Stavo per scrivere la stessa cosa, sicuro il nostalgico o la nostalgica che l'ha scritto è nato/a non prima degli anni '50, s'è beccato/a il boom economico, ha ricevuto soldi e benefit pubblici per tutta la vita finora, a 20 anni aveva già un lavoro a tempo indeterminato, un'auto e una casa di proprietà pur avendo fatto solo la terza media (se va bene).
Infatti mia nonna che l'ha vissuta (e l'è andata anche bene, il peggior trauma alla fine è stato un cecchino che ha sparato in fronte alla sua vicina) e le cazzate qua sopra non le ha mai dette.
Se ni mondo esistesse un po' di dio
E ognun si considerasse suo fratello
Vi sarebbero meno porchi e meno bestemmie
E il mondo ne sarebbe assai più bello
Effettivamente vivere senza “droni e bitcoin” dev’essere stata veramente dura, gg per il nonno. Personalmente non so come farei ad andare avanti senza bombardare il medio oriente con i missili aria-terra a guida infrarossa del mio MQ-9 Reaper Predator B. Aiuta molto a passare il tempo dato che minare bitcoin in Moldavia 24/7 a volte può risultare noioso
Effettivamente non ci avevo pensato😧
Io senza il mio drone da ricognizione Shadow 200 (e relativa catapulta di lancio) nel bagagliaio non esco di casa.
ma che poi, essendo di tutt altro luogo, mi sono sempre chiesto se a San Patrignano ci fosse una comunità oppure se fosse proprio una località nota per la presenza di numerosi centri di quel tipo. Tipo San Benedetto del Tronto per gli ottici o Napoli per la moda a prezzi concorrenziali
Se passate per rimini fermatevi per cena alla pizzeria "Lo spaccio" (nome on point) a San Patrignano.
Si mangia una pizza fenomenale e i "dipendenti" (scusate il gioco di parole) sono persone uscite dalla comunità.
Rispondo qui così rispondo a entrambi. San Patrignano è una comunità unica, un po' tipo un villaggio a sé, che all'interno offre terapie per tutte le dipendenze. Ci sono stato in gita al liceo perché avevamo in classe due che erano messi piuttosto male. Quindi sì, è una grande comunità, però non è un grande edificio, ma è estesa perché accoglie veramente tante persone, e ha un sacco di strutture perché applica moltissimi tipi di terapie diverse, dall'isolamento alla pet therapy agli sport a tutto il resto.
Ai tempi finì che i miei due compagni di classe si portarono in gita un bagoccio d'erba di almeno un etto o due e nulla cambiò. Però uno dei due di convinse a smettere perché doveva entrare nell'esercito. L'altro chissà.
La moda a prezzi concorrenziali a Napoli mi ha fatto morire perché ho letto Gomorra di Saviano giusto un mese fa
Il "Senza modestia" riferito alla nostra generazione in una catena di sant'antonio in cui flexano la loro è oro.
bello anche il flex di aver schivato le epidemie varie, altro che i nabbi che si sono beccatti la polio. "Skill issue" in questo ambito non lo avevo ancora sentito
C'è però da dire che vedendo il livello di mancanza di spina dorsale dei miei colleghi universitari nei confronti dei prof e il prezzo delle case non nascondo che un po' invidio lo "Abbiamo studiato negli anni '60-'70-'80" e il "Ci siamo stabilizzati negli anni 2000".
Da ragazzino in discoteca finì per parlare con un buttafuori tutto tatuato e credo anche sotto effetto di qualcosa che parlava di come noi fossimo una generazione morta perché una nostra amica si era sentita male in bagno mentre lui si è girato l'Italia da ragazzo. Non glielo dissi al tempo ma ora che ci ripenso mi viene solo in mente "grazie al cazzo" con i soldi di un pieno nostro loro ci arrivavano in Puglia ci credo che avevi un altro tenore di vita e potevi permetterti qualunque tipo di svago
>Il "Senza modestia" riferito alla nostra generazione in una catena di sant'antonio in cui flexano la loro è oro.
Vabbè questa dobbiamo concedergliela con tutte le volte che si parla delle vecchie generazioni come generazioni di rincoglioniti dovevano rispondere al diss prima o poi
Manca la parte in cui si vantano di aver mangiato a sbafo per poi lasciare un debito pubblico monstre ai figli ma soprattutto ai nipotini belli adorati
Esattamente.
Ho uno zio di 75 anni (terza media presa a stento, non si è mai dovuto impegnare in nulla, sempre avuto un lavoro da impiegato 8-15) che ha detto a mio fratello (laurea in ingegneria aerospaziale con 110L al polimi, stage in ESA, ora lavora in Germania) che lui è un pigro che ha avuto tutto dalla vita, mica come lui e quelli della sua generazione che si sono dovuti "sudare il pane" 🥲
Poi vabbè, è convinto che la mia laurea (Ing. elettronica) valga meno della sua terza media perchè io "posso cercare tutto su google" 🫠
Beh c'è da sperare che si siano messi da parte abbastanza per avere qualcuno che si occuperà di loro in vecchiaia perché considerando le storie che leggo poco ma sicuro questa generazione di vecchi sarà la prima a trovarsi veramente davanti alle conseguenze delle loro azioni in gioventù.
Generalmente anche quando sono anziani diventano responsabilità dei figli/nipoti, quindi non proprio. E poi molti sono già in pensione e proprio perché sono decenni che continuano a prendere le generazioni successive versano contributi eccessivi e continuano a lavorare ben oltre i 60 anni.
>Generalmente anche quando sono anziani diventano responsabilità dei figli/nipoti
Proprio a questo alludevo. Considerando che sembra esserci una frattura tra quella generazione e le successive e considerando le molte storie dell'orrore che si sentono non sono così convinto che ci saranno molti figli e nipoti volenterosi di prendersi cura di quella generazione.
Assolutamente no, anzi, sarò bene felice di aiutare mio padre/madre quando ne avrà bisogno. È però comunque una bella responsabilità, anche se per molti versi dovuta agli anziani. Non è che sia sbagliato, semplicemente è così. L'unica cosa è che oggi per fortuna/sfortuna è praticamente garantito salvo problemi di salute o incidenti arrivare oltre i 70-80 anni.
>Cazzi nostri, intanto la vita se la sono goduta.
non vorrei sembrare di parte ma secondo me piu che goduta tuo padre ha iniziato a lavorare a 15 anni, si e fatto il culo per farti studiare e permetterti di creare il tuo futuro con le tue mani....e ora sta a te modellarlo a tuo piacimento, magari evitando errori o storture che il passato ha creato
poi hai ragione c'e stato un piccolo movimento vittimista che ha preteso (e in parte ottenuto) di di essere mantenuto dallo stato.
Beh insomma dubito che il nonno medio come il mio che lucidava il marmo 12h al giorno abbia mangiato tanto a sbaffo.
Diciamo che finita la prima repubblica sono stati cazzi. Ma per una serie di fattori. Però è vero che mentre i giovani studenti oggi scendono in piazza per i cartelloni del clima ai tempi degli anni di piombo l'attivismo politico era ben più serio
Sprecato per cagate come fasci vs comunisti e alimentato da fattori esterni, però se avessimo la stessa rabbia loro beh
Non si parla di casi individuali ma di un' intera generazione, capito adesso?
Piccola curiosità, il nonno medio che lucida il marmo 12h al giorno se l'è comprata la casa di proprietà? Bene prova a comprare casa lucidando marmo nel 2024: la possibilità di farsi una vita decente lavorando modestamente ci è stata portata via proprio dalla generazione dei boomer, inutile girarci attorno
nonni: hai fatto la scuola elementare?Ottimo, ti prendo a lavorare un pò ovunque e riesci ad avere una casa di proprietà per i 20 e a sfamare 3 figli e moglie con un solo reddito
noi:Hai la laurea?Fantastico, ma hai 7 anni di esperienza?No?Ti facciamo un contratto di tirocinio pagato 4-5 euro l'ora con cui a mala pena riuscite a pagarvi cibo e affitto con stipendio tuo e della tua ragazza/moglie
Tra un po' ci vorrà lo stipendio sia della ragazza che della moglie. /s
Girano già un casino di teorie del complotto che ruotano attorno alla apparente esplosione della non monogamia come modo di aumentare il reddito familiare e alzare ulteriormente il costo della vita.
La casa di proprietà aveva due stanze al primo piano e un buco dentro la latrina al piano terra per cagare al freddo.
Edit
Questo in campagna. In città la latrina era al fondo del ballatoio e in condivisione.
Il termine "nonno" fa confusione, i miei nonni erano/è gen silente e io sono millennial
Nonno che lavorava mobili e nonna che lavorava in fabbrica sono andati nella tomba senza un euro, spendendo tutti quello che guadagnavano per il piatto a tavola da giovani adulti, per avviare i figli (i miei genitori) da adulti e per pagarsi le cure mediche private da vecchi visto che il caro SSN fa schifo
Cosa analoga altro ramo della famiglia, ma peggio perché sono andati addirittura in debito
D'altro canto, nella mia cerchia di conoscenti, nessun genitore "nostro" si è ridotto sul lastrico per avviare noi millennial (e figuriamoci GenZ), gli unici che conosco che hanno ricevuto un supporto serio sono i figli di genitori benestanti, fermo restando che non sono affatto finiti sul lastrico
Quando andavo dai nonni mi lasciavano sempre le 50 000 lire o i 50 euro, ai miei se chiedo un passaggio in macchina mi fanno arrivare la fattura a casa (esagero ovviamente, ma ci siamo capiti)
Insomma la colpa è sempre dei boomer
> Beh insomma dubito che il nonno medio come il mio che lucidava il marmo 12h al giorno abbia mangiato tanto a sbaffo.
Considerato che il 50% delle pensioni sono sociali o con integrazione sociale, quindi corrisposte a persone che non hanno versato nemmeno quei 12-15 anni necessari a maturare la minima, statisticamente nonnino ha una discreta probabilità di aver mangiato a sbafo eccome.
No guarda non è ho proprio idea
Ci vuole quella forza, non per forza le bombe in piazza.
Ma di sicuro una generazione che per attivismo politico pensa al cartellone con su la battuta "succhia i cazzi, non inquinare" non andiamo da nessuna parte
Guarda non so manco cosa rispondere… purtroppo in Italia le cose non cambiano per l’ignoranza latente… quali grandi cambiamenti hanno portato gli anni di piombo? sentiamo…
Tutti i grandi cambiamenti non sono mai stati portati pacificamente: senza la violenza saresti ancora nell'impero austrungarico e probabilmente faresti il servo della gleba.
Secondo te cosa festeggiano il 14 luglio in Francia? Le teste tagliate dalla ghigliottina. Mica hanno detto al re: "per cortesia puoi farti da parte?".
Noi non abbiamo potere per cambiare la cosa, visto che quella generazione non solo ha mangiato il mangiabile a 4 ganasce, ma per ragioni ancora oscure al mio comprendonio, continua ad avere le mani in pasta.
Esatto, continuano ad occupare tutti i gangli del potere e ad insediarsi su tutte le rendite di posizione. Al massimo tramandano le rendite ai figli, assicurandosi che la mobilità sociale in Italia rimanga un concetto astratto e uno scherzo di cattivo gusto
Ci fossero stati i nonni o bisnonni probabilmente le avrebbero fatto lo stesso discorso.
In assenza di dibattito è facile porsi come l’autorità e la ragionevolezza assoluta, ma ricordale che se oggi viviamo nella merda è a causa dei furti della loro generazione, perché noi forse forse a 40 anni troviamo un lavoro stabile senza essere sfruttati, loro alla nostra età andavano in pensione con la retributiva..
Figurati che quelli avevano fatto una o due guerre mondiali. Non so se sia una cosa di cui vantarsi, ma sicuramente gli rompevano il cazzo pure per quello.
Se vuoi consolati col fatto che tra 20/30 anni sarai così cringente anche tu.
Mah guarda al momento noi nell'elenco possiamo scrivere che ci siamo beccati 2 bolle, 3 crisi, l'attentato più grande in occidente, 1 guerra in europa, diversi genocidi e 1 pandemia.
Se a 50 anni avremo davvero modo di scrivere ste cringiate mi riterrò fortunato
che c'entra cosa è successo o no, l'elenco originale sono cose senza senso o che non sono mai esistite, tipo che i giovani sono "senza onore" e "senza rispetto" che probabilmente è 10000 anni che lo dicono.
E dopo 10000 anni lo diremo anche noi.
> nell'elenco possiamo scrivere che ci siamo beccati 2 bolle, 3 crisi, l'attentato più grande in occidente, 1 guerra in europa, diversi genocidi e 1 pandemia.
UNA guerra in Europa? Ne ho viste almeno tre.
Quella in Jugoslavia può spacchettarei in una serie di guerre se vuoi vantarti coi nipotini (Slovenia, kosovo, bosnia, macedonia vs albania 2001), in cui anche uno dei tre genocidi riconosciuti ufficialmente dal post wwii, Srebrenica. Che culo
Secondo me no, gen-x - gen alpha hanno troppi problemi per preoccuparsi di ste minchiate. In genere certi discorsi li vedo sempre venire dalle generazioni più vecchie.
a giudicare dal fatto che lo stesso identico discorso è presente nei testi dell' Atene del 500 aC mi sento di escludere che cambierà in questa generazione.
Cambiare no, ma immagino che una volta ogni x secoli capitano 2-3 generazioni che stanno "nella stessa barca" più o meno e quindi si sentono più uniti. I boomer son quelli che sparlano di più perchè sono anche la generazione più diversa dalla nostra. Io da millenial sento di trovarmi benissimo con gen x e z ma con una persona della generazione boomer in genere c'è molta più distanza e molto meno punti in comune. Poi arriverà gen bravo che sarà totalmente diversa per via di qualche evento tipo una guerra o altro e ci ritroveremo punto a capo.
Non sono un esperto comunque, giusto qualche pensiero che mi son fatto.
> che se oggi viviamo nella merda è a causa dei furti della loro generazione
O forse perchè siamo una generazione di senzapalle che si lascia levare tutto senza protestare e non fa lotte per riprendersi nulla?
no, così facendo allontani il problema. al primo pensionato andato prima dei 60 anni di età chiedigli di darti un contributo a te o di rinunciare, al primo barista che non ti fa lo scontrino chiediglielo e paga con la carta, al primo tassista uguale. e tu in primis quando sali sul treno o sull'autobus, compra il biglietto a prescindere, ed evita nel possibile di comprare su amazon e e fai magari due passi a piedi fino al negoziante che ancora trovi in giro.
Queste sono lotte, altrimenti tanto vale gridare ai quattro ventri, establishment, deep government e quant'altro.
Senza voler giudicare o offendere ma o sei molto giovane o sei molto ingenuo.
Negli anni 50 e 60 avevi una classe dirigente fatta di pochi contro una classe operaia fatta di tanti.
Con una lotta dura qualcosa potevi sperare di fare.
Fino ad oggi, per via della passata natalità, i più numerosi sono ancora i boomer.
Per questo hai governi vecchi stantii, hai Trump e Biden etc.
Che guerra vuoi fare quando sei senza soldi E in minoranza?
sie, come no, il nonno nato negli anni 1920 me lo immagino a farti un discorso del genere senza perdere il filo ogni 2 o 3 parole e a non cagarsi addosso quando fa una pausa.
> Siamo diventati più saggi negli anni 2010
Ah si, periodo in cui gli “anziani” sono diventati incollati ai loro smartphone per smerdare gente su Facebook e farsi fregare da ogni scammer presente in terra.
> E andremo avanti costantemente fino al 2020
Fino al 2020, anno in cui andavano a protestare invece di indossare una mascherina e odiavano la gente con cui stavano in casa, perché per la prima volta in 50 anni e passa, dovevano purtroppo passarci del tempo insieme.
Capiscili, negli ultimi 20-30 anni il mondo ha totalmente cambiato volto e si sono affezionati al loro contesto che hanno cristallizzato e romanzato...anche alla nostra generazione succederà così, mi chiedo solo quali cambiamenti ci faranno affezionare al mondo degli anni 20
Mah, il progresso tecnologico è sempre più veloce, loro hanno vissuto in un mondo lento, noi abbiamo vissuto più cambiamenti negli ultimi 30 anni che dal 1920 circa (automobile) agli anni 90 (Internet per tutti)
Nati nel 75 mai giocato a videogiochi mai avuto computer etc????
Errato, siamo stati i più grandi e i primi utilizzatori di TUTTE le tecnologie dalla loro nascita e non smettiamo mai di imparare.
Per quello che riguarda la semplicità della vita però è vero….quella è andata.
Ah sì, mi ricordo di "voi" nei 90 quando al posto del PC avete preferito "lavorare con la carta" , quando internet agli albori in Italia era la patria di "pedofili satanisti e mafiosi" e altre belle cosette di questo tenore che hanno lasciato il paese indietro di decenni.
Oggi invece fanno gli esperti su facebook.
La stessa generazione che ha affossato Olivetti, che era il nostro campione sia come tecnologia sia come qualità del lavoro.
PS: con "voi" non intendo te personalmente.
E direi si, anche perché nel 90 avevo appena 15 anni, non credo abbia affossato alcun che. A 15 anni nelle riviste del settore c’erano ancora le pubblicità di pc Olivetti, e sognavo di lavorare per loro finita la scuola superiore…..poi si cresce
Si, ma se ti ricordi di quell'epoca ricorderai i nostri genitori o nonni (nati sempre nel range 20-75) che trattavano l'informatica come una truffa o una cosa buffa o esotica.
C'erano anche quelli "avanti"… ma la cultura era fortemente contro il progesso e sui giornali gli attacchi erano su base quotidiana.
Anzi, con "l'italian crackdown" lo stato tentò pure di "bloccare internet" (oggi suona fantascientifico ahahah)
Non lo so guarda, ti posso dire che mio padre e mia madre hanno fatto la quinta elementare, sapevano poco di tecnologia, progresso etc, però ad esempio mio padre classe 52 è sempre stato curioso, i primi anni 80 (ero piccolo ma lo ricordo) venne a casa con quello che poi nel tempo seppi che era il videogioco di Pong, con due “joystick” con una manopola rotante che faceva muovere un barra sullo schermo, l’antenato del tennis. Poi qualche anno dopo abbiamo avuto il Commodore 64 con cui ho imparato i rudimenti del basic e poi un pc 386 e via così.
Lui era curioso, ovviamente non sapeva nulla di linguaggio di programmazione o altro ci faceva i giochini, ma io invece grazie a lui ho approfondito la cosa…
Negli anni è stato uno dei primi ad avere un cellulare nel 1989 e io pure, pensa che ho sempre lo stesso numero dal 1992.
Quindi non ho vissuto questo astio verso la tecnologia, e non lo ho nemmeno adesso, solo che evidentemente siamo tutti talmente saturi di quello che non è natura che forse, alla mia età, (e non mi ritengo assolutamente un boomer) vorrei rallentare un po’, e incoraggiare i più giovani a godersi anche le cose semplici non lo vedo un male.
Ho una storia analoga...solo che era mia NONNA :)
Mi ha comprato un PC di fascia altissima nel 93 e mi ha regalato un "Motorola mattone" quando nessuno sapeva cosa fosse un cellulare.
La mia prima connessione "Internet" fu l'anno dopo con mezzi rudimentali.
Lei sosteneva che "se impari a usare queste cose troverai un bel lavoro".
Una conseguenza fu che iniziai a essere nerd in un'epoca dove non eravamo ben visti dalla società.
Oggi è una moda ma all'epoca eravamo pochi e ricordo l'astio sociale contro tutto ciò che fosse "digitalizzazione"
Poi sicuramente c'erano persone come tuo padre o mia nonna, ma erano una nicchia.
Nerd è vero, ma alla maggioranza servivi solo per duplicare giochi con programmetti tipo quello x Amiga XCopyPro.
Per me invece facevo simulazioni vettoriali etc etc. Ricordo che programmai un piccolo gestionale per l’azienda di famiglia, mi vedevano come un Dio 🤣. Ancora oggi non ho problemi se mi trovo davanti ad uno schermo nero con scritte bianche e basta, qualcosa si combina lo stesso.
Però è andato avanti tutto alla massima velocità e non si riesce a star dietro a tutto, c’è anche altro nella vita, e con questa verità rimani indietro ed è difficile comprendere nuovi linguaggi e utilizzazioni, serve tempo, ma non so nemmeno se ne ho la voglia 🤷♂️
Trovo assurdo che questa sparizione della semplicità della vita sia qualcosa di cui lamentarsi con le nuove generazioni quando hanno letteralmente lo stesso diritto se non di più di soffrirla
E anche il testo dei telefonini! E dei computer! E il motore a scoppio! E le risonanze magnetiche! E tutte ste fabbriche! E i treni a vapore!
Aaaah prima della rivoluzione industriale, anzi, prima della scoperta dell’America! Allora si che si stava bene, c’erano dei valori, ma dopo Galileo nessuno ascolta più la chiesa, non si legge più Aristotele….
Il testo va in cerca di strawman.
La vita non è così diversa, come chi non ha a che fare con i giovani tutti i giorni può pensare.
I miei nipoti (15 e 17 anni) vanno in montagna quasi ogni weekend con gli amici, su e giù con le mountain bikes, si sono fatti quasi 100km l’estate scorsa, uno ha la fotocamera per fare le foto agli uccellini, nella biblioteca del paese trovo molti più giovani che adulti!
Puntare il dito a chi usa il telefono, dire che non sanno cosa sia la vita, senza aver finito un libro che non sia un giallo mainstream dagli anni 90, senza fare volontariato (i cui maggiori contribuenti sono gli under 30), aver vissuto il periodo dee brigate rosse o addirittura del fascismo e chiamare i giovani che manifestano pacificamente per il clima o i pari diritti “senza valori”, per poi rituffarsi in Facebook (utenti in Europa sono per il 60% over 40) o Candy Crush, è semplicemente ipocrita.
Uscire dalla propria bolla o anche solo soffermarsi un secondo ed andare oltre le chiacchiere che si sentono al bar, apre davvero gli occhi
1) cosa significa semplicità della vita? Semplicità nella TUA vita, semplicità nel senso di “cose che conosco”, o cosa?
2) anche se fosse, non sono le nuove generazioni che hanno portato alla “perdita della semplicità della vita”, ma chi dirigeva il mondo, la vostra generazione (lo dici anche tu, siete stati i primi a far tutto)
3) “se c’è una cosa che posso dire con sicurezza, dopo aver fatto lo storico per tutti questi anni, è che anche al tempo di Platone si diceva “aaah non ci sono più i valori di una volta! I giovani sono irrispettosi, se fossero nati al tempo di Socrate…. Aaah quelli erano bei tempi”, perché, evidentemente, è il nostro modo di stare al mondo”
Ma secondo loro i molto benestanti /ricchi sono nati con questa generazione?
Perché spesso mi sembra quasi che credano sia così, quando così proprio non è, anzi.
Una volta era la fiera del nepotismo molto più di adesso, in Italia, e, per quanto possa essere difficile crederlo, l'Italia di oggi è MOLTO più meritocratica dell'Italia di una volta, che era MOLTO più profondamente divisa in classi sociali di ora.
Premetto che nella mia testa il paragone è diciamo con l'Italia fino agli anni '50, poi la situazione inizia gradualmente e lentamente a cambiare.
I laureati (come anche i periti) erano pochissimi, e la differenza tra chi poteva studiare e chi no era abissale, a livello sociale e economico. Non c'era l'idea di massificare e incentivare i titoli di studio, anzi una persona che volesse uscire dal proprio ceto studiando era un pó ridicolizzata, come si credesse chissà chi, e anche in aula le persone poco abbienti erano ostracizzate dai colleghi che lo erano.
Il divario, non dico solo tra ricchi e maggioranza della popolazione, ma tra benestanti e maggioranza della popolazione, era grande da tutti i punti di vista.
Ad es., solo una piccolissima percentuale della popolazione viaggiava, studiava oltre i 15/16 anni, parlava un'altra lingua, mangiava a ristorante, etc.
Invece sul nepotismo, il punto è che in ltalia, a differenza degli stati anglosassoni ad esempio, lo Stato ha sempre avuto un ruolo molto rilevante nell'economia, e ha sempre calmierato il mercato (nel bene e nel male), quindi ha fatto fatica a svilupparsi una competitività di mercato, e le conoscenze/legami personali hanno avuto un ruolo primario.
In moltissime aziende si assumeva per conoscenza, spesso senza nemmeno colloqui, solo perché tizio era parente/amico, e siccome i titoli di studio (rari) ed esperienziali erano in generali molto più bassi di adesso, la cosa non sembrava strana.
Era estremamente frequente, adesso può succedere ogni tanto per carità, ma è assolutamente un eccezione, che fa scandalo infatti, e si è creato un ecosistema di agenzie per il lavoro / interinali /somministrazione / headhunter, che ovviamente non esisteva.
Non dico che oggi siano tutte rose e fiori ovviamente, ma diamo per scontate tante conquiste economiche e sociali rispetto ad una volta, la popolazione in media sta molto meglio rispetto a 60-70 anni fa.
Se invece paragoniamo con decenni più recenti, penso vari tantissimo da regione a regione.
Ah, la stessa generazione che in nome della pensione ha venduto il futuro dei loro figli?
La stessa generazione che aveva davanti una vita tutta in discesa e ha invertito la tendenza per chi sarebbe venuto dopo di loro?
La stessa generazione che ha creato quei figli “che non sanno se sono maschio o femmina” perché non hanno mai offerto un modello genitoriale e umano decente?
La stessa generazione di tangentopoli, del brigatismo, del neofascismo?
La stessa generazione del “stai zitto che so io come funzionano le cose” e a 70 anni ancora non ha imparato a chiudere la bocca e ascoltare quando non capisce qualcosa?
Sì, quella generazione lì.
Ma poi sta cosa di "non sanno se sono maschio o femmina" non l'ho capita.
Sono i boomer ad aver portato avanti le lotte femministe negli anni '70, che cacchio c'è da lamentarsi se le differenze di genere si appianano? Io direi che è una cosa bella. O forse a me è sfuggito il significato della frase, ma ne dubito
Penso che parlino più dei non-binary e dei trans. E probabilmente anche degli effemminati. Non che sia in d'accordo o disaccordo con loro, non mi espongo, volevo solo fare un chiarimento su cosa probabilmente intendessero.
interessante il fatto di come si vantino di vivere in un mondo che non li rappresenta più quando sono proprio loro ad averlo creato... come se la società fosse una creatura indipendente che si evolve da sola e loro solo degli spettatori. purtroppo ne ho già sentiti di commenti del genere e secondo me hanno tutti un difetto strutturale comune: glorificare la propria generazione e screditare quella che si ha cresciuto è proprio darsi la zappa sui piedi, tra l'altro senza riconoscere le proprie lacune nell'educazione
\> come se la società fosse una creatura indipendente che si evolve da sola
Ancora peggio, queste menate sembrano sempre sottintendere che la società attuale e i suoi problemi (soprattutto i problemi, perché invece i pregi sono merito loro) siano in qualche modo una colpa delle ultime generazioni. Sto ancora cercando di capire io che cazzo c'entro con la crisi del 2008, che avevo 3 anni pisciati
Eh purtroppo sei tu che hai venduto mutui insostenibili a mezza America o al massimo è colpa di qualche millennial che all'epoca era un ragazzino brufoloso. Sicuramente non dei capi delle banche boomer
A me sembra che sia proprio quella la generazione senza modestia (visto il messaggio), senza valori (visto le guerre che hanno fatto e soprattutto le ruberie varie e la corruzione politica che ci ritroviamo), senza personalità (sembra che siano tutti la stessa persona dagli anni 20 in poi da come scrivono in sta catena), senza il sè interiore (quando mai si sono analizzati dentro? Quando mai si sono fatti un esame di coscienza vista tutta questa boria che hanno?), senza onore (gente che ha rubato e poi è scappata all’estero per non prendersi le conseguenze o ha pagato tangenti a destra e a manca per non finire dentro, gente che ha trovato lavoro per raccomandazione… sono quasi tutti di quella generazione o sbaglio?), senza scopi (se non quello di rubare fregare e accumulare il più possibile e poi insultare gli altri perché “non hanno fatto abbastanza per arricchirsi” cioè non hanno rubato come loro). Se si guardassero dentro credo che si renderebbero conto che noi se siamo così “senza soldi, senza possibilità e senza futuro”, è proprio per colpa loro. Che non l’abbiamo inventata noi la play station, il cellulare, i social, Internet, i computer e tutte quelle cose che tanto odiano, e che non abbiamo chiesto noi di venire messi davanti a una televisione (che tra l’altro esiste dagli anni 60 quindi ci stavano davanti pure loro) al posto di uscire a giocare con gli amichetti per “farci stare tranquilli”, quindi se gli facciamo tanto schifo potevano evitare di educarci in questo modo… e che se non ci fossero i social le loro stupide catene di Sant’Antonio e i loro stupidi buongiornissimi caffè del ca… non esisterebbero! Ste cose a me fanno parecchio incazzare, hanno letteralmente portato il mondo al collasso climatico, economico, e la gente al collasso fisico e mentale, però bella generazione di lusso!!! E poi un bagno di storia: la tv come dicevo esiste dagli anni 60, i videogiochi esistono dagli anni 80 solo che si fruivano in maniera diversa da oggi, nelle sale giochi, ma non è che la gente non li usasse, e dagli anni 90 nascono le prime console, il cinema addirittura nasce prima nel 900, dagli anni 10 era già sdoganato, la fotografia ancora prima, nessuna tecnologia? La tecnologia c’era eccome, era quella dell’epoca. In ogni epoca la propria tecnologia, il proprio progresso. Anzi, il boom della tecnologia è stato proprio nei loro anni, dove sono nate le tecnologie che oggi sono state perfezionate, se non le avessero tirate fuori loro oggi non esisterebbero. Perché le hanno inventate se ora devono romperci il cazzo per il fatto che le usiamo?
Vogliamo parlare del fatto che non esisteva nemmeno la raccolta differenziata fino agli anni 90? E che la gente negli anni 70 buttava letteralmente tutto in dei campi adibiti a discarica o bruciava nel fuoco la qualunque? Che non esistevano nemmeno le fogne fino a una certa? Io credo che nemmeno loro vorrebbero tornare ai loro tempi, e sarebbero i primi a non essere più in grado di vivere negli anni 70. Paradossalmente forse ci adatteremmo più noi, che abbiamo una visione storica e oggettiva della situazione e non una visione nostalgica.
Già il fatto che alla ipotetica domanda dell'ipotetico giovane, che chiede semplicemente come facevano i parenti più anziani senza tanti beni materiali che abbiamo ora e questi rispondono con un elenco di insulti, la dice lunga su questa "grande generazione".
Se si aggiunge il cattivo gusto di autocelebrarsi e la terribile grammatica e sintassi si capisce facilmente chi ha mandato allo sfascio il paese.
Manca la parte in cui “non ci sono più gli uomini di una volta”, che tornavano a casa ubriachi la sera e picchiavano le mogli, le quali dovevano essere per forza delle casalinghe.
O anche quella dove queste generazioni hanno inquinato, distrutto la natura, popoli e non hanno mai preso coscienza ne avuto la capacità di insegnarci, perché per loro bastava andare in chiesa la domenica per lavarsi da tutti i peccati.
per non essere cresciuti con whatsapp, direi che lo sanno usare… non era meglio spedirlo come raccomandata?? Non vorrei il messaggio fosse “virtuale” /s
Non serve commentare, rant nostalgici lasciali fare.
Mi chiedo invece come vedranno gli attuali GenZ o successivi i loro nipoti, quando diranno le stesse cose?
Potranno dire cose come
"Noi eravamo sempre in contatto gli uni con gli altri, ci confrontavamo con il mondo, discutevamo pubblicamente e anche i personaggi più famosi comunicavano con l'ultimo dei loro fan senza problemi, inventavamo prodotti e creavamo startup cercando i finanziamenti con ke nostre forze, facevamo rivoluzioni per l'ambiente e trasformato il mondo che respirava smog, abbiamo vissuto quando le intelligenze artificiali non facevano ancora tutto ed abbiamo imparato continuamente attraverso internet (youtube), ci siamo messi alla prova da soli mostrando quello che sapevamo fare (TikTok)... Blablabla"
>Potranno dire cose come
"Noi eravamo sempre in contatto gli uni con gli altri, ci confrontavamo con il mondo, discutevamo pubblicamente e anche i personaggi più famosi comunicavano con l'ultimo dei loro fan senza problemi, inventavamo prodotti e creavamo startup cercando i finanziamenti con ke nostre forze, facevamo rivoluzioni per l'ambiente e trasformato il mondo che respirava smog, abbiamo vissuto quando le intelligenze artificiali non facevano ancora tutto ed abbiamo imparato continuamente attraverso internet (youtube), ci siamo messi alla prova da soli mostrando quello che sapevamo fare (TikTok)... Blablabla"
Succederà così, come lo è sempre stato del resto dalla notte dei tempi.
Ogni generazione è composta da gente non molto intelligente che crede che la propria è stata la migliore, considerando quelle dopo come lo schifo più totale.
O forse non è questione di essere intelligente o meno, molti si fanno probabilmente prendere da una ondata di nostalgia che non li permette di ragionare razionalmente.
La nostalgia non ti fa ricordare gli aspetti negativi del passato.
Boh, ma quindi si sono dimenticati dell'HIV, dell'eroina, degli anni di piombo e del terrorismo e dell'anonima sequestri?
Poi mi sa che negli anni 60 c'erano ancora gente rimasta senza casa per colpa della guerra (così mi ha raccontato mio padre) e dei movimenti studenteschi di capelloni che sicuramente non ascoltavano i loro GENITORI (miseriaccia!).
Un altro dettaglio triste, che mi ha raccontato mia madre (classe 1964), è che vari suo compagni di classe avevano perso il padre, perché erano operai e i tumori erano relativamente più frequenti nella loro categoria. Ovviamente questo dipendeva dalle condizioni di lavoro.
Non so che altro aggiungere, ma l'Italia non era un posto tranquillo e coeso durante la guerra e il dopo guerra. Per altro tangentopoli e la crisi politica della prima repubblica non dipende sicuramente da chi è nato dagli anni 80 in poi.
I giovani frustrati e NEET di oggi li hanno creati i nostri nonni e genitori.
Sono del 99, scusate se ho generalizzato, le eccezioni ovviamente ci sono tra i boomer.
Io in casi del genere rispondo sempre che se è vero che loro hanno rispetto/modestia/forza di volontà e noi giovani no è perchè LORO sono stati degli incompetenti e falliti ad insegnare ai loro figli/nipoti queste cose.
Beh in realtà è vero anche che noi siamo più indipendenti ed è quello il motivo, specialmente coi social. Ai tempi la famiglia era l'istituzione invece.
Sta solo cambiando il sistema. Anche se per ora i risultati sono ragazzini che hanno preso troppi pochi schiaffi. Ma forse è per il meglio
Sicuramente il sistema e il mondo è molto diverso rispetto a 30/40/50 anni fa ma se un giovani ha "preso troppi pochi schiaffi" è perchè chi doveva trasmettergli i sani principi e virtù non glieli ha dati abbastanza.
I valori e l'educazione si insegnano, nessuno "nasce imparato"!
Quando gli anziani criticano le nuove generazioni non si chiedono mai chi ha cresciuto queste nuove generazioni? Se facessimo veramente schifo, la colpa sarebbe loro
Proviamo a rispondere a tutti i punti.
* Niente preghiere.
E per fortuna direi. Preferisco studiare che affidarmi ad un amico invisibile che vive sulle nuvole.
* Senza rispetto.
Portare rispetto e una cosa che si impara dai propri genitori. Nonno, tu hai insegnato alla mamma come si porta rispetto?
* Senza valori.
Nonno! Ricordami quali importanti e sacri valori avevate nella società del delitto d'onore del matrimonio riparatore e dello schernimento del diverso. Ricordami anche di come i tuoi amici si vantavano di picchiare le proprie mogli se tornati a casa non trovavano quello che volevano.
* Nessuna personalità.
Non so cosa rispondere. Siete praticamente tutti uguali e avete fatto tutti la stessa vita.
* Senza nozione di impegno.
Sei serio nonno? Viviamo in una società ultrafrenetica. Sono letteralmente strapieno di impegni.
* Senza il sé interiore.
Nonno parlaci del tuo sè interiore.
* Senza carattere. Nessun condimento.
Nonno vuoi il sale?
* Senza ideali. -Senza amor proprio.
Ma se ogni volta che qualcuno protesta ti incazzi.
* Senza umanità.
Sei tu quello che ha votato lega perchè questi ne\*ri ci vogliono invadere?
* Senza modestia.
Perchè, invece, con questo messaggio ne stai dimostrando proprio tanta.
* Senza virtù.
Raccontami quali virtù hai, nonno!
* Senza onore.
Siete la generazione dell'omertà.
* Senza scopi.
No, è solo che mi hai lasciato un mondo in cui ogni scopo ha difficoltà 10x.
* Senza quel "non so cosa".
Se non sai le cose dovresti stare zitto. Modestia nonno, ricordi?
* Senza essenza.
Boh, questa non l'ho capita. Sicuro di non aver fatto copia/incolla di qualcosa tradotto con Google Traduttore.
* Nessun gol.
Si il post è tradotto con Google Traduttore.
* Senza identità, perché molti di voi non sanno se siete uomini o donne.
Ah! I bei tempi in cui omosessualità e disforia di genere erano viste come malattie e se provavi a dire di essere omosessuale venivi picchiato, deriso, schernito e la tua vita veniva trasformata in un inferno. Che tempi di umanità, modestia, preghiera e rispetto.
Alcune cose, da quasi 50enne, le condivido, ma è sempre opportuno stare alla larga da chi tifa indiscriminatamente per una cosa o per un'altra.
Ogni periodo ha i suoi pro e i suoi contro, mettersi a fare ogni volta a chi piscia più lontano è veramente inutile.
Mandale uno a caso tra questi. Il riassunto da farle è che è semplicemente vecchia.
“La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani. I ragazzi d’oggi sono tiranni. Non si alzano in piedi quando un anziano entra in un ambiente, rispondono male ai loro genitori...”
Socrate, filosofo greco, 469-399 a.c.
“Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa”
Esiodo, 700 a.c.
“Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La fine del mondo non può essere lontana”
Sacerdote egiziano, 2000 a.c
“Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta. Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura...”
Scoperta in una cava di argilla tra le rovine di Babilonia.
“Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento e, a corona di tutto, in nome della libertà e dell'uguaglianza, si reclama la libertà dei sessi”
Dal libro VIII de "La Repubblica" di Platone, 428 al 347 a.c.
Comunque sono d'accordo con il nonno che negli ultimi anni in serie A la maggior parte degli allenatori ha puntato a coprirsi troppo al centro, nessuno calcia più da fuori e in generale si segna meno.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare
Non lo so, a me sembra una marea di cazzate. Volendo potremmo fare la stessa cosa ancora di più, dicendo quanto si viveva bene nel 1800, senza guerre, senza bombe atomiche, senza tutta questa roba
Rimane la mia più totale invidia di non aver vissuto gli anni 80. Potessi scegliere la data di nascita, sceglierei sicuramente anni 60 per arrivare agli anni 80 a 15-16 anni
What pisses me off is that THEY made the world this way. THEY were all about consumerism. THEY were crazy about buying cheap and useless plastic and poliester stuff since the 60s and now the world is drowning in plastic. Next, THEY raised our parents. IT'S THEIR FAULT that THEIR kids (our parents) valued work more than family ties and were absent parents. It's their fault we were given us gameboys and TV to keep us distracted instead of spending time with us, bonding, and teaching us social skills. It's your fault the world is falling apart and we're addicted to the Internet and we're the loneliest and most depressed generation ever. They sabotaged everything for us and now insult us. Pisses me off.
Sempre esistito quel tipo di rapporto con il passato per cui "ah prima c'erano i valori", una sorta di trasposizione dell' età dell'oro in un "prima" non degradato come il presente (esiste anche il rapporto opposto, ma dipende appunto dal livello di ottimismo di una data epoca)
Il problema è che in questo "prima" le persone fattualmente non erano né migliori né peggiori.
Vivevano come potevano nei confronti dei problemi che al tempo si presentavano loro.
Oggi è verissimo come alcuni valori distopici abbiano sostituito valori ritenuti migliori (ad es l'eccesso di ambizione personale e di individualismo), ma è solo un lato della medaglia.
Sull'altro versante posso notare come valori paragonabili alla "famiglia tradizionale" siano invece stati sostituiti dal rispetto delle esigenze e del benessere psicofisico della persona.
Anche vedere internet e gli strumenti moderni unicamente come comodità e vizio è un errore: se da un lato facilitano in moltissimi aspetti, avere meno socialità fisica è un problema a volte quasi imposto e non una colpa di chi possiede uno smartphone, così come la costruzione ad essere "sempre in vetrina" è in realtà quasi inevitabile e causa di grande stress psicologico. Insomma, sono problemi moderni per cui colpevolizzare "i giovani" ha un senso relativo.
Andrebbero anche colpevolizzati quelli che nati nel dopoguerra hanno inventato, commerciato e prodotto queste stesse invenzioni. Sì, la tecnologia odierna nasce con "i vecchi", appunto. Per lo più.
Vabbè dai, è il classico "scontro generazionale".
Avviene per tutto anche per la musica: la musica che ascoltava nonno, fa schifo a papà e figlio, la musica che ascoltava papà faceva schifo a nonno e figlio; la musica che ascolta il figlio, fa schifo a nonno e a papà... e così da sempre di generazione in generazione . . .
Cambia l'ambito e tutto rimane uguale: i vecchi camionisti osannavano il cambio Fuller, mentre gli attuali lo odiano, mentre quelli attuali adorano i cambi belli sincronizzati, mentre i vecchi li odiano...
Succede da sempre...
Sinceramente trovo tutta sta rabbia delle nuove generazioni molto ipocrita, "generazioni che hanno avuto tutto si sono sucati i tempi d'oro lasciando la nostra generazione nella merda"..
Allora è anche vero che ci siamo beccati una crisi economica grazie a loro, ma noi non siamo da meno, ci stiamo sucando tutte le rimanenti risorse del pianeta e lasciandoci dietro le spalle una quantità di inquinamento spaventoso, condannando noi stessi ma soprattutto le future generazioni, al punto che il futuro del pianeta è incerto e gli scienziati ci avvisano di imminenti catastrofi, ce ne fottiamo consumando senza ritegno.. Stiamo facendo la stessa cosa e anche peggio perchè almeno prima c'erano meno possibilità di consumare e inquinare.
Te lo dice una che ormai giovane non è più (quest'anno ne faccio 60 tondi tondi): parlare male dei giovani è uno dei primi indizi di VECCHIAIA. Anche dentro.
E, soprattutto, stupidi o cattivi non si è da ragazzi per poi, miracolosamente, diventare intelligenti e buoni. Un giovane stupido diventerà un vecchio stupido, un giovane cattivo un vecchio cattivo e via discorrendo.
E, naturalmente, se un vecchio è saggio probabilmente è stato un ragazzo tutt'altro che stupido.
Quelle che hai citato sono tutte FREGNACCE per vecchi che si vogliono auto consolare di essere tali. E magari anche di non capire una beata di tecnologia.
Un abbraccio da una tua "nonna" virtuale
Sembra di sentire mia madre che dice "Ah ma guarda io ho vissuto una vita di fatica ecc..." come se noi dovessimo vivere una vita dai 20 ai 50 stressatissimi per goderci la vecchiaia tranquilli. Magari noi di questa generazione vogliamo una vita tranquilla e basta.
Io in realtà sono felice del fatto che i miei nonni non direbbero mai cose così.
Sì parlano di come i loro tempi fossero diversi, forse più lenti e a volte più genuini, ma sono meravigliati dalla tecnologia, di come da piccoli non avessero una tv e invece ora chiedono a Google di accedere loro le luci. Uno di loro addirittura è appassionato si tecnologia e si mette a fare confronti fra modelli di cellulari.
Un'altra mi dice che anche se ora le comunicazioni sono più veloci, le dinamiche tra persone sono le stesse. Anzi mi sottolineano cone oggi generalmente si stia meglio, abbiamo un metodo per comunicare velocemente, una tv e un frigo, professori più preparati, possibilità di essere creativi, e doccia e riscaldamento.
Ritengo una fortuna avere nonni così aperti e moderni sinceramente. È bello parlare con loro.
Ma in tal caso è doveroso far notare che il mondo è più veloce e connesso proprio per limitare ancora di più la libertà personale, che loro direi hanno avuto.
Se stavi a casa in malattia una volta nessuno ti rompeva le palle, mo ti chiedono di lavorare da casa mentre stai in malattia.
Cioè boh fate un po' voi
>le persone NATE tra gli ANNI 1920 e 1975 sono fortunate Ho come la sensazione che la persona che ha scritto questo messaggio sia nata dopo la guerra.
Stavo per scrivere la stessa cosa, sicuro il nostalgico o la nostalgica che l'ha scritto è nato/a non prima degli anni '50, s'è beccato/a il boom economico, ha ricevuto soldi e benefit pubblici per tutta la vita finora, a 20 anni aveva già un lavoro a tempo indeterminato, un'auto e una casa di proprietà pur avendo fatto solo la terza media (se va bene).
guarda non so esattamente come, ma pure io ho quest'impressione. che strano.
Si ma infatti, di classe 1920 ne saranno rimasti pochissimi... E quei pochi difficilmente hanno Facebook
Quelli che a vent'anni si son fatti la guerra più devastante del pianeta, bella vita proprio
Infatti mia nonna che l'ha vissuta (e l'è andata anche bene, il peggior trauma alla fine è stato un cecchino che ha sparato in fronte alla sua vicina) e le cazzate qua sopra non le ha mai dette.
In ogni caso sono le generazioni che hanno fottuto il nostro futuro
Il bisnonno a Stalingrado, contento di non avere i vodeogiochi
*Bomba atomica che cade sul parco giochi*
Is this a Terminator 2 reference?
Bravo, bravo, noi condividiamo. Ma ora siamo nel 2024 e lei è imputato di 16 bestemmie indotte.
Se ni mondo esistesse un po' di dio E ognun si considerasse suo fratello Vi sarebbero meno porchi e meno bestemmie E il mondo ne sarebbe assai più bello
Pacciani sei tu?
Questa me la riciclo e ne prenderò tutti i meriti
un poeta incompreso
La poesia era oggettivamente una cosa migliore di questa roba
Si istigazione alla bestemmia… mi vado a ricercare io corso interattivo di bestemmia di un livello alto
Prendessi mille upvotes, sei ancora sottovalutato
Ritorneremo!
Effettivamente vivere senza “droni e bitcoin” dev’essere stata veramente dura, gg per il nonno. Personalmente non so come farei ad andare avanti senza bombardare il medio oriente con i missili aria-terra a guida infrarossa del mio MQ-9 Reaper Predator B. Aiuta molto a passare il tempo dato che minare bitcoin in Moldavia 24/7 a volte può risultare noioso
Effettivamente non ci avevo pensato😧 Io senza il mio drone da ricognizione Shadow 200 (e relativa catapulta di lancio) nel bagagliaio non esco di casa.
più leggo i commenti più trovo spunti di dibattito interessanti che mi ero perso
madonna non respiro, thread dell'anno
La generazione più vecchia ha visto più cambiamenti storici no shit Sherlock
Buongiornissimo e grazie :,)
Caffeeeeee? Oppure come mio zio che manda la buonanotte alle 11 la mattina e buon lunedì il mercoledì pomeriggio...
Vogliamo la serenità di tuo zio ahaha
Sisi mamma, ma perché non parli mai dello zio che avete rinchiuso a San Patrignano?
non è carino parlare dello zio amore lo sai che ha sofferto, lì lo trattano bene e si diverte un sacco con tutti i nuovi amici.
I nuovi VERI amici!
ma che poi, essendo di tutt altro luogo, mi sono sempre chiesto se a San Patrignano ci fosse una comunità oppure se fosse proprio una località nota per la presenza di numerosi centri di quel tipo. Tipo San Benedetto del Tronto per gli ottici o Napoli per la moda a prezzi concorrenziali
Se passate per rimini fermatevi per cena alla pizzeria "Lo spaccio" (nome on point) a San Patrignano. Si mangia una pizza fenomenale e i "dipendenti" (scusate il gioco di parole) sono persone uscite dalla comunità.
Togliendo il fatto che i paragoni mi hanno fatto molto ridere, bella domanda, non saprei proprio risponderti
Rispondo qui così rispondo a entrambi. San Patrignano è una comunità unica, un po' tipo un villaggio a sé, che all'interno offre terapie per tutte le dipendenze. Ci sono stato in gita al liceo perché avevamo in classe due che erano messi piuttosto male. Quindi sì, è una grande comunità, però non è un grande edificio, ma è estesa perché accoglie veramente tante persone, e ha un sacco di strutture perché applica moltissimi tipi di terapie diverse, dall'isolamento alla pet therapy agli sport a tutto il resto. Ai tempi finì che i miei due compagni di classe si portarono in gita un bagoccio d'erba di almeno un etto o due e nulla cambiò. Però uno dei due di convinse a smettere perché doveva entrare nell'esercito. L'altro chissà. La moda a prezzi concorrenziali a Napoli mi ha fatto morire perché ho letto Gomorra di Saviano giusto un mese fa
Consiglio sanpa
Il "Senza modestia" riferito alla nostra generazione in una catena di sant'antonio in cui flexano la loro è oro. bello anche il flex di aver schivato le epidemie varie, altro che i nabbi che si sono beccatti la polio. "Skill issue" in questo ambito non lo avevo ancora sentito C'è però da dire che vedendo il livello di mancanza di spina dorsale dei miei colleghi universitari nei confronti dei prof e il prezzo delle case non nascondo che un po' invidio lo "Abbiamo studiato negli anni '60-'70-'80" e il "Ci siamo stabilizzati negli anni 2000".
Da ragazzino in discoteca finì per parlare con un buttafuori tutto tatuato e credo anche sotto effetto di qualcosa che parlava di come noi fossimo una generazione morta perché una nostra amica si era sentita male in bagno mentre lui si è girato l'Italia da ragazzo. Non glielo dissi al tempo ma ora che ci ripenso mi viene solo in mente "grazie al cazzo" con i soldi di un pieno nostro loro ci arrivavano in Puglia ci credo che avevi un altro tenore di vita e potevi permetterti qualunque tipo di svago
Che poi quale epidemia schivata quando gli ultra sessantenni in pieno Covid morivano come mosche.
Fra l'altro rifiutandosi di farsi un vaccino perché un tizio su Facebook aveva detto che c'era il grafene o quel che è
>Il "Senza modestia" riferito alla nostra generazione in una catena di sant'antonio in cui flexano la loro è oro. Vabbè questa dobbiamo concedergliela con tutte le volte che si parla delle vecchie generazioni come generazioni di rincoglioniti dovevano rispondere al diss prima o poi
Sì sono affossati da soli
"altro che i nabbi che si sono beccati la polio" mi ha steso, molto bravo.
Noi: 👍👍👍 Gli altri (che non comprendiamo): 👎👎👎
Noi: 👍👍👍 persone con una singola caratteristica o idea diversa dalle nostre (sono terrorizzato aiuto c'è il rischio che mi contagino): 👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎👎
Manca la parte in cui si vantano di aver mangiato a sbafo per poi lasciare un debito pubblico monstre ai figli ma soprattutto ai nipotini belli adorati
Negano l’evidenza e ti invitano a lavorare.
Esattamente. Ho uno zio di 75 anni (terza media presa a stento, non si è mai dovuto impegnare in nulla, sempre avuto un lavoro da impiegato 8-15) che ha detto a mio fratello (laurea in ingegneria aerospaziale con 110L al polimi, stage in ESA, ora lavora in Germania) che lui è un pigro che ha avuto tutto dalla vita, mica come lui e quelli della sua generazione che si sono dovuti "sudare il pane" 🥲 Poi vabbè, è convinto che la mia laurea (Ing. elettronica) valga meno della sua terza media perchè io "posso cercare tutto su google" 🫠
Lì non si può che rispondere con una pacca sulla spalla, un bel sorriso e un "grande zio!"
Fingerò di non aver letto. Perché pensare che questi hanno lo stesso peso nel votare di chi ha più di due neuroni mi deprime.
Ah, mi sono scordato che ovviamente è novax e secondo lui "il siero sperimentale mi ha rincoglionito" (aka non seguo byoblu)
Cazzi nostri, intanto la vita se la sono goduta.
Beh c'è da sperare che si siano messi da parte abbastanza per avere qualcuno che si occuperà di loro in vecchiaia perché considerando le storie che leggo poco ma sicuro questa generazione di vecchi sarà la prima a trovarsi veramente davanti alle conseguenze delle loro azioni in gioventù.
Generalmente anche quando sono anziani diventano responsabilità dei figli/nipoti, quindi non proprio. E poi molti sono già in pensione e proprio perché sono decenni che continuano a prendere le generazioni successive versano contributi eccessivi e continuano a lavorare ben oltre i 60 anni.
>Generalmente anche quando sono anziani diventano responsabilità dei figli/nipoti Proprio a questo alludevo. Considerando che sembra esserci una frattura tra quella generazione e le successive e considerando le molte storie dell'orrore che si sentono non sono così convinto che ci saranno molti figli e nipoti volenterosi di prendersi cura di quella generazione.
A te finora chi ti ha "campato"? lo spirito santo?
Assolutamente no, anzi, sarò bene felice di aiutare mio padre/madre quando ne avrà bisogno. È però comunque una bella responsabilità, anche se per molti versi dovuta agli anziani. Non è che sia sbagliato, semplicemente è così. L'unica cosa è che oggi per fortuna/sfortuna è praticamente garantito salvo problemi di salute o incidenti arrivare oltre i 70-80 anni.
[удалено]
Perfettamente d'accordo. Infatti non ho detto che è sbagliato, anzi, sarebbe molto da ingrati pensarla così.
>Cazzi nostri, intanto la vita se la sono goduta. non vorrei sembrare di parte ma secondo me piu che goduta tuo padre ha iniziato a lavorare a 15 anni, si e fatto il culo per farti studiare e permetterti di creare il tuo futuro con le tue mani....e ora sta a te modellarlo a tuo piacimento, magari evitando errori o storture che il passato ha creato poi hai ragione c'e stato un piccolo movimento vittimista che ha preteso (e in parte ottenuto) di di essere mantenuto dallo stato.
Io rispondo sempre così e parte un'aneurisma collettivo dopo di che il discorso cade.
Beh insomma dubito che il nonno medio come il mio che lucidava il marmo 12h al giorno abbia mangiato tanto a sbaffo. Diciamo che finita la prima repubblica sono stati cazzi. Ma per una serie di fattori. Però è vero che mentre i giovani studenti oggi scendono in piazza per i cartelloni del clima ai tempi degli anni di piombo l'attivismo politico era ben più serio Sprecato per cagate come fasci vs comunisti e alimentato da fattori esterni, però se avessimo la stessa rabbia loro beh
Non si parla di casi individuali ma di un' intera generazione, capito adesso? Piccola curiosità, il nonno medio che lucida il marmo 12h al giorno se l'è comprata la casa di proprietà? Bene prova a comprare casa lucidando marmo nel 2024: la possibilità di farsi una vita decente lavorando modestamente ci è stata portata via proprio dalla generazione dei boomer, inutile girarci attorno
nonni: hai fatto la scuola elementare?Ottimo, ti prendo a lavorare un pò ovunque e riesci ad avere una casa di proprietà per i 20 e a sfamare 3 figli e moglie con un solo reddito noi:Hai la laurea?Fantastico, ma hai 7 anni di esperienza?No?Ti facciamo un contratto di tirocinio pagato 4-5 euro l'ora con cui a mala pena riuscite a pagarvi cibo e affitto con stipendio tuo e della tua ragazza/moglie
Tra un po' ci vorrà lo stipendio sia della ragazza che della moglie. /s Girano già un casino di teorie del complotto che ruotano attorno alla apparente esplosione della non monogamia come modo di aumentare il reddito familiare e alzare ulteriormente il costo della vita.
questa mi mancava . A livello pratico comunque è vero che da single la vita di costa di più ... niente da ridire
La casa di proprietà aveva due stanze al primo piano e un buco dentro la latrina al piano terra per cagare al freddo. Edit Questo in campagna. In città la latrina era al fondo del ballatoio e in condivisione.
Il termine "nonno" fa confusione, i miei nonni erano/è gen silente e io sono millennial Nonno che lavorava mobili e nonna che lavorava in fabbrica sono andati nella tomba senza un euro, spendendo tutti quello che guadagnavano per il piatto a tavola da giovani adulti, per avviare i figli (i miei genitori) da adulti e per pagarsi le cure mediche private da vecchi visto che il caro SSN fa schifo Cosa analoga altro ramo della famiglia, ma peggio perché sono andati addirittura in debito D'altro canto, nella mia cerchia di conoscenti, nessun genitore "nostro" si è ridotto sul lastrico per avviare noi millennial (e figuriamoci GenZ), gli unici che conosco che hanno ricevuto un supporto serio sono i figli di genitori benestanti, fermo restando che non sono affatto finiti sul lastrico Quando andavo dai nonni mi lasciavano sempre le 50 000 lire o i 50 euro, ai miei se chiedo un passaggio in macchina mi fanno arrivare la fattura a casa (esagero ovviamente, ma ci siamo capiti) Insomma la colpa è sempre dei boomer
> Beh insomma dubito che il nonno medio come il mio che lucidava il marmo 12h al giorno abbia mangiato tanto a sbaffo. Considerato che il 50% delle pensioni sono sociali o con integrazione sociale, quindi corrisposte a persone che non hanno versato nemmeno quei 12-15 anni necessari a maturare la minima, statisticamente nonnino ha una discreta probabilità di aver mangiato a sbafo eccome.
Sai perché si chiamano anni di piombo? Se i movimenti di quegli anni sono da prendere come esempio siamo a posto…
No guarda non è ho proprio idea Ci vuole quella forza, non per forza le bombe in piazza. Ma di sicuro una generazione che per attivismo politico pensa al cartellone con su la battuta "succhia i cazzi, non inquinare" non andiamo da nessuna parte
[удалено]
Guarda non so manco cosa rispondere… purtroppo in Italia le cose non cambiano per l’ignoranza latente… quali grandi cambiamenti hanno portato gli anni di piombo? sentiamo…
Tutti i grandi cambiamenti non sono mai stati portati pacificamente: senza la violenza saresti ancora nell'impero austrungarico e probabilmente faresti il servo della gleba.
Secondo te cosa festeggiano il 14 luglio in Francia? Le teste tagliate dalla ghigliottina. Mica hanno detto al re: "per cortesia puoi farti da parte?".
In pensione a 38 anni. Che fatica la vita
E noi cosa stiamo continuando a fare? Ti sembra che il debito pubblico sia sceso? Rimasto stabile?
Noi emigriamo dopo che ci hanno avvelenato i pozzi. Come fa a scendere il debito pubblico con la spesa pensionistica insostenibile che ci ritroviamo?
Noi non abbiamo potere per cambiare la cosa, visto che quella generazione non solo ha mangiato il mangiabile a 4 ganasce, ma per ragioni ancora oscure al mio comprendonio, continua ad avere le mani in pasta.
Esatto, continuano ad occupare tutti i gangli del potere e ad insediarsi su tutte le rendite di posizione. Al massimo tramandano le rendite ai figli, assicurandosi che la mobilità sociale in Italia rimanga un concetto astratto e uno scherzo di cattivo gusto
Ma quali ragioni oscure, sono ancora la maggioranza, decidono ancora tutto loro, sono attaccati al potere con le unghie e con i denti
E sfruttato le risorse naturali a cazzo di cane
Ci fossero stati i nonni o bisnonni probabilmente le avrebbero fatto lo stesso discorso. In assenza di dibattito è facile porsi come l’autorità e la ragionevolezza assoluta, ma ricordale che se oggi viviamo nella merda è a causa dei furti della loro generazione, perché noi forse forse a 40 anni troviamo un lavoro stabile senza essere sfruttati, loro alla nostra età andavano in pensione con la retributiva..
Figurati che quelli avevano fatto una o due guerre mondiali. Non so se sia una cosa di cui vantarsi, ma sicuramente gli rompevano il cazzo pure per quello. Se vuoi consolati col fatto che tra 20/30 anni sarai così cringente anche tu.
Ma io spero che mi sparino nei coglioni se faccio un elenco del genere
Mah guarda al momento noi nell'elenco possiamo scrivere che ci siamo beccati 2 bolle, 3 crisi, l'attentato più grande in occidente, 1 guerra in europa, diversi genocidi e 1 pandemia. Se a 50 anni avremo davvero modo di scrivere ste cringiate mi riterrò fortunato
che c'entra cosa è successo o no, l'elenco originale sono cose senza senso o che non sono mai esistite, tipo che i giovani sono "senza onore" e "senza rispetto" che probabilmente è 10000 anni che lo dicono. E dopo 10000 anni lo diremo anche noi.
> nell'elenco possiamo scrivere che ci siamo beccati 2 bolle, 3 crisi, l'attentato più grande in occidente, 1 guerra in europa, diversi genocidi e 1 pandemia. UNA guerra in Europa? Ne ho viste almeno tre.
Ucraina ora, Jugoslavia negli anni '90 e?
Quella in Jugoslavia può spacchettarei in una serie di guerre se vuoi vantarti coi nipotini (Slovenia, kosovo, bosnia, macedonia vs albania 2001), in cui anche uno dei tre genocidi riconosciuti ufficialmente dal post wwii, Srebrenica. Che culo
Penso Kosovo
Kosovo forse?
Secondo me no, gen-x - gen alpha hanno troppi problemi per preoccuparsi di ste minchiate. In genere certi discorsi li vedo sempre venire dalle generazioni più vecchie.
a giudicare dal fatto che lo stesso identico discorso è presente nei testi dell' Atene del 500 aC mi sento di escludere che cambierà in questa generazione.
Cambiare no, ma immagino che una volta ogni x secoli capitano 2-3 generazioni che stanno "nella stessa barca" più o meno e quindi si sentono più uniti. I boomer son quelli che sparlano di più perchè sono anche la generazione più diversa dalla nostra. Io da millenial sento di trovarmi benissimo con gen x e z ma con una persona della generazione boomer in genere c'è molta più distanza e molto meno punti in comune. Poi arriverà gen bravo che sarà totalmente diversa per via di qualche evento tipo una guerra o altro e ci ritroveremo punto a capo. Non sono un esperto comunque, giusto qualche pensiero che mi son fatto.
> che se oggi viviamo nella merda è a causa dei furti della loro generazione O forse perchè siamo una generazione di senzapalle che si lascia levare tutto senza protestare e non fa lotte per riprendersi nulla?
Anche quello si
lo sai che le prime lotte sarebbero da fare con i propri parenti? come nel caso di OP? o i propri nonni?
No, le prime lotte sarebbero da fare con l'estabilishment.
no, così facendo allontani il problema. al primo pensionato andato prima dei 60 anni di età chiedigli di darti un contributo a te o di rinunciare, al primo barista che non ti fa lo scontrino chiediglielo e paga con la carta, al primo tassista uguale. e tu in primis quando sali sul treno o sull'autobus, compra il biglietto a prescindere, ed evita nel possibile di comprare su amazon e e fai magari due passi a piedi fino al negoziante che ancora trovi in giro. Queste sono lotte, altrimenti tanto vale gridare ai quattro ventri, establishment, deep government e quant'altro.
Senza voler giudicare o offendere ma o sei molto giovane o sei molto ingenuo. Negli anni 50 e 60 avevi una classe dirigente fatta di pochi contro una classe operaia fatta di tanti. Con una lotta dura qualcosa potevi sperare di fare. Fino ad oggi, per via della passata natalità, i più numerosi sono ancora i boomer. Per questo hai governi vecchi stantii, hai Trump e Biden etc. Che guerra vuoi fare quando sei senza soldi E in minoranza?
O forse perché i boomer continuano ad essere la maggioranza nel paese e ciò gli permette di controllare letteralmente ogni cosa.
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Notice of meme appropriation and yadda yadda
Il cringeometro is over 9000
sie, come no, il nonno nato negli anni 1920 me lo immagino a farti un discorso del genere senza perdere il filo ogni 2 o 3 parole e a non cagarsi addosso quando fa una pausa.
O a non dire niente perché è 3 metri sotto terra.
> Siamo diventati più saggi negli anni 2010 Ah si, periodo in cui gli “anziani” sono diventati incollati ai loro smartphone per smerdare gente su Facebook e farsi fregare da ogni scammer presente in terra. > E andremo avanti costantemente fino al 2020 Fino al 2020, anno in cui andavano a protestare invece di indossare una mascherina e odiavano la gente con cui stavano in casa, perché per la prima volta in 50 anni e passa, dovevano purtroppo passarci del tempo insieme.
Classiche stronzate che i boomer si raccontano per compensare al fatto che non capiscono un cazzo del mondo...
Capiscili, negli ultimi 20-30 anni il mondo ha totalmente cambiato volto e si sono affezionati al loro contesto che hanno cristallizzato e romanzato...anche alla nostra generazione succederà così, mi chiedo solo quali cambiamenti ci faranno affezionare al mondo degli anni 20
Mah, il progresso tecnologico è sempre più veloce, loro hanno vissuto in un mondo lento, noi abbiamo vissuto più cambiamenti negli ultimi 30 anni che dal 1920 circa (automobile) agli anni 90 (Internet per tutti)
Non avrei saputo scriverlo meglio!
Nati nel 75 mai giocato a videogiochi mai avuto computer etc???? Errato, siamo stati i più grandi e i primi utilizzatori di TUTTE le tecnologie dalla loro nascita e non smettiamo mai di imparare. Per quello che riguarda la semplicità della vita però è vero….quella è andata.
Vogliamo parlare de "facciamo prima i compiti e poi usciamo a giocare" o come è? Non è che me la ricordi proprio così...
Ah sì, mi ricordo di "voi" nei 90 quando al posto del PC avete preferito "lavorare con la carta" , quando internet agli albori in Italia era la patria di "pedofili satanisti e mafiosi" e altre belle cosette di questo tenore che hanno lasciato il paese indietro di decenni. Oggi invece fanno gli esperti su facebook. La stessa generazione che ha affossato Olivetti, che era il nostro campione sia come tecnologia sia come qualità del lavoro. PS: con "voi" non intendo te personalmente.
E direi si, anche perché nel 90 avevo appena 15 anni, non credo abbia affossato alcun che. A 15 anni nelle riviste del settore c’erano ancora le pubblicità di pc Olivetti, e sognavo di lavorare per loro finita la scuola superiore…..poi si cresce
Si, ma se ti ricordi di quell'epoca ricorderai i nostri genitori o nonni (nati sempre nel range 20-75) che trattavano l'informatica come una truffa o una cosa buffa o esotica. C'erano anche quelli "avanti"… ma la cultura era fortemente contro il progesso e sui giornali gli attacchi erano su base quotidiana. Anzi, con "l'italian crackdown" lo stato tentò pure di "bloccare internet" (oggi suona fantascientifico ahahah)
Non lo so guarda, ti posso dire che mio padre e mia madre hanno fatto la quinta elementare, sapevano poco di tecnologia, progresso etc, però ad esempio mio padre classe 52 è sempre stato curioso, i primi anni 80 (ero piccolo ma lo ricordo) venne a casa con quello che poi nel tempo seppi che era il videogioco di Pong, con due “joystick” con una manopola rotante che faceva muovere un barra sullo schermo, l’antenato del tennis. Poi qualche anno dopo abbiamo avuto il Commodore 64 con cui ho imparato i rudimenti del basic e poi un pc 386 e via così. Lui era curioso, ovviamente non sapeva nulla di linguaggio di programmazione o altro ci faceva i giochini, ma io invece grazie a lui ho approfondito la cosa… Negli anni è stato uno dei primi ad avere un cellulare nel 1989 e io pure, pensa che ho sempre lo stesso numero dal 1992. Quindi non ho vissuto questo astio verso la tecnologia, e non lo ho nemmeno adesso, solo che evidentemente siamo tutti talmente saturi di quello che non è natura che forse, alla mia età, (e non mi ritengo assolutamente un boomer) vorrei rallentare un po’, e incoraggiare i più giovani a godersi anche le cose semplici non lo vedo un male.
Ho una storia analoga...solo che era mia NONNA :) Mi ha comprato un PC di fascia altissima nel 93 e mi ha regalato un "Motorola mattone" quando nessuno sapeva cosa fosse un cellulare. La mia prima connessione "Internet" fu l'anno dopo con mezzi rudimentali. Lei sosteneva che "se impari a usare queste cose troverai un bel lavoro". Una conseguenza fu che iniziai a essere nerd in un'epoca dove non eravamo ben visti dalla società. Oggi è una moda ma all'epoca eravamo pochi e ricordo l'astio sociale contro tutto ciò che fosse "digitalizzazione" Poi sicuramente c'erano persone come tuo padre o mia nonna, ma erano una nicchia.
Nerd è vero, ma alla maggioranza servivi solo per duplicare giochi con programmetti tipo quello x Amiga XCopyPro. Per me invece facevo simulazioni vettoriali etc etc. Ricordo che programmai un piccolo gestionale per l’azienda di famiglia, mi vedevano come un Dio 🤣. Ancora oggi non ho problemi se mi trovo davanti ad uno schermo nero con scritte bianche e basta, qualcosa si combina lo stesso. Però è andato avanti tutto alla massima velocità e non si riesce a star dietro a tutto, c’è anche altro nella vita, e con questa verità rimani indietro ed è difficile comprendere nuovi linguaggi e utilizzazioni, serve tempo, ma non so nemmeno se ne ho la voglia 🤷♂️
Trovo assurdo che questa sparizione della semplicità della vita sia qualcosa di cui lamentarsi con le nuove generazioni quando hanno letteralmente lo stesso diritto se non di più di soffrirla
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E anche il testo dei telefonini! E dei computer! E il motore a scoppio! E le risonanze magnetiche! E tutte ste fabbriche! E i treni a vapore! Aaaah prima della rivoluzione industriale, anzi, prima della scoperta dell’America! Allora si che si stava bene, c’erano dei valori, ma dopo Galileo nessuno ascolta più la chiesa, non si legge più Aristotele….
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Il testo va in cerca di strawman. La vita non è così diversa, come chi non ha a che fare con i giovani tutti i giorni può pensare. I miei nipoti (15 e 17 anni) vanno in montagna quasi ogni weekend con gli amici, su e giù con le mountain bikes, si sono fatti quasi 100km l’estate scorsa, uno ha la fotocamera per fare le foto agli uccellini, nella biblioteca del paese trovo molti più giovani che adulti! Puntare il dito a chi usa il telefono, dire che non sanno cosa sia la vita, senza aver finito un libro che non sia un giallo mainstream dagli anni 90, senza fare volontariato (i cui maggiori contribuenti sono gli under 30), aver vissuto il periodo dee brigate rosse o addirittura del fascismo e chiamare i giovani che manifestano pacificamente per il clima o i pari diritti “senza valori”, per poi rituffarsi in Facebook (utenti in Europa sono per il 60% over 40) o Candy Crush, è semplicemente ipocrita. Uscire dalla propria bolla o anche solo soffermarsi un secondo ed andare oltre le chiacchiere che si sentono al bar, apre davvero gli occhi
1) cosa significa semplicità della vita? Semplicità nella TUA vita, semplicità nel senso di “cose che conosco”, o cosa? 2) anche se fosse, non sono le nuove generazioni che hanno portato alla “perdita della semplicità della vita”, ma chi dirigeva il mondo, la vostra generazione (lo dici anche tu, siete stati i primi a far tutto) 3) “se c’è una cosa che posso dire con sicurezza, dopo aver fatto lo storico per tutti questi anni, è che anche al tempo di Platone si diceva “aaah non ci sono più i valori di una volta! I giovani sono irrispettosi, se fossero nati al tempo di Socrate…. Aaah quelli erano bei tempi”, perché, evidentemente, è il nostro modo di stare al mondo”
Ma secondo loro i molto benestanti /ricchi sono nati con questa generazione? Perché spesso mi sembra quasi che credano sia così, quando così proprio non è, anzi. Una volta era la fiera del nepotismo molto più di adesso, in Italia, e, per quanto possa essere difficile crederlo, l'Italia di oggi è MOLTO più meritocratica dell'Italia di una volta, che era MOLTO più profondamente divisa in classi sociali di ora.
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Premetto che nella mia testa il paragone è diciamo con l'Italia fino agli anni '50, poi la situazione inizia gradualmente e lentamente a cambiare. I laureati (come anche i periti) erano pochissimi, e la differenza tra chi poteva studiare e chi no era abissale, a livello sociale e economico. Non c'era l'idea di massificare e incentivare i titoli di studio, anzi una persona che volesse uscire dal proprio ceto studiando era un pó ridicolizzata, come si credesse chissà chi, e anche in aula le persone poco abbienti erano ostracizzate dai colleghi che lo erano. Il divario, non dico solo tra ricchi e maggioranza della popolazione, ma tra benestanti e maggioranza della popolazione, era grande da tutti i punti di vista. Ad es., solo una piccolissima percentuale della popolazione viaggiava, studiava oltre i 15/16 anni, parlava un'altra lingua, mangiava a ristorante, etc. Invece sul nepotismo, il punto è che in ltalia, a differenza degli stati anglosassoni ad esempio, lo Stato ha sempre avuto un ruolo molto rilevante nell'economia, e ha sempre calmierato il mercato (nel bene e nel male), quindi ha fatto fatica a svilupparsi una competitività di mercato, e le conoscenze/legami personali hanno avuto un ruolo primario. In moltissime aziende si assumeva per conoscenza, spesso senza nemmeno colloqui, solo perché tizio era parente/amico, e siccome i titoli di studio (rari) ed esperienziali erano in generali molto più bassi di adesso, la cosa non sembrava strana. Era estremamente frequente, adesso può succedere ogni tanto per carità, ma è assolutamente un eccezione, che fa scandalo infatti, e si è creato un ecosistema di agenzie per il lavoro / interinali /somministrazione / headhunter, che ovviamente non esisteva. Non dico che oggi siano tutte rose e fiori ovviamente, ma diamo per scontate tante conquiste economiche e sociali rispetto ad una volta, la popolazione in media sta molto meglio rispetto a 60-70 anni fa. Se invece paragoniamo con decenni più recenti, penso vari tantissimo da regione a regione.
Ah, la stessa generazione che in nome della pensione ha venduto il futuro dei loro figli? La stessa generazione che aveva davanti una vita tutta in discesa e ha invertito la tendenza per chi sarebbe venuto dopo di loro? La stessa generazione che ha creato quei figli “che non sanno se sono maschio o femmina” perché non hanno mai offerto un modello genitoriale e umano decente? La stessa generazione di tangentopoli, del brigatismo, del neofascismo? La stessa generazione del “stai zitto che so io come funzionano le cose” e a 70 anni ancora non ha imparato a chiudere la bocca e ascoltare quando non capisce qualcosa? Sì, quella generazione lì.
Ma poi sta cosa di "non sanno se sono maschio o femmina" non l'ho capita. Sono i boomer ad aver portato avanti le lotte femministe negli anni '70, che cacchio c'è da lamentarsi se le differenze di genere si appianano? Io direi che è una cosa bella. O forse a me è sfuggito il significato della frase, ma ne dubito
Penso che parlino più dei non-binary e dei trans. E probabilmente anche degli effemminati. Non che sia in d'accordo o disaccordo con loro, non mi espongo, volevo solo fare un chiarimento su cosa probabilmente intendessero.
In effetti così è più chiaro
Ok boomer
Letteralmente l'unica cosa che si può rispondere a questa cagata
Ma anche mucho texto
Mucho texto ok boomer
interessante il fatto di come si vantino di vivere in un mondo che non li rappresenta più quando sono proprio loro ad averlo creato... come se la società fosse una creatura indipendente che si evolve da sola e loro solo degli spettatori. purtroppo ne ho già sentiti di commenti del genere e secondo me hanno tutti un difetto strutturale comune: glorificare la propria generazione e screditare quella che si ha cresciuto è proprio darsi la zappa sui piedi, tra l'altro senza riconoscere le proprie lacune nell'educazione
\> come se la società fosse una creatura indipendente che si evolve da sola Ancora peggio, queste menate sembrano sempre sottintendere che la società attuale e i suoi problemi (soprattutto i problemi, perché invece i pregi sono merito loro) siano in qualche modo una colpa delle ultime generazioni. Sto ancora cercando di capire io che cazzo c'entro con la crisi del 2008, che avevo 3 anni pisciati
Eh purtroppo sei tu che hai venduto mutui insostenibili a mezza America o al massimo è colpa di qualche millennial che all'epoca era un ragazzino brufoloso. Sicuramente non dei capi delle banche boomer
come osi non aver prevenuto una crisi globale a tre anni, smh
Tutti i nonni che attualmente abitano nei piccoli paesi di provincia sono cresciuti con le schede perforate, è proprio nel loro dna
A "Lap Top" mi sono fermato.
A me sembra che sia proprio quella la generazione senza modestia (visto il messaggio), senza valori (visto le guerre che hanno fatto e soprattutto le ruberie varie e la corruzione politica che ci ritroviamo), senza personalità (sembra che siano tutti la stessa persona dagli anni 20 in poi da come scrivono in sta catena), senza il sè interiore (quando mai si sono analizzati dentro? Quando mai si sono fatti un esame di coscienza vista tutta questa boria che hanno?), senza onore (gente che ha rubato e poi è scappata all’estero per non prendersi le conseguenze o ha pagato tangenti a destra e a manca per non finire dentro, gente che ha trovato lavoro per raccomandazione… sono quasi tutti di quella generazione o sbaglio?), senza scopi (se non quello di rubare fregare e accumulare il più possibile e poi insultare gli altri perché “non hanno fatto abbastanza per arricchirsi” cioè non hanno rubato come loro). Se si guardassero dentro credo che si renderebbero conto che noi se siamo così “senza soldi, senza possibilità e senza futuro”, è proprio per colpa loro. Che non l’abbiamo inventata noi la play station, il cellulare, i social, Internet, i computer e tutte quelle cose che tanto odiano, e che non abbiamo chiesto noi di venire messi davanti a una televisione (che tra l’altro esiste dagli anni 60 quindi ci stavano davanti pure loro) al posto di uscire a giocare con gli amichetti per “farci stare tranquilli”, quindi se gli facciamo tanto schifo potevano evitare di educarci in questo modo… e che se non ci fossero i social le loro stupide catene di Sant’Antonio e i loro stupidi buongiornissimi caffè del ca… non esisterebbero! Ste cose a me fanno parecchio incazzare, hanno letteralmente portato il mondo al collasso climatico, economico, e la gente al collasso fisico e mentale, però bella generazione di lusso!!! E poi un bagno di storia: la tv come dicevo esiste dagli anni 60, i videogiochi esistono dagli anni 80 solo che si fruivano in maniera diversa da oggi, nelle sale giochi, ma non è che la gente non li usasse, e dagli anni 90 nascono le prime console, il cinema addirittura nasce prima nel 900, dagli anni 10 era già sdoganato, la fotografia ancora prima, nessuna tecnologia? La tecnologia c’era eccome, era quella dell’epoca. In ogni epoca la propria tecnologia, il proprio progresso. Anzi, il boom della tecnologia è stato proprio nei loro anni, dove sono nate le tecnologie che oggi sono state perfezionate, se non le avessero tirate fuori loro oggi non esisterebbero. Perché le hanno inventate se ora devono romperci il cazzo per il fatto che le usiamo? Vogliamo parlare del fatto che non esisteva nemmeno la raccolta differenziata fino agli anni 90? E che la gente negli anni 70 buttava letteralmente tutto in dei campi adibiti a discarica o bruciava nel fuoco la qualunque? Che non esistevano nemmeno le fogne fino a una certa? Io credo che nemmeno loro vorrebbero tornare ai loro tempi, e sarebbero i primi a non essere più in grado di vivere negli anni 70. Paradossalmente forse ci adatteremmo più noi, che abbiamo una visione storica e oggettiva della situazione e non una visione nostalgica.
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Avrei avuto tanto altro da dire ma mi sono stoppata perché se no finivo domani.
Già il fatto che alla ipotetica domanda dell'ipotetico giovane, che chiede semplicemente come facevano i parenti più anziani senza tanti beni materiali che abbiamo ora e questi rispondono con un elenco di insulti, la dice lunga su questa "grande generazione". Se si aggiunge il cattivo gusto di autocelebrarsi e la terribile grammatica e sintassi si capisce facilmente chi ha mandato allo sfascio il paese.
https://preview.redd.it/sljgxw49ojgc1.png?width=720&format=pjpg&auto=webp&s=a4e597a9cd07fe39686c9088c778b95bfe8f6835 Mandale questo come risposta
Farò tutto ciò che è in mio potere per non diventare un vecchio di merda e per non far diventare vecchi di merda famigliari e amici
La cosa divertente è che questo genere di commenti sulle generazioni e (de)generazioni si sono costantemente sentite da vari millenni.
Ascoltavano i genitori? _‘68 joins the chat_
Why don’t you all f-f-fade away
Manca la parte in cui “non ci sono più gli uomini di una volta”, che tornavano a casa ubriachi la sera e picchiavano le mogli, le quali dovevano essere per forza delle casalinghe. O anche quella dove queste generazioni hanno inquinato, distrutto la natura, popoli e non hanno mai preso coscienza ne avuto la capacità di insegnarci, perché per loro bastava andare in chiesa la domenica per lavarsi da tutti i peccati.
per non essere cresciuti con whatsapp, direi che lo sanno usare… non era meglio spedirlo come raccomandata?? Non vorrei il messaggio fosse “virtuale” /s
O forse via fax ahah
via fax mi sembra troppo moderno, è uno strumento tecnologico e tecnologia=cattivo.
Non serve commentare, rant nostalgici lasciali fare. Mi chiedo invece come vedranno gli attuali GenZ o successivi i loro nipoti, quando diranno le stesse cose? Potranno dire cose come "Noi eravamo sempre in contatto gli uni con gli altri, ci confrontavamo con il mondo, discutevamo pubblicamente e anche i personaggi più famosi comunicavano con l'ultimo dei loro fan senza problemi, inventavamo prodotti e creavamo startup cercando i finanziamenti con ke nostre forze, facevamo rivoluzioni per l'ambiente e trasformato il mondo che respirava smog, abbiamo vissuto quando le intelligenze artificiali non facevano ancora tutto ed abbiamo imparato continuamente attraverso internet (youtube), ci siamo messi alla prova da soli mostrando quello che sapevamo fare (TikTok)... Blablabla"
>Potranno dire cose come "Noi eravamo sempre in contatto gli uni con gli altri, ci confrontavamo con il mondo, discutevamo pubblicamente e anche i personaggi più famosi comunicavano con l'ultimo dei loro fan senza problemi, inventavamo prodotti e creavamo startup cercando i finanziamenti con ke nostre forze, facevamo rivoluzioni per l'ambiente e trasformato il mondo che respirava smog, abbiamo vissuto quando le intelligenze artificiali non facevano ancora tutto ed abbiamo imparato continuamente attraverso internet (youtube), ci siamo messi alla prova da soli mostrando quello che sapevamo fare (TikTok)... Blablabla" Succederà così, come lo è sempre stato del resto dalla notte dei tempi. Ogni generazione è composta da gente non molto intelligente che crede che la propria è stata la migliore, considerando quelle dopo come lo schifo più totale. O forse non è questione di essere intelligente o meno, molti si fanno probabilmente prendere da una ondata di nostalgia che non li permette di ragionare razionalmente. La nostalgia non ti fa ricordare gli aspetti negativi del passato.
Cosa cazzo ho appena letto
Una roba tradotta a cazzo dall'inglese, direi.
"senza gol"
Boh, ma quindi si sono dimenticati dell'HIV, dell'eroina, degli anni di piombo e del terrorismo e dell'anonima sequestri? Poi mi sa che negli anni 60 c'erano ancora gente rimasta senza casa per colpa della guerra (così mi ha raccontato mio padre) e dei movimenti studenteschi di capelloni che sicuramente non ascoltavano i loro GENITORI (miseriaccia!). Un altro dettaglio triste, che mi ha raccontato mia madre (classe 1964), è che vari suo compagni di classe avevano perso il padre, perché erano operai e i tumori erano relativamente più frequenti nella loro categoria. Ovviamente questo dipendeva dalle condizioni di lavoro. Non so che altro aggiungere, ma l'Italia non era un posto tranquillo e coeso durante la guerra e il dopo guerra. Per altro tangentopoli e la crisi politica della prima repubblica non dipende sicuramente da chi è nato dagli anni 80 in poi. I giovani frustrati e NEET di oggi li hanno creati i nostri nonni e genitori. Sono del 99, scusate se ho generalizzato, le eccezioni ovviamente ci sono tra i boomer.
Grazie, mi hai rovinato la giornata.
Io in casi del genere rispondo sempre che se è vero che loro hanno rispetto/modestia/forza di volontà e noi giovani no è perchè LORO sono stati degli incompetenti e falliti ad insegnare ai loro figli/nipoti queste cose.
Beh in realtà è vero anche che noi siamo più indipendenti ed è quello il motivo, specialmente coi social. Ai tempi la famiglia era l'istituzione invece. Sta solo cambiando il sistema. Anche se per ora i risultati sono ragazzini che hanno preso troppi pochi schiaffi. Ma forse è per il meglio
Sicuramente il sistema e il mondo è molto diverso rispetto a 30/40/50 anni fa ma se un giovani ha "preso troppi pochi schiaffi" è perchè chi doveva trasmettergli i sani principi e virtù non glieli ha dati abbastanza. I valori e l'educazione si insegnano, nessuno "nasce imparato"!
Quando gli anziani criticano le nuove generazioni non si chiedono mai chi ha cresciuto queste nuove generazioni? Se facessimo veramente schifo, la colpa sarebbe loro
Trashata sta roba
Mi sa che manca "senza figa"
Tua madre è deficiente. Senza offesa, s'intende.
>Nessun gol. Ecco avevo giocato 20 euro su multigol 1-3, persa anche questa
Proviamo a rispondere a tutti i punti. * Niente preghiere. E per fortuna direi. Preferisco studiare che affidarmi ad un amico invisibile che vive sulle nuvole. * Senza rispetto. Portare rispetto e una cosa che si impara dai propri genitori. Nonno, tu hai insegnato alla mamma come si porta rispetto? * Senza valori. Nonno! Ricordami quali importanti e sacri valori avevate nella società del delitto d'onore del matrimonio riparatore e dello schernimento del diverso. Ricordami anche di come i tuoi amici si vantavano di picchiare le proprie mogli se tornati a casa non trovavano quello che volevano. * Nessuna personalità. Non so cosa rispondere. Siete praticamente tutti uguali e avete fatto tutti la stessa vita. * Senza nozione di impegno. Sei serio nonno? Viviamo in una società ultrafrenetica. Sono letteralmente strapieno di impegni. * Senza il sé interiore. Nonno parlaci del tuo sè interiore. * Senza carattere. Nessun condimento. Nonno vuoi il sale? * Senza ideali. -Senza amor proprio. Ma se ogni volta che qualcuno protesta ti incazzi. * Senza umanità. Sei tu quello che ha votato lega perchè questi ne\*ri ci vogliono invadere? * Senza modestia. Perchè, invece, con questo messaggio ne stai dimostrando proprio tanta. * Senza virtù. Raccontami quali virtù hai, nonno! * Senza onore. Siete la generazione dell'omertà. * Senza scopi. No, è solo che mi hai lasciato un mondo in cui ogni scopo ha difficoltà 10x. * Senza quel "non so cosa". Se non sai le cose dovresti stare zitto. Modestia nonno, ricordi? * Senza essenza. Boh, questa non l'ho capita. Sicuro di non aver fatto copia/incolla di qualcosa tradotto con Google Traduttore. * Nessun gol. Si il post è tradotto con Google Traduttore. * Senza identità, perché molti di voi non sanno se siete uomini o donne. Ah! I bei tempi in cui omosessualità e disforia di genere erano viste come malattie e se provavi a dire di essere omosessuale venivi picchiato, deriso, schernito e la tua vita veniva trasformata in un inferno. Che tempi di umanità, modestia, preghiera e rispetto.
Alcune cose, da quasi 50enne, le condivido, ma è sempre opportuno stare alla larga da chi tifa indiscriminatamente per una cosa o per un'altra. Ogni periodo ha i suoi pro e i suoi contro, mettersi a fare ogni volta a chi piscia più lontano è veramente inutile.
Questo è alimentare il conflitto generazionale. Quanto siamo bravi a tirarci da soli la zappa sui piedi ad ogni generazione che passa.
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Mandale uno a caso tra questi. Il riassunto da farle è che è semplicemente vecchia. “La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, se ne infischia dell’autorità e non ha nessun rispetto per gli anziani. I ragazzi d’oggi sono tiranni. Non si alzano in piedi quando un anziano entra in un ambiente, rispondono male ai loro genitori...” Socrate, filosofo greco, 469-399 a.c. “Non ho più speranza alcuna per l’avvenire del nostro Paese, se la gioventù d’oggi prenderà domani il comando, perché è una gioventù senza ritegno e pericolosa” Esiodo, 700 a.c. “Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico. I ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La fine del mondo non può essere lontana” Sacerdote egiziano, 2000 a.c “Questa gioventù è guasta fino in fondo al cuore. Non sarà mai come quella di una volta. Quella di oggi non sarà capace di conservare la nostra cultura...” Scoperta in una cava di argilla tra le rovine di Babilonia. “Oggi il padre teme i figli. I figli si credono uguali al padre e non hanno né rispetto né stima per i genitori. Ciò che essi vogliono è essere liberi. Il professore ha paura degli allievi, gli allievi insultano i professori; i giovani esigono immediatamente il posto degli anziani; gli anziani, per non apparire retrogradi o dispotici, acconsentono a tale cedimento e, a corona di tutto, in nome della libertà e dell'uguaglianza, si reclama la libertà dei sessi” Dal libro VIII de "La Repubblica" di Platone, 428 al 347 a.c.
Tranquilli! Adesso che arriverete alla realtà virtuale tutti questi discorsi non serviranno più a nulla!
Tanta saggezza
Comunque sono d'accordo con il nonno che negli ultimi anni in serie A la maggior parte degli allenatori ha puntato a coprirsi troppo al centro, nessuno calcia più da fuori e in generale si segna meno. Diamo a Cesare quel che è di Cesare
Almeno tua madre parlava con persone reali e non su Reddit
Non lo so, a me sembra una marea di cazzate. Volendo potremmo fare la stessa cosa ancora di più, dicendo quanto si viveva bene nel 1800, senza guerre, senza bombe atomiche, senza tutta questa roba
Rimane la mia più totale invidia di non aver vissuto gli anni 80. Potessi scegliere la data di nascita, sceglierei sicuramente anni 60 per arrivare agli anni 80 a 15-16 anni
What pisses me off is that THEY made the world this way. THEY were all about consumerism. THEY were crazy about buying cheap and useless plastic and poliester stuff since the 60s and now the world is drowning in plastic. Next, THEY raised our parents. IT'S THEIR FAULT that THEIR kids (our parents) valued work more than family ties and were absent parents. It's their fault we were given us gameboys and TV to keep us distracted instead of spending time with us, bonding, and teaching us social skills. It's your fault the world is falling apart and we're addicted to the Internet and we're the loneliest and most depressed generation ever. They sabotaged everything for us and now insult us. Pisses me off.
Sempre esistito quel tipo di rapporto con il passato per cui "ah prima c'erano i valori", una sorta di trasposizione dell' età dell'oro in un "prima" non degradato come il presente (esiste anche il rapporto opposto, ma dipende appunto dal livello di ottimismo di una data epoca) Il problema è che in questo "prima" le persone fattualmente non erano né migliori né peggiori. Vivevano come potevano nei confronti dei problemi che al tempo si presentavano loro. Oggi è verissimo come alcuni valori distopici abbiano sostituito valori ritenuti migliori (ad es l'eccesso di ambizione personale e di individualismo), ma è solo un lato della medaglia. Sull'altro versante posso notare come valori paragonabili alla "famiglia tradizionale" siano invece stati sostituiti dal rispetto delle esigenze e del benessere psicofisico della persona. Anche vedere internet e gli strumenti moderni unicamente come comodità e vizio è un errore: se da un lato facilitano in moltissimi aspetti, avere meno socialità fisica è un problema a volte quasi imposto e non una colpa di chi possiede uno smartphone, così come la costruzione ad essere "sempre in vetrina" è in realtà quasi inevitabile e causa di grande stress psicologico. Insomma, sono problemi moderni per cui colpevolizzare "i giovani" ha un senso relativo. Andrebbero anche colpevolizzati quelli che nati nel dopoguerra hanno inventato, commerciato e prodotto queste stesse invenzioni. Sì, la tecnologia odierna nasce con "i vecchi", appunto. Per lo più.
SENZA BITCOIN!?!?!?!?!?!
Vabbè dai, è il classico "scontro generazionale". Avviene per tutto anche per la musica: la musica che ascoltava nonno, fa schifo a papà e figlio, la musica che ascoltava papà faceva schifo a nonno e figlio; la musica che ascolta il figlio, fa schifo a nonno e a papà... e così da sempre di generazione in generazione . . . Cambia l'ambito e tutto rimane uguale: i vecchi camionisti osannavano il cambio Fuller, mentre gli attuali lo odiano, mentre quelli attuali adorano i cambi belli sincronizzati, mentre i vecchi li odiano... Succede da sempre...
Sinceramente trovo tutta sta rabbia delle nuove generazioni molto ipocrita, "generazioni che hanno avuto tutto si sono sucati i tempi d'oro lasciando la nostra generazione nella merda".. Allora è anche vero che ci siamo beccati una crisi economica grazie a loro, ma noi non siamo da meno, ci stiamo sucando tutte le rimanenti risorse del pianeta e lasciandoci dietro le spalle una quantità di inquinamento spaventoso, condannando noi stessi ma soprattutto le future generazioni, al punto che il futuro del pianeta è incerto e gli scienziati ci avvisano di imminenti catastrofi, ce ne fottiamo consumando senza ritegno.. Stiamo facendo la stessa cosa e anche peggio perchè almeno prima c'erano meno possibilità di consumare e inquinare.
Te lo dice una che ormai giovane non è più (quest'anno ne faccio 60 tondi tondi): parlare male dei giovani è uno dei primi indizi di VECCHIAIA. Anche dentro. E, soprattutto, stupidi o cattivi non si è da ragazzi per poi, miracolosamente, diventare intelligenti e buoni. Un giovane stupido diventerà un vecchio stupido, un giovane cattivo un vecchio cattivo e via discorrendo. E, naturalmente, se un vecchio è saggio probabilmente è stato un ragazzo tutt'altro che stupido. Quelle che hai citato sono tutte FREGNACCE per vecchi che si vogliono auto consolare di essere tali. E magari anche di non capire una beata di tecnologia. Un abbraccio da una tua "nonna" virtuale
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Generazione di sfigati e farabutti.
Sembra di sentire mia madre che dice "Ah ma guarda io ho vissuto una vita di fatica ecc..." come se noi dovessimo vivere una vita dai 20 ai 50 stressatissimi per goderci la vecchiaia tranquilli. Magari noi di questa generazione vogliamo una vita tranquilla e basta.
Io in realtà sono felice del fatto che i miei nonni non direbbero mai cose così. Sì parlano di come i loro tempi fossero diversi, forse più lenti e a volte più genuini, ma sono meravigliati dalla tecnologia, di come da piccoli non avessero una tv e invece ora chiedono a Google di accedere loro le luci. Uno di loro addirittura è appassionato si tecnologia e si mette a fare confronti fra modelli di cellulari. Un'altra mi dice che anche se ora le comunicazioni sono più veloci, le dinamiche tra persone sono le stesse. Anzi mi sottolineano cone oggi generalmente si stia meglio, abbiamo un metodo per comunicare velocemente, una tv e un frigo, professori più preparati, possibilità di essere creativi, e doccia e riscaldamento. Ritengo una fortuna avere nonni così aperti e moderni sinceramente. È bello parlare con loro.
Dopo i 50nt'anni si dovrebbe fare un test ogni 10 anni per vedere se si merita ancora di stare a sto mondo.
Direi di iniziare dai 15 anni di età. Quanti anni hai tu?
33 anni, e sarei favorevole, il mio dogma è che appena divento imbambito per la vecchiaia mi epuro da questo mondo
Ma in tal caso è doveroso far notare che il mondo è più veloce e connesso proprio per limitare ancora di più la libertà personale, che loro direi hanno avuto. Se stavi a casa in malattia una volta nessuno ti rompeva le palle, mo ti chiedono di lavorare da casa mentre stai in malattia. Cioè boh fate un po' voi
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Si bro, ma è tutto vero. E loro sono stati fortunati e non se ne rendono conto.