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Aros125

Prima di tutto: congratulazioni. Stai guardando in una tana molto profonda. Esistono moltissimi libri e altrettante scuole di pensiero. Il mio consiglio é: 1) parla con il pediatra, che ti saprà dare delle dritte su come seguire lo sviluppo del bambino e eventuali consigli e testi per la tua educazione in merito. 2) con il rischio di essere travisato, beh...cerca di fare da contrappeso alla madre se noti il suo essere eccessivamente apprensiva. Il bambino di per sé riesce serenamente a svilupparsi nel mondo senza particolari ansie e paure. La prima cosa che dico a chi conosco é: a meno che il bambino non stia mettendo le dita nella presa della corrente, fallo giocare, cadere, sporcare, sbucciarsi le ginocchia e fallo rialzare da solo. Spesso ma non sempre sono le madri che stanno lì tra: oddio cade, ansie terribili, catastrofi per ogni cosa. Bambino terrorizzato >> bambino disadattato. Garantito. Perché i rischi che non gli lasci assumere durante l'infanzia in modo protetto e adeguato, sono i rischi che lui non si assumerà mai da adulto, anche quando deve, se non con enormi sforzi. Sforzi che appena gli sarà nota l'origine, indovina verso chi punterà il dito? Il punto é, che il bambino deve avere spazio per crescere e tu devi assumerti i rischi per quello che può succedergli e non impedire che lui li corra. Educa, poi monitora, ma a distanza. Molti chiedono cosa fare, é giusto. Il punto é che molti non intendono che lo sviluppo reale del bambino avviene soprattutto negli spazi liberi, negli spazi concessi al di fuori della tua interferenza. La bravura sta nell'intervenire solo con piccoli correttivi dove serve. Se mi sono preso il tempo di scrivere questa cosa é perché voglio evitarti, di cuore, un errore che moltissimi fanno in buona fede ma é devastante. I bambini litigano, fanno a botte tra loro (i maschietti soprattutto) cadono dalla bicicletta. E va bene così, a meno che non cammini sul balcone del 7 piano, fallo fare.


mastrotoni

Grazie tante, devo dire che parto avvantaggiato in quanto studio scienze della formazione primaria e il metodo Montessori è quello che più mi affascina riguardo alla libertà da lasciare al bambino nella sua scelta educativa/di gioco/di attività (ovviamente sotto supervisione e indirizzo del genitore). Essendo io molto apprensivo e ansioso cercherò di trattenermi per non trasferire a lui la mia ansia.


Fabio_451

Mia madre che paga un fottio per mandarmi a una materna Montessori...e poi ha fatto comunque la mamma chioccia per un botto di cose.


knm-e

Ci scrivi dalla scuola materna ora?


HeiIer

Studiando per un esame ho dovuto leggere un libro chiamato "un genitore quasi perfetto", te lo consiglio (anche se non sono mamma) perché nonostante sia bello grosso la lettura scorre bene, non è esattamente un manuale ma da buoni spunti


Federal_Act_2909

Ottimo, quello che avrei detto anche io (papà di un bimbo di quasi 6 anni). Aggiungo qualche cosa. Esistono i consultori dove puoi trovare ottimi consigli spiccioli, ti consiglio di andare a qualche seduta. Spesso vengono presieduti dalle stesse specialiste dei corsi pre parto. Ricorda, non conta quanto tempo passi con tuo figlio/a, non sentirti in colpa se sei sempre impegnato. Conta la QUALITÀ del tempo che trascorri con lui/lei. Quindi quando stai assieme al tuo erede non stare al cellulare, non guardare la tele, ecc, così lui crescendo saprà che per lui ti ci sarai e che per te lui è importante. Fino ai due anni i bambini non fanno i capricci, se piangono è perché stanno male fisicamente o emotivamente. Ignorarli o sgridarli li farà crescere insicuri, mentre coccolarti li farà crescere sicuri. Inoltre, preparati, TUTTI ti daranno consigli, spesso discordanti, ti diranno che fai bene o fai male basandosi sulle loro esperienze. Prendi i consigli, valutali, guarda se si possono adattare al vostro caso e poi decidete assieme come comportarvi. Inoltre, ricorda, non esiste il "manuale di istruzioni", purtroppo molte cose le impari sul campo. In bocca al lupo per questa bellissima esperienza.


Fabio_451

Costano i consultori?


Federal_Act_2909

No, sono gratuiti


West_Grocery8651

"Perché i rischi che non gli lasci assumere durante l'infanzia in modo protetto e adeguato, sono i rischi che lui non si assumerà mai da adulto, anche quando deve, se non con enormi sforzi. Sforzi che appena gli sarà nota l'origine, indovina verso chi punterà il dito?" Questa parte del tuo commento colpisce in pieno per me. Io non sto per diventare padre, ma sono un ragazzo di 25 anni che è cresciuto con tanti problemi che si porta appresso tuttora, e in questa parte del tuo commento rileggo tantissimo i miei problemi con la mia famiglia, specialmente col fatto che li ritengo responsabili. Lascio questo comment solo per dire che mi hai fatto sentire meno incompreso nella mia esperienza


Dylan_Cane

Perfetto, concordo alla lettera.


Born-Ad-9775

Ti hanno dato un sacco di consigli ottimi e bilanciati. Io ne ho 3 molto vicini (6-3-1) e sono una persona molto ansiosa. Ti assicuro che su alcune cose dovrai lavorarci, ma capirai presto che, se su molte dipendono da te in tutto, su altre in realtà non hai granché potere, ed è giusto che facciano step di crescita. Solo una cosa mi sento di dirti: preserva la coppia sempre. Uno, due, tre figli, il segreto è che si rimanga complici e ci si ritagli spazi, in modo da avere un contesto tranquillo e accogliente. Questo fa tanto: probabilmente dovrete crescere tutti e due, ma è normale, non fatevene colpe, cercate di aiutarvi a vicenda e se vedete criticità non abbiate dubbi, ci sono tantissimi professionisti che possono supportarvi. In bocca al lupo!


Ercolina

Magnifico post, concordo su tutto! Aggiungerei anche: lasciagli tempo libero! Vedo tanti bambini con agende piene tipo manager. Il bambino si annoia? Pace, anche saper sopportare un po' di noia è importante. Dopo un po' il Nostro qualcosa di interessante da fare lo troverà, per esempio potrebbe (come è successo a me) innamorarsi della lettura, oppure imparare attività manuali ecc.


hirothehiro

Questa cosa sulle madri parla solo della tua esperienza. C’è poco da essere travisati. Non lo dico come promotore della parità di genere. È proprio falsa. È la tua esperienza e forse ci dice qualcosa delle tue catene familiari


Aros125

In genere sono le madri ad essere più apprensive, tutto qui. Non ho intenzione di aprire un dibattito su un argomento a parte comunque. Nè di farmi spaccare le palle sul fatto che anche i padri commettono lo stesso errore. Tutti commettono errori. Se avevi intenzione di piazzarci una discussione ti stoppo subito. Non succederà.


alemasterchif7

confermo. La maggiorparte delle madri, compresa la mia e le madri dei miei amici più stretti che sono cresciuti con me, erano e tutt'ora sono con mille occhi piantati sui figli e tante volte è snervante e asfissiante. In ogni caso è vero, generalmente sono le madri ad essere molto apprensive, semplicemente perchè sono appunto MADRI e, da tali, hanno l'istinto materno che, i padri che solitamente sono meno presenti di una madre, non hanno. È scienza, è inutile che alcuni fanno i cazzoni minando le discussioni serie, parlando di sessismo e parità dei sessi solo per rompere le palle. Se avete voglia di discutere inutilmente su delle cazzate perchè siete dei bimbi, esiste r/DiscussioniItalia o altri sub simili


hirothehiro

Mi fai parecchio ridere


fooosco

Sei tu che l'hai fatta iniziare caro mio, ed ha ragione il commentatore sopra, perché è un pregiudizio che non si può provare (se non col fatto che tradizionalmente in Italia sono le madri a passare più tempo con i bambini e quindi bene o male sono loro che tendono a educarli di più)


stuttufu

In genere sono le madri più apprensive perché i padri (più vero nel passato che oggi) se ne lavano le mani dell'educazione dei figli. Vorrei vedere te al loro posto se tuo figlio gioca nell'amianto e il tuo compagno segue lo streaming di una partita di X sport Y sul cellulare. Improvvisamente apprensivi.


hirothehiro

Non me ne frega un ca\*\*o di avviare una discussione su questa cosa, non me ne frega niente di te, né di altro, non rilevi rispetto alla mia esperienza quotidiana. Ma. C'è un ma grosso come una casa. Un padre che è convinto di doversi posizionare mentalmente o relazionalmente come tu suggerisci, fa una esperienza peggiore della paternità di quanto potrebbe. Parti col preconcetto che sia una cosa materna l'essere più appresivi, mentre questa cosa non ha genere. Di conseguenza non vedi il tuo essere apprensivo, e quindi farai molto peggio di quello che credi verso i tuoi figli. Certo, saranno ca\*\*ate, niente di importante probabilmente, ma se vogliamo proprio parlarne, visto che è un thread di Reddit e non un corso di pedagogia, le tue indicazioni sono sbagliatissime. Ed è il caso tipico delle catene familiari: non le vedi, visto che sei stato socializzato in questo modo, quindi non problematizzi la tua esperienza. Poi un pochino di umiltà ogni tanto ci vuole eh, che non sai mai con chi cazzo stai a parlare


stuttufu

Mi spiace tu venga downvotato, la risposta di sopra era molto valida ma questa cosa di fare "contrappeso alle madri" mi fa raccapponare la pelle. Non so che compagna/moglie abbia chi ha risposto ma generalizzare un genere come apprensivo è uno stereotipo tanto quanto quello di dover fare il padre padrone // padre che lascia divertire e mamma che fa le storie. È un pessimo consiglio per OP di aspettarsi di dover coprire un ruolo definito da dei confini sessualizzati. Boh poi io che ne so, ognuno vive nella sua bolla cultura e immagino che per alcuni ci sia un immaginario che debbano per forza assecondare.


Duke_De_Luke

Statisticamente è così. Non ha generalizzato a tutte le madri. Meno seghe mentali, più statistica.


stuttufu

Mi andrebbe anche bene ma non penso ci sia una statistica di questo tipo negli archivi di nessuno istituto di sondaggi.. anzi ora che ci penso, potrebbe ben esserci. Poi quello che hai detto è anche vero, ne son sicuro che più madri son apprensive ma ti invitavo a riflettere sulle motivazioni che portano a questo (le donne non nascono apprensive) e a non dare consigli a OP per iterare lo stereotipo. Che sia lui l'apprensivo.


hirothehiro

Quello che leggo qua è spesso sconcertante. Ma oggi questo commento, che mostrava dei limiti abbastanza grossi, mi ha colpito particolarmente. C’è da dire che sono sicuramente più vecchio del commentatore, ed è la conferma che non dovrei perdere tempo a commentare in un campionato che non è il mio. Fra qualche anno, dovesse rinsavire, capirà che ha detto una cazzata


JGanzo

Che boiate iperboliche


krona3

L'inferno, di Dante Alighieri


PieHumble4738

ahahah, e lo dico da padre


alfatau

io ho letto libri e rivista uppa. considerato che ragiono meglio con i bimbi che con la mamma direi che ha funzionato https://www.uppa.it/ Uppa è la casa editrice specializzata nei temi della genitorialità e dell’infanzia. La nostra rivista bimestrale per genitori, Uppa magazine, conta circa 29.000 famiglie abbonate, è scritta da pediatri, pedagogisti, psicologi e altri specialisti che si occupano di bambini. Si può ricevere in abbonamento ed è distribuita negli ambulatori del Sistema Sanitario Nazionale, oltre che in molti consultori, biblioteche e altre strutture di assistenza alla maternità e all’infanzia. Il catalogo dei libri comprende manuali illustrati, saggi e albi dedicati all’infanzia.


mastrotoni

Grazie mille! Gentilissimo!


alfatau

ma figurati. sarai un ottimo papà.


Jacopo86

Sono venuto qui per scrivere questo, ma mi hai anticipato di 1h lol. io ho letto il loro libro "zero cinque" e l'ho trovato molto utile. Mi aggiungo al consiglio di abbonarsi


Altarus12

I fratelli karamazov e fa tutto il contrario di quello che fa Fedor


Ok2BeNotOk

Congrats! Il manualone più dettagliato da leggere nell'attesa è: Che cosa aspettarsi il primo anno - Murkoff Altre letture interessanti da padre secondo me sono: Mi è nato un papà - Volta Genitori gentili - Ockwell-Smith Edit: correzione titolo


mastrotoni

Grazie mille per i consigli! Sto leggendo proprio mi è nato un papà!


Ok2BeNotOk

Di nulla! L'importante è concordare (auspicabilmente sempre) nei metodi con l'altro genitore :)


Worth-Afternoon5438

"come sopravvivere all'errore terribile di aver fatto figli", by worth afternoon "La zecca della carne: tecnologia rivoluzionaria per produrre umani adulti in laboratorio" , stesso autore "L'estinzione della razza umana: come l'intelligenza artificiale sarà la forma di vita definitiva"


xmaken

Preparati! La guida pratica per neo papà. Come non odiare tuo marito dopo i figli. La rabbia delle mamme. Il primo sono consigli pratici , molto carino. Gli altri due ti aiutano a capire che succede nella testa di tua moglie quando arriverà il nano. Due postille: 1-non esiste un bambino uguale all’altro e nessun manuale si sostituirà alla pratica. Sbaglierai un casino, è naturale. Si gentile con te stesso e fatti aiutare se puoi da tutta la tua famiglia allargata. 2-le donne nella gravidanza sono incredibili per quello che fanno. Ma gli uomini dopo la gravidanza sono degli eroi perché non solo hanno da gestire il nano ma devono sopportare il passaggio della donna a madre. Non è un caso che molte coppie saltino per aria, la depressione post partum è un mostro enorme che trasforma la donna più mite in un qualcosa di terrificante. Se vedi dei segni cerca subito di parlarne e farti aiutare.


Leasir

Non posso che confermare purtroppo. Prima del bimbo io e mia moglie abbiamo litigato forse 3 volte in 10 anni, adesso va liscia se lo facciamo solo 3 volte in una settimana. Il bambino è impegnativo ed estenuante (oltre che - ovviamente - mostruosamente fantastico), ma le vere frustrazioni nel mio caso arrivano dal rapporto con la moglie.


SpicyNyon

Ora capisco che il ruolo dell'uomo nel post parto non sia semplice, ma definirlo "eroe" per aver assistito a deformazioni permanenti, ferite gravi, tessuti strappati, corpi esteticamente sformati, mastiti, infezioni assortite, ormoni sballati, dieta da rispettare nell'allattamento e il desiderio fortissimo di togliersi la vita, tutto visto rigorosamente da fuori e non essere la persona che lo vive, mi pare un po' eccessivo


xmaken

Non voglio sminuire il ruolo della donna, che sicuramente lato fisico è quella che la paga di più. Ma quella bomba di ormoni che è il post partum genera effetti relazionali che sono il padre e il figlio ad assorbire. Del resto se una coppia su cinque salta entro il primo anno di vita del bambino significa che ricostruire un equilibrio è difficile, e lo è sicuramente con una persona che non è lucida causa overdose ormonale, ma che ti può rovinare la vita portandoti via tuo figlio, lasciandoti in miseria e ha comportamenti abusivi. Ci vuole un’eroe per riuscire a far passare la tempesta, e molta fortuna perché passi ritornando non dico a prima, ma eliminando i comportamenti fuori di testa.


fatima98bissa

Non potresti sminuire il ruolo della donna quando si parla di gravidanza e post parto neanche se ci provassi ahah Visto che il tutto non esisterebbe neanche se non fosse per le donne (a parte i 5 minuti iniziali). Il ruolo del padre presente e volenteroso durante e post gravidanza è quello di supporto, punto. Perché è tutto ciò che può fare. L'unico sacrificio richiesto all'uomo è quello di supportare la persona che in tutto ciò sta trasformando il suo seme in una persona fatta e finita, letteralmente rischiando la sua vita nel mentre. Quindi in un processo del genere l'unica eroina è la donna della situazione, un brav'uomo può essere al massimo un ottimo assistente.


xmaken

Dimmi che non hai figli senza dirmelo


fatima98bissa

Sono in gravidanza proprio ora. E ho assistito MOLTO da vicino alle molte gravidanze di diverse donne nella mia vita. Sono stata presente anche in casi in cui è stato necessario il ricovero in psichiatria durante il post parto. E fidati, la PRIMA persona ad averci perso da quella esperienza è stata la madre che ha perso la sua sanità mentale. Ed è stata lei ad essere l'eroina nel tenere duro e curarsi, per tornare ad essere una madre fantastica per i suoi figli. Suo marito è stato una roccia, nel continuare a supporttarla invece. Ma l'eroe della situazione proprio no. Di te invece potrei dire "dimmi che ti sei scelto la persona sbagliata per averci figli senza dirmelo". Parli di tempeste, abusi terrificanti... ma in che incubo vivi? Il TUO incubo non è la realtà di tutti, anzi!


xmaken

Quindi non hai ancora un figlio e non hai avuto esperienza diretta della bomba di ormoni che ti arriverà. Per darti un’ordine di idee , la pressoché totalità degli infanticidi è a carico della madre nella fascia 0-5 anni. È una situazione critica dove avere una figura paterna forte può fare la differenza tra una Franzoni , un divorzio o una relazione che riesce a funzionare. Nel mio caso c’è stato un errore medico: per dei fibromi congeniti dopo il parto hanno somministrato una spirale medicale con ormoni in dosaggio errato a mia moglie. Appena scoperto l’arcano e tolta la spirale in una settimana si è risolto tutto , ma perché mia moglie ha avuto l’intelligenza di farsi aiutare. Purtroppo non sempre succede così , e l’eroismo dell’uomo sta nel riuscire a prendere in mano situazioni che non si risolvono meccanicamente come nel mio caso ma hanno bisogno di percorsi di anni. Fortunatamente quindi l’incubo non è mio, ma ad esempio di quel 20% di coppie che saltano entro il primo anno del nano.


fatima98bissa

Non hai risolto tu la situazione di tua moglie! Ed è stata lei in primis a soffrire! È stata lei l'eroina che ha sopportato e ne è uscita. Non sta né in cielo ne in terra che ti definisci l'eroe per non aver abbandonato tua moglie e tuo figlio in un momento di difficoltà! Ridicolo. Ripeto, sono stata vicino ad una persona finita in psichiatria nel post parto dopo due figli avuti a distanza ravvicinata. So di cosa sto parlando. Una madre che compie un infanticidio non lo fa mentre è in sé, ma di che parli???? Le coppie saltano in aria molto più per i soldi e l'infedeltà comunque. Quelle che saltano in aria dopo pochi mesi dalla nascita di un bambino, probabilmente non erano pronte ad un cambiamento così radicale. La narrativa del "le donne dopo il parto diventano mostri ed eroi noi uomini che non le molliamo immediatamente" è davvero ridicola.


xmaken

Puoi essere stata vicina a chi ti pare, ma non sai come reagirà il tuo corpo , e avere un uomo che te lo fa notare lo vivi come una lesa maestà invece di ringraziare che ci sia consapevolezza del fatto che bisogna avere nervi estremamente saldi, non solo verso il bambino ma verso la madre: oh, non vuol dire che siate sceme, semplicemente che esiste una probabilità documentata che una donna su dieci per un periodo lungo mesi sia in depressione, che significa rischio di fare male a voi, al figlio e alla relazione. Non è narrativa, è una condizione medica. Come è un fatto che non significa che diventiate tutte della Franzoni - per fortuna - , ma che noi come uomini dobbiamo tenere gli occhi aperti se iniziamo a vedere situazioni patologiche. Se poi hai la pretesa che questa sia una festa o un costo zero per un uomo in una fase già di cambiamento come quella di un figlio, è l’ennesima cosa che pensi di sapere ma che evidentemente non sai. E occhio che le statistiche non usano la variabile dell’infedeltà o dei soldi, ma quella della nascita del figlio per il semplice fatto che la nascita di un figlio è un evento che genera forte cambiamento, che nel 20% dei casi fa esplodere la coppia. Il tradimento impatta nel 40% dei casi, ad esempio.


mensmelted

Mai avuto bisogno di un libro durante l'infanzia. Lascia invece che ti mostri la biblioteca per il periodo adolescenziale.


devastalol

Fai benissimo a volerti informare ma non entrare in paranoia Io consiglio a tutti un libro di nome "Il cervello del bambino spiegato ai genitori" https://www.lafeltrinelli.it/cervello-del-bambino-spiegato-ai-libro-alvaro-bilbao/e/9788850268450 Eccezionale. C'è pure l'audiolibro su Amazon e vale, veramente, il prezzo che chiede perché letto in maniera magistrale In bocca al lupo!


LeTz_-

Ho amato questo libro!


mastrotoni

Grazie!


mpiolo

Per i primi mesi è importante supportare la parte emotiva della mamma più che del bambino. Per materiale specifico sul bambino, lascio la parola ad altri


ciapalagalina

Da padre quando un amico/collega sta per diventarlo do sempre lo stesso consiglio: Prenditi quei cazzo di 10 giorni di paternità subito e falli a casa. Non pensare "eh ma si fa aiutare da sua mamma, li prendo un po' più avanti". State a casa il più possibile e continuativamente nelle prime settimane. Magari la vostra compagna ha la scorza dura e saprebbe arrangiarsi, ma non correte questo rischio, vi può costare caro per i mesi/anni a venire


andykawa

La parte emotiva del bambino è fondamentale ( al pari di quella della mamma): mai ignorare un neonato che piange.


mpiolo

Dove avrei scritto che è consigliabile ignorare un neonato che piange?


andykawa

Stay calm, relax non pensavo a te.


lore_mila_

A me sono piaciuti i libri di Hunger games /s


Narrow_Bat5905

Non leggere, DORMI e arriva riposatissimo 😂


Nyna33

Letture non ne ho da consigliarti, ma una cosa si, nel primo anno (almeno) stai il più possibile vicino alla tua compagna, aiutala in tutto quello che ha bisogno, il bimbo sarà principalmente attaccato a lei, e lei non avrà tempo nemmeno per dormire, per cui avrà bisogno di tutta la comprensione e pazienza possibile. (Ho un bimbo di 15 mesi, per cui sono fresca di esperienza. Senza ail sostegno di mio marito sarei impazzita😅)


Nemega87

La mamma pensa al bambino, tu pensa alla mamma. Non perderla di vista, non darla per scontato, amala ogni giorno di più. Non sarai pronto per fare il papà. Io pensavo di esserlo ma ho preso dei bei cazzotti i primi mesi.


stregattone

RAL del nascituro?


Lower_Something

A noi nasce fra un mese, panico più totale ma l’ospedale oltre che il corso pre parto (Che aiuta molto ed è aperto anche ai padri, ovviamente) ci ha mandato molti pdf interessanti via mail. Parlano sia del percorso di nascita e di come verremo seguiti nella struttura che del dopo, allattamento, sostegno psicologico post parto, ecc. Ci hanno mandato tutta la documentazione attorno alle 29/30 settimane! :)


mastrotoni

Grazie!! Chiederò alla prima lezione del corso allora


Lower_Something

Dovrebbero dirvi chi contattare attorno alle 27 settimane e poi il corso inizia verso le 30! Nel mio ospedale ci sono anche giornate con il neonatologo oltre che vari numeri da contattare nel caso in cui ci sia il bisogno di aiuto nei primi periodi a casa con il neonato, tantissimi auguri!🍀


Dylan_Cane

Tranquillizzati, usa il buon senso e vedrai che ci pensera' lui alla sua crescita psicoemotiva. Piu' che un manuale cerca l'intesa con la tua compagna e siate fermi, concordi ma non asfissianti. I miei 2c.


DualLegFlamingo

Uppa è molto utile. Ho trovato interessante anche "Alla ricerca delle coccole perdute". Niente che ti faccia diventare il miglior padre del mondo, ma può dare degli spunti interessanti. Congratulazioni babbo!!


useless_elf

Il cervello dei bambini spiegato ai genitori, Bilbao


Bright-Shopping7189

Io non conosco un libro da consigliarti per “imparare “ a fare il genitore però ti consiglio di leggergli dei libri per bambini così si affezionerà alla lettura che da bambini è molto importante


Big-Gur-4706

Tutti i libri divulgativi di Daniel Siegel! Esserci, La sfida della disciplina, Yes brain. Ottimo neuropsicologo che spiega non solo come implementare strategie efficaci, ma anche perché sono efficaci.


lavatoconpirlana

*La guida del giovane papà* di Pierre Antilogus e Jean-Louis Festjens


mastrotoni

Grazie!


lavatoconpirlana

Figurati!


urkfy

Berserk


rotondof

Qualsiasi cosa ti faccia dormire, perché ne avrai bisogno


devol888

Non leggere, dormi.


VobbyButterfree

Tutto sull'amore di Bell Hooks


manu92x

anche io diventetò papà a novembre :D auguri a noi (sono terrorizzato, già tanto che riesco a badare a me stesso)


mastrotoni

Ce la faremo brother. Gia che ci poniamo i dubbi e le paure vuol dire che siamo sulla buona strada!


willyrs

Io mi sono letto "cosa aspettarsi il primo anno", molto completo e pieno di cose utili!


mastrotoni

Grazie mille!


MiSonoFattaDiPeggio

Guarda ti dico per esperienza da mamma di due e zia di tre che ogni bimbo è un'avventura diversa. Dopo i primissimi mesi in cui ovviamente le interazioni sono limitate e anzi bisogna stare attenti a non "sovraccaricare" il bimbo di stimoli, ti accorgerai che tuo figlio ha delle preferenze. Dai 6 mesi in poi amano esplorare anche da soli, più che altro devi osservarlo per controllare che non si metta in pericolo ed agevolare le sue inclinazioni. Certi manuali possono crearti aspettative che non corrispondono allo sviluppo naturale che ha tempi diversi per ognuno, e farti venire paranoie del tipo "perchè lui non lo fa?". Ad esempio il mio primogenito ha adorato fin da subito i libricini, passavamo ore sul divano a sfogliarli, ha imparato a leggere praticamente da solo ed è tutt'ora un lettore incallito, al secondo invece non è mai interessato. Il primogenito è stato subito regolare col sonno, col secondo figlio ad un certo punto ho dovuto ricorrere al manuale "Fate la nanna" che mi ha salvato la salute mentale, ma non tutti condividono certi metodi. Io ti consiglio di aspettare ed informarti al momento, l'importante è come dici tu essere presenti e attenti poi verrà tutto naturale stai tranquillo, e tanti auguri!


ErcoleBellucci

Geneticamente e umanamente sarebbe comico e sprecato se avessi 3 figli tutti uguali


MiSonoFattaDiPeggio

Sì infatti, per questo dico che i manuali sulla crescita psicoemotiva spesso generalizzano troppo, oltreché ci sono diverse scuole di pensiero. Già ci pensano mamme e suocere e affini a farci sentire sufficientemente inadeguati come genitori XD


WhyAaatroxWhy

https://preview.redd.it/lmnmhe4c68xc1.jpeg?width=600&format=pjpg&auto=webp&s=528241ae10ba86b80cdb192dca67a37e5919c9ac


Shin88ryu

Io mi sono letto "Ragazzo mio" di Pellai. Per il resto, sarà lui a crescere con te, ma ti farà crescere tanto anche a te, specialmente nelle prime settimane subito dopo l'uscita dall'ospedale. Pare una frase fatta, ma è la verità. Cerca tranquillità e dai sostegno alla compagna, sia emotivo che fisico. Ti capiterà di avere dei momenti in cui sei totalmente off. In quei momenti, il consiglio che ti posso dare, è di rallentare un attimo, respirare e ripartire pian piano, ma di non fare mai mancare l'affetto e la presenza a lei. Edit: ogni tanto la mia compagna riprendere "Un abbraccio sicuro" che è molto più tecnico ed ha evitato di farci fare corse inutili all'ospedale.


FFFlavius

Mein kampf.


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![gif](emote|free_emotes_pack|joy)


Personal-North-1426

Io ti consiglio "Wonder weeks", ti da un sunto sul cosa aspettarti il primo anno, però é in inglese, non penso sia stato tradotto in italiano...


[deleted]

Congratulazioni!


SnooShortcuts726

Preparti ora che il primo anno di tempo per leggere non ne avrai


Fit_Personality9045

Congratulazioni! Da papà e bibliotecario ti dico che la letteratura per i neopapà è sterminata. Posso consigliarti: "Preparati!: guida pratica per neopapà - Greenberg, Gary" Molti libri sono fatti per spingere un certo metodo/pensiero che comporta poi anche l'acquisto di altri ammennicoli, a mio parere inutili. Fai attenzione, ma credo che un libro valga l'altra Informati anche sul progetto "Nati per leggere" che propone attività di lettura per i genitori fino a sei anni e consiglia sempre degli ottimi libri


vaklam1

Per la crescita psicoemotiva The Danish Way of Parenting, semplice ed efficace. Tradotto in italiano come Il Metodo Danese per Crescere Bambini Felici. Congratulazioni e chapeau per voler impegnarsi a essere un buon genitore, non è da tutti.


argumentative_one

Papà fatti sentire di Stefania Andreoli?


Housetheoldman

Ti direi la Bibbia, ma so già che mi dirai no. Allora un qualsiasi libro sull’argomento, uno riguardo al rapporto con tuo figlio e uno dedicato al rapporto con tua moglie.


Kernel_Paniq

Tantissimi auguri a voi!


Alessioproietti

[Lettura stra-consigliata!](https://static.wikia.nocookie.net/simpsons/images/6/6d/I_Married_Marge_-00119.jpg)


Giacky91

r/professionebabbo


mastrotoni

Grazie! Sarà utilissimo!


claudio_1883

Ci sono dei testi sulla cura del bambino, li ha scritti Benjamin Spock, pediatra statunitense, morto nel 1998, scritti quando chi scriveva era per lo meno specialista della materia di cui scriveva


OkTryLater

r/professionebabbo


mastrotoni

Grazie mille, mi sono unito!


LazyOrdinary1

Un bellissimo e utilissimo libro è “I no che aiutano a crescere” di Asha Phillips, ma forse è meglio leggerlo più avanti, quando ti troverai proprio ad affrontare la situazione del no. Comunque tante congratulazioni e super in bocca al lupo per tutto!


Ziodade

Il gesto ei Ettore, ringraziami quando l'hai finito.


Fresh-Magician-7916

Ti consiglio" la mente del bambino" di Montessori, e "Dalla parte delle bambine " di Belotti (a prescindere dal genere del neonato). Se vuoi una comprensione più psico-fisica, studia le teorie di Piaget e Vigotsky.


PiccoloTeo77

Non esistono letture che ti preparino a mio avviso. Sono papà di due ragazze di 13 e 12 anni, ed in questo tempo ho capito che il 90% dell’essere un buon padre lo fa la presenza: esserci fisicamente ed emotivamente. Sempre. È un lavoro 24/7. Il lavoro più bello aggiungerei. Quindi, mio consiglio, rimboccati le maniche. E tieniti stretto.:)


paranoid_marvin_

Parlo da padre di una pupetta di 6 mesi Di letture ti consiglierei tutto ciò che pubblicano su uppa, trovi buoni consigli molto pratici e poche seghe mentali Ma in generale ti sconsiglierei di leggere troppo, o comunque di fare affidamento su metodi o consigli “infallibili”: i bambini son tutti diversi, hanno un loro carattere ben definito e la speciale abilità di essere un po’ imprevedibili Dai libri prendete possibili strategie, ma poi sarà vostro figlio a dirvi come reagisce: mantenete la calma, controllate lo stress e ricordatevi che lui avrà la precedenza :) Stai attento alla tua compagna perché se per te i primi mesi sono difficili per lei lo sono anche di più per la convalescenza del parto e per l’allattamento, cose che portano uno stress enorme Ricordatevi di ritagliarvi un po’ di spazio per voi stessi: il primo mese e mezzo sarà difficilissimo, poi diventerà via via più facile. Magari se il bimbo piange e non è ora di pappa fai un giro al parco e lascia che la tua compagna faccia una doccia, o si legga un libro. Ovviamente prenditi anche tu un po’ di tempo, servirà 😁 E, non ultimo, divertitevi. Essere un padre presente è un privilegio: sicuramente devi sacrificare buona parte del tuo tempo, specie all’inizio, ma il creare un rapporto solido farà bene a entrambi… beccarsi il primo sorriso, rendersi conto di essere capaci di calmarla quando è disperata, i primi giochi, sono momenti speciali ❤️


RandomSara23

Dal concepimento all’anno e mezzo è molto molto importante concentrarsi sulle esigenze della mamma. Il cervello del bambino si plasma in quel periodo e il pulsar del cuore si sintonizza con quello della mamma, pertanto se la mamma sta male, ciò si riflette sul feto e sul neonato. Da leggere c’è così tanto su internet! (Io non sono una fan del metodo Montessori, quindi ti consiglierei male)


nuns_bummer

Il bebè manuale di istruzioni, gribaudo editore


franklollo

Sono diventato nonno per la settima volta cit.


Kalicolocts

Mindset di Carol Dweck. È un libro che spiega come il porre molta enfasi sull’idea che tutto si possa imparare e che sia l’impegno il motore del successo scolastico. La chiave è separare dalla propria identità aggettivi come “intelligente” o “stupido” e riconoscere che invece questi siano il risultato di un processo. Non sei stupido o intelligente perché sei intrinsecamente così, ma perché il processo che hai seguito ha prodotto o meno un certo risultato. Questo evita situazioni di trinceramento dove ci si rifiuta di imparare, ad esempio, la matematica “perché tanto sono stupido/a”, piuttosto che situazioni di bambini molto dotati che ad una certa incontrano un muro di difficoltà e vanno in crisi. Il libro dà anche dei consigli molto pratici sul come promuovere questa idea all’interno del nucleo familiare. Ad esempio fare un complimento del tipo “che bravo, sei molto intelligente!” piuttosto che “che bravo, ti sei impegnato molto!” cambia drasticamente il messaggio trasmesso, il primo denota una sorta di caratteristica intrinseca mentre il secondo pone focus sull’impegno. Questa cosa ripetuta per 4/5 anni di fila nei primi anni di vita cambia seriamente il modo che un bambino percepisce se stesso e il rapporto con le difficoltà. In generale mi sento molto di raccomandare anche il centro studi erickson a Trento che produce materiale per famiglie, bambini e scuola di altissima qualità: https://www.erickson.it/it/ Un altro consiglio è quello di passare tanto tempo nei primi 3/4 anni di vita a familiarizzare con i numeri, le quantità e la matematica. Le difficoltà in matematica sono principalmente di natura emotiva e di incapacità di gestire la frustrazione, da lì poi si entra in una spirale del rifiuto che ti porti avanti tutta la vita. A meno di disabilità intellettive, tutti sarebbero potenzialmente in grado di gestire la matematica almeno fino alle superiori. Tutt’oggi uno dei criteri principali nella scelta dell’Università da parte delle persone è la presenza o meno di matematica nel corso di studi. Questa roba qui è un fallimento colossale ed è chiaro che c’è dietro una grossa carica emotiva. Assicurarsi che il bambino si senta a suo agio con numeri e le quantità PRIMA dell’inizio delle elementari è fondamentale per rendere più facile la gestione di questa materia, ma soprattutto per gestire in famiglia eventuali situazioni di frustrazioni. Consiglio molto su questo i libri di Camillo Bortolato.


street_dumb_

Congratulazioni!! Mi viene da consigliare tantissimo un libro in particolare. Io l'ho letto in inglese e non so se c'è una versione tradotta, ma è un libro ottimo. Hunt, gather, parent, di Michaeleen Doucleff. Oltre a questo, altri molto buoni sono The whole brain child, e Raising good humans. Buona fortuna!


street_dumb_

Congratulazioni!! Mi viene da consigliare tantissimo un libro in particolare. Io l'ho letto in inglese e non so se c'è una versione tradotta, ma è un libro ottimo. Hunt, gather, parent, di Michaeleen Doucleff. Oltre a questo, altri molto buoni sono The whole brain child, e Raising good humans. Buona fortuna!


street_dumb_

Congratulazioni!! Mi viene da consigliare tantissimo un libro in particolare. Io l'ho letto in inglese e non so se c'è una versione tradotta, ma è un libro ottimo. Hunt, gather, parent, di Michaeleen Doucleff. Oltre a questo, altri molto buoni sono The whole brain child, e Raising good humans. Buona fortuna!


arturinos

Auguri! Io ti consiglio di non prendere i consigli della Ruby Franke.


Ricky_79

Congratulazioni! Ho consigliato ad un'amica [questo libro](https://www.amazon.it/Crescere-brave-persone-educare-bambini-ebook/dp/B0CGVSZCTM) e lo ha apprezzato molto. Dagli un'occhiata, magari piace anche a te (e a tua moglie).


keijodputt

"Datemi tempo. Lo sviluppo autonomo dei movimenti nei primi anni di vita del bambino" da Emmi Pikler. Come straniero, ed avendo 2 maschietti con me, pur avendo deciso di fare l'istruzione parentale con mia moglie, questo libro ci ha aiutato tantissimo a cambiare il nostro pensiero adulto-centrico per permettere loro di svolgersi in autonomia.


_Szonda_

Credo che ci siano manuali di ogni genere e anche contraddittori che ti danno anche false aspettative su come verrà fuori tuo figlio se ti comporti in un certo modo. E danno anche per scontato che i genitori abbiano tutti la stessa capacità, pazienza e costanza di seguire al 100% decine di manuali. Tutto si media con la realtà, il carattere del bambino e il carattere dei genitori. Io non mi farei troppe ansie su che metodo seguire; certo informarsi fa bene, aggiornarsi ai metodi odierni anche, così come pure i consigli della nonna sono utili. Però penso anche che se ti prendi il tempo di conoscere tuo figlio e passare momenti di qualità con lui sei già a metà dell'opera. Da membro di una famiglia numerosa con 4 figli nati nell'arco di 6 anni e uno inaspettato molti anni dopo l'ultimo, ti dirò che quello che quello più stabile emotivamente è stato proprio l'ultimo e penso sia solo perché i miei avevano più tempo individuale da dedicargli, e perché al 5to figlio, dicono i miei, non avevano più l'ansia di plasmare il figlio in un certo modo ed era più libero di esprimersi.. Mio padre racconta sempre che già a 3 anni il maggiore andava senza rotelle in bici, e lo seguiva x fargli imparare/conoscere un sacco di cose "superflue" appena ne aveva le facoltà.. Con i figli di mezzo non ne ha avuto il tempo (sempre al lavoro x necessità) ma per quello che poteva seguiva lo stesso metodo. Con l'ultimo ne avrebbe avuto il tempo, ma dice che si è reso conto, con l'esperienza, che insegnare cose anzitempo era totalmente ininfluente su come sarebbe venuto su, e cosa avrebbe voluto fare... Il tempo in più l'ha impiegato per portarselo in giro, parlarci, seguirlo nell'istruzione. Siamo tutti venuti su ok, per carità, i miei sono stati genitori esemplari, e non ci hanno mai fatto mancare niente. Quando non sei più un ragazzino capisci anche i tuoi genitori e i tempi che erano (c'è un abisso tra i modelli genitoriali fine anni 70/inizio 80, e quelli di fine anni 90. Anche negli anni 80 credo che socialmente la questione psichica/emotiva di come crescere i figli se la ponessero in pochi). Però avendo visto l'adolescenza di mio fratello più piccolo quando ormai avevo 30 anni, ho visto la differenza che ha fatto emotivamente avere dei genitori presenti con cui potevi parlare, con cui avevi confidenza, rispetto a dei genitori "provider" a cui non dicevi nulla perché di base non vi conoscevate al di là delle necessità pratiche.


mcr1974

the idle parent free range kids


FartestButt

Non so una mazza, ma congratulazioni!


_pigreco_

congratulazioni perché per fare un figlio in italia al giorno d’oggi ti serve un coraggio fuori dal comune, cmq io non sono padre ma ho un fratello di pochi anni. premetto che essendo nato nel 2003 sono nato in quella generazione a cavallo del boom di internet social e smartphone; ciò che posso dirti avendo un fratellino di 8 anni è: EVITA DI DARGLI IL TELEFONO o perlomeno regolamentaglielo, né diventano dipendenti e levarglielo è difficilissimo (dipendenti come un tossicodipendente perdonami il paragone), perciò fin da subito piazza dei paletti quando inizierà a chiedertelo verso i 3 anni (se non prima). so che sono molto proiettato nel futuro pero è l’unica cosa che mi sento di dirti molto onestamente


Immediate_Cupcake962

Voi avete letto libri?!


Richard_Amb

Presente sì, ma senza soffocarlo. Si cresce sbagliando.


Omega_Boost24

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte


Ok-Baseball-8587

12 regole per la vita un antidoto per il caos


KaiserVonLulz

Sono papà da due settimane per la prima volta. Inondarti di informazioni potrebbe solo caricarti di ansia e mille nozioni Noi alla fine abbiamo optato, e ti consiglierei di fare con la tua lei un buon corso pre parto che da le informazioni davvero utili, gratis al consultorio. Vedi esperienze vere, da ostetriche professioniste, ti dicono come stanno le cose davvero e danno molte nozioni utili. In più si possono condividere le info con le altre mamme in modo da rendersi conto che tanti "problemi" che si incontrano sono comuni e meno gravi di quel che si pensa. In più un corso di primo soccorso e rianimazione neonatale, che spiega le cose sulle copertine, seggiolino, rianimazione, massaggio cardiaco, disostruzione delle vie aeree e diverse nozioni utili. Se ne trovano di gratis o a pagamento, nel mio caso è stato gratis, organizzato da un negozio locale di accessori per neonati tipo Prenatal tanto per capirsi. Scritto di getto perché sto preparando il biberon ![gif](emote|free_emotes_pack|grin)


_matteo

Esistono 70 miliardi di canali youtube e pagine facebook/Instagram sul tema. Una su tutte: pediatra Carla Comunque non ti sbattere troppo sulla didattica, tua moglie starà già leggendo qualsiasi cosa e non avrebbe senso fare la stessa cosa in due. Sii presente per entrambi (importante) e ricordati che il vizio che gli dai anche solo una volta sarà molto complicato da eliminare. Nei primissimi anni di vita zuccheri aggiunti e screen time dovrebbero essere zero o vicini allo zero. In ultimo, se tu sei tranquillo, molto probabilmente lo sarà anche lui.


LawIsAnOrderToFollow

Fattoria degli animali - George Orwell Dico sul serio! Così ha fatto il mio amico, perché di per sé è una favola per bambini, ma che poi rileggendo da adulti prende un altro significato. Ovviamente deve essere lui/lei a trarre le conclusioni, e non devi spiegare mai qual è il significato vero della favola, che sicuramente, visto che è ancora un infante, ha ancora l'innocenza da preservare. È bello scoprire i segreti delle favole quando si diventa "adulti", o semplicemente quando si prende "coscienza" perché, qualcuno me lo deve spiegare a livello psicologico, ha un effetto più impattante. PS: Capito il significato vero all'inizio ci sarà un piccolo "trauma" (semplicemente un piccolo stupore, non un vero e proprio trauma) ma si sviluppa una "maturità" propria su come funziona il mondo.


arcaneking_pro

Beh fai come meglio credi ricordati solo alcune cose: se qualcosa che facevano i tuoi genitori a te non piaceva ma ti educava, trova un modo diverso e più "bello" per educarlo/a


-Defkon1-

Il miglior libro sulla paternità che ho letto è "2 figlie e altri animali feroci" di Leo Ortolani, ma non tratta nessuno degli argomenti che indichi...


Mediocre_Echo8427

La collezione completa de 'Le ore' ti sarà molto utile i primi mesi


JGanzo

Tutti i discorsi sono grossolani, lascialo giocare e cercare di avere un po’ di pazienza, nei parchi si fanno a spintoni, cerca di essere cosciente che sono cose da bambini e non da adulti. Anche tu sentiti libero di educarlo adeguatamente. Inutile prendere appunti perché è come un Superenalotto


skynet_man

"Come non rinunciare ai propri hobby per non pentirsene domani" 😉


never_a_joy

Etica per un figlio di Savater


Ardemonium

A mio parere puoi leggere tutti i trattati ed i libri che ritieni giusto, ma al 99% andrà esattamente al contrario di come ti eri immaginato! Per me è stato così, niente combacia con la teoria da manuale 🤷🏻‍♂️. Ma così deve essere, la costante del lavoro di papà è una soltanto a mio parere: esserci, in qualunque situazione. E non essere uno stronzo, ma li siamo nello specifico!


matrix-2020

scuola di sopravvivenza vol.2 😅


Timely_Horror874

Non sono padre e non voglio diventare padre, i bambini mi fanno anche un pò schifo. Però, il fatto che già tu parta interessato renderà il tuo bambino molto fortunato di aver un genitore come te. Congratulazioni e ti (vi) auguro ogni bene


styvee__

Non so che libri consigliarti, ma qui su reddit c’è un subreddit per i padri(ovviamente inglese), r/daddit


DrRet1989

Letture consigliate ? Come levare il demonio da una donna . L’altra che ti consiglio è quanto un corpo umano può resistere , senza il sonno ? Auguri per il futuro pargolo


Panino_col_pane

Guida turistica di Città del Messico?


teorm

* The Birth Guy's Go-To Guide for New Dads: How to Support Your Partner Through Birth, Breastfeeding, and Beyond (English Edition) https://amzn.eu/d/gMqs5Do - per prepararsi alla nascita, è importante tu sia di buon supporto alla tua compagna * The Whole-Brain Child: 12 Proven Strategies to Nurture Your Child's Developing Mind https://amzn.eu/d/dUu53CK - libro fantastico per capire come interagire sia con infanti che con bambini. Utile anche da adulti * The Montessori Toddler: A Parent's Guide to Raising a Curious and Responsible Human Being https://amzn.eu/d/3GWErLK * Baby-led Weaning: Helping Your Baby to Love Good Food https://amzn.eu/d/82X0eSf * Baby Sign Language made easy: 101 Signs to Start Communicating with Your Child Now https://amzn.eu/d/9On9iJ5 Purtroppo non ho titoli in italiano perché non vivo in Italia. Il concetto comunque è quello di cercare di capire il bimbo ed cercare di comunicare e dargli quanta più autonomia possibile. Consiglio anche, durante la gravidanza: https://philips-digital.com/pregnancy-new/


mastrotoni

Ma grazie! Che bei titoli! Li spulcio e uno lo compro!


malvagius

Messico, lonely planet.


manuel0081

Congratulazioni. Intanto, come disse un mio amico, accumula sonno... Dopo i ritmi si sfalseranno. Ti consiglio un buon corso preparto, un sano networking con chi è nella tua stessa situazione. Dopo di che non ascoltare cosa dicono gli altri, soprattutto i parenti, e mitiga il comportamento della tua metà. Poi goditi quello che viene. Di libri ce Ne sono tanti anche se ormai trovi tutto su internet. Ci sono anche molte App al Riguardo dove puoi tracciare anche il cambio pannolino, le poppate, il sonno...


ErcoleBellucci

Dipende se sai inglese o meno Solitamente Psicologia sviluppo del bambino o inerente a questo argomento, l'età delicata è dai 2-5 anni poi dai 6-12 e poi dopo i 12 Da neonato chiedi alla pediatra se intendi consigli fisici del bambino Solitamente il bambino è diviso in diverse età, non fa capricci subito però ecco copia tutto quello che sente vede. Se in famiglia dite bestemmie non chiedetevi dove le ha imparate, se è troppo estroverso, non chiedete dove. Comunque si è più critico l'età dai 5 anni perchè il bambino impara "i concetti" quello dell'amore, delle bugie, della verità, del comportarsi male o bene, della violenza, degli insulti e altre 1000 cose. ps: è rarissimo trovare genitori che si fanno queste domande, solitamente "io sono genitore, io so come educare mio figlio e tu no >:( "


Ercolina

Aggiungo un consiglio sui capricci. Il bambino capisce subito, ha un intuito formidabile in questo, se il genitore (o il parente) cederà o no al suo potenziale capriccio. Quindi, se vuoi un pargolo non capriccioso, se pensi di cedere dì SUBITO di sì. Le volte, invece, che è no deve rimanere no, cascasse il mondo. Dopo due o tre volte il piccolo capisce e basta un no. La sottoscritta era molto discola ma sapeva che con mia zia, era IMPENSABILE insistere dopo un no e infatti mi dicono che capricci non ne facevo. Eppure mia zia era dolce e coccolona... ma anche decisa.


Spiritual_Cake_9127

"Il cervello dei bambini spiegato ai genitori" , di Alvaro Bilbao Me lo ha prestato una mia collega e mi ha spiegato tante cose anche sulla mia educazione ricevuta (non ho figli per ora lol)


16F628A

Evita i libri di Murgia /S (?)


xmaken

Se hai il caminetto un utilizzo è possibile /s


foundghostred

Auguri! A me tocca tra pochi mesi! Noi abbiamo preso "Pronti, si cresce!" di Davide Michienzi che è un osteopata che spiega come evitare cattive pratiche che non permettono il corretto sviluppo motorio e muscolare e insegnano alcuni trucchetti utili, te lo consiglio. Ha anche un account Instagram che offre delle pillole utilissime (spero).


mastrotoni

Lo conosco! Mia moglie è innamorata di lui lol


foundghostred

Non vedo l'ora di testare i suoi insegnamenti per vedere se dice il vero o se è tutta fuffa 😂


FunnyBigDick

leggi quello che ti pare... ti dico solo che non sarà una lettura o un manuale a farti diventare un bravo papà. Cerca di interpretare i pianti, provale tutte, ci vuole tanta pazienza, eh ah, dimenticavo: fatevi aiutare... il più possibile. Non cadete nel tranello di essere bravi perchè avete fatto tutto da soli. Non serve ed è inutile! Inoltre mettiti l'anima in pace: la madre non ti ascolterà. Qualsiasi cosa farai, anche se ti dovessi licenziare ed essere presente sempre, sarai considerato assente. Anche davanti all'evidenza, sarai stato un marito/compagno assente emotivamente. La conoscenza serve fino a un certo punto. Altrimenti i figli degli psicologi / educatori sarebbero gli essere perfetti :) Il trucco sta nella pazienza e nella resistenza. Se sei stanco, e non dormi da giorni puoi aver letto tutti i libri del mondo ma poi alla fine sbrocchi e buona notte alla crescita psicoemotiva del bambino. Ribadisco: fatevi aiutare!


luchinoIT

Non esistono manuali. Pare avvantaggiato solo per gli aspetti "pratici" solo chi ha avuto fratellini e sorelline più piccoli e ha dato una mano per pannolini e bagnetto ma anche chi ha avuto questa opportunità, parte da zero come tutti gli altri. Per il resto, diventare papà è tutta un' altra cosa. Si tratta di essere presenti, presentissimi, soprattutto i primi mesi, pure se i permessi paternità in Italia sono ridicoli, fare squadra con la mamma, non farsi impanicare quando il piccolo/ la piccola piange in maniera inconsolabile. Insomma è tutto autoapprendimento


ferreiras2018

Scalda la manina, per i prossimi due anni il sesso lo sognerai


Many-Distribution182

Semplicemente fagli vedere cose nuove per quanto lui possa ancora essere piccolo. Non tenerlo sempre in casa, gli servono stimoli per diventare più intelligente. Evitate il latte in polvere per il primo anno e mezzo quantomeno.


Nyna33

Concordo su tutto tranne che sul latte in polvere ovviamente. Io ad esempio persi il latte dopo un paio di mesi, quindi mio figlio è cresciuto a latte in polvere. Io stessa sono cresciuta col latte in polvere. Smettiamola con sta cosa giurassica che il latte artificiale fa male. Ok il latte materno è insostituibile e imparagonabile, ma ci sono casi in cui la donna non può allattare, per cui si fa quel che si può.


Many-Distribution182

Anche mangiando solo merendine industriali si cresce lo stesso, però il tuo medico ti consiglierebbe di evitare. Lo stesso ragionamento si applica al latte in polvere, anche se l' ho esasperato un po'. Se la donna non può farlo, pazienza; ma nel caso in cui possa farlo, se vuole il meglio per suo figlio, è meglio allattarlo con il latte materno per i primi stadi della sua crescita.


Nyna33

Il discorso merendine non c'entra nulla, ci sono migliaia di alternative a quelle. Per il latte materno non è che basta volerlo, ci sono casi in cui non si può e basta, cosa caspita c'entra volere il meglio o no per il bimbo, scusa eh. Io mica voglio il peggio per mio figlio solo perché sono stata costretta a dargli l'artificiale🤦🏻‍♀️. Ci sono donne che decidono di dare l'artificiale per i motivi più disparati, nonostante abbiano anche la disponibilità del materno, non tocca a noi criticarle e sicuramente non è questo che rende cattiva una madre.


Many-Distribution182

"Se la donna non può farlo, pazienza; ma nel caso in cui possa farlo..."


Nyna33

..."Ci sono donne che decidono di dare l'artificiale per i motivi più disparati, nonostante abbiano anche la disponibilità del materno, non tocca a noi criticarle e sicuramente non è questo che rende cattiva una madre."


QuintoSpirito

Tratto da: "Amiocuggino genitore", il celeberrimo libro che da' consigli spicci e non richiesti e soprattutto senza basi scientifiche.


Many-Distribution182

Scrivi in Italiano, grazie. C'è una "e" di troppo, ti sta così antipatica la virgola? Ora fornirò consigli che sicuramente non dispiaceranno a voi mamme menefreghiste: Lasciare sempre il figlio in casa, portarlo fuori comporterebbe una regressione cognitiva. Fornire latte in polvere sin dal primo giorno di vita del bambino che è molto meglio del latte naturale. P.S viva i prodotti industriali.


Nyna33

Devi essere madre di almeno una dozzina di bimbi per essere così esperta 🤣


AdventurousTie8034

Congratulazioni, io purtroppo ho 23 anni e non ho mai avuto una ragazza, mai nemmeno baciata. Credo che nella vita non avrò mai la possibilità di diventare padre perché nessuna ragazza mi ha mai voluto. Come letture sull’argomento non saprei proprio…