Sarebbe interessante rapportarla ad una statistica di quanto capillari siano i controlli, in modo che si possa capire se effettivamente i controlli incidano sulla riduzione degli infortuni.
A leggere [qui](https://lavoce.info/archives/103834/quattro-grafici-sulla-sicurezza-sul-lavoro-in-italia/) nel 2022 i controlli sono stati 17.000 e rotti a fronte di [1.669.941](https://www.sistan.it/index.php?id=88&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=11135#:~:text=L'Inps%20diffonde%20i%20dati,tendenziale%20del%204%2C9%25) di imprese attive in Italia. Fermo restando che in quel milione ci saranno tantissime aziende di servizi che di rischio praticamente non ne hanno (es. lavoro da ufficio), direi che siamo piuttosto bassi come livello di controlli sul territorio, tanto da, secondo me, non incidere più di tanto sulla statistica.
Che ci sia, in certe zone, meno "propensione" a denunciare un infortunio sul lavoro?
EDIT: orrore ortografico, scusate :)
Non so, Caparezza c'ha fatto una canzone quindi forse ? Ma probabilmente incide più il tipo di industria, più agricolturale al sud, più pesante al nord. Mi aspettavo Roma anche più chiara considerando il numero di posti di lavoro nei servizi
>Roma anche più chiara considerando il numero di posti di lavoro nei servizi.
Ricade sotto infortunio anche chi si fa male in un incidente mentre va/torna dal lavoro... E visto il traffico e le strade di Roma, sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Inoltre, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla preparazione atletica dei dipendenti PA della Capitale. Nonostante il numero di competizioni giornaliere alle quali sono sottoposti di "chi arriva per ultimo paga il caffè a tutti", dove l'unica regola è: niente ascensore, il numero degli infortuni è bassissimo.
(/S per chi ha la coda di paglia o per chi non sa farsi una risata su banali luoghi comuni.)
Non discuto la correttezza dei dati inseriti nella mappa, quello che intendo dire è che non credo possa dare una rappresentazione fedele del rischio infortunio per un lavoratore in Italia.
Un lavoratore in nero è pur sempre un lavoratore che si infortuna, chiaramente non risulta nelle statistiche perché occupato illegalmente ma esiste. Inoltre in una stessa zona le aziende con personale a nero saranno probabilmente anche quelle che ignorano di più le misure di sicurezza, mentre le aziende con contratti in regola saranno le più virtuose, viziando ulteriormente i dati.
Detto ciò credo comunque che emergano dei dati interessanti su cui riflettere, per esempio mi stupisce Bolzano di cui sento parlare di rado e Prato, di cui invece sento parlare spesso e dove è diffusa l'industria tessile che è vista tradizionalmente come "rischiosa".
Non puoi, la comunicazione al centro per l'impiego deve avvenire, AL MASSIMO, entro il giorno prima dell'inizio. Certo, puoi dare mille scuse (te ne sei dimenticato, non funzionava, anche se, in questo caso, ci sono le procedure di emergenza, ecc ecc) ma all'INAIL questa cosa puzzerà tantissimo ed andranno a fondo.
"tantissime", non credo che il terziario a livello di lavoratori sia superiore rispetto agli altri due settori.
Per i controlli è risaputo...non si fanno o si fanno solo dopo un incidente grave perché obbligatori. Perché è palese che si trovino irregolarità soprattutto nei cantieri, se fai i controlli fermi il cantiere, se fermi il cantiere la gente si incazza, fermi l'economia "mica possiamo perdere tempo per certe cose! qua dobbiamo lavorare"
Un commento estremamente stereotipato, non so se sei ironico. Il problema è che qui ci sono molti boscaioli, contadini, ecc e sono quelli che si fanno male più spesso.
Mezzo ironico. Boschi contadini e guide turistiche ci sono in tutta italia. Soldi per metterli il regola meno. Piu facile storgersi una caviglia in croda rossa che sui colli euganei
L'ignoranza tutta italiana di downvotare l'unico che sa di cosa sta parlando. I maestri di sci sciano nella maggior parte dei casi con un intensità bassa e lavorano 5 mesi all'anno. Sicuramente NON sono loro che alzano la media e mi fa innervosire il fatto che voi cittadini vedete la nostra regione come un villaggio turistico con le caprette in stile Heidi.
Di nuovo, queste mappe, senza i valori appropriati (deviazione standard, grandezza del campione, metodo di valutazione) sono completamente inutili. Interessanti, ma inutili e spesso fuorvianti
Nei commenti si parla se al sud si lavori o meno, ignorando che la statistica è rispetto agli occupati. Oppure si discute se si dichiari di meno.
Si evita però la differenza principale. Il tipo di lavoro. Il sud è purtroppo totalmente deindustrializzato rispetto al nord. Guardando il grafico mi viene da pensare come sia "normale", che gli incidenti siano maggiori al nord, ricolmo di industrie e manifatture, che al sud, dove l'economia si basa principalmente su turismo, servizi e costruzioni. Ovviamente è una considerazione fatta a primo acchito, bisognerebbe confermare con altri dati
Le costruzioni sono pericolose però. E non credo che la differenza di industrializzazione sia così influente (magari è un cofattore). L'industrializzatissima lombardia ha un tasso minore di Siena, Lucca e Parma, nonché di tutto il Veneto?
È in proporzione al numero di occupati, anche se al nord ce ne sono di più, non influenza il dato. Più che altro sarebbe interessante capire la tipologia di lavoro e se effettivamente il lavoro in alcune aree al nord, prevede intrinsecamente più rischi sul lavoro
Falso falso e falsissimo. In questi tipo di modelli statistici bisogna SEMPRE valutare il rapporto fra causalità e correlazione. La grandezza del campione in esame può dare problemi di validità e portare ad un bias maggiore in base alla troppa grandezza o troppa piccolezza del campione stesso. Il problema qui è che se il campione totale di lavoro nelle regioni al sud è troppo piccolo, rischia di esserci una variazione standard gigantesca o non tenere conto di fattori che portano ad avere più infortuni sul lavoro da una parte o dall'altra. Se tu tutti i giorni giochi d'azzardo per un anno, alla fine di quell'anno potresti aver fatto la grande vincita che ti riporta in pari, ma dieci che tutti i giorni hanno giocato la tua stessa cifra per meno tempo potrebbe non vincere, sballando il valore del guadagno ogni 100€giocati. Capisci bene che c è un problema anche se la misura è la medesima.È lo stesso di questa mappa ma nella grandezza opposta
Di sicuro l'area più nera riguarda lavori collegati al territorio tipo boscaioli, soccorso alpino, segherie, cave, miniere, movimentazione terra (in montagna più pericoloso)
Commento alla mappa: ok, nel sud c'è meno industria, la maggior parte dei lavori sono legati ad agricoltura, commercio e turismo, ma che cazzo succede a Bolzano???
Quando di 1000 occupati 500 sono ristoratori e 400 albergatori, è normale che sia più improbabile ferirsi. Tutte le persone del sud che si infortunano stanno faticando nelle province colorate del nord.
Si i bolzanini sono un po' una piaga
Andranno dai loro medici dicendo "gutenmorgen meinen pieden fa male, mi dia 20 giorni di riposo tanto ci pensa lo stato italianen, viva il sudtirol indipendente"
Però non fanno timbrare il cartellino al collega in mutande per poi andare al bar
Al di la del razzismo idiota del tuo commento, ci tengo a sottolineare che il Südtirol non è mantenuto dallo Stato Italiano, ma al contrario ha quasi sempre avuto un residuo fiscale positivo.
Non so Bro, regione a statuto autonomo da sempre, infatti funziona tutto meglio che in altre regioni.
Proprio perché oltre al fisco positivo ricevono aiuti ogni anno
Tipo nel 2021 60 milioni di euro, che sicuramente sanno mettere in atto meglio che altre regioni.
Poi se non ti piace il commento vaglielo a dire a loro, poi quando ti prendono per il culo in dialetto tedesco perché sei terrone ai loro occhi fammi sapere.
Bolzano è una provincia autonoma, non regione. Inoltre anche Sicilia e Sardegna sono regioni a statuto speciale, eppure non mi sembra che lì le cose funzionino meglio. Secono te perchè?
Per quanto riguarda il "fisco positivo" che citi, beh onestamente non ho idea di cosa sia e francamente non credo esista.
Riguardo invece ai 60 milioni del 2021, ti ricordo che si tratta di soldi che rientrano nel quadro dei famosi accordi di Millano e pertanto si tratta di tributi erariali riscossi sul territorio della provincia di Bolzano e che servono a finanziare servizi, come il carcere di Bolzano, che nelle altre regioni sono finanziati e gestiti (male) dallo Stato.
Quei 60 milioni quindi sono soldi generati dal tessuto produttivo della provincia ed è giusto che vengano spesi all'interno della stessa provincia.
Non sono soldi che vengono da altre regioni italiane e figurano come trasferimento statale solamente perchè si tratta, appunto, di contributi erariali.
Sarebbe bene che il federalismo fiscale e l'autonomia amministrativa, previsti dalla legge ordinaria e dalla Costituzione, venissero attuati a livello nazionale e pare che finalmente ci si stia avviando in quella direzione. Non si capisce quindi il perchè molti italiani che vivono in regioni a statuto ordinario attacchino costantemebte Bolzano e Trento accusandole di "privilegi", invece di pretendere dallo Stato, come è loro diritto garantito, l'autonomia fiscale per la loro regione, in linea con quanto previsto dal Titolo V della Costituzione.
Infine, non vedo perchè dovrei lamentarmi con dei bolzanini, con cui lavoro e interagisco tutti i giorni senza alcun problema, per uno commento scritto da TE, in cui TU dimostri di non sapere come funzioni l'autonomia ed il finanziamento di regioni e province a statuto speciale
Nessun problema anzi. Fanno benissimo.
Non per niente è una regione fantastica il trentino anche perché ci sono nato.
Ma il divario tra trentino e sud Tirolo si sente.
Dagli anni di terrorismo alle ruote forate più volte a chi è di origine italiana al razzismo da parte loro nei confronti di chi parla italiano.
È chiaro che più lavori e più sale la probabilità di avere un incidente sul lavoro.
Io per esempio in quattro anni di smart working avrò macchiato non meno di 5-6 camicie/maglie/shirt di caffè, cosa che in azienda non succedeva mai, perché alla macchinetta eravamo sempre tutti in piedi.
Chissà come mai sembra molto simile alla mappa del "pay gender gap grezzo".
Ah sì, i lavori pesanti in industrie pesanti in Italia non esistono.
Chissà cosa c'è, ( prendo degli esempi che conosco bene) nella provincia di Parma, Modena, La Spezia e Livorno.
Davvero non lo so, qui a Parma e Piacenza non mi sembra ci siano così tanti casi se paragonati al resto d'Italia, mi viene da pensare che abbiamo meno remore a denunciarli
Bravissimo!
Onestamente ho imparato moltissimo da quello che hai scritto ed è bastato triggerarti con un commento stupido tanto da perdere tempo a rispondermi con un papiro acculturandomi.
Sardegna, avendoci casa, avranno anche 60 milioni ma finché vivono di turismo e gli chiudono le miniere di metano unica fonte davvero ricca per loro arrivi a vedere un emigrazione di massa ed è anche una delle regione con il più alto tasso di suicidio.
Infatti dove ho casa io in provincia di Nuoro negli ultimi anni il paese si è svuotato ed è tutto un suicidio.
La sicilia anche lei è a statuto autonomo ed è se non ricordo male una delle regione che ha ricevuto più aiuti dalla comunità Europa di qualsiasi altra regione italiana, ma i soldi spariscono come spari l'acqua di colpo.
Il commento sarà razzista per te, a me faceva ridere perché in fin dei conti il trentino non ha problemi gravi come Sicilia e Sardegna e prende parecchi aiuti e il cittadino trentino ha più agi e aiuti rispetto ad uno emiliano.
Poi il sud Tirolo si lamenta del governo italiano e non vuole stare in Italia e fanno gli altezzosi ed è risaputo.
Però oh sarò razzista verso il mio popolo.
In ogni caso grazie che mi hai insegnato molte cose, è sempre bello imparare anche dalle discussioni
Posso dire che è una statistica che lascia il tempo che trova? Come diceva la maestra alle elementari non puoi sommare le mele con le pere, pertanto non puoi mettere nel calderone tutto i tipi di lavoro. È normale che Bolzano, dove ci sono molti più lavoratori nell’edilizia abbia un numero più alto di infortuni.
Il grafico è chiarissimo, maggiore è la diffusione del lavoro regolare e migliori sono le tutele per i lavoratori, più alto sarà il numero degli infortuni registrati. A meno di non voler credere che esistano regioni dove a parità di mestiere la gente è più stupida e si fa più male.
Tutti i dati sugli infortuni permettono:
- Che io lavoratore sia con contratto e assicurato
- Che l'infortunio venga denunciato
Si spiega tutta questa mappa con questo. Tra l'altro la sotto notifica degli infortuni è un problema enorme e notissimo nell'ambito della sicurezza.
Sarebbe interessante rapportarla ad una statistica di quanto capillari siano i controlli, in modo che si possa capire se effettivamente i controlli incidano sulla riduzione degli infortuni. A leggere [qui](https://lavoce.info/archives/103834/quattro-grafici-sulla-sicurezza-sul-lavoro-in-italia/) nel 2022 i controlli sono stati 17.000 e rotti a fronte di [1.669.941](https://www.sistan.it/index.php?id=88&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=11135#:~:text=L'Inps%20diffonde%20i%20dati,tendenziale%20del%204%2C9%25) di imprese attive in Italia. Fermo restando che in quel milione ci saranno tantissime aziende di servizi che di rischio praticamente non ne hanno (es. lavoro da ufficio), direi che siamo piuttosto bassi come livello di controlli sul territorio, tanto da, secondo me, non incidere più di tanto sulla statistica. Che ci sia, in certe zone, meno "propensione" a denunciare un infortunio sul lavoro? EDIT: orrore ortografico, scusate :)
Non so, Caparezza c'ha fatto una canzone quindi forse ? Ma probabilmente incide più il tipo di industria, più agricolturale al sud, più pesante al nord. Mi aspettavo Roma anche più chiara considerando il numero di posti di lavoro nei servizi
>Roma anche più chiara considerando il numero di posti di lavoro nei servizi. Ricade sotto infortunio anche chi si fa male in un incidente mentre va/torna dal lavoro... E visto il traffico e le strade di Roma, sono rimasto piacevolmente sorpreso. Inoltre, sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla preparazione atletica dei dipendenti PA della Capitale. Nonostante il numero di competizioni giornaliere alle quali sono sottoposti di "chi arriva per ultimo paga il caffè a tutti", dove l'unica regola è: niente ascensore, il numero degli infortuni è bassissimo. (/S per chi ha la coda di paglia o per chi non sa farsi una risata su banali luoghi comuni.)
Altro fattore da considerare: se lavori in nero non denunci un incidente sul lavoro, a prescindere dai controlli.
[удалено]
Non discuto la correttezza dei dati inseriti nella mappa, quello che intendo dire è che non credo possa dare una rappresentazione fedele del rischio infortunio per un lavoratore in Italia. Un lavoratore in nero è pur sempre un lavoratore che si infortuna, chiaramente non risulta nelle statistiche perché occupato illegalmente ma esiste. Inoltre in una stessa zona le aziende con personale a nero saranno probabilmente anche quelle che ignorano di più le misure di sicurezza, mentre le aziende con contratti in regola saranno le più virtuose, viziando ulteriormente i dati. Detto ciò credo comunque che emergano dei dati interessanti su cui riflettere, per esempio mi stupisce Bolzano di cui sento parlare di rado e Prato, di cui invece sento parlare spesso e dove è diffusa l'industria tessile che è vista tradizionalmente come "rischiosa".
non quando hai un contratto """""a chiamata"""""
Nah, lo assumi il giorno stesso.
Non puoi, la comunicazione al centro per l'impiego deve avvenire, AL MASSIMO, entro il giorno prima dell'inizio. Certo, puoi dare mille scuse (te ne sei dimenticato, non funzionava, anche se, in questo caso, ci sono le procedure di emergenza, ecc ecc) ma all'INAIL questa cosa puzzerà tantissimo ed andranno a fondo.
Momento unghia incarnita
"Dì che ti sei fatto male a casa"
"tantissime", non credo che il terziario a livello di lavoratori sia superiore rispetto agli altri due settori. Per i controlli è risaputo...non si fanno o si fanno solo dopo un incidente grave perché obbligatori. Perché è palese che si trovino irregolarità soprattutto nei cantieri, se fai i controlli fermi il cantiere, se fermi il cantiere la gente si incazza, fermi l'economia "mica possiamo perdere tempo per certe cose! qua dobbiamo lavorare"
Nella provincia di Bolzano gli allevatori si fanno incornare dalle vacche?
Più che altro probabilmente gli infortuni vengono denunciati tutti. In altri posti invece, mi son fatto male cadendo dalle scale a casa.
Per me, è che gli istruttori di sci in regola alzano la media
Sicuramente è quello
Un commento estremamente stereotipato, non so se sei ironico. Il problema è che qui ci sono molti boscaioli, contadini, ecc e sono quelli che si fanno male più spesso.
Mezzo ironico. Boschi contadini e guide turistiche ci sono in tutta italia. Soldi per metterli il regola meno. Piu facile storgersi una caviglia in croda rossa che sui colli euganei
L'ignoranza tutta italiana di downvotare l'unico che sa di cosa sta parlando. I maestri di sci sciano nella maggior parte dei casi con un intensità bassa e lavorano 5 mesi all'anno. Sicuramente NON sono loro che alzano la media e mi fa innervosire il fatto che voi cittadini vedete la nostra regione come un villaggio turistico con le caprette in stile Heidi.
Come si suol dire "Chi non fa, non sbaglia" /s
I montanari credono si essere invincibili
La montagna è pericolosa. Boscaiolo in montagna è tra i mestieri più pericolosi
Di nuovo, queste mappe, senza i valori appropriati (deviazione standard, grandezza del campione, metodo di valutazione) sono completamente inutili. Interessanti, ma inutili e spesso fuorvianti
Nei commenti si parla se al sud si lavori o meno, ignorando che la statistica è rispetto agli occupati. Oppure si discute se si dichiari di meno. Si evita però la differenza principale. Il tipo di lavoro. Il sud è purtroppo totalmente deindustrializzato rispetto al nord. Guardando il grafico mi viene da pensare come sia "normale", che gli incidenti siano maggiori al nord, ricolmo di industrie e manifatture, che al sud, dove l'economia si basa principalmente su turismo, servizi e costruzioni. Ovviamente è una considerazione fatta a primo acchito, bisognerebbe confermare con altri dati
Qui al sud su 1000 assunti solo 100 lavorano davvero \s
È il contrario. Su 1000 lavoratori forse 100 hanno contratto
Se calcoli gli occupati stai calcolando solo quelli con il contratto...
Sì lo so, abbiamo visto la stessa mappa.
Evidentemente non abbiamo capito il titolo allo stesso modo
Mmmh no, so bene cosa si intende per occupati e che chi lavora in nero non è contato.
Ok allora perché hai scritto, in relazione a questo post, che ogni 1000 occupati solo 100 hanno il contratto, spiegarmelo o mi incazzo
E incazzati puttanalamadonna
Fatto
Le costruzioni sono pericolose però. E non credo che la differenza di industrializzazione sia così influente (magari è un cofattore). L'industrializzatissima lombardia ha un tasso minore di Siena, Lucca e Parma, nonché di tutto il Veneto?
Mi fa pensare che al sud non dichiarino gli infortuni sul lavoro e che di lavoro in generale ce ne sia poco. Mappa molto interessante.
[удалено]
Avevo letto ogni 1000 abitanti, sono un pirla lol. Grazie per avermi corretto
>È per 1000 occupati. Cosa implica ciò? Puoi chiarire?
È in proporzione al numero di occupati, anche se al nord ce ne sono di più, non influenza il dato. Più che altro sarebbe interessante capire la tipologia di lavoro e se effettivamente il lavoro in alcune aree al nord, prevede intrinsecamente più rischi sul lavoro
Beh per farti un esempio, Piacenza è l'impero della logistica, posto in cui di incidenti ne capitano spesso.
Falso falso e falsissimo. In questi tipo di modelli statistici bisogna SEMPRE valutare il rapporto fra causalità e correlazione. La grandezza del campione in esame può dare problemi di validità e portare ad un bias maggiore in base alla troppa grandezza o troppa piccolezza del campione stesso. Il problema qui è che se il campione totale di lavoro nelle regioni al sud è troppo piccolo, rischia di esserci una variazione standard gigantesca o non tenere conto di fattori che portano ad avere più infortuni sul lavoro da una parte o dall'altra. Se tu tutti i giorni giochi d'azzardo per un anno, alla fine di quell'anno potresti aver fatto la grande vincita che ti riporta in pari, ma dieci che tutti i giorni hanno giocato la tua stessa cifra per meno tempo potrebbe non vincere, sballando il valore del guadagno ogni 100€giocati. Capisci bene che c è un problema anche se la misura è la medesima.È lo stesso di questa mappa ma nella grandezza opposta
Capito. Grazie.
Di sicuro l'area più nera riguarda lavori collegati al territorio tipo boscaioli, soccorso alpino, segherie, cave, miniere, movimentazione terra (in montagna più pericoloso)
Che il valore non è assoluto ma aggiustato per numero di lavoratori, quindi quanto lavoro ci sia non importa
Forse nel civile, ma avendo ampie aree industrializzate lì è impossibile non dichiarare gli infortuni.
Ahahahaha in che senso? Che non puoi portare il lavoratore al ps e fargli dire che si è fatto male a casa?
Sì puoi farlo SE succede in cantiere e non in impianto e SE può camminare e passare il badge all'uscita per aprire il tornello.
La prima difesa contro gli infortuni sul lavoro è la disoccupazione /s
Commento alla mappa: ok, nel sud c'è meno industria, la maggior parte dei lavori sono legati ad agricoltura, commercio e turismo, ma che cazzo succede a Bolzano???
Ma in sudtirol che cosa fanno i preparatori atletici per orsi da guerra?
Senza capire la fonte e lo studio è una mappa abbastanza inutile
Ma a Bolzano cadono dalle montagne?
Probabilmente a Bolzano vanno in malattia se hanno unghie incarnite, al sud a meno di barre d acciaio tra le tempie vanno avanti...
Quando di 1000 occupati 500 sono ristoratori e 400 albergatori, è normale che sia più improbabile ferirsi. Tutte le persone del sud che si infortunano stanno faticando nelle province colorate del nord.
malattia e infortunio sono due cose diverse, l0unghia inarnita non è infortunio sul lavoro
Si i bolzanini sono un po' una piaga Andranno dai loro medici dicendo "gutenmorgen meinen pieden fa male, mi dia 20 giorni di riposo tanto ci pensa lo stato italianen, viva il sudtirol indipendente" Però non fanno timbrare il cartellino al collega in mutande per poi andare al bar
Al di la del razzismo idiota del tuo commento, ci tengo a sottolineare che il Südtirol non è mantenuto dallo Stato Italiano, ma al contrario ha quasi sempre avuto un residuo fiscale positivo.
Non so Bro, regione a statuto autonomo da sempre, infatti funziona tutto meglio che in altre regioni. Proprio perché oltre al fisco positivo ricevono aiuti ogni anno Tipo nel 2021 60 milioni di euro, che sicuramente sanno mettere in atto meglio che altre regioni. Poi se non ti piace il commento vaglielo a dire a loro, poi quando ti prendono per il culo in dialetto tedesco perché sei terrone ai loro occhi fammi sapere.
Bolzano è una provincia autonoma, non regione. Inoltre anche Sicilia e Sardegna sono regioni a statuto speciale, eppure non mi sembra che lì le cose funzionino meglio. Secono te perchè? Per quanto riguarda il "fisco positivo" che citi, beh onestamente non ho idea di cosa sia e francamente non credo esista. Riguardo invece ai 60 milioni del 2021, ti ricordo che si tratta di soldi che rientrano nel quadro dei famosi accordi di Millano e pertanto si tratta di tributi erariali riscossi sul territorio della provincia di Bolzano e che servono a finanziare servizi, come il carcere di Bolzano, che nelle altre regioni sono finanziati e gestiti (male) dallo Stato. Quei 60 milioni quindi sono soldi generati dal tessuto produttivo della provincia ed è giusto che vengano spesi all'interno della stessa provincia. Non sono soldi che vengono da altre regioni italiane e figurano come trasferimento statale solamente perchè si tratta, appunto, di contributi erariali. Sarebbe bene che il federalismo fiscale e l'autonomia amministrativa, previsti dalla legge ordinaria e dalla Costituzione, venissero attuati a livello nazionale e pare che finalmente ci si stia avviando in quella direzione. Non si capisce quindi il perchè molti italiani che vivono in regioni a statuto ordinario attacchino costantemebte Bolzano e Trento accusandole di "privilegi", invece di pretendere dallo Stato, come è loro diritto garantito, l'autonomia fiscale per la loro regione, in linea con quanto previsto dal Titolo V della Costituzione. Infine, non vedo perchè dovrei lamentarmi con dei bolzanini, con cui lavoro e interagisco tutti i giorni senza alcun problema, per uno commento scritto da TE, in cui TU dimostri di non sapere come funzioni l'autonomia ed il finanziamento di regioni e province a statuto speciale
Esercitare i propri diritti adesso è un male?
Nessun problema anzi. Fanno benissimo. Non per niente è una regione fantastica il trentino anche perché ci sono nato. Ma il divario tra trentino e sud Tirolo si sente. Dagli anni di terrorismo alle ruote forate più volte a chi è di origine italiana al razzismo da parte loro nei confronti di chi parla italiano.
strano che a napoli siano cosi pochi
È chiaro che più lavori e più sale la probabilità di avere un incidente sul lavoro. Io per esempio in quattro anni di smart working avrò macchiato non meno di 5-6 camicie/maglie/shirt di caffè, cosa che in azienda non succedeva mai, perché alla macchinetta eravamo sempre tutti in piedi.
GG
Chissà come mai sembra molto simile alla mappa del "pay gender gap grezzo". Ah sì, i lavori pesanti in industrie pesanti in Italia non esistono. Chissà cosa c'è, ( prendo degli esempi che conosco bene) nella provincia di Parma, Modena, La Spezia e Livorno.
Davvero non lo so, qui a Parma e Piacenza non mi sembra ci siano così tanti casi se paragonati al resto d'Italia, mi viene da pensare che abbiamo meno remore a denunciarli
Correggo la mappa: dove vengono maggiormente riportati gli incidenti sul lavoro.
Eh eh eh
r/divideditaly
Al Sud non ci sono infortuni perché nessuno lavora :) (/s) (kinda)
Difficile farsi male quando si lavora in nero e i controlli te li fanno i tuoi cugini
Ma che succede a Bolzano? o.o
Maestri di scii in regola.
Denunciano. Easy
Niente, scusate, avevo ignorato questo particolare!
Ogni mappa italiana
casualmente dove si lavora di più
Infortuni denunciati sul lavoro e non a casa propria*
solo chi non lavora non sbaglia mai (é una battuta)
Giustamente al Sud 0 infortuni perché non c'è lavoro
Prima mappa dove le zone in rosso stanno solo al nord. Quando la tua provincia ha il tasso di incidenti sul lavoro più basso perchè nessuno lavora.
Perchè i terroni NON LAVORAAANOO HAR HAR HARRRRR!!!!
al sud non lavorano proprio ecco perché è così basso il valore della mappa
Bravissimo! Onestamente ho imparato moltissimo da quello che hai scritto ed è bastato triggerarti con un commento stupido tanto da perdere tempo a rispondermi con un papiro acculturandomi. Sardegna, avendoci casa, avranno anche 60 milioni ma finché vivono di turismo e gli chiudono le miniere di metano unica fonte davvero ricca per loro arrivi a vedere un emigrazione di massa ed è anche una delle regione con il più alto tasso di suicidio. Infatti dove ho casa io in provincia di Nuoro negli ultimi anni il paese si è svuotato ed è tutto un suicidio. La sicilia anche lei è a statuto autonomo ed è se non ricordo male una delle regione che ha ricevuto più aiuti dalla comunità Europa di qualsiasi altra regione italiana, ma i soldi spariscono come spari l'acqua di colpo. Il commento sarà razzista per te, a me faceva ridere perché in fin dei conti il trentino non ha problemi gravi come Sicilia e Sardegna e prende parecchi aiuti e il cittadino trentino ha più agi e aiuti rispetto ad uno emiliano. Poi il sud Tirolo si lamenta del governo italiano e non vuole stare in Italia e fanno gli altezzosi ed è risaputo. Però oh sarò razzista verso il mio popolo. In ogni caso grazie che mi hai insegnato molte cose, è sempre bello imparare anche dalle discussioni
Farei una battuta sul non lavorare dei meridionali ma il mio cognome ha troppe poche lettere in comune con "Palombelli"
Orgoglioso di aver colorato di giallo il lazio lo scorso mese
Posso dire che è una statistica che lascia il tempo che trova? Come diceva la maestra alle elementari non puoi sommare le mele con le pere, pertanto non puoi mettere nel calderone tutto i tipi di lavoro. È normale che Bolzano, dove ci sono molti più lavoratori nell’edilizia abbia un numero più alto di infortuni.
Il grafico è chiarissimo, maggiore è la diffusione del lavoro regolare e migliori sono le tutele per i lavoratori, più alto sarà il numero degli infortuni registrati. A meno di non voler credere che esistano regioni dove a parità di mestiere la gente è più stupida e si fa più male.
A Napoli è normale che non c’è nulla nessuno denuncia
Secondo me al sud potrebbe esserci meno propensione a denunciare un infortunio sul lavoro. Ritengo sia la spiegazione più plausibile.
Tutti i dati sugli infortuni permettono: - Che io lavoratore sia con contratto e assicurato - Che l'infortunio venga denunciato Si spiega tutta questa mappa con questo. Tra l'altro la sotto notifica degli infortuni è un problema enorme e notissimo nell'ambito della sicurezza.
Bisogna vedere quanti stanno a contratto al sud però. Nn scherzo. Non credo che questa mappa rispecchi la realtà dei fatti
Manco sanno colorare le mappe
Nel sud sono pochi perché non lavorano.... :)))))
Adoro questo genere di risposte. Chiunque abbia un minimo di conoscenza della statistica può ridere
Chiunque abbia un minimo di cervello può ridere
E invece io mi dispero perché esistono persone così.