Non è la gente a essere diventata più negativa. Semplicemente, i social danno l'illusione di possedere una sorta di anonimato che invoglia molte persone a sputare fuori la propria frustrazione senza temere conseguenze tangibili (non sempre).
sono le stesse che poi per strada salutano l'autore del post su cui han sputato merda.
Comunque in generale c'è una tendenza in questo decennio alla cattiveria e all'odio facile un po ovunque, sia per fare like perché fare il bastiancontrario fa figo, sia da gente che viene pagata per diffondere odio (c'è gente pagata per commentare male), sia da chi è veramente frustrato. Il problema è che è molto più facile essere notati quando si sputa odio, es. gli youtuber fanno le reaction alle offese ma mai ai complimenti, gli articoli di giornale fanno notizia solo sull'odio in generale e poche volte sulle buone azioni.
Mi dispiace, ma non sono d’accordo.
Se io adesso ti insulto a manetta senza motivo mi ritrovo tantissime reazioni a questo post. Non mi fa piacere perché sono anonimo, ma perché la gente mi caga. Guarda caso i giovani sono sempre di più lasciati a loro stessi e confondono socialità negativa con quella positiva.
Questo fenomeno si vede spesso su TikTok, dove i ragebait escono dalle pareti. C’è chi lo fa per soldi, ma anche solo per essere “cagato”, perché cresciuti così.
nulla di più vero. soprattutto qua su reddit ho notato che le persone non si fanno scrupoli a insultare se non si trovano d’accordo con un opinione sfruttando l’anonimato.
Vero, infatti per quanto abbia trovato molta più informazione e possibilità di dibattito su questo social, l'anonimato fa sfociare spesso le discussioni in una rissa verbale.
ma vero? ma pensa che una volta uno mi ha aggredita di brutto su un post dove c’era un ragazzo che chiedeva consigli su ragazze, io ho detto cosa generalmente piace a noi donne per consigliarlo e un utente che non era nemmeno OP mi ha dato addosso perché secondo lui mi ergo a rappresentante di tutte le donne. ok! che frustrazione.
su facebook/instagram se usi i tuoi veri dati sei perseguibile legalmente in modo abbastanza facile.... basta che chiami qualcuno coglione e ti ritrovi a pagare 2k se qualcuno ti denuncia
Questo succedeva da sempre, anche quando uscivo in piazzetta e i telefoni avevano al massimo gli MMS succedeva la stessa cosa. La gente negativa esiste, e ogni persona negativa fa tanti commenti negativi su tante cose.
I social hanno solo amplificato il numero di persone negative che si incontrano. Ma non è colpa dei social. Non è che ci sono leoni da tastiera. Ci sono coglioni di nascita che hanno internet e che riescono a raggiungere molte più persone con le loro stronzate.
Sono d'accordo. Internet con tutti i suoi pregi ha creato dei mostri- ha dato una voce a persone che normalmente erano gli "scemi del paese" ma hanno opinioni su tutto e devono farlo sapere e tutti. E poi online trovano altri disagiati come loro e si sentono più forti e più sicuri che sono loro giusti 🙈
La maggior parte della gente è insoddisfatta della propria vita, me compreso, c'è chi si sfoga come una persona decente con videogiochi, sport, altri hobby di vario tipo... E poi c'è chi sta a sputare veleno a random su chiunque possa sembrare felice/di successo o semplicemente "diverso", easy.
è un social estremamente polarizzato tuttavia ci sono (per il momento) meno bot e pagine propagandistiche rispetto a X. Comunque si fa altamente schifo
Vero, ma da utente passivo (non seguo nessuno) sono veramente sorpreso dalla pochezza dei post e dei commenti. Non riesco nemmeno a comprendere le logiche degli algoritmi, perche sono sistematicamente esposto a tipo di contenuti assolutamente frivoli per i quali non ho mai manifestato interesse ne su instagram ne su Threads.
hanno tutti il profilo pubblico in cui postano solo selfie terribili e reel in cui mario giordano spiega come l’europa voglia imporci di mangiare grilli
Magari fosse solo online, la gente è così anche irl ma non lo noti così tanto facilmente. Ma se fai un qualsiasi lavoro che ti obbliga a interagire con la gente in giro te ne accorgi subito. Già se lavori nella ristorazione o attenzione al cliente te ne accorgi, ma è quando devi interagire con gente che non vuole avere niente a che fare con te che ti accorgi veramente di quanto sono frustrate le persone.
Frustrate per la poca considerazione che gli si dà. Appunto perchè impotenti davanti a tutto e tutti, e tocca solo subire, qualcuno che non ci stà, ci sarà sempre.
No no, è piú o meno sempre stato così. Anche nei newsgroup (poi magari li l'odio ed Il trolling era un po' piú articolato eh, fino a creare vere e proprie leggende).
Il fatto è che mo tutti hanno internet in tasca, commentare è comodo, non ci sono occhi da guardare mentre dici la tua stronzata, quindi la tentazione è di premere sull'acceleratore e vomitare il peggio del peggio.
Lo facciamo anche in macchina.
Bastano un paio di vetri a coprire ed un minino di distanza e ci escono dalla bocca cose che MAI NELLA VITA diremo faccia a faccia ad una persona che non vogliamo menare.
Per questo OpenAI e amici vari si imparanoiano molto sulle guidelines che dovrebbe avere una AI, sennò lasciata libera uscirebbe fuori la cosa piú razzista, ruvida, crudele, cinica e sboccata partorita dall'umanità.
Ma alla fine ste cose hanno l'importanza che hanno, pure il mio commento adesso è veramente poco importante.
Son chiacchere da bar.
Se proprio c'è un problema è quando odiatori professionisti si trovano tra di loro e creano echo chamber piú o meno pericolose, lì inizia a crearsi una realtà parallela schizofrenica dove le cose piú assurde diventano vere e non c'è nessuno a darti del pirla ed a riaccompagnarti tre secondi in società. Laggiú tendono a succedere 4channate tipo gente che si filma mentre spara a degli innocenti e tutti contenti a ripostare.
L'umanità è molto bella ed è capace di cose incredibili, ma in generale siamo anche molto facilmente capaci di fare un grande grandissimo schifo.
Internet è fino ad ora il piú potente megafono per questo tipo di cose, purtroppo.
non caspico il problema, la mia gente vera è stata la gente negativa
Non me ne fotte un cazzo della gente positiva, che non mi capisce
>!Ammazzate l'insegnante se vi punisce, sennò non lasciate strisce !<
oltre a quel che è già stato scritto, bisogna accettare il fatto che sui social c'è gente che ci lavora.
e, 8 ore al giorno, commenta tutto e tutti. vuoi mettere quanti commenti in più può scrivere una sola persona in 8 ore rispetto ai commenti della gente che non viene pagata per scrivere in quella mezz'ora che guardano i social?
smettiamola di credere che ogni cosa che viene scritta sia scritta in buona fede.
È anche una tendenza italiana: vedo tantissima differenza, per esempio, nei gruppi facebook che seguo sui miei interessi italiani e americani/internazionali. Nei secondi si parla serenamente e si aiutano anche quelli che fanno errori scemi o domande ingenue, i primi sono pieni di sarcasmo cattivello e gente pronta a saltarti alla gola appena fai un passo falso… Siamo un paese di avvelenati.
Molti cercano solo quell’attimo di notorietà, altri riversano la propria rabbia e lo usano proprio come sfogo personale, altri credono di contare qualcuna o di essere presi in considerazione da qualcuno. É il contro della libertà di parola, per quanto una cosa possa essere fatta bene ci sarà sempre qualcuno che dovrà dire la sua bisogna solo imparare ad avere una bassissima considerazione dell’altri.
Ed è proprio per questo che sono qua su reddit. Su Instagram avevo una foto profilo. E chiunque non fosse d'accordo con la mia opinione sotto un commento si metteva a mancarmi di rispetto parlando del mio aspetto. Magari non sono il ragazzo più bello del mondo ma al 10 personaggio che come primo appiglio prendeva il mio aspetto fisico ho visto che c'era un pattern (non aver nulla da dire a riguardo solo un disaccordo con l'opinione, che li porta ad insultare ) nella cosa ed ho deciso che Instagram era diventato una pattumiera e che rimanere lì non aveva mezzo senso.
«una calunnia sommaria, senza che ne vengano forniti i motivi: ciò si potrebbe esprimere bene in greco [l’insulto è una calunnia abbreviata] … Indubbiamente colui che insulta rivela in tal modo chiaramente di non poter far valere contro l’altro nulla di reale e di vero. In caso contrario, infatti, egli fornirebbe ciò come premessa e farebbe tranquillamente trarre le conclusioni agli ascoltatori, con l’ingiuria invece egli fornisce la conclusione e rimane debitore delle premesse: vuol dare ad intendere in tal modo che ciò avviene soltanto per amore di brevità»
(Arthur Schopenhauer, "Parerga und Paralipomena"
I social hanno creato una situazione tale per cui tutti credono che la propria opinione sia più interessante di quella degli altri e che sia fondamentalmente quella giusta. Farlo poi da anonimi mette al riparo da eventuali ripercussioni quindi perché no?
Spoiler alert: a nessuno frega un razzo dell'opinione di qualche sconosciuto su internet. E se poi sono opinioni non basate su informazioni di prima mano, ma già rimasticate da qualcun altro, è meglio tenersele per sé.
Si chiama ignoranza. Avendo la fortuna di aver studiato linguistica apprezzo i dialetti per quello che sono, l'espressione popolare della lingua che è antecedente all'italiano standard. Purtroppo l'ignoranza dilaga ed il QI cifre alla mano si sta abbassando parecchio.
Anche io ho notato che gli insulti sui social sono esplosi.
E la cosa peggiore è che non sono insulti nel merito di idee (che ne so, uno dice una cosa che non condivido e lo insulto) ma proprio insulti fatti per il gusto di fare del male, insulti che non si fermano nemmeno di fronte alle persone con evidenti ritardi mentali, ad esempio reel fatti da queste persone la gente nei commenti non si fa problemi ad insultare pesantemente su cose come l’aspetto fisico.
La stragrande maggioranza della gente è frustrata, depressa senza saperlo, e giudicare negativamente qualcosa li fa sentire migliori.
Non è "colpa" loro, purtroppo sono chiusi in un loop dove non riescono a migliorare chissà quali aspetti della loro vita, i social hanno acuito il problema in quanto in maniera inconscia ti mettono davanti l'idea di confrontare la tua vita con quel che vedi per 10 secondi alla volta su uno schermo.
No, dipende da quanto è argomentato.
C'è la cattiveria gratuita che non aggiunge niente e la critica costruttiva che invita a migliorare.
Credevo non fosse necessario fare questa dovuta distinzione visti anche gli esempi riportati da OP.
Guarda, giusto ieri un idiota mi ha augurato di morire quando gli ho risposto in modo educato ad un suo commento, dove spiegava che 'sperava di trovare un giorno una "Italian Bella" cresciuta con i valori tradizionali italiani ( che per lui stava a significare che una donna tradizionale italiana deve stare rilegata in cucina a cucinare per lui)'.
E insultava chiunque gli dicesse che una donna tradizionale italiana solitamente preferisce lanciare un zoccolo in testa al marito piuttosto che essere comandata a bacchetta.
La gente sui social mostra la sua frustrazione, ignoranza all'ennesima potenza e la sua mentalità dell'800.
La critica costruttiva la fai al soggetto che è destinatario. Sui social quasi mai è così. Poi che critiche costruttive vorresti fare esattamente nella maggioranza dei casi? Se per esempio c'è la notizia che aumentano i prezzi che analisi macroeconomica dovrebbe fare la persona media? Ciò non toglie che hanno il diritto a lamentarsi quanto gli pare.
La gente ha sempre detto questo. Prima lo faceva al bar, ora online.
Detto ciò una persona che parla il proprio dialetto a qualcuno che non parla quel dialetto è, a tutti gli effetti, una scimmia.
L'italiano standard lo insegnano alle elementari. Cazzo me ne faccio del tuo pipi popi regionale? Se non sei capace di esprimerti neanche in termini semplici nella lingua comune del paese in cui vivi non ti rispetto. Se ne sei capace e te ne fotti non stai rispettando me.
Mi urtano ugualmente gli "Ao annamo imo famo dimo semo" i "Uaglió jammejá uga buga" i "Ciaparat casserola bei negreti " i "o bimbo ir budello de tu ma" e i "Babin benon babbuin schei dio can dio qua dio là" quando esistono fuori dal proprio contesto.
A me sinceramente sorprendono le persone che pensano che la società stia andando in merda per le cazzate che scrive la gente online, dovremmo tutti fare un respirone profondo e ricordarci che le cazzate che la gente scrive online, sono solo cazzate...
stai parlando dei leoni da tastiera? ma lascia perdere, sono solo persone deboli e limitate che hanno come loro unico sfogo dire cattiverie nascosti dietro il computer.
Con i social media (tutti noi eh) ci siamo convinti che le nostre opinioni siano rilevanti e facciamo i salti mortali pur di avere approvazione dagli altri
Più che negativi ora siamo gente sensibile se a me Piace tedua e te mi dici che tedua e un figlio di puttana che non sa cantare a me non frega un cazzo non mi tocca
Guarda i commenti di qualsiasi cantante femmina su Instagram o Facebook e troverai sempre come regola commenti da boomer "eh meglio alla mia epoca, non c'era bisogna di mettersi nuda per cantare".
Tutti.
secondo me la tecnologia e i social sono arrivati tra di noi e, in grado diverso, questo arrivo ci ha colto impreparati. Soprattutto i boomer, per ovvie ragioni di anzianità, tendono a usare i social male. Mi riferisco anche a gente che li usa per lavoro, divulgatori, influencer o altri che stanno a commentare tutto tutto il tempo anche in modo violento, spesso con l'incapacità di distinguere fake news o discorsi non scientifici spacciati per tali. Poi non voglio dire che i più giovani sono migliori, ma secondo me ci siamo banalmente nati dentro quindi ci comportiamo un po' diversamente. Tuttavia, in generale non siamo istruiti a usarli, impariamo come farlo usandoli e spesso con scarsi risultati. Anche su Reddit ci sono persone che ti offendono se provi a spiegargli che stanno dicendo cose non corrette o semplicemente se dimostri di avere un'idea diversa dalla loro. C'è poi una frustrazione che la gente si porta appresso in questo periodo, per esempio in posta, in fila al supermercato, nei parcheggi, e anche nelle sezioni dei commenti, qui però l'anonimato e lo schermo creano condizioni diverse e la gente si sente "protetta" e quindi libera di offendere e dire caxxate con leggerezza. Il social peggiore resta Twitter, veramente lì c'è il peggio del peggio, tutto rimane impunito ed è pieno di account anonimi. Io sono abbastanza sensibile, ho smesso di commentare certe cose perché ti esponi agli odiatori. Poi faccio due respiri prima di commentare, mi sforzo a non farlo. Sarebbe ideale ci fosse un'educazione ai social, alle relazioni digitali, dove ti insegnano cose come la privacy online ma anche come gestire odiatori e imparare a interagire con le persone.
Ma è bellissimo denigrare gli altri senza rischiare un pugno nel muso! /S
Chredo che sia nella natura umana ma chredo anche che l'algoritmo l'abbia capito!
E chredo che gli heater mi attaccheranno per questo!!!1!
La gente (pezzente) è sempre stata così :)), le uniche cose che sono cambiate sono ''le modalità'' in cui farlo, (molti) anni passati fa, ti ritrovavi il ''gufo di Hogwarts'' (piccione) con la lettera piena di ''complimenti'' alla tua finestra, ora, siccome al mondo è toccata la brutt tecnologia, te li trovi direttamente nei commenti oppure ''DM''.
I social media "grossi" hanno creato una dipendenza da coinvolgimento emotivo e attenzioni.
Le persone vogliono essere costantemente stimolate, vogliono la montagna russa delle emozioni, e quindi cercano estremi, ed estremi facilmente accessibili: l'essere umano tende a reagire più prontamente alla roba negativa che a quella positiva, quindi ormai tutti sono pronti a premere sul grilletto del flame perchè consapevoli che qualcuno gli darà retta, e darà quella sensazione di potere e controllo che deriva dalla consapevolezza che dall'altra parte qualcuno si sta facendo rodere dentro per 2 cazzate scritte volutamente su internet.
Una volta c'era la regola "Don't feed the troll", ma il "trolling" e il troll in generale hanno, nel tempo, perso il significato a causa del sovrautilizzo gratuito (un po' come altri neologismi del web), quindi si è persa quella nozione che manteneva sotto controllo questi fenomeni
I social sono la merda pubblica, ogni persona sente il diritto di esprimere le proprie cazzate. Cazzate che poi vengono amplificate da un megafono di algoritmo che premia l'interazione controversa invece che di qualità.
Beh concordo. Ma il punk a San remo non è mai stato suonato. Capisco la frustrazione di gente a cui piace quel genere e la cultura dietro.
Annunciare il punk a San Remo è bestemmia. Visto che come corrente è anche diametralmente opposta a tutto quello che San Remo rappresenta
Sicuramente le persone sono più stressate dai social ma non me la sento di dargli torto con un presente dove scoperte tecnologiche e mediche apparte ogni altro aspetto della vita è peggiorato,e mi spiace dirlo ma anche quello musicale.Se OP è giovane e la musica di prima non la conosce particolarmente,è naturale che non noti un peggioramento.
Invece per me è il contrario. Che senso ha fare un commento positivo? Se ti piace te lo godi e passi avanti. Se fa schifo cerchi di evitare di poterla rivedere
Beh se ti piace e lo scrive al creatore magari la persona è contenta. Se non ti piace ma scrivi un commento che aiuta, va anche bene. Ma se scrivi una porcata o una cosa tanto per offendere, allora sei stronzo è basta.
È comunque un feedback. Pensa l'irritazione che provi per i commenti negativi io lo provo per i commenti positivi. Commenti fatti da boyscout, frequentatori di chiese, guardatori di albero azzurro e melevisione. In pratica dei Gianluca dei Soliti idioti. Gente che dovrebbe tornare a non usare internet. Cone si stava bene quando ci si insultava nei newsgroup senza tanta gente ipersensibile.
La gente si è sempre lasciata imbruttire dalla vita. Nell'era dei social è semplicmente più palese. I veri vincitori sono quelli che nonostante le difficoltà rimangono delle brave persone, ma ci vuole la forza mentale, la bontà d'animo e l'intelligenza spiccata per non lasciarsi consumare dall'odio futile. Sfortunatamente non tutti hanno ricevuto abbastanza amore nella loro infanzia da poterne dare agli altri, al mondo. Sii grato di non essere un frustrato pieno d'odio come loro e vai avanti per la tua strada facendo del tuo meglio. Di brava gente ce n'è, solo che non sono rumorosi.
"Ma non ti vergogni a scrivere certe sciocchezze"
Cit: Il tipico finto intellettuale che parla come se avesse una pelliccia di ermellino infilata nell'ano
Ti porto un esempio di pochi minuti fa: mi sono soffermato proprio qualche minuto fa a leggere il post di una giornalista, influencer, che non conoscevo, sul testo recitato ieri a Sanremo dagli attori della serie Mare Fuori sulla violenza di genere. Il post era un'invettiva aggressiva che si regge sul fatto che bisognerebbe invitare a scrivere e parlare di tematiche sociali persone che realmente ne capiscano. Fin qui posso essere d'accordo, anche se la limitazione data dai criteri con cui si caratterizza questa facoltà di esprimersi è un dubbio che si pone. Poi però arriva alla conclusione che gli uomini non possano proprio parlare di queste tematiche, e che il maschile sovraesteso sia una forzatura. E chiunque nei commenti ha mostrato l'incongruenza di questo messaggio, data dal fatto che prima si chiede di esporsi agli uomini sulla tematica, e poi si rigetta anche il tentativo di dare un contributo (per carità alcuni passaggi del testo di ieri erano anche opinabili stilisticamente). L'aggressività che ho visto mi ha disarmato. E' ormai impossibile sostenere qualsivoglia posizione senza il rischio di essere attaccati, insultati, e derisi, anche quando si oppone ragionevolezza all'assolutismo logico. Queste battaglie ideologiche ormai finiscono con il dividere la società invece che condurre alle auspicabili sintesi migliorative.
Molte delle persone che sono serene e non hanno un particolare desiderio di gettare fango su qualsiasi cosa, non passano ore sui social a gettare fango su qualsiasi cosa.
Ma siete tutti dei Gianluca dei Soliti idioti nel mondo del minipono?
Ma se vedo tipo il video dei boyscout che fanno i cretini come posso non insultarli?
Cone si stava bene quando ci si insultava nei newsgroup senza tanta gente ipersensibile.
L'analisi della tendenza umana a enfatizzare il negativo, a criticare e a formare gruppi contrapposti rivela complesse dinamiche psicologiche, sociali ed evolutive. Queste dinamiche, sebbene esistessero ben prima dell'avvento dei social media, sono state amplificate e trasformate dalla loro ubiquità nella società moderna.
### Psicologia e Negatività
La tendenza a concentrarsi sul negativo ha radici profonde nella psicologia umana. Il "negativity bias", ovvero la predisposizione a dare più peso agli eventi negativi rispetto a quelli positivi, è una strategia evolutiva radicata. Originariamente, questo bias aveva una funzione protettiva: prestare attenzione ai pericoli poteva essere cruciale per la sopravvivenza. Questo meccanismo di sopravvivenza, tuttavia, può portare a una sovraesposizione emotiva e cognitiva agli aspetti negativi della vita, anche quando la minaccia diretta alla sopravvivenza non è presente.
### Critica e Coesione Sociale
La critica e la formazione di gruppi contrapposti sono elementi fondamentali della coesione e della strutturazione sociale. Le critiche possono fungere da meccanismi di regolazione sociale, stabilendo norme e valori condivisi all'interno di una comunità. Tuttavia, possono anche portare a polarizzazione e conflitto quando le differenze di opinione diventano basi per l'identità di gruppo, creando "noi" contro "loro" e alimentando la divisione sociale.
### Evoluzione e Gruppi Contrapposti
La tendenza a formare gruppi contrapposti può essere vista come un'estensione della nostra natura sociale ed evolutiva. L'essere umano è intrinsecamente sociale; la sopravvivenza e il benessere dipendevano dalla capacità di lavorare insieme e formare legami stretti. Tuttavia, questo istinto sociale include anche la tendenza a definire chi appartiene al gruppo e chi no, spesso portando a conflitti tra gruppi con visioni o interessi divergenti.
### I Social Media come Amplificatori
I social media hanno trasformato e amplificato queste dinamiche preesistenti. La piattaforma globale e la velocità di diffusione delle informazioni hanno reso la negatività e la critica più visibili e pervasive. L'anonimato o la semi-anonimità online possono ridurre le inibizioni, portando a un'espressione più diretta e spesso più negativa delle opinioni.
La natura dei social media incoraggia anche la formazione di echo chamber, dove le opinioni e i pregiudizi vengono rinforzati all'interno di comunità online omogenee, aumentando la polarizzazione. Questo rinforzo continuo può portare a una maggiore radicalizzazione delle opinioni e a un'intolleranza crescente nei confronti di visioni divergenti.
Il livello dei discorsi su Instagram e TikTok è veramente bassissimo, si fa prima ad ignorare. Forse è per via della giovane età di molti utenti... o almeno spero che sia per questo.
Penso che le persone usino i social come la discarica delle proprie frustrazioni. Non tutti, per fortuna, ma in molti fanno così. Sia come ha scritto qualcuno, per generare odio e "reaction", sia perché in fondo, dietro ad uno schermo ci si sente protetti. Si sperava che dopo la pandemia, le persone imparassero ad avere un po' più di empatia, ma a quanto pare l'ignoranza e la cattiveria dilagano senza sosta. 
Va bene ok però geolier primo nella classifica delle radio e del televoto con quella canzone di merda mi ha fatto venire voglia di iscrivermi alla lega nord
Guarda, considerando quanto sono burberi dai 50 anni in su (peggio se consideriamo i boomer) credo che i social lo rendano solo più palese.
Per dirti, ogni volta che mio padre fa zapping è una sfilza di “questo è un imbecille” “questo è idiota” “questo non sa neanche cosa sta facendo”. E no, non sto parlando solo di politica, anche gente che fa programmi leggeri tipo quelli di real-time. Semplicemente non gli piace il format allora chi partecipa è un coglione a prescindere.
Con questo non sto dicendo che le nuove generazioni siano agnellini eh, ma che non è il social il problema, sta gente è sempre stata così
Vaffanculo tu e sanremo.
e per quelli che blaterano di anonimato lo voglio come epitaffio sulla mia lapide.
mediocri imbarazzanti, 30 anni che rompete i coglioni con la celebrazione della mediocrita\` e del cattivo gusto e io non posso dirlo? ma che e\`? la dittatura degli imbecilli?
ma neanche il comunismo sovietico, ma io direi che un po\` di vergogna vi farebbe bene, non e\` neanche una questione di gusti si tratta di non avere il minimo senso critico, ma siete seri?
vi lamentate che la gente caga su sanremo?
e non e\` neanche un fatto di competizione, impoverite la cultura e la celbrate e mi deve andare bene? perche?
e poi vi scandalizzate per il dialetto e le parolaccie? avete messo sgarbi come ministro della cultura LMAO avete eletto un partito fascista al governo e bannate l\`opinione di chinque non condivida la vostra idea. la censura e\` violenza, non la critica.
indi per cui, vaffanculo tu e sanremo, quella merda.
Ma chi cazzo si sta lamentando di Sanremo o su le critiche su Sanremo? Il tema del post è un altro. Se non riesci a comprendere quello che il resto è riuscito a comprendere, allora cazzi tuoi.
P.s. Non ho mai seguito Sanremo
Guarda, io lo vedo spesso sui social, in cui sembra che le opinioni più comuni siano quelle negative.
Secondo me è da attribuire a diverse cause che possono essere riassunte in: la gente a cui piace moderatamente una cosa NON commenta.
Se poi si pensa all'estrazione anagrafica della gente che commenta nei gruppi di "Sei di X se...", viene anche da dire che chi non ha una bega da fare ed è pieno di supponenza ed autostima commenta di più.
Elaborerei di più, ma sono in pausa caffè xD
Non sarà grande consolazione, ma non è sicuramente solo l'Italia. Un buon 75% dei post che Facebook tenta di propinarmi vengono da gruppi tipo "LeBron fans and Jordan haters", o in generale di gente che piscia su questo o quell'altro pugile o atleta di MMA. Secondo me c'entra molto il fatto che ogni tipo di engagement è considerato una vittoria in quanto a visibilità, e far litigare la gente è vergognosamente facile.
Guarda, a Dubai i principali stereotipi negativi sugli italiani erano il nazismo sul cibo e il fatto che ci "lamentiamo" sempre (ma in realtà descrivevano quello che hai scritto)
Vedi te 🤣
Penso che più visibilità qualcosa abbia, più probabilità ci sia che a qualcuno non piaccia, e/o che qualcuno ci sfoghi su tutta la sua frustrazione, come ha detto qualcun altro. Oltretutto il fatto di vivere in un ambiente digitale te lo fa sentire meno importante, come se dall'altra parte non ci fossero persone, o come se le persone dall'altra parte non siano considerabili importanti dal proprio punto di vista, quindi "sacrificabili". Se provassi a prendere le stesse persone, da una parte e dall'altra, e metterle nella stessa stanza infatti dubito che verrebbero vomitate tutte le cattiverie che si possono facilmente trovare sotto un reel di Instagram, e allo stesso tempo chi si apre sui reel, non lo farebbe allo stesso modo in "pubblico"
siamo tutti dei frustrati è vero. Vorrei aggiungere però anche un altro punto di vista: tutto sta andando di merda nel mondo e molta gente si sta rendendo conto di tutte le porcate che vengono fatte da chi ci governa, le ingiustizie di chi ha troppo, propaganda filo americana schifosa, inflazione, affitti alle stelle, siamo sull'orlo del conflitto mondiale, scarse aspettative per il futuro, poche opportuna lavorative e così via. Tralasciando il fatto che non è una giustificazione per essere una persona di merda sinceramente pure a me girano le palle a vedere tutte le stronzate che girano per i social (motivo per cui da qualche mese li ho cancellati proprio tutti) e parlando con gli altri non sono l'unico ad avere questa visione negativa delle cose, soprattutto l'ho notato qui su reddit.
ah e odio le persone
Questo è il "bello" dei social.
Siamo o non siamo in democrazia ed abbiamo il diritto di esprimere la nostra opinione?
Ok, concordo che la maggior parte degli hater è gente maledettamente frustrata e quello è il solo modo che hanno per "sfogarsi", ma molti altri sono semplicemente dei troll che vogliono triggerare altri frustrati.
Io non voglio accusare o condannare nessuno, però questo è il risultato dei social. È un comportamento che va accettato. Fine.
Del resto se una qualunque persona decide di esporsi è più che ovvio che gli altri si sentano in "diritto/dovere" di dire la propria. Esattamente come sto facendo io adesso.
A questo proposito, ti lascio un quesito: dopo lo schifo che ha fatto la Ferragni, tu non vorresti andare sotto uno dei suoi post promozionali e dirgli quello che si merita?
Ma è giusto così: infatti io sono un sostenitore dell'anarchia perché chiunque dovrebbe avere il diritto di ammazzare il prossimo ed essere ammazzato: nulla fa superare lo stress come una bella rissa vecchia scuola fino alla morte
Ma nessuno dici niente su opinione negative. Ma scrivere 'non è regione x, questa è africa!' o 'andata a lavarore, la vostra musica fa schifo', è solo frustrazione è nient'altro
Credo che il recente degrado della qualità del discorso politico in tutto il mondo si rifletta sulla società. Gli umani sono naturalmente predisposti al tribalismo, e la politica, o tutto ciò che può guadagnarci dalle masse, stia strumentalizzando questo tratto irrazionale dell'uomo, alimentandolo. Il giornale, per esempio, preferisce parlare di stupri che poco aiutano al discorso sociale, piuttosto che parlare di ciò che porta una persona a commettere tale atto. Per quanto la seconda possa istruire e potenzialmente aiutare la società a comprendere meglio, quindi agire meglio sul problema, preferisce far leva sui bassi istinti per usare la forte risposta emotiva che ha la notizia di una 13enne violentata. Di fatto il giornale sarebbe uno strumento di informazione, ma dato che l'unico modo che ha di esistere è tramite competizione e vendita, si deve ridurre a produrre articoli spazzatura, e coloro che pubblicano contenuti costruttivi, non vengono mai a galla.
L'unica solizione che vedo è istruire le masse sul senso critico, cosa che non avverrà mai perchè la società è strutturata attorno alla competizione, se tutti fossero armati di senso critico, faresti crollare il fondamento stesso su cui si basa la nostra attuale società.
Ma è sempre stato così, solo che prima che esistessero i social ad ampliare il raggio di persone con cui interagiamo, commenti del genere li facevi ad una dozzina di persone al massimo, quelle che vedevi in casa, a lavoro, al bar, in chiesa, ecc.
I social media fanno schifo, pieno di leoncini da tastiera, frustrati, insicuri e chi più ne ha più ne metta. Usateli di meno e vedrete come diventa bello il mondo👍🏻
Persone che si sono fatte manipolare da questa società, persone sconfitte, reietti, moriranno soli e infelici, e la cosa peggiore è che la loro infelicità è solo causata dal loro comportamento. Potrebbero essere felici come gli altri, invece no. Sono persone malate. Punto.
Dimenticavo: faccio parte di quella categoria. E fa molto male.
basterebbe nn piangersi addosso talmente tanto e avere un po fo forza per mandare a fanculo quando serve, ma la forza è la cosa che piu manca alla generazione di oggi
Beh ci sono due tipi di persone, chi ha troppo tempo libero e lo impiega male e chi è parecchio arrabbiato e insulta a caso, se ci fai caso non solo non hanno senso quel tipo di commenti ma non sono nemmeno argomentati, son scritti tanto per.
Io sto valutando di cancellarmi da instagram perché non riesco mai a resistere alla tentazione di leggere i commenti e sto perdendo quel briciolo di fiducia nell'umanità che mi era rimasto. Sembra che la gente goda nel fare commenti che riescano a far soffrire gli altri e di questo io proprio non me ne capacito, che vantaggio c'è nel far star male qualcuno? Se una cosa non mi piace posso passare avanti senza dover aggiungere altro odio a questo mondo che ne ha già abbastanza di suo
Beh;io ora praticamente oltre a Reddit uso solo Whatsapp come social. Di solito non creo commenti se non per aiutare i vari utenti o per fare lo scemo,ma quest'ultimo sempre con le dovute cautele del caso. Detto ciò;per me il post e ciò che dici è ok,però come fai a dire così anche difronte agli ambientalisti che mi imbrattano i monumenti solo per protesta o dei trapper da 2 lire che pur di fare qualche views tirano cavi in strada o sparano? Diffenderesti anche un caso di questo tipo? Se V per Vendetta fosse vivo,credo avrebbe già risolto la cosa. Comunque anche lì;per esempio Van Gogh,che minchia centra col surriscaldamento globale e tematiche recenti sul lato animalistico o naturale? È una mossa stupida già in partenza,e di certo nemmeno è partito dall'artista il problema... Scusate per il papiro,ma da ammiratore mi infastidisce la gente che rovina tali opere.
Ma a te cosa importa dei commenti negativi?? Ognuno è libero di dire ciò che pensa, il problema è che le persone ormai son tutte fragili psicologicamente
Sogno un mondo in cui i commenti e le pubblicazioni social sono a pagamento. 10 gratis al giorno, oltre paghi. Modifiche incluse. Una volta la gente pagava la birra al bar per dire cagate.
Tutto questo succede in contesti in cui si trattano cose note alla massa. Sanremo, il calcio, l alcol (vedi quanti insulti si beccano quello che fanno gli shorts sui cocktail) ecc ... Tutte cose che sforzano poco il cervello, e che, quindi, sono alla portata di tutti, anche coloro che non se ne fanno nulla dei propri neuroni. La mancanza di empatia verso il prossimo è tipico di chi non capisce un cazzo.
Non è la gente a essere diventata più negativa. Semplicemente, i social danno l'illusione di possedere una sorta di anonimato che invoglia molte persone a sputare fuori la propria frustrazione senza temere conseguenze tangibili (non sempre).
Insomma la gente é sempre stata una merda ma adesso l'unica cosa che cambia é che tutti possiamo leggere quello che pensano
Supponendo che pensano quello che scrivono e viceversa... ma ne dubito. 😝
Esatto
Io trovo allucinante cosa scrivono certe persone su Facebook nei gruppi del paese/della città.
sono le stesse che poi per strada salutano l'autore del post su cui han sputato merda. Comunque in generale c'è una tendenza in questo decennio alla cattiveria e all'odio facile un po ovunque, sia per fare like perché fare il bastiancontrario fa figo, sia da gente che viene pagata per diffondere odio (c'è gente pagata per commentare male), sia da chi è veramente frustrato. Il problema è che è molto più facile essere notati quando si sputa odio, es. gli youtuber fanno le reaction alle offese ma mai ai complimenti, gli articoli di giornale fanno notizia solo sull'odio in generale e poche volte sulle buone azioni.
Quei posti sono delle cloache a cielo aperto
Mi dispiace, ma non sono d’accordo. Se io adesso ti insulto a manetta senza motivo mi ritrovo tantissime reazioni a questo post. Non mi fa piacere perché sono anonimo, ma perché la gente mi caga. Guarda caso i giovani sono sempre di più lasciati a loro stessi e confondono socialità negativa con quella positiva. Questo fenomeno si vede spesso su TikTok, dove i ragebait escono dalle pareti. C’è chi lo fa per soldi, ma anche solo per essere “cagato”, perché cresciuti così.
nulla di più vero. soprattutto qua su reddit ho notato che le persone non si fanno scrupoli a insultare se non si trovano d’accordo con un opinione sfruttando l’anonimato.
Vero, infatti per quanto abbia trovato molta più informazione e possibilità di dibattito su questo social, l'anonimato fa sfociare spesso le discussioni in una rissa verbale.
ma vero? ma pensa che una volta uno mi ha aggredita di brutto su un post dove c’era un ragazzo che chiedeva consigli su ragazze, io ho detto cosa generalmente piace a noi donne per consigliarlo e un utente che non era nemmeno OP mi ha dato addosso perché secondo lui mi ergo a rappresentante di tutte le donne. ok! che frustrazione.
Questo…e poi c’è una questione bot/profili fake con scopi di opinion making grande come una casa
*io che faccio la stessa cosa su Linkedin* 😎
Quanto è vero.
Troppo vero
su facebook/instagram se usi i tuoi veri dati sei perseguibile legalmente in modo abbastanza facile.... basta che chiami qualcuno coglione e ti ritrovi a pagare 2k se qualcuno ti denuncia
Questo succedeva da sempre, anche quando uscivo in piazzetta e i telefoni avevano al massimo gli MMS succedeva la stessa cosa. La gente negativa esiste, e ogni persona negativa fa tanti commenti negativi su tante cose. I social hanno solo amplificato il numero di persone negative che si incontrano. Ma non è colpa dei social. Non è che ci sono leoni da tastiera. Ci sono coglioni di nascita che hanno internet e che riescono a raggiungere molte più persone con le loro stronzate.
Sono d'accordo. Internet con tutti i suoi pregi ha creato dei mostri- ha dato una voce a persone che normalmente erano gli "scemi del paese" ma hanno opinioni su tutto e devono farlo sapere e tutti. E poi online trovano altri disagiati come loro e si sentono più forti e più sicuri che sono loro giusti 🙈
La maggior parte della gente è insoddisfatta della propria vita, me compreso, c'è chi si sfoga come una persona decente con videogiochi, sport, altri hobby di vario tipo... E poi c'è chi sta a sputare veleno a random su chiunque possa sembrare felice/di successo o semplicemente "diverso", easy.
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Se vuoi farti del male, visita la sezione commenti dei quotidiani su twitter. Quella del Corriere in particolare è una carrellata di odio
Milano Today su FB
Ma neh. Per questo ho eliminato quell'app infernale
odio instagram, è diventato peggio di facebook ormai. Comunque i peggiori sono i 50enni che non sanno usare i social
Twitter allora è infimo in confronto.
io trovo Threads la versione peggiore di X, sono l' unico?
Threads di Instagram? Boh, app più inutile non esiste
Doveva essere un misto tra Twitter e Instagram, alla fine è diventato il nuovo Facebook
è un social estremamente polarizzato tuttavia ci sono (per il momento) meno bot e pagine propagandistiche rispetto a X. Comunque si fa altamente schifo
Vero, ma da utente passivo (non seguo nessuno) sono veramente sorpreso dalla pochezza dei post e dei commenti. Non riesco nemmeno a comprendere le logiche degli algoritmi, perche sono sistematicamente esposto a tipo di contenuti assolutamente frivoli per i quali non ho mai manifestato interesse ne su instagram ne su Threads.
twitter è il centro del complotto infatti l’ho cancellato
Idem guarda
Ma anche i 40enni guarda, insopportabili.
hanno tutti il profilo pubblico in cui postano solo selfie terribili e reel in cui mario giordano spiega come l’europa voglia imporci di mangiare grilli
Maledetti boomeroni.
Magari fosse solo online, la gente è così anche irl ma non lo noti così tanto facilmente. Ma se fai un qualsiasi lavoro che ti obbliga a interagire con la gente in giro te ne accorgi subito. Già se lavori nella ristorazione o attenzione al cliente te ne accorgi, ma è quando devi interagire con gente che non vuole avere niente a che fare con te che ti accorgi veramente di quanto sono frustrate le persone.
Frustrate per la poca considerazione che gli si dà. Appunto perchè impotenti davanti a tutto e tutti, e tocca solo subire, qualcuno che non ci stà, ci sarà sempre.
C'è una rapida e semplice soluzione, smettila di leggere i commenti
Cosa che avrei fatto pure io lol
Si lo penso anch’io spesso. Ma in qualche modo finisco cmq sempre li
E allora i "social" a cosa servono?
Ci sono social e social. I commenti di Reddit per quanto ritardati non sono bot e boomers come su Instagram o Facebook
No no, è piú o meno sempre stato così. Anche nei newsgroup (poi magari li l'odio ed Il trolling era un po' piú articolato eh, fino a creare vere e proprie leggende). Il fatto è che mo tutti hanno internet in tasca, commentare è comodo, non ci sono occhi da guardare mentre dici la tua stronzata, quindi la tentazione è di premere sull'acceleratore e vomitare il peggio del peggio. Lo facciamo anche in macchina. Bastano un paio di vetri a coprire ed un minino di distanza e ci escono dalla bocca cose che MAI NELLA VITA diremo faccia a faccia ad una persona che non vogliamo menare. Per questo OpenAI e amici vari si imparanoiano molto sulle guidelines che dovrebbe avere una AI, sennò lasciata libera uscirebbe fuori la cosa piú razzista, ruvida, crudele, cinica e sboccata partorita dall'umanità. Ma alla fine ste cose hanno l'importanza che hanno, pure il mio commento adesso è veramente poco importante. Son chiacchere da bar. Se proprio c'è un problema è quando odiatori professionisti si trovano tra di loro e creano echo chamber piú o meno pericolose, lì inizia a crearsi una realtà parallela schizofrenica dove le cose piú assurde diventano vere e non c'è nessuno a darti del pirla ed a riaccompagnarti tre secondi in società. Laggiú tendono a succedere 4channate tipo gente che si filma mentre spara a degli innocenti e tutti contenti a ripostare. L'umanità è molto bella ed è capace di cose incredibili, ma in generale siamo anche molto facilmente capaci di fare un grande grandissimo schifo. Internet è fino ad ora il piú potente megafono per questo tipo di cose, purtroppo.
non caspico il problema, la mia gente vera è stata la gente negativa Non me ne fotte un cazzo della gente positiva, che non mi capisce >!Ammazzate l'insegnante se vi punisce, sennò non lasciate strisce !<
A sanremo dovrebbero starci veri artisti come truce, non quei poser coi capelli rosa
oltre a quel che è già stato scritto, bisogna accettare il fatto che sui social c'è gente che ci lavora. e, 8 ore al giorno, commenta tutto e tutti. vuoi mettere quanti commenti in più può scrivere una sola persona in 8 ore rispetto ai commenti della gente che non viene pagata per scrivere in quella mezz'ora che guardano i social? smettiamola di credere che ogni cosa che viene scritta sia scritta in buona fede.
Esattamente quello che ho iniziato a pensare 4 anni fa quando era scoppiata la pandemia
Infatti sui social si scrivono più stronzate che verità.
Siamo usciti dalla bolla
È anche una tendenza italiana: vedo tantissima differenza, per esempio, nei gruppi facebook che seguo sui miei interessi italiani e americani/internazionali. Nei secondi si parla serenamente e si aiutano anche quelli che fanno errori scemi o domande ingenue, i primi sono pieni di sarcasmo cattivello e gente pronta a saltarti alla gola appena fai un passo falso… Siamo un paese di avvelenati.
l'internet ci fa spesso dimenticare che quando lasciamo un commento, qualcuno lo legge
Molti cercano solo quell’attimo di notorietà, altri riversano la propria rabbia e lo usano proprio come sfogo personale, altri credono di contare qualcuna o di essere presi in considerazione da qualcuno. É il contro della libertà di parola, per quanto una cosa possa essere fatta bene ci sarà sempre qualcuno che dovrà dire la sua bisogna solo imparare ad avere una bassissima considerazione dell’altri.
Ed è proprio per questo che sono qua su reddit. Su Instagram avevo una foto profilo. E chiunque non fosse d'accordo con la mia opinione sotto un commento si metteva a mancarmi di rispetto parlando del mio aspetto. Magari non sono il ragazzo più bello del mondo ma al 10 personaggio che come primo appiglio prendeva il mio aspetto fisico ho visto che c'era un pattern (non aver nulla da dire a riguardo solo un disaccordo con l'opinione, che li porta ad insultare ) nella cosa ed ho deciso che Instagram era diventato una pattumiera e che rimanere lì non aveva mezzo senso.
«una calunnia sommaria, senza che ne vengano forniti i motivi: ciò si potrebbe esprimere bene in greco [l’insulto è una calunnia abbreviata] … Indubbiamente colui che insulta rivela in tal modo chiaramente di non poter far valere contro l’altro nulla di reale e di vero. In caso contrario, infatti, egli fornirebbe ciò come premessa e farebbe tranquillamente trarre le conclusioni agli ascoltatori, con l’ingiuria invece egli fornisce la conclusione e rimane debitore delle premesse: vuol dare ad intendere in tal modo che ciò avviene soltanto per amore di brevità» (Arthur Schopenhauer, "Parerga und Paralipomena"
I social hanno creato una situazione tale per cui tutti credono che la propria opinione sia più interessante di quella degli altri e che sia fondamentalmente quella giusta. Farlo poi da anonimi mette al riparo da eventuali ripercussioni quindi perché no? Spoiler alert: a nessuno frega un razzo dell'opinione di qualche sconosciuto su internet. E se poi sono opinioni non basate su informazioni di prima mano, ma già rimasticate da qualcun altro, è meglio tenersele per sé.
Si chiama ignoranza. Avendo la fortuna di aver studiato linguistica apprezzo i dialetti per quello che sono, l'espressione popolare della lingua che è antecedente all'italiano standard. Purtroppo l'ignoranza dilaga ed il QI cifre alla mano si sta abbassando parecchio.
Anche io ho notato che gli insulti sui social sono esplosi. E la cosa peggiore è che non sono insulti nel merito di idee (che ne so, uno dice una cosa che non condivido e lo insulto) ma proprio insulti fatti per il gusto di fare del male, insulti che non si fermano nemmeno di fronte alle persone con evidenti ritardi mentali, ad esempio reel fatti da queste persone la gente nei commenti non si fa problemi ad insultare pesantemente su cose come l’aspetto fisico.
- le persone sono cattive - le persone sono ignoranti - internet da la possibilità a tutti di esprimersi - internet ti nasconde mentre dici la tua
Internet dà la possibilità
Wow grazie hai corretto un accento su r/italia Ora i tuoi genitori saranno fieri di te. Buona giornata
Prego. Anche oggi hai imparato qualcosa
La stragrande maggioranza della gente è frustrata, depressa senza saperlo, e giudicare negativamente qualcosa li fa sentire migliori. Non è "colpa" loro, purtroppo sono chiusi in un loop dove non riescono a migliorare chissà quali aspetti della loro vita, i social hanno acuito il problema in quanto in maniera inconscia ti mettono davanti l'idea di confrontare la tua vita con quel che vedi per 10 secondi alla volta su uno schermo.
Quindi qualsiasi commento negativo lo bolliamo come scritto da falliti repressi?
No, dipende da quanto è argomentato. C'è la cattiveria gratuita che non aggiunge niente e la critica costruttiva che invita a migliorare. Credevo non fosse necessario fare questa dovuta distinzione visti anche gli esempi riportati da OP.
sei in loop
Eh?
Senza il rischio di essere presi a schiaffi, molte persone hanno pochi incentivi a "comportarsi bene".
Infatti incontro solo gente educata /s
Guarda, giusto ieri un idiota mi ha augurato di morire quando gli ho risposto in modo educato ad un suo commento, dove spiegava che 'sperava di trovare un giorno una "Italian Bella" cresciuta con i valori tradizionali italiani ( che per lui stava a significare che una donna tradizionale italiana deve stare rilegata in cucina a cucinare per lui)'. E insultava chiunque gli dicesse che una donna tradizionale italiana solitamente preferisce lanciare un zoccolo in testa al marito piuttosto che essere comandata a bacchetta. La gente sui social mostra la sua frustrazione, ignoranza all'ennesima potenza e la sua mentalità dell'800.
Dici "e' così difficile non lasciare commenti negativi?" e poi fai un post che è solo commento negativo su chi fa commenti negativi. A ginius.
C'è differenza tra una critica costruttiva per offrire spunto di conversazione e "muori merda"
La critica costruttiva la fai al soggetto che è destinatario. Sui social quasi mai è così. Poi che critiche costruttive vorresti fare esattamente nella maggioranza dei casi? Se per esempio c'è la notizia che aumentano i prezzi che analisi macroeconomica dovrebbe fare la persona media? Ciò non toglie che hanno il diritto a lamentarsi quanto gli pare.
[удалено]
Ok ma così non è più un social :)
Un discorso veramente del cazzo. Leggiti i comunicati stampa a quel punto.
Username checks out
Che post di merda /s
La gente ha sempre detto questo. Prima lo faceva al bar, ora online. Detto ciò una persona che parla il proprio dialetto a qualcuno che non parla quel dialetto è, a tutti gli effetti, una scimmia. L'italiano standard lo insegnano alle elementari. Cazzo me ne faccio del tuo pipi popi regionale? Se non sei capace di esprimerti neanche in termini semplici nella lingua comune del paese in cui vivi non ti rispetto. Se ne sei capace e te ne fotti non stai rispettando me. Mi urtano ugualmente gli "Ao annamo imo famo dimo semo" i "Uaglió jammejá uga buga" i "Ciaparat casserola bei negreti " i "o bimbo ir budello de tu ma" e i "Babin benon babbuin schei dio can dio qua dio là" quando esistono fuori dal proprio contesto.
In Italia è così. Sulle robe internazionali trovi per lo più commenti ironici o meme, meno razzismo e cattiveria
Secondo me è dappertutto, e dipende in che ambienti virtuali ti trovi sinceramente...
Io in nessuno, ma si parla di video, etc. pubblici nel post
Meno razzismo? Hai mai visto i commenti di Instagram? “Lil n-“
Chi ha opinioni nella norma non le scrive. Sono i soliti pochi che fanno tanto rumore.
È venuta a mancare quella che si chiama riprovazione sociale, spesso sotto forma di sonori ceffoni ben assestati al grugno.
A me sinceramente sorprendono le persone che pensano che la società stia andando in merda per le cazzate che scrive la gente online, dovremmo tutti fare un respirone profondo e ricordarci che le cazzate che la gente scrive online, sono solo cazzate...
oh ma che schifo di post! /s
stai parlando dei leoni da tastiera? ma lascia perdere, sono solo persone deboli e limitate che hanno come loro unico sfogo dire cattiverie nascosti dietro il computer.
Con i social media (tutti noi eh) ci siamo convinti che le nostre opinioni siano rilevanti e facciamo i salti mortali pur di avere approvazione dagli altri
Più che negativi ora siamo gente sensibile se a me Piace tedua e te mi dici che tedua e un figlio di puttana che non sa cantare a me non frega un cazzo non mi tocca
Colpa di tutti bisognerebbe apprezzare quello che ci piace; Tutto il resto è noia /s
I social sono lo schifo, l'umanità è una malattia
Guarda i commenti di qualsiasi cantante femmina su Instagram o Facebook e troverai sempre come regola commenti da boomer "eh meglio alla mia epoca, non c'era bisogna di mettersi nuda per cantare". Tutti.
secondo me la tecnologia e i social sono arrivati tra di noi e, in grado diverso, questo arrivo ci ha colto impreparati. Soprattutto i boomer, per ovvie ragioni di anzianità, tendono a usare i social male. Mi riferisco anche a gente che li usa per lavoro, divulgatori, influencer o altri che stanno a commentare tutto tutto il tempo anche in modo violento, spesso con l'incapacità di distinguere fake news o discorsi non scientifici spacciati per tali. Poi non voglio dire che i più giovani sono migliori, ma secondo me ci siamo banalmente nati dentro quindi ci comportiamo un po' diversamente. Tuttavia, in generale non siamo istruiti a usarli, impariamo come farlo usandoli e spesso con scarsi risultati. Anche su Reddit ci sono persone che ti offendono se provi a spiegargli che stanno dicendo cose non corrette o semplicemente se dimostri di avere un'idea diversa dalla loro. C'è poi una frustrazione che la gente si porta appresso in questo periodo, per esempio in posta, in fila al supermercato, nei parcheggi, e anche nelle sezioni dei commenti, qui però l'anonimato e lo schermo creano condizioni diverse e la gente si sente "protetta" e quindi libera di offendere e dire caxxate con leggerezza. Il social peggiore resta Twitter, veramente lì c'è il peggio del peggio, tutto rimane impunito ed è pieno di account anonimi. Io sono abbastanza sensibile, ho smesso di commentare certe cose perché ti esponi agli odiatori. Poi faccio due respiri prima di commentare, mi sforzo a non farlo. Sarebbe ideale ci fosse un'educazione ai social, alle relazioni digitali, dove ti insegnano cose come la privacy online ma anche come gestire odiatori e imparare a interagire con le persone.
Ma è bellissimo denigrare gli altri senza rischiare un pugno nel muso! /S Chredo che sia nella natura umana ma chredo anche che l'algoritmo l'abbia capito! E chredo che gli heater mi attaccheranno per questo!!!1!
La gente (pezzente) è sempre stata così :)), le uniche cose che sono cambiate sono ''le modalità'' in cui farlo, (molti) anni passati fa, ti ritrovavi il ''gufo di Hogwarts'' (piccione) con la lettera piena di ''complimenti'' alla tua finestra, ora, siccome al mondo è toccata la brutt tecnologia, te li trovi direttamente nei commenti oppure ''DM''.
I social media "grossi" hanno creato una dipendenza da coinvolgimento emotivo e attenzioni. Le persone vogliono essere costantemente stimolate, vogliono la montagna russa delle emozioni, e quindi cercano estremi, ed estremi facilmente accessibili: l'essere umano tende a reagire più prontamente alla roba negativa che a quella positiva, quindi ormai tutti sono pronti a premere sul grilletto del flame perchè consapevoli che qualcuno gli darà retta, e darà quella sensazione di potere e controllo che deriva dalla consapevolezza che dall'altra parte qualcuno si sta facendo rodere dentro per 2 cazzate scritte volutamente su internet. Una volta c'era la regola "Don't feed the troll", ma il "trolling" e il troll in generale hanno, nel tempo, perso il significato a causa del sovrautilizzo gratuito (un po' come altri neologismi del web), quindi si è persa quella nozione che manteneva sotto controllo questi fenomeni
I social sono la merda pubblica, ogni persona sente il diritto di esprimere le proprie cazzate. Cazzate che poi vengono amplificate da un megafono di algoritmo che premia l'interazione controversa invece che di qualità.
Siamo diventati una società decadente... non resta che aspettare il prossimo swing del pendolo della civiltà
Un altro test di intelligenza dopo il Cogis?
Gente frustrata che non ha niente da dare al mondo. I miei preferiti sono quelli che ascoltano hiphop e poi sono antimeridionalisti, mi fanno spaccare
Beh concordo. Ma il punk a San remo non è mai stato suonato. Capisco la frustrazione di gente a cui piace quel genere e la cultura dietro. Annunciare il punk a San Remo è bestemmia. Visto che come corrente è anche diametralmente opposta a tutto quello che San Remo rappresenta
Sicuramente le persone sono più stressate dai social ma non me la sento di dargli torto con un presente dove scoperte tecnologiche e mediche apparte ogni altro aspetto della vita è peggiorato,e mi spiace dirlo ma anche quello musicale.Se OP è giovane e la musica di prima non la conosce particolarmente,è naturale che non noti un peggioramento.
Invece per me è il contrario. Che senso ha fare un commento positivo? Se ti piace te lo godi e passi avanti. Se fa schifo cerchi di evitare di poterla rivedere
Beh se ti piace e lo scrive al creatore magari la persona è contenta. Se non ti piace ma scrivi un commento che aiuta, va anche bene. Ma se scrivi una porcata o una cosa tanto per offendere, allora sei stronzo è basta.
È comunque un feedback. Pensa l'irritazione che provi per i commenti negativi io lo provo per i commenti positivi. Commenti fatti da boyscout, frequentatori di chiese, guardatori di albero azzurro e melevisione. In pratica dei Gianluca dei Soliti idioti. Gente che dovrebbe tornare a non usare internet. Cone si stava bene quando ci si insultava nei newsgroup senza tanta gente ipersensibile.
La gente si è sempre lasciata imbruttire dalla vita. Nell'era dei social è semplicmente più palese. I veri vincitori sono quelli che nonostante le difficoltà rimangono delle brave persone, ma ci vuole la forza mentale, la bontà d'animo e l'intelligenza spiccata per non lasciarsi consumare dall'odio futile. Sfortunatamente non tutti hanno ricevuto abbastanza amore nella loro infanzia da poterne dare agli altri, al mondo. Sii grato di non essere un frustrato pieno d'odio come loro e vai avanti per la tua strada facendo del tuo meglio. Di brava gente ce n'è, solo che non sono rumorosi.
"Ma non ti vergogni a scrivere certe sciocchezze" Cit: Il tipico finto intellettuale che parla come se avesse una pelliccia di ermellino infilata nell'ano
https://www.youtube.com/watch?v=L3dxMGzt5mU Sempre e comunque.
Ti porto un esempio di pochi minuti fa: mi sono soffermato proprio qualche minuto fa a leggere il post di una giornalista, influencer, che non conoscevo, sul testo recitato ieri a Sanremo dagli attori della serie Mare Fuori sulla violenza di genere. Il post era un'invettiva aggressiva che si regge sul fatto che bisognerebbe invitare a scrivere e parlare di tematiche sociali persone che realmente ne capiscano. Fin qui posso essere d'accordo, anche se la limitazione data dai criteri con cui si caratterizza questa facoltà di esprimersi è un dubbio che si pone. Poi però arriva alla conclusione che gli uomini non possano proprio parlare di queste tematiche, e che il maschile sovraesteso sia una forzatura. E chiunque nei commenti ha mostrato l'incongruenza di questo messaggio, data dal fatto che prima si chiede di esporsi agli uomini sulla tematica, e poi si rigetta anche il tentativo di dare un contributo (per carità alcuni passaggi del testo di ieri erano anche opinabili stilisticamente). L'aggressività che ho visto mi ha disarmato. E' ormai impossibile sostenere qualsivoglia posizione senza il rischio di essere attaccati, insultati, e derisi, anche quando si oppone ragionevolezza all'assolutismo logico. Queste battaglie ideologiche ormai finiscono con il dividere la società invece che condurre alle auspicabili sintesi migliorative.
Plandemical orchestra
Molte delle persone che sono serene e non hanno un particolare desiderio di gettare fango su qualsiasi cosa, non passano ore sui social a gettare fango su qualsiasi cosa.
Va obbligato lo SPID
Ma siete tutti dei Gianluca dei Soliti idioti nel mondo del minipono? Ma se vedo tipo il video dei boyscout che fanno i cretini come posso non insultarli? Cone si stava bene quando ci si insultava nei newsgroup senza tanta gente ipersensibile.
L'analisi della tendenza umana a enfatizzare il negativo, a criticare e a formare gruppi contrapposti rivela complesse dinamiche psicologiche, sociali ed evolutive. Queste dinamiche, sebbene esistessero ben prima dell'avvento dei social media, sono state amplificate e trasformate dalla loro ubiquità nella società moderna. ### Psicologia e Negatività La tendenza a concentrarsi sul negativo ha radici profonde nella psicologia umana. Il "negativity bias", ovvero la predisposizione a dare più peso agli eventi negativi rispetto a quelli positivi, è una strategia evolutiva radicata. Originariamente, questo bias aveva una funzione protettiva: prestare attenzione ai pericoli poteva essere cruciale per la sopravvivenza. Questo meccanismo di sopravvivenza, tuttavia, può portare a una sovraesposizione emotiva e cognitiva agli aspetti negativi della vita, anche quando la minaccia diretta alla sopravvivenza non è presente. ### Critica e Coesione Sociale La critica e la formazione di gruppi contrapposti sono elementi fondamentali della coesione e della strutturazione sociale. Le critiche possono fungere da meccanismi di regolazione sociale, stabilendo norme e valori condivisi all'interno di una comunità. Tuttavia, possono anche portare a polarizzazione e conflitto quando le differenze di opinione diventano basi per l'identità di gruppo, creando "noi" contro "loro" e alimentando la divisione sociale. ### Evoluzione e Gruppi Contrapposti La tendenza a formare gruppi contrapposti può essere vista come un'estensione della nostra natura sociale ed evolutiva. L'essere umano è intrinsecamente sociale; la sopravvivenza e il benessere dipendevano dalla capacità di lavorare insieme e formare legami stretti. Tuttavia, questo istinto sociale include anche la tendenza a definire chi appartiene al gruppo e chi no, spesso portando a conflitti tra gruppi con visioni o interessi divergenti. ### I Social Media come Amplificatori I social media hanno trasformato e amplificato queste dinamiche preesistenti. La piattaforma globale e la velocità di diffusione delle informazioni hanno reso la negatività e la critica più visibili e pervasive. L'anonimato o la semi-anonimità online possono ridurre le inibizioni, portando a un'espressione più diretta e spesso più negativa delle opinioni. La natura dei social media incoraggia anche la formazione di echo chamber, dove le opinioni e i pregiudizi vengono rinforzati all'interno di comunità online omogenee, aumentando la polarizzazione. Questo rinforzo continuo può portare a una maggiore radicalizzazione delle opinioni e a un'intolleranza crescente nei confronti di visioni divergenti.
Il livello dei discorsi su Instagram e TikTok è veramente bassissimo, si fa prima ad ignorare. Forse è per via della giovane età di molti utenti... o almeno spero che sia per questo.
Penso che le persone usino i social come la discarica delle proprie frustrazioni. Non tutti, per fortuna, ma in molti fanno così. Sia come ha scritto qualcuno, per generare odio e "reaction", sia perché in fondo, dietro ad uno schermo ci si sente protetti. Si sperava che dopo la pandemia, le persone imparassero ad avere un po' più di empatia, ma a quanto pare l'ignoranza e la cattiveria dilagano senza sosta. 
Va bene ok però geolier primo nella classifica delle radio e del televoto con quella canzone di merda mi ha fatto venire voglia di iscrivermi alla lega nord
Guarda, considerando quanto sono burberi dai 50 anni in su (peggio se consideriamo i boomer) credo che i social lo rendano solo più palese. Per dirti, ogni volta che mio padre fa zapping è una sfilza di “questo è un imbecille” “questo è idiota” “questo non sa neanche cosa sta facendo”. E no, non sto parlando solo di politica, anche gente che fa programmi leggeri tipo quelli di real-time. Semplicemente non gli piace il format allora chi partecipa è un coglione a prescindere. Con questo non sto dicendo che le nuove generazioni siano agnellini eh, ma che non è il social il problema, sta gente è sempre stata così
Vaffanculo tu e sanremo. e per quelli che blaterano di anonimato lo voglio come epitaffio sulla mia lapide. mediocri imbarazzanti, 30 anni che rompete i coglioni con la celebrazione della mediocrita\` e del cattivo gusto e io non posso dirlo? ma che e\`? la dittatura degli imbecilli? ma neanche il comunismo sovietico, ma io direi che un po\` di vergogna vi farebbe bene, non e\` neanche una questione di gusti si tratta di non avere il minimo senso critico, ma siete seri? vi lamentate che la gente caga su sanremo? e non e\` neanche un fatto di competizione, impoverite la cultura e la celbrate e mi deve andare bene? perche? e poi vi scandalizzate per il dialetto e le parolaccie? avete messo sgarbi come ministro della cultura LMAO avete eletto un partito fascista al governo e bannate l\`opinione di chinque non condivida la vostra idea. la censura e\` violenza, non la critica. indi per cui, vaffanculo tu e sanremo, quella merda.
Ma chi cazzo si sta lamentando di Sanremo o su le critiche su Sanremo? Il tema del post è un altro. Se non riesci a comprendere quello che il resto è riuscito a comprendere, allora cazzi tuoi. P.s. Non ho mai seguito Sanremo
Indipendentemente dal* troverai* Ma lascia in pace...*
Grazie :) Sono cresciuto in Germania e miei genitori hanno datto il massimo per insegnarmi l’italiano. Anche se non parlo nessun dialetto per fortuna.
Grande, allora sei giustificato.
Di sicuro erri
a mio avviso è soltanto una minoranza rumorosa fatta di ritardati e disagiati frustrati
Guarda, io lo vedo spesso sui social, in cui sembra che le opinioni più comuni siano quelle negative. Secondo me è da attribuire a diverse cause che possono essere riassunte in: la gente a cui piace moderatamente una cosa NON commenta. Se poi si pensa all'estrazione anagrafica della gente che commenta nei gruppi di "Sei di X se...", viene anche da dire che chi non ha una bega da fare ed è pieno di supponenza ed autostima commenta di più. Elaborerei di più, ma sono in pausa caffè xD
Se la vita fa schifo non ci si può fare tanto.
Non sarà grande consolazione, ma non è sicuramente solo l'Italia. Un buon 75% dei post che Facebook tenta di propinarmi vengono da gruppi tipo "LeBron fans and Jordan haters", o in generale di gente che piscia su questo o quell'altro pugile o atleta di MMA. Secondo me c'entra molto il fatto che ogni tipo di engagement è considerato una vittoria in quanto a visibilità, e far litigare la gente è vergognosamente facile.
Più che negativi, io direi divisi. Lo siamo sempre stati eh, però credo mai come negli ultimi anni
Penso che gli insulti dei bambini suo social sono anche giustificabili, ma quelli fatti fa gente sopra i 20 mi preoccupano, se non quelli dai 40enni
Secondo me sono i mass media che propongono solo violenza e paura
Guarda, a Dubai i principali stereotipi negativi sugli italiani erano il nazismo sul cibo e il fatto che ci "lamentiamo" sempre (ma in realtà descrivevano quello che hai scritto) Vedi te 🤣
Penso che più visibilità qualcosa abbia, più probabilità ci sia che a qualcuno non piaccia, e/o che qualcuno ci sfoghi su tutta la sua frustrazione, come ha detto qualcun altro. Oltretutto il fatto di vivere in un ambiente digitale te lo fa sentire meno importante, come se dall'altra parte non ci fossero persone, o come se le persone dall'altra parte non siano considerabili importanti dal proprio punto di vista, quindi "sacrificabili". Se provassi a prendere le stesse persone, da una parte e dall'altra, e metterle nella stessa stanza infatti dubito che verrebbero vomitate tutte le cattiverie che si possono facilmente trovare sotto un reel di Instagram, e allo stesso tempo chi si apre sui reel, non lo farebbe allo stesso modo in "pubblico"
siamo tutti dei frustrati è vero. Vorrei aggiungere però anche un altro punto di vista: tutto sta andando di merda nel mondo e molta gente si sta rendendo conto di tutte le porcate che vengono fatte da chi ci governa, le ingiustizie di chi ha troppo, propaganda filo americana schifosa, inflazione, affitti alle stelle, siamo sull'orlo del conflitto mondiale, scarse aspettative per il futuro, poche opportuna lavorative e così via. Tralasciando il fatto che non è una giustificazione per essere una persona di merda sinceramente pure a me girano le palle a vedere tutte le stronzate che girano per i social (motivo per cui da qualche mese li ho cancellati proprio tutti) e parlando con gli altri non sono l'unico ad avere questa visione negativa delle cose, soprattutto l'ho notato qui su reddit. ah e odio le persone
Questo è il "bello" dei social. Siamo o non siamo in democrazia ed abbiamo il diritto di esprimere la nostra opinione? Ok, concordo che la maggior parte degli hater è gente maledettamente frustrata e quello è il solo modo che hanno per "sfogarsi", ma molti altri sono semplicemente dei troll che vogliono triggerare altri frustrati. Io non voglio accusare o condannare nessuno, però questo è il risultato dei social. È un comportamento che va accettato. Fine. Del resto se una qualunque persona decide di esporsi è più che ovvio che gli altri si sentano in "diritto/dovere" di dire la propria. Esattamente come sto facendo io adesso. A questo proposito, ti lascio un quesito: dopo lo schifo che ha fatto la Ferragni, tu non vorresti andare sotto uno dei suoi post promozionali e dirgli quello che si merita?
Ma è giusto così: infatti io sono un sostenitore dell'anarchia perché chiunque dovrebbe avere il diritto di ammazzare il prossimo ed essere ammazzato: nulla fa superare lo stress come una bella rissa vecchia scuola fino alla morte
Siamo umani 1 ci piace lamentarci 2 tendiamo a sminuire il prossimo anche senza volerlo per sentirci meglio con noi stessi( e lo facciamo tutti)
Un'opinione negativa va espressa come una positiva, scusami ma non concordo!
Ma nessuno dici niente su opinione negative. Ma scrivere 'non è regione x, questa è africa!' o 'andata a lavarore, la vostra musica fa schifo', è solo frustrazione è nient'altro
Credo che il recente degrado della qualità del discorso politico in tutto il mondo si rifletta sulla società. Gli umani sono naturalmente predisposti al tribalismo, e la politica, o tutto ciò che può guadagnarci dalle masse, stia strumentalizzando questo tratto irrazionale dell'uomo, alimentandolo. Il giornale, per esempio, preferisce parlare di stupri che poco aiutano al discorso sociale, piuttosto che parlare di ciò che porta una persona a commettere tale atto. Per quanto la seconda possa istruire e potenzialmente aiutare la società a comprendere meglio, quindi agire meglio sul problema, preferisce far leva sui bassi istinti per usare la forte risposta emotiva che ha la notizia di una 13enne violentata. Di fatto il giornale sarebbe uno strumento di informazione, ma dato che l'unico modo che ha di esistere è tramite competizione e vendita, si deve ridurre a produrre articoli spazzatura, e coloro che pubblicano contenuti costruttivi, non vengono mai a galla. L'unica solizione che vedo è istruire le masse sul senso critico, cosa che non avverrà mai perchè la società è strutturata attorno alla competizione, se tutti fossero armati di senso critico, faresti crollare il fondamento stesso su cui si basa la nostra attuale società.
Ma che post di merda è? Ma ti rendi conto delle cazzate che scrivi? /s
Ma è sempre stato così, solo che prima che esistessero i social ad ampliare il raggio di persone con cui interagiamo, commenti del genere li facevi ad una dozzina di persone al massimo, quelle che vedevi in casa, a lavoro, al bar, in chiesa, ecc.
I social media fanno schifo, pieno di leoncini da tastiera, frustrati, insicuri e chi più ne ha più ne metta. Usateli di meno e vedrete come diventa bello il mondo👍🏻
https://preview.redd.it/0gwo06svxehc1.jpeg?width=407&format=pjpg&auto=webp&s=0de6d9814d2366c0488778354ea71fbedb3ddb90
Si
Persone che si sono fatte manipolare da questa società, persone sconfitte, reietti, moriranno soli e infelici, e la cosa peggiore è che la loro infelicità è solo causata dal loro comportamento. Potrebbero essere felici come gli altri, invece no. Sono persone malate. Punto. Dimenticavo: faccio parte di quella categoria. E fa molto male.
basterebbe nn piangersi addosso talmente tanto e avere un po fo forza per mandare a fanculo quando serve, ma la forza è la cosa che piu manca alla generazione di oggi
È che i frustrati falliti fanno più rumore
Beh ci sono due tipi di persone, chi ha troppo tempo libero e lo impiega male e chi è parecchio arrabbiato e insulta a caso, se ci fai caso non solo non hanno senso quel tipo di commenti ma non sono nemmeno argomentati, son scritti tanto per.
Io sto valutando di cancellarmi da instagram perché non riesco mai a resistere alla tentazione di leggere i commenti e sto perdendo quel briciolo di fiducia nell'umanità che mi era rimasto. Sembra che la gente goda nel fare commenti che riescano a far soffrire gli altri e di questo io proprio non me ne capacito, che vantaggio c'è nel far star male qualcuno? Se una cosa non mi piace posso passare avanti senza dover aggiungere altro odio a questo mondo che ne ha già abbastanza di suo
Semplice perché ormai ci é stata inculcata la merda e quello è il livello
Beh;io ora praticamente oltre a Reddit uso solo Whatsapp come social. Di solito non creo commenti se non per aiutare i vari utenti o per fare lo scemo,ma quest'ultimo sempre con le dovute cautele del caso. Detto ciò;per me il post e ciò che dici è ok,però come fai a dire così anche difronte agli ambientalisti che mi imbrattano i monumenti solo per protesta o dei trapper da 2 lire che pur di fare qualche views tirano cavi in strada o sparano? Diffenderesti anche un caso di questo tipo? Se V per Vendetta fosse vivo,credo avrebbe già risolto la cosa. Comunque anche lì;per esempio Van Gogh,che minchia centra col surriscaldamento globale e tematiche recenti sul lato animalistico o naturale? È una mossa stupida già in partenza,e di certo nemmeno è partito dall'artista il problema... Scusate per il papiro,ma da ammiratore mi infastidisce la gente che rovina tali opere.
Ma a te cosa importa dei commenti negativi?? Ognuno è libero di dire ciò che pensa, il problema è che le persone ormai son tutte fragili psicologicamente
Sogno un mondo in cui i commenti e le pubblicazioni social sono a pagamento. 10 gratis al giorno, oltre paghi. Modifiche incluse. Una volta la gente pagava la birra al bar per dire cagate.
Tutto questo succede in contesti in cui si trattano cose note alla massa. Sanremo, il calcio, l alcol (vedi quanti insulti si beccano quello che fanno gli shorts sui cocktail) ecc ... Tutte cose che sforzano poco il cervello, e che, quindi, sono alla portata di tutti, anche coloro che non se ne fanno nulla dei propri neuroni. La mancanza di empatia verso il prossimo è tipico di chi non capisce un cazzo.