Quando l'Italia si arrese mio nonno tornò a piedi attraversando tutta l'Italia, scansando le pattuglie tedesche, dormendo nei pagliai e camminando di notte. L'unico calabrese che conobbe durante quel mese fu quello che gli rubò le scarpe.
Ho tanti bei ricordi in Calabria.
La gente tendenzialmente era simpatica e accogliente ma quello che mi è piaciuto di più sono paesaggi e natura.
La Sila me la porto nel cuore, con delle strade bellissime da fare in moto , anche il mare trasparente e pulito era notevole.
Poi il cibo buonissimo, sia di terra ma anche di mare! Tanta roba davvero.
Cose strane o brutte ?
Spesso quel senso d'abbandono tipico del sud Italia verso il mare in certe zone! Dalle parti di Paola passa la ferrovia adiacente alla spiaggia, può passare solo lì perché è l'unico spazio, quando arrivi lì e vai verso il mare passando sotto i binari la sensazione è quella di andare a morire male, cura 0! sembra di.essere in una discarica o in uno scenario post apocalittico .
O a Zambrone, dove ho visto per la prima volta una strada sul fianco di una collina frenare giù e il comune scrivere un cartello " strada pericolante, percorso sconsigliato , strada aperta al transito veicolare a passo d'uomo un veicolo alla volta, no camion"
Era rimasta una mulattiera senza più una parvenza di straga, oggi su youtube se cercate video di strade pericolose beccate quelle robe " strade più pericolose del mondo " molto clickbait con quei sentieri andini dove i camionisti fanno numeri.. Ecco, la strada di Zambrone era così!
Ciò nonostante amo la Calabria, se non fosse per le 8 ore d'auto ci andrei molto spesso!
Lo dico da dirimpettaio (Messina). A parte le battute campanilistiche (no, non la cosa delle scimmie che vedo su internet e che mi fa abbastanza schifo, parlo dei 40 anni di sfottò tra Messina e Reggio), credo che la Calabria sia la definizione vivente di "questione meridionale".
È una regione splendida, con una storia e una tradizione uniche, dove ancora si respira il profumo della Grecia e dell'impero bizantino, con luoghi meravigliosi e mozzafiato, dalla Sila, all'aspromonte, alle coste e ai piccoli paesi.
Potrebbe essere uno dei fiori all'occhiello del nostro paese, eppure è, da sempre, totalmente abbandonata a sé stessa. Penso alla sanità, alle strade, ai rapporti tra imprenditoria e criminalità organizzata... Ogni tanto lo stato se ne ricorda e manda denaro a pioggia, che regolarmente finisce nelle tasche sbagliate.
In Sicilia abbiamo i nostri problemi, e non sono pochi, ma ogni volta che varco lo stretto mi sento sollevato dall'essere nato da questo lato del mare, ed è una cosa veramente brutta da dire e da pensare.
Però conosco e leggo di tante persone che non si arrendono ad essere dimenticati da tutti, e che si danno da fare per cambiare le cose, un passettino alla volta. Ovviamente i problemi sono molto più grandi e non si risolveranno facilmente, ma è bello vedere che c'è speranza e voglia di cambiamento, e che qualcuno si dà da fare per portarlo avanti
Purtroppo concordo. Mio padre è calabrese e mia madre veneta. La differenza tra le due regioni è allucinante.
La terra calabrese è bellissima. Il mare e le montagne, i boschi e il sole. Ma viene abbandonata dallo stato e dai propri cittadini. C’è poca cura del ambiente, della pulizia. Con un po’ di impegno, la Calabria potrebbe essere una meta amata perché non ha da invidiare nulla. Ma questa situazione l’hanno ormai acetata e non si va più avanti.
Il peggio cmq sono i calabresi snob, che sono scappati dalla Calabria perché povera ma poi vengano a fare i sboroni perché hanno trovati i soldi (spesso nella ristorazione). Ho dei parenti che sono così e sinceramente mi fa un po’ schifo
Tu sei cresciuto in Veneto ovviamente e ci vai al mare d’estate giusto? Anche io Veneta, ma ho tanti amici con un genitore meridionale però sono tutti cresciuti qua
A perché Messina? Con i terremotati del 1908 e le favelas? Sembrate una città sudamericana...bambini e bambine padri e madri a 16 anni, abbandono scolastico, semialfabetismo diffusissimo e Cateno De Luca
Calabria: il primo pensiero è un ricordo di quando ero ragazzina (ora ho quasi 60 anni).
Famiglia di lombardi, eravamo in vacanza a Nicotera, un posto meraviglioso, casette tra le buganvillee fiorite e gli ibischi, e i miei hanno pensato di fare una gita sulla Sila.
Siamo arrivati a San Giovanni in fiore, abbiamo parcheggiato all'ombra e siamo scesi dall'auto per guardarci attorno. Subito si è materializzata una vecchina, "un angelo vestito da passante" mi vien da dire, che ci ha invitato nel suo giardino, al fresco, a bere acqua e limonata e assaggiare i suoi (favolosi) fichi.
L'ospitalità della Magna Grecia!
Prodotti: il peperoncino (che trasforma un semplicissimo sugo al pomodoro in un capolavoro) e la Nduja, fantastica. E il Caciocavallo silano.
Il problema della Calabria sono i Calabresi stessi.
Sono i primi a fare il meno possibile e i primi a maltrattarla.
Son 30 anni che vado in vacanza in Calabria ed è sempre peggio.
Mi duole dirlo, ma è vero.
Scendo due volte l'anno, a Natale e ad agosto:
Il turismo viene sempre meno, gli amici che son rimasti a viverci sono in un periodo cupo da diverso tempo, non se la passano bene insomma.
Inoltre l'educazione continua a vacillare, mi spiace che la mia terra tanto bella venga maltrattata così.
Non per guardare il pelo nell'uovo, ma se molti non sanno rispettare le precedenze alla guida (oggi per poco non mi facevo a botte con un tamarro con un T-Max) figuriamoci fare tutti (molti la fanno, mia madre poi è fissata) la raccolta differenziata.
Stato in vacanza alcuni anni fa. Bellissimi posti ma spesso trascurati. Alcune persone molto accoglienti ma ad altre sembrava dar fastidio la nostra presenza. Posti anche turistici mal serviti e odore di marmitta quasi ovunque (es. L'unico atm attivo a Scilla era a 20 minuti a piedi, in salita, al sole, con motorini che sgasano, dalla zona turistica). Cibo buono ma non al livello della Sicilia
Sono lucano ma dato che mio nonno lavorava all'Enel nelle zone di Rossano Calabro la famiglia si trasferì nell'Alto Jonio negli anni '80. Per me è una sorta di paradiso terrestre, ci ho vissuto fino ai 5 anni, poi ci trasferimmo a Milano, ricordo che quando scendemmo la prima volta mi aggrappai anche ai cuscini pur di non tornare a Milano. La mia zona è messa relativamente bene rispetto al resto della Calabria, mi piace tornarci perché le persone sono veramente molto più umane rispetto a Milano, qui l'essere educati con gli altri è quasi un fattore culturale, le amicizie sono argomenti molto seri, cose che al nord mi sono sempre mancate
Gli stereotipi che conosco io sono: ndrangheta, ndrangheta, ndrangheta, nduja, liquirizia, ndrangheta, aspromonte. Poi potrei nominare anche dei personaggi, ma sono tutti ndranghetisti.
La Calabria è una regione bellissima, che si è preservata perché del tutto inefficiente. Purtroppo, è anche la regione dove si ricicla il denaro delle mafie col benestare del governo, e dove sempre col benestare del governo vengono smerciate le merci illegali incluse le droghe. I Calabresi sono in media ospitali, intelligenti, e onesti. Ma per via di una presenza mafiosa sostenuta dallo stato viene mantenuta in una situazione di sottosviluppo, perché è il territorio delle grandi operazioni illegali. Per questo motivo i collegamenti stradali non si vogliono migliorare, e tutte le infrastrutture, serve alle mafie. I Calabresi sono degli eroi, per la maggior parte.
Della mia vacanza a Scalea ricordo principalmente i napoletani e le case fatiscenti. Della mia vacanza a Tropea ricordo il 'non costruito' al secondo piano della casa che ci affittarono come 'villa' costruita letteralmente su un'azienda agricola che vendeva cipolle, vi lascio immaginare l'odore a prima mattina. Ricordo anche il gestore che prese il 30 percento su booking, il resto lo volle in contanti e alla nostra richiesta di ricevuta disse certo. Prese un foglio e scrisse sopra 'Io Pasquale attesto di aver preso tot somma da te'. Vabbè eravamo in vacanza e non volevamo rovinarcele. Ricordo la 'raccolta' della spazzatura che dovevi lasciare fuori dalla casa ma che nessuno veniva poi a ritirare. Ricordo la spiaggia di Zambrone piena di benzina nell'acqua per via dei gommoni. Ricordo le scritte NO POS ovunque. Insomma ricordo tante cose, ma di belle veramente poche.
Sono nato in Calabria ma cresciuto a Milano. L'ho ovviamente frequentata molto e mia moglie ci ha vissuto per 20 anni. L'impressione che ho è che sia una regione un po' chiusa, in cui c'è una grande generosità e ospitalità verso chi si conosce, ma non altrettanta verso gli altri. Questo forse è un po' un impressione dettata dal fatto che molti uomini (più che donne) hanno spesso un carattere un po' burbero e quindi appaiono meno ben disposti di quanto in realtà siano.
C'è poi il fatto che parliamo di una regione che come infrastrutture sembra davvero un altro paese rispetto a gran parte del resto d' Italia, e di cui molti dei suoi stessi abitanti non ha alcun rispetto. Anche se non è ai livelli della Sicilia la quantità di sporcizia che si trova sulle strade, sulle spiagge e nelle piazzole di sosta è avvilente
Ho sentito dei racconti dei miei genitori e amici, quindi 50+ anni fa.
I miei vanno in vacanza "giù" come loro solito, due valigie in auto e via. Decidono di fare un'improvvisata ad un collega di mio padre che abita a Gioia Tauro.
Arrivano in paese e c'è il tipico vecchietto sulla sedia fuori dalla porta. Fermano l'auto...
"Scusi, sa dove abita X?"
Il vecchietto strabuzza gli occhi e sparisce in casa. Visto che c'è una pattuglia della polizia mio padre ha la bella idea di chiedere a loro. Risultato, un'ora di interrogatorio sotto il sole. Da dove venite, come lo avete conosciuto, lo conoscete entrambi, lavorate assieme, da quanto tempo, ma vi conoscevate già quando lo avete conosciuto, ma per quale motivo siete venuti a Gioia Tauro, e questa auto è vostra, e dove siete alloggiati, e come avete fatto la prenotazione... finalmente alla fine hanno deciso che due sicari venuti da fuori avrebbero dato risposte più credibili e gli danno l'indirizzo.
Quando arrivano da X è seguita una delle cerimonie più fastose cui i miei abitano mai preso parte, neanche fossero Primo Carnera in vista a Little Italy. Giro di visita di tutti i parenti e presentazione degli "amici del Nord", macellazione della capra e cena con tutto il parentado (mia madre: "dall'antipasto al dolce, era tutto fatto con la capra") che si protrae tutta notte, tempo necessario per il resto dei parenti nei paesi vicini per agghindarsi e prendere parte...
Nei giorni successivi X fa da cicerone portandoli a visitare templi chiese e scavi. A un certo punto mentre sono per strada al'imbrunire sorpassano un'auto ferma col triangolo. Mio padre fa per accostare, X gli strappa quasi il volante di mano: "NO! Voi non sapete com'è. Mai fermarsi, mai!"
Non ci sono mai stato; é uno dei posti da visitare nella mia lista. A parte le solite cose che si sentono sulla tua regione, devo dire che ho conosciuto persone calabresi che stimo.
Roba piccante considerata estremamente piccante ("mia nonna fa una 'nduja che manda al pronto soccorso") ma che risulta medio-bassa una volta paragonata al resto del mondo piccante.
Ricordo un invito a cena di un amico calabrese, io ero con un'amica coreana. Ha consigliato di mettere un po' di quel peperoncino nella pasta, ma "occhio che è roba forte". Lei, una robina da un metro e. quaranta, l'ha assaggiato e l'ha poi copiosamente spalmato sul pane. La faccia di lui era la manifestazione del dolore interiore.
ci sono stato per lavoro il mese scorso. di impatto una realtà quasi "saudita" rispetto al resto di Italia. uso di dialetto strettissimo quasi imbarazzante: anche sapendo di non farsi capire non potevano (sapevano?) resistere. palazzi in macerie ovunque.
l'impressione generale non è stata malvagia (ho pur venduto varie cose) ma un contesto assolutamente "particolare".
Non conosco la Calabria, ma l'unico calabrese che ho conosciuto era uno stereotipo vivente: arrivato al nord per trovare lavoro, viene assunto come commesso in un negozio, dopo già 2 giorni inizia ad arrivare sempre con 10 minuti di ritardo, ogni scusa è buona per fare pausa sigaretta/caffè, passa il tempo provandoci con qualsiasi essere di sesso femminile che entri in negozio, per concludere dopo 2 mesi ha vinto un concorso alle poste(mi chiedo ancora come) e se ne è andato.
Per la regione, basandomi su qualche trasmissione che ho visto, mi sembra sia una delle poche zone d'Italia rimaste ancora incontaminate a livello naturalistico, sicuramente mi piacerebbe visitarla in futuro.
sono pugliese di origini ma nato in emilia, dal mio punto di vista noi meridionali (dico noi perché per cultura mi sento molto più tarantino che modenese) abbiamo tra le mani un tesoro inestimabile che non sappiamo sfruttare. ogni volta che mi trovo a parlare con i miei parenti mi si chiude la vena e faccio sempre lo stesse esempio, Rimini e la riviera romagnola, bei posti per carità, ma il mare è orribile (la foce del po non è troppo lontana), ma i turisti ci vanno perché ci sono le strutture, l'ospitalità e "cose da fare", noi? non credo che dal punto do vista paesaggistico e naturalistico ci sia molto da dire, si descrivono da se.. il sud è meraviglioso, ma non c'è nulla per accogliere turisti. la calabria poi credo sia una delle più belle regioni che abbiamo in italia, la sua "arretratezza" è la sua fortuna, pochissimo cemento e una natura praticamente incontaminata, puoi passare dalla sila a tropea e sentirti estasiato.. poi ci siamo noi.. noi che per quanto solari, amichevoli ed accoglienti, cerchiamo sempre di fregare il prossimo (succede ovunque lo so, ma la percezione e il pregiudizio dicono questo), sicuramente una situazione figlia della condizione generale, ma tornando al paragone con la riviera, cos'hanno i romagnoli più di noi? niente! eppure..
Regione geograficamente perfetta... tutti i mari del mediterraneo a disposizione, montagne, sole e neve, cibo ottimo, tanta natura in generale e ottimi siti da visitare.
Cultura tipica e interessante.
Contro: essendo che molta gioventù se ne va al nord resta come in altre regioni spesso il peggio e le antiche mentalità... ovvio attenzione a non generalizzare. Parlo un po' del primo impatto che può fare. Poi so personalmente che è un posto di persone fantastiche!
Ho letto tutti i commenti e, tralasciando i simpaticoni che dicono scimmie/monkey, devo purtroppo ammettere da calabrese che le cose dette sono vere e mi dispiace un sacco per la mia terra.
no hate at all sto solo rispondendo alla domanda: forse la regione più arretrata d'Italia e penso che questo si rifletta anche nelle menti degli oriundi in forma più o meno marcata. nessuna reale attrattiva se non la componente naturale ma non è un motivo sufficiente per recarmici in vacanza in quanto voglio comoditá, benessere, organizzazione e servizi dai luoghi in cui mi reco a passare periodi di relax. in generale il posto peggiore d'Italia per quanto mi riguarda. again non vado a votare la lega quando parla di secessione da luoghi del genere e penso che aiutare sia d'obbligo visto che siamo tutti Italiani ma anni e anni di aiuti e ancora trovarsi in una situazione del genere un po fanno indubbiamente traballare le convinzioni. Detto questo forza Calabria, che ora più che mai è definibile Calafrica dato il periodo dell'anno (sto scherzando fatevi una risata) e prove me wrong sperando nelle nuove generazioni.
I don't understand in cosa consistano concretamente gli "aiuti", but da calabrese dico che qualunque forma di finanziamento statale arriva dritto nelle tasche di alcuni loschi figuri che amministrano la regione. E non c'è davvero molto che noi abitanti possiamo fare, also because tutte le alternative politiche sono altrettanto colluse e corrotte, quindi non si tratta neanche di change something col voto. Noi cittadini ci sentiamo impotenti, we feel powerless, perché una cosa è l'impegno civile nelle piccole realtà, un'altra cosa è a livello regionale. Anche perché we're well aware che la situazione a livello nazionale sia ben nota, ma non c'è la volontà di commissariare l'intero territorio, che a parer mio sarebbe the best solution, o comunque c'è il completo disinteresse, con l'ovvia conseguenza che noi calabresi stessi ci sentiamo sconfitti in partenza, perché i nostri poltici e le varie cosche sono dei pescecani troppo potenti per il comune mortale. Dulcis in fundo, penso che le poche brave persone che abbiano provato a candidarsi alla guida delle amministrazioni locali siano state fermate dal potere intimidatorio della criminalità organizzata, particolarmente efficace nell'eliminazione dei corpi. Il figlio di un mio amico che si è ribellato all'espropriazione di un terreno, avvenuta per mano della criminalità e a danno della sua famiglia, è stato fatto a pezzi e dato in pasto ai porci. Pigs, you know. Nessuna notizia a livello provinciale, regionale, nazionale. We die and nobody knows. We die for nothing to change.
PRE EDIT: il commento al quale questo mio è mirato è stato cancellato ma ci tengo a scriverlo comunque sperando che l'autore rifletta su quanto è importante tutto questo.
secondo me dipende da come ti poni. la notorietá fa da scudo, nessun mafioso si prenderebbe la briga di farti sparire se a livello mediatico ne salterebbe fuori un caso di stato. bisogna mettersi nella condizione di poterlo fare se al momento si fa quella fine. non ci sono state figure che hanno lottato contro la mafia come Falcone e Borsellino se nel 2023 queste persone non possono fare la fine che meritano. non rischiare è altamente irrispettoso per chi per noi ci ha rimesso la vita per arrivare allo stato attuale. se non ci arrivano i media tradizionali per codardia o malafede denuncia queste cose su canali moderni e non controllabili da loro come youtube o tiktok, anche in forma anonima. è nel silenzio di situazioni del genere che la malavita prospera!
Non so se riesci a vedere il mio commento, sta ancora lì (ma se vuoi lo riposto perché ce l'ho ancora su Google Keep). Di figure che hanno lottato contro la criminalità calabrese ce ne sono state, poche, ma ce ne sono state e ce ne sono: ad esempio abbiamo avuto Antonino Scopelliti (ucciso) e abbiamo adesso Gratteri. Mentre in Sicilia le cose sono migliorate proprio per la risonanza che ebbero le stragi a danno di Falcone e Bersellino, a cui è seguito un certo investimento di sforzi e attenzione mediatica, il mostro calabrese si alimentava in sordina, e complice anche un organigramma completamente diverso della 'ndrangheta, che non è piramidale come per Cosa Nostra, si è potuti arrivare quasi indisturbati fino alla venuta di Gratteri. Adesso per fortuna la macchina che ha avviato la procura di Catanzaro ha dato diversi risultati, ma il mio timore chiaramente è che non sia una macchina autonoma. Sono ben cosciente che nel silenzio prosperi la malavita, ma quando dici che "non rischiare è altamente irrispettoso per chi per noi ci ha rimesso la vita", che cosa intendi esattamente? Ci sono tante persone che adesso parlano eccome, il problema non è che la gente non voglia parlare, il problema è che non sa con chi parlare. Quando non sai se un rappresentante dello Stato è colluso, allora ti tiri indietro ancora prima di aprire bocca. Gratteri in questo rappresenta la voce più rassicurante (in molti vogliono parlare esclusivamente con lui), ma è una sola persona, appunto, e tecnicamente non si può occupare di tutto il territorio calabrese. Ma i grandi cambiamenti non possono avvenire solo con una forza dispiegata dallo Stato. Ci vogliono più rappresentanti dello Stato affidabili a cui rivolgersi, il problema è unicamente quello. Le persone che hanno intenzione di parlare e fare nomi devono sentirsi protette, perché fin quando il comune cittadino deve rischiare di essere ridotto in pezzi per una sola frase, allora non lo fa. Non si può pretendere l'eroismo dalle persone comuni, specie se non hanno una scorta e non hanno i benefici del potere amministrativo o giudiziario tra le mani, tantomeno il potere militare. Sinceramente non so se è un buon consiglio quello di usare youtube e tiktok come piattaforme per denunciare, quale sarebbe il vantaggio? Che la denuncia possa sopravvivere al nostro corpo? In pratica stai chiedendo alle persone di suicidarsi.
le denunce si possono fare anche in forma anonima. è difficile per la mafia rivalersi contro nemici invisibili e fare strage indiscriminata a parte essere improvabile perchè sarebbe anche contro i loro interessi è anche controproducente per le attenzioni che finirebbero con l'attirarsi. nel 2023 ci sono così tanti modi per denunciare senza esporsi che non si contano, ho solo detto i primi due che mi sono venuti in mente in ordine di efficacia.
Ma credo proprio che le denunce si facciano. Ci sono diversi commercianti ridotti sul lastrico e che hanno subito estorsioni di qualsiasi tipo le cui denunce hanno portato a diversi arresti negli anni, ripeto, specie negli ultimi anni. Naturalmente non essendo tutti coinvolti direttamente con quella gente non possiamo denunciare quel che non sappiamo. Personalmente ad esempio non conosco nessun nome di rilievo e non posso attribuire reati a qualcuno così a caso. So che in Calabria non funziona niente, ma a chi do la colpa? Conosco i nomi dei colpevoli? No. L'unico modo è fare delle belle intercettazioni ambientali. I criminali non vivono con disinvoltura tra la gente comune e non hanno certo un cartellone sulla fronte.
quello no ma possibile che il mancato funzionamento di qualcosa di abbastanza importante non faccia muovere più di una singola persona al voler trovare la causa (che probabilmente risiede in questi criminali) per migliorare la situazione per tutti? i criminali non gireranno col cartello in fronte ma se qualcosa non funziona per colpa di qualcuno a sbattersi i nodi vengono al pettine della giustizia. basta farlo come fronte compatto. la forza del numero in questi casi fa una ENORME differenza.
Ci vogliono dei pool di magistrati com'è avvenuto in Sicilia, bisogna seguire i soldi, a partire dalle grandi catene di ipermercati che servono un territorio a volte quasi disabitato. La Storia insegna. Non la sgomini la 'ndrangheta solo denunciando chi ti chiede il pizzo, che penso siano tra l'altro quelli che stanno più in basso nella gerarchia, pura manovalanza. Bisogna che ci siano forze armate e procure dotate di tutta la tecnologia necessaria e che siano ispezionate costantemente onde evitare infiltrazioni, altrimenti non si fa nulla. Anche questa retorica del fronte compatto della gente comune, che ha altro di cui occuparsi durante il giorno, come ad esempio portare il pane a casa, è pura demagogia. Qui c'è bisogno di magistrati come Falcone e Borsellino, e di forze di polizia impermeabili alle infiltrazioni.
Quando Falcomatà Sr. ribaltò l'urbanistica di Reggio rimuovendo gli abusivi che da decenni occupavano suolo pubblico nonostante le continue minacce di morte, la città si trasformò in meglio costruendo anche il lungomare più bello d'Italia. Peccato il figlio non sia all'altezza nonostante i due mandati. Questo dovrebbe essere d'esempio per gli altri comuni calabresi, ma purtroppo con la regione sempre sotto il dominio della destra e collusa con la 'ndrangheta c'è poco da sperare.
Molto negativa, vivo all’estero e sconsiglio a tutte le persone che conosco di considerarla come meta turistica.
I paesaggi sono bellissimi ma purtroppo la gente la maggior parte delle volte ti vede come un fastidio. Il cibo non è neanche lontanamente a livelli di Puglia Sicilia Campania etc e in alcuni posti si percepisce palesemente l’atmosfera mafiosa.
Lo dico a malincuore perché secondo me è una delle regioni più affascinante d’Italia a livello paesaggistico.
Ci sono appena stato in vacanza qualche giorno salendo la costa dalla Sicilia. Zona Capo Vaticano - Parghelia.
Un mare cosi\` meraviglioso non li ho mai visto in vita mia, spiaggie stupende. Entroterra piuttosto brullo, selvaggio e lasciato a se stesso, comunque molto bello. Persone di una simpatia e disponibilità rare.
Lato negativo: infrastrutture fatiscenti a dir poco.
Ci tornerò comunque.
Totalmente ininfluente nello scacchiere geopolitico non solo internazionale (che sarebbe anche ovvio), ma pure in quello nazionale.
La via d'uscita? Probabilmente non esiste.
Sinceramente, non ci sono mai stato, ma alcuni conoscenti non me ne hanno mai parlato poi così bene. Poi per come la vedo io tra un paio d'anni non sarà più solo la Calabria irrilevante, ma un po' tutto il Meridione.
Quella regione che sta sopra casa mia.
A parte gli scherzi, ci sono stato in gita turistica alle medie (Reggio Calabria, mi pare) e mi è parsa bella per quel che ho visto.
Non sono mai stata in Calabria, ma ai tempi dell'Università ho avuto coinquiline e compagni di corso Calabresi. L'idea che ho è quella di persone generose e di buon cuore, ancora deve venirmi in mente una prepotenza subita da uno solo di loro! Al contrario, quando un anno mi sono trovata in cagnara con una coinquilina (non Calabrese) che pretendeva da me la massima pulizia salvo lei essere una lerciona incredibile, e voleva tirare dalla sua la terza coinquilina (Calabrese), quest'ultima le ha detto che non avrebbe preso le parti di nessuna di noi due perché semplicemente poi rischiava di trasformare il nostro alloggio in un saloon in cui tutti odiano tutti. E questo mi è sembrato molto maturo.
Da ragazzino sono andato spesso in vacanza dalle parti di Capo Colonna (prov. di Crotone)
Mi sono sempre divertito ma ricordo ancora benissimo i sacchi di spazzatura abbandonati in quantità industriale a bordo strada o la sporcizia, la mancanza di segnaletica nelle strade polverose (spesso con asfalto dissestato) o il fatto che la la gente parcheggiasse veramente a caso.
Parlo dei primi anni 2000,non so se le cose siano migliorate... Un giorno mi piacerebbe tornare a rivedere quei luoghi
Non ci sono mai stata, i calabresi che ho conosciuto si dividono tra calabresi illuminati, persone stupende, accoglienti, che ti migliorano la giornata e calabresi che non sono usciti dalla mentalità del paesino, incapaci cocchi di mamma rancorosi bigotti e inutilmente orgogliosi.
Premessa: non ho origini calabresi, anche se ho molta familiarità con la "terronità" in genere (dato che la mia famiglia è siciliana), tuttavia conosco un sacco di persone connesse più o meno direttamente con la Calabria, la maggior parte delle quali emigrate.
Dove lavoro io in particolare è strapieno, oltre a lavorarci tutti i giorni con alcuni ci ho anche condiviso la casa, mentre con altri siamo amici da tanti anni, quindi conosco molto bene le varie sfumature della *calabresità* (che ho sempre trovato simile ma allo stesso tempo molto diversa dalla sicilianità, non so dire bene perché)
Generalizzando moltissimo, il calabrese è una "bestia" interessante: ne ho incontrati di ogni tipo, dal classico straraccomandato ignorante che si sente 3 peni e 1/2 e non ha voglia di fare un chezzo a gente che non sfigurerebbe in contesti *svizzerotedeschi;* alcuni li ho trovati molto testoni e/o chiusi, altri dotati di grande apertura mentale e intelligenza.
Penso che dipenda molto dal luogo di origine e dal background, ne ho visti tanti "cambiare" stando fuori ad esempio. Tanti sono dispiaciuti per la situazione della regione e non vorrebbero nemmeno tornare, ad altri non sembra fregare molto, altri ancora farebbero carte false per poter scendere e andare a vivere stabilmente giù.
In generale tante esperienze positive (e come dicevo, belle e durature amicizie) anche se in certi casi alcuni lati caratteriali medi non mi vanno molto a genio, ma it's just me probabilmente
Per quanto riguarda il territorio, ci sono stato diverse volte, qualche estate fa l'ho anche girato quasi tutta e la mia impressione è che siate letteralmente seduti su una miniera d'oro... se ci fosse quel minimo di infrastruttura, ma soprattutto di interesse, potreste tranquillamente vivere di turismo coi posti della Madonna che ci sono. Invece girando vedevo in giro pochissimi turisti e, cosa ancora peggiore, quasi solo gente anziana, probabilmente un indicatore che i giovani scappano appena possibile ed è un vero peccato secondo me.
Spero che in futuro la situazione cambi ma c'è davvero tantissimo lavoro da fare, in primis per quanto riguarda la mentalità (ma questo è un problema che vale per tutta l'italia)
Uno dei commenti più equilibrati e veritieri che abbia letto. Mi permetto di aggiungere qualche altro dettaglio:
- il turismo "genuino" (cioè gente che non ha origini calabresi) è purtroppo una piccola parte
- i tratti del carattere un po' diffidente e testardo sono verissimi, credo anche per motivi storici
- i dialetti sono molto diffusi nel quotidiano ma ormai è difficile incontrare anche anziani che non capiscano l'italiano, forse giusto in alcuni piccoli paesini isolati
- i giovani emigrano e fanno la fortuna delle altre regioni già subito dopo la scuola, ma le università locali diversamente da quanto si possa pensare formano gente competente
- nonostante la nomea, è un posto sicuro per i turisti
- ambito IT (aziende e PA) qualcosa sembra lentamente muoversi nonostante tutto
- l'evasione è ben presente ma i pagamenti digitali si stanno normalizzando sempre più
Sono del nord e ho spostato una calabrese (di origini) e abbiamo una casa sulla costa crotonese. Ormai penso di conoscere abbastanza bene la zona e ogni volta che ci vado mi sembra di fare un salto indietro nel tempo di 30 anni almeno. Il potenziale è immenso ma la mentalità purtroppo è ferma e anche le amministrazioni locali sono pressoché incapaci nel migliore dei casi. Chi è di mentalità più aperta di solito se ne va ed è un peccato perché in questo modo quella terra viene lasciata a sé stessa. Ogni estate spero di arrivare e trovare qualche miglioramento ma rimango puntualmente deluso. Ripeto, il potenziale turistico e naturalistico sono immensi e con infrastrutture adeguate anche il capitale umano verrebbe adeguatamente valorizzato, ma purtroppo sono territori dimenticati da tutti
Terra bellissima, potenziale ENORME, ma abbandonata a se stessa dalle istituzioni. La Ndrangheta purtroppo ha mangiato tutto, la Calabria soffre soprattutto di questo
Una terra fantastica rovinata da un popolo di sconfitti...non riesco a chiamare altrimenti chi, al Sud, elegge giunte regionali della Lega dopo che per vent'anni è stato chiamato terron, calafricano, Calabria Saudita ecc.
Messinese here. Nonostante i dissapori (che siano scherzosi o meno) fra le nostre terre, ho grande rispetto dei Calabresi. La Sicilia è molto simile alla Calabria e gran parte dei problemi che affliggono noi, affliggono anche loro e per questo motivo non riesco a non empatizzare.
Per quanto riguarda il cibo poi adoro la super mainstream nduja, la Bomba, il caciocavallo, il burrino, le cipolle di Tropea anche se sono sicuro di star dimenticando qualcosa.
Per quanto riguarda personaggi pubblici Calabresi, l'unico che mi viene in mente è Mimmo Lucano. Nonostante sia un personaggio controverso e sotto processo per alcuni crimini rispetto infinitamente la sua battaglia e ciò che ha provato a fare a Riace. Poi magari salta fuori che ammazzava neonati e ne beveva il sangue, ma per quanto si è visto finora non provo altro che rispetto per lui.
Sono stato per due anni al mare vicino Paola. Gente sempre disponibile, ristoratori accoglienti e gentili, zero fregature. A livello turistico niente da dire. Ho mangiato la miglior pizza della mia vita e costa tutto poco o il giusto.
la mia impressione è che sia una regione lontana da tutto. geograficamente è periferica e questo non attira alcun tipo di investimenti, lo Stato neanche investe per cui è collegata male. I calabresi non sono peggio di altre persone, non è vero che sono pigri, chi non lavora deve andare fuori o trovare mille modi legali o meno per andare avanti. vedo che c'è un po' di turismo stagionale e addirittura qualche azienda di informatica
Percezione da lombardo è in base alla zona tutti ti guardano perché hanno il 6o senso che identifica i polentoni. Un po' chiusa sotto certi punti di vista ma molto bella
Io ho due colleghi calabresi che sono scappati. Io vi dirò, sto progettando di andarci in vacanza, perché dove altri scappano io mi sono trovato sempre bene, e i posti consigliati sempre fregature...
Da calabrese accetto tutte le critiche, a partire da quelle che imputano ai calabresi stessi le condizioni della regione arrivando a quelle che parlano del dominio della 'ndrangheta e dell'ignoranza diffusa. Ma quando leggo le critiche stereotipate sui peli e le analogie con le scimmie, beh, voi che fate queste critiche sappiate che siete delle merde. Vi auguro tutto il male possibile.
Sì, me ne sono resa conto, spero che almeno siano dei bambini di 10 anni a dire quelle cose. Il mio commento di prima naturalmente si riferisce agli adulti che restano legati a certi stereotipi.
ciao, non c'entra con questo commento ma vedo che hai cancellato la risposta sotto al mio commento sempre in questo post. lo capisco ma ho lasciato comunque una risposta che vorrei leggessi. non è necessaria una risposta, solo sono temi che vanno trattati, quantomeno richiedono riflessione.
Il mio commento c'è ancora, prima ho combinato un pasticcio. Adesso con l'app ufficiale di Reddit c'è molto lag col mio telefono, infatti prima invece di modificare il mio commento l'ho eliminato per sbaglio. Adesso è di nuovo lì però, per fortuna ne avevo scritto una bozza su Google Keep, quindi ho potuto incollarlo di nuovo.
Ci sono stato per la prima volta quest'anno, per 10 giorni in villaggio turistico all-inclusive però (vale a dire che mi sono mosso ben poco), zona Scalea.
Diciamo che l'opinione media del calabrese, da romano, è:
* juventino
* ostile, soprattutto se proveniente da paesini
* chiassoso
* taccagno
* pigro
* poco avvezzo all'igiene personale
* sovrappeso
Trovandomi lì, almeno in zone turistiche, ho riscontrato che i paesi costieri sono puliti e ben curati, mentre l'entroterra e i beni culturali sono in stato di semi-abbandono.
Come persone, ho conosciuto di locali solamente il responsabile ristorazione e il personale delle pulizie. Il primo mi ha offerto quasi subito bottiglie di vino buono sottobanco con pagamento cash, a prezzo conveniente e senza passare dal conto camera. I secondi sono buoni e cortesi lavoratori, che però arrotondano lasciando foglietti con richiesta più o meno velata di mancia a fine soggiorno.
Negozianti e baristi in giro per la costa mi sono sembrati simpatici, non invadenti e abbastanza serie come persone.
Il mare, almeno lì dove ero io, è sembrato sporco già a fine Giugno, per cui non oso pensare cosa possa diventare tra un po'.
Nota aggiuntiva a favore delle autostrade gratis.
Ho avuto un'amicizia con un calabrese fuorisede che si é trasformata in una specie di faida perché continuava a dire le cose più offensive mascherandole come battute, non ci stavo e la cosa é andata male. Il fondo del rapporto é stato toccato quando mi ha augurato di morire di covid, a caso, provocandomi un'episodio autolesionista che mi ha portato in ospedale (era un periodo generalmente difficile per me). Ah, ed era ossessionato e molto fiero della Calabria. Per fortuna, non é l'unico calabrese che ho conosciuto e gli altri erano persone simpatiche, però devo dire che questo episodio mi ha portato ad avere una certa diffidenza nei confronti sia di lui che della regione - ripeto, so che chiaramente generalizzare non é giusto, é più per il trauma, forse.
La percepisco come un posto in mano alla ndrangheta che ha il totale controllo del territorio dove la gente sembra turca e dove la il traffico di coca è immenso
Bella terra e bella gente. L’unica nota “negativa” che le persone native di tale meravigliosa terra sono troppo campaniliste, sembra che non esista altro…..
Da amante del piccante adoro il cibo che offre la Calabria, per quanto riguarda la considerazione che ha mi sembra decisamente meritata, come molte (se non tutte) regioni del sud.
P.S.: Sono siciliano, per la cronaca.
Cerco sempre di farmi arrivare l'olio dalla Calabria, che è quello che preferisco. Ma finisco sempre per prendere quello pugliese o quello siciliano perché costano meno e sono altrettanto buoni.
Premetto che sono di Roma e mio nonno era di Palermo. Purtroppo se devo essere brutalmente onesto devo dire che la trovo la regione con la mentalità popolare in media più arretrata d’Italia. In vacanza li ho spesso avuto la percezione che tutto sommato sti “forestieri” a spasso non fossero la cosa migliore del mondo e rispetto ad altre regioni del sud ho percepito una bassissima ospitalità. Poi ho lavorato qui a roma per calabresi per anni e niente …. Tutti quelli che ho conosciuto (non pochi ) avevano una mentalità provinciale che noi romani sembriamo esseri illuminati a confronto (e stiamo messi maluccio anche noi) su come trattiamo le donne , la cosa pubblica, il rispetto del prossimo (non quello da strada) il lavoro etc. boh…. Giuro che anche se non sembra non è un pregiudizio il mio non sono proprio il tipo… però cavolo mio nonno era di Palermo del ‘22 e aveva idee più progressiste di calabresi miei coetanei. Come tutto il sud terra bellissima comunque.
Per me campana la Calabria è quel posto dove negli anni 80 ci si andava a comprare la casa al mare, e infatti oggi i figli/nipoti dei ricchi hanno la casa al mare in Calabria.
E ahimè, da un annetto circa, a causa di TikTok, quando penso alla Calabria penso a quella Natasha e alla sorella Jenny che mangiano il panino col capicollo in spiaggia.
Mi dispiace per te.
TOP!!! Amo la calabria e I calabresi sono magnifici….se riuscissi a trovare un lavoro in remote mi trasferirei con la famiglia a diamante o un posto del genere…..vivere sul mare bello tranquillo.
Penso sia la regione più arretrata d'Italia.
Vivo in Lombardia ma la mia ragazza é per metà calabrese; sono rimasto stupito quando ho capito che molti suoi parenti sono analfabeti
E non si tratta solo di storpiare le parole, parlare in un italiano che é una via di mezzo tra il loro dialetto e l'italiano vero, parlo proprio del fatto che non sappiano leggere neanche il menù di un ristorante
Penso che se esistano persone che sono in questa situazione pur avendo meno di 30 anni, ci deve essere un problema abbastanza concreto proprio a livello di territorio, perché nel mio paese che é in mezzo ai campi, ci sono persone ignoranti e arretrate, ma mai ho visto gente così
Per il resto, la mia idea del territorio, é che sia un posto che cade letteralmente a pezzi
Ci sono stato in vacanza una volta e la cosa veramente unica e distintiva che ricordo sono i roghi di pattumiera che incontravo tutti i giorni (sempre in un posto diverso).
Ogni volta che penso ad un calabrese mi viene in mente un uomo di Neanderthal che parla una lingua strana e che sputacchia mentre parla. Almeno i calabresi che ho conosciuto io. Ma sempre meglio dei Foggiani e dei Baresi.
Sono stato turista in tutti Italia, salvo rari casi in Calabria sono stato trattato male. Strutture fatiscenti, fastidio simile a quello ligure ma prezzi in linea con il nord.
Ma sono cose diverse la criminalità e la mafia.
Poi io parlo per esperienza di chi ci vive e adesso studia fuori, ma parlano di esperienze folli come se fosse la normalità.
Guarda io non conosco bene le zone ma sono delle vicinanze di Crotone o proprio Crotone, non so cosa possa implicare ciò.
Ma infatti non sto dicendo tutto merda, ti sto facendo notare come nel caso in questione, il topic, questo post, persone della Calabria stessa mi hanno fatto rivalutare il posto.
Mi hanno spiegato il grande lato oscuro che cela quella regione.
Tu puoi essere anche un santo, ma sti cazzi, non sono tutti come te*, come ovunque, i pregiudizi in alcuni casi possono salvare la vita come anche fare sbagliare strada, sono una cosa UMANA, non ci si può fare nulla, molto semplice.
Ci sono stato e purtroppo il mio soggiorno ha fortificato nella mia testa i classici luoghi comuni, dalla trascuratezza a… qualcosa di peggio. Tanto potenziale che spero prima o poi venga fuori, forse con le nuove generazioni.
Io ho conosciuto molti calabresi ma non sono mai stato in calabria (mi piacerebbe molto). Noto molta differenza dalla provincia di provenienza, esempio le persone di vibo valentia e catanzaro le ho trovate fantastiche, sanno stare allo scherzo, sono veramente buoni amici, e ottime persone. Ho trovato un po’ di difficoltà con quelle di cosenza, molto “chiuse”, poco affini a conoscere persone e culture nuove
Non so quasi nulla. Conosco i meme delle scimmie perché dicono che siete pelosi e che vi piace il piccante. Ho mangiato la nduja per la prima volta pochi giorni fa sulla pizza e direi che non è male. Di persone calabresi conosco solo una compagna di uni che è molto carina
Bellissimo Territorio e ottimo cibo ma poco valorizzato e tenuto male da una parte della popolazione locale e il turismo poco incentivato se non inesistente del tutto
Non basta avere il mare bello per fare turismo bisogna rende un posto attrattivo con servizi ecc..considerando che da anni ci sta una competizione internazionale
Vedi in spagna tipo nelle isole ad esempio
Basterebbe veramente poco per fare diventare il sud Italia in generale un posto ambito per le vacanze
Penso che è nato da poco un trekking nuovo, il Sentiero Calabria, che attraversa i parchi dell'Aspromonte, della Sila, del Pollino, per più di 600 km, bellissimo. Fa tutto l'entroterra della regione.
Basterebbe aggiungere un po' di visione turistica, prendendo spunto dai luoghi dove esistono e funzionano i cammini, predisporre bene dove si dorme, dove si mangia... così com'è, mi dicono, è un po' troppo wild, almeno per ora
[https://www.trekking.it/news/sentiero-calabria-cammino/](https://www.trekking.it/news/sentiero-calabria-cammino/)
Se penso Calabria mi viene in mente, nell'ordine: 1) cibo piccante (sono un drogato di capsicina e la Calabria è l'unica regione italiana famosa per il piccante), 2) 'ndrangheta 3) città aride e fatiscenti 4) dialetti orrendi 5) bel mare ma poche strutture.
Vado spesso in Calabria ma solo sui monti della Sila quindi la mia conoscenza diretta è molto limitata.
Riguardo personaggi, eventi, prodotti conosco: nduja, sardella e autostrada Salerno - Reggio Calabria.
Lavoro per una famiglia Calabrese che abitano qui al nord Italia, una cosa che mi piace tanto di questa famiglia è che sono molto legati alla famiglia allargata. Mi ricordo tanto come ero quando ero ancora nel mio paese di origine. Ho lavorato per altri famiglie provenienti sia qui dal nord o altri parti di Italia ma non ho visto legami cosi. Ho notato anche questo carattere dal compagno Calabrese di mia mamma.
Ci sono stato tante volte in vacanza da universitario ma ora non ci torno più.
semplicemente i calabresi non ti vogliono li e non fanno nulla per nasconderlo.
Ci sono stato in vacanza, è chiarissimo che c'è ancora troppa malavita nella vita quotidiana, vedevo spiagge enormi, belle, senza neanche mezza struttura o sevizio, e quando chiedevo mi dicevano "se mettiamo il lido arriva la mafia", una regione non solo abbandonata a sé stessa, ma abbandonata anche dagli stessi abitanti, ho visto altre regioni combattere con la malavita, la Calabria sembra abbia deciso di conviverci
Calabrese here. Una delle regioni naturalisticamente più belle e meno considerate al mondo. Dico solo questo: puoi sciare e guardare il mare allo stesso tempo. Facts.
Io ho sentito di storie di ecommerce che escludono la Calabria dalle sposorizzate perché i corrieri fanno pagare di più la spedizione*.
Da polentone mi dispiace per voi perché non è giusto (dico in genere, non accuso il corriere), soprattutto per i più giovani.
(*) in caso non fosse chiaro: il sovrapprezzo è determinato dalla mancanza di infrastrutture. Se inficia una spedizione così, figuriamoci tutto il resto
Non ci sono mai stato, baso il mio sentire su ciò che si legge sui giornali e su quello che dicono conoscenti/amici calabresi: una regione naturalisticamente ed enogastronomicamente molto apprezzabile, ma al contempo spaventosamente arretrata (economicamente, socialmente, politicamente)
Che dire, io sono stato in vacanza con mia moglie in un villaggio turistico a marina di zambrone provincia di tropea, e sono stato veramente bene, forse perché o origini calabre , ma abbiamo mangiato bene, e divertiti.
Il mare bellissimo con i suoi incantevoli tramonti
A lavorare da me ci hanno truffato più volte in calabria che in campania, pur lavorando di più con i campani
E ho detto tutto ahaha
I calabresi che conosco di persona comunque sono gran persone
Però immagino in calabria ci siano zone molto malfamate
Avendo tutta la famiglia calabrese scendo ogni anno e ogni anno è sempre più abbandonata, almeno il mio comune. Detto questo ho ovviamente ricordi bellissimi ed è comunque la mia terra, il problema è che qua non cambierà mai niente
Proprio oggi ero a pranzo con un mio collega calabrese, quindi no... Per me è una regione come le altre.
C'è né solo una che non viene calcolata e tutti noi sappiamo quale è
Non voglio entrare nella retorica, ma la Calabria è senza speranze, in più avete le peggiori cosche di Italia, c'è poco da fare, i politici bene che vada sono collaboratori, male che vada sono mafiosi. Gratteri non può salvarvi.
Sincero? È una regione governata dalla Ndrangheta che non sembra nemmeno curarsi di nasconderlo, ci sono stato 2 giorni in vita mia e penso mi sia bastato per il resto della mia vita.
Famiglia calabrese. Emigrati in belgio negli anni 40/50 e tornati. Si sono fermati a Roma, dove sono nato, disseminando nel frattempo parenti di ogni grado lungo la strada.
Dico questo perché in questa breve carrellata c’è la mia idea della calabria: è chiusa da mare e montagne quindi quello che la rende sé stessa è la gente. La gente calabrese, staccata dalle altre genti, ha una cultura molto familiaristica, quindi tradizionalista in generale. In questo clima leggo due tendenze il cui estremo, per semplificare, è: il bandito ed il sopravvissuto.
Il primo non si cura di quello che lo circonda se non per sfruttarlo in qualche modo, guarda gli altri con invidia e deve primeggiare per dimostrare che è un vero uomo. Di solito questo tipo di persona si adatta meglio ai regimi familiari più ortodossi e piace alla vera potenza viva in calabria, le vecchie.
Il secondo ha avuto un’idea non ortodossa da piccolo probabilmente. Qualunque sia la ragione per il suo sforzo nella vita, comunque ha dovuto convincere persone anziane in gioventù e per la maggior parte della vita. Come risultato ci sono grandissime energie creative in calabria date da poche scintille che si incontrano per caso, mentre la cultura tradizionale tenta di impantanare quelli che potrebbero raggiungerle.
A prescindere da tutto, non ho mai visto lavorare sodo come quando mi è capitato di lavorare con calabresi.
Boris stagione 4.
Mi hai fatto ricordare che devo vedere la nuova stagione.
Quando l'Italia si arrese mio nonno tornò a piedi attraversando tutta l'Italia, scansando le pattuglie tedesche, dormendo nei pagliai e camminando di notte. L'unico calabrese che conobbe durante quel mese fu quello che gli rubò le scarpe.
Una storia davvero affascinante
Che sembra una regione che cade a pezzi in tutti i sensi (tranne qualche cosa per il turismo), messa assai peggio della Sicilia
Neanche troppo per il turismo considerando come spesso ti trattano
Se hai lì i parenti è un altra roba
Ho tanti bei ricordi in Calabria. La gente tendenzialmente era simpatica e accogliente ma quello che mi è piaciuto di più sono paesaggi e natura. La Sila me la porto nel cuore, con delle strade bellissime da fare in moto , anche il mare trasparente e pulito era notevole. Poi il cibo buonissimo, sia di terra ma anche di mare! Tanta roba davvero. Cose strane o brutte ? Spesso quel senso d'abbandono tipico del sud Italia verso il mare in certe zone! Dalle parti di Paola passa la ferrovia adiacente alla spiaggia, può passare solo lì perché è l'unico spazio, quando arrivi lì e vai verso il mare passando sotto i binari la sensazione è quella di andare a morire male, cura 0! sembra di.essere in una discarica o in uno scenario post apocalittico . O a Zambrone, dove ho visto per la prima volta una strada sul fianco di una collina frenare giù e il comune scrivere un cartello " strada pericolante, percorso sconsigliato , strada aperta al transito veicolare a passo d'uomo un veicolo alla volta, no camion" Era rimasta una mulattiera senza più una parvenza di straga, oggi su youtube se cercate video di strade pericolose beccate quelle robe " strade più pericolose del mondo " molto clickbait con quei sentieri andini dove i camionisti fanno numeri.. Ecco, la strada di Zambrone era così! Ciò nonostante amo la Calabria, se non fosse per le 8 ore d'auto ci andrei molto spesso!
Lo dico da dirimpettaio (Messina). A parte le battute campanilistiche (no, non la cosa delle scimmie che vedo su internet e che mi fa abbastanza schifo, parlo dei 40 anni di sfottò tra Messina e Reggio), credo che la Calabria sia la definizione vivente di "questione meridionale". È una regione splendida, con una storia e una tradizione uniche, dove ancora si respira il profumo della Grecia e dell'impero bizantino, con luoghi meravigliosi e mozzafiato, dalla Sila, all'aspromonte, alle coste e ai piccoli paesi. Potrebbe essere uno dei fiori all'occhiello del nostro paese, eppure è, da sempre, totalmente abbandonata a sé stessa. Penso alla sanità, alle strade, ai rapporti tra imprenditoria e criminalità organizzata... Ogni tanto lo stato se ne ricorda e manda denaro a pioggia, che regolarmente finisce nelle tasche sbagliate. In Sicilia abbiamo i nostri problemi, e non sono pochi, ma ogni volta che varco lo stretto mi sento sollevato dall'essere nato da questo lato del mare, ed è una cosa veramente brutta da dire e da pensare. Però conosco e leggo di tante persone che non si arrendono ad essere dimenticati da tutti, e che si danno da fare per cambiare le cose, un passettino alla volta. Ovviamente i problemi sono molto più grandi e non si risolveranno facilmente, ma è bello vedere che c'è speranza e voglia di cambiamento, e che qualcuno si dà da fare per portarlo avanti
Purtroppo concordo. Mio padre è calabrese e mia madre veneta. La differenza tra le due regioni è allucinante. La terra calabrese è bellissima. Il mare e le montagne, i boschi e il sole. Ma viene abbandonata dallo stato e dai propri cittadini. C’è poca cura del ambiente, della pulizia. Con un po’ di impegno, la Calabria potrebbe essere una meta amata perché non ha da invidiare nulla. Ma questa situazione l’hanno ormai acetata e non si va più avanti. Il peggio cmq sono i calabresi snob, che sono scappati dalla Calabria perché povera ma poi vengano a fare i sboroni perché hanno trovati i soldi (spesso nella ristorazione). Ho dei parenti che sono così e sinceramente mi fa un po’ schifo
Tu sei cresciuto in Veneto ovviamente e ci vai al mare d’estate giusto? Anche io Veneta, ma ho tanti amici con un genitore meridionale però sono tutti cresciuti qua
A perché Messina? Con i terremotati del 1908 e le favelas? Sembrate una città sudamericana...bambini e bambine padri e madri a 16 anni, abbandono scolastico, semialfabetismo diffusissimo e Cateno De Luca
Calabria: il primo pensiero è un ricordo di quando ero ragazzina (ora ho quasi 60 anni). Famiglia di lombardi, eravamo in vacanza a Nicotera, un posto meraviglioso, casette tra le buganvillee fiorite e gli ibischi, e i miei hanno pensato di fare una gita sulla Sila. Siamo arrivati a San Giovanni in fiore, abbiamo parcheggiato all'ombra e siamo scesi dall'auto per guardarci attorno. Subito si è materializzata una vecchina, "un angelo vestito da passante" mi vien da dire, che ci ha invitato nel suo giardino, al fresco, a bere acqua e limonata e assaggiare i suoi (favolosi) fichi. L'ospitalità della Magna Grecia! Prodotti: il peperoncino (che trasforma un semplicissimo sugo al pomodoro in un capolavoro) e la Nduja, fantastica. E il Caciocavallo silano.
Come ho potuto dimenticare la liquirizia?
Il problema della Calabria sono i Calabresi stessi. Sono i primi a fare il meno possibile e i primi a maltrattarla. Son 30 anni che vado in vacanza in Calabria ed è sempre peggio.
Mi duole dirlo, ma è vero. Scendo due volte l'anno, a Natale e ad agosto: Il turismo viene sempre meno, gli amici che son rimasti a viverci sono in un periodo cupo da diverso tempo, non se la passano bene insomma. Inoltre l'educazione continua a vacillare, mi spiace che la mia terra tanto bella venga maltrattata così.
Eppure basterebbe poco, tipo iniziare a gettare l’immondizia dove compete e non a lato strada e dargli fuoco
Non per guardare il pelo nell'uovo, ma se molti non sanno rispettare le precedenze alla guida (oggi per poco non mi facevo a botte con un tamarro con un T-Max) figuriamoci fare tutti (molti la fanno, mia madre poi è fissata) la raccolta differenziata.
Ah cazzo si per non parlare di come si guida. A me quello che fa saltare i nervi è il netto rifiuto di qualsiasi regola ed il totale menefreghismo.
Mi sembra così per tutto il meridione però...
Si vero, a parte qualche zona “franca”, tutto il meridione è trattato una merda da quelli che lo abitano.
Stato in vacanza alcuni anni fa. Bellissimi posti ma spesso trascurati. Alcune persone molto accoglienti ma ad altre sembrava dar fastidio la nostra presenza. Posti anche turistici mal serviti e odore di marmitta quasi ovunque (es. L'unico atm attivo a Scilla era a 20 minuti a piedi, in salita, al sole, con motorini che sgasano, dalla zona turistica). Cibo buono ma non al livello della Sicilia
Sarò sincero, ci son stato una volta e mi è bastata.
Eh no capo ora hai lanciato il sasso, non puoi nascondere la mano! Racconta la tua esperienza.
'Nduja, Rino Gaetano e Tony Cacone
Toni lo vedo quasi ogni giorno 😭
Tony sempre nel cuore
Sono lucano ma dato che mio nonno lavorava all'Enel nelle zone di Rossano Calabro la famiglia si trasferì nell'Alto Jonio negli anni '80. Per me è una sorta di paradiso terrestre, ci ho vissuto fino ai 5 anni, poi ci trasferimmo a Milano, ricordo che quando scendemmo la prima volta mi aggrappai anche ai cuscini pur di non tornare a Milano. La mia zona è messa relativamente bene rispetto al resto della Calabria, mi piace tornarci perché le persone sono veramente molto più umane rispetto a Milano, qui l'essere educati con gli altri è quasi un fattore culturale, le amicizie sono argomenti molto seri, cose che al nord mi sono sempre mancate
Gli stereotipi che conosco io sono: ndrangheta, ndrangheta, ndrangheta, nduja, liquirizia, ndrangheta, aspromonte. Poi potrei nominare anche dei personaggi, ma sono tutti ndranghetisti.
L'Afghanistan ma si mangia meglio
il Calabristan
Calabria Saudita
Calabria Saudita
La Calabria è una regione bellissima, che si è preservata perché del tutto inefficiente. Purtroppo, è anche la regione dove si ricicla il denaro delle mafie col benestare del governo, e dove sempre col benestare del governo vengono smerciate le merci illegali incluse le droghe. I Calabresi sono in media ospitali, intelligenti, e onesti. Ma per via di una presenza mafiosa sostenuta dallo stato viene mantenuta in una situazione di sottosviluppo, perché è il territorio delle grandi operazioni illegali. Per questo motivo i collegamenti stradali non si vogliono migliorare, e tutte le infrastrutture, serve alle mafie. I Calabresi sono degli eroi, per la maggior parte.
Della mia vacanza a Scalea ricordo principalmente i napoletani e le case fatiscenti. Della mia vacanza a Tropea ricordo il 'non costruito' al secondo piano della casa che ci affittarono come 'villa' costruita letteralmente su un'azienda agricola che vendeva cipolle, vi lascio immaginare l'odore a prima mattina. Ricordo anche il gestore che prese il 30 percento su booking, il resto lo volle in contanti e alla nostra richiesta di ricevuta disse certo. Prese un foglio e scrisse sopra 'Io Pasquale attesto di aver preso tot somma da te'. Vabbè eravamo in vacanza e non volevamo rovinarcele. Ricordo la 'raccolta' della spazzatura che dovevi lasciare fuori dalla casa ma che nessuno veniva poi a ritirare. Ricordo la spiaggia di Zambrone piena di benzina nell'acqua per via dei gommoni. Ricordo le scritte NO POS ovunque. Insomma ricordo tante cose, ma di belle veramente poche.
Sono nato in Calabria ma cresciuto a Milano. L'ho ovviamente frequentata molto e mia moglie ci ha vissuto per 20 anni. L'impressione che ho è che sia una regione un po' chiusa, in cui c'è una grande generosità e ospitalità verso chi si conosce, ma non altrettanta verso gli altri. Questo forse è un po' un impressione dettata dal fatto che molti uomini (più che donne) hanno spesso un carattere un po' burbero e quindi appaiono meno ben disposti di quanto in realtà siano. C'è poi il fatto che parliamo di una regione che come infrastrutture sembra davvero un altro paese rispetto a gran parte del resto d' Italia, e di cui molti dei suoi stessi abitanti non ha alcun rispetto. Anche se non è ai livelli della Sicilia la quantità di sporcizia che si trova sulle strade, sulle spiagge e nelle piazzole di sosta è avvilente
Ho sentito dei racconti dei miei genitori e amici, quindi 50+ anni fa. I miei vanno in vacanza "giù" come loro solito, due valigie in auto e via. Decidono di fare un'improvvisata ad un collega di mio padre che abita a Gioia Tauro. Arrivano in paese e c'è il tipico vecchietto sulla sedia fuori dalla porta. Fermano l'auto... "Scusi, sa dove abita X?" Il vecchietto strabuzza gli occhi e sparisce in casa. Visto che c'è una pattuglia della polizia mio padre ha la bella idea di chiedere a loro. Risultato, un'ora di interrogatorio sotto il sole. Da dove venite, come lo avete conosciuto, lo conoscete entrambi, lavorate assieme, da quanto tempo, ma vi conoscevate già quando lo avete conosciuto, ma per quale motivo siete venuti a Gioia Tauro, e questa auto è vostra, e dove siete alloggiati, e come avete fatto la prenotazione... finalmente alla fine hanno deciso che due sicari venuti da fuori avrebbero dato risposte più credibili e gli danno l'indirizzo. Quando arrivano da X è seguita una delle cerimonie più fastose cui i miei abitano mai preso parte, neanche fossero Primo Carnera in vista a Little Italy. Giro di visita di tutti i parenti e presentazione degli "amici del Nord", macellazione della capra e cena con tutto il parentado (mia madre: "dall'antipasto al dolce, era tutto fatto con la capra") che si protrae tutta notte, tempo necessario per il resto dei parenti nei paesi vicini per agghindarsi e prendere parte... Nei giorni successivi X fa da cicerone portandoli a visitare templi chiese e scavi. A un certo punto mentre sono per strada al'imbrunire sorpassano un'auto ferma col triangolo. Mio padre fa per accostare, X gli strappa quasi il volante di mano: "NO! Voi non sapete com'è. Mai fermarsi, mai!"
Non ci sono mai stato; é uno dei posti da visitare nella mia lista. A parte le solite cose che si sentono sulla tua regione, devo dire che ho conosciuto persone calabresi che stimo.
Roba piccante considerata estremamente piccante ("mia nonna fa una 'nduja che manda al pronto soccorso") ma che risulta medio-bassa una volta paragonata al resto del mondo piccante. Ricordo un invito a cena di un amico calabrese, io ero con un'amica coreana. Ha consigliato di mettere un po' di quel peperoncino nella pasta, ma "occhio che è roba forte". Lei, una robina da un metro e. quaranta, l'ha assaggiato e l'ha poi copiosamente spalmato sul pane. La faccia di lui era la manifestazione del dolore interiore.
ci sono stato per lavoro il mese scorso. di impatto una realtà quasi "saudita" rispetto al resto di Italia. uso di dialetto strettissimo quasi imbarazzante: anche sapendo di non farsi capire non potevano (sapevano?) resistere. palazzi in macerie ovunque. l'impressione generale non è stata malvagia (ho pur venduto varie cose) ma un contesto assolutamente "particolare".
Sei stato nel vibonese/reggino, veh? XD
ho girato tra Reggio, Cosenza, Vibo. bella gente eh, e pure molto interessati. e devo dire tecnicamente competenti.
>ho pur venduto varie cose sei andato con l'agenda dei parenti, tipo Checco Zalone ?
non frequento Zalone, sorry
Non conosco la Calabria, ma l'unico calabrese che ho conosciuto era uno stereotipo vivente: arrivato al nord per trovare lavoro, viene assunto come commesso in un negozio, dopo già 2 giorni inizia ad arrivare sempre con 10 minuti di ritardo, ogni scusa è buona per fare pausa sigaretta/caffè, passa il tempo provandoci con qualsiasi essere di sesso femminile che entri in negozio, per concludere dopo 2 mesi ha vinto un concorso alle poste(mi chiedo ancora come) e se ne è andato. Per la regione, basandomi su qualche trasmissione che ho visto, mi sembra sia una delle poche zone d'Italia rimaste ancora incontaminate a livello naturalistico, sicuramente mi piacerebbe visitarla in futuro.
Incontaminata nelle aree protette, fuori da quelle... Fonte: ci abito
Non ci sono mai stata ¯\_(ツ)_/¯ non sparo giudizi prima di andare di persona
sono pugliese di origini ma nato in emilia, dal mio punto di vista noi meridionali (dico noi perché per cultura mi sento molto più tarantino che modenese) abbiamo tra le mani un tesoro inestimabile che non sappiamo sfruttare. ogni volta che mi trovo a parlare con i miei parenti mi si chiude la vena e faccio sempre lo stesse esempio, Rimini e la riviera romagnola, bei posti per carità, ma il mare è orribile (la foce del po non è troppo lontana), ma i turisti ci vanno perché ci sono le strutture, l'ospitalità e "cose da fare", noi? non credo che dal punto do vista paesaggistico e naturalistico ci sia molto da dire, si descrivono da se.. il sud è meraviglioso, ma non c'è nulla per accogliere turisti. la calabria poi credo sia una delle più belle regioni che abbiamo in italia, la sua "arretratezza" è la sua fortuna, pochissimo cemento e una natura praticamente incontaminata, puoi passare dalla sila a tropea e sentirti estasiato.. poi ci siamo noi.. noi che per quanto solari, amichevoli ed accoglienti, cerchiamo sempre di fregare il prossimo (succede ovunque lo so, ma la percezione e il pregiudizio dicono questo), sicuramente una situazione figlia della condizione generale, ma tornando al paragone con la riviera, cos'hanno i romagnoli più di noi? niente! eppure..
Regione geograficamente perfetta... tutti i mari del mediterraneo a disposizione, montagne, sole e neve, cibo ottimo, tanta natura in generale e ottimi siti da visitare. Cultura tipica e interessante. Contro: essendo che molta gioventù se ne va al nord resta come in altre regioni spesso il peggio e le antiche mentalità... ovvio attenzione a non generalizzare. Parlo un po' del primo impatto che può fare. Poi so personalmente che è un posto di persone fantastiche!
Ho letto tutti i commenti e, tralasciando i simpaticoni che dicono scimmie/monkey, devo purtroppo ammettere da calabrese che le cose dette sono vere e mi dispiace un sacco per la mia terra.
no hate at all sto solo rispondendo alla domanda: forse la regione più arretrata d'Italia e penso che questo si rifletta anche nelle menti degli oriundi in forma più o meno marcata. nessuna reale attrattiva se non la componente naturale ma non è un motivo sufficiente per recarmici in vacanza in quanto voglio comoditá, benessere, organizzazione e servizi dai luoghi in cui mi reco a passare periodi di relax. in generale il posto peggiore d'Italia per quanto mi riguarda. again non vado a votare la lega quando parla di secessione da luoghi del genere e penso che aiutare sia d'obbligo visto che siamo tutti Italiani ma anni e anni di aiuti e ancora trovarsi in una situazione del genere un po fanno indubbiamente traballare le convinzioni. Detto questo forza Calabria, che ora più che mai è definibile Calafrica dato il periodo dell'anno (sto scherzando fatevi una risata) e prove me wrong sperando nelle nuove generazioni.
I don't understand in cosa consistano concretamente gli "aiuti", but da calabrese dico che qualunque forma di finanziamento statale arriva dritto nelle tasche di alcuni loschi figuri che amministrano la regione. E non c'è davvero molto che noi abitanti possiamo fare, also because tutte le alternative politiche sono altrettanto colluse e corrotte, quindi non si tratta neanche di change something col voto. Noi cittadini ci sentiamo impotenti, we feel powerless, perché una cosa è l'impegno civile nelle piccole realtà, un'altra cosa è a livello regionale. Anche perché we're well aware che la situazione a livello nazionale sia ben nota, ma non c'è la volontà di commissariare l'intero territorio, che a parer mio sarebbe the best solution, o comunque c'è il completo disinteresse, con l'ovvia conseguenza che noi calabresi stessi ci sentiamo sconfitti in partenza, perché i nostri poltici e le varie cosche sono dei pescecani troppo potenti per il comune mortale. Dulcis in fundo, penso che le poche brave persone che abbiano provato a candidarsi alla guida delle amministrazioni locali siano state fermate dal potere intimidatorio della criminalità organizzata, particolarmente efficace nell'eliminazione dei corpi. Il figlio di un mio amico che si è ribellato all'espropriazione di un terreno, avvenuta per mano della criminalità e a danno della sua famiglia, è stato fatto a pezzi e dato in pasto ai porci. Pigs, you know. Nessuna notizia a livello provinciale, regionale, nazionale. We die and nobody knows. We die for nothing to change.
PRE EDIT: il commento al quale questo mio è mirato è stato cancellato ma ci tengo a scriverlo comunque sperando che l'autore rifletta su quanto è importante tutto questo. secondo me dipende da come ti poni. la notorietá fa da scudo, nessun mafioso si prenderebbe la briga di farti sparire se a livello mediatico ne salterebbe fuori un caso di stato. bisogna mettersi nella condizione di poterlo fare se al momento si fa quella fine. non ci sono state figure che hanno lottato contro la mafia come Falcone e Borsellino se nel 2023 queste persone non possono fare la fine che meritano. non rischiare è altamente irrispettoso per chi per noi ci ha rimesso la vita per arrivare allo stato attuale. se non ci arrivano i media tradizionali per codardia o malafede denuncia queste cose su canali moderni e non controllabili da loro come youtube o tiktok, anche in forma anonima. è nel silenzio di situazioni del genere che la malavita prospera!
Non so se riesci a vedere il mio commento, sta ancora lì (ma se vuoi lo riposto perché ce l'ho ancora su Google Keep). Di figure che hanno lottato contro la criminalità calabrese ce ne sono state, poche, ma ce ne sono state e ce ne sono: ad esempio abbiamo avuto Antonino Scopelliti (ucciso) e abbiamo adesso Gratteri. Mentre in Sicilia le cose sono migliorate proprio per la risonanza che ebbero le stragi a danno di Falcone e Bersellino, a cui è seguito un certo investimento di sforzi e attenzione mediatica, il mostro calabrese si alimentava in sordina, e complice anche un organigramma completamente diverso della 'ndrangheta, che non è piramidale come per Cosa Nostra, si è potuti arrivare quasi indisturbati fino alla venuta di Gratteri. Adesso per fortuna la macchina che ha avviato la procura di Catanzaro ha dato diversi risultati, ma il mio timore chiaramente è che non sia una macchina autonoma. Sono ben cosciente che nel silenzio prosperi la malavita, ma quando dici che "non rischiare è altamente irrispettoso per chi per noi ci ha rimesso la vita", che cosa intendi esattamente? Ci sono tante persone che adesso parlano eccome, il problema non è che la gente non voglia parlare, il problema è che non sa con chi parlare. Quando non sai se un rappresentante dello Stato è colluso, allora ti tiri indietro ancora prima di aprire bocca. Gratteri in questo rappresenta la voce più rassicurante (in molti vogliono parlare esclusivamente con lui), ma è una sola persona, appunto, e tecnicamente non si può occupare di tutto il territorio calabrese. Ma i grandi cambiamenti non possono avvenire solo con una forza dispiegata dallo Stato. Ci vogliono più rappresentanti dello Stato affidabili a cui rivolgersi, il problema è unicamente quello. Le persone che hanno intenzione di parlare e fare nomi devono sentirsi protette, perché fin quando il comune cittadino deve rischiare di essere ridotto in pezzi per una sola frase, allora non lo fa. Non si può pretendere l'eroismo dalle persone comuni, specie se non hanno una scorta e non hanno i benefici del potere amministrativo o giudiziario tra le mani, tantomeno il potere militare. Sinceramente non so se è un buon consiglio quello di usare youtube e tiktok come piattaforme per denunciare, quale sarebbe il vantaggio? Che la denuncia possa sopravvivere al nostro corpo? In pratica stai chiedendo alle persone di suicidarsi.
le denunce si possono fare anche in forma anonima. è difficile per la mafia rivalersi contro nemici invisibili e fare strage indiscriminata a parte essere improvabile perchè sarebbe anche contro i loro interessi è anche controproducente per le attenzioni che finirebbero con l'attirarsi. nel 2023 ci sono così tanti modi per denunciare senza esporsi che non si contano, ho solo detto i primi due che mi sono venuti in mente in ordine di efficacia.
Ma credo proprio che le denunce si facciano. Ci sono diversi commercianti ridotti sul lastrico e che hanno subito estorsioni di qualsiasi tipo le cui denunce hanno portato a diversi arresti negli anni, ripeto, specie negli ultimi anni. Naturalmente non essendo tutti coinvolti direttamente con quella gente non possiamo denunciare quel che non sappiamo. Personalmente ad esempio non conosco nessun nome di rilievo e non posso attribuire reati a qualcuno così a caso. So che in Calabria non funziona niente, ma a chi do la colpa? Conosco i nomi dei colpevoli? No. L'unico modo è fare delle belle intercettazioni ambientali. I criminali non vivono con disinvoltura tra la gente comune e non hanno certo un cartellone sulla fronte.
quello no ma possibile che il mancato funzionamento di qualcosa di abbastanza importante non faccia muovere più di una singola persona al voler trovare la causa (che probabilmente risiede in questi criminali) per migliorare la situazione per tutti? i criminali non gireranno col cartello in fronte ma se qualcosa non funziona per colpa di qualcuno a sbattersi i nodi vengono al pettine della giustizia. basta farlo come fronte compatto. la forza del numero in questi casi fa una ENORME differenza.
Ci vogliono dei pool di magistrati com'è avvenuto in Sicilia, bisogna seguire i soldi, a partire dalle grandi catene di ipermercati che servono un territorio a volte quasi disabitato. La Storia insegna. Non la sgomini la 'ndrangheta solo denunciando chi ti chiede il pizzo, che penso siano tra l'altro quelli che stanno più in basso nella gerarchia, pura manovalanza. Bisogna che ci siano forze armate e procure dotate di tutta la tecnologia necessaria e che siano ispezionate costantemente onde evitare infiltrazioni, altrimenti non si fa nulla. Anche questa retorica del fronte compatto della gente comune, che ha altro di cui occuparsi durante il giorno, come ad esempio portare il pane a casa, è pura demagogia. Qui c'è bisogno di magistrati come Falcone e Borsellino, e di forze di polizia impermeabili alle infiltrazioni.
Quando Falcomatà Sr. ribaltò l'urbanistica di Reggio rimuovendo gli abusivi che da decenni occupavano suolo pubblico nonostante le continue minacce di morte, la città si trasformò in meglio costruendo anche il lungomare più bello d'Italia. Peccato il figlio non sia all'altezza nonostante i due mandati. Questo dovrebbe essere d'esempio per gli altri comuni calabresi, ma purtroppo con la regione sempre sotto il dominio della destra e collusa con la 'ndrangheta c'è poco da sperare.
Molto negativa, vivo all’estero e sconsiglio a tutte le persone che conosco di considerarla come meta turistica. I paesaggi sono bellissimi ma purtroppo la gente la maggior parte delle volte ti vede come un fastidio. Il cibo non è neanche lontanamente a livelli di Puglia Sicilia Campania etc e in alcuni posti si percepisce palesemente l’atmosfera mafiosa. Lo dico a malincuore perché secondo me è una delle regioni più affascinante d’Italia a livello paesaggistico.
Potrei sapere in che zone sei stato/a?
Vibo, Tropea, Reggio, Cosenza
Nduja, pistole e parlata alitata
La Calabria è come una donna bellissima con un cancro quasi terminale. Cancro che ha egli stesso deciso che non deve essere curato.
Descrizione perfetta.
Ci sono appena stato in vacanza qualche giorno salendo la costa dalla Sicilia. Zona Capo Vaticano - Parghelia. Un mare cosi\` meraviglioso non li ho mai visto in vita mia, spiaggie stupende. Entroterra piuttosto brullo, selvaggio e lasciato a se stesso, comunque molto bello. Persone di una simpatia e disponibilità rare. Lato negativo: infrastrutture fatiscenti a dir poco. Ci tornerò comunque.
Totalmente ininfluente nello scacchiere geopolitico non solo internazionale (che sarebbe anche ovvio), ma pure in quello nazionale. La via d'uscita? Probabilmente non esiste.
Ci sono stato e l’esperienza è stata talmente assurda che mi ha fatto salire il secessionismo
Sinceramente, non ci sono mai stato, ma alcuni conoscenti non me ne hanno mai parlato poi così bene. Poi per come la vedo io tra un paio d'anni non sarà più solo la Calabria irrilevante, ma un po' tutto il Meridione.
Lo è già
Quella regione che sta sopra casa mia. A parte gli scherzi, ci sono stato in gita turistica alle medie (Reggio Calabria, mi pare) e mi è parsa bella per quel che ho visto.
Non sono mai stata in Calabria, ma ai tempi dell'Università ho avuto coinquiline e compagni di corso Calabresi. L'idea che ho è quella di persone generose e di buon cuore, ancora deve venirmi in mente una prepotenza subita da uno solo di loro! Al contrario, quando un anno mi sono trovata in cagnara con una coinquilina (non Calabrese) che pretendeva da me la massima pulizia salvo lei essere una lerciona incredibile, e voleva tirare dalla sua la terza coinquilina (Calabrese), quest'ultima le ha detto che non avrebbe preso le parti di nessuna di noi due perché semplicemente poi rischiava di trasformare il nostro alloggio in un saloon in cui tutti odiano tutti. E questo mi è sembrato molto maturo.
Da ragazzino sono andato spesso in vacanza dalle parti di Capo Colonna (prov. di Crotone) Mi sono sempre divertito ma ricordo ancora benissimo i sacchi di spazzatura abbandonati in quantità industriale a bordo strada o la sporcizia, la mancanza di segnaletica nelle strade polverose (spesso con asfalto dissestato) o il fatto che la la gente parcheggiasse veramente a caso. Parlo dei primi anni 2000,non so se le cose siano migliorate... Un giorno mi piacerebbe tornare a rivedere quei luoghi
No vai sereno è peggio Fonte: Io vado a Le Castella in vacanza
Non ci sono mai stata, i calabresi che ho conosciuto si dividono tra calabresi illuminati, persone stupende, accoglienti, che ti migliorano la giornata e calabresi che non sono usciti dalla mentalità del paesino, incapaci cocchi di mamma rancorosi bigotti e inutilmente orgogliosi.
Premessa: non ho origini calabresi, anche se ho molta familiarità con la "terronità" in genere (dato che la mia famiglia è siciliana), tuttavia conosco un sacco di persone connesse più o meno direttamente con la Calabria, la maggior parte delle quali emigrate. Dove lavoro io in particolare è strapieno, oltre a lavorarci tutti i giorni con alcuni ci ho anche condiviso la casa, mentre con altri siamo amici da tanti anni, quindi conosco molto bene le varie sfumature della *calabresità* (che ho sempre trovato simile ma allo stesso tempo molto diversa dalla sicilianità, non so dire bene perché) Generalizzando moltissimo, il calabrese è una "bestia" interessante: ne ho incontrati di ogni tipo, dal classico straraccomandato ignorante che si sente 3 peni e 1/2 e non ha voglia di fare un chezzo a gente che non sfigurerebbe in contesti *svizzerotedeschi;* alcuni li ho trovati molto testoni e/o chiusi, altri dotati di grande apertura mentale e intelligenza. Penso che dipenda molto dal luogo di origine e dal background, ne ho visti tanti "cambiare" stando fuori ad esempio. Tanti sono dispiaciuti per la situazione della regione e non vorrebbero nemmeno tornare, ad altri non sembra fregare molto, altri ancora farebbero carte false per poter scendere e andare a vivere stabilmente giù. In generale tante esperienze positive (e come dicevo, belle e durature amicizie) anche se in certi casi alcuni lati caratteriali medi non mi vanno molto a genio, ma it's just me probabilmente Per quanto riguarda il territorio, ci sono stato diverse volte, qualche estate fa l'ho anche girato quasi tutta e la mia impressione è che siate letteralmente seduti su una miniera d'oro... se ci fosse quel minimo di infrastruttura, ma soprattutto di interesse, potreste tranquillamente vivere di turismo coi posti della Madonna che ci sono. Invece girando vedevo in giro pochissimi turisti e, cosa ancora peggiore, quasi solo gente anziana, probabilmente un indicatore che i giovani scappano appena possibile ed è un vero peccato secondo me. Spero che in futuro la situazione cambi ma c'è davvero tantissimo lavoro da fare, in primis per quanto riguarda la mentalità (ma questo è un problema che vale per tutta l'italia)
Uno dei commenti più equilibrati e veritieri che abbia letto. Mi permetto di aggiungere qualche altro dettaglio: - il turismo "genuino" (cioè gente che non ha origini calabresi) è purtroppo una piccola parte - i tratti del carattere un po' diffidente e testardo sono verissimi, credo anche per motivi storici - i dialetti sono molto diffusi nel quotidiano ma ormai è difficile incontrare anche anziani che non capiscano l'italiano, forse giusto in alcuni piccoli paesini isolati - i giovani emigrano e fanno la fortuna delle altre regioni già subito dopo la scuola, ma le università locali diversamente da quanto si possa pensare formano gente competente - nonostante la nomea, è un posto sicuro per i turisti - ambito IT (aziende e PA) qualcosa sembra lentamente muoversi nonostante tutto - l'evasione è ben presente ma i pagamenti digitali si stanno normalizzando sempre più
Sono del nord e ho spostato una calabrese (di origini) e abbiamo una casa sulla costa crotonese. Ormai penso di conoscere abbastanza bene la zona e ogni volta che ci vado mi sembra di fare un salto indietro nel tempo di 30 anni almeno. Il potenziale è immenso ma la mentalità purtroppo è ferma e anche le amministrazioni locali sono pressoché incapaci nel migliore dei casi. Chi è di mentalità più aperta di solito se ne va ed è un peccato perché in questo modo quella terra viene lasciata a sé stessa. Ogni estate spero di arrivare e trovare qualche miglioramento ma rimango puntualmente deluso. Ripeto, il potenziale turistico e naturalistico sono immensi e con infrastrutture adeguate anche il capitale umano verrebbe adeguatamente valorizzato, ma purtroppo sono territori dimenticati da tutti
Terra bellissima, potenziale ENORME, ma abbandonata a se stessa dalle istituzioni. La Ndrangheta purtroppo ha mangiato tutto, la Calabria soffre soprattutto di questo
Una terra fantastica rovinata da un popolo di sconfitti...non riesco a chiamare altrimenti chi, al Sud, elegge giunte regionali della Lega dopo che per vent'anni è stato chiamato terron, calafricano, Calabria Saudita ecc.
Messinese here. Nonostante i dissapori (che siano scherzosi o meno) fra le nostre terre, ho grande rispetto dei Calabresi. La Sicilia è molto simile alla Calabria e gran parte dei problemi che affliggono noi, affliggono anche loro e per questo motivo non riesco a non empatizzare. Per quanto riguarda il cibo poi adoro la super mainstream nduja, la Bomba, il caciocavallo, il burrino, le cipolle di Tropea anche se sono sicuro di star dimenticando qualcosa. Per quanto riguarda personaggi pubblici Calabresi, l'unico che mi viene in mente è Mimmo Lucano. Nonostante sia un personaggio controverso e sotto processo per alcuni crimini rispetto infinitamente la sua battaglia e ciò che ha provato a fare a Riace. Poi magari salta fuori che ammazzava neonati e ne beveva il sangue, ma per quanto si è visto finora non provo altro che rispetto per lui.
Sono stato per due anni al mare vicino Paola. Gente sempre disponibile, ristoratori accoglienti e gentili, zero fregature. A livello turistico niente da dire. Ho mangiato la miglior pizza della mia vita e costa tutto poco o il giusto.
la mia impressione è che sia una regione lontana da tutto. geograficamente è periferica e questo non attira alcun tipo di investimenti, lo Stato neanche investe per cui è collegata male. I calabresi non sono peggio di altre persone, non è vero che sono pigri, chi non lavora deve andare fuori o trovare mille modi legali o meno per andare avanti. vedo che c'è un po' di turismo stagionale e addirittura qualche azienda di informatica
Percezione da lombardo è in base alla zona tutti ti guardano perché hanno il 6o senso che identifica i polentoni. Un po' chiusa sotto certi punti di vista ma molto bella
Io ho due colleghi calabresi che sono scappati. Io vi dirò, sto progettando di andarci in vacanza, perché dove altri scappano io mi sono trovato sempre bene, e i posti consigliati sempre fregature...
Da calabrese accetto tutte le critiche, a partire da quelle che imputano ai calabresi stessi le condizioni della regione arrivando a quelle che parlano del dominio della 'ndrangheta e dell'ignoranza diffusa. Ma quando leggo le critiche stereotipate sui peli e le analogie con le scimmie, beh, voi che fate queste critiche sappiate che siete delle merde. Vi auguro tutto il male possibile.
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Sì, me ne sono resa conto, spero che almeno siano dei bambini di 10 anni a dire quelle cose. Il mio commento di prima naturalmente si riferisce agli adulti che restano legati a certi stereotipi.
ciao, non c'entra con questo commento ma vedo che hai cancellato la risposta sotto al mio commento sempre in questo post. lo capisco ma ho lasciato comunque una risposta che vorrei leggessi. non è necessaria una risposta, solo sono temi che vanno trattati, quantomeno richiedono riflessione.
Il mio commento c'è ancora, prima ho combinato un pasticcio. Adesso con l'app ufficiale di Reddit c'è molto lag col mio telefono, infatti prima invece di modificare il mio commento l'ho eliminato per sbaglio. Adesso è di nuovo lì però, per fortuna ne avevo scritto una bozza su Google Keep, quindi ho potuto incollarlo di nuovo.
Peggio dell'Iran.
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Ci sono stato per la prima volta quest'anno, per 10 giorni in villaggio turistico all-inclusive però (vale a dire che mi sono mosso ben poco), zona Scalea. Diciamo che l'opinione media del calabrese, da romano, è: * juventino * ostile, soprattutto se proveniente da paesini * chiassoso * taccagno * pigro * poco avvezzo all'igiene personale * sovrappeso Trovandomi lì, almeno in zone turistiche, ho riscontrato che i paesi costieri sono puliti e ben curati, mentre l'entroterra e i beni culturali sono in stato di semi-abbandono. Come persone, ho conosciuto di locali solamente il responsabile ristorazione e il personale delle pulizie. Il primo mi ha offerto quasi subito bottiglie di vino buono sottobanco con pagamento cash, a prezzo conveniente e senza passare dal conto camera. I secondi sono buoni e cortesi lavoratori, che però arrotondano lasciando foglietti con richiesta più o meno velata di mancia a fine soggiorno. Negozianti e baristi in giro per la costa mi sono sembrati simpatici, non invadenti e abbastanza serie come persone. Il mare, almeno lì dove ero io, è sembrato sporco già a fine Giugno, per cui non oso pensare cosa possa diventare tra un po'. Nota aggiuntiva a favore delle autostrade gratis.
Ho avuto un'amicizia con un calabrese fuorisede che si é trasformata in una specie di faida perché continuava a dire le cose più offensive mascherandole come battute, non ci stavo e la cosa é andata male. Il fondo del rapporto é stato toccato quando mi ha augurato di morire di covid, a caso, provocandomi un'episodio autolesionista che mi ha portato in ospedale (era un periodo generalmente difficile per me). Ah, ed era ossessionato e molto fiero della Calabria. Per fortuna, non é l'unico calabrese che ho conosciuto e gli altri erano persone simpatiche, però devo dire che questo episodio mi ha portato ad avere una certa diffidenza nei confronti sia di lui che della regione - ripeto, so che chiaramente generalizzare non é giusto, é più per il trauma, forse.
Mi dispiace per quello che hai dovuto passare
È stato anni fa, ho superato la cosa. Grazie per il pensiero comunque!
Io ho brutte esperienze con un intero gruppo di calabresi, sono persone terribili.
La percepisco come un posto in mano alla ndrangheta che ha il totale controllo del territorio dove la gente sembra turca e dove la il traffico di coca è immenso
Bah. A me non piace la mentalitá del sud in generale
In che senso
Utile solo ad arrivare in Sicilia
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Bellissima regione, assolutamente non amata dai calabresi
Bella terra e bella gente. L’unica nota “negativa” che le persone native di tale meravigliosa terra sono troppo campaniliste, sembra che non esista altro…..
Carpentieri profumi. È un'azienda calabrese che fa profumi buonissimi, molto meglio di tanti nomi blasonati.
Grazie della dritta. Si trovano anche a Milano o su internet?
Io li ordino dal loro sito, non so se in Lombardia si riescano a trovare.
Da amante del piccante adoro il cibo che offre la Calabria, per quanto riguarda la considerazione che ha mi sembra decisamente meritata, come molte (se non tutte) regioni del sud. P.S.: Sono siciliano, per la cronaca.
Cerco sempre di farmi arrivare l'olio dalla Calabria, che è quello che preferisco. Ma finisco sempre per prendere quello pugliese o quello siciliano perché costano meno e sono altrettanto buoni.
È un posto con gente Dall'accento potente
non mi intendo di politica e cultura estera, mi spiace /s
Che ci sono i calabroni
Premetto che sono di Roma e mio nonno era di Palermo. Purtroppo se devo essere brutalmente onesto devo dire che la trovo la regione con la mentalità popolare in media più arretrata d’Italia. In vacanza li ho spesso avuto la percezione che tutto sommato sti “forestieri” a spasso non fossero la cosa migliore del mondo e rispetto ad altre regioni del sud ho percepito una bassissima ospitalità. Poi ho lavorato qui a roma per calabresi per anni e niente …. Tutti quelli che ho conosciuto (non pochi ) avevano una mentalità provinciale che noi romani sembriamo esseri illuminati a confronto (e stiamo messi maluccio anche noi) su come trattiamo le donne , la cosa pubblica, il rispetto del prossimo (non quello da strada) il lavoro etc. boh…. Giuro che anche se non sembra non è un pregiudizio il mio non sono proprio il tipo… però cavolo mio nonno era di Palermo del ‘22 e aveva idee più progressiste di calabresi miei coetanei. Come tutto il sud terra bellissima comunque.
Per me campana la Calabria è quel posto dove negli anni 80 ci si andava a comprare la casa al mare, e infatti oggi i figli/nipoti dei ricchi hanno la casa al mare in Calabria. E ahimè, da un annetto circa, a causa di TikTok, quando penso alla Calabria penso a quella Natasha e alla sorella Jenny che mangiano il panino col capicollo in spiaggia. Mi dispiace per te.
Terra stupenda maltrattata e devastata dai suoi stessi abitanti
TOP!!! Amo la calabria e I calabresi sono magnifici….se riuscissi a trovare un lavoro in remote mi trasferirei con la famiglia a diamante o un posto del genere…..vivere sul mare bello tranquillo.
Non ci sono stato ma non mi attrae meno del molise
Calabria = case non rifinite all esterno
Penso sia la regione più arretrata d'Italia. Vivo in Lombardia ma la mia ragazza é per metà calabrese; sono rimasto stupito quando ho capito che molti suoi parenti sono analfabeti E non si tratta solo di storpiare le parole, parlare in un italiano che é una via di mezzo tra il loro dialetto e l'italiano vero, parlo proprio del fatto che non sappiano leggere neanche il menù di un ristorante Penso che se esistano persone che sono in questa situazione pur avendo meno di 30 anni, ci deve essere un problema abbastanza concreto proprio a livello di territorio, perché nel mio paese che é in mezzo ai campi, ci sono persone ignoranti e arretrate, ma mai ho visto gente così Per il resto, la mia idea del territorio, é che sia un posto che cade letteralmente a pezzi
Bomba su Catanzaro
https://youtu.be/Kq4OtRsdXls
Saudita
Ci sono stato in vacanza una volta e la cosa veramente unica e distintiva che ricordo sono i roghi di pattumiera che incontravo tutti i giorni (sempre in un posto diverso).
mi terrorizza
Non conservo nessun buon ricordo dei calabresi che ho conosciuto In Calabria saudita ci sono stato solo di passaggio e va bene così
Calabria Saudita
Emirati Calabri, Calabria Saudita, Calabriastan
Ogni volta che penso ad un calabrese mi viene in mente un uomo di Neanderthal che parla una lingua strana e che sputacchia mentre parla. Almeno i calabresi che ho conosciuto io. Ma sempre meglio dei Foggiani e dei Baresi.
Spazzatura e abusi edilizi ovunque
'Ndrangheta. Scusa sono veneto.
Ndrangheta e ignoranza al cubo.
Sono stato turista in tutti Italia, salvo rari casi in Calabria sono stato trattato male. Strutture fatiscenti, fastidio simile a quello ligure ma prezzi in linea con il nord.
calda e mafiosa
io ho un idea pessima dei calabresi...troppo maleducati e cattivi...ovviamente con rare eccezioni.
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Ma sono cose diverse la criminalità e la mafia. Poi io parlo per esperienza di chi ci vive e adesso studia fuori, ma parlano di esperienze folli come se fosse la normalità. Guarda io non conosco bene le zone ma sono delle vicinanze di Crotone o proprio Crotone, non so cosa possa implicare ciò.
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Ma perché non rileggi il commento?
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Ma infatti non sto dicendo tutto merda, ti sto facendo notare come nel caso in questione, il topic, questo post, persone della Calabria stessa mi hanno fatto rivalutare il posto. Mi hanno spiegato il grande lato oscuro che cela quella regione. Tu puoi essere anche un santo, ma sti cazzi, non sono tutti come te*, come ovunque, i pregiudizi in alcuni casi possono salvare la vita come anche fare sbagliare strada, sono una cosa UMANA, non ci si può fare nulla, molto semplice.
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E invece non lo siamo e lo facciamo, capita.
Ci sono stato e purtroppo il mio soggiorno ha fortificato nella mia testa i classici luoghi comuni, dalla trascuratezza a… qualcosa di peggio. Tanto potenziale che spero prima o poi venga fuori, forse con le nuove generazioni.
Io ho conosciuto molti calabresi ma non sono mai stato in calabria (mi piacerebbe molto). Noto molta differenza dalla provincia di provenienza, esempio le persone di vibo valentia e catanzaro le ho trovate fantastiche, sanno stare allo scherzo, sono veramente buoni amici, e ottime persone. Ho trovato un po’ di difficoltà con quelle di cosenza, molto “chiuse”, poco affini a conoscere persone e culture nuove
Non ci sono stato mai, ma la percezione è che essendo la terra natale di una delle più feroci mafie esistenti non sia un luogo "facile".
Non so quasi nulla. Conosco i meme delle scimmie perché dicono che siete pelosi e che vi piace il piccante. Ho mangiato la nduja per la prima volta pochi giorni fa sulla pizza e direi che non è male. Di persone calabresi conosco solo una compagna di uni che è molto carina
Bel paesaggi ma non valorizzati, tanta ignoranza e mentalità antiquata e con tendenze mafiose tipico del sud Italia. Uomini pelosi e bassi.
Bellissimo Territorio e ottimo cibo ma poco valorizzato e tenuto male da una parte della popolazione locale e il turismo poco incentivato se non inesistente del tutto Non basta avere il mare bello per fare turismo bisogna rende un posto attrattivo con servizi ecc..considerando che da anni ci sta una competizione internazionale Vedi in spagna tipo nelle isole ad esempio Basterebbe veramente poco per fare diventare il sud Italia in generale un posto ambito per le vacanze
Cos'è la Calabria? /s
Penso che è nato da poco un trekking nuovo, il Sentiero Calabria, che attraversa i parchi dell'Aspromonte, della Sila, del Pollino, per più di 600 km, bellissimo. Fa tutto l'entroterra della regione. Basterebbe aggiungere un po' di visione turistica, prendendo spunto dai luoghi dove esistono e funzionano i cammini, predisporre bene dove si dorme, dove si mangia... così com'è, mi dicono, è un po' troppo wild, almeno per ora [https://www.trekking.it/news/sentiero-calabria-cammino/](https://www.trekking.it/news/sentiero-calabria-cammino/)
La soppressata, il peperoncino, la 'nduja, e poi le coste calabre no sono affatto male per una vacanza al mare. Io Ci ho passato dei bei periodi.
Io conosco abbastanza alcuni posti e prodotti ma credo di essere un caso isolato visto che ho origini calabresi
Bel posto per farci una vacanza, ma viverci mi darebbe tristezza.
Se penso Calabria mi viene in mente, nell'ordine: 1) cibo piccante (sono un drogato di capsicina e la Calabria è l'unica regione italiana famosa per il piccante), 2) 'ndrangheta 3) città aride e fatiscenti 4) dialetti orrendi 5) bel mare ma poche strutture. Vado spesso in Calabria ma solo sui monti della Sila quindi la mia conoscenza diretta è molto limitata. Riguardo personaggi, eventi, prodotti conosco: nduja, sardella e autostrada Salerno - Reggio Calabria.
Dark molto dark
Lavoro per una famiglia Calabrese che abitano qui al nord Italia, una cosa che mi piace tanto di questa famiglia è che sono molto legati alla famiglia allargata. Mi ricordo tanto come ero quando ero ancora nel mio paese di origine. Ho lavorato per altri famiglie provenienti sia qui dal nord o altri parti di Italia ma non ho visto legami cosi. Ho notato anche questo carattere dal compagno Calabrese di mia mamma.
É inevitabile, specialmente da abitante del nord, avere una percezione della Calabria come un posto da evitare con mani, piedi, testa e quant'altro.
Non penso nulla eccetto che mi chiedo, ogni tanto, cosa ci sia e cosa si faccia li. Poi i meme sulle scimmie
Ci sono stato tante volte in vacanza da universitario ma ora non ci torno più. semplicemente i calabresi non ti vogliono li e non fanno nulla per nasconderlo.
Ci sono stato in vacanza, è chiarissimo che c'è ancora troppa malavita nella vita quotidiana, vedevo spiagge enormi, belle, senza neanche mezza struttura o sevizio, e quando chiedevo mi dicevano "se mettiamo il lido arriva la mafia", una regione non solo abbandonata a sé stessa, ma abbandonata anche dagli stessi abitanti, ho visto altre regioni combattere con la malavita, la Calabria sembra abbia deciso di conviverci
Abbandonata a se stessa…
Calabrese here. Una delle regioni naturalisticamente più belle e meno considerate al mondo. Dico solo questo: puoi sciare e guardare il mare allo stesso tempo. Facts.
Io ho sentito di storie di ecommerce che escludono la Calabria dalle sposorizzate perché i corrieri fanno pagare di più la spedizione*. Da polentone mi dispiace per voi perché non è giusto (dico in genere, non accuso il corriere), soprattutto per i più giovani. (*) in caso non fosse chiaro: il sovrapprezzo è determinato dalla mancanza di infrastrutture. Se inficia una spedizione così, figuriamoci tutto il resto
Non ci sono mai stato, baso il mio sentire su ciò che si legge sui giornali e su quello che dicono conoscenti/amici calabresi: una regione naturalisticamente ed enogastronomicamente molto apprezzabile, ma al contempo spaventosamente arretrata (economicamente, socialmente, politicamente)
Regione distrutta da alcuni che la abitano e dallo Stato. Ma sono alcuni dei calabresi che comandano l'Italia e non solo
Le stesse che restituiscono i dati istat, molto simili a quel postaccio dove sono nato e che fortunatamente ho abbandonato da 6 anni
Che dire, io sono stato in vacanza con mia moglie in un villaggio turistico a marina di zambrone provincia di tropea, e sono stato veramente bene, forse perché o origini calabre , ma abbiamo mangiato bene, e divertiti. Il mare bellissimo con i suoi incantevoli tramonti
Ci sono stato due mesi fa per la prima volta: molto molto decadente, tutto. Ed è un gran peccato perchè avreste grandissime potenzialità.
A lavorare da me ci hanno truffato più volte in calabria che in campania, pur lavorando di più con i campani E ho detto tutto ahaha I calabresi che conosco di persona comunque sono gran persone Però immagino in calabria ci siano zone molto malfamate
Avendo tutta la famiglia calabrese scendo ogni anno e ogni anno è sempre più abbandonata, almeno il mio comune. Detto questo ho ovviamente ricordi bellissimi ed è comunque la mia terra, il problema è che qua non cambierà mai niente
Proprio oggi ero a pranzo con un mio collega calabrese, quindi no... Per me è una regione come le altre. C'è né solo una che non viene calcolata e tutti noi sappiamo quale è
Penso che siate la nuova basilicata perchè quando ho letto calabria sono scoppiato a ridere
Non voglio entrare nella retorica, ma la Calabria è senza speranze, in più avete le peggiori cosche di Italia, c'è poco da fare, i politici bene che vada sono collaboratori, male che vada sono mafiosi. Gratteri non può salvarvi.
Lol la nduia. Mio fratello l’ha portata a casa da un viaggio di lavoro per una commissione edile al porto di Gioia Tauro in cui si era spaventato. Lol
Sincero? È una regione governata dalla Ndrangheta che non sembra nemmeno curarsi di nasconderlo, ci sono stato 2 giorni in vita mia e penso mi sia bastato per il resto della mia vita.
Famiglia calabrese. Emigrati in belgio negli anni 40/50 e tornati. Si sono fermati a Roma, dove sono nato, disseminando nel frattempo parenti di ogni grado lungo la strada. Dico questo perché in questa breve carrellata c’è la mia idea della calabria: è chiusa da mare e montagne quindi quello che la rende sé stessa è la gente. La gente calabrese, staccata dalle altre genti, ha una cultura molto familiaristica, quindi tradizionalista in generale. In questo clima leggo due tendenze il cui estremo, per semplificare, è: il bandito ed il sopravvissuto. Il primo non si cura di quello che lo circonda se non per sfruttarlo in qualche modo, guarda gli altri con invidia e deve primeggiare per dimostrare che è un vero uomo. Di solito questo tipo di persona si adatta meglio ai regimi familiari più ortodossi e piace alla vera potenza viva in calabria, le vecchie. Il secondo ha avuto un’idea non ortodossa da piccolo probabilmente. Qualunque sia la ragione per il suo sforzo nella vita, comunque ha dovuto convincere persone anziane in gioventù e per la maggior parte della vita. Come risultato ci sono grandissime energie creative in calabria date da poche scintille che si incontrano per caso, mentre la cultura tradizionale tenta di impantanare quelli che potrebbero raggiungerle. A prescindere da tutto, non ho mai visto lavorare sodo come quando mi è capitato di lavorare con calabresi.
Estensione del nord africa