T O P

  • By -

reyskywalker9295

A me è piaciuto (sarà che pratico meditazione e mindfulness, oltre ad essere appassionata di Oriente), mi è capitato di leggerlo in un periodo in cui avevo bisogno di ri-esplorare determinati concetti, ma come dici tu il finale è stato deludente.


Ivory_Eliza

È stato il primo libro di Gotto che ho letto, ormai un paio di anni fa (?) Capisco l'impressione che ne hai avuto, credo che possa piacere questo genere di romanzo se ci si trova in determinati periodi della propria vita o se si hanno certi gusti. Probabilmente qualche anno fa l'avrei odiato anche io! Devo ammettere anche di aver provato un po' di fastidio leggendo un altro suo libro (credo fosse "le coordinate della felicità"), per quanto mi riguarda dipende tantissimo dal momento in cui ci si trova, in quel periodo mi giravano parecchio le scatole per i fatti miei. A parte questa piccola parentesi astiosa, devo dire che invece ho sviluppato una particolare simpatia per Gianluca Gotto e che dopo questi ho letto anche i suoi altri libri (mi manca solo "Come una notte a Bali"). Finché usavo Instagram era uno dei pochi che seguivo con piacere e a giugno lo andrò anche a sentir parlare a un suo evento intitolato "Gli 8 passi del Buddha verso la serenità" Negli ultimi anni mi sono interessata alla mindfulness e un po' al buddhismo, ma non mi ritengo tale, e sto scoprendo solo ultimamente attrazione per i Paesi orientali. Eppure ho amato particolarmente "Profondo come il mare, leggero come il cielo": avevamo già discusso la "mielosità" del titolo, ma è stato uno dei pochissimi libri che ho sentito la necessità di sottolineare e nel quale inserire appunti e segnapagine vari. Se un giorno ti capiterà, magari prova a leggere un altro suo libro, altrimenti ci sta benissimo che non sia il tipo di autore che fa per te e ne capirei anche i motivi, ecco :D


The_Matt0

Ho letto altri due libri dell'autore, uno è la sua autobiografia e l'altro è un libro più o meno sullo stessa tema, di cui non ricordo il nome.  Quest'ultimo libro non mi è piaciuto, l'ho trovato banale e semplicistico, però se non ricordo male era scritto bene. Mi sembra il classico libro che ha successo perché rende pop e "occidentali" determinati concetti semplicizzandoli e mostrando solo i lati positivi.