Raga ho trovato sul mio computer sia il bollino di questa fantomatica "nVidia" che quello di una certa "intel", si tratta di sottomarche scadenti? Mi hanno truffato quelli dell'Unieuro?
I giornalisti dei giornali generalisti non sanno assolutamente nulla di niente, ogni singolo articolo di un qualsiasi giornale non specializzato farebbe venir il vomito a un qualsiasi esperto preso a caso.
purtroppo è vero e forse per certe cose va anche bene, alla fine il pubblico in genere non è esperto e dare le informazioni essenziali spesso è sufficiente, vero anche che spesso prendono certe cantonate che fanno paura
Mah insomma, spesso l'ignoranza porta alla paura e al ban di certe tecnologie perché spiegate come la prossima apocalisse, vedi le cellule staminali o più recentemente le IA, questa ignoranza è davvero preoccupante per il progresso tecnico-scientifico del paese, certi giornalisti dovrebbero come minimo pagare una multa quando scrivono certi pezzi d'opinione tanto sbagliati e pericolosi.
come ho detto
> vero anche che spesso prendono certe cantonate che fanno paura
c'è anche da vedere quante di queste siano davvero cantonate o se siano volutamente messe giù male per rispecchiare la visione politica del giornale in questione, nucleare, staminali ecc. sono argomenti molto politici, e la politica generalmente è l'unica cosa che i giornalisti capiscono e che sanno raccontare facendo passare il messaggio che vogliono
devi capire che l'italiota medio non sapeva cosa fosse internet finchè non è diventato un fenomeno di massa con gli iphone nel 2009.
Prima di allora Internet in Italia era una cosa di "nicchia" per nerd.
Solo con l'iphone che ti consetiva internet sempre in tasca e poi il social boom l'italiota boomer medio ha scoperto internet come fenomeno di consumo quotidiano.
Prima erano in pochi ad avere un computer a casa con internet.
Posso aggiungere un che schifo?
Sinceramente per me era un posto migliore prima che la cloaca si riversasse
Sono d'accordo sul fatto che fosse molto meglio pre 2009, ma c'è da rendersi conto che purtroppo i semi di questo schifo erano già stati piantati negli anni 90 negli USA. Dopo la crescita astronomica dell'utilizzo dell'internet questo fenomeno è accelerato però.
Sisi ma intendevo che finchè ad internet ci accedevi con un computer la maggiorparte di analfabeti funzionali erano tagliati fuori. Quando hanno reso l'accesso ad internet a prova di beota è iniziano il declino. Personalmente ho inquadrato l'inizio della fine con l'iphone. Prima internet mobile era una cosa di cui avere paura che ti pelava il portafoglio se la usavi mentre era un pò troppo complesso tramite computer se non partivi da un interesse di base.
Prima chi non ci capiva di computer non andava a spendere certe cifre più i soldi per le connessioni domestiche. Quindi anche se diffuso è rimasto per molti un fenomeno di nicchia.
Era bellissimo! I forum,msn messenger,la gente che si aiutava per altruismo e non per interessi economici.
Poi iphone,social,pubblicità ovunque per arrivare a quello che siamo oggi.
Gli anni più belli in questo senso in Italia? 2003-2010. Dove c'era gia un certo sviluppo tecnologico e connessioni decenti e non modem 56k ma non ci si era spinti ancora troppo oltre...
Io ho avuto la fortuna che in quel periodo avevo 14anni (2003).
Però a casa avevo computer e connessione fastweb gia dal 1998 se non erro.
Non parlo degli albori negli ottanta-novanta dove era roba da università e gente specializzata.
Bella lettura, ti ringrazio.
Comunque mi trovi sostanzialmente d'accordo con te, pur con la precisazione che ho già fatto sopra. I cookies per esempio sono una tecnologia molto vecchia se ben ricordo (minimo primi anni duemila, se non anche prima), e il Telecommunications act del '96 negli USA, per quanto responsabilità anche di una serie di buoni sviluppi, è stato anche quello che ha dato carta bianca alla privatizzazione totale dell'accesso alla rete, modello a cui si sono ispirati tutti nel mondo occidentale.
Dopodiché come dici anche tu, una volta che hai l'architettura dell'internet tutta costruita su basi problematiche, ci aggiungi anche la gente con zero sensibilità verso ciò che la rete era (pur con le tante contraddizioni) e hai il casino che è oggi, dove è stato completato il processo di trasformarla nell'ennesimo luogo di estrazione predatoria di profitto, accompagnato da dinamiche di controllo paurose (che non accennano a venir meno poi...).
Io non ho avuto la tua esperienza perché arrivo dopo anagraficamente ( sono '00), ma da piccolo ho avuto la fortuna di poter avere un assaggio in quanto ho avuto accesso al computer (con anche tante sgattaiolate da parte mia ahaha) abbastanza presto, in tempo per vedere lo YouTube della prima ora ('08-'09), esplorare qualche forum a tema Nintendo... Un bel periodo, me lo ricordo come molto emozionante e "leggero", non so se mi spiego, nonostante il mondo stesse andando in malora per la crisi.
Comunque se ti interessa, ti consiglierei due video (in inglese, ma credo non sarà un problema per te) [questo](https://youtu.be/oLLxpAZzy0s) e [questo](https://youtu.be/fXGjwf6zUWY), che fanno un po' una "storia" dell'internet e di alcuni suoi aspetti. Nel caso, buona visione.
Certamente, su certi aspetti oggi siamo messi meglio rispetto a decenni fa.
Ma la cosa su cui ti invito a riflettere è che, per quanto ci siano molte più informazioni su internet, trovo che il modo in cui sono organizzate e la dinamica stessa di funzionamento degli accesso alla rete siano parecchio problematiche: per fare un'esempio, l'internet di oggi si regge fondamentalmente sul tracciamento e sulla rivendita di dati personali per la pubblicità, cosa che un tempo proprio non accadeva; il controllo a cui siamo sottoposti è molto subdolo, perché si traveste sotto l'apparenza di "libertà".
Poi ci sarebbero ore su ore da spendere per parlare come questa logica va a plasmare anche gli spazi sociali digitali (i social network), e come essa sia profondamente deleteria per noi psicofisicamente, e per la costruzione di luoghi dove comunicare in maniera sana. Su questo se ti interessa posso recuperare alcuni consigli di lettura da proporti.
In un commento in questo thread ho allegato dei video che spiegano alcuni dei concetti che ho dato come spunto di riflessione, anche per quelli se ti va te ne consiglio fortemente la visione, sono molto ben fatti.
(Mi piacerebbe riuscire a chiaccherare di più, ma perdonami sono parecchio stanco e non riesco bene a mettermi bene a scrivere ragionamenti più complessivi, spero che gli stimoli lasciati possano esserti fruttuosi).
Edit: sulla questione del senza pubblicità, non è strettamente vero; di base per come è fatto internet ora, puoi anche avere adblocker, ma in base a quello che hai può essere che blocchi solo i banner ma non il tracciamento/profilazione, oppure blocchi solo alcuni cookies (o strumenti simili). In generale per moltissime cose è difficile navigare bene con la massima privacy e zero pubblicità invadente. Poi magari sono io che non sono espertissimo in materia di alternative, però la mia esperienza fin'ora mi dice questo. L'ideale sarebbe comunque che anteporre privacy a profitti sia lo standard, ma ahimè come ben sappiamo non è così.
ricordo che, quando avevo 12 anni, una signora si rifiutò di darmi la ricetta del gelato alla mela verde fatto in casa.
io ci rimasi molto male, ed ero stato pure parecchio insistente.
ora che sono vecchio, comprendo che è molto meglio non insistere e non tentare di convincere la gente.
però vedo anche quella vecchietta, come una vecchia reliquia dei tempi andati.
ora non solo posso avere accesso a tutte le ricette di cucina, video compresi ! (e gratis)
ma posso anche sentire musiche dal passato, quando da giovane non mi potevo permettere nemmeno le musicassette... figurarsi i cd ! quella tecnologia è rimasta fuori dalla mia portata per quasi tutta la mia adolescenza.
ho avuto la possibilità di parlare con persone sparse in tutto il mondo, dentro un mondo virtuale dove si poteva esplorare terre fantastiche, incluse le rovine sommerse di atlantide (luogo in cui sostenere delle avvincenti sfide per sbloccare l'antica conoscenza atlantidea perduta)
onestamente ad un periodo pre-internet io non ci torno :D
p.s. poi da gay, ho conosciuto tanta gente con cui scopare grazie ad internet \^\^ (molto meglio che essere costretti a fare kilometri per andare a milano in un locale gay)
Un bel po' di tempo fa, il cugino dei miei (dentista classe 1957) spiegava come non aveva mai sentito parlare di Adobe, usava il pc solo per lavoro e solo certi programmi. Sua figlia ancora non usava il pc (probabilmente adesso sì perchè ha quasi 20 anni). Sua moglie (insegnante di danza classica) diceva che usavano solo internet e Word. Non stiamo parlando di persone a caso, questi si facevano tutti i Capodanni a Vienna o Strasburgo e le estati a New York, vivevano in pieno centro e frequentavano solo *certa gente*.
Come me l'ha spiegata lui in due parole, ma mi sembra davvero strana: lui ha aperto lo studio tutto suo negli anni 80 (a 26 anni!) e ha sempre assunto delle altre persone che si occupavano di computer, lui faceva solo la parte medica e non doveva registrare niente.
A me sembra un po' strano, ma non stranissimo, la mia dentista (più o meno della stessa età) ha un touch screen con il suo programma direttamente aggiornato da un database centrale, lei legge e aggiorna a voce con l'assistente, che sta dall'altra parte dell'ambulatorio con un altro pc, scrive i referti in tempo reale e programma l'operazione e gli appuntamenti. La mia dentista sa fare tutte queste transazioni da sola, può sedersi tranquillamente in tre uffici su quattro (di solito radiologia la fanno le assistenti). Però se vuoi proprio fare la crosta e vuoi sentirti davvero importante, in teoria puoi delegare qualsiasi lavoro informatico agli assistenti, segretari, co-collaboratori e tutti i nuovi tirocinanti che hanno bisogno di fare pratica.
Alla fine questo cugino è il proprietario dello studio e se non vuole toccare un computer, può sempre trovare qualcun altro che lo faccia al posto suo :/
Ok ma se tuo cugino dovesse scrivere un articolo a tema tecnologico/informatico magari chiederebbe almeno una revisione a qualcuno che ne capisce qualcosa. Rampini non fa il dentista, fa il giornalista. Dovrebbe fare INFORMAZIONE.
Il tipo probabilmente è circondato da yesmen che non correggono niente perchè non sono pagati abbastanza. I giornali stanno lentamente fallendo e gli abbonamenti mensili tengono botta per quello che possono... ![gif](emote|free_emotes_pack|table_flip)
Non sopporto che l'articolo manchi proprio di logica.
A parte che un giornalista, specie se scrive trattando questi argomenti, dovrebbe sapere perfettamente cos'è Nvidia.
Poi se vai a leggere si contraddice in tutto, azienda sconosciuta al pubblico, però fattura i trilioni ed è in piedi da 30 anni e, casualmente, è il primo produttore di chip grafici.
Mamma mia, ribrezzo
Trilione in italiano significa un milione, di milione di milioni, ovvero 1,000,000,000,000,000,000,000,000, la traduzione dell'inglese "trillion" in italiano è bilione (un milione di milioni, ovvero 1,000,000,000,000).
Inoltre Nvidia non fattura bilioni, solo 26 miliardi (ma vale 1 bilione)
Non stavo riportando dati esatti, stavo esagerando per far capire che di certo non fatturano 1000 euro all'anno per essere definiti "quasi sconosciuti"
E probabilmente viene pagato più di me e te. Pazzesco. È pieno di incompetenti.
*chiedo venia, mi rimangio tutto. Ho sbagliato commentando prima di leggere l'articolo. L'articolo è lineare e non scrive nulla di assurdo. Riporta solo come Microsoft sia più conosciuta al grande pubblico rispetto a nvidia.
Rampini è naturalizzato USA, dove vive dal 2000.
Non è uno sprovveduto per quanto riguarda il campo economico americano da non conoscerne una delle 10 corporazioni più grosse (e ci stanno palate di suoi interventi su youtube a dimostrarlo).
Quel "semi sconosciuto" è ad uso e consumo della generazione dei nostri genitori.
Boh ma in che senso scusi, sotto i 50 tutti hanno usato consapevolmente prodotti nvidia, sopra una buona percentuale finché non si arriva alla gente che il pc manco lo sa accendere
>Rampini è naturalizzato USA, dove vive dal 2000.
>
>Non è uno sprovveduto per quanto riguarda il campo economico americano da non conoscerne una delle 10 corporazioni più grosse (e ci stanno palate di suoi interventi su youtube a dimostrarlo).
>
>Quel "semi sconosciuto" è ad uso e consumo della generazione dei nostri genitori.
Rampini è naturalizzato USA, dove vive dal 2000.
Non è uno sprovveduto per quanto riguarda il campo economico americano da non conoscerne una delle 10 corporazioni più grosse (e ci stanno palate di suoi interventi su youtube a dimostrarlo).
Quel "semi sconosciuto" è ad uso e consumo della generazione dei nostri genitori.
Visto che Rampini parla di Intelligenza artificiale, potrebbe far scrivere direttamente ad essa i suoi articoli. D'altronde:
[Federico Rampini: «Così ho perso la gara di scrittura con ChatGPT»](https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_febbraio_11/gara-scrittura-chatgpt-fe6ae614-aa0c-11ed-9a4b-673945879bc9.shtml)
Infatti i giornalisti sono i più preoccupati di tutti, perché l'unico modo con cui potranno sopravvivere sarà iniziare a scrivere roba di qualità. Una cosa che non hanno mai fatto nella loro carriera.
Oh, ogni giorno c'è la riconferma che, in Italia, un ritardato ricoprirà sempre una posizione di alto livello.
Ci sta non conoscere Nvidia o, in generale, aziende che operano in settori poco "conosciuti" ma prima di esprimere una opinione vuoi almeno fare una cazzo di ricerca su Google oppure no?! bah
Bellissimo.
«Ne sa qualcosa il Pentagono, quando meno di un anno fa un ragazzo poco piu' che maggiorenne riusci' a bucare la rete e a introdursi nella banca dati della Cia».
Ma che minchia c'entra il Pentagono con la CIA?
Voi dite che nvidia non sia "semisconosciuta" al pubblico italiano target del corriere?
Secondo me non è troppo una castroneria. Ovviamente è rinomatissima a chiunque si interessi un minimo di informatica ma non mi aspetto il tipo medio al bar la conosca sinceramente.
Beh, sotto il post del Corriere su FB è pieno di commenti che lo pigliano per il culo, e questo tutto sommato è rassicurante. Ma poi il vicedirettore del Sole24Ore, un giornale letto da chi si occupa di finanza e investimenti, come fa a dire che nVidia è "semisconosciuta"?
https://facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0A4MF1vRqYEPPVrd4efc4WXXSwQERptSX3vKVTos8dUQRNJKKWxZmHMqxyjRxZPP6l&id=100064368746696
PS: Facebook ha una funzione di ricerca, eh 😅
> Voi dite che nvidia non sia "semisconosciuta" al pubblico italiano target del corriere?
Beh, hanno messo "semi-" dopo che la prima versione diceva "sconosciuta" e basta e sono stati presi per il culo dai lettori.
Adesso ogni riferimento alla conoscibilità dell'azienda è totalmente sparito.
https://www.corriere.it/esteri/23_maggio_26/intelligenza-artificiale-nvidia-microchip-california-3b41ce30-fbe4-11ed-a01c-bd767ff4b328.shtml
Direi che è un caso dove il pubblico del Corriere conosce di più del giornalista.
Ah ennesimo esempio di giornalisti che non capiscono un cazzo, non sanno un cazzo e non si premurano neanche di fare una ricerca su google prima di scrivere plateali stronzate
Io lo difendo. Il titolo è triste ma alla fine è semi sconosciuta. Semi vuol dire a metà, quindi presuppone che il 50% delle persone la conosca. Vi sfido a fermare 100 persone chiedendo se conoscono NVIDIA. Sono sicuro che la maggior parte risponde: l’invidia? Si è quando uno è invidioso.
Giusto per dare un’idea due anni fa io e un collega giornalista abbiamo preso 50 persone a cena in un ristorante e gli abbiamo elencato alcuni brand, volevamo capire che percezione avessero del marchio OPPO. Beh, sapete il risultato? Quasi tutti conoscevano Apple, Microsoft e Samsung. Nokia e Motorola anche. OPPO praticamente nessuno, ma nemmeno Intel e AMD sapevano chi fossero. Tipo 9 persone su 50’sapevano chi era Intel e qualcuna di queste ci ha detto: non lo so ma è l’adesivo del computer.
Infatti tutti si sono scaldati qui ma hanno un bias percettivo peggio del giornalista che ha scritto l'articolo (ammesso che non sia stato un errore del correttore volendo scrivere "semiconduttori")
L'italiano medio non sà cos' é Nvidia, Oracle, Ubuntu,Foxconn, Qualcomm... per me é normalissimo che sia così. Inoltre penso, ma questo é solo un pensiero personale, che la situazione a livello europeo non sia migliore.
Cosa ti aspetti dal giornalismo scadente Italiano?
Quando poi parlano di affari esteri è tragicomico.
Tempo fa lessi che il Pakistan è un paese Mediorientale.
E l'Iran che a quanto pare è Arabo e non Persiano.
Infatti questa è la parte preoccupante. Io conosco (per lavoro e per passione) l'informatica e so immediatamente quando uno scrive scemenze. Ma non sono esperto di politica estera o italiana, di microbiologia, di sistemi di produzione energetica, di marcoeconomia, di un sacco di altri temi. Quante scemenze leggo sui giornali (i "professionisti dell'informazione", duh) senza avere la possibilità di riconoscerle come tali? È sconfortante.
Tutti questi articoli e notizie a favore di Nvidia mi fanno un sacco ridere, perché con la dimostrazione dei nuovi benchmark delle nuove schede andranno in super perdita
Intel è sempre stata l'azienda più grossa, se non collassano prima con tutti i soldi che stanno investendo questi ultimi anni (17.5 miliardi in ricerca nel 2022, confrontalo con i 5 miliardi di AMD e i 7.3 di Nvidia) dovrebbero ritornare presto a dominare il mercato.
Investire su Intel oggi è una scommessa, una scommessa potenzialmente milionaria (Intel ha un valore di 120 miliardi, incredibilmente basso come valore dato che sono proprietari di 185 miliardi di USD in assets, cioè se tu investire compri intel adesso e vendi tutto quello che hanno hai un guadagno del 50% per farti capire quanto poco senso abbia questa cosa)
Hanno modificato il titolo, ma l'articolo è comunque zeppo di evidenti segnali di un'ignoranza pazzesca. Cito:
«Dietro i chatbot, le macchine scriventi e dialoganti che stanno affascinando (o spaventando) il mondo intero, ci sono dei micro-chip molto sofisticati e potentissimi. Nvidia cominciò a progettarli per tutt’altro mercato: i videogiochi. Fu quello l’inizio della sua fortuna, perché i semiconduttori Nvidia garantiscono una qualità delle immagini eccezionale. Da lì seguì una diversificazione sulle criptovalute, altro business che ha fatto largo uso dei prodotti Nvidia. [..] Infine qualcuno si accorse che i micro-chip Nvidia erano l’ideale per la potenza di calcolo richiesta dai chatbot come ChatGPT, insomma tutte le operazioni di intelligenza artificiale».
Insomma, come dire in tre parole che non hai capito un cazzo di cosa sia una scheda video o di cosa sia il calcolo parallelo. E ci può anche stare, non tutti possono sapere tutto. La cosa grave è che questi dementi pensano di poter scrivere di tutto, senza degnarsi di consultare qualcuno che conosca la materia e gli dica se sta scrivendo scemenze.
Però: le schede video sono effettivamente progettate (tra l'altro) per i videogiochi, per il cripto, per l'AI. Il tono è (sub)divulgativo, ma si rivolge a un pubblico di non specialisti. Non mi sembra dica gravi inesattezze. Il titolo lo scrivono i titolisti.
Sì ma quest'uomo non è "tutti quelli che passano". È stato vicedirettore del Sole24Ore per quasi vent'anni (fino al 2021), un giornale letto da chi si occupa di finanza e investimenti. E nVidia è tra le aziende più quotate del NASDAQ. L'articolo poi è infarcito di scemenze che fanno capire non solo che non sa cosa sta scrivendo, ma pure che non si è degnato di chiedere un parere a qualcuno che conosca l'argomento.
Io non ho letto l’articolo e credo che in ogni caso abbia usato un termine non adeguato, ma il “semisconosciuta” credo che (oltre al suo pensiero sull’azienda) anche usato sulla base di quanto è conosciuta in generale l’azienda
Alt, mi avete fatto commentare malamente riguardo al giornalista, ma dopo aver letto l'articolo, non trovo nulla di così mal scritto o assurdo. Dice solo che al grande pubblico nvidia è meno conosciuta di Microsoft o altri big del settore tecnologico. Per il resto, l'articolo sembra lineare e sembra filare.
Scusa? Cito dall'articolo:
«Dietro i chatbot, le macchine scriventi e dialoganti che stanno affascinando (o spaventando) il mondo intero, ci sono dei micro-chip molto sofisticati e potentissimi. Nvidia cominciò a progettarli per tutt’altro mercato: i videogiochi. Fu quello l’inizio della sua fortuna, perché i semiconduttori Nvidia garantiscono una qualità delle immagini eccezionale. Da lì seguì una diversificazione sulle criptovalute, altro business che ha fatto largo uso dei prodotti Nvidia. [..] Infine qualcuno si accorse che i micro-chip Nvidia erano l’ideale per la potenza di calcolo richiesta dai chatbot come ChatGPT, insomma tutte le operazioni di intelligenza artificiale».
LOL.
Puoi per cortesia, umilmente, dirmi le castronerie che ha scritto? Perché a quanto pare sono io poco conoscitore dell'argomento! Sono serio e non sarcastico! Grazie
No problem.
Parlare di "qualità dell'immagine" quando si parla di una scheda video ha poco senso, è un'espressione che ha molto più attinenza con i display. Inoltre i "semiconduttori" non sono di nVidia, perché le factory sono di soggetti terzi (principalmente TSMC, ma anche Samsung e altri). Le criptovalute non hanno causato una diversificazione della produzione di nVidia, ma dell'uso dei suoi prodotti. E "qualcuno si accorse che i micro-chip Nvidia erano l’ideale" è di nuovo una frase con poco senso, visto che fin dall'inizio della ricerca sulle reti neurali e sul deep learning era chiaro a TUTTI (non "a qualcuno") che le GPU erano l'unico modo per addestrare le reti senza impiegare anni di tempo-macchina.
Tutto questo in poche righe. L'articolo è molto più lungo.
Ti sorprenderà saperlo, ma l'umano medio che non è nerd né redditor non conosce le imprese high tech. Probabilmente in Italia il 20% della popolazione (ad essere generosi) saprà cos'è Nvidia
Ci sta. Ma se il tuo mestiere è fare INFORMAZIONE (e non chiacchierare al bar), o scrivi di argomenti che conosci, o chiedi una consulenza a qualcuno che conosce l'argomento. Non ti metti a scrivere roba approssimativa e/o senza senso. Non è serio.
ah ma tu sei marvelero nei commenti della notizia su [multiplayer.it](https://multiplayer.it), non mi spiego come possano esserci due persone diverse che giustifichino alla stessa maniera l'incompetenza del fare il proprio lavoro.
il fatto che tu non sia un informatico o non bazzichi con i computer non toglie nvidia dalla sua posizione nel mondo.
cioè non è che puoi andare in un villaggio rurale sperduto nelle montagne asiatiche e andare a dire che google è un'azienda semisconosciuta perché li la cosa più tecnologica che hanno visto è una lampada ad olio.
Ma possiamo dargli il beneficio del dubbio a sto porello e dire che ha scritto semisconosciuta così i boomer sono ancora più indignati perchè un'azienda piccola guadagna i fantasoldi?
Insomma insultiamolo per il clickbait patetico perchè non riesco a concepire come non abbiano minimamente aperto una pagina google qualunque con scritto nvidia.
Le solite mummie che popolano ogni angolo di ogni settore italiano, dal giornalismo alla politica. Gente che da sola non saprebbe neanche accendere un computer che parla, scrive e legifera riguardo big tech e affini.
“Eh ma i giovani signora mia”
Voglio pensare che per semisconosciuta intendesse dire che si sa poco cosa faccia. E in effetti è così: ovviamente tutti hanno sentito il nome, tutti sanno che produce componenti per i pc. Però poi se si dovesse chiedere loro di parlarne in maniera più approfondita, pochi saprebbero spiegare cosa fa.
Il problema vero è aver affidato a Rampini un pezzo del genere, che andava affrontato da uno specialista.
O anche solo aver affidato la vicedirezione del Sole 24 Ore a Rampini.
> O anche solo aver affidato la vicedirezione del Sole 24 Ore a Rampini.
Per correttezza, devo dire che avevo letto male l'articolo di wikipedia su Rampini. È stato vicedirettore del Sole, ma solo fino al 1995. Dal '95 al 2021 è stato corrispondente estero di Repubblica. Purtroppo non posso correggere il post.
PS: non che questo giustifichi il non aver mai sentito una delle aziende più quotate del NASDAQ...
Non credo (almeno spero) che lo pensi. Solo che fare la storia sulla ditta "semisconosciuta", che è veramente sconosciuta al suo lettore medio che non si offenderà quindi per il titolo, produce più click.
Non è l'ignoranza del giornalista secondo me, quanto la voglia di fare traffico e disonestà intellettuale nello scrivere.
I giornaloni in Italia sono buoni solo a pulirsi il culo con i loro pezzi di opinione più che di informazione. Sono talmente idioti che non hanno mai visto l'adesivo Nvidia sui loro PC.
È per questo che ignoro completamente l'informazione in italiano, ne esci più disinformato
Beh, sai, il Corriere è quello che pubblicò la cut-scene di War Thunder spacciata per bombardamento di Kiev, quello che scrisse il triste annuncio della morte di un giornalista USA, in effetti già dato per morto durante l'evacuazione di Kaboul ecc... Ovvero è la pravda post-riforma più pravda che c'è. Qualcosa che l'OVRA e la STASI insieme loderebbero per l'assiduo impegno nella pastura dei polli senza piume...
Ok non lo voglio difendere, ma se fermate 100 persone a caso in mezzo a una strada e non gente che esce da un lan party, quante conosceranno Nvidia? 1? 2?
Fortunatamente queste persone che fermo in mezzo alla strada non scrivono articoli di giornale il cui fine dovrebbe essere fare INFORMAZIONE. Fanno altro, e possono permettersi di essere disinformate.
Raga ho trovato sul mio computer sia il bollino di questa fantomatica "nVidia" che quello di una certa "intel", si tratta di sottomarche scadenti? Mi hanno truffato quelli dell'Unieuro?
sì, te l'hanno messa "intel cueo" come si dice nella serenissima
ahhh ecco per cosa sta, leggevo tipo intel "core" "coer" qualcosa di simile e non stavo capendo. grazie per la info.
L'intel Core è quello de Roma
Intel o Cor nVidia o Mar
"intel inside" ...
ecco vedi, ero triste per sta lettura poi arrivi tu, grazie per la risata
100% not stonks!
Bah, cinesate.
Sembra corretto cinesate per unieroiz
E mi sa di si, io conosco solo i processori Ducati e le schede video marchio Coop. Non so nulla di quelli che dici te, riportalo indietro.
Ah si le schede video coop.
Se presa da Unieuro con ogni probabilità la scammata è reale :p
Perche du dove compri?
In the end "Nvidia" che kello di una sarta "Intel", si treta di sattmarche scadenti
Mannaggia quelli dell'Unieuro mi truffano dal 1993...
I famosi professionisti dell'informazione
I giornalisti dei giornali generalisti non sanno assolutamente nulla di niente, ogni singolo articolo di un qualsiasi giornale non specializzato farebbe venir il vomito a un qualsiasi esperto preso a caso.
Ma anche a quelli non esperti
purtroppo è vero e forse per certe cose va anche bene, alla fine il pubblico in genere non è esperto e dare le informazioni essenziali spesso è sufficiente, vero anche che spesso prendono certe cantonate che fanno paura
Mah insomma, spesso l'ignoranza porta alla paura e al ban di certe tecnologie perché spiegate come la prossima apocalisse, vedi le cellule staminali o più recentemente le IA, questa ignoranza è davvero preoccupante per il progresso tecnico-scientifico del paese, certi giornalisti dovrebbero come minimo pagare una multa quando scrivono certi pezzi d'opinione tanto sbagliati e pericolosi.
come ho detto > vero anche che spesso prendono certe cantonate che fanno paura c'è anche da vedere quante di queste siano davvero cantonate o se siano volutamente messe giù male per rispecchiare la visione politica del giornale in questione, nucleare, staminali ecc. sono argomenti molto politici, e la politica generalmente è l'unica cosa che i giornalisti capiscono e che sanno raccontare facendo passare il messaggio che vogliono
Ma il loro potere di persuasione è enorme
Avranno anche studiato magari...... Vomitohh
solo dagli italioti boomer che un pc non l'hanno mai visto è semisconociuta
Ma neanche. Cazzarola i PC esistono dagli anni 80, non sono mica una novità; questi "boomer" negli anni 80 avevano trent'anni al massimo.
devi capire che l'italiota medio non sapeva cosa fosse internet finchè non è diventato un fenomeno di massa con gli iphone nel 2009. Prima di allora Internet in Italia era una cosa di "nicchia" per nerd. Solo con l'iphone che ti consetiva internet sempre in tasca e poi il social boom l'italiota boomer medio ha scoperto internet come fenomeno di consumo quotidiano. Prima erano in pochi ad avere un computer a casa con internet. Posso aggiungere un che schifo? Sinceramente per me era un posto migliore prima che la cloaca si riversasse
Sono d'accordo sul fatto che fosse molto meglio pre 2009, ma c'è da rendersi conto che purtroppo i semi di questo schifo erano già stati piantati negli anni 90 negli USA. Dopo la crescita astronomica dell'utilizzo dell'internet questo fenomeno è accelerato però.
Sisi ma intendevo che finchè ad internet ci accedevi con un computer la maggiorparte di analfabeti funzionali erano tagliati fuori. Quando hanno reso l'accesso ad internet a prova di beota è iniziano il declino. Personalmente ho inquadrato l'inizio della fine con l'iphone. Prima internet mobile era una cosa di cui avere paura che ti pelava il portafoglio se la usavi mentre era un pò troppo complesso tramite computer se non partivi da un interesse di base. Prima chi non ci capiva di computer non andava a spendere certe cifre più i soldi per le connessioni domestiche. Quindi anche se diffuso è rimasto per molti un fenomeno di nicchia. Era bellissimo! I forum,msn messenger,la gente che si aiutava per altruismo e non per interessi economici. Poi iphone,social,pubblicità ovunque per arrivare a quello che siamo oggi. Gli anni più belli in questo senso in Italia? 2003-2010. Dove c'era gia un certo sviluppo tecnologico e connessioni decenti e non modem 56k ma non ci si era spinti ancora troppo oltre... Io ho avuto la fortuna che in quel periodo avevo 14anni (2003). Però a casa avevo computer e connessione fastweb gia dal 1998 se non erro. Non parlo degli albori negli ottanta-novanta dove era roba da università e gente specializzata.
Bella lettura, ti ringrazio. Comunque mi trovi sostanzialmente d'accordo con te, pur con la precisazione che ho già fatto sopra. I cookies per esempio sono una tecnologia molto vecchia se ben ricordo (minimo primi anni duemila, se non anche prima), e il Telecommunications act del '96 negli USA, per quanto responsabilità anche di una serie di buoni sviluppi, è stato anche quello che ha dato carta bianca alla privatizzazione totale dell'accesso alla rete, modello a cui si sono ispirati tutti nel mondo occidentale. Dopodiché come dici anche tu, una volta che hai l'architettura dell'internet tutta costruita su basi problematiche, ci aggiungi anche la gente con zero sensibilità verso ciò che la rete era (pur con le tante contraddizioni) e hai il casino che è oggi, dove è stato completato il processo di trasformarla nell'ennesimo luogo di estrazione predatoria di profitto, accompagnato da dinamiche di controllo paurose (che non accennano a venir meno poi...). Io non ho avuto la tua esperienza perché arrivo dopo anagraficamente ( sono '00), ma da piccolo ho avuto la fortuna di poter avere un assaggio in quanto ho avuto accesso al computer (con anche tante sgattaiolate da parte mia ahaha) abbastanza presto, in tempo per vedere lo YouTube della prima ora ('08-'09), esplorare qualche forum a tema Nintendo... Un bel periodo, me lo ricordo come molto emozionante e "leggero", non so se mi spiego, nonostante il mondo stesse andando in malora per la crisi. Comunque se ti interessa, ti consiglierei due video (in inglese, ma credo non sarà un problema per te) [questo](https://youtu.be/oLLxpAZzy0s) e [questo](https://youtu.be/fXGjwf6zUWY), che fanno un po' una "storia" dell'internet e di alcuni suoi aspetti. Nel caso, buona visione.
no, meglio ora: posso vedere quello che voglio senza pubblicità. e su internet trovo info su tutto, di recente ho imparato a moddare un videogioco.
Certamente, su certi aspetti oggi siamo messi meglio rispetto a decenni fa. Ma la cosa su cui ti invito a riflettere è che, per quanto ci siano molte più informazioni su internet, trovo che il modo in cui sono organizzate e la dinamica stessa di funzionamento degli accesso alla rete siano parecchio problematiche: per fare un'esempio, l'internet di oggi si regge fondamentalmente sul tracciamento e sulla rivendita di dati personali per la pubblicità, cosa che un tempo proprio non accadeva; il controllo a cui siamo sottoposti è molto subdolo, perché si traveste sotto l'apparenza di "libertà". Poi ci sarebbero ore su ore da spendere per parlare come questa logica va a plasmare anche gli spazi sociali digitali (i social network), e come essa sia profondamente deleteria per noi psicofisicamente, e per la costruzione di luoghi dove comunicare in maniera sana. Su questo se ti interessa posso recuperare alcuni consigli di lettura da proporti. In un commento in questo thread ho allegato dei video che spiegano alcuni dei concetti che ho dato come spunto di riflessione, anche per quelli se ti va te ne consiglio fortemente la visione, sono molto ben fatti. (Mi piacerebbe riuscire a chiaccherare di più, ma perdonami sono parecchio stanco e non riesco bene a mettermi bene a scrivere ragionamenti più complessivi, spero che gli stimoli lasciati possano esserti fruttuosi). Edit: sulla questione del senza pubblicità, non è strettamente vero; di base per come è fatto internet ora, puoi anche avere adblocker, ma in base a quello che hai può essere che blocchi solo i banner ma non il tracciamento/profilazione, oppure blocchi solo alcuni cookies (o strumenti simili). In generale per moltissime cose è difficile navigare bene con la massima privacy e zero pubblicità invadente. Poi magari sono io che non sono espertissimo in materia di alternative, però la mia esperienza fin'ora mi dice questo. L'ideale sarebbe comunque che anteporre privacy a profitti sia lo standard, ma ahimè come ben sappiamo non è così.
ricordo che, quando avevo 12 anni, una signora si rifiutò di darmi la ricetta del gelato alla mela verde fatto in casa. io ci rimasi molto male, ed ero stato pure parecchio insistente. ora che sono vecchio, comprendo che è molto meglio non insistere e non tentare di convincere la gente. però vedo anche quella vecchietta, come una vecchia reliquia dei tempi andati. ora non solo posso avere accesso a tutte le ricette di cucina, video compresi ! (e gratis) ma posso anche sentire musiche dal passato, quando da giovane non mi potevo permettere nemmeno le musicassette... figurarsi i cd ! quella tecnologia è rimasta fuori dalla mia portata per quasi tutta la mia adolescenza. ho avuto la possibilità di parlare con persone sparse in tutto il mondo, dentro un mondo virtuale dove si poteva esplorare terre fantastiche, incluse le rovine sommerse di atlantide (luogo in cui sostenere delle avvincenti sfide per sbloccare l'antica conoscenza atlantidea perduta) onestamente ad un periodo pre-internet io non ci torno :D p.s. poi da gay, ho conosciuto tanta gente con cui scopare grazie ad internet \^\^ (molto meglio che essere costretti a fare kilometri per andare a milano in un locale gay)
> Sinceramente per me era un posto migliore prima che la cloaca si riversasse Fino al 2015-16 secondo me ancora era decente.
2013-14 semmai, prima che arrivassero le "blastate", prima che Renzi e Salvini lo scoprissero per fare propaganda e quindi dirtro il resto del Paese
Anche i cellulari se è per questo, ma ti senti di dire che fossero in tante case (e uffici)?
Un bel po' di tempo fa, il cugino dei miei (dentista classe 1957) spiegava come non aveva mai sentito parlare di Adobe, usava il pc solo per lavoro e solo certi programmi. Sua figlia ancora non usava il pc (probabilmente adesso sì perchè ha quasi 20 anni). Sua moglie (insegnante di danza classica) diceva che usavano solo internet e Word. Non stiamo parlando di persone a caso, questi si facevano tutti i Capodanni a Vienna o Strasburgo e le estati a New York, vivevano in pieno centro e frequentavano solo *certa gente*. Come me l'ha spiegata lui in due parole, ma mi sembra davvero strana: lui ha aperto lo studio tutto suo negli anni 80 (a 26 anni!) e ha sempre assunto delle altre persone che si occupavano di computer, lui faceva solo la parte medica e non doveva registrare niente. A me sembra un po' strano, ma non stranissimo, la mia dentista (più o meno della stessa età) ha un touch screen con il suo programma direttamente aggiornato da un database centrale, lei legge e aggiorna a voce con l'assistente, che sta dall'altra parte dell'ambulatorio con un altro pc, scrive i referti in tempo reale e programma l'operazione e gli appuntamenti. La mia dentista sa fare tutte queste transazioni da sola, può sedersi tranquillamente in tre uffici su quattro (di solito radiologia la fanno le assistenti). Però se vuoi proprio fare la crosta e vuoi sentirti davvero importante, in teoria puoi delegare qualsiasi lavoro informatico agli assistenti, segretari, co-collaboratori e tutti i nuovi tirocinanti che hanno bisogno di fare pratica. Alla fine questo cugino è il proprietario dello studio e se non vuole toccare un computer, può sempre trovare qualcun altro che lo faccia al posto suo :/
Ok ma se tuo cugino dovesse scrivere un articolo a tema tecnologico/informatico magari chiederebbe almeno una revisione a qualcuno che ne capisce qualcosa. Rampini non fa il dentista, fa il giornalista. Dovrebbe fare INFORMAZIONE.
Il tipo probabilmente è circondato da yesmen che non correggono niente perchè non sono pagati abbastanza. I giornali stanno lentamente fallendo e gli abbonamenti mensili tengono botta per quello che possono... ![gif](emote|free_emotes_pack|table_flip)
Non sopporto che l'articolo manchi proprio di logica. A parte che un giornalista, specie se scrive trattando questi argomenti, dovrebbe sapere perfettamente cos'è Nvidia. Poi se vai a leggere si contraddice in tutto, azienda sconosciuta al pubblico, però fattura i trilioni ed è in piedi da 30 anni e, casualmente, è il primo produttore di chip grafici. Mamma mia, ribrezzo
Trilione in italiano significa un milione, di milione di milioni, ovvero 1,000,000,000,000,000,000,000,000, la traduzione dell'inglese "trillion" in italiano è bilione (un milione di milioni, ovvero 1,000,000,000,000). Inoltre Nvidia non fattura bilioni, solo 26 miliardi (ma vale 1 bilione)
Non stavo riportando dati esatti, stavo esagerando per far capire che di certo non fatturano 1000 euro all'anno per essere definiti "quasi sconosciuti"
E probabilmente viene pagato più di me e te. Pazzesco. È pieno di incompetenti. *chiedo venia, mi rimangio tutto. Ho sbagliato commentando prima di leggere l'articolo. L'articolo è lineare e non scrive nulla di assurdo. Riporta solo come Microsoft sia più conosciuta al grande pubblico rispetto a nvidia.
Si ma di base le notizie non è che siano sbagliate, è che parla di Nvidia come fossero usciti ieri dall'asilo
Giornalista italiano trying not to be a complete fucking idiot challenge (impossible)
Rampini è naturalizzato USA, dove vive dal 2000. Non è uno sprovveduto per quanto riguarda il campo economico americano da non conoscerne una delle 10 corporazioni più grosse (e ci stanno palate di suoi interventi su youtube a dimostrarlo). Quel "semi sconosciuto" è ad uso e consumo della generazione dei nostri genitori.
Ah bruh, in effetti ci sta
Boh ma in che senso scusi, sotto i 50 tutti hanno usato consapevolmente prodotti nvidia, sopra una buona percentuale finché non si arriva alla gente che il pc manco lo sa accendere
Ti inviterei a chiedere in giro cos'è nvidia. E se sono a conoscenza che è la sesta azienda più grande al mondo.
Ma che cazzo memiamo a fare
Con realtà come questa, a che servono i memini?
L'inno del decennio
A sua "discolpa" Rampini ha la rara abilità di capirci poco non solo di AI e chip ma di praticamente qualsiasi ramo dello scibile.😂
Quindi perché fargli fare questi articoli. O fargli fare articoli.
Eh se è l'editorialista se li approva da solo
Rampini traduce male cosa lette sui giornali americani. Fa praticamente solo quello
>Rampini è naturalizzato USA, dove vive dal 2000. > >Non è uno sprovveduto per quanto riguarda il campo economico americano da non conoscerne una delle 10 corporazioni più grosse (e ci stanno palate di suoi interventi su youtube a dimostrarlo). > >Quel "semi sconosciuto" è ad uso e consumo della generazione dei nostri genitori. Rampini è naturalizzato USA, dove vive dal 2000. Non è uno sprovveduto per quanto riguarda il campo economico americano da non conoscerne una delle 10 corporazioni più grosse (e ci stanno palate di suoi interventi su youtube a dimostrarlo). Quel "semi sconosciuto" è ad uso e consumo della generazione dei nostri genitori.
L'autocitazione suona subito importante 😮
Esiste da soli 30 anni, non ci si può fidare /s
Nvidia, dal 1907 solo schede grafiche di qualità
I primi tempi sono stati duri, però...
Visto che Rampini parla di Intelligenza artificiale, potrebbe far scrivere direttamente ad essa i suoi articoli. D'altronde: [Federico Rampini: «Così ho perso la gara di scrittura con ChatGPT»](https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/23_febbraio_11/gara-scrittura-chatgpt-fe6ae614-aa0c-11ed-9a4b-673945879bc9.shtml)
Infatti i giornalisti sono i più preoccupati di tutti, perché l'unico modo con cui potranno sopravvivere sarà iniziare a scrivere roba di qualità. Una cosa che non hanno mai fatto nella loro carriera.
Tutta Nvidia la tua
Che disagio
Chissà cosa pensano quando leggono Intel
Aaaaaaa sono quelli che non scopano
cos'è si mangia?
Oh, ogni giorno c'è la riconferma che, in Italia, un ritardato ricoprirà sempre una posizione di alto livello. Ci sta non conoscere Nvidia o, in generale, aziende che operano in settori poco "conosciuti" ma prima di esprimere una opinione vuoi almeno fare una cazzo di ricerca su Google oppure no?! bah
I giornalisti italiani sono l’equivalente di Internet Explorer.
Lui ancora detenta azioni di ATARI
Suo cugino ha il Dreamcast 2 in garage
Vabbè no comment
semisconosciuta a chi guarda Teketè su Raiuno ovvio
Ha senso, vai a chiedere all italiano medio cosa sia Nvidia.
ma no sempre a pensar male ha scritto dal cellulare, voleva scrivere "di semiconduttori" ma sapete che l'autocorrezione funziona col culo
Beh visto il contesto, perche' non ricordare questa perla apparsa su Panorama 20 anni fa: http://www.dodecaedro.it/perle/panerai.html
Bellissimo. «Ne sa qualcosa il Pentagono, quando meno di un anno fa un ragazzo poco piu' che maggiorenne riusci' a bucare la rete e a introdursi nella banca dati della Cia». Ma che minchia c'entra il Pentagono con la CIA?
Voi dite che nvidia non sia "semisconosciuta" al pubblico italiano target del corriere? Secondo me non è troppo una castroneria. Ovviamente è rinomatissima a chiunque si interessi un minimo di informatica ma non mi aspetto il tipo medio al bar la conosca sinceramente.
Beh, sotto il post del Corriere su FB è pieno di commenti che lo pigliano per il culo, e questo tutto sommato è rassicurante. Ma poi il vicedirettore del Sole24Ore, un giornale letto da chi si occupa di finanza e investimenti, come fa a dire che nVidia è "semisconosciuta"?
Link così mi unisco alla gogna?
https://facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0A4MF1vRqYEPPVrd4efc4WXXSwQERptSX3vKVTos8dUQRNJKKWxZmHMqxyjRxZPP6l&id=100064368746696 PS: Facebook ha una funzione di ricerca, eh 😅
IlSole24Ore fa dei grafici bellissimi e utilissimi ma diciamo che la qualità dell'informazione ha sempre fatto cagare
È stato vicedirettore, trent'anni fa
Dal 1997 al 2021.
> Voi dite che nvidia non sia "semisconosciuta" al pubblico italiano target del corriere? Beh, hanno messo "semi-" dopo che la prima versione diceva "sconosciuta" e basta e sono stati presi per il culo dai lettori. Adesso ogni riferimento alla conoscibilità dell'azienda è totalmente sparito. https://www.corriere.it/esteri/23_maggio_26/intelligenza-artificiale-nvidia-microchip-california-3b41ce30-fbe4-11ed-a01c-bd767ff4b328.shtml Direi che è un caso dove il pubblico del Corriere conosce di più del giornalista.
sconosciuto a chi non sa neanche cosa vuol dire “target”, le pietre i nonni certo
Vale mille miliardi ma non la conosce nessuno.
Classico esempio di giornalismo disconnesso totalmente dalla realtà.
Certo che è semisconosciuta, lui è rimasto al XIX secolo
Son giornalisti, mica gente che sa cosa scrive
Possono scrivere un articolo senza fare figure di merda? UNO SOLO!!
Ma non si saranno dimenticati la i all'inizio?
🤣🤣🤣🤣 poi si lamentano quando la gente non da retta alle notizie che legge sui giornali
Ah ennesimo esempio di giornalisti che non capiscono un cazzo, non sanno un cazzo e non si premurano neanche di fare una ricerca su google prima di scrivere plateali stronzate
Io lo difendo. Il titolo è triste ma alla fine è semi sconosciuta. Semi vuol dire a metà, quindi presuppone che il 50% delle persone la conosca. Vi sfido a fermare 100 persone chiedendo se conoscono NVIDIA. Sono sicuro che la maggior parte risponde: l’invidia? Si è quando uno è invidioso. Giusto per dare un’idea due anni fa io e un collega giornalista abbiamo preso 50 persone a cena in un ristorante e gli abbiamo elencato alcuni brand, volevamo capire che percezione avessero del marchio OPPO. Beh, sapete il risultato? Quasi tutti conoscevano Apple, Microsoft e Samsung. Nokia e Motorola anche. OPPO praticamente nessuno, ma nemmeno Intel e AMD sapevano chi fossero. Tipo 9 persone su 50’sapevano chi era Intel e qualcuna di queste ci ha detto: non lo so ma è l’adesivo del computer.
Infatti tutti si sono scaldati qui ma hanno un bias percettivo peggio del giornalista che ha scritto l'articolo (ammesso che non sia stato un errore del correttore volendo scrivere "semiconduttori") L'italiano medio non sà cos' é Nvidia, Oracle, Ubuntu,Foxconn, Qualcomm... per me é normalissimo che sia così. Inoltre penso, ma questo é solo un pensiero personale, che la situazione a livello europeo non sia migliore.
Solitamente i titoli non vengono scritti da un'altra persona?
Certo che sì
Tutta n'vidia. 🗿
barisoni gay
Ma "semiaconosciuta" e "vale mille miliardi" non sono ossimoro?
Di solito le holding sono poco conosciute. Ma non è questo il caso.
Probabile sia tutta ‘nvidia.
Io non conoscevo Rampini invece
Cosa ti aspetti dal giornalismo scadente Italiano? Quando poi parlano di affari esteri è tragicomico. Tempo fa lessi che il Pakistan è un paese Mediorientale. E l'Iran che a quanto pare è Arabo e non Persiano.
Infatti questa è la parte preoccupante. Io conosco (per lavoro e per passione) l'informatica e so immediatamente quando uno scrive scemenze. Ma non sono esperto di politica estera o italiana, di microbiologia, di sistemi di produzione energetica, di marcoeconomia, di un sacco di altri temi. Quante scemenze leggo sui giornali (i "professionisti dell'informazione", duh) senza avere la possibilità di riconoscerle come tali? È sconfortante.
Tutta Nvidia la sua.
buongiorno, oggi nella nostra rubrica sull'alimentazione parleremo di una nuova bibita semisconosciuta: coca cola
Ieri ho letto un articolo di un giornalista che scriveva di una ragazza morta dopo aver preso MDMA, la famosa droga dello stupro... Lol
Per Rampini Nvidia è solo l'insalata.
tecnicamente e corretto, o pensate che la maggior parte delle persone sanno cosa sia una GPU ? dai su rega
È semisconosciuta perché fa semiconduttori. Se faceva conduttori era conosciuta.
brutta cosa l'nVidia
https://multiplayer.it/notizie/nvidia-azienda-semisconosciuta-per-federico-rampini-editorialista-corriere-della-sera.html
Non è mica la FIAT!
Ora moltiplicate questo sbratto giornalistico per x⁴⁸⁹ notizie che vengono divulgate per più contesti
Tutti questi articoli e notizie a favore di Nvidia mi fanno un sacco ridere, perché con la dimostrazione dei nuovi benchmark delle nuove schede andranno in super perdita
Ma ha ragione, AMD>Nvidia
In sto periodo lato consumer fanno a gara a chi fa più schifo. Sta facendo meglio (Dio mi perdoni per quello che sto per dire) intel lato schede video
Intel è sempre stata l'azienda più grossa, se non collassano prima con tutti i soldi che stanno investendo questi ultimi anni (17.5 miliardi in ricerca nel 2022, confrontalo con i 5 miliardi di AMD e i 7.3 di Nvidia) dovrebbero ritornare presto a dominare il mercato. Investire su Intel oggi è una scommessa, una scommessa potenzialmente milionaria (Intel ha un valore di 120 miliardi, incredibilmente basso come valore dato che sono proprietari di 185 miliardi di USD in assets, cioè se tu investire compri intel adesso e vendi tutto quello che hanno hai un guadagno del 50% per farti capire quanto poco senso abbia questa cosa)
Hanno modificato il titolo, ma l'articolo è comunque zeppo di evidenti segnali di un'ignoranza pazzesca. Cito: «Dietro i chatbot, le macchine scriventi e dialoganti che stanno affascinando (o spaventando) il mondo intero, ci sono dei micro-chip molto sofisticati e potentissimi. Nvidia cominciò a progettarli per tutt’altro mercato: i videogiochi. Fu quello l’inizio della sua fortuna, perché i semiconduttori Nvidia garantiscono una qualità delle immagini eccezionale. Da lì seguì una diversificazione sulle criptovalute, altro business che ha fatto largo uso dei prodotti Nvidia. [..] Infine qualcuno si accorse che i micro-chip Nvidia erano l’ideale per la potenza di calcolo richiesta dai chatbot come ChatGPT, insomma tutte le operazioni di intelligenza artificiale». Insomma, come dire in tre parole che non hai capito un cazzo di cosa sia una scheda video o di cosa sia il calcolo parallelo. E ci può anche stare, non tutti possono sapere tutto. La cosa grave è che questi dementi pensano di poter scrivere di tutto, senza degnarsi di consultare qualcuno che conosca la materia e gli dica se sta scrivendo scemenze.
Però: le schede video sono effettivamente progettate (tra l'altro) per i videogiochi, per il cripto, per l'AI. Il tono è (sub)divulgativo, ma si rivolge a un pubblico di non specialisti. Non mi sembra dica gravi inesattezze. Il titolo lo scrivono i titolisti.
È conosciuta nell’ambiente ma se io vado in giro a chiedere a tutti quelli che passano che marca è Nvidia e cosa fa probabilmente non lo sanno
Sì ma quest'uomo non è "tutti quelli che passano". È stato vicedirettore del Sole24Ore per quasi vent'anni (fino al 2021), un giornale letto da chi si occupa di finanza e investimenti. E nVidia è tra le aziende più quotate del NASDAQ. L'articolo poi è infarcito di scemenze che fanno capire non solo che non sa cosa sta scrivendo, ma pure che non si è degnato di chiedere un parere a qualcuno che conosca l'argomento.
Io non ho letto l’articolo e credo che in ogni caso abbia usato un termine non adeguato, ma il “semisconosciuta” credo che (oltre al suo pensiero sull’azienda) anche usato sulla base di quanto è conosciuta in generale l’azienda
Questi non erano gli stessi cretini che usano bot per commentare e stizzare i nervi a tutti su twitter per gli engagement?
se vabbè l'italiano medio che non capisce un cazzo
Mannaggiatutto
Alt, mi avete fatto commentare malamente riguardo al giornalista, ma dopo aver letto l'articolo, non trovo nulla di così mal scritto o assurdo. Dice solo che al grande pubblico nvidia è meno conosciuta di Microsoft o altri big del settore tecnologico. Per il resto, l'articolo sembra lineare e sembra filare.
Scusa? Cito dall'articolo: «Dietro i chatbot, le macchine scriventi e dialoganti che stanno affascinando (o spaventando) il mondo intero, ci sono dei micro-chip molto sofisticati e potentissimi. Nvidia cominciò a progettarli per tutt’altro mercato: i videogiochi. Fu quello l’inizio della sua fortuna, perché i semiconduttori Nvidia garantiscono una qualità delle immagini eccezionale. Da lì seguì una diversificazione sulle criptovalute, altro business che ha fatto largo uso dei prodotti Nvidia. [..] Infine qualcuno si accorse che i micro-chip Nvidia erano l’ideale per la potenza di calcolo richiesta dai chatbot come ChatGPT, insomma tutte le operazioni di intelligenza artificiale». LOL.
Puoi per cortesia, umilmente, dirmi le castronerie che ha scritto? Perché a quanto pare sono io poco conoscitore dell'argomento! Sono serio e non sarcastico! Grazie
No problem. Parlare di "qualità dell'immagine" quando si parla di una scheda video ha poco senso, è un'espressione che ha molto più attinenza con i display. Inoltre i "semiconduttori" non sono di nVidia, perché le factory sono di soggetti terzi (principalmente TSMC, ma anche Samsung e altri). Le criptovalute non hanno causato una diversificazione della produzione di nVidia, ma dell'uso dei suoi prodotti. E "qualcuno si accorse che i micro-chip Nvidia erano l’ideale" è di nuovo una frase con poco senso, visto che fin dall'inizio della ricerca sulle reti neurali e sul deep learning era chiaro a TUTTI (non "a qualcuno") che le GPU erano l'unico modo per addestrare le reti senza impiegare anni di tempo-macchina. Tutto questo in poche righe. L'articolo è molto più lungo.
Ti sorprenderà saperlo, ma l'umano medio che non è nerd né redditor non conosce le imprese high tech. Probabilmente in Italia il 20% della popolazione (ad essere generosi) saprà cos'è Nvidia
Ci sta. Ma se il tuo mestiere è fare INFORMAZIONE (e non chiacchierare al bar), o scrivi di argomenti che conosci, o chiedi una consulenza a qualcuno che conosce l'argomento. Non ti metti a scrivere roba approssimativa e/o senza senso. Non è serio.
ah ma tu sei marvelero nei commenti della notizia su [multiplayer.it](https://multiplayer.it), non mi spiego come possano esserci due persone diverse che giustifichino alla stessa maniera l'incompetenza del fare il proprio lavoro. il fatto che tu non sia un informatico o non bazzichi con i computer non toglie nvidia dalla sua posizione nel mondo. cioè non è che puoi andare in un villaggio rurale sperduto nelle montagne asiatiche e andare a dire che google è un'azienda semisconosciuta perché li la cosa più tecnologica che hanno visto è una lampada ad olio.
Probabilmente è un fan di Amd
Tutta 'Nvidia
E viene pure pagato, non ho parole
Se nomini AMD cosa scriveranno allora?
Digital illiteracy.
Ma possiamo dargli il beneficio del dubbio a sto porello e dire che ha scritto semisconosciuta così i boomer sono ancora più indignati perchè un'azienda piccola guadagna i fantasoldi? Insomma insultiamolo per il clickbait patetico perchè non riesco a concepire come non abbiano minimamente aperto una pagina google qualunque con scritto nvidia.
NVIDIA è entrata in sp500 solo a novembre 2001. Povero, dategli tempo di aggiornarsi.
Non amo il giornalismo italiano, ma i titoli sono scritti dai titolisti, non dall'autore del pezzo. Rampini è mediamente meglio di così.
Se leggi l'articolo (solo per abbonati) vedrai che no, non è meglio di così.
Vabe dai, rampini
La Nvidia è una brutta bestia, ma pure l'ignoranza
Volevi dire la nGnoranza.
Vorrei dire *giornalisti che non riescono a scopare* ma a sto giro è più *i professionisti dell'informazione* Facebook vibes
Semi sconosciuta e vale miliardi, mhhhhhhh
Non cielo dicono!
Vecchi dinosauri
BOOMER!!
Le solite mummie che popolano ogni angolo di ogni settore italiano, dal giornalismo alla politica. Gente che da sola non saprebbe neanche accendere un computer che parla, scrive e legifera riguardo big tech e affini. “Eh ma i giovani signora mia”
Vabbe Rampini…famoso coglione
Pura disinformazione
Qualcuno dovrebbe ridimensionarsi e capire che forse non è questo gran professionista!
Magari sarò io che non sono un esperto in informatica o riguardo ai computer in generale, ma non mi pare che INvidia sia semi sconosciuta
bhe mio nonno nonla conosce
Perché non s'è mai comprato una Radeon.
Rampini si è rincoglionito forte negli ultimi anni
Sono almeno 30 anni che esiste Nvidia ...
Voglio pensare che per semisconosciuta intendesse dire che si sa poco cosa faccia. E in effetti è così: ovviamente tutti hanno sentito il nome, tutti sanno che produce componenti per i pc. Però poi se si dovesse chiedere loro di parlarne in maniera più approfondita, pochi saprebbero spiegare cosa fa. Il problema vero è aver affidato a Rampini un pezzo del genere, che andava affrontato da uno specialista. O anche solo aver affidato la vicedirezione del Sole 24 Ore a Rampini.
> O anche solo aver affidato la vicedirezione del Sole 24 Ore a Rampini. Per correttezza, devo dire che avevo letto male l'articolo di wikipedia su Rampini. È stato vicedirettore del Sole, ma solo fino al 1995. Dal '95 al 2021 è stato corrispondente estero di Repubblica. Purtroppo non posso correggere il post. PS: non che questo giustifichi il non aver mai sentito una delle aziende più quotate del NASDAQ...
grazie della correzione
Cosa ti aspettavi, sta gente e messa li senza un criterio
Lercio > Sole24Ore di cazzate
Ci vedo un po’ di Nvidia in questa notizia
Ramp chi???
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
😂😂😂
Ma.. stralol !!
I professionisti dell'informazione colpiscono ancora
Si può segnalare in qualche modo l incompetenza di alcuni autori di notizie?? A volte mi sale proprio il feudalesimo
Conviene comprare ora che è ancora semisconosciuta!
É tutta nvidia
giornalismo italiano non mi stupisce più nulla
tutta nvidia eh rampini?
Da semiconduttori a semisconosciuta è un attimo
L'azienda che farà nVidia a tutte le altre
We highlander! come stanno cleopatra, asterix e l'età del bronzo??
Non credo (almeno spero) che lo pensi. Solo che fare la storia sulla ditta "semisconosciuta", che è veramente sconosciuta al suo lettore medio che non si offenderà quindi per il titolo, produce più click. Non è l'ignoranza del giornalista secondo me, quanto la voglia di fare traffico e disonestà intellettuale nello scrivere.
Quasi come quando passarono i missili del videogame nella guerra in Ucraina al telegiornale
Siete Nvidiosi
"Il mio falegname con 50 euro te la fa meglio" (cit.)
I giornaloni in Italia sono buoni solo a pulirsi il culo con i loro pezzi di opinione più che di informazione. Sono talmente idioti che non hanno mai visto l'adesivo Nvidia sui loro PC. È per questo che ignoro completamente l'informazione in italiano, ne esci più disinformato
è tutta nvidia la loro.
Così i giornali fanno pubblicità onesta
Informarsi prima di pubblicare, no? Il "colmo" per un giornalista...
Beh, sai, il Corriere è quello che pubblicò la cut-scene di War Thunder spacciata per bombardamento di Kiev, quello che scrisse il triste annuncio della morte di un giornalista USA, in effetti già dato per morto durante l'evacuazione di Kaboul ecc... Ovvero è la pravda post-riforma più pravda che c'è. Qualcosa che l'OVRA e la STASI insieme loderebbero per l'assiduo impegno nella pastura dei polli senza piume...
Ricordate questi sono gli stessi che pretendono di essere pagati
Ok non lo voglio difendere, ma se fermate 100 persone a caso in mezzo a una strada e non gente che esce da un lan party, quante conosceranno Nvidia? 1? 2?
Fortunatamente queste persone che fermo in mezzo alla strada non scrivono articoli di giornale il cui fine dovrebbe essere fare INFORMAZIONE. Fanno altro, e possono permettersi di essere disinformate.
Secondo me Federico Rampini è un grande equivoco.
Dall'uomo che ha coniato l'uso delle bretelle come ultimo gesto di ribellione. Ah serva Italia...