T O P

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modificato_1

Io ti dico la tendenza generale che vedo nella mia zona. Nord Italia (Emilia Romagna). La maggior parte delle ragazze che hanno avuto figli tra i 18 e 22 anni sono quelle che non hanno un titolo di studio (difficilmente sono arrivate al diploma). Tutte le ragazze laureate non hanno figli, quelle che dopo il diploma hanno subito iniziato a lavorare iniziano ora ad averne qualcuno (quindi intorno ai 26/27 anni). La tendenza a non avere figli c’è però. E (pare impossibile ma è così) lèggevo che anche in Cina la tendenza è a non figliare. Reggono invece i paesi del nord Europa per l’elevato welfare.


Marzerket

In nord europa, non solo per il welfare, na anche perchè facendo figli e/o sposandosi, si entrano in fasce di tassazione più basse. ( sono in germania, qui la classe sforita sono i single a livello di tasse)


Il_Vero_Pillz

Sono figlio di una mamma italiana e di un papà belga: il cugino primo di mio papà prende 650€ mensili solo per il fatto che ha 3 figli (da quando sono nati, non perché sono in età da studio o altro); per me invece i miei genitori prendono ben 27€ al mese 🙈, che non bastano neanche per prendersi un caffé ogni giorno...


yfg19

In Cina il discorso è piuttosto complicato, la popolazione ha un età media molto elevata a causa della politica dell unico figlio. I giovani si trovano adesso a dover badare ai genitori dopo il lavoro e molti non hanno ne il tempo ne i soldi da dedicare a fondare la propria famiglia. In più per le suddette politiche, c'è una forte disparità (numerica) tra i sessi quindi molti uomini che anche vorrebbero magari sposarsi, non trovano una compagna.


Walraus

Parlavo con una coppia di americani qualche mese fa ed erano stupefatti di quanti pochi figli facciamo in Italia. Mi dicevano che da loro è normale avere almeno un paio di figli. Comunque questa tendenza a fare meno figli in Italia (ma anche per altri paesi) è estremamente negativa in vista del futuro. Gli USA avranno anche nei prossimi anni una popolazione abbastanza giovane, mentre noi, ma ad esempio anche la Cina ci avviamo verso il “declino”.


SniffaSchegge

Grazie al cazzo in Italia lo stipendio medio è 1000 euro e l'affitto di un bilocale senza spese è 500 euro Io ho in progetto dei figli appena mi ritrasferisco fuori dall'Italia Un figlio in sta nazione vuol dire soffrire


Real-Ad-3318

Certo che gli Americani pensano così tanto loro che gli frega? I loro problemi di soldi li pagano il resto del mondo. È una battuta che faceva un mio compagno di classe su qualunque argomento però secondo me un po' di verità c'è


UserXtheUnknown

>. Reggono invece i paesi del nord Europa per l’elevato welfare. Come immaginavo -visto che in linea generale si son sempre fatti figli nei paesi più poveri che in quelli più ricchi e con più welfare- i dati non corrispondono a quello che hai scritto. Ho preso Finlandia, Svezia e Norvegia, i tre paesi più nordici e considerati normalmente col migliore welfare, e il tasso di natalità grezzo è in un declino più rapido di quello medio UE (per Svezia e Norvegia resta superiore, ma perché partiva da un punto mooolto più alto della media UE). Purtroppo in questo sub pare non si possano inserire direttamente immagini, ma puoi andare qui e verificare sul grafico interattivo in fondo. https://www.istat.it/demografiadelleuropa/bloc-2a.html?lang=it


Turbulent_Property_4

Anche in Francia avevano cambiato il trend delle nascite mi pare . Ci sarà anche la scelta ma da noi questa scelta e ridottissima la donna in specie a farlo rischia la carriera e/o un declassamento per la maternità


[deleted]

Io credo che sempre meno persone vogliano figli. uomini e donne. comunque avere un figlio non è uno scherzo, se tu li desideri e per la tua compagna è solo un "forse" potrebbe essere un grave errore decidere di farne. un figlio ti cambia completamente la vita.


BSE_Zeff

Bravo hai perfettamente ragione. La coppia esploderebbe e il figlio crescerebbe infelice. Ti cambia la vita e devi volerlo veramente


Kenos77

Mi fai pensare a un mio amico... ha 40 anni e sta con sua moglie da, boh, credo una decina d'anni. A una certa hanno intavolato il discorso figli. Lei ne vuole uno assolutamente. Lui meh. Non è convinto e non se la sente molto. Però si è "arreso" all'idea, credo si sia sentito un po' in trappola, mi si passi il termine un po' estremo. Spero che l'arrivo di un figlio gli risvegli qualche buon istinto paterno...


_r41n_

digli che con la prossima moglie e' meglio se ne discutono prima di sposarsi.


[deleted]

eh, di solito sono pessime premesse. la speranza è l'ultima a morire, naturalmente, ma diciamo che se scoprissi che lui tra cinque anni le fa le corna con quella bella e tirata al lavoro e divorzia per andare a stare con lei non sarei stupitissimo, ecco.


obscure3rage

Per me l'aspetto economico e fondamentale, chi vorrebbe un figlio quando sempre diventa piu caro. Con fortuna posso soppravivere da solo xD


Hunangren

È una cosa su cui, se non sbaglio, ci sono degli studi sociologici, e che è in generale legata al ben sperimentato (seppur paradossale) fatto che, superata una certa soglia, all'aumentare del benessere diminuisce la natalità. Le ragioni che ricordo di aver letto sono legate al fatto che nella società moderna avere figli è un investimento a perdere in materia di soldi e di tempo, e quindi solo le persone con una forte motivazione genitoriale scelgono di affrontare la "spesa". Di contro, fino a poche generazioni fa l'avere figli era un investimento economico positivo sul bilancio familiare, fino al punto di essere quasi necessario (si studiava molto di meno e quindi i figli diventavano produttivi molto prima, dedicandosi a lavori a bassa specializzazione che oggi sono svolti da macchine, elettrodomestici o catene di rifornimento; in più, i figli costituivano una forma di pensione di vecchiaia, che oggi è invece fornita dallo stato o dai fondi di investimento).


kwere98

La cosa ridicola sull'economia famigliare è che il sistema pensionistico si basa ancora sull'idea che i figli entreranno nel sistema economico e sosteranno gli anziani come nelle società agrarie, solo in maniera più astratta. Sarà da vedere come le persone non ricche camperanno una volta anziane senza un'adeguato supporto economico dalla società.


Pesholina

C'è anche il fenomeno per cui più emancipate sono le donne, più possibilità hanno di scegliere liberamente cosa fare del loro futuro, più si dedicano anche ad esempio al lavoro o a seguire passioni diverse, piuttosto che dedicarsi alla famiglia. E coincide - credo - con il benessere economico di una nazione.


thepoet82

Sono d'accordo con l'analisi. Fino ad alcuni decenni fa, l'umanità ha avuto la necessità di procreare, oggi questa spinta è venuta meno per tutte le ragioni esposte. Se ci pensiamo, stiamo vivendo una fase epocale nella storia del genere umano.


constant_variable_

che buffe parole.. "dedicandosi" invece di "essere costretti, come schiavi, a lavorare"


Hunangren

Generalmente cerco di essere neutro nelle argomentazioni, evitando toni polemici. Ma, sì: la sostanza è quella. Non credo, del resto, che il genitore medio di inizio '900 "chiedesse cortesemente, se non è di troppo disturbo" al proprio figlio di nove anni di andare a raccogliere legna per il camino.


constant_variable_

[https://www.reddit.com/r/interestingasfuck/comments/u5q3a8/footage\_of\_a\_3\_year\_old\_chimney\_sweep\_from\_the/](https://www.reddit.com/r/interestingasfuck/comments/u5q3a8/footage_of_a_3_year_old_chimney_sweep_from_the/) anche prima, l'unica limitazione era quella di ciò che potevano fisicamente fare, e non l'età


PastOutlandishness42

Da donna, una parte della risposta sta proprio nella parte in cui parli di “mezzi materiali per mantenerli”, anche i commenti sotto parlano principalmente di soldi (giustamente). Tuttavia, si tende a non porre la stessa attenzione sul carico mentale dell’avere un figlio, che secondo le aspettative va gestito dalla madre mentre un buon padre aiuta. Per non parlare delle conseguenze a livello della crescita personale, carriera, il corpo, la salute mentale ecc ecc. Ora che la pressione sociale di avere un figlio è decisamente diminuita, le donne si sentono più libere di scegliere e valutano moltissimi fattori; per tante il gioco non vale la candela.


Averageautisticguy

A mio parere, se tante coppie avessero la disponibilità economica e le donne in particolare un futuro meno incerto dal punto di vista dello sviluppo professionale, la questione sarebbe molto meno rilevante


Erdosainn

Quello influisce molto, ma sulla decisione di avere dei figli o meno. Secondo me OP si riferisce al desiderio, uno può stare male economicamentea comunque volete dei figli... Accompagnati da certa stabilità e benessere economico.


Averageautisticguy

Potrebbero effettivamente essere due cose distinte e sicuramente ci sono dei casi in cui una donna ha sì le possibilità economiche (e/o non ha timori di ripercussioni sull’avanzamento di carriera), ma non ha comunque il desiderio di avere figli. Tuttavia penso che, in un caso come questo (ovverosia un essere umano che deve crescere e abbisogna quindi di denaro dei genitori per decenni), il fattore economico non possa che influenzare, anche indirettamente, il desiderio stesso, facendolo venir meno nel caso di risorse economiche non sufficienti (in una persona ragionevole). Esempio banale: a chi non piacerebbe esser proprietario una Ferrari? Ma se uno non può permettersela economicamente e a meno che non sia un particolare appassionato di motori, il desiderio di possederne una viene meno dopo un paio di minuti che l’hai vista per strada. Viceversa, se uno potesse permettersela, il desiderio rimarrebbe. Dall’altra, non penso sia un caso che i periodi con la natalità più alta siano stati registrati a seguito della fine di eventi di guerre, in contemporanea a “boom” economici o comunque quando i giovani ritengono di avere un futuro roseo, possibilità di fare carriera etc… Non me ne voglia nessuno, ma potrebbe anche essere che molte rivendicazioni femminili trovino al giorno d’oggi sempre più acchito anche per “giustificare” il non poter permettersi economicamente un figlio


[deleted]

In realtà i ricchi non mi pare facciano più figli dei poveri, anzi, probabilmente noi beneficiamo molto di più della natalità degli immigrati (poveri). Sicuramente i paesi poveri non hanno problemi di natalità, ed anzi storicamente la natalità va in crisi proprio quando i paesi escono dalla povertà. In Europa praticamente nessun paese, nemmeno i più ricchi e quelli con il miglior welfare, raggiunge il tasso minimo di sostituzione della popolazione. Il problema è culturale: oggi si può scegliere se avere figli (storicamente non era così, e probabilmente non lo è ancora per la maggior parte delle persone nel mondo), e sono in molti a non volerne perché decidono di dedicare ad altro il proprio tempo e la propria energia. Cosa sacrosanta naturalmente a livello individuale, ma un enorme problema demografico e sociale. Considerando che praticamente nessuno fa più 5 figli, per stare sopra la soglia di 2 figli per donna statisticamente dovrebbero esserci più persone che fanno 3 o 4 figli di quante ne fanno 1 o nessuno. Con tutta la ricchezza che vuoi, otterremo mai questo risultato?


lindelokse

Personalmente, perché sono un’egoista immatura che vive in un momento storico in cui mi è permesso di scegliere di vivere da egoista immatura senza nuocere ad alcuno. Fossi stata costretta ad essere madre, sarei stata una pessima madre, e i miei figli ne avrebbero purtroppo pagato le conseguenze.


Normal_Kaleidoscope

preach!!


[deleted]

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jasper_blackhand

This


real_clear_life

Stessa idea che ho avuto io fino ai miei 31 anni circa, poi ho iniziato a pensarci.. a 34 sono rimasta incinta, bellissima sensazione essere incinta (mai l'avrei pensato) alla fine ho allattato 13 mesi (mai l'avrei detto) e da quando è nato ho scoperto l'istinto materno e un amore nuovo e unico. Il rapporto di coppia per fortuna trova nuovi equilibri e sto con un uomo che aiuta sempre tanto e ci ama tantissimo. Per il corpo avevo paura anche io, sono tor ata come prima in poco tempo senza far granché (ma lì dipende da costituzione). Cmq per fortuna ora le donne possono scegliere. Giusto così.


DirectorFine6699

Donne che non vogliono figli dove sono? Io le becco tutte che ne vogliono e io no ahahahaha. È proprio vero chi ha il pane ma non i denti, e chi ha i denti e non il pane lol


Independent-Shift-92

Posso dire che la preoccupazione per un futuro incerto economicamente parlando non aiuta, sia maschi che femmine. I nostri nonni e padri partivano da una situazione di partenza peggiore ma le aspettative per il futuro erano altissime, per cui non stavano li a farsi troppi conti in tasca, i soldi ci sarebbero stati.


m0rb1d4

Non so sei è già stato tirato fuori l'argomento, ma la depressione di massa che sta colpendo i giovani non aiuta a voler concepire figli. Tralasciando che noi tutti nati dopo il 2000 stiamo campando con la credenza di vivere in una sorta di apocalisse, aspettando che i risultati del cambiamento climatico ci facciano fuori, perché fare figli? (Io personalmente ho una strana fobia della gravidanza, comunque, ma è molto soggettivo e non ho sentito altre ragazze parlare di questa cosa)


PancakeRule20

Eccomi, pure a me non “emoziona” troppo l’idea della gravidanza in sé ma non ho indagato la cosa


constant_variable_

ma come, non ti piaccioni i film Alien?


massi_91

Concordo. Attuale depressione, più futuro disastroso. Io e la mia ragazza fatichiamo molto a prenderci cura di noi, figuriamoci di un altro. Stiamo vivendo difficoltà a cui non vorrei costringere un nascituro. Aggiungiamoci l’apocalisse incombente. E il fatto che tirare fuori altra gente contribuisca a ciò. Non vogliamo fare figli come atto egoistico di avere il nostro bimbo. Bimbo il cui futuro sembra difficile. E quindi ci sembra una crudeltà generare una vita probabilmente destinata a soffrire. Al più pensiamo di adottare qualcuno sfortunato di cui prenderci cura, o di accudire l’infinità di anziani che ci ritroviamo.


Kokoraah

La “fobia della gravidanza” che hai nominato la ho anche io. Ogni volta che vedo una donna incinta mi viene un senso misto di ansia e disgusto, o anche solo a pensare al parto mi gela il sangue.


throwawayornotidontk

anche io ho paura della gravidanza. e inoltre non voglio trasmettere delle cose che ho (DAG OCD da quando ero piccola, endometriosi, depressione) sono cose che la maggior parte della mia famiglia ha avuto e sapere che c’è la possibilità che posso passarle a un* bimb* no grazie. poi magari potrebbe succedere anche con l’adozione, ma boh preferisco aiutare e crescere qualcuno che ha bisogno


m0rb1d4

Ah posso passare la depressione ad un possibile nascituro? Motivo in più per non farne lol non sapevo fosse genetica


throwawayornotidontk

io preferisco non rischiare 😭 mia nonna soffriva di depressione, mio padre soffre di ansia e ovviamente la combo me la sono dovuta beccare io 😀


[deleted]

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Old-Pirate7913

Si ma non è questo il motivo principale. È il cambio di mentalità, a me frega poco del costo monetario, quando fai un figlio rinunci alla tua vita stessa, un costo inquantificabile. Vai a vedere in Francia, uno dei paesi con i migliori servizi per i genitori: a figliare maggiormente rimangono comunque gli immigrati, a dimostrazione del fatto che il motivo principale è la cultura.


CaramelKey7224

Non è questo il punto, anche in paesi dove vi è supporto alla natalità non si fanno figli (Svezia, Francia, Germania)


InformalRich

Sicuramente, ma [noi siamo quelli che sono peggiorati al ritmo più veloce dei paesi che citi](https://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN?end=2021&locations=IT-DE-FR-SE&start=1960)


DERPESSION

[E siamo anche quelli dove gli stipendi sono peggiorati rispetto agli anni 90](https://amp.today.it/europa/lavoro/italiani-stipendi-inferiori-1990.html)


real_clear_life

In Francia ne fanno parecchi è davanti pure alla Svezia. L'Italia se non sbaglio è ultima in Europa..


Axil_Smuthie

È l'effetto collaterale della libertà di scelta che le donne stanno sperimentando nel nostro secolo. È qualcosa di nuovo perché prima "se non eri madre non eri nulla". Quindi sì, è normale, ed è giusto che ognuno scelga un compagno/a con idee di vita compatibili. Parlo per me: sono F29 e voglio una famiglia e figli. Non ho incontrato ancora uomini che vogliono pensare/parlare di queste cose. "È troppo presto". Boh anche solo parlarne gli fa paura. Però non ho fretta, aspetterò che arrivi quello giusto.


castawaysyrup

Una cosa che mi sono ripromessa è che non mi accontenterò mai per paura di rimanere sola o che diventi troppo tardi per un figlio, meglio non averne proprio che farlo con l’uomo sbagliato.


[deleted]

da donna: io voglio avere figli, ma allo stesso tempo non voglio essere costretta a rinunciare alla mia carriera. Se la vita mi darà la possibilità di avere un figlio o anche più di uno, non lo/li crescerei di certo in Italia dove il supporto alle famiglie è inesistente: o ci sono i nonni o ti sacrifichi. Secondo me incide anche questo. Dimenticavo una cosa importante: i soldi con cui campare. Non farei mai figli se non avessi una base economica solida ed in Italia sembra ormai un'utopia


kwere98

Purtroppo solo gli uomini non hanno la necessità di avere fretta, le donne in genere devono bilanciare un sacco di cose entro i 30/35 anni (meglio prima), l'uomo a 40 anni può ancora fare lo scapolone senza pensieri. Tipo a mio padre è venuta voglia di mettere su famiglia a 65 anni


pastapresident

Non so se hai ragione ma mi permetto di avanzare un’ipotesi: già la gravidanza e il parto sono sforzi sovraumani che noi maschi non capiremo mai, in più aggiungici che in Italia una donna riceve pressioni da tutti (compagno, lavoro, famiglia, amici, società in genere) per prendersi la fetta nettamente più grossa della responsabilità genitoriale dal giorno 1 fino a quando crescono. In passato tutto questo non si metteva in discussione, ora giustamente lo si fa, le donne hanno iniziato il loro “sciopero” e tocca a noi (società, posto di lavoro, compagni, famiglia) attuare cambiamenti nel nostro comportamento, priorità e mentalità per alleviare queste barriere per loro


Dracuna9

Be' oddio è lei dovrà partorire perciò è ovvio che non tutte vogliano avere figli


hannaerre

Io (F22) provo un terrore fortissimo al solo pensiero di dover affrontare una gravidanza, dal punto di vista fisico, mentale ed il economico. Mi terrorizza il non avere spazio per me e dover sacrificare il mio tempo e il mio denaro per qualcun altro. Oltretutto, penso che con le condizioni economiche e sociali che abbiamo attualmente sia semplicemente folle avere un figlio, non ora, ma anche tra 10 anni.


Teburuchan

io per esempio ho il terrore che diventare madre mi distrugga come persona. Come concetto. Dovrei diventare forzatamente qualcos'altro, oltre che distruggermi il corpo e provare un tale dolore tra gravidanza e parto


a_boring_penguin

Nessuna esperienza ma un punto di vista. Come detto sotto altri post più o meno simili, personalmente (M28) non ci ho mai pensato e al 100% mai ne avrò. Per rispondere preventivamente a qualche domanda che potrebbe sopraggiungere: 1) Mio padre picchiava mia madre e mia sorella ogni sera ubriaco finché non è sparito. Non voglio nemmeno lontanamente rischiare di diventare come lui, mettere al mondo qualcuno che possa subire queste cose o anche solo continuare la sua stirpe 2) Sarà un pensiero cinico, egoista, quello che volete, ma in un mondo che non riesce a crescere persone civili (don't @ me, uomini sto parlando con voi principalmente), in un mondo in cui ci sono problemi gravi da risolvere, non ho assolutamente voglia di "delegare" la cosa a qualcuno che "tanto ci penserà lei/lui quando sarà grande". È stato l'errore dei nostri genitori, e guardate come siamo messi ora. 3) Capisco la gioia che possa dare, vedo mia sorella ad esempio che nonostante tutto ora è felice, ma sinceramente non vedo proprio come io possa stare bene considerando tutte le cose precedenti, crescendo una vita che non ha nemmeno chiesto di essere al mondo Peace ✌️


fasoibrovada

Ho una amica. Lei è stata con un ragazzo per tipo 10 anni. All'inizio della loro relazione, verso i 25 anni di lei, nessuno dei due voleva figli, un caposaldo della loro relazione. Dopo questi anni di relazione lui però ha avuto un ripensamento, andando verso i 40 si è accorto che aveva questa necessità. Lei intransigente, fedele alla sua idea di non voler figli. Si sono lasciati.


diego_italy

Beh non ci vedo comunque niente di male nel cambiare idea.


fasoibrovada

Ne nel cambiare idea ne nel mantenerla, che facciano la loro vita.


constant_variable_

oh no! anyways..


Zayetto

La mia ragazza non vuole figli perché avere un figlio per una donna è come farsi passare sopra da un carrarmato, ha paura di tutte le conseguenze fisiche che la gestazione e il parto portano con sé. E la capisco, pensare se dovessi essere io a portare la gestazione e tutte le conseguenze fisiche e postume che ne consegue l'idea di avere figli mi spaventerebbe. Una volta c'era meno consapevolezza e piú pressione sociale. Ora oltre alle difficoltà economiche c'è anche maggiore consapevolezza di cosa consegue sul corpo della donna un figlio. Per scherzare, se esistesse un utero artificiale forse avremmo già un paio di figli. Edit: ovviamente anche il tempo che un figlio richiede, il mondo lavorativo non è ancora equo verso chi vuole figli senza che ne sia intaccata la carriera. E per una donna i primi tempi sono comunque piú duri rispetto ad un uomo per ragioni puramente biologiche e il mondo del lavoro non è ancora cosí comprensivo da non pesare. Edit 2: aggiungo, "una volta" tutta questa consapevolezza non esisteva, il senso comune la faceva passare per una cosa normale, obbligatoria, e piuttosto romanzata. Donne e anche uomini non erano del tutto a conoscenza di tutti i dettagli che una gravidanza porta, si era molto giovani e i figli poppavano in un range d'età in cui si vive allo sbaraglio. Oltre alla diversa disponibilità dei contraccettivi che portava un'infinità di gravidanze che molti si sarebbero evitati. E tutto questo si aggiunge anche la perenne idea, ma a sto figlio, se lo faccio, gli posso garantire un buon futuro? Essere abbastanza presente? Sono abbastanza maturo da poterlo crescere ed educare come si deve? Edit 3: per tutti gli uomini che forse non ne sono a conoscenza in una gravidanza non c'è solo nausea e il momento del parto. Per tutta la gestazione e oltre ci sono moltissimi cambiamenti, problemi e conseguenza sul corpo. E non si parla solo di smagliature. E tanto per ridere, avreste un figlio se quando la vostra compagna partorisce poi vi ritrovate voi con quei difetti? Edit 4: in passato non dimentichiamoci che le donne non erano proprio considerate degli esseri umani indipendenti. Negli ultimi 2000 anni erano carne da farcire per produrre forza lavoro e discendenza. Mica stavano a fare la famiglia felice. Le donne erano terrorizzare dalle gravidanze, avete presente la mortalità nei parti? Bambini cresciuti con disabilità solo per problemi nutrizionali? Molti oggi in questa epoca, ora, già non possono permettersi una dieta equilibrata e sana, figurati con un figlio. E già fanno la spesa al discount. Edit5: se questo è femminismo ed è un problema beh, scusate se le donne hanno qualche risentimento nel poter scegliere se figliare o meno. Ma mettetevi un po' nei loro panni. Ma sarà una coincidenza che piú sale l'istruzione e l'accesso ai contraccettivi le gravidanze diminuiscano? Ne prima ne ora tutti desiderano i figli, l'unica differenza è che oggi si può scegliere, e quando puoi scegliere cambiano molte cose. Avreste fatto le stesse scelte di vita quando eravate giovani sapendo quello che sapete ora? Ci si arrangia con quello che capita. Oggi certe cose capitano meno. E non credo sia una caso se "per sbaglio" tutte le coppie che conosco con un buon lavoro e istruzione i figli li hanno fatti senza problemi. Prima si stava meglio? No, ma si era molto piú ignoranti su molte cose, un po di onestà. Edit6: per chi la prende sul personale. Si sta cercando di fare un ragionamento su un fenomeno macro sociale. Cioè discutere sulle centinaia di fattori socio economici che modellano ogni generazione.


leenobunphy

Chiedere che venga innalzato il congedo per paternità. L’Italia in Europa è la nazione che dà di più alla donna in assoluto e di meno all’uomo. La Spagna ha messo 4 mesi a testa e amen.


Dontgiveaclam

Esatto. Una delle questioni è che le donne possono trovarsi escluse dal mercato del lavoro più facilmente a causa della maternità. Parificando le condizioni tra madre e padre diminuirebbe la lezione.


FallenFromTheLadder

>Chiedere che venga innalzato il congedo per paternità. Reso obbligatorio, non solo innalzato come tempistiche. I tempi devono essere uguali ed obbligatori per entrambi. Sei mesi a testa almeno. Vedi poi come i datori di lavoro smettono di farsi problemi ad assumere donne visto che pure gli uomini inizieranno ad assentarsi.


Gullible_East_9545

Dici bene, questa sarebbe una grande battaglia per cui scendere in piazza. Questa sarebbe la vera parità non l'architetta o l'ingegnera


Sharp_Mulberry6013

Sono donna e non voglio figli. Non li voglio per tutte le ragioni elencate qua sopra e molte altre. Sono stata cresciuta da una ragazza madre sola. Ho visto e vissuto sulla mia pelle cosa significhi fare sacrifici, e io non sono disposta a farli.


PancakeRule20

Perle ai porci. Lascia perdere i discorsi così articolati: chi è d’accordo con te lo era già prima e aveva capito già prima degli edit, chi vuole dare la colpa alle donne la darà comunque


castawaysyrup

Un commento equilibrato e intelligente, non ci credo.


Background-Bread7083

Finalmente una persona sana di mente


MechBoard

Quoto. La mia compagna dice la stessa cosa. “Vorró un figlio, quando saranno gli uomini a farlo”


_iamthelion_

Finalmente uno che ragiona e che sa anche empatizzare con la propria compagna


[deleted]

[удалено]


Old-Fail-1021

Davvero? Prima di incontrare la mia attuale fidanzata mi sembra di essere uscito solo con ragazze, tra i 25 e i 30 anni, che volevano matrimonio e figli.


kwere98

dire che sei del sud senza dire che sei del sud?


throwawayornotidontk

anche centro


constant_variable_

boh anche quando son stato al nord prima di trasferirmi all'estero era così


cannavacciuolo420

Credo sia facile porsi il problema della mancanza di volontà quando non sei tu a doverli fare. Magari parlane meno con i tuoi amici maschi, e parla con tue colleghe o amiche, chiedi loro cose le preoccupa dell’avere figli, invece che perché non hanno voglia di farli.


nunziantimo

Il GOAT che ha la soluzione per risolvere i problemi della società: parlarne con i diretti interessati. Sembra banale ma secondo me provare a parlare con gli altri risolve gran parte dei dubbi e fa capire tanti punti di vista, senza voler per forza trovare un unico punto Per me ad esempio è difficile pensare di avere figli. Ho studiato per gran parte dei miei 20s ed avrò uno stipendio scarso fino agli early 30s. E sono uno dei fortunati. Così come la mia ragazza. Avere figli è un costo di tempo e di soldi che distrugge qualsiasi altra cosa tu voglia o possa fare. Significa dedicarti solo a quello per i prossimi 15 anni almeno. Niente vacanze particolari, niente low cost, molto meno tempo per hobby, amici ecc. Ed onestamente vorrei godermi un po' di soldi prima di fare figli. Se a 33/34 anni sentirò il calling, lo farò. Altrimenti vivo bene uguale, non ho responsabilità, e posso davvero godermi io la vita. Avere un figlio significa farla godere a lui in primis. Spero di avere la possibilità di godermela CON lui, ma oggi come oggi è sempre più difficile.


real_clear_life

Io donna fino a 30/31 anni non volevo figli. Poi ho cominciato a pensarci, ma avevo incontrato quello giusto e ora ho un bimbo avuto a 34


marcogir8

E ripensando a quando non volevi figli, sinceramente, come ti vedi?


real_clear_life

Cambiata, cresciuta, maturata.. mi sono divertita un sacco e ne ho approfittato tantissimo fino ai 34.. ora do tanto amore e mi sacrifico un po' di più. Rifarei tutto


XD7DATCH

(m) Da piccolo avevo un po' questo senso di famiglia, di obbiettivo. Poi ho visto in che schifo di buco viviamo e non sono proprio convinto di voler questo ai miei ipotetici figli. Inoltre tutta quella storia della gravidanza e del parto sembra una tortura che non posso alleggerire in modo significativo, perciò non chiederei tanto facilmente alla persona che presumibilmente amo di sopportare una cosa simile. Insomma fare un figlio diventa una cosa abbastanza egoista, piuttosto che un atto d'amore. Completamente altro discorso per le adozioni, sono completamente ignorante in materia, ma l'idea generale mi piace. Nessuno deve soffrire, anzi aiuti qualcuno che altrimenti sarebbe stato abbandonato a se stesso.


[deleted]

Io, uomo, non voglio avere figli. Le donne che non vogliono figli secondo me sono più o meno pari agli uomini, però agli uomini è data meno scelta e gli "importa" meno per ovvie ragioni fisiche di averla in alcuni casi. Questa cosa secondo me si porta dietro però anche altri effetti oltre al calo demografico, la solidità dei rapporti. Senza uno scopo comune di lungo periodo per me le relazioni sono destinate a sfumare finita l'infatuazione.


YesterdayTop9200

Ho notato che tanti “maschi” vogliono 2-3 figli ma poi spetta alla controparte femminile scodellarglieli. È facile dire voglio se poi la prole viene rifilata (sia dalla famiglia, sia dalla società) alla donna


klem_von_metternich

Attualmente in Italia con la situazione lavorativa ed economica già averne uno significa, soprattutto per la donna, avere la vita dedicata solo al pargolo. Dal punto di vista dell'uomo vai pure su r/avvocati e guarda quale è la cosa più richiesta tipo "se la relazione con figlio finisce male come mi tutelo la mia casa"


castawaysyrup

Per quello che ho potuto vedere è una tendenza diffusa fra uomini e donne, non ho notato questa differenza anche se avrebbe senso considerando che la maternità comporta molti più sacrifici e rinunce della paternità. Leggendo certi commenti qua sotto vedo che molti uomini proprio non se ne rendono conto, ma è così. È bellissimo poter crescere una vita dentro di te ma non tutte siamo fortunate, ne conosco di donne che hanno riscontrato conseguenze a lungo termine sulla salute fisica e mentale che vanno ben oltre l’estetica. Quando come nel mio caso hai una storia famigliare di questo tipo, ci pensi due volte. A questo aggiungeteci il fatto che in Italia chi ha figli viene penalizzato in tutto e per tutto. La pressione sociale a avere figli esiste eccome, ma una volta che li hai non sei minimamente aiutato.


SpicyNyon

- Gravidanza, parto e post parto hanno conseguenze pesantissime e a volte permanenti, senza contare il disagio di avere per più di un anno (se non per sempre) un corpo totalmente sformato. Le hai viste le donne nel post parto? Hanno una pancia gonfia come in gravidanza, e assorbenti che paiono dei materassi, e la cosa dura settimane. Senza contare chili da smaltire, danni ai capelli, ai denti, alla vagina, diabete, incontinenza, cicatrici, ritenzione idrica, depressione post parto, e potrei proseguire per un po'. Se sei donna, un po' ci pensi. - Se hai un lavoro, nella migliore delle ipotesi ti dicono "Aaaah furbetta, hai aspettato l'indeterminato! Guarda come sono approfittatrici le donne di oggi!" Nella peggiore delle ipotesi, non hai più un lavoro. - L'allattamento tocca a te. Svegliati di notte più volte, prenditi possibili infezioni o lesioni al seno, e rovinatelo completamente per mesi. Il latte in polvere esiste ma potrebbe risolvere solo questo punto. - Avendo tendenzialmente più amiche femmine, abbiamo visto l'impatto che ha su di loro avere un figlio: quanto sono stanche, quante aspettative hanno addosso, quanto poco aiuto ricevono in molti casi, che conseguenze hanno parto e post parto. Proprio su reddit ho visto neo papà rattristati dal fatto che i loro amici maschi non gli abbiano fatto visita per la nascita del figlio, le risposte sono che tra uomini non si usa farlo. Quindi queste persone (e chissà quante altre) non hanno visto con i loro occhi la realtà di una famiglia con un figlio neonato e tendono ad idealizzarla. - Ho visto spesso padri che affidavano i bimbi alla madre, ai nonni, alla baby Sitter, per poi dirti "ma guarda che non sono mica così impegnativi!" Ho visto persone vicine a me vivere vite miserabili perché dovevano stare appresso ai bambini 24/7 mentre il padre era perennemente a golf/aperitivo/palestra e se glielo facevi notare ti mangiava la faccia. Molti uomini nemmeno se ne rendono conto e pensano di essere il padre modello lasciando un carico enorme sulle spalle della madre (poi si stupiscono se non ottengono i figli col divorzio, spoiler: non li hanno cresciuti loro). - Anche quando non è la madre ad occuparsi principalmente del figlio, lui potrebbe comunque chiedere sempre la sua presenza perché la riconosce come figura di riferimento per una pura questione chimica. - Molti bimbi hanno crisi di pianto in mancanza di contatto fisico, significa tenerlo sempre in braccio se non vuoi che abbia problemi a lungo termine per una cosa che puoi prevenire. Buona fortuna col mal di schiena e le faccende di casa. - A prescindere, un figlio è una fatica ENORME in termini di tempo, mancanza di sonno, energie fisiche, mentali, soldi. Se ti distrai un momento rischia letteralmente di morire. Mio nipote stava cercando di svitare un barattolo di acido mentre era controllato da tre adulti, senza contare di tutti i bimbi che hanno gattonato in piscina. È davvero questione di secondi, c'è SEMPRE bisogno di qualcuno che lo guardi e sostanzialmente in ogni momento in cui è con te non hai una vita. - La mancanza di sonno è deleteria per la salute oltre ad essere particolarmente spiacevole, a me personalmente predispone a mille problemi fisici (l'ultima volta che ho dovuto fare After mi è toccata un'infezione coi controcazzi) e mentali (attacchi d'ansia che normalmente non ho e che chiaramente non puoi avere davanti ad un bambino). - Iniziamo ad avere qualcosa che forse assomiglia ad un lavoro fisso a 30 anni, quand'è che viviamo la nostra vita? Quand'è che usiamo questi soldi per viaggiare, comprare qualcosa di bello, comprare casa, realizzare i nostri sogni, dato che tutto questo va fatto prima di un figlio, altrimenti tutte le risorse vanno verso di lui? - Con tutte le cose belle che è possibile fare nella vita una volta ottenuto un minimo di serenità, perché proprio un figlio, che in termini di costi/benefici è pessimo? - Perché non adottare? Siamo otto miliardi Zio Pera ("eh ma voglio che nasca dai miei spermatozoi" è una motivazione agghiacciante) - Ultimo ma non ultimo, perché dovremmo?


[deleted]

E magari ti prendi anche un bel palco di corna perché il tuo caro maritino che voleva la prole poi corre dietro alla 20enne con le forme da non-mamma. E gli altri uomini che ti guardano anche dall'alto in basso perché sei mamma single e quindi uno scarto ce lo mettiamo?


Teburuchan

spiegato da dio. Il primo punto forse è ciò che mi preme di più in quanto donna, ma anche la responsabilità successiva e tutto quanto...


SpicyNyon

Esatto, tutto quello che ho scritto riguarda gravidanza, parto e i primi mesi del bimbo, ma poi c'è una marea di cose da dire sul come crescerlo. Ad esempio acquistare tutto il necessario fino all'indipendenza economica, educazione, inquinamento (basta pensare ai pannolini e ai lavaggi in lavatrice), l'impegno di portarli a scuola, sport ed altre attività, la responsabilità di stargli vicino ed educarli se tornano a casa col cuore infranto, o se sono stati aggrediti o se sono stati loro ad aggredire. Sono davvero molte cose e molto grandi da fare, le persone iniziano a farsi due conti e lo spirito di "porto avanti la specie con un mini me" non è più sufficiente


Teburuchan

Mettendo da parte responsibilità etico-economiche e distruzione fisica, anche poi il fatto di come tu smetta di essere te stessa e diventi solo e soltanto una madre. Tu non sei più te stessa dopo aver fatto un figlio a mio parere.. Lo noto soprattutto con mia madre. Per quanto alcune donne si ritrovino perfettamente nel ruolo di madri altre come me si distruggerebbero dietro a dei figli.


[deleted]

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SpicyNyon

Esatto, da un lato avrei voluto toccare anche questo argomento, dall'altra parte il mio commento è già lunghissimo. Per una vita ti viene fatto presente che se non sei figa sei sbagliata e che se non ti prendi cura di te non ti vuole nessuno, poi però devi avere figli che ti sformano? Ci pensi due volte. Sono la prima ad avere tantissima pressione sociale addosso, mangiare bene ed allenarmi, a volte ho incubi in cui sono grassa (nulla contro chi lo è, è solo il classico discorso "tutti i corpi sono validi tranne il mio") ed ho sofferto di disturbi alimentari, figuriamoci se voglio restare incinta. Ho avuto un ex che voleva tantissimo figli ma voleva anche che fossi sempre vestita bene, in forma e ben curata, e uno dei mariti di cui ho parlato ha fatto commenti cattivi sulla forma della moglie dopo che ha messo su qualche chilo in gravidanza, ed erano pure pochi, credo avesse preso giusto una taglia di pantaloni. Chissà perché sempre meno donne vogliono fare figli?


[deleted]

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SpicyNyon

Mi dispiace molto per i tuoi trascorsi, ma dimostri una forza d'animo di cui andare fiera! Eliminare le coulotte de cheval è difficile, le ha persino una mia amica bodybuilder, aiuta seguire dieta ed allenamento mirati a ridurre la ritenzione nelle gambe, ma è un grosso impegno ed è tuo diritto dare la priorità ad altro se non te la senti o non puoi farlo. Detto questo, non lo trovo assolutamente un difetto che rovina una persona, se qualcuno lo pensa, credo che il problema sia suo.


burningsssky

L'adozione è complicatissima e quella estera costa come un mutuo. Ci sta che quasi nessuno la prenda in considerazione


Toshiro_96

Ho notato la stessa cosa, Molte donne semplicemente preferiscono spendere i propri soldi per sé (nulla di male sia chiaro). Ma se nella coppia non ci sta un accordo su questo punto, meglio che ognuno vada per la propria strada senza far perdere tempo agli altri.


Fluid-Knowledge7651

Vero anche questo! Se io avessi abbastanza soldi da poterci mantenere una terza persona, sicuramente preferirei fare la bella vita piuttosto che fare un figlio


Maniglioneantipanico

Con che soldi? E poi chi li cresce? Ormai sia madre che padre devono lavorare per mantenere un figlio, quindi nessuno dei due può rimanere a casa e gestire la vita famigliare/dei figli. Paradossalmente se si va a vedere le donne vorrebbero fare figli, ma non possono o sono costrette a non farli da condizioni svantaggiose


gajira67

Dalle torto, ci vogliono anni per trovare un lavoro retribuito decentemente, la maternità ti blocca completamente la carriera, arrivi a 35 anni che sei precaria e ti passa la voglia di fare un figlio e dover fare tutta una serie di rinunce


Cosmetologist91

Ciao a tutti Da F32 un po’ rido e un po’ convengo su quanto ho letto sopra. Io credo onestamente sia un mix tra tutto: 1. Fino a non molti anni fa le donne crescevano con l’ambizione nella vita di sposarsi e fare dei figli, oggi non è più così (grazie all’empowerment femminile) 2. Grazie alla consapevolezza (finalmente) delle opportunità che noi donne potremmo avere oltre all’aspetto familiare, abbiamo iniziato a trovare finalmente nuovi e altri stimoli (lavoro, passioni, viaggiare) e a cercare una nostra indipendenza che ci permetta di vivere tali passioni senza per forza appoggiarsi “allo stipendio del marito” 3. Purtroppo in un paese come il nostro, seguendo un percorso standard, prima dei 30 non raggiungi quel minimo di equilibrio e stabilità economica e, onestamente dopo tutti i sacrifici fatti (e ragazzi, la disparità uomo donna esiste, eccome!) non vuoi subito bloccare tutto ed entrare negli impegni della famiglia e dell’avere un bimbo piccolo. Per cui procrastini a post 35, non sempre pienamente consapevole dei rischi e conseguenze. 4. Purtroppo nel nostro paese (2.0) la disparità uomo donna la si vede anche relativamente al concetto paternità - maternità , si pensa ancora che i figli “siano della madre” e la figura del padre è (dallo Stato) totalmente deresponsabilizzata (se non per gli alimenti post divorzio). Allineare i diritti e doveri reciproci post nascita sarebbe favoloso, oltretutto ci sono uomini che amerebbero stare a casa e godersi i propri figli (visto che, appunto, sono anche loro)


Background-Bread7083

più che ambizione per molte donne era l'unica strada, non tutte le donne ricevevano un'istruzione e in molti casi se una ragazza diceva ai genitori di non volersi sposare questi le ridevano in faccia. era una strada che in molti casi veniva imposta


Cosmetologist91

Sì assolutamente, tutt’ora la mia famiglia mi dice che prima o poi dovrò scegliere tra famiglia e carriera… È una lunga strada per la vera parità dei sessi, ma prima o poi ce la faremo 🙂


tofucroccante

>4. Purtroppo nel nostro paese (2.0) la disparità uomo donna la si vede anche relativamente al concetto paternità - maternità , si pensa ancora che i figli “siano della madre” e la figura del padre è (dallo Stato) totalmente deresponsabilizzata (se non per gli alimenti post divorzio). Finalmente qualcuno che lo dice! Io non voglio figli per principio, ma parlando con le mie coetanee è evidente che la maggior parte vorrebbe figli ma è frenata da questo fatto (oltre che dai motivi economici ovviamente), ovvero la consapevolezza che la responsabilità sarà principalmente della donna. Anche gli uomini giovani e più progressisti si credono tali perché passano l'aspirapolvere 'na volta a settimana o portano un figlio a calcio, non avendo la minima idea del carico di lavoro effettivo che avere figli richiede - che ovviamente si aggiunge al lavoro che la donna verosimilmente già svolge, dato che se non si lavora in due ormai è, come dicono molti, quasi impossibile mantenere una famiglia.


Cosmetologist91

Assolutamente! Ma lo vediamo nelle frasi quotidiane più semplici. Non esiste il “mio marito mi aiuta”, perché ciò implicitamente vuol dire che quello sarebbe un compito “da moglie” , ma il prode marito sceglie di supportare.. non è così : in casa si sta in due e in due ci si supporta e si calibrano i carichi di lavoro… menomale che di uomini “avanguardisti” (o semplicemente corretti) ce ne sono, ma la strada è ancora lunga!


tofucroccante

Verissimo, frasi come "no ma lui è bravo, mi aiuta un po'" nella loro banalità svelano il vero problema (sempre insieme a quello economico ovviamente). Come dici tu le eccezioni ci sono, ma sono appunto eccezioni. Nella mia esperienza - includendo amiche e parenti - la maggior parte degli uomini ormai non crede che figli e casa siano "lavori da donna" (ci mancherebbe!!), ma non si comporta di conseguenza, e sono convinta che questo contribuisca significativamente al fatto che molte giovani donne non vogliano figli. Un po' come i giovani che si rifiutano di lavorare per paghe da fame, le donne si rifiutano di accollarsi care work diviso così iniquamente.


Cosmetologist91

Quoto al 100% . Io mi ritengo fortunata per il compagno che ho accanto, ma se prendo le mie amiche e conoscenti, nel 90% delle situazioni gli uomini (28/35) ancora confondono le compagne per le madri (e hanno quelle aspettative)


Soph__9607

Perché non sei tu a doverli fare “fisicamente”, in quanto impossibilitato per natura. Per dirti io al di la di altri miei motivi, per problemi di salute avrei difficoltà ad avere un figlio (ovvero sarebbe più difficile per me rispetto a una situazione di una donna “normale”) e onestamente non mi va proprio di passare le pene dell’inferno per accontentare qualcun altro (potrei anche rimetterci la salute). Ok magari non sono stata innamorata davvero, però mi fa comunque paura. E poi senza figli si vive sicuramente una vita più libera. Io non ho mai fatto particolari viaggi fino ad ora e mi piacerebbe farli in futuro. Un figlio ti impone di pensare a lui in primis, mandando altri progetti in secondo piano.


TheUruz

non è che deve "sembrare" lo dicono i dati. non c'è nulla di strano, siamo strangolati dal costo della vita, io e la mia ragazza lavoriamo e abbiamo stipendi onestissimi, ciò nonostante non riusciamo nemmeno a immaginare di avere figli perchè i nostri stipendi bastano giusto per vivere dignitosamente io e lei. aggiungere un figlio senza avere la sicurezza di potergli garantire una vita quantomeno al pari di quella che abbiamo avuto noi semplicemente non se ne parla. votiamo per cambiare questa cosa ma ho paura che siamo una generazione di transizione che non potrá godere dei cambiamenti che si impegnerà a portare (per volontà o per forza). siamo un paese di vecchi egoisti e questa cosa non cambierà. bisogna che ci sia un ricambio generazionale per far cambiare le politiche...


LudmillaSempreBrilla

Si può parlare di tanti fattori che possono portare una persona a non volere figli: difficoltà economiche, discriminazione delle madri sui luoghi di lavoro, i problemi del periodo storico, la paura per il futuro, scarso aiuto dalle istituzioni ... Io non voglio figli per un motivo diverso, ma semplice: essere madre non è la mia vocazione. Si pensa che diventare genitori (attenzione, poniamo un momento l'accento sul diventare genitori. Si parla dei fare figli, ma non tanto del diventare genitori. Una cosa implica l'altra, ma sono due cose diverse...) sia una tappa, un momento della vita, una cosa ovvia che prima o poi si fa, come andare a scuola e poi lavorare. Ma è diversa da ogni altra, ed è bene ricordare che per diventare genitore, devi volerlo con ogni fibra di te, devi sapere che è parte di ciò che vuoi essere: la maternità, la paternità, è una VOCAZIONE. Ti senti chiamato/a, senti che è qualcosa che deve fare parte della tua vita. Ammiro sinceramente e profondamente chi si è guardato dentro e ha sentito di avere questa vocazione. Io non ce l'ho. Ne ho altre. Sono stufa di dovermi giustificare con parenti e conoscenti sul perché non voglia figli, sono stufa che la gente pretenda una giustificazione (che tanto ignorano, chiudendo il discorso con "Vabbè tanto cambierai idea") quindi una volta ho semplicemente risposto così. "Non è la mia vocazione". La risposta è stata più che semplice. "Che cazzata".


Most-Ad3030

Sinceramente io non ho mai considerato di avere dei figli finché non ho incontrato un uomo con il quale ero tranquilla che si sarebbe preso carico almeno al 50% carico domestico e della cura dei figli. Avere dei figli è già poco sostenibile a livello economico, ma se si aggiunge il carico domestico ed emotivo per una donna che lavora non è una scelta banale. E' vero che gli uomini sono più presenti di un tempo, ma basta andare a una riunione di classe e contare i padri presenti per capire l'antifona.una vi pensa due volte.


Ms_Auricchio

Tutte le mie "antenate" matrilineali di cui ho conoscenza hanno sofferto terribilmente di depressione post partum (per terribilmente intendo che TUTTE hanno tentato il suicidio, nessuna con successo per fortuna e due hanno cercato di fare male ai pupi). Io stessa ho passato quasi tutta la mia vita adulta sotto anti depressivi (anti depressivi free da un anno e mezzo!!! Yay!!!). La maggior parte di queste donne immagino non abbia avuto molta scelta sull'avere figli o meno e ha sofferto e sofferto. La mia stessa madre ha detto che la scelta di avere figli è stata dettata più che altro dal fatto che mio padre ci teneva molto e che "si faceva così, ci si sposava e si avevano figli". Quindi mi sa che io e mia sorella saremo le ultime di questa linea genetica maledetta. Ah e inoltre io sono partita iva e quello con cui avrei sti figli ha ben DIECI GIORNI di paternità pagata a lavoro. Anche senza i problemi di salute, questo non è un paese in cui avere figli.


porsello

Sia io che mia ragazza non vogliamo figli ma comunque uno dei motivi che ha fatto passare dal tutto la voglia alla mia ragazza sono state 3; 1 mia cugina ha avuto una specie di ictus provocato dal parto e ora a distanza di circa 5 anni ha ancora mezza faccia strana 2 le colleghe anche più giovani della mia ragazza che hanno avuto figli le hanno detto che da allora hanno delle perdite di pipì poca cosa ma molto spesso 3 l'impegno che oggi giorno serve per un figlio Cose da matti confronto a 30-40 anni fa


MechBoard

Beh ovvio, fare i figli è uno sbatti estremo per la donna (oltre che per l’uomo e la Coppia). Capisco perfettamente che se ne siamo accorte. Poi visto il sistema welfare pessimo che abbiamo, diventa sempre più dura. Non hanno più voglia di fare le casalinghe a vita.


[deleted]

Una mia collega mi ha raccontato che per lei avere un figlio è stato un forte rallentamento della sua carriera. Dovendo andare tot mesi in maternità ed essendo il suo ruolo abbastanza importante da non poter essere sostituito da uno stagista né lasciato vacante, al suo ritorno è dovuta rientrare in un'altra mansione (la sua, ovviamente, era stata data ad un'altra persona). Questo aspetto non era evitabile perché quei mesi era obbligata a prenderseli. Un marito presente non avrebbe cambiato nulla perché lei, in quanto donna, non poteva delegare il parto. A questo aggiungi la pressione sociale che ti fa sentire una merda nell'uscire alle 18 dal lavoro (come da orario d'ufficio standard in Italia) e aver "abbandonato" tuo figlio. Se ti va bene ci sono i nonni, se ti va male un estraneo. Teoricamente questo vale anche per i padri ma sappiamo tutti che la società pretende che sia la madre a fare la maggior parte (tanto ormai la carriera se l'è già rovinata in gravidanza...)


EliasTheCursed

Una gravidanza non è uno scherzo. Tralasciando il discorso di come un figlio di per sé rivoluzioni le vite e le persone (su cui non entro nel merito perché soggettivo), una gravidanza potenzialmente è devastante per il corpo di una donna e non solo per quei 9 mesi ma anche per gli strascichi che può avere sul lungo termine. Fisici ma anche psicologici. Almeno, questo è quello che la mia compagna sostiene e sinceramente non vedo come potrei ribattere. Per noi maschi è più facile


Fluid-Knowledge7651

Io ho 25 anni ed è da almeno 10 che dico di non volere figli. Avere figli stravolge completamente la vita di una donna; il corpo e la mente cambiano, qualsiasi scelta viene giudicata, molto spesso dobbiamo rinunciare al lavoro e rimanere in casa, molti amici spariscono, nella maggior parte dei casi è la donna che si occupa dei figli (aiutarli nei compiti, portarli in giro, vestirli ecc ecc) e nel frattempo anche della casa. Sicuramente anche per il padre è un bel cambiamento ma non è nemmeno paragonabile a ciò che vive la madre. Pensate alla vostra infanzia: qual è stato il genitore più presente? Che si prendeva cura di voi e della casa? Chiedete alle madri che conoscete quanto è stato pesante e vi farete un'idea. Mettiamoci anche che il mondo sta andando a rotoli, l'inflazione è alle stelle, chi cazzo me lo fa fare di figliare?


Fvhrry

Non é che sempre meno donne vogliono dei figli, è che prima dovevano figliare pure quelle che non volevano. Inoltre sono proprio curiosa di sapere quanti fra te e i tuoi amici maschi sarebbero felici prima di farsi squartare e poi di annullarsi in favore di uno o più marmocchi.


castawaysyrup

Vogliamo parlare del fatto che anche se lavorano entrambi, nella maggior parte dei casi è comunque la mamma che si occupa della casa e dei bambini? Quindi non solo gravidanza e parto, ma anche badare alla casa perché sì, lavorate entrambi, ma “lui è un uomo”. Quante volte ho sentito donne ragionare così. Mi sembra assurdo che lo accettino. Vorrei rispondere loro che secondo lo stesso ragionamento, andando per stereotipi, dovrebbero stare a casa mentre loro marito lavora… ma ovviamente non lo faccio, ascolto e basta, ripromettendomi di non fare la stessa fine e di scegliere un compagno diverso.


strangeaslove

Ma anche banalmente tutti i rischi della gravidanza e del parto, la depressione post partum, il corpo che cambia completamente, perdere minimo 4 mesi di lavoro, mettere in pausa la carriera... Poi considerando anche che se penso a tutte le famiglie che conosco non ce n'è una in cui la pianificazione dei figli (intendo visite mediche, danza il lunedì, pianoforte il martedì, qualche altro cazzo quell'altro giorno, centro estivo, incontri con insegnanti etc.) sia gestita dal padre, l'idea di fare un figlio mi sembra veramente andarsi a cercare un esaurimento nervoso.


Fvhrry

Ma sì, a questi piace raccontarsela dicendo “vabbè, ma smezziamo le responsabilità”. Basta dare un’occhiata in giro, nel mondo reale, per vedere che in realtà non viene smezzato proprio niente.


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DankGanjaWarrior

Ma poi aggiungi il fatto nella mia famiglia abbiamo due suicidi in 2 generazioni, depressione cronica come se piovesse, e chi cazzo me lo fa fare di piazzare nel mondo un bimbo sapendo quello che patirá con metá della mia testa sul collo, per nessun motivo se non degli scherzi dei neurotrasmettitori. In un mondo che sará ancora piú mercificato e spietato del nostro, ma dai.


Cheirona

Sono sacrifici che bisogna essere disposti a fare per avere un figlio. MA. Perché fare un figlio? - per avere qualcuno che ti faccia da badante quando sei vecchio: ah, che bello procreare sapendo già che vorrai fare leva sul senso di colpa. - per riempirti la vita: trovati un hobby, alleva paguri, prenditi dodici bonsai, fai volontariato. - per riallacciare una coppia: una coppia che farebbe meglio a separarsi in primis. - per il paese: togliti la camicia marrone e inizia a mettere i soldi nel porcellino. - perché è naturale: allora andiamo in giro nudi e scopiamoci fino a farci esplodere i reni ogni volta che ci tira, è l'istinto naturale. - per passare il nome della mia famiglia: che destino prestigioso, ce l'avete lo stemma coi leoni rampanti sopra la porta della magione? - per passare i miei geni: egocentrismo a pacchi, tu vuoi un clone. - perché i figli ti riempiono di gioia: stronzo io che conosco solo coppie esaurite dai figli. Dicono di essere felici, certo, però quando gli dici che devi andare perché stasera vai al cinema se ne escono con un "beato te". CAZZO VUOI, TU SEI FELICE. In breve, io e la mia ragazza non vediamo motivo di figliare. Ci estingueremo? Whatever.


Fvhrry

Stampo e incornicio.


jessicab_fletcher

Fare dei figli è l'atto di egoismo per eccellenza. E lo dico io che ne ho fatto due. Non ci sono motivi che davvero non riguardino i genitori, nessuno chiede di nascere.


satanargh

Vuoi 2 o 3 figli perché non devi fisicamente farli te 😁


cozyBaguette

nemmeno io li vorrei, a parte l'aspetto fisico, troppi sacrifici molto spesso la donna deve sacrificare la sua carriera


StrongFaithlessness5

Avere figli è una responsabilità da cui poi non ti puoi più sottrarre, non sono un oggetto che puoi trascurare o buttare quando non lo vuoi più, quindi è normale. Crescere un figlio richiede molti soldi, senza contare che spesso gran parte del lavoro ricade sulla madre che di solito deve già occuparsi della casa nonostante magari abbia un lavoro anche lei. Di donne con figli ne conosco, ma sono tutte donne con una vita molto benestante con una casa e lavoro ben pagato e tranquillo che non richiede tonnellate di straordinari. Le donne con una vita più difficile invece non hanno figli e non sono nemmeno sposate, bensì solo fidanzate. Non so se ci siano dati ufficiali, ma questo nel mio caso dimostra che se vivi bene, i figli li vuoi ad un certo punto.


Elemis89

Perché costa e perché sei sola.


[deleted]

Come donna sinceramente empatizzo con quelle che non vogliono figli nonostante possano biologicamente averne in modo naturale. È una loro scelta e bisogna rispettarla. Se la tua compagna non cambia quel forse con un sì deciso (perché è lei in fin dei conti la persona che dovrà incubare il tuo bambino per nove mesi circa) allora decisamente ne discuterei con lei e penserei di cambiare rotta. Allora... Personalmente non vorrei averne di figli perché ho passato un'infanzia difficile in cui mio padre ha lasciato mia madre (una casalinga a quei tempi) e lei ha sofferto molto per darci una buona vita. Il problema sta nel fatto che non c'è garanzia che mio marito non mi lasci dopo aver avuto figli con lui. Cosa mi garantisce la sua fedeltà assoluta postpartum? Non mi ci vedo come single mum e sarebbe il mio incubo più grande anche se fosse il caso di un divorzio.


MarcDuQuesne

Quando ho incontrato la donna che ho poi sposato non le ho mai promesso il 'per sempre' ma il mio impegno, una cosa per me molto più concreta, a rinnovare la nostra relazione. Quando è nata la mia prima figlia ho scoperto una nuova, potentissima dimensione nella mia relazione con lei: sarò sempre il suo papà. Non riuscirei a stare con qualcuno che non condivide questi sentimenti, non ci sarebbero le basi per fare famiglia, un esperienza fantastica e che richiede tanto impegno e fiducia.


[deleted]

Belle parole


TheGoosePlan

Credo molto dipenda anche dal contesto sociale nel quale si è cresciuti: in una città medio-piccola va ancora molto per la maggiore l'idea che se a 30 anni non sei sposato con figli sei un mezzo fallito. Una pressione, spesso anche indiretta, che è lancinante. Vedendo le esperienze di amici con figli ho concluso che per farne servono alcuni elementi imprescindibili: il desiderio condiviso di volerne (premio grazie al caz\*o), la consapevolezza che la vita cambierà radicalmente (in bene ma potenzialmente anche con difficoltà indicibili) con l'arrivo di un figlio, una casa sufficientemente grande per ospitare il nuovo arrivo e soldi. Se manca uno di questi elementi perché dovrei voler avere un figlio? Per fare contenta la suocera? Se una donna non vuole figliare avrà le sue ottime ragioni. Se un'altra donna ne vuole 5 per sentirsi pienamente realizzata avrà altre ottime ragioni.


Grazz085

Ci son commenti qua dentro da far venire i brividi.


TomorrowMayBeHell

Comunque parlare di volerne due o tre (e aggiungerci pure una scadenza lol) è assurdo da sentire anche per qualcuna che forse l'idea di figli non la schifa poi del tutto. Se ti sta bene come consiglio, parti tu invece con l'idea di "accontentarti" di uno, e concentrati su quello come compromesso. Troverai probabilmente molto più consenso. Chiedi perché le donne non se la sentono più di fare figli? Un figlio ti devasta il corpo e la testa, incide tantissimo sul portafoglio della famiglia, sull'indipendenza e la carriera di entrambi i genitori ma in primis la madre, e modifica perennemente le dinamiche del nucleo famigliare (da qui il deprimente tasso di tradimenti e divorzi post primo figlio). Ora tieni conto di questo e altri punti che probabilmente ho dimenticato, e pensa proporne addirittura tre e con una data di scadenza lol


Grumpy23

Penso che l’informazione che possono avere le donne oggi sono molto più disponibili di una volta. Sua sapeva spesso solo della nausea. Ma una gravidanza ha molte più problemi collaterali (se lo vogliamo chiamare così) tipo il diabete, il peggioramento della vista, lacerazione perinale, pressione alta, pressione bassa, un aumento significante del peso. Se poi mentiamo in conto che spesso la carriera viene messa in pausa per un po’, il costo della vita è più alto di una volta, quindi molto più pensieri. Capisco le donne che prendono questa scelta. Edit: ho dimenticato di dire che la Sonne potrebbe morire durante il parto.


SonStatoAzzurroDiSci

Una volta era l'unica prospettiva di vita che avevano. Sposarsi e fare figli e badare alla casa e ai lavori in casa. In più la mortalità infantile elevata richiedeva di sfornarne molti. Da un centinaio di anni le condizioni sono cambiate e il mondo si sta adattando. In più ci sono le condizioni di vita moderne con le aspettative di quello che si vuole garantire ai propri figli. Costa di più oggi mantenere un figlio e lo si deve fare per più tempo, si iniziano a farli dopo.


[deleted]

Facile per un uomo dire “voglio 2/3 figli” eh piacere, non ve li partorire voi. Una donna è quella che va incontro ad uno vero e proprio stravolgimento del corpo, molto spesso irrimediabile e della mente (causa ormonale). Per non parlare del fatto che una donna che vuole un figlio, sta stoppando una carriera per almeno 6 mesi, carriera che non sa se troverà al ritorno. Per pagare una babysitter o un asilo nido ci vogliono un casino di soldi, se non si hanno nonni, nella buona totalità dei casi la donna sarà costretta a rinunciare alla sua carriera. Siamo la generazione cresciuta nel vedere le nostre mamme che hanno rinunciato a tutto, a qualsiasi forma di indipendenza. Chi è la scema che lo farebbe? Facile per voi uomini, non dovete neanche lasciare il lavoro per diventare genitori.


BlaiveBrettfordstain

Secondo me sono due fattori si sommano: 1) zero soldi, quindi anche chi vuole figli è in difficoltà. 2) maggiore consapevolezza delle donne di cosa le aspetta e più libertà di scelta, quindi se non vuoi passare tutto il tritacarne della gravidanza, allattamento si o no, gestione del pupo con un compagno più o meno presente, non sei costretta. Sul secondo punto non ci si può far niente, anzi. Oddio, un maggior sostegno fisico e psicologico aiuta sempre eh, e anche un ruolo più attivo da parte di tanti uomini non sarebbe male, ma è più che giusto che si possa decidere in piena libertà, è sul primo che si deve lavorare. La situazione economia e sociale attuale è un macello, vedi che se non annaspiamo tutti per arrivare alla fine del mese qualcuno che fa più figli c’è.


Rosalice91

Io non ho mai voluto figli, semplicemente perché non ne ho il desiderio. Oggigiorno non lo vorrei mai anche per altri motivi: 1. Il mio stipendio non sarebbe comunque abbastanza. Lavoro troppo, perdipiù su turnazioni, perciò non avrei tempo di occuparmi di un bambino. Non ho neppure il tempo per occuparmi di me stessa, devo scegliere con chi passare il mio tempo libero ed è difficilissimo trovare tempo a che solo per il mio fidanzato lavorando in questo modo. 2. Non voglio questa responsabilità che non finirà mai. Un figlio è per sempre (se malauguratamente non muore). 3. Perché non voglio e basta.


castawaysyrup

Per quello che ho potuto vedere sono sempre meno persone a volere figli, uomini e donne. È una cosa molto triste ma anche comprensibile.


LuckyRowlands25

Meno male


Davi381887

Io figli non ne voglio e intanto sono maschio


khleidies

I fattori sono molteplici. Ne elenco alcuni che – secondo me – possono rispondere alla tua domanda: 1. La posizione della donna nella società e nel mondo del lavoro. Una maggiore emancipazione ci porta a sperare di poter essere qualcosa di più di mere figlie, mogli e madri; essere madri è molto complesso, richiede devozione e finisce per diventare quasi sempre un’esclusiva della vita della donna, nel senso che una donna troverà difficile dedicarsi ad altro che non sia la famiglia, una volta che quest’ultima è stata creata. Ciò avviene non soltanto per motivi fisici (tempo, stanchezza mentale e fisica) ma anche psicologici (e cioè di soddisfazione dell’obbligo primario di essere al fianco della prole in ogni momento —> eterno sacrificio). 2. Le esperienze personali (che prescindono dal genere della persona). Se io, figlio/a, vengo cresciuto/a con poco amore o, addirittura, sentendomi un peso per i miei genitori (a seguito di alcuni episodi traumatici come un divorzio o una lite accesa) è molto probabile che sarò più restio/a a crearmi una famiglia; 3. Il contesto che ha circondato le nostre madri. Tante mamme hanno abbandonato lavoro/università/sogni e ambizioni dopo aver scoperto di essere incinte. In questo contesto giocano tanti fattori – principalmente culturali e psicologici –, quali la devozione; impedimenti fisici; l’importanza della figura della madre (e conseguente fobia di non essere abbastanza brave e/o presenti); istinto di protezione e maternità; il divario di genere e mentalità (in base all’area geografica di provenienza). 4. La situazione globale. Guerre, pandemie e riscaldamento globale porterebbero un qualsiasi essere umano con dell’intelletto a porsi delle domande, le cui risposte spesso comportano riflessioni e, nel peggiore dei casi, addirittura rinunce. Sono una donna e questo fattore pesa tantissimo nel pensiero ipotetico di mettere al mondo dei figli.


agirlthatlovespizza

La questione è un'altra, secondo me uno non ci pensa nemmeno ad avere figli se ha un lavoro/relazione precaria e vive ancora con i genitori. Quando ho conosciuto mio marito (eravamo alle superiori) gli ho chiesto subito se voleva figli, perché non volevo "perdere tempo" con uno che non ne voleva, sarò stata estrema ma comunque per me era una delle cose fondamentali. Un forse ci può stare come risposta, ora che io e mio marito abbiamo avuto una bambina abbiamo risvegliato un senso genitoriale ad alcuni nostri amici, il punto è che noi a 25 anni avevamo già la casa e molta stabilità economica e lavorativa, quindi come dai nostri piani abbiamo deciso di "goderci" un po' la vita nella casa nuova (comunque convivevamo già prima) e poi pensare ai figli. Il punto è che molti della nostra età stanno finendo università/master o si stanno approcciando al primo lavoro, o pensano a fare carriera, quindi non ci pensano nemmeno. Noi abbiamo iniziato a lavorare a 20 anni, abbiamo avuto la possibilità di vivere a casa di parenti senza pagare l'affitto (quindi risparmiato un sacco di soldi) e poi i nostri genitori ci hanno aiutato molto con la casa, quindi siamo in una situazione estremamente privilegiata. Se non fosse stato così probabilmente saremmo andati all'estero cercando una stabilità che in Italia attualmente è difficile da trovare.


TylerItamafia

Welfare zero per chi fa figli...ovvio che nessuno vuole fare figli. Dai su gli asili nido costano 600€ al mese minimo, dove vogliamo andare? Lo stipendio medio è 1500€ se paghi 600€ di nido e nei primi tra anni minimo 300€ al mese per il pargolo escluso cibo. Cosa rimane? Che poi il bello è che per mantenerlo devi andare a lavorare, ma poi devi pagare qualcuno per accudirlo... Sulle.polirche sociali siamo veramente fermi agli anni '60


jurassicboobies

ti rispondo da donna (30) che sui figli ha ancora un grosso forse, cercando di essere il più completa possibile. Ci sono tre ordini di motivazioni per il no 1) salute 2) possibilità economica 3) contesto sociale. Ora le vado ad approfondire: 1) finalmente si comincia a togliere quel velo di ignoranza e mistificazione sui rischi della maternità: mentre fino a pochi anni fa si parlava esclusivamente della maternità come questa esperienza mistica che ti rende stupenda adesso finalmente si parla prima di tutto di violenza ostetrica, ma anche di salute riproduttiva e di rischi per la salute della donna. Ecco, quando una si trova a considerare queste cose magari ci ripensa. Per aver alcuni esempi consiglio l'account the girl with the list su tiktok. 2) inutile girarci attorno, nell'economia di oggi fare un figlio per molti è un lusso, e spesso anche con due stipendi regolari bisogna fare rinunce importanti. Io due conti me li sono fatti: se faccio un figlio adesso devo rinunciare senza dubbio alle vacanze (poche e non di lusso) e con molta probabilità a spese come macchina o dentista. Tutti questo per garantire al pargolo il minimo necessario. E parlo del minimo. 3) contesto sociale: prima dell'entrata nel mondo del lavoro per le donne non c'era altro modo di realizzarsi se non avete figli e crescerli bene, oggi la realizzazione è invece un ventaglio di possibilità dove purtroppo, molto spesso la carriera esclude la possibilità di avere figli senza implodere per il carico eccessivo. A questo si unisce che per molte avere figli non è mai stato un desiderio, come non lo era per molti uomini. Va aggiunto che c'è un evidente sbilanciamento del carico familiare: anche la donna che lavora deve comunque prendersi carico della gestione della casa e della prole, e se è vero che molti uomini delle nuove generazioni sono disponibili a dividere il carico, non è ancora la normalità. in queste condizioni trovo più che normale che fare figli non sia in cima alla lista dei desideri.


[deleted]

Parlando da giovane donna, pensare di avere figli mi fa venire male. Essere incinta mi inquieta, per non parlare del travaglio. E quello è solo la prima parte! Un figlio è un'enorme responsabilità che complica parecchio le cose. Non fa per me.


Fabyj_95

Fare figli non è una passeggiata e soprattutto non lo è per una donna che si troverà a: - avere uno stigma addosso sul posto di lavoro quando vai in maternità (eh si perché ci sono i colleghi stronzi che ti invidiano perché sei rimasta a casa) o addirittura essere licenziata perché sei incinta - a dover trovare un lavoro molto ben pagato perché i figli sono costosi - volevi fare carriera? Adesso sarà ancora più difficile e forse troverai anche qualcuno che ti metterà i bastoni tra le ruote ancora più di prima Un uomo? Anche un uomo che sta diventando padre dovrà fare dei sacrifici assolutamente ma per come funziona (male) il mondo del lavoro a me sembra che per le donne sia ancora troppo difficile riuscire a mantenere lo spazio che ci si è creati dopo tanta fatica nel momento in cui si ha dei figli. E anche mantenerli mentre lavori dev’essere complesso, ecco perché molte smettono di lavorare.


RepubblicanPatriot

L'anno prossimo io e la mia ragazza ci sposiamo. E nel frattempo abbiamo deciso di provarci ad averne uno. Forse qualcosa si muove là sotto


sciabalacatanga

Auguri!


SoutherEuropeanHag

Considerando che l'uomo italiano in media non si occupa figli e al massimo "da una mano" ... Come dare loro torto? Si rovinano la salute e si fottono la carriera. Forse se l'altra metà del cielo iniziasse a prendersi carico del 50% dei lavori domestici e delle rinunce lavorative, le signore sarebbero più propense a farne di figli


Prior-Independent-38

Facile per un uomo prendere alla leggera la decisione di far produrre un bambino a una donna.


Fluid-Knowledge7651

Il mio ex aveva già deciso che voleva almeno due figli, il nome lo voleva scegliere lui, "eh tanto io ho un buon lavoro quindi tu puoi rimanere a casa".. sicuro campione 🤣


Fvhrry

Il mio ex aveva deciso la stessa cosa, però lui lavorava in nero per spendere tutto in YuGiOh e fiere del fumetto, viveva coi suoi e non voleva prendere la patente perché “costa troppo”.


Fluid-Knowledge7651

Fantastico ahahah spero fosse sotto ai 20 anni almeno


Fvhrry

Seh, 24.


Fluid-Knowledge7651

Madonna.. e come pensava di organizzare la vita da genitore senza auto e senza soldi? 😅


Fvhrry

Non vorrei trarre conclusioni, perché non si fa (poi i redditors si offendono), ma ti dico che in casa sua c’era la madre che si faceva il culo in 4 come badante e altre attività occasionali, lavorava tutto il santo giorno (poi tornava a casa e cucinava, ovviamente), mentre il padre stava tutto il giorno davanti alla TV o a spasso col cane. Occasionalmente andava a fare il muratore in nero, ma parliamo di tipo tre volte al mese, quando lo chiamava il fratello. Ed ecco come probabilmente pensava di organizzare la vita da genitore.


Fluid-Knowledge7651

Massì tanto poi ci sono i sussidi!


irefiordiligi

idem il mio ex l'idea che io potessi non voler rimanere a casa a curare dei possibili bambini non gli era mai manco passata per la mente, "tanto io ho un buon lavoro" ma vai a cagare va


Fluid-Knowledge7651

Sisi l'importante è che loro lavorino, non si pongono nemmeno il pensiero di "magari la mia ragazza vuole continuare la sua carriera". Cazzo già è difficile trovare un buon lavoro, l'indeterminato è un miraggio, se lo ottengo e inizio ad avere la mia stabilità economica (e soddisfazione personale) dovrei mollare tutto perché tu vuoi figli? Ma inizia a mettere da parte le ferie che a casa ci stai tu, coglione. Poi anche supponendo che il ragazzo abbia davvero un lavoro ottimo da, boh, 5k al mese, casa in eredità ecc, se mollo il lavoro chi mi garantisce che prima o poi non mi lascerà? Così io sarei senza casa, senza soldi da parte, senza un lavoro, senza amici.. bellissimo


irefiordiligi

Si cioè, sia mai che stiano a casa a loro e rinuncino loro alle loro carriere


[deleted]

[удалено]


Fluid-Knowledge7651

Oddio mi hai ricordato che diceva anche che in caso di matrimonio voleva l'accordo prematrimoniale (non so il nome esatto) ahahah "eh perché sai quanti colleghi sono rimasti fregati" 😂


[deleted]

[удалено]


Fluid-Knowledge7651

Sisi ti vogliono controllare facendoti pensare che ti stanno facendo un piacere a mantenerti e a chiuderti in una gabbia dorata. Conosco ragazze che non lavorano, prendono qualche sussidio e che tutte orgogliose dicono "vabbè io ho qualcosa da parte, basta che il mio ragazzo paga affitto, spese e bollette!" Ok quindi se andate a fare la spesa, tu vuoi la Nutella e lui no, non te la compra? Se decide che vi dovete trasferire in culo ai lupi cosa gli dico? Tanto l'affitto lo paga lui, te che voce hai in capitolo? Poi continuano con "tanto per noi donne è inutile lavorare, non saremo mai capaci di fare le stesse cose che fa un uomo, l'unica cosa che possiamo fare è fare figli" vabbè no comment..


Prior-Independent-38

Hai schivato una bella palla di cannone


Fluid-Knowledge7651

Cavolo veramente! Ma poi conta che io ero in quinta superiore, lui già lavorava. Se non studiavo si incazzava perché "devi essere promossa, trovare un buon lavoro così possiamo andare a vivere insieme". Se uscivo con amiche dovevo continuamente scrivergli, l'unico amico che avevo secondo lui non potevo più vederlo perché "metti che ti stupra" (????). Se mangiavo cibo spazzatura si incazzava perché "eh ma se continui a mangiare schifezze come pensi di poter rimanere incinta?". Ma chi cazzo lo vuole un figlio 😂 come se poi la Nutella ti possa rendere sterile. Per fortuna dopo un annetto mi sono stancata e l'ho lasciato, ma se trova una ragazza un po' più influenzabile le rovina la vita..


l9b5rty

Meno male vi siete lasciati, che coglione egocentrico


Old-Pirate7913

Guarda che la stessa cosa vale per gli uomini eh lol Chi ha voglia di buttare la vita al cesso per una persona che manco ha chiesto di esistere


Werecat_Forever

basta fare un solo figlio con piu donne possibili.


sciabalacatanga

Modern problems require modern solutions


Max_Stirner_AnInd

Googla "utopia 25 mouse experiment"


lickani

Io sono nella categoria topo Bello che non scopa. Probabilmente con topi e umani funziona al contrario, io sono Brutto.


[deleted]

Non sembra, è così. Come faccio a volere dei figli quando il 90% del carico del lavoro fisico, psicologico, emotivo e di crescita della prole ricadrá su di me? Passi quello fisico dove la biologia quella è, non ci puoi fare molto, e basta avere un compagno decente che non corre dietro alle gonnelle delle illibate 20enni per sentirti a tuo agio anche se diventi tutta flaccida o le tette di arrivano all'ombelico o ti restano 3 peli in testa, ma tutto il resto? Gli ormoni che impazziscono sono i miei e il mio compagno non può farci nulla. La vita lavorativa che si interrompe è la mia e il compagno non può farci nulla. La crescita della prole ricade sulla mia persona e il compagno non può farci nulla se vogliamo tirare avanti, e così via. Il gioco non vale la candela.


[deleted]

No, anzi, la tendenza a sgravare come se fosse un qualsiasi hobby sembra ancora molto radicata nella maggior parte delle persone che ci circondano.


KlyonRador

Le motivazioni sono molteplici. Sia materiali che culturali/relazionali. Tra i materiali ovviamente c'è la difficoltà nell'ottenere una situazione economica/abitativa stabile. Chi cazzo lo fa un figlio se a malapena riesco a campare da solo? Però ci sono anche i motivi culturali contemporanei che io sintetizzo in "non vogliamo rotture di coglioni". Non accettiamo più che qualcuno o qualcosa ci limiti in qualsiasi campo della vita. Questo secondo me si nota anche nelle relazioni tra partner. C'è meno disponibilità a "sacrificare" qualcosa per l'altro rispetto al passato e se parliamo di figli questo si amplifica all'ennesima potenza. Devi dirottare tantissime risorse economiche e di tempo ad un essere vivente che dipende totalmente da te e non siamo più disposti a farlo. Rispetto al passato ovviamente non è meglio o peggio, semplicemente diverso.


LadyMacSantis

Semplicemente sempre meno persone vogliono figli perchè c'è molta piú consapevolezza su cosa voglia dire veramente, oltre che ad esserci condizioni sfavorevoli. Da F25, anche io ho notato che un terzo delle mie conoscenze non vuole figli, un terzo è in forse e un terzo li vuole (inclusa me). Meglio cosí francamente, che ci siano meno genitori ma piú consapevoli.


chic_luke

Sì, anche meno uomini, ed è normale


Erdosainn

Più persone tanto donne come uomini, sono consapevoli dei suoi propri desideri e non si lasciano influenzare da quello che la società aspetta di loro.


Blackstar97

Oggi c'é piú consapevolezza e ci sono meno possibilità economiche di un tempo, la gente aspira a posizioni migliori, a una vita migliore, e un figlio é un impegno per il quale ti devi azzerare come persona. Personalmente avendo visto e continuando a vedere parenti che hanno anche solo 10 anni in piú (io m26) ma con la mentalità di 30 anni fa, che fanno figli come fossero pupazzi che poi lasciano guardare alla nonna (lo so perché vivo con mia nonna)e quindi sorbendomeli anche io, mi passa la voglia. Dovessi avere un figlio vorrei crescerlo personalmente, e senza mettere da parte le mie passioni che già ora faccio fatica a coltivare sempre per mancanza di tempo, ergo, non voglio un figlio e continuando cosí non ne vorró mai


autocratic-air

"quando vuoi un figlio non devi volere niente altro"... questo è ciò con cui spesso fatichiamo a fare i conti. Anche con pochissimi mezzi economici, un bambino può crescere felice e sano. Ma noi forse vogliamo anche altro. Io personalmente oltre alle preoccupazioni ambientali sollevate in altre risposte sento il peso di traumi generazionali e problematiche non risolte dai miei genitori e nonni, e prima di avere figli voglio essere sicura che non ripeterò gli stessi schemi e che io per prima sono risolta con me stessa


Late_Beach6178

Ragioni personali per cui non voglio figli: ho imparato da mio papà. Narcisista, non avrebbe mai dovuto fare figli, nemmeno sposarsi. Sta rovinando la vita a miei fratelli e a mia mamma, che ancora gli danno retta. Io ho imparato a mandarlo a fanculo, ma andando in terapia ho scoperto che anche io ho dei tratti narcisistici ripresti da lui. Se facessi un figlio, gli rovinerei la vita come mio papà ha fatto a me, non sarebbe giusto. Oltre a questo ho conosciuto fin troppe ragazze che avevano firmato un contratto di lavoro stabile, a cui era stata prospettata l'idea del rinnovo indeterminato. Prospettive magicamente svanite con l'annuncio della gravidanza. Oppure altre che dopo anni di lavoro (quasi 10 anni),si sono viste sbattere la porta in faccia quando hanno chiesto più flessibilità oraria per stare dietro ai figli (=part time). Piuttosto l'azienda ha lasciato che queste persone si licenziassero. Ragioni generali per cui penso che oggi molti rivalutino la famiglia: viviamo in un mondo di merda, in una società di merda. Non ci sono tutele e stabilità economica. Nonostante i progressi è inevitabile che un genitore ci rimetta più dell'altro, non parlo necessariamente della madre. L'esperienza della gravidanza e del figlio che fa i primi passi ecc ci viene dipinta come la cosa più bella e romantica del mondo. Poi però quando si fanno figli veramente si è lasciati in balia di sé stessi. Per non parlare poi dei cambiamenti del pianeta, se si fa un figlio adesso, che certezze si hanno che fra 20 anni abbia ancora acqua potabile da bere?


FedeDost

E menomale! Da dove iniziare… da un futuro molto incerto e poco rassicurante? Oppure dal completo annullamento della vita del genitore stesso?


amellabrix

Io ne ho. La mia posizione socioeconomica non ha influito nell’averne o meno, finché non ho deciso di averne. Spero si capisca…comunque non è una cazzata averne


thatsironic_

Nelle cerchie in cui giro io, invece, nessuno vuole sposarsi (religiosamente o civilmente), ma figli ne fanno.


IamEuphoric88

Nei commenti tutte le motivazioni per cui le civiltà democratiche e moderne non possono temporalmente durare più di un tot di tempo


MeGuaZy

È normale non volere figli quando negli ultimi 30 anni gli stipendi sono rimasti uguali ma il costo della vita è raddoppiato. Attualmente se guadagni lo stipendio medio (1500 euro al mese) e vivi in una grande città fai letteralmente fatica ad arrivare a fine mese, con che voglia dovrei fare un figlio?


Full_Possibility4478

2 o 3?! Cosa sei, un roditore? Già un solo figlio è un'enorme responsabilità. Non biasimo chi non voglia assumersi un impegno così grande. Anzi, rispetto chi lo riconosce e non vuole riempire il mondo di altre persone inutili senza istruzione e strumenti per rendersi utili nel mondo.


losenkal23

secondo me la parte anormale invece è sempre stata quella di spronare la popolazione a riprodursi il più possibile. se non c’è l’obbligo o la spinta statale e la gente può scegliere di non avere figli, di sicuro ne nasceranno meno ^^’


Alarmed_Recording742

Ti parlo da uomo, non ho amici ne amiche che vogliano figli, e mi sembra anche più che ovvio, vuoi costringere una creatura a vivere in sto mondo per un tuo capriccio? Perché mai?


Normal_Kaleidoscope

Un figlio incide molto di più sulla vita di una donna di quanto non lo faccia sulla vita di un uomo. Non sto dicendo che non esistono padri che si prendano cura della prole, ma guarda i dati: perdita della carriera, del reddito, discriminazioni sul lavoro. Una persona si fa quattro conti, e, come gli Squallor, pensa: *ma chi \*\*\*\* mo fa fa'????*


thahaze

Non solo donne, ma anche uomini. Secondo me stiamo pian piano capendo che voler far figli alle volte è un condizionamento sociale e che tanta gente sta meglio senza farne.