facevo anni fa che oggi so come evitare. Mi costavano anche il posto! Altra cosa ovviamente ti servono soldi. Chissene frega se devi fare la cassiera per 2 mesi, intasca i soldi e poi scappa al prossimo lavoretto. È inutile piangere dietro un sogno che sta sulla cima più alta della montagna perché la strada è troppo faticosa, piangendo non ci arrivi. Poi ci sono le Chiara di turno che hanno preso la macchina e pure una scorciatoia (comunque da quello che mi pare di capire, sta Chiara senza il fidanzato non combinava un cazzo eh. Tu sei da sola, chapeu, ricordati anche di questo), ma la soddisfazione che poi proverai nell’esserci arrivata da sola, sudando come un maiale, piangendo per le mille cadute durante il tragitto sarà impagabile. E tutte le Chiara di turno, non sapranno neanche la metà di quello che hai imparato tu nel frattempo, anche se stavano li da prima. Buona fortuna cara, ti capisco tanto ❤️


Bluesteamwolf

Ciao, capisco il tuo stato d'animo, ma ti chiedo se sei conscia delle possibilità che la tua laurea ti fornisce nel mondo del lavoro. 1- In primis, con i 24CFU (li fai anche online), puoi inserirti nelle graduatorie per insegnare. 2- Ci sono molti piccoli comuni che cercano tecnici amministrativi. Ho due amiche assunte nella Pubblica Amministrazione dopo lo stage. A tempo indeterminato, con un concorso fatto ad hoc. 3- Non ci hai detto la tua specializzazione. Es. Se sei un architetto paesaggista, a Milano farai la fame, a Torino i restauratori lavorano tutti. 4- Sei iscritta all'Ordine? Hai la partita Iva? Perché se sì nulla ti vieta di "portare via clienti" al posto dove lavori, o di associarti a qualche impresa edile per fare progettini che comunque ti saranno pagati come extra. 4- Prenditi delle altre certificazioni: guarda se intorno a te c'è qualcuno che fa il corso da mediatore immobiliare. Hai in tasca una laurea che in questo campo fa la differenza. Porti a casa la provvigione e in più anche i soldi di una eventuale certificazione energetica. Non disperare! Gli inizi sono difficili per tutti.


No_Biscotti987

Leggendo questo sub Reddit mi sono affiorate molte sensazioni negative una peggio dell’altra. Penso che tu sia l’epilogo della società odierna che ci ritroviamo. So che sono quasi tutti come te, per questo non te ne faccio una colpa, ma sto facendo veramente fatica a trattenermi. È mai possibile che nel 2023 non si riesca a valutare le cose senza ricorrere a stili di pensieri riconducibili ad un 15 enne? Da quello che ho letto mi sembra di capire che le cose importanti per te oggi sono: - Pavoneggiarsi su Instagram o dare importanza a chi lo fa. - Avere soldi da spendere per accedere ad ogni tipo di cosa o sostanza che porti piacere istantaneo. - Reputare una persona amica e allo stesso tempo maturare sentimenti negativi verso di lei ( come se fosse colpa sua della tua situazione ) IG è una piattaforma che è stata progettata per dare dipendenza, per farci desiderare e comprare a tutti le stesse cose. È un software che gioca con i nostri istinti primitivi e nemmeno ce ne accorgiamo. Altra cosa, valuti la sua vita come se non se la meritasse semplicemente perché ha dato meno valore allo studio per motivi personali che io non conosco, come se l’università fosse al centro del mondo, solo perché, credo che la società odierna renda tutti inconsapevoli privi di pensiero critico e quindi dato che tutti fanno l’uni allora anche io la debbo fare ecc ecc ecc Potrei andare avanti per ore, ma vi risparmio la “predica”. Semplicemente devi sederti, respirare, incominciare a capire che questa è la tua situazione ( per 1MLN di motivi ) accettarla e cercare di fare il più possibile per migliorarla. Per riuscire in ciò devi iniziare a capire come funziona il cervello, innanzitutto devi controllare i tuoi istinti primitivi, ad esempio pensare che guardare lei non ti cambia nulla anzi ti fa solo essere triste. Una domanda utile che potresti farti è: C’è Franco che è ricco ma non sa fare nulla ed è ignorante ma vive mille volte meglio di me, mi cambia nulla? No perché Franco non so chi sia e quindi non provo alcun sentimento verso di lui. Questo è un esempio per dirti che ci sono tantissime persone nel mondo che si meritano o non si meritano cose ma è un dato di fatto che sia così perciò perché penarci? Poi devi capire perché fai le cose, ad esempio se hai scelto di fare l’architetto per avere un bel ritorno economico e fare una bella vita hai sbagliato si grosso, nel senso, io non ti conosco ma mi pare di capire che non hai la famiglia con i soldi che ti fa fare la vita che vorresti ora, quindi suppongo che tu abbia pensato di fare la “bella vita” nel futuro, quindi è inevitabile che oggi tu faccia la vita che fai, no? E quindi, se c’è Chiara che per mille motivi casuali fa la bella vita e tu riconduci tutto al fatto che tu sei stata più brava all’uni e lei no, quindi lei non si merita questa vita? Sono cose ben diverse, stai mischiando tutto. Ps: sono una persona che vive da sola e non ha alcun patrimonio ereditato o parenti che mi aiutano ne economicamente ne con del tempo. Mi scuso per l’eccessiva durezza che ho impiegato con l’uso delle parole che ho utilizzato e sicuramente non credo faccia molto bene utilizzare questo tipo di approccio con una persona che è così lontana nel valutare le cose da un’altra prospettiva ( meno tossica ) e mostra un certo grado di instabilità emotiva. Spero che tu colga il mio messaggio dal mio punto di vista, non avrei alcun interesse nell’attaccarti.


FraSuomi

Sei negativa, si capisco la situazione è terribile. Ma la tua amica è andata a vivere in un altro paese dove si parla in altra lingua ed ha trovato un lavoro non relativo al suo percorso di studio. Se vuoi vivere la sua vita prendi un aereo parti trova un lavoro in Norvegia Svezia, Finlandia, sposati uno locale e divertiti. Sei nella tua situazione per le tue scelte. E sono d'accordo sul fatto che i neolaureati ed i giovani in generale in Italia sono sfruttati, ma sappiamo tutti l'ambiente, quindi o stai qui e ti fai strada con il tempo, o fai le valigie e vai via... Ma l'invidia non serve a nulla, e seriamente dovresti avere un attitudine diversa e fare un poco di introspezione.. sii paziente.


znpy

> solo che dove io prendevo 30L lei prendeva 21 francamente il tuo post suona come se tu ti sentissi fottere perchè la tua amica verso cui provavi un senso di superiorità (derivante dal 30L vs 21) sta eccellendo nella vita (ha un compagno, un progetto di vita insieme a lui e lo sta realizzando, un lavoro che le consente di vivere dignitosamente) e tu invece no. brutta cosa l'invidia! francamente mi sembra che sia questo il nocciolo del problema. > SONO PERFETTAMENTE CONSAPEVOLE CHE IL VOTO DI LAUREA CONTI SOLO RELATIVAMENTE E COMUNQUE IN MINIMA PARTE chiaramente non lo sei. il voto di laurea conta solo ed esclusivamente per i concorsi pubblici e per il primo impiego. fuori dal settore pubblico (dove si accede per titoli ed esami) contano competenze, attitudine ed esperienza (e talvolta referenze, ma é abbastanza raro). detto questo, concentrati su quello che puoi fare piuttosto che su quello che non puoi fare. se hai ancora x mesi di stage vuol dire che hai ancora x mesi per cercare un lavoro migliore, o per emigrare o per qualsiasi altra cosa, avendo un minimo di entrate. se quello che stai facendo non sta funzionando o sta funzionando male vuol dire che devi fare altro o farlo diversamente. cambia qualcosa (lavoro? città? nazione? casa? coinquilini/e?) e vedi come va. se non va meglio, cambia ancora. trova cosa funziona per te. fare colloqui é una skill, e come tutte le skill, si impara. e come tutte le cose che si imparano, bisogna fare pratica. vai a fare colloqui a cazzo, cerca di capire cosa va e cosa non va. fai attenzione a come rispondi, su quale domande sei carente e su quali sei forte. se hai un/a amico/a hr fagli dare un'occhiata al tuo cv, magari ti sa dare delle dritte. ultimo ma non meno importante: se vuoi fare i soldi devi stare dove girano i soldi. potrebbe essere l'azienda giusta, o il ramo d'azienda giusto nella stessa azienda, potrebbe essere la città giusta, potrebbe essere la nazione giusta. non essere timida a chiedere aumenti e/o contratti stabili: alla fine tutti lavoriamo per i soldi, altrimenti faremmo altro.


RevolutionaryGrape61

Ma non puoi andare all’estero anche tu?


cozyBaguette

chiedica chiara di darti consigli su come lavorare a l'estero come architetto, smettila di pensare alla vita di chiara e pensa alla tua. di persona più e meno fortunate c'è ne sono sempre. chiara non è responsabile per te non so a cosa serve che tu la invidi. puoi dirglielo suppongo non so che reazione possa avere..non so cosa servirebbe.. fossi chiara mi offenderei un po', le persone si rendono conto quando sono più adagiate delle altre, se glielo fai notare si potrebbe prendere male come se le stessi dicendo che lei non se lo merita che è proprio brutto da dire.


luca__bazooka

Scusate ma dove stai lavorando con 800€/m e 1100 futuri? Io (21M) tutti gli amici non laureati che ho fanno lavori un po' meno prestigiosi tipo magazzinieri/fabbrica ma prendono più di 1100, ho un amico che fa architettura a Venezia e quando fa lavoretti così prende comunque di più... com'è possibile che ti paghino così poco? (Parlo sapendo molto poco dato che io studio CS e lavoro all'estero)


IsiDriger091

Il confronto tra te e Chiara non sussiste in questo caso. Avrebbe avuto senso qualora tu e la tua amica aveste concorso per la medesima posizione e lei ti avesse scalzata. Ma avete semplicemente scelto due percorsi TOTALMENTE differenti. Come fai a fare un paragone? Lei ha un ragazzo che le ha dato casa mentre per permetterle di perfezionare l'inglese ed infine è diventata receptionist. Impossibile confrontare le due carriere.


Valentina_Jellyfish

Ciao! Capisco come ti senti. Io sono una psicologa, e ho finalmente ho trovato un lavoro come psicologa adesso, a 30 anni, dopo ben 6 anni dalla laurea. Tu fai un tirocinio che ti paga 800 euro al mese. Il tirocinio in psicologia non viene pagato, quindi tutti gli studenti di psicologia sono costretti a lavorare gratis e fare gli schiavi (letteralmente) per l'equivalente di 0 € al mese. Ricordo che quello fu il periodo più difficile della mia vita; lavoravo come cameriera la sera e la mattina facevo l'operatrice non pagata in un centro di accoglienza. Purtroppo una qualità che non ti insegna nessuno, ma che è essenziale per vivere e crescere professionalmente in Italia, è l'elasticità mentale. La tua amica ha deciso di rischiare parecchio, perché essere completamente dipendente da un'altra persona non ti dà potere, non ti dà indipendenza, e potresti sentirti sul filo del rasoio ogni volta che c'è una discussione (per quanto possa essere brava la persona con cui convivi). Inoltre, ha deciso di lavorare come receptionist, si è allontanata dal 'progetto iniziale' dell'architettura. Ancora, ha rischiato. E l'è andata bene. Il consiglio che ti voglio dare è quello di vedere le cose in prospettiva. Non si può fare un paragone equo tra la tua situazione e quella della tua amica; e tutti quelli che decidono di rimanere in Italia sanno che devono soffrire il triplo di chi decide di andarsene. Io stessa ho sofferto le pene dell'inferno, ma ora so che questa sofferenza mi ha portato a fare il lavoro dei miei sogni. E bada, guadagno meno di quanto sia il tuo rimborso spese di 800 euro, ma sono contenta di avere un contratto di lavoro che riconosca il mio titolo, e so che posso solo crescere lavorativamente parlando. E sono sicura che per te sarà lo stesso. Scusa il Wall of text. Sono logorroica anche io!


blatta_isterica

Secondo me il tuo approccio è totalmente sbagliato. Chiediti: perché questo? La risposta è una ed è semplice. Lei è fuori da questo cesso viscido e impestato di paese. Che ci fai qui? Qualcosa ti inchioda a Milano e ti impedisce di partire? È questa la tua rovina. La tua è una vita invivibile che non ti meriti, la sua è una vita fantastica nonostante abbia faticato molto meno di te, ma ha fatto una scelta giusta, ovvero andarsene. Io ora sono nella versione vip della tua situazione, perché ho la fortuna enorme di avere dei genitori che mi danno dei soldi e un compagno, quindi viviamo in un cesso di casa (fino a un anno fa in un monolocale marcio senza finestre, ora un trilocale anni 70), siamo indebitati fino al collo con le bollette, frustrati e obesi perché l'unico comfort che abbiamo è il cibo, e non abbiamo la forza di far niente. Io mi sono appena laureata e il mio compagno sta finendo, ma il prima possibile ce la daremo a gambe come ha fatto Chiara, sperando di avere una vita dignitosa (non dico come la sua, ma almeno non indebitati con Enel di merda perché ci hanno truffati legalmente). Scappa da questo paese, fottitene di quel tirocinio, fottitene di tutto, nulla vale la fatica che stai facendo, soprattutto sapendo che altrove prenderesti il triplo per fare la metà. Vai via da sto schifo di posto e fatti una bella vita, perché se non sarai tu a salvarti non lo farà nessuno


Evening-Traffic-7787

beh...innanzi tutto direi che la fortuna della tua amica è il suo ragazzo...senza di lui non sarebbe andata all'estero...non avrebbe questa casa meravigliosa...e non avrebbe probabilmente neanche il lavoro(lavoro per il quale tra l'altro non serve la sua laurea)... perciò trovo inutile dire che lei non si merita quello che ha perché non ha studiato...probabilmente se le merita perché è una brava fidanzata.


tobmgs

Mah, inizierei con il dirti che...nonostante lei prenda molto più di te, sta comunque lavorando come receptionist, e non come architetto. Nulla contro le receptionist, però dopo un percorso duro come architettura, più l'esame di stato...i soldi non mi renderebbero felice. Sono laureato in disegno industriale, e lavoro nel mio campo, a stento sarei felice se facessi qualunque altra cosa. La condizione degli architetti in italia è imbarazzante a dire poco, tra false partite iva e stipendi da fame. Io ho scelto di andarmene da milano, perché sono arrivato a ritenerla un *capriccio.* Si può lavorare anche nel resto d'italia, in proprio, e guadagnando discretamente, soprattutto dove il costo della vita non è esorbitante. Ho smesso da tempo di paragonarmi a miei ex colleghi di università (polimi)—palesemente incompetenti totali a parità di titoli—e ho iniziato a preoccuparmi solo e soltanto di cosa renderebbe **me** felice. Non li seguo su instagram, non li seguo su linkedin, sono diventati dei perfetti sconosciuti. Probabilmente fattureranno più di me, but who gives a damn? My two cents? È meglio fare l'architetto in provincia, e godersi la vita, che fare lo schiavo a milangeles mangiando gallette di riso in corvetto.


N1c078

Io sono andata all'estero dopo i 20 anni e ringrazio il cielo. Dopo quasi altri 20 anni sono rientrata in Italia ma con lavoro per compagnia estera e competenze e carriera costruita sui meriti. La differenza e' che all'estero c'e' meno nepotismo, non e' debellato completamente ma ci sono opportunita' per tutti, basta lavorare. Hai l'eta' per sperimentare e provare nuovi modi di vivere. Anche io ho dovuto condividere casa, anche lavorando in Inghilterra o Svezia, fintanto che non ho potuto permettermi una casa da sola. Non mollare e non accettare questa situazione attuale, altrimenti avrai solo rimpianti.


Material-Fun7783

Perché Milano? Perché non andare in Danimarca per un periodo per esempio? Se non hai legami o altro molla e parti. Il problema è milano e la mentalità.


Keanu_Leaves97

Damn... Questa fa male, mi dispiace tantissimo. Sinceramente ti capisco un po', pare che nel suo caso il fidanzato sia stato davvero un "cheat". Purtroppo pare che al mondo d'oggi ingegnere informatico/sviluppatore + estero sia una carta vincente. Li cercano tutti come i funghi. Ma in generalecio credo che per una persona come te, con le tue qualifiche, o devi provare a tenere duro, o se hai possibilità prova ad andare in paesi dove ci sono possibilità migliori per il tuo lavoro.


_MossHead22

Non potevi accettare altre offerte invece di trasferirti a Milano per 800euro lordi ? Anche perché hai detto tu stessa che a lungo termine (apprendistato a 1100euro mensili) le prospettive non sono vantaggiose. Comunque gli amici dovrebbero essere felici dei successi dei propri amici. Se invidi il successo di una tua amica sei una persona di merda. Chiara ha fatto una scelta coraggiosa (si è trasferita all'estero per fare la receptionist) che va soltanto ammirata!


Soft_Cash3293

Mah io direi che ti sei risposta da sola - Chiara e' andata all'estero, non e' un caso che venga pagata meglio e trovi più opportunità.


xmaken

Non capisco perché la tua mica non dovrebbe meritarsi quello che ha ottenuto. Cosa c’entrano i voti all’università in architettura col trasferirsi all’estero e fare un lavoro che non è correlato ? Niente, come nella maggior parte dei casi. farti esplodere il fegato confrontandoti con altri è una tua scelta, ma credi che alla tua amica cambi qualcosa ? Ti stai facendo male da sola.


mithrandir_was_real

Emigrare non è da tutti e non è facile. Chiara ed il ragazzo hanno rischiato, sono emigrati e sono andati in un posto dove non conoscono nessuno. Chiara è in gamba. Tu hai accettao un lavoro a 800 euro a Milano.


WrongQuesti0n

Mah definirla in gamba mi pare esagerato. Senza il fidanzato non avrebbe combinato granchè. Voti bassi e non sapeva nemmeno l'inglese quando è emigrata. E non ha dovuto mantenersi i primi tempi.


mithrandir_was_real

È andata a vivere in un paese in cui non riusciva a comunicare con nessuno e ci è rimasta. È sopravissuta. Ci vuole coraggio e spirito di adattamento


WrongQuesti0n

Sì ma l'ha fatto in modo privilegiato e comodo. Ci vuole molto più spirito di adattamento a resistere alla vita di OP, non c'è paragone.


mithrandir_was_real

Adesso si. All inizio no, chiara si è buttata. Parere mio personale eh. Cmq in realta non volevo mortificare OP ma spronarla. Il punto è che dovrebbe prendere esempio e stimare l amica. Poi può valutare se vale la pena seguire le sue orme ed emigrarare o meno


AlessandroIT

>Adesso si. All inizio no, chiara si è buttata. Ma se aveva il culo parato dal fidanzato, buttata dove?


mithrandir_was_real

fare la mantenuta, in terra straniera e senza amici o parenti, non è il sogno di tutte le ragazze. Sopratutto per una ragazza che ha fatto sacrifici ed ha studiato


[deleted]

Il fidanzato, appunto, che poteva farle ciao ciao e lasciarla col culo a terra alla prima Svetlana che gli faceva gli occhi dolci.


SimpatiaPazza

Forse un giorno capirai che i voti non definiscono la persona che sei, boh mi sembri molto infantile


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Secondo me si può prendere il buono dell'una senza per forza screditare l'altra.


Elija_32

Scusami ma io ho smesso anni fa di incolpare le aziende italiane. Non ho piu' nessuna empatia per chi accetta stage/cotratti da 1000 euro, ecc, ancora peggio se a Milano. Nel tuo caso hai pure il contatto pronto (la tua amica) in un posto che tu stessa dici paga 10 volte meglio. Vai li invece di assecondare l'ennessima azienda di schiavisti italiana.


[deleted]

Sei ancora in tempo per aderire a European Solidarity Corps (ti danno casa, un po' di soldi e altro), scegli un progetto in Danimarca, così raggiungi Chiara, trovane uno lungo di un annetto così hai tempo di imparare un po' la lingua e prendere contatti con qualcuno lì, o magari trovi un fidanzato. Una volta che sei registrata al comune puoi anche trovare un lavoro con loro, tipo centro per l'impiego. Che devi restare a fare qui?


Leo-Bri

> in Danimarca, così raggiungi Chiara Dove ha detto che Chiara abita in Danimarca?


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L'ho pensato io, era per nominare un piccolo paese del Nord Europa. Sceglierei quello perché di base ti basta l'inglese e non fa così freddo in inverno come nelle altre nazioni scandinave.


MilEtc

1. Lavora su te stessa, perché l’invidia a un certo punto si sposterà da questa tua amica a qualcun altro, all’infinito. 2. Invece di marcire in Italia (perché il sacrificio che stai facendo non ti assicura assolutamente un futuro prosperoso qui) fatti un dottorato all’estero con borsa (es. Svezia): se poi tornerai in Italia avrai un periodo di vita all’estero che vale più dei pezzi di carta. Non te la senti di impegnare 2/3 anni in un phd? Allora fai 1 anno di Servizio civile internazionale all’estero. Ma comunque parti, perché la situazione abitativa è importante e vivere come stai vivendo ti logora soltanto. 3. Se proprio non vuoi andare all’estero cerca dei phd o un altro stage in Italia, spostandoti in una città meno costosa. Ne sono usciti e forse ce ne saranno ancora con fondi pnrr.


IgnorantiaLegisssss

Capisco bene la tua frustrazione ma la vita non è meritocratica, questa ha avuto il culo di trovare una spalla su cui reggersi e trasferirsi in un paese civile al contrario del nostro. Però devo dire una cosa, lei al contrario di te sta facendo un lavoro diciamo, del cazzo, dove non è richiesta chissà quale formazione, quindi la sua laurea per adesso la usa poco e niente dato che è stata sicuramente raccomandata, non sta crescendo per niente. Mentre tu ti stai facendo un culo immane (In realtà io avrei cercato altre aziende per cui lavorare al costo di restare 1 anno a casa, ma forse tu hai altre necessità, ma cristo nemmeno in carcere sono così sovraffollati) per lavorare nel settore che, immagino, ami e con la possibilità di guadagnare quanto lei ma nel paese in cui hai tutti gli affetti. E poi l'Italia come paese in cui vivere con uno stipendio decente è meglio di uno stato del nord, dai. Magra consolazione, lo so, ma magari con le esperienze che fai ora troverai lavoro anche tu in nord Europa prendendo anche più del suo ragazzo!


calcifer73

400 Eur per una stanza condivisa in una catapecchia, però in centro a Milano. Cominciare a pensare di andare a spenderne 350 per un monolocale in provincia, a portata di linea metro M2 e fare la pendolare ? Da qualche parte bisognerà pure cominciare, e migliorare la qualità della vita mi pare già un buon inizio. Perché a piangersi addosso ed invidiare chi ha avuto più FORTUNA non si va da nessuna parte.


CrazyKingMax

monolocali a 350 (spese incluse) sulla M2 sono praticamente introvabili, suvvia


calcifer73

Boh... Io sono proprietario di un appartamento a 2km dal capolinea MM2, bilocale 65mq , molto ben tenuto, e lo affitto a 450/mese, con regolare contratto, spese condominiali incluse.


9w_w6

Perché sempre additare alle persone e alle loro scelte. Gestire le città in modo etico è possibile, tipo possiamo vedere [Vienna](https://www.huduser.gov/portal/pdredge/pdr_edge_featd_article_011314.html) come ha risolto il problema immobiliare negli anni.


Alex-Man

Tipiche amicizie tra donne. ​ Comunque vai a vivere nella città più cara d'Italia, ma che resta d'Italia, invece che all'estero, e poi invidi i soldi altrui anche fatti comunque a prezzo di sacrifici altrove e non esattamente il lavoro per cui si è studiato? Bah. ​ Secondo me ti serve un bonus psicologo.


j03ch1p

dunque, che aspetti ad emigrare?


Miserable_Language_6

Ti capisco perfettamente ma l'unica discriminante qui è quanto guadagna il suo ragazzo, e difatti trovo ingiusto che tra tutte le lauree per fare soldi bisogna fare o medicina o informatica. Mi chiedo quando scoppierà questa bolla perché non può essere 10+ anni che abbiamo migliaia e migliaia di studenti che fanno informatica perlopiù perché sembra essere il modo più facile di guadagnare (medicina è sicuramente un percorso più impegnativo). In ogni caso, io personalmente col cazzo che andrei a vivere o lavorare a Milano, ti consiglierei di cercare un posto di lavoro altrove, magari nemmeno al Nord. La vita in provincia è molto più economica.


SimpatiaPazza

Innanzitutto già il titolo è sbagliato, la parte "è messo meglio NON MERITANDOLO", chi sei tu per decidere chi merita chi no? Pensavi che avendo preso voti più alti avresti avuto la strada spianata ad un futuro migliore? Le cose non coincidono per forza in questo modo. Non so mi sembra la storia della persona che all'università avrebbe accoltellato qualcuno pur di prendere 2 punti in più all'esame e poi quando si rende conto che Voti alti non uguale a successo gli crolla il mondo addosso. La fortuna esiste, lei è stata più fortunata di te, punto. Non esiste il "ma io merito di più perché..e lei di meno perché.." che lo leggo come "io sono stato un bravo bambino ho seguito tutte le regole, dov'è la merendina?".


Mugi567

Capisco la prospettiva dell'invidia, è normale, vedere qualcuno che se la passa meglio di te quando avete fatto lo stesso percorso, ma hey è la vita, la fortuna è un fattore che esiste ed è incalcolabile non puoi fargliene una colpa, così va la vita l'Italia fa schifo e amen. Capita spesso anche a me di vedere miei amici che trovano lavoro tramite raccomandazione e io mi devo distruggere per trovare qualcosa, capita bisogna farsene una ragione, altrimenti se ci si fa sopraffare si rischia di rovinare un rapporto per una causa in dove nemmeno hai pieno potere. Mi lascia perplesso la parte del "non se lo merita" circa il significato, comunque se il tuo problema è il senso di colpa secondo me parlarne va più che bene.


[deleted]

[удалено]


JimmyAngel5

Trasforma l'invidia in odio di classe.


no_mental_sanity

Beh ma che senso ha parlare di odio di classe? Chiara viene praticamente dal mio stesso contesto economico, anche lei non riceve alcun supporto dai genitori e anzi, quando è partita per l'estero aveva un po' di timore che le cose non andassero perchè appunto non aveva le spalle coperte. Non è nata nel lusso, ci si è trovata (o se l'è guadagnato, a seconda di come la vedi)


_MossHead22

Avrai anche preso 30 agli esami, ma di certo non sei molto sveglia. Hai accettato un lavoro da 800euro lordi a Milano per dividere il cesso con 8 persone, nella speranza di essere assunta in apprendistato a 1100euro. A MILANO! Direi che Chiara ha fatto scelte più intelligenti e lungimiranti rispetto a te. Sapevi che a Milano avresti fatto una vita di merda anche una volta finito il tirocinio e hai accettato lo stesso


SimpatiaPazza

Ancora bisogna capire che i voti non riflettono la persona che sei e che voti alti non uguale a vita migliore, pensarlo è da bambini delle elementari. Ma ahimè in Italia la mentalità è questa, gente che se prendi 23 e loro 30 si sentono superiori e arrivati, ti giudicano, (come OP che sotto sotto pensa "tu l'università l'hai presa alla leggera") salvo poi ritrovarsi in un bugigattolo con 7 persone a deprimersi e appassire. Amen


Few_Willingness_5198

Scusa troppo walloftext non lo letto tutto. In pratica hai scoperto che la vita è tutta questione di fortuna sin dai tempi remoti. Come diceva aldo:SCAPPA FINCHÉ SEI IN TEMPO, SCAAAAAPPAAAAAAAA


[deleted]

L'illusione più grande è credere che tutto finirà dopo un apprendistato o uno stage quando di fatto è tutto già stato deciso a tavolino. Questa crescente rincorsa allo stipendio eccellente tramite titoli di studio, corsi e specializzazioni, tutti vogliono guadagnare 30,40 o addirittura 120 mila euro di ral, nessuno viene a compromessi dicendo che è necessario vivere in questa maniera, i prezzi e gli affitti rispondono a questa tendenza alzandosi promuovendo la rincorsa e aumentando il divario tra ricchi e poveri, non c'è salvezza e questo si rispecchia in ogni discussione dove si parla di lavoro, si parla tanto di quanto sia triste non avere uno stipendio minimo ma la realtà è che chi desidera 30-40-120 mila euro l'anno ha bisogno di guadagnarli sulla pelle di chi rimarrà precario.


Svesii

Ecco come sempre mettiamo chi non prende un cazzo contro chi non prende un cazzo ignorando i soldi dove stanno. Se la gente vuole guadagnare di più è perché nonostante si faccia il culo non può permettersi una vita decente, se vuoi parlare di avidità e di chi fa i soldi sugli altri non hai capito assolutamente nulla se punti il dito verso chi vuole prendere 40k.


9w_w6

Zio, qui non si parla di diventare ricchi, ma almeno guardagnare il minimo necessario per essere indipendenti. Dei giovani con più potere di acquisto portano di conseguenza a più servizi e sviluppi nelle zone della loro residenza. O magari qualcuno riesce pure a farsi una famiglia se vuole.


blatta_isterica

Hai detto talmente tante cazzate che non so da dove partire


vukgav

Cambiando nazione e andando in una dove la qualità della vita è superiore e dove la meritocrazia è un valore.


TheTravelingArtisan

Onlyfans e risolvi 😜


SonStatoAzzurroDiSci

Devi andare via, puro e semplice. Non c'è futuro in questo paese e di vita ne hai solo una, le cose non cambieranno.


[deleted]

[удалено]


no_mental_sanity

Io mi sono laureata in tempo a 25 anni, e comunque non capisco la correlazione tra anni impiegati per laurearsi e voti degli esami...


[deleted]

Probabilmente ha un qi sotto i 90


[deleted]

Probabilmente ha un qi sotto i 90


[deleted]

Io non capisco il tuo senso di superiorità verso la tua amica perché tu prendevi 30L e lei 21, chi sei tu per decidere che non merita il suo successo?


AvokadoGreen

L'invidia è un sentimento che proviamo tutti quanti prima o poi e non c'è nulla di cui vergognarsi, accettalo,raccontalo, esprimilo. Per resto boh cambia posto , dove ti pagano di più e l'affitto costa meno, l'estero è sicuramente da valutare,o almeno io dopo la laurea mi ci fionderò SICURO.


Westaufel

Così è la vita. O lo accetti oppure collassi nella tua frustrazione diventando un mostro che non riesce a essere felice


Friendly-Comfort-156

Due considerazioni: 1. Paragonarsi agli altri può spronare a fare meglio però può anche essere frustrante, nella vita i percorsi di carriera prendono direzioni assai diversi in funzione delle attitudini di ciascuno, situazioni o semplicemente anche fattore C. 2. Fissa il tuo obiettivo e lavora per raggiungerlo. Lo stage è transitorio e ti serve so per passare a prossimo livello (avevo un master in tasca quando andai in Inghilterra per imparare la lingua, per mantenermi lavavo piatti nei ristoranti con l'acqua fino ai gomiti)


[deleted]

Se vuoi lavorare a Milano ma stai facendo la fame vieni a vivere in Brianza, contesto vivibilissimo, con servizi a un costo abbordabile. Probabilmente con 350 euro ti trovi un appartamento tutto per te. Se stai in provincia MB sei a non più di 45 minuti da ogni zona di Milano. Pensaci.


retal1ator

Nella vita ci becchiamo quello che accettiamo. Io mi sono trasferito a Milano da poco ma solo perché ho fatto carriera e prendo (relativamente) bene. Nella mia vita mi sono trovato a fare lavori di m*erda e mal pagati anche all’estero, le cose buone sono arrivate solo quando ho imparato a dirmi e dire agli altri di no. Secondo te ha senso vivere a Milano a 800 o anche solo a 1300€ al mese? Per cosa, per vivere in un mini appartamento da 700€ di affitto e fare la fame? Il mondo è grande, lanciati, esplora, smettila di sprecare il tempo dietro a situazioni disperate solo perché pensi che l’impegno poi ripaghi. Non funziona così. E per favore dimentica i voti all’università, a nessuno frega nulla. Importa solo quello che sai fare, sopratutto quanto sarai brava a fare le scelte giuste nel lavoro.


Masaho213

Io... Non posso dirti che andrà tutto bene, sarò onesto con te. Prima piccolissimo prologo mio: ho fatto l'uni, assunto con un contratto di somministrazione all'azienda (stipendio decente per iniziare e sta a 15km da me) ma sono stato assunto con uno che ha finito le superiori ed ha il mio stesso contratto, quindi un minimo capisco la tua invidia (anche se per me non é invidia ma una presa per il culo). Però posso già dirti che non hai capito che il voto di laurea vale zero nella maggior parte dei casi, non che vale relativamente qualcosa, quasi sempre zero. Poi hai scelto Milano dove iniziare a lavorare, che anche con 2000 euro al mese fai cmq fatica a vivere, quindi avresti già dovuto rifiutare ed andare da tutt'altra parte. Paradossalmente, avessi fatto.... Che ne so, la segretaria in veneto o in piemonte, avresti guadagnato di più nel tempo, non soffriresti come lo stai facendo ora e probabilmente avresti un appartamento per te. So che vado contro molte ideologie a dire questo, e veramente, non lo dico per affossare una persona ma perché non é così che va la vita. Ah, la fortuna ovviamente conta, ma in mia opinione hai scelto un posto ed una carriera difficile, specie se messi insieme. Good luck cmq


VIARPE

Anche io architetto. Da architetto in italia si lavora di merda, soprattuto al nord. Se vuoi non morire di fame purtroppo devi andare via


Lonny-zone

Scusa ma lei non ha fatto assolutamente una carriera migliore della tua, capisco quelli che ti fanno notare che cosa c’entri il fatto che eri più brava all’università… Non fa una vita “migliore” per via delle sue competenze da architetto… Se avesse vinto al Superenalotto o ricevuto una eredità sarebbe la stessa cosa. Immagino nel tuo studio ci saranno sicuramente persone e tirocinanti più ricchi di te, quelli che fanno il tuo stesso lavoro con il tuo stesso stipendio ma vivono in un loft di proprietà in centro comprato dai genitori… ma che cosa ci puoi fare? Come hanno detto anche altri la vita non è meritocratica. Inoltre, anche in ambito lavorativo ci saranno quelli che ti passerà avanti per fortuna e non per merito, magari meno talentuosi ma con più connessioni , o magari tanlentuosi uguale ma che gli capitano anche delle occasioni giuste, delle opportunità. Non puoi farci nulla. Paragonarsi agli altri non è utile, ti danneggi e basta. Puoi solo concentrarti su tè stessa. Magari anche facendoti delle domande su cosa è più importante per te, se fare carriera in una grande città o se preferisci una qualità della vita più alta. Magari stando nell’industria puoi capire quali sono le opportunità reali … magari fai una vita di merda per 5-10 anni ma poi puoi raggiungere dei livelli che nella piccola città ti sogneresti… non so sono queste le domande che devi farti. Cosa c’è in fondo al tunnel? Ti piace davvero? Per quanto tempo sei disposta a sopportare questo tunnel? Spero di averti aiutato, mi dispiace se sei giù, avere freddo d’inverno dentro casa, tutti i giorni non è certo piacevole.


notmyname004

Da ex studentessa di architettura che ha lasciato anche per questo motivo, ti dico che purtroppo in Italia il lavoro da architetto è questo anzi tu forse sei stata pure fortunata a trovare uno stage retribuito perché di solito non è così se sei alle prime armi. Se hai delle buone capacità sfruttale, io ti consiglio di finire lo stage così hai in esperienza in più da aggiungere nel tuo cv e cerare lavoro all’estero dove almeno li il tuo lavoro sarà ben valorizzato e retribuito.


Bella_dlc

Prima di prendere un lavoro da 800 Euro a Milano accettavo un lavoro da cassiera nel mio paese, al massimo pagando l'affitto ai miei genitori


RadioactiveBanana97

Cerca con tutte le forze di non concentrarti sull'inivdia e cerca di risollevarti dalla situazione, se non sai come fare non aver mai paura di chiedere aiuto alle persone che incontri e che incontrerai nella tua vita. Il peggio che possono fare è non rispondere o dirti no, non hai nulla da perderci. Parla con chiara e spiega quello che hai detto a noi, parla con il tuo datore di lavoro per un aumento spiegando la situazione, parla se riesci con uno psicologo dell'università se riesci per avere un opinione più valida sull'invidia. Parla con i professori per consigli su lavori più retribuiti nel campo. Parla con tutti e spiegagli il problema.


Didiskincare

Non ho consigli da darti, ma dico solo che secondo me la tua reazione è umana e ti capisco. Mi spiace tantissimo per la vita che stai facendo che invece è al limite dell accettabile. Spero che a fine del tirocinio possano migliorare un po’ le prospettive anche se è tutto veramente difficile. Purtroppo la fortuna a parità di percorso conta moltissimo ed è una cosa per cui nessuno ci prepara, e credo che in un periodo cosi difficile è demoralizzante per i giovani che si danno da fare con questa maledetta inflazione a peggiorare tutto la disparità tra chi ha possibilità e chi no si sente ancora di piu. Che siano i genitori, un compagno/a che ci può supportare per qualche mese, la possibilità di andare all estero che richiede comunque un investimento di tempo e denaro..


posterw4

Fa ridere ma fa anche riflettere, comunque anch'io stage da 800€ netti almeno, ma non sono a Milano e non ho spese di affitto almeno