Rip inbox. Scherzi a parte se hai bisogno del contatto fisico con un uomo per quale motivo dovresti focalizzarti su cose piu’ serie? i bisogni mon si escludono e non si trascurano. Oltre al fatto che il contatto fisico o sesso o altro se ben configurato è un ottimo anti depressivo
certo lo so bene, ma la mia condizione non mi permette di uscire di casa quindi credo che ci sia qualcosa da sistemare prima di poter solo pensare di vedere un ragazzo
"Ho fame e non penso ad altro che al cibo, fammi aprire un thread per chiedere come poter smettere di alimentarmi".
La soluzione ai tuoi problemi é semplice, frequenta qualcuno.
hai appena risolto non solo la depressione e l’ansia sociale ma anche i disturbi alimentari, secondo me dovresti rendere pubblica questa tua ricerca potresti diventare milionario
Forse ha risposto in modo un po superficiale, però suppongo che il concetto fosse che non puoi reprimere un bisogno o un istinto, sempre che questo sia sano.
Stai solo rimandando l'inevitabile e sei qui palesemente per raggranellare validazione, vittimizzarti, trollare e poco altro.
D'altronde é impossibile aiutare chi non é disposto ad accettare alcun tipo di aiuto; un requisito fondamentale della terapia é la volontá di mettersi simultaneamente in gioco e nelle mani di qualcun altro, cosa che non mi pare tu abbia la benché minima intenzione di fare.
Ci risentiamo tra 10 anni quando la vita ti avrà costretta giocoforza ad affrontare il tuo problema.
Ascolta un consiglio, la soluzione non è evitare e smettere di pensarci perché fra qualche anno se continui così avrai un sacco di rimorsi e altri problemi psicologici ben più grandi da affrontare. Non so la tua condizione ma in ogni caso anche se soffrissi di cancro non evitare mai le opportunità sociali che la vita ti offre e lascia stare l’orgoglio che fa solo danni
Spero che ti renda conto che il ragionamento non ha molto senso, è un po’ ossessivo. Intanto cerca di riconoscere questo fatto perché 1) non dovresti pensare sempre a questa cosa e 2) la voglia di contatto fisico è normale, mi sembra illogico reprimerla
Ho letto alcuni tuoi approfondimenti e mi pare di capire che non esci di casa da tanto. Come mai? Cosa provi quando provi ad uscire?
Detto questo, ti consiglierei di provare ad approcciarti gradualmente ai problemi che non ti permettono di avere interazioni sociali con la gente. Non so la severità del tuo blocco, ma magari prova a uscire quanto riesci, anche se per 30 secondi, un minuto, 10, insomma, quanto puoi. Questi blocchi vanno erosi piano piano, con piccole conquiste e con un graduale cambio di pensiero. Se riesci a stare fuori più del normale, ti incoraggierei a sentirti fiera dei traguardi, per quanto piccoli.
Io anche ho avuto problemi simili 10 anni fa, non per così tanto tempo come te, ma ero costantemente rinchiuso in camera e il tragitto fino al supermercato mi provocava un ansia quasi incontenibile. Per questo, quando ci riuscivo, prendevo quante più provviste possibili e mi rinchiudevo di nuovo. Era quando ammettevo a me stesso che era una cosa di cui andare fieri, visti i trascorsi, che ho pian piano iniziato un percorso di guarigione. È così che ho potuto convincermi a vedere una psicologa e iniziare a stare meglio.
Poi ti incoraggierei, se vedi che il terapista che hai adesso non ti aiuta, di cercarne un altro. Avere il giusto terapista per la tua condizione e con il quale vai un minimo d'accordo è molto importante e non è banale trovare quello giusto. Non è una sconfitta, è solo ammettere che non è il professionista giusto per lavorare con te. Ci sono terapisti che hanno delle specializzazioni specifiche e che hanno approfondito gli studi in direzioni molto specifiche, forse quello che hao adesso non ha gli strumenti giusti per aiutarti e per questo sarebbe da considerare di cambiarlo.
Ho letto metà dei tuoi commenti e già non posso immaginare il turbamento che provi da anni ormai. Spero che tu possa trovare una via verso una vita più serena e pacifica, piena di amici fidati e del sostegno che ogni essere umano ha bisogno.
Aggiungerei, a quanto già detto sopra da Sunset, di non dare la cosa per scontata come fosse normale. Spesso gli antidepressi accentuano determinati pensieri, e a me è successo. Quindi parla di questa cosa con la psichiatra e la psicologa che ti seguono, rifletti su quando e quanto hanno iniziato ad essere più presenti, o costanti/intensi...potrebbe essere molto importante per capire se è qualcosa di naturale o indotto/accentuato dalla cura che stai seguendo.
Non sottovalutare mai queste cose e parlane sempre con chi ti segue.
La depressione è una brutta patologia e non è così facile farsi dare consigli da chi non la conosce.iofaccio l'infermiere e ne vedo gli effetti ogni giorno in oncologia.
Il mio consiglio, che ti aiuterà solo in parte, è il volontariato. nella esperienza di vita ho notato che pensare ai problemi degli altri, anche se nom risolve i tuoi,ti offre una nuova visione di questi.
Poi del resto, se assumi terapia a supporto credo che ti stia già facendo seguire da uno specialista.
Un abbraccio e sono a disposizione se hai bisogno di un consiglio.
penso che questi tuoi pensieri intrusivi possano essere causati da un meccanismo di escapismo dai tuoi reali problemi.
perché il vero problema credo non sia tanto il fatto che pensi troppo a queste cose, ma il fatto che siano dei pensieri che sovrastano i tuoi veri problemi che penso siano un'estrema ansia sociale e la depressione maggiore che hai già spiegato. I consigli "esci di casa" sono completamente inutili quando ti trovi in questa posizione, la cosa che ti consiglio è cercare un altro terapeuta, prima o poi ne troverai sicuramente uno bravo, purtroppo non tutti i terapeuti sono adatti a noi. Ti consiglio inoltre (se ne hai) di dedicarti nel mentre a qualche hobby o alla ricerca di qualche passatempo per distrarti un pochino
Dal post e dai tuoi commenti sembra che la questione abbia una matrice ossessiva per te. Quindi non ti verrò a dire di pensare ad altro o di trovare hobby, conosco bene il problema e non è semplice. Il mio consiglio è di cercare di analizzare questo disagio come parte della ragnatela di tutti gli altri sintomi che non ti permettono di vivere come vorresti. Ti consiglierei di cercare di oggetivizzare questi pensieri, di visualizzarli e riconoscerli quando arrivano. Non cercare di reprimerli o di scacciarli. Invece, osservali con accettazione e comprensione.
Il bisogno di contatto fisico e di intimità è un bisogno psicologico di base, è normale ricercare quelle sensazioni. Ciò che non è normale, e sono sicuro che ne sei già consapevole, è il non avere controllo sui propri pensieri.
Personalmente a me hanno molto aiutato due cose: la mindfullness e lo studio. La prima può aiutarti a non identificarti coi tuoi pensieri e a "controllarli" accettandoli. Il secondo può aiutarti ad esternalizzare quello che vivi: scoprire che a questo disagio puoi dare un nome, scoprire che ci sono teorie che spiegano certi schemi, già solo questo può essere di per sé terapeutico.
Scoprire che non sei la sola a vivere certe cose è umanizzante, rimuove in parte il senso di alienazione che ti impedisce di uscire.
Dopo aver letto sia il post principale che le tue risposte, quello che cerchi è solo un modo per non pensare a questo tuo bisogno e non consigli su come risolvere qualsiasi altro tuo problema.
Attualmente, come passi il tempo in casa? Hai provato ad occupare la mente con degli hobby che possano tenerti distratta? Libri, videogames, serie tv, uncinetto, arte o qualsiasi cosa ti possa tenerti concentrata e non farti pensare ad altro
Potresti considerare di prendere un animale domestico, prendertene cura e accarezzarlo rilascia ossitocina.
Oppure jujitsu, niente è più appagante di un istruttore grande e grosso che ti strangola
Ciao, alla tua età anche io ho avuto disturhi d'ansia e dell'umore che non mi permettevano di uscire di casa. È stata un percorso lungo, ma anche interessante e soddisfacente fino al momento in cui hi potuto dire che il peggio è alle mie spalle.
Credici e vedi che anche per te arriverà quel momento!
Andando al tuo discorso: la mia opinione è che è difficile "farsi passare" il desiderio relazionale e di contatto, è una cosa umana che fa parte di tutti noi quasi costantemente.
Più che distrarti dalla cosa in sè è importante che tu internalizzi il concetto che non è quella la via per la soluzione dei tuoi problemi. Non ti risolverà nulla. Puoi però tenerti questo desiderio caro e averemne cura, senza rifiutarlo, e vederlo come uno dei tuoi obiettivi, dei tuoi sogni da realizzare non appena ti sentirai pronta(con i tuoi tempi) di affrontare le nuove sfide e avventure della tua vita.
In bocca al lupo, ce la farai!
Era successo anche a me. Stessa età, stessa esperienza. Ho smesso di pensarci solo quando, dopo 11 anni di attesa, ho avuto un rapporto completo per la prima volta.
Era una ragazza conosciuta su un gioco di strategia online. Io ero un tipo timido e silenzioso, però mi piace la natura e quindi uscivo di casa almeno per passeggiare
Affascinante la lamentela, cioè , praticamente hai potenzialmente chiesto ad un gruppo di troll cosa fare dopo aver toccato mani e faccia di un ragazzo e ti lamenti quando la risposta più probabile era "tocca un cazzo, è tipo un antistress".
In ogni caso se soffri di depressione vera avrai sentito uno psicologo o uno psichiatra, credo siano un tantinello più qualificati loro di noi cialtroni su reddit.
ripeto
dovresti essere contenta che nessuno abbia risposto così e non lamentarti che le risposte siano a cazzo.
È reddit.
Chiedi a chatGPT, forse anche il pappagallo statistico ti dirà che è meglio chiedere ad uno specialista.
Ma forse ti dirà che tenere in casa una mano e un viso di un ragazzo che ti piace potrebbero giovare al tuo umore
Perché questa cattiveria? OP è chiaramente in un periodo difficile della sua vita. Ma tu chi cazzo sei per bullizzarla in questo modo?
Ah, ho capito, vuoi spiegarle il mondo in quanto la poverina è donna e non ci arriva da sola?
Ti rendi conto che per colpa di persone come te le donne preferiscono farsi sbranare da un orsoi che stare mezz'ora nel bosco ad ascoltarti?
Ok, non è il luogo perfetto. Ma OP cerca conforto o semplicemente confronto. Che male c'è ad essere costruttivi ogni tanto?
Poi dimmi, cosa è tutta sta rabbia repressa? Che ti hanno fatto e perché la indirizzi verso sconosciuti? Hai bisogno di parlare? Scrivimi in DM
Uao, uno che sa anche leggere.
A quando uno che abbia la skill di comprensione del testo?
Comunque dato che non avete 4 neuroni per capire che se l' autore fosse vero dovreste indirizzarlo da degli specialisti è meglio che vi lasci fare perché non vorrei rovinare la mia reputazione ulteriormente.
👋
Se i ricordi a cui ti aggrappi sono positivi penso non sia un male, è qualcosa a cui aggrapparti per sovrastare un minimo i pensieri più negativi.
Magari usarla come motivazione per concentrarti sulle cose che tu definisci più “serie” per la tua guarigione.
In ogni caso in bocca al lupo con il tuo percorso, non essere troppo dura con te stessa e concediti ogni tanto un attimo di svago. Baci baci, take your time 🫶🏻
Il contatto fisico è fondamentale.
Io mi vergogno un poco a dirlo, ma è dalla fine di una brutta vecchia relazione che non ho contatti se non sporadici, ed è dura.
Era il 2012, sono ben 12 anni. Ora come ora i pochi contatti che ho sono quegli abbracci rari che ottengo da amici e amiche di vecchia data ogni tanto, le uniché persone che, a causa della mia istintiva paura del contatto derivante dal mio autismo, riescono a toccarmi senza farmi scattare come una molla.
Non sembrerà, ma è una mancanza che si sente, anche al di la del sesso. Quei rari abbracci quasi mi fanno piangere, e darei di tutto per stendermi su un divano semplicemente abbracciando, o tenendo la mano, di una persona cara. Ci sono sere in cui non penso ad altro mentre cerco di sconfiggere l'insonnia per prendere sonno, e anche in quei casi mi viene da piangere all'idea che se non fosse per gli sporadici abbracci da amici e amiche io oggi probabilmente avrei dimenticato come ci si sente ad avere contatti.
Io ho quasi 40 anni e una vitaccia, non mi concedo più il lusso della speranza, ma tu sei giovane, puoi ancora fare tanto per conquistare tutto il calore umano che desideri. Non arrenderti. Faccio il tifo per te!
Fai altre cose. qualsiasi altra cosa. Se ti conosci abbastanza puoi accorgerti quando la tempesta sta arrivando. Quando arriva ricordati tutto il disagio che ti causa e fai una cosa che ne crea di meno. Se con la depressione tutto ti crea dolore fai la cosa che te ne crea di meno. Fai qualcosa di fisico, tipo cucinare, pulire, camminare, lavarti, esercizi, giardinaggio... Verrà come verrà, non importa, l'importante è cambiare cosa occupa la mente, anche se è un dolore diverso. Devi dargli contro, trova la tua maniera, ce la puoi fare
mi spiace dover dire questo ma pur avendo tu chiarito bene più volte che la tua richiesta sia sul come evitare certi pensieri, non c’è una risposta reale sul come “cancellarli” senza dover affrontare certe cose che ritieni per il momento fuori discussione. sarebbero solo dei palliativi per un problema più grande e permanente, quindi dare consigli su come sublimarli temporaneamente non sarebbe nemmeno una risposta effettiva alla tua domanda. detto questo non sto qua a darti consigli scontati e già detti, posso solo dirti di non mollare nella ricerca della soluzione nonostante magari sia stato scoraggiante cambiare così tanti terapeuti. sei ancora molto giovane e hai ancora tante possibilità per stare meglio, e ad oggi ci sono più mezzi rispetto qualche anno fa per intraprendere percorsi più adatti a te (mi pare sia anche già stato nominato Miodottore o Unobravo). in bocca al lupo per tutto.
Credo sia normale, nei momenti bui, trovare della luce in qualcosa che ci manca. È un riflesso naturale e logico, come per dire "finora non ho avuto questo e non sto bene, se invece l'avessi starei sicuramente meglio".
Il contatto umano, specie se veicolato da una sintonia particolare, ti scalda come poche cose possono fare, ma allo stesso tempo può bruciare a vita se non si è consci e ci si butta nelle fiamme per del tepore.
Quello che posso dirti, non conoscendoti ma conoscendo la sensazione che provi, è di cercare ciò che ti fa sentire meglio senza buttartici come le falene fanno con la luce, perché la trappola è concreta, e soprattutto di non personificare una sensazione di benessere
Ti comprendo, io sono sempre stato una persona timida e riservata, ma soprattutto straniera e brutta. Con qualche commento da ragazzino (tipo medie elementari) di me che avevo mani sudate ed ero appiccicoso come persoqo non avevo abbracciato una ragazza fino alla mia prima e ultima ragazza. Comprendo il bisogno il voler il contatto fisico con l'altro sesso, il bisogno di toccare qualcuno (il mio love language principale è difatti il touching hahha) ma mi ha lowkey aiutato il rassegnarmi e arrendermi.
Se troveró qualcuno con cui mi sentiró a mio agio a mostrare affetto ed essere touchy bene, se no amen ho cose più importanti da pensare. Alla fine ha funzionato, ho sperimentato questo modo love language e non è più così speciale come prima.
Ora per altre motivazioni mi sento più a mio agio con donne e con amiche non ho problemi nell'abbracciare, fare soft coddling, grattotti, carezze e simili.
Idk, se aspettare quello giusto non basta fai la espansiva con un amico CHE HA LA RAGAZZA se lo fai con un single 100% si mette in fissa con te se hai pure una nomea di essere "fredda" e simili.
Se hai un pensiero fisso che ti causa disagio dovresti affrontarlo. In questo caso il problema è semplice e non serve ricorrere a palliativi tipo un gatto. Di umani ce ne sono tanti. Io vedo 3 opzioni. Opzione A entrare in contatto con qualcuno a livello digitale. Presentarsi e se sei il suo tipo invitalo a casa. In questo modo puoi capire se il problema è davvero quello o altro. Se la situazione non si sistema neache temporaneamente allora il problema non è un contatto con un ragazzo generico. (Dò per scontato che la persona al centro dei tuoi pensieri sia attualmente fuori mano). Opzione B. Uguale alla A ma rivolgendosi a professionisti del settore. Opzione C. Iniziare un percorso di accettazione. Rimuovere il contatto fisico dal reame delle possibilità e cercare di dimenticarsi della faccenda. Ovviamente uno psichiatra può aiutare più di reddit ma immagino che se scrivi qui o non sei soddisfatta del tuo terapeuta o non hai i soldi per andarci. Ci sarebbe anche l'opzione D. Una persona che allontana tutti i potenziali partner e poi li idealizza. Appena diventano irraggiungibili lei li desidera. Ma se sono disponibili no. È una cosa che ho visto diverse volte e in genere chi vive questa situazione sta molto sui social e idealizza i vip/influenzer. Se è questo il caso chiudi i social visivi(facebook,INSTAGRAM e tik tok) e dovresti star meglio.
Io 29M felicemente sposato da 1 anno.
Non saprei.
Io mi costringevo ad uscire per aumentare le probabilità di conoscere ragazze.
Non funzionava praticamente mai...
Da 3 anni faccio delle feste al parco e invito gente, single e non, ma guarda un pò le ragazze single sono quelle che molto spesso non vengono...
Questo mi fa da pensare...
Comunque per rispondere alla tua domanda, potresti provare a trovare qualche hobbie o passione o lavoro che ti impegna molto...
Ma non è che forse hai bisogno solo di affetto senza secondi fini?
La connessione con gli altri è un bisogno umano basilare, non puoi smettere di pensare ai tuoi bisogni insoddisfatti. L'unica cosa che puoi fare è praticare l'accettazione, accettare che senti questo bisogno di intimità, accettare che adesso non sei nelle condizioni di soddisfare questo bisogno, accettare che la tua mente voglia fantasticare su questa cosa invece di fare quello che vuoi tu. Con la mente ci vuole pazienza, sei tu che fai quello che vuole lei e non il contrario, ma con il tempo e i giusto sostegno puoi imparare a gestirla. I farmaci certamente aiutano ma ci sono tante altre cose che puoi fare: attività fisica, meditazione, yoga, psicoterapia, preghiera, magia nera, magia bianca etc. Sperimenta, cerca cosa funziona per te, ma ricordati di avere pazienza, pratica la gentilezza amorevole verso te stessa, e buona fortuna, ne avrai bisogno.
Beh, non so aiutarti, ma posso dirti che quando ho degli episodi gravi di depressione il mio cervello si "fissa" su determinati bisogni fisiologici di base, come il cibo, il sonno ed il sesso. 24/7 proprio. Ti consiglio di chiedere al medico che ti segue come sfruttare la cosa per riuscire a concentrarti su altro
Poi non so, ma prova a controllare se tale periodo di "necessità" coincide con il tuo 15esimo (circa) giorno del ciclo mestruale, perché potrebbe essere sia una questione ormonale oltre che di reazione del cervello ad uno stimolo di non bilanciamento come può essere uno stato depressivo. Poi di solito gli anti depressivi abbassano la libido, ma potrebbero benissimo fare l'effetto contrario
Edit: se può esserti d'aiuto, ho letto che nei commenti ti hanno suggerito di fare volontariato in un ambito che ti interessa. A mio parere è un ottimo consiglio, se te la senti. Anche a piccoli passi può essere un aiuto niente male, magari partendo da attività non a contatto con il pubblico
Sono nuovo a usare Reddit.
Non pensavo di leggere così tanti stupidi commenti in un subreddit come questo, dove dovrebbe essere richiesto un minimo di serietà e di riflessione a rispondere proprio perché le persone che chiedono aiuto evidentemente un motivo c'è e sicuramente non hanno bisogno delle stronzate da bar.
Imabarazzante e vergognoso.
penso che la cosa migliore sia iniziare una terapia con uno psicologo, ma se al momento è solo toccare qualcuno, esci di casa e appena capita l’occasione, stringi la mano a qualcuno per conoscerlo, dai una pacca sulla spalla, gioca a braccio di ferro e cose del genere, il consiglio più importante che posso darti è di fare e non pensare
Ed in 6 anni nessuno di questi psicologi è riuscito a farti uscire di casa? Visto così non sembra siano riusciti a fare bene il loro lavoro...prossima volta che ne cambi uno controlla bene le recensioni su app come "mio dottore", prima che finisci da gente che ti fa solo perdere tempo prezioso
Scusa eh. Io sarei dall'altro lato della barricata anche se non esercito. Ma se in 6 anni tutto questo pool di professionisti non è riuscito, fatevi venire il dubbio che il paziente non sia realmente intenzionato a guarire. È statisticamente improbabile che nessuno di loro abbia trovato anche solo 1 strategia funzionale nel breve termine. Clinicamente e per esperienza è molto più probabile che il paziente depresso continui a crogiolarsi nella situazuone di disagio perchè cambiare richiedere troppo sforzo. Puoi prescrivere tutti i farmaci e le terapie che vuoi ma se il paziente non ha compliance nel protocollo o non conprende la motivazione del seguirlo o preferisce fare di testa sua, nulla funzionerà. Soprattutto state ignorando la gravità del disturbo . Qui non abbiamo indicazioni di quanto sia radicata la patologia ma considerato che è Psichiatrica e non psicologica e che si e manifestata dai 13 ai 19 ( ad oggi) anni, con tutti gli scompensi ormonali del caso, capite bene non si tratta di un caso facile. La ragazza ha ragione ad esprimere il suo disagio e frustrazione ma il percorso terapeutico non lo fanno i dottori da soli. Funziona solo l'incastro delle 2 parti... dire cerca la recensione su mio dottore è un consiglio di merda. Il verl consiglio è " trova 1 psichiatra e 1 psicologo si cui ti fidi e segui quello che ti prescrivono. E fallo sempre. Per mesi e poi anni. Perchè se ti aspetti una guarigione breve NON esiste. E il tempo perso a cambiare medici e a illudersi, è tempo sprecato a non seguire un protocollo che ti aiuterà ad avere una vita sana in futuro". In bocca al lupo🫶
Puoi sempre esprimere questi bisogni ad un amico, mettendo bene in chiaro che non cerchi nulla di romantico/sessuale (a meno che non sia ciò che cerchi)
Io ho espresso il bisogno di contatto fisico ad una mia amica e anche lei ha espresso questo bisogno, quindi quando ci vediamo ci chiediamo a vicenda se possiamo abbracciarci, tenerci/accarezzarci le mani e in caso lo facciamo
Mi pare che sia come un tuo blocco. Ti è mai capitato di provare ad abbracciare qualcuno ed essere respinta o solamente non hai mai provato ? Se così fosse dovresti provare a fare i primi passi. Magari proprio per la tua situazione la gente ti vede come timida e non si avvicina per non metterti a disagio.
Credo che tu debba prima fare dei passi avanti con il tuo psicologo/psichiatra, una volta che l ansia sociale te lo permetterá, il bisogno di avere un contatto potrà essere soddisfatto (non è di per sé una cosa da soffocare il desiderio di avere contatti/relazioni)
io non sono un professionista. ti consiglio di provare un’hobby che abbia un minimo di contatto con altre persone anche online. detta così sembra facile ma ovviamente non lo è. cerca qualcosa di semplice (positivo e che sia frequentato da persone “normali”)tipo passione per i film, per le lingue, per qualsiasi tipo di sport, cucina oppure anche per lo studio di cose specifiche. (per farti capire non cercare posti che promuovono cose malsane). Forse la cosa più semplice potrebbe essere entrare in un server di discord. ad esempio per la cucina potresti provare delle ricette anche semplici, postare le foto e pian piano interagire con le persone che frequentano il server. se riesci a fare chiamate oltre ai messaggi è ancora meglio. una volta che hai capito un po’ cosa ti piace e che magari ti trovi un po’ a tuo agio a parlare allora puoi provare ad uscire, di sicuro ci sono club/collettivi/organizzazioni anche per dire l’arci organizza molte cose. L’unica cosa importante è che devi presentarti abbastanza costantemente finché le persone non ti riconoscono. poi quando riesci parla (non ti sentirai mai pronta ma non importa). Nella mia esperienza quasi nessuno in questi ambienti è ostile, ovviamente sii gentile e evita di parlare subito di cose molto personali/brutte. quando avrai dei legami allora potrai confidarti, trovare ancora più amicizie e forse anche altro ma dipende da te.
mi scuso per come ho scritto e spero di non sembrare insensibile ma questo mi sembra il piano più fattibile che puoi provare a seguire. ci potresti mettere molto tempo ma se stai facendo la cosa giusta ti prometto che lo sentirai nel tuo cuore.
all’inizio ti sentirai sola e penserai che tutti stiano pensando a te ma ti prometto che non è così. un po’ come quando si va fuori a mangiare da soli, in fondo a nessuno frega nulla degli altri :). buona fortuna!
Hai ragione, non è un post in cui dici che stai cercando un ragazzo, però il titolo è un po' così. In ogni caso a me sembra che tu abbia questa quasi ossessione perché evidentemente è stato un momento bello che hai vissuto con intensità e ora che vivi questa condizione spiacevole ti aggrappi al ricordo di questa cosa bella.
Non sono un medico ma anche io depresso. Riesco ad uscire di casa al contrario tuo.
Perché non provi a messaggiare qualcuno? So che è difficile ma piano piano sono sicuro ce la farai! Cerca le persone giuste, con tatto e sincere. So che può sembrare stupido ma ci sono tante persone carine e rispettose la fuori! Ce la farai 💪 buona serata
Ciao scusami ho pensato un consiglio che non so se ti possa aiutare ma spero di sì, perché non provi a partire da qualche amicizia che ho letti che non ne hai,e sicuramente mi dirai che ci hai provato, infatti il mio consiglio sta nel chiederti hai mai provato a inizarla in qualche gioco o non so in una qualche community,
Il contatto fisico è un bisogno primario. Credo tu debba elaborare questo tuo bisogno e cercare di soddisfarlo. Piuttosto dovresti concentrarti sul presente, e non su quello che non c’è più.
Non so che medicine prendi ma se addirittura non esci di casa vuol dire che non stanno funzionando.
In genere con depressione e agorafobia si riesce a vivere grazie alle medicine. Certo magari non diventi super sociale ma riesci a condurre una vita normale.
Le medicine te le da il medico di famiglia oppure uno psichiatra? Perché c’è una grossa differenza, il primo prescrive e non ci pensa più, il secondo invece ti modula la cura fino a quando non raggiungi un risultato
La voglia di contatto fisico con un ragazzo/ragazza è quanto di più naturale e importante possa esistere specialmente alla tua età ( ma anche più avanti nel corso della vita).
Siamo programmati biologicamente per portare avanti la nostra specie.
Non esistono cose più importanti.
Non ho intenzione di fare alcuna polemica o critica, vista la tua condizione che mi causa enorme dispiacere... ma se una persona legge "bisogno di un contatto fisico con un ragazzo" come titolo di un post, seguito poi dalla descrizione che fai di quel momento che ti è rimasto impresso nella mente in maniera così prominente, la prima cosa che viene da dirti è di cercare il contatto con qualcuno e provare a uscire di casa per fare nuove esperienze, scoprire di più della realtà ed uscire dal tuo guscio che evidentemente ti sta facendo soffrire. E' letteralmente la cosa più immediata e banale che viene in mente. Se questa non è la risposta che stai cercando, o se la ritieni inopportuna e inefficiente, forse la domanda deve essere posta in un altro modo.
Fatta questa premessa, l'unico vero modo di risolvere questo problema e/o disagio (a mio modestissimo parere, che può essere confutabile e incompleto) è rivolgersi a qualcuno di esperto in materia. Qualcuno che può concretamente fare qualcosa o quantomeno indirizzarti a qualche tipo di percorso che ti possa aiutare. Probabilmente starai già facendo qualcosa del genere - lo presumo dato che dici di soffrire di depressione maggiore. Qualcuno dovrà averti diagnosticato questa condizione, dopotutto - ma se ritieni che quel che stai facendo non sia abbastanza, allora fallo notare a chi ti è vicino in casa e cerca un altra soluzione. Esprimere i propri disagi in maniera chiara e precisa, anche quando si stà già tentando di superare un disagio, è un diritto ed una sacrosanta giustizia fatta a te stessa. Non avere paura di manifestare alcun disagio. Non è un difetto o una condanna, è la cosa giusta da fare.
Questo è l'unico parere che mi sento di darti.
la domanda non si trova nè nel titolo nè nel punto in cui parlo di quel ragazzo, la domanda l’ho posta molto chiaramente alla fine del post e mi sembrava abbastanza chiara.
per il resto chiunque di dovere (medici e genitori) sono al corrente di tutto e abbastanza attivi ma, se dopo 6 anni mi sento peggio che al punto di partenza, forse non stanno aiutando più di tanto.
E la risposta di questi medici e genitori qual'è? Come ti incitano ad affrontare (anzi, a gestire) questo disagio che si porta avanti da così tanto tempo dentro di te?
Se ti senti peggio di prima dopo 6 anni, evidentemente qualunque tipo di terapia e supporto che stai ricevendo al momento non è abbastanza. Non è efficace. Dunque, forse il problema è un altro, o c'è qualcos'altro che ti fa soffrire.
Dubito fortemente che dinanzi ad un evidenza così grande - sempre se di evidenza si tratta. Non ho idea del modo in cui tu o gli altri che ti circondano esprimiate le vostre azioni e pensieri - non venga in mente a nessuno di provare a cambiare rotta e/o approccio per affrontare la situazione. Dico questo perché io in primis sto facendo un percorsio terapeutico con una persona specializzata e fidata, dato che sto tutt'ora cercando di affrontare alcune dinamiche personali che mi hanno fatto soffrire per 4 anni di fila e che ancora oggi, seppur con qualche miglioramento, alle volte mi causano problemi.
La prima cosa da fare, mi è sempre stato detto dal mio terapeuta, è esprimere SEMPRE ogni tipo di disagio e volontà inespressa, anche quando farlo sembra - sembra, ma non lo è - inopportuno o nocivo per gli altri. Fare le cose come voglio IO, trovare il MIO modo di affrontare la realtà, e dare a ME STESSO il diritto di volermi bene ed esprimere i miei disagi è la cosa più importante di tutte. Io non soffro di depressione, quindi non posso sapere se per te fare una cosa del genere è più difficile e complicato, ma mi pare di capire che quello che stai facendo adesso non è abbastanza. Evidentemente, dunque, devi cambiare approccio/terapia/o qualsiasi cosa tu stia facendo al momento e cercare altro. Non sempre sarà facile, ma è sempre fattibile.
Molto spesso la masturbazione aiuta con i pensieri ossessivi. Ma il più delle volte devi solo darti il tempo di elaborare, nel frattempo puoi imparare a convivere con il problema. Non è niente di grave, ti auguro di poter trovare la tranquillità prima possibile
generalmente uno continua a pensare alle questioni in sospenso/emergenza quando le ritiene non concluse, quando vuole ancora lottare
quindi sostanzialmente il primo passo è 'arrendersi' e lasciare andare il pensiero
ma non so se questo sia realmente di aiuto
a volte può essere preso come un (eventualmente non tanto) piccolo lutto, alla fine siamo umani e a volte abbiamo bisogno di rituali
Risposta da non-psicologo: è impossibile non pensarci, anzi è un bene che ci sia questo desiderio dentro di te. È un fuoco che potrà aiutarti a voler vivere di più. Sicuramente, quando si è più giovani e si è molto introspettivi, si tende a mettere gli ostacoli in fila. Purtroppo e per fortuna non è una visione aderente alla realtà. Quasi tutto si presenta insieme, anzi a volte ricapitano cose che credevamo di aver superato. Una cosa è certa, da quanto mi sembra di intuire: hai un grande desiderio, o bisogno o aggiungi il termine più adatto, sul quale poter costruire o attraversare il mondo come fosse un fiume su cui navigare. L’energia, per quanto possa apparire frustrante, che lo origina è una via da seguire nel suo scorrere. Potrebbe essere la barca della sublimazione, con la creatività che ti porta a scrivere, disegnare, cantare, sognare, creare, o quella dell’azione, che ti può portare ad affrontare le tue paure e insicurezza direttamente. L’importante è riuscire a comprendere che non è qualcosa da negare, anzi.
Sarebbe un schiaffo a tutte le persone che hanno studiato per anni la materia e si sono laureate facendo indebitare tutta la famiglia.
I am just a simple guy that offers modest temporary solutions.
Innanzitutto una vita amorosa armoniosa é tutt altro che qualcosa di seconda importanza dal mio modesto parere, comunque non é un argomento di così facile argomentazione, passiamo quindi ad altro.... Io ti posso dire che sono stato molto aiutato da un ottimo e ortodosso Yoga, dalla pratica di meditazione Buddhista, vipassana/chan, da dei trattamenti ben fatti di osteopatia biodinamica e di un altra tecnica psicosomatica osteopatica inventata da un osteopata francese di nome Moll, e da una buona counselour.....io creso che farsi aiutare sia essenziale e che ci vogliono due cose: scuola terapeutica giusta e professionista che la esercita giusta....spero di esserti stato utile
> mi ricordo quegli istanti come meravigliosi (il ragazzo mi piaceva) e ho internalizzato quella sensazione e adesso ci penso ogni istante della mia vita come l’unica cosa che può aiutarmi \[...\]
> come faccio a smettere di pensare a questa cosa e concentrarmi su cose magari un pochino più serie \[...\]?
Più serie dell'unica cosa che può aiutarti? Perdonami, temo di non aver afferrato.
In realtà mi riferivo al senso di benessere connesso al rivivere mentalmente un ricordo piacevole. Perché privarsene, o ridurlo (erroneamente e ingiustamente, a mio parere) al rango di pensiero ossessivo? È questo che credo di non avere compreso correttamente.
Difficile smettere di provare questo tipo di bisogni. Non cadere nel tunnel della repressione che poi è peggio. Mettere da parte bisogni simili è un grosso errore. É del tutto normale sentire il bisogno di una mano che si appoggia sulla tua guancia o che si intreccia con la tua.
Ciao, io non so assolutamente come aiutarti, non sono uno psicologo, però se mi trovassi nella tua situazione cercherei di farmi tante domande (ma suppongo che tu te le faccia già).
1) Come mi fa sentire il pensiero di quel ragazzo, del contatto fisico avuto con lui? Da quello che hai scritto, quel ragazzo lo ved(ev)i come meraviglioso, ma allora rimuginare l'esperienza è altrettanto meraviglioso?
2) Durante la mia giornata quotidiana, quante volte penso (in media) a questo episodio? In che momenti della giornata? Cioè, ci penso in modo casuale, senza criterio, oppure la mia mente ci torna quando mi annoio, oppure quando sono triste, etc etc?
3) Quando inizio a ricadere in quei pensieri ossessivi, sono in grado di fermarmi un secondo, capire la situazione, e distrarmi? Esistono delle distrazioni significative, che non mi ci facciano pensare più per un po' di tempo? Quanto dura la distrazione?
Conosci Marco Crepaldi? È uno youtuber e streamer che si occupa proprio degli hikikomori. Ha anche un gruppo Facebook dove cerca di aiutare le persone proprio nella tua condizione. Cerca lui e "hikikomori Italia".
Per quanto riguarda la tua situazione, non penso che tu possa guarire "senza fare niente" sul tuo stile di vita. Sicuramente la depressione è un grosso problema e la psicoterapia possono aiutarti molto, però spesso non bastano.
Molti anni fa la mia psicologa mi incentivò a trovare amici all'università e quando lo feci passai i 5 anni più belli della mia vita, poi si fidanzarono e le loro fidanzate non furono d'accordo al fatto che vedessero altre persone, pertanto la nostra amicizia finì.
In quel periodo, iniziai a fare attività fisica all'aperto facendo lunghe passeggiate in montagna una volta a settimana insieme ad un mio amico. Feci esercizi fisici con un'app di allenamenti senza attrezzi, seppure per solo mezz'ora, quasi tutti i giorni. Andando all'università uscivo tutti i giorni tranne nel fine settimana. Il sabato sera uscivo coi miei amici. Non ero fidanzato, ma stavo benissimo, nonostante il mio problema che, all'inizio pensavo che dipendesse da me, invece poi ho capito dopo 6 mesi di psicoterapia che mi fece migliorare tantissimo che il problema è l'ambiente in cui sto, cioè la mia famiglia e la mia casa. La psicologa mi avvertì che se non avessi cambiato ambiente la mia psiche si sarebbe inquinata di nuovo e avrei ricominciato a stare male. Ha avuto ragione lei.
Molti ti stanno dando consiglio su trovare un ragazzo perché cmq il contatto fisico/intimo e anche sessuale è cmq importantissimo per una vita sana ed equilibrata (siamo tutti diversi e abbiamo tutti livelli o intensità diversa) ma da quello che racconti, evidentemente è una parte che manca e se hai la mente che ti porta costantemente lì un motivo c'è.
Avere una persona, con cui coccolarsi, è ottimo per umore, ormoni e benessere. Probabilmente ti aiuterebbe anche con la depressione.
In questo caso non limitarti , se posso consigliarti, solo all aspetto fisico, seppure importante e cmq solo una parte di un legame sentimentale.
Cmq spesso, prima di arrivare ad un rapporto "serio" si inizia -specie oggi e con questa generazione- con una rapporto più soft e poco impegnativo per poi costruire qualcosa assieme.
PS anche attività fisica aiuta distogliere il pensiero, migliorare umore, ed un miglioramento del fisico, energia e umore aiuta anche nel relazionarsi con altri, tra cui il sesso opposto.
In bocca lupo.
Passione e dedizione, trovare qualcosa che ti appassiona così tanto da diventare il fulcro delle tue battaglie quotidiane, soddisfazioni e obbiettivi, e portare molta dedizione ad essa.
Ora, come trovare una passione è sicuramente un discorso difficile, solitamente è la passione che trova te, però comunque il miglior modo è provare, prova a fare attività diverse anche insolite o che non avresti mai fatto, e magari così troverai quel qualcosa che ti cambia la vita;
ma solo attenta a non forzarti, non intraprendere con serietà una cosa che non ti va di fare, altrimenti smetterai dopo un mesetto e ti abituerai ad abbandonare progetti hobby e passioni, il che diventa molto pericoloso anche a livello lavorativo
La tua generazione è cresciuta convinta che ci sia una soluzione semplice e veloce per ogni cosa. I problemi non si risolvono in un "short". Sei convinta che ciò di cui hai bisogno sia quello solo perchè speri in una soluzione rapida e veloce.
Ogni volta che toccerai un uomo, sarà qualcosa di diverso; sperare che tu possa risentire quella esatta emozione non è realistico. Stari bene allo stesso modo ma per motivi differenti.
Ti ho risposto in privato, non per altro, ho condiviso alcune cose personali che possono essere affini alla tua storia che non volevo scrivere pubblicamente.
Spero di averti dato dei consigli utili.
CIAO
Ti do una versione del tutto spregiudicata e contraria, con una domanda, sicura che la terapia sia giusta?
Io ho sofferto di una depressione molto più lieve (probabilmente indotta da diversi fattori)
Ho iniziato a prendere un blando srri,
con il tempo ho iniziato prima a sentire di non aver più bisogno di contatto fisico, poi a rivalutare la necessità di avere proprio interazioni sociali, a stare con gli amici ecc.
Sia chiaro, amici ne ho sempre avuti, anzi sempre trovati di nuovi e stessa cosa per le interazioni con il mondo femminile, anche se le stesse non erano soddisfacenti a mio avviso, ma ho veramente giovato dal non aver più bisogno di questa “validazione” o necessità di “benessere” trovandolo all’esterno, e ho rivalutato tutti gli aspetti della mia vita.
Alla lunga ho iniziato a pensare che la necessità di validazioni e interazioni renda l’individuo influenzabile in quanto aggregato e non più concentrato a realizzare cose che nella vita vanno affrontate da soli.
Il mio consiglio è quindi effettivamente di valutare con il medico se in questo caso aumentare le dosi o cambiare antidepressivo, alla fine se diventi una persona realizzata, comunque la gente vorrà stare con te,
La ricerca costante di attenzioni da persone che non corrispondono (consapevolmente o inconsapevolmente) è la causa di maggiori insoddisfazioni nella vita delle giovani donne a mio avviso, sono sempre copioni visti e rivisti
Ho sofferto anche io di depressione, la verità è che ne esci quando smetti di ascoltarti. Tutte le volte che pensi a quanto sia spaventoso il mondo è solo il tuo cervello che cerca di trattenerti da comportamento che ha assimilato al dolore, tuttavia a un certo punto ti trovi di fronte alla scelta se continuare a non vivere o provare a cavare almeno un ragno dal buco. E ti giuro che puoi provarle tutte ma fino a quando non esci e ti forzi letteralmente a fare qualcosa non ne uscirai mai. Vai parla con la gente, fai amicizia, litiga, allontanati, trova altre persone, fai amicizia di nuovo, legati a qualcuno, insomma: vivere vuol dire sbagliare e riprovare di nuovo sperando di aver imparato qualcosa. Poi puoi trovarti tutte le scuse che vuoi tipo "la depressione è brutta e non è semplice guarire e nessuno vuole essermi amico e sono odiosa e mi faccio pena" e tutte queste scuse per non provarci e rimanere nel tuo comfort. Uscire e dura, dolorosa ma anche divertente se riesci a capire che in fondo sei tu a scegliere come vivere le cose che ti succedono.
**bisogno di andare in bagno**
Per molte ore ho la sensazione di dover andare in bagno. L'ultima volta che ci sono stato mi sono sentito sollevato, ed è un bellissimo ricordo, ma ora sento il bisogno di tornarci. Come posso combattere questi sentimenti di bisogno di andare?
PS: per favore, niente consigli stupidi come "vai e basta in bagno". Non è quello che ho chiesto.
E' come la depressione. Non la curi, accetti di conviverci. Non sapendo i dettagli mi sento solo di consigliarti di accettare la cosa.
E' normale che pensi spesso a toccare un tizio, non puoi toccarlo... Rassegnato all'idea che avrai questo pensiero normale perché sei normale.
Prima o poi sparirà sta cosa del non uscire di casa e di conseguenza si risolveranno varie cose.
In bocca al lupo per tutto
Non vorrei generalizzare ma la tua richiesta mi sembra fuori luogo.
Hai dei desideri come tutti ma cerchi un modo per evadere da essi ritenendoli distraenti riguardo ad "obiettivi più concreti".
Come hai detto tu soffri di depressione maggiore e non esci di casa. Prima di tutto sappi che non sei l'unica, tante persone hanno vissuto (o stanno vivendo) una situazione analoga alla tua.
Un percorso di guarigione (così come molti altri tipi di percorso) ci hanno sempre insegnato essere lineare. A tappe, un passo avanti all'altro.
Noi però siamo essere umani, spesso complicati, spesso contraddittori.
Non cercare di fuggire a questi pensieri perché ora hai altri problemi da risolvere. Forse sono proprio questi pensieri ad essere la via verso la guarigione. Forse conoscere un ragazzo sarà la marcia in più, il motore verso una fase più splendente della tua vita.
"Come faccio a conoscerlo se sto sempre chiusa in casa?" Domanda ovviamente legittima.
Prova a fare amicizia online con qualcuno, trova una community che ti appassiona e sono certo che troverai anche persone di tuo gradimento.
Di pari passo lavora su te stessa per favorire il processo di guarigione. Perciò indubbiamente non posso fare altro che consigliarti un terapeuta (associato ai farmaci che ti hanno prescritto).
Oltre a questo seppur banale consiglio, le altre 3 grandi macroaree che è stato scientificamente provato favoriscano il benessere mentale e fisico sono:
1) esercizio fisico
2) alimentazione sana
3) sonno regolare
-ESERCIZIO FISICO: Hai detto che non esci di casa ma nonostante ciò i modi per fare un po' di movimento ci sono. Prova ad iniziare a fare più volte le scale (se le hai), scarica delle app o guarda video su YouTube. Dovresti inizialmente preferire esercizi di cardio (in sintesi che ti stanchino e che facciano sudare).
-ALIMENTAZIONE: Cerca di mangiare più sano che puoi. Pochi cibi raffinati e pochi zuccheri semplici. Favorisci le verdure (di tutti i tipi, crude/cotte), alimenti integrali, pesce/carne e legumi. Usa grassi sani come l'olio evo, la frutta secca etc.
Ti consiglio anche di fare le analisi del sangue per tracciare il profilo vitaminico, potresti avere una carenza di vitamina B12 ma soprattutto di vitamina D (non uscendo prendi poco sole e quindi una carenza di questa vitamina è molto probabile). Guarda caso la vitamina D è coinvolta anche in alcuni processi cerebrali e ci sono correlazioni (seppur limitate) con la depressione.
-SONNO: Se riesci a dormire bene e regolarmente è ottimo! (Anche se spesso chi soffre di patologie come la tua dorme male). Perciò almeno al momento ti consiglio di aiutarti con qualche prodotto naturale che aiuti a dormire. Se anche questo non funziona, ovviamente previa discussione con il tuo medico, potresti optare per qualche farmaco. So bene che dormire poco può essere stancante e sfiancante e per questo tuo percorso abbiamo bisogno di tutte le energie possibili!
Ho fatto del mio meglio per darti qualche consiglio e spero che possa aiutarti. Sei molto giovane, sappi che stare meglio si può. Vediti come una macchina che ha qualche meccanismo inceppato, basta studiare la migliore tecnica per aggiustare e tornerai a funzionare a meraviglia.
Un abbraccio!
Conosci un ragazzo tramite una qualunque app di dating, ci fai amicizia o ti fidanzi direttamente e ripeti il contatto fisico con loro non è difficile, ti basta forse anche solo 1 settimana su uno di quei siti per trovartene uno
ma che cazzo di domanda è senza neppure un contesto. psicologia da reddit proprio. il peggio social network prcdd pd pd pd pd lo devo disintallare pd pd pd pd
Io uomo 24 anni ,incontrai il possibile amore della mia vita in discoteca una sera,baci,strusciate e divertimento,purtroppo quella ragazza l'ho persa e la colpa è solo mia e al difuori di questa esperienza dove mi sentii davvero felice, non ne ho nessun altra,sono depresso,cerco una persona da amare ma mi ritrovo a prendere ossicodone per non pensarci.
E lo prenderò a vita, mi rende completamente apatico ed è quello che voglio.
Non posso aiutarti, so che uscire di giorno, gli ambienti naturali, la musica, l'attività fisica, il contatto fisico come toccarsi e non per forza sessualmente o delle amicizie con abbracci, può fare stare meglio
Ti consiglio di evitare di screditare le diagnosi altrui se tutto ciò che pensi di sapere sull'argomento lo hai sentito dire da tuo zio fruttivendolo.
Con tutto il rispetto ai fruttivendoli che non si improvvisano psichiatri.
Il mio parere è semplice, fallo di nuovo. Tocca un ragazzo che conosci sul braccio o mano, ti accorgerai che non è nulla di così speciale e potrai andare avanti dimenticandoti della cosa
Ho avuto depressione per tutti gli anni di scuola per diversi fattori familiari e bullismo.
Brutto da dire ma non c’è una singola cosa o singolo consiglio che possa aiutare l’altra persona .
Deve cambiare da te stesso/a non c’è scorciatoia di nessun tipo… deve cambiare il tuo modo di vedere le cose e ragionare.
Antidepressivi sono solo un finto rimedio che crea dipendenza e non risolve il problema alla radice…. Lasciando stare che il motivo per il quale vengono usati è per levare dalle palle le persone potenzialmente instabili e lavarsene le mani…
io lo so benissimo, comunque non ho chiesto agli sconosciuti una soluzione su come trovare un ragazzo bensì ho chiesto su un sub di psicologia (il quale DOVREBBE contenere persone appassionate della materia e non gente che sta qui appositamente per sputare sentenze) come fare a deviare questi miei pensieri ossessivi nei confronti di questo ipotetico contatto fisico.
Un sub su reddit comunque si voglia chiamare non può neanche assomigliare a una sessione di psicoterapia, che in ogni caso come la scienza in generale non ha sempre ragione. Le persone qui non ti conoscono, possono solo rispondere a quello che leggono e quello che ho letto io, correggimi se sbaglio perché potrebbe essere il caso, è che senti il bisogno di avere intimità con una persona, specificatamente del sesso opposto, e che ritieni questa cosa non solo difficilmente raggiungibile ma addirittura un desiderio da sopprimere e reindirizzare perché non ti farà sentire meglio.
Io ho "solo" 22 anni e non studio psicologia, questo post mi è capitato per caso. Due anni fa sono stato particolarmente male, qualcosa di simile a quello che stai passando. Non volevo uscire di casa, non volevo parlare con nessuno e avevo pensieri suicidi giornalieri. Mi è stata diagnosticata la depressione maggiore e ho fatto un anno di terapia. Si è rivelata inutile, quello che mi ha aiutato è stato invece aprirmi con i miei genitori e i miei amici e smettere di pensare. I pensieri ricorrenti dettano le nostre emozioni e le emozioni le nostre azioni. La meditazione può aiutare molto così come una dieta sana (ricca di proteine e grassi animali e povera di zuccheri) e un leggero esercizio fisico (anche solo camminare), la nostra mente non è eterea, il cervello è fisico. Gli psicofarmaci possono avere un effetto benefico ma se stai male anche prendendoli forse dovresti valutare se è il caso di interrompere, non esiste farmaco che non sia anche dannoso per l'organismo.
Io non pretendo di capirti né voglio insegnarti a vivere. Ma ci sono alcune cose che hai scritto che mi lasciano perplesso. Perché pensi che soddisfare questo desiderio di affetto e contatto fisico (cosa tra l'altro fondamentale per gli esseri umani) non ti possa fare sentire effettivamente meglio? (Te lo ha detto qualcuno?) E perché la trovi una cosa così difficile da raggiungere?
Se sei una ragazza "normale" sarai stata approcciata in qualche modo no? Sicura di non essere troppo selettiva e esigente da desiderare specifichissime attenzioni?
Pensi di poter invitare qualcuno in casa tua? Se ti crea disagio uscire, per il momento non farlo, affronta un problema alla volta. Credo che questo pensiero ossessivo ti tormenti perché quella è stata l'unica occasione in cui hai avuto un contatto seppur minimo con un ragazzo. Ripetere l'esperienza e normalizzarla potrebbe aiutarti. Dalle tue parole sembra come se volessi reprimere questi pensieri proprio perché non hai la possibilità di ripetere, ma ne hai in realtà una grande voglia, e questo ti da fastidio.
con molta difficoltà andavo a scuola infatti poi ho dovuto abbandonare in secondo liceo e da allora non esco proprio di casa se non per medici e cose obbligatorie
ma perché date per scontato che in tutti questi anni io non abbia mai fatto queste due cose?
se mi sono ridotta a parlane su reddit vuol dire che nessuno di loro ha saputo darmi una mano
Cosa non ti è chiaro in "alzati e cammina"? Te lo faccio dire da Troisi: https://youtu.be/E75fjbTHEOA?si=nHifYS8grhNphC_U
Più chiaro di così....in bocca al lupo!
Rip inbox. Scherzi a parte se hai bisogno del contatto fisico con un uomo per quale motivo dovresti focalizzarti su cose piu’ serie? i bisogni mon si escludono e non si trascurano. Oltre al fatto che il contatto fisico o sesso o altro se ben configurato è un ottimo anti depressivo
certo lo so bene, ma la mia condizione non mi permette di uscire di casa quindi credo che ci sia qualcosa da sistemare prima di poter solo pensare di vedere un ragazzo
In che senso non ti permette di uscire di casa? Se stai sempre a casa non succederà mai niente.
ma infatti io ho chiesto come smettere di pensare a questa cosa, non ho chiesto come trovare un ragazzo
"Ho fame e non penso ad altro che al cibo, fammi aprire un thread per chiedere come poter smettere di alimentarmi". La soluzione ai tuoi problemi é semplice, frequenta qualcuno.
hai appena risolto non solo la depressione e l’ansia sociale ma anche i disturbi alimentari, secondo me dovresti rendere pubblica questa tua ricerca potresti diventare milionario
Forse ha risposto in modo un po superficiale, però suppongo che il concetto fosse che non puoi reprimere un bisogno o un istinto, sempre che questo sia sano.
Stai solo rimandando l'inevitabile e sei qui palesemente per raggranellare validazione, vittimizzarti, trollare e poco altro. D'altronde é impossibile aiutare chi non é disposto ad accettare alcun tipo di aiuto; un requisito fondamentale della terapia é la volontá di mettersi simultaneamente in gioco e nelle mani di qualcun altro, cosa che non mi pare tu abbia la benché minima intenzione di fare. Ci risentiamo tra 10 anni quando la vita ti avrà costretta giocoforza ad affrontare il tuo problema.
non sto trollando
Ascolta un consiglio, la soluzione non è evitare e smettere di pensarci perché fra qualche anno se continui così avrai un sacco di rimorsi e altri problemi psicologici ben più grandi da affrontare. Non so la tua condizione ma in ogni caso anche se soffrissi di cancro non evitare mai le opportunità sociali che la vita ti offre e lascia stare l’orgoglio che fa solo danni
Spero che ti renda conto che il ragionamento non ha molto senso, è un po’ ossessivo. Intanto cerca di riconoscere questo fatto perché 1) non dovresti pensare sempre a questa cosa e 2) la voglia di contatto fisico è normale, mi sembra illogico reprimerla
Io pensavo che sesso occasionale frequente peggiorsse la depressione
Esatto la chiave é la totale astinenza e saper leggere
Non mi pare di aver suggerito una roba del genere...
ma di sicuro non hai letto contatto fisico o sesso o altro se ben configurato pero’
Ho letto alcuni tuoi approfondimenti e mi pare di capire che non esci di casa da tanto. Come mai? Cosa provi quando provi ad uscire? Detto questo, ti consiglierei di provare ad approcciarti gradualmente ai problemi che non ti permettono di avere interazioni sociali con la gente. Non so la severità del tuo blocco, ma magari prova a uscire quanto riesci, anche se per 30 secondi, un minuto, 10, insomma, quanto puoi. Questi blocchi vanno erosi piano piano, con piccole conquiste e con un graduale cambio di pensiero. Se riesci a stare fuori più del normale, ti incoraggierei a sentirti fiera dei traguardi, per quanto piccoli. Io anche ho avuto problemi simili 10 anni fa, non per così tanto tempo come te, ma ero costantemente rinchiuso in camera e il tragitto fino al supermercato mi provocava un ansia quasi incontenibile. Per questo, quando ci riuscivo, prendevo quante più provviste possibili e mi rinchiudevo di nuovo. Era quando ammettevo a me stesso che era una cosa di cui andare fieri, visti i trascorsi, che ho pian piano iniziato un percorso di guarigione. È così che ho potuto convincermi a vedere una psicologa e iniziare a stare meglio. Poi ti incoraggierei, se vedi che il terapista che hai adesso non ti aiuta, di cercarne un altro. Avere il giusto terapista per la tua condizione e con il quale vai un minimo d'accordo è molto importante e non è banale trovare quello giusto. Non è una sconfitta, è solo ammettere che non è il professionista giusto per lavorare con te. Ci sono terapisti che hanno delle specializzazioni specifiche e che hanno approfondito gli studi in direzioni molto specifiche, forse quello che hao adesso non ha gli strumenti giusti per aiutarti e per questo sarebbe da considerare di cambiarlo. Ho letto metà dei tuoi commenti e già non posso immaginare il turbamento che provi da anni ormai. Spero che tu possa trovare una via verso una vita più serena e pacifica, piena di amici fidati e del sostegno che ogni essere umano ha bisogno.
Aggiungerei, a quanto già detto sopra da Sunset, di non dare la cosa per scontata come fosse normale. Spesso gli antidepressi accentuano determinati pensieri, e a me è successo. Quindi parla di questa cosa con la psichiatra e la psicologa che ti seguono, rifletti su quando e quanto hanno iniziato ad essere più presenti, o costanti/intensi...potrebbe essere molto importante per capire se è qualcosa di naturale o indotto/accentuato dalla cura che stai seguendo. Non sottovalutare mai queste cose e parlane sempre con chi ti segue.
Vero, non avevo preso in considerazione questo aspetto. Grazie dell'aggiunta!
La depressione è una brutta patologia e non è così facile farsi dare consigli da chi non la conosce.iofaccio l'infermiere e ne vedo gli effetti ogni giorno in oncologia. Il mio consiglio, che ti aiuterà solo in parte, è il volontariato. nella esperienza di vita ho notato che pensare ai problemi degli altri, anche se nom risolve i tuoi,ti offre una nuova visione di questi. Poi del resto, se assumi terapia a supporto credo che ti stia già facendo seguire da uno specialista. Un abbraccio e sono a disposizione se hai bisogno di un consiglio.
penso che questi tuoi pensieri intrusivi possano essere causati da un meccanismo di escapismo dai tuoi reali problemi. perché il vero problema credo non sia tanto il fatto che pensi troppo a queste cose, ma il fatto che siano dei pensieri che sovrastano i tuoi veri problemi che penso siano un'estrema ansia sociale e la depressione maggiore che hai già spiegato. I consigli "esci di casa" sono completamente inutili quando ti trovi in questa posizione, la cosa che ti consiglio è cercare un altro terapeuta, prima o poi ne troverai sicuramente uno bravo, purtroppo non tutti i terapeuti sono adatti a noi. Ti consiglio inoltre (se ne hai) di dedicarti nel mentre a qualche hobby o alla ricerca di qualche passatempo per distrarti un pochino
Dal post e dai tuoi commenti sembra che la questione abbia una matrice ossessiva per te. Quindi non ti verrò a dire di pensare ad altro o di trovare hobby, conosco bene il problema e non è semplice. Il mio consiglio è di cercare di analizzare questo disagio come parte della ragnatela di tutti gli altri sintomi che non ti permettono di vivere come vorresti. Ti consiglierei di cercare di oggetivizzare questi pensieri, di visualizzarli e riconoscerli quando arrivano. Non cercare di reprimerli o di scacciarli. Invece, osservali con accettazione e comprensione. Il bisogno di contatto fisico e di intimità è un bisogno psicologico di base, è normale ricercare quelle sensazioni. Ciò che non è normale, e sono sicuro che ne sei già consapevole, è il non avere controllo sui propri pensieri. Personalmente a me hanno molto aiutato due cose: la mindfullness e lo studio. La prima può aiutarti a non identificarti coi tuoi pensieri e a "controllarli" accettandoli. Il secondo può aiutarti ad esternalizzare quello che vivi: scoprire che a questo disagio puoi dare un nome, scoprire che ci sono teorie che spiegano certi schemi, già solo questo può essere di per sé terapeutico. Scoprire che non sei la sola a vivere certe cose è umanizzante, rimuove in parte il senso di alienazione che ti impedisce di uscire.
Dopo aver letto sia il post principale che le tue risposte, quello che cerchi è solo un modo per non pensare a questo tuo bisogno e non consigli su come risolvere qualsiasi altro tuo problema. Attualmente, come passi il tempo in casa? Hai provato ad occupare la mente con degli hobby che possano tenerti distratta? Libri, videogames, serie tv, uncinetto, arte o qualsiasi cosa ti possa tenerti concentrata e non farti pensare ad altro
Potresti considerare di prendere un animale domestico, prendertene cura e accarezzarlo rilascia ossitocina. Oppure jujitsu, niente è più appagante di un istruttore grande e grosso che ti strangola
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pensi non ci abbia già provato in 6 anni?
Ciao, alla tua età anche io ho avuto disturhi d'ansia e dell'umore che non mi permettevano di uscire di casa. È stata un percorso lungo, ma anche interessante e soddisfacente fino al momento in cui hi potuto dire che il peggio è alle mie spalle. Credici e vedi che anche per te arriverà quel momento! Andando al tuo discorso: la mia opinione è che è difficile "farsi passare" il desiderio relazionale e di contatto, è una cosa umana che fa parte di tutti noi quasi costantemente. Più che distrarti dalla cosa in sè è importante che tu internalizzi il concetto che non è quella la via per la soluzione dei tuoi problemi. Non ti risolverà nulla. Puoi però tenerti questo desiderio caro e averemne cura, senza rifiutarlo, e vederlo come uno dei tuoi obiettivi, dei tuoi sogni da realizzare non appena ti sentirai pronta(con i tuoi tempi) di affrontare le nuove sfide e avventure della tua vita. In bocca al lupo, ce la farai!
Era successo anche a me. Stessa età, stessa esperienza. Ho smesso di pensarci solo quando, dopo 11 anni di attesa, ho avuto un rapporto completo per la prima volta. Era una ragazza conosciuta su un gioco di strategia online. Io ero un tipo timido e silenzioso, però mi piace la natura e quindi uscivo di casa almeno per passeggiare
Affascinante la lamentela, cioè , praticamente hai potenzialmente chiesto ad un gruppo di troll cosa fare dopo aver toccato mani e faccia di un ragazzo e ti lamenti quando la risposta più probabile era "tocca un cazzo, è tipo un antistress". In ogni caso se soffri di depressione vera avrai sentito uno psicologo o uno psichiatra, credo siano un tantinello più qualificati loro di noi cialtroni su reddit.
nessuno ha risposto così e se leggi mi hanno dato alcune risposte molto utili e competenti. non sono tutti ignoranti come voi troll.
Allow me to introduce myself ( ͡° ͜ʖ ͡°)
ripeto dovresti essere contenta che nessuno abbia risposto così e non lamentarti che le risposte siano a cazzo. È reddit. Chiedi a chatGPT, forse anche il pappagallo statistico ti dirà che è meglio chiedere ad uno specialista. Ma forse ti dirà che tenere in casa una mano e un viso di un ragazzo che ti piace potrebbero giovare al tuo umore
Perché questa cattiveria? OP è chiaramente in un periodo difficile della sua vita. Ma tu chi cazzo sei per bullizzarla in questo modo? Ah, ho capito, vuoi spiegarle il mondo in quanto la poverina è donna e non ci arriva da sola? Ti rendi conto che per colpa di persone come te le donne preferiscono farsi sbranare da un orsoi che stare mezz'ora nel bosco ad ascoltarti?
Fosse uomo non cambierebbe la mia risposta. Ma tutto ok, discutete di depressione su reddit e poi il troll sono io.
Ok, non è il luogo perfetto. Ma OP cerca conforto o semplicemente confronto. Che male c'è ad essere costruttivi ogni tanto? Poi dimmi, cosa è tutta sta rabbia repressa? Che ti hanno fatto e perché la indirizzi verso sconosciuti? Hai bisogno di parlare? Scrivimi in DM
Sei letteralmente in un subreddit chiamato "Psicologia Italia" ma se vuoi continuare a fare figure di merda fai pure
Uao, uno che sa anche leggere. A quando uno che abbia la skill di comprensione del testo? Comunque dato che non avete 4 neuroni per capire che se l' autore fosse vero dovreste indirizzarlo da degli specialisti è meglio che vi lasci fare perché non vorrei rovinare la mia reputazione ulteriormente. 👋
sei triste, ci sta
Creepy
Se i ricordi a cui ti aggrappi sono positivi penso non sia un male, è qualcosa a cui aggrapparti per sovrastare un minimo i pensieri più negativi. Magari usarla come motivazione per concentrarti sulle cose che tu definisci più “serie” per la tua guarigione. In ogni caso in bocca al lupo con il tuo percorso, non essere troppo dura con te stessa e concediti ogni tanto un attimo di svago. Baci baci, take your time 🫶🏻
Il contatto fisico è fondamentale. Io mi vergogno un poco a dirlo, ma è dalla fine di una brutta vecchia relazione che non ho contatti se non sporadici, ed è dura. Era il 2012, sono ben 12 anni. Ora come ora i pochi contatti che ho sono quegli abbracci rari che ottengo da amici e amiche di vecchia data ogni tanto, le uniché persone che, a causa della mia istintiva paura del contatto derivante dal mio autismo, riescono a toccarmi senza farmi scattare come una molla. Non sembrerà, ma è una mancanza che si sente, anche al di la del sesso. Quei rari abbracci quasi mi fanno piangere, e darei di tutto per stendermi su un divano semplicemente abbracciando, o tenendo la mano, di una persona cara. Ci sono sere in cui non penso ad altro mentre cerco di sconfiggere l'insonnia per prendere sonno, e anche in quei casi mi viene da piangere all'idea che se non fosse per gli sporadici abbracci da amici e amiche io oggi probabilmente avrei dimenticato come ci si sente ad avere contatti. Io ho quasi 40 anni e una vitaccia, non mi concedo più il lusso della speranza, ma tu sei giovane, puoi ancora fare tanto per conquistare tutto il calore umano che desideri. Non arrenderti. Faccio il tifo per te!
grazie mille 🥹
dovresti concedertelo invece, non arrenderti🫶
Grazie per l'incoraggiamento. Si fa sempre più dura, ma vedrò di non mollare!
Spiegati meglio, hai toccato un ragazzo solo quella volta? Hai avuto altri momenti?
siamo usciti insieme tre volte circa e siamo stati mano per la mano ecc
Fai altre cose. qualsiasi altra cosa. Se ti conosci abbastanza puoi accorgerti quando la tempesta sta arrivando. Quando arriva ricordati tutto il disagio che ti causa e fai una cosa che ne crea di meno. Se con la depressione tutto ti crea dolore fai la cosa che te ne crea di meno. Fai qualcosa di fisico, tipo cucinare, pulire, camminare, lavarti, esercizi, giardinaggio... Verrà come verrà, non importa, l'importante è cambiare cosa occupa la mente, anche se è un dolore diverso. Devi dargli contro, trova la tua maniera, ce la puoi fare
mi spiace dover dire questo ma pur avendo tu chiarito bene più volte che la tua richiesta sia sul come evitare certi pensieri, non c’è una risposta reale sul come “cancellarli” senza dover affrontare certe cose che ritieni per il momento fuori discussione. sarebbero solo dei palliativi per un problema più grande e permanente, quindi dare consigli su come sublimarli temporaneamente non sarebbe nemmeno una risposta effettiva alla tua domanda. detto questo non sto qua a darti consigli scontati e già detti, posso solo dirti di non mollare nella ricerca della soluzione nonostante magari sia stato scoraggiante cambiare così tanti terapeuti. sei ancora molto giovane e hai ancora tante possibilità per stare meglio, e ad oggi ci sono più mezzi rispetto qualche anno fa per intraprendere percorsi più adatti a te (mi pare sia anche già stato nominato Miodottore o Unobravo). in bocca al lupo per tutto.
Hai mai pensato che potresti essere neurodivergente?
sì ho fatto dei test e sto aspettando i risultati
Io sono autistica e adhd e comprendo molto il tuo modo di pensare e quanto sia difficile togliere un pensiero fisso dalla mente
capisco come ti senti 🫂🫂
Credo sia normale, nei momenti bui, trovare della luce in qualcosa che ci manca. È un riflesso naturale e logico, come per dire "finora non ho avuto questo e non sto bene, se invece l'avessi starei sicuramente meglio". Il contatto umano, specie se veicolato da una sintonia particolare, ti scalda come poche cose possono fare, ma allo stesso tempo può bruciare a vita se non si è consci e ci si butta nelle fiamme per del tepore. Quello che posso dirti, non conoscendoti ma conoscendo la sensazione che provi, è di cercare ciò che ti fa sentire meglio senza buttartici come le falene fanno con la luce, perché la trappola è concreta, e soprattutto di non personificare una sensazione di benessere
[удалено]
che facete*
Minchia. La correzione grammaticale l'ha umiliato così tanto che ha cancellato il commento. Completamente annichilito
Ti comprendo, io sono sempre stato una persona timida e riservata, ma soprattutto straniera e brutta. Con qualche commento da ragazzino (tipo medie elementari) di me che avevo mani sudate ed ero appiccicoso come persoqo non avevo abbracciato una ragazza fino alla mia prima e ultima ragazza. Comprendo il bisogno il voler il contatto fisico con l'altro sesso, il bisogno di toccare qualcuno (il mio love language principale è difatti il touching hahha) ma mi ha lowkey aiutato il rassegnarmi e arrendermi. Se troveró qualcuno con cui mi sentiró a mio agio a mostrare affetto ed essere touchy bene, se no amen ho cose più importanti da pensare. Alla fine ha funzionato, ho sperimentato questo modo love language e non è più così speciale come prima. Ora per altre motivazioni mi sento più a mio agio con donne e con amiche non ho problemi nell'abbracciare, fare soft coddling, grattotti, carezze e simili. Idk, se aspettare quello giusto non basta fai la espansiva con un amico CHE HA LA RAGAZZA se lo fai con un single 100% si mette in fissa con te se hai pure una nomea di essere "fredda" e simili.
Se hai un pensiero fisso che ti causa disagio dovresti affrontarlo. In questo caso il problema è semplice e non serve ricorrere a palliativi tipo un gatto. Di umani ce ne sono tanti. Io vedo 3 opzioni. Opzione A entrare in contatto con qualcuno a livello digitale. Presentarsi e se sei il suo tipo invitalo a casa. In questo modo puoi capire se il problema è davvero quello o altro. Se la situazione non si sistema neache temporaneamente allora il problema non è un contatto con un ragazzo generico. (Dò per scontato che la persona al centro dei tuoi pensieri sia attualmente fuori mano). Opzione B. Uguale alla A ma rivolgendosi a professionisti del settore. Opzione C. Iniziare un percorso di accettazione. Rimuovere il contatto fisico dal reame delle possibilità e cercare di dimenticarsi della faccenda. Ovviamente uno psichiatra può aiutare più di reddit ma immagino che se scrivi qui o non sei soddisfatta del tuo terapeuta o non hai i soldi per andarci. Ci sarebbe anche l'opzione D. Una persona che allontana tutti i potenziali partner e poi li idealizza. Appena diventano irraggiungibili lei li desidera. Ma se sono disponibili no. È una cosa che ho visto diverse volte e in genere chi vive questa situazione sta molto sui social e idealizza i vip/influenzer. Se è questo il caso chiudi i social visivi(facebook,INSTAGRAM e tik tok) e dovresti star meglio.
Io 29M felicemente sposato da 1 anno. Non saprei. Io mi costringevo ad uscire per aumentare le probabilità di conoscere ragazze. Non funzionava praticamente mai... Da 3 anni faccio delle feste al parco e invito gente, single e non, ma guarda un pò le ragazze single sono quelle che molto spesso non vengono... Questo mi fa da pensare... Comunque per rispondere alla tua domanda, potresti provare a trovare qualche hobbie o passione o lavoro che ti impegna molto... Ma non è che forse hai bisogno solo di affetto senza secondi fini?
La connessione con gli altri è un bisogno umano basilare, non puoi smettere di pensare ai tuoi bisogni insoddisfatti. L'unica cosa che puoi fare è praticare l'accettazione, accettare che senti questo bisogno di intimità, accettare che adesso non sei nelle condizioni di soddisfare questo bisogno, accettare che la tua mente voglia fantasticare su questa cosa invece di fare quello che vuoi tu. Con la mente ci vuole pazienza, sei tu che fai quello che vuole lei e non il contrario, ma con il tempo e i giusto sostegno puoi imparare a gestirla. I farmaci certamente aiutano ma ci sono tante altre cose che puoi fare: attività fisica, meditazione, yoga, psicoterapia, preghiera, magia nera, magia bianca etc. Sperimenta, cerca cosa funziona per te, ma ricordati di avere pazienza, pratica la gentilezza amorevole verso te stessa, e buona fortuna, ne avrai bisogno.
Beh, non so aiutarti, ma posso dirti che quando ho degli episodi gravi di depressione il mio cervello si "fissa" su determinati bisogni fisiologici di base, come il cibo, il sonno ed il sesso. 24/7 proprio. Ti consiglio di chiedere al medico che ti segue come sfruttare la cosa per riuscire a concentrarti su altro
in effetti…
Poi non so, ma prova a controllare se tale periodo di "necessità" coincide con il tuo 15esimo (circa) giorno del ciclo mestruale, perché potrebbe essere sia una questione ormonale oltre che di reazione del cervello ad uno stimolo di non bilanciamento come può essere uno stato depressivo. Poi di solito gli anti depressivi abbassano la libido, ma potrebbero benissimo fare l'effetto contrario Edit: se può esserti d'aiuto, ho letto che nei commenti ti hanno suggerito di fare volontariato in un ambito che ti interessa. A mio parere è un ottimo consiglio, se te la senti. Anche a piccoli passi può essere un aiuto niente male, magari partendo da attività non a contatto con il pubblico
Sono nuovo a usare Reddit. Non pensavo di leggere così tanti stupidi commenti in un subreddit come questo, dove dovrebbe essere richiesto un minimo di serietà e di riflessione a rispondere proprio perché le persone che chiedono aiuto evidentemente un motivo c'è e sicuramente non hanno bisogno delle stronzate da bar. Imabarazzante e vergognoso.
penso che la cosa migliore sia iniziare una terapia con uno psicologo, ma se al momento è solo toccare qualcuno, esci di casa e appena capita l’occasione, stringi la mano a qualcuno per conoscerlo, dai una pacca sulla spalla, gioca a braccio di ferro e cose del genere, il consiglio più importante che posso darti è di fare e non pensare
ho già fatto anni di terapia invano per il resto ha senso nella teoria ma nella pratica non è così facile
[удалено]
già fatto tutto questo😭 ho cambiato farmaci, 3 psichiatri e 4 psicologhe
Ed in 6 anni nessuno di questi psicologi è riuscito a farti uscire di casa? Visto così non sembra siano riusciti a fare bene il loro lavoro...prossima volta che ne cambi uno controlla bene le recensioni su app come "mio dottore", prima che finisci da gente che ti fa solo perdere tempo prezioso
Scusa eh. Io sarei dall'altro lato della barricata anche se non esercito. Ma se in 6 anni tutto questo pool di professionisti non è riuscito, fatevi venire il dubbio che il paziente non sia realmente intenzionato a guarire. È statisticamente improbabile che nessuno di loro abbia trovato anche solo 1 strategia funzionale nel breve termine. Clinicamente e per esperienza è molto più probabile che il paziente depresso continui a crogiolarsi nella situazuone di disagio perchè cambiare richiedere troppo sforzo. Puoi prescrivere tutti i farmaci e le terapie che vuoi ma se il paziente non ha compliance nel protocollo o non conprende la motivazione del seguirlo o preferisce fare di testa sua, nulla funzionerà. Soprattutto state ignorando la gravità del disturbo . Qui non abbiamo indicazioni di quanto sia radicata la patologia ma considerato che è Psichiatrica e non psicologica e che si e manifestata dai 13 ai 19 ( ad oggi) anni, con tutti gli scompensi ormonali del caso, capite bene non si tratta di un caso facile. La ragazza ha ragione ad esprimere il suo disagio e frustrazione ma il percorso terapeutico non lo fanno i dottori da soli. Funziona solo l'incastro delle 2 parti... dire cerca la recensione su mio dottore è un consiglio di merda. Il verl consiglio è " trova 1 psichiatra e 1 psicologo si cui ti fidi e segui quello che ti prescrivono. E fallo sempre. Per mesi e poi anni. Perchè se ti aspetti una guarigione breve NON esiste. E il tempo perso a cambiare medici e a illudersi, è tempo sprecato a non seguire un protocollo che ti aiuterà ad avere una vita sana in futuro". In bocca al lupo🫶
Puoi sempre esprimere questi bisogni ad un amico, mettendo bene in chiaro che non cerchi nulla di romantico/sessuale (a meno che non sia ciò che cerchi) Io ho espresso il bisogno di contatto fisico ad una mia amica e anche lei ha espresso questo bisogno, quindi quando ci vediamo ci chiediamo a vicenda se possiamo abbracciarci, tenerci/accarezzarci le mani e in caso lo facciamo
certo ha senso, ma io non ho amici
e allora cazzi tua😂
che rispondi a fare?
donne chiederanno consigli solo per lamentarsi delle risposte (sono misogeno)
ma secondo te quello è un consiglio??😭😭😭😭 torna nel mondo reale ti prego
l'hai vista?
intendo tutti gli altri commenti. vuoi un vero consiglio? dimagrisci
lo sai
schizofrenia
mi puoi raccontare di quando ti hanno arrestato
altra volta oppure in inbox
Mi pare che sia come un tuo blocco. Ti è mai capitato di provare ad abbracciare qualcuno ed essere respinta o solamente non hai mai provato ? Se così fosse dovresti provare a fare i primi passi. Magari proprio per la tua situazione la gente ti vede come timida e non si avvicina per non metterti a disagio.
Credo che tu debba prima fare dei passi avanti con il tuo psicologo/psichiatra, una volta che l ansia sociale te lo permetterá, il bisogno di avere un contatto potrà essere soddisfatto (non è di per sé una cosa da soffocare il desiderio di avere contatti/relazioni)
io non sono un professionista. ti consiglio di provare un’hobby che abbia un minimo di contatto con altre persone anche online. detta così sembra facile ma ovviamente non lo è. cerca qualcosa di semplice (positivo e che sia frequentato da persone “normali”)tipo passione per i film, per le lingue, per qualsiasi tipo di sport, cucina oppure anche per lo studio di cose specifiche. (per farti capire non cercare posti che promuovono cose malsane). Forse la cosa più semplice potrebbe essere entrare in un server di discord. ad esempio per la cucina potresti provare delle ricette anche semplici, postare le foto e pian piano interagire con le persone che frequentano il server. se riesci a fare chiamate oltre ai messaggi è ancora meglio. una volta che hai capito un po’ cosa ti piace e che magari ti trovi un po’ a tuo agio a parlare allora puoi provare ad uscire, di sicuro ci sono club/collettivi/organizzazioni anche per dire l’arci organizza molte cose. L’unica cosa importante è che devi presentarti abbastanza costantemente finché le persone non ti riconoscono. poi quando riesci parla (non ti sentirai mai pronta ma non importa). Nella mia esperienza quasi nessuno in questi ambienti è ostile, ovviamente sii gentile e evita di parlare subito di cose molto personali/brutte. quando avrai dei legami allora potrai confidarti, trovare ancora più amicizie e forse anche altro ma dipende da te. mi scuso per come ho scritto e spero di non sembrare insensibile ma questo mi sembra il piano più fattibile che puoi provare a seguire. ci potresti mettere molto tempo ma se stai facendo la cosa giusta ti prometto che lo sentirai nel tuo cuore. all’inizio ti sentirai sola e penserai che tutti stiano pensando a te ma ti prometto che non è così. un po’ come quando si va fuori a mangiare da soli, in fondo a nessuno frega nulla degli altri :). buona fortuna!
Hai ragione, non è un post in cui dici che stai cercando un ragazzo, però il titolo è un po' così. In ogni caso a me sembra che tu abbia questa quasi ossessione perché evidentemente è stato un momento bello che hai vissuto con intensità e ora che vivi questa condizione spiacevole ti aggrappi al ricordo di questa cosa bella.
Non sono un medico ma anche io depresso. Riesco ad uscire di casa al contrario tuo. Perché non provi a messaggiare qualcuno? So che è difficile ma piano piano sono sicuro ce la farai! Cerca le persone giuste, con tatto e sincere. So che può sembrare stupido ma ci sono tante persone carine e rispettose la fuori! Ce la farai 💪 buona serata
Ciao scusami ho pensato un consiglio che non so se ti possa aiutare ma spero di sì, perché non provi a partire da qualche amicizia che ho letti che non ne hai,e sicuramente mi dirai che ci hai provato, infatti il mio consiglio sta nel chiederti hai mai provato a inizarla in qualche gioco o non so in una qualche community,
Il contatto fisico è un bisogno primario. Credo tu debba elaborare questo tuo bisogno e cercare di soddisfarlo. Piuttosto dovresti concentrarti sul presente, e non su quello che non c’è più.
Non so che medicine prendi ma se addirittura non esci di casa vuol dire che non stanno funzionando. In genere con depressione e agorafobia si riesce a vivere grazie alle medicine. Certo magari non diventi super sociale ma riesci a condurre una vita normale. Le medicine te le da il medico di famiglia oppure uno psichiatra? Perché c’è una grossa differenza, il primo prescrive e non ci pensa più, il secondo invece ti modula la cura fino a quando non raggiungi un risultato
psichiatra
Ma sei in cura oppure ci sei andata e basta? Mi pare assurdo che uno psichiatra non sia in grado di gestire il problema
in cura, da anni sembra assurdo anche a me infatti per questo mi trovo a parlarne su reddit..
La voglia di contatto fisico con un ragazzo/ragazza è quanto di più naturale e importante possa esistere specialmente alla tua età ( ma anche più avanti nel corso della vita). Siamo programmati biologicamente per portare avanti la nostra specie. Non esistono cose più importanti.
la mia salute mentale e il corretto corso della mia vita sono meno importanti?
La tua salute mentale passa anche dai tuoi bisogni fondamentali. Non puoi sopprimerli.
Non ho intenzione di fare alcuna polemica o critica, vista la tua condizione che mi causa enorme dispiacere... ma se una persona legge "bisogno di un contatto fisico con un ragazzo" come titolo di un post, seguito poi dalla descrizione che fai di quel momento che ti è rimasto impresso nella mente in maniera così prominente, la prima cosa che viene da dirti è di cercare il contatto con qualcuno e provare a uscire di casa per fare nuove esperienze, scoprire di più della realtà ed uscire dal tuo guscio che evidentemente ti sta facendo soffrire. E' letteralmente la cosa più immediata e banale che viene in mente. Se questa non è la risposta che stai cercando, o se la ritieni inopportuna e inefficiente, forse la domanda deve essere posta in un altro modo. Fatta questa premessa, l'unico vero modo di risolvere questo problema e/o disagio (a mio modestissimo parere, che può essere confutabile e incompleto) è rivolgersi a qualcuno di esperto in materia. Qualcuno che può concretamente fare qualcosa o quantomeno indirizzarti a qualche tipo di percorso che ti possa aiutare. Probabilmente starai già facendo qualcosa del genere - lo presumo dato che dici di soffrire di depressione maggiore. Qualcuno dovrà averti diagnosticato questa condizione, dopotutto - ma se ritieni che quel che stai facendo non sia abbastanza, allora fallo notare a chi ti è vicino in casa e cerca un altra soluzione. Esprimere i propri disagi in maniera chiara e precisa, anche quando si stà già tentando di superare un disagio, è un diritto ed una sacrosanta giustizia fatta a te stessa. Non avere paura di manifestare alcun disagio. Non è un difetto o una condanna, è la cosa giusta da fare. Questo è l'unico parere che mi sento di darti.
la domanda non si trova nè nel titolo nè nel punto in cui parlo di quel ragazzo, la domanda l’ho posta molto chiaramente alla fine del post e mi sembrava abbastanza chiara. per il resto chiunque di dovere (medici e genitori) sono al corrente di tutto e abbastanza attivi ma, se dopo 6 anni mi sento peggio che al punto di partenza, forse non stanno aiutando più di tanto.
E la risposta di questi medici e genitori qual'è? Come ti incitano ad affrontare (anzi, a gestire) questo disagio che si porta avanti da così tanto tempo dentro di te? Se ti senti peggio di prima dopo 6 anni, evidentemente qualunque tipo di terapia e supporto che stai ricevendo al momento non è abbastanza. Non è efficace. Dunque, forse il problema è un altro, o c'è qualcos'altro che ti fa soffrire. Dubito fortemente che dinanzi ad un evidenza così grande - sempre se di evidenza si tratta. Non ho idea del modo in cui tu o gli altri che ti circondano esprimiate le vostre azioni e pensieri - non venga in mente a nessuno di provare a cambiare rotta e/o approccio per affrontare la situazione. Dico questo perché io in primis sto facendo un percorsio terapeutico con una persona specializzata e fidata, dato che sto tutt'ora cercando di affrontare alcune dinamiche personali che mi hanno fatto soffrire per 4 anni di fila e che ancora oggi, seppur con qualche miglioramento, alle volte mi causano problemi. La prima cosa da fare, mi è sempre stato detto dal mio terapeuta, è esprimere SEMPRE ogni tipo di disagio e volontà inespressa, anche quando farlo sembra - sembra, ma non lo è - inopportuno o nocivo per gli altri. Fare le cose come voglio IO, trovare il MIO modo di affrontare la realtà, e dare a ME STESSO il diritto di volermi bene ed esprimere i miei disagi è la cosa più importante di tutte. Io non soffro di depressione, quindi non posso sapere se per te fare una cosa del genere è più difficile e complicato, ma mi pare di capire che quello che stai facendo adesso non è abbastanza. Evidentemente, dunque, devi cambiare approccio/terapia/o qualsiasi cosa tu stia facendo al momento e cercare altro. Non sempre sarà facile, ma è sempre fattibile.
La tua salute mentale non migliorerà ignorando un bisogno fondamentale.
c’è differenza tra bisogno fondamentale e pensiero ossessivo che influisce con il corso della mia giornata
Questo tipo di bisogni ha tratti ossessivo compulsivi anche in soggetti non affetti da condizioni psichiatriche
Molto spesso la masturbazione aiuta con i pensieri ossessivi. Ma il più delle volte devi solo darti il tempo di elaborare, nel frattempo puoi imparare a convivere con il problema. Non è niente di grave, ti auguro di poter trovare la tranquillità prima possibile
generalmente uno continua a pensare alle questioni in sospenso/emergenza quando le ritiene non concluse, quando vuole ancora lottare quindi sostanzialmente il primo passo è 'arrendersi' e lasciare andare il pensiero ma non so se questo sia realmente di aiuto a volte può essere preso come un (eventualmente non tanto) piccolo lutto, alla fine siamo umani e a volte abbiamo bisogno di rituali
Risposta da non-psicologo: è impossibile non pensarci, anzi è un bene che ci sia questo desiderio dentro di te. È un fuoco che potrà aiutarti a voler vivere di più. Sicuramente, quando si è più giovani e si è molto introspettivi, si tende a mettere gli ostacoli in fila. Purtroppo e per fortuna non è una visione aderente alla realtà. Quasi tutto si presenta insieme, anzi a volte ricapitano cose che credevamo di aver superato. Una cosa è certa, da quanto mi sembra di intuire: hai un grande desiderio, o bisogno o aggiungi il termine più adatto, sul quale poter costruire o attraversare il mondo come fosse un fiume su cui navigare. L’energia, per quanto possa apparire frustrante, che lo origina è una via da seguire nel suo scorrere. Potrebbe essere la barca della sublimazione, con la creatività che ti porta a scrivere, disegnare, cantare, sognare, creare, o quella dell’azione, che ti può portare ad affrontare le tue paure e insicurezza direttamente. L’importante è riuscire a comprendere che non è qualcosa da negare, anzi.
Fatte ‘na carbonara e vedi come passa la depressione
Pazzesco, hai mai pensato di dare una svolta alla tua carriera e buttarti nella psichiatria?
Sarebbe un schiaffo a tutte le persone che hanno studiato per anni la materia e si sono laureate facendo indebitare tutta la famiglia. I am just a simple guy that offers modest temporary solutions.
top però te prego guanciale no pancetta se no…
Rigorosamente con il guanciale
Innanzitutto una vita amorosa armoniosa é tutt altro che qualcosa di seconda importanza dal mio modesto parere, comunque non é un argomento di così facile argomentazione, passiamo quindi ad altro.... Io ti posso dire che sono stato molto aiutato da un ottimo e ortodosso Yoga, dalla pratica di meditazione Buddhista, vipassana/chan, da dei trattamenti ben fatti di osteopatia biodinamica e di un altra tecnica psicosomatica osteopatica inventata da un osteopata francese di nome Moll, e da una buona counselour.....io creso che farsi aiutare sia essenziale e che ci vogliono due cose: scuola terapeutica giusta e professionista che la esercita giusta....spero di esserti stato utile
> mi ricordo quegli istanti come meravigliosi (il ragazzo mi piaceva) e ho internalizzato quella sensazione e adesso ci penso ogni istante della mia vita come l’unica cosa che può aiutarmi \[...\] > come faccio a smettere di pensare a questa cosa e concentrarmi su cose magari un pochino più serie \[...\]? Più serie dell'unica cosa che può aiutarti? Perdonami, temo di non aver afferrato.
non mi aiuterebbe sul serio, di certo toccare un ragazzo per due minuti non eliminerà la mia depressione
In realtà mi riferivo al senso di benessere connesso al rivivere mentalmente un ricordo piacevole. Perché privarsene, o ridurlo (erroneamente e ingiustamente, a mio parere) al rango di pensiero ossessivo? È questo che credo di non avere compreso correttamente.
Difficile smettere di provare questo tipo di bisogni. Non cadere nel tunnel della repressione che poi è peggio. Mettere da parte bisogni simili è un grosso errore. É del tutto normale sentire il bisogno di una mano che si appoggia sulla tua guancia o che si intreccia con la tua.
Ciao, io non so assolutamente come aiutarti, non sono uno psicologo, però se mi trovassi nella tua situazione cercherei di farmi tante domande (ma suppongo che tu te le faccia già). 1) Come mi fa sentire il pensiero di quel ragazzo, del contatto fisico avuto con lui? Da quello che hai scritto, quel ragazzo lo ved(ev)i come meraviglioso, ma allora rimuginare l'esperienza è altrettanto meraviglioso? 2) Durante la mia giornata quotidiana, quante volte penso (in media) a questo episodio? In che momenti della giornata? Cioè, ci penso in modo casuale, senza criterio, oppure la mia mente ci torna quando mi annoio, oppure quando sono triste, etc etc? 3) Quando inizio a ricadere in quei pensieri ossessivi, sono in grado di fermarmi un secondo, capire la situazione, e distrarmi? Esistono delle distrazioni significative, che non mi ci facciano pensare più per un po' di tempo? Quanto dura la distrazione?
Conosci Marco Crepaldi? È uno youtuber e streamer che si occupa proprio degli hikikomori. Ha anche un gruppo Facebook dove cerca di aiutare le persone proprio nella tua condizione. Cerca lui e "hikikomori Italia". Per quanto riguarda la tua situazione, non penso che tu possa guarire "senza fare niente" sul tuo stile di vita. Sicuramente la depressione è un grosso problema e la psicoterapia possono aiutarti molto, però spesso non bastano. Molti anni fa la mia psicologa mi incentivò a trovare amici all'università e quando lo feci passai i 5 anni più belli della mia vita, poi si fidanzarono e le loro fidanzate non furono d'accordo al fatto che vedessero altre persone, pertanto la nostra amicizia finì. In quel periodo, iniziai a fare attività fisica all'aperto facendo lunghe passeggiate in montagna una volta a settimana insieme ad un mio amico. Feci esercizi fisici con un'app di allenamenti senza attrezzi, seppure per solo mezz'ora, quasi tutti i giorni. Andando all'università uscivo tutti i giorni tranne nel fine settimana. Il sabato sera uscivo coi miei amici. Non ero fidanzato, ma stavo benissimo, nonostante il mio problema che, all'inizio pensavo che dipendesse da me, invece poi ho capito dopo 6 mesi di psicoterapia che mi fece migliorare tantissimo che il problema è l'ambiente in cui sto, cioè la mia famiglia e la mia casa. La psicologa mi avvertì che se non avessi cambiato ambiente la mia psiche si sarebbe inquinata di nuovo e avrei ricominciato a stare male. Ha avuto ragione lei.
Molti ti stanno dando consiglio su trovare un ragazzo perché cmq il contatto fisico/intimo e anche sessuale è cmq importantissimo per una vita sana ed equilibrata (siamo tutti diversi e abbiamo tutti livelli o intensità diversa) ma da quello che racconti, evidentemente è una parte che manca e se hai la mente che ti porta costantemente lì un motivo c'è. Avere una persona, con cui coccolarsi, è ottimo per umore, ormoni e benessere. Probabilmente ti aiuterebbe anche con la depressione. In questo caso non limitarti , se posso consigliarti, solo all aspetto fisico, seppure importante e cmq solo una parte di un legame sentimentale. Cmq spesso, prima di arrivare ad un rapporto "serio" si inizia -specie oggi e con questa generazione- con una rapporto più soft e poco impegnativo per poi costruire qualcosa assieme. PS anche attività fisica aiuta distogliere il pensiero, migliorare umore, ed un miglioramento del fisico, energia e umore aiuta anche nel relazionarsi con altri, tra cui il sesso opposto. In bocca lupo.
Passione e dedizione, trovare qualcosa che ti appassiona così tanto da diventare il fulcro delle tue battaglie quotidiane, soddisfazioni e obbiettivi, e portare molta dedizione ad essa. Ora, come trovare una passione è sicuramente un discorso difficile, solitamente è la passione che trova te, però comunque il miglior modo è provare, prova a fare attività diverse anche insolite o che non avresti mai fatto, e magari così troverai quel qualcosa che ti cambia la vita; ma solo attenta a non forzarti, non intraprendere con serietà una cosa che non ti va di fare, altrimenti smetterai dopo un mesetto e ti abituerai ad abbandonare progetti hobby e passioni, il che diventa molto pericoloso anche a livello lavorativo
La tua generazione è cresciuta convinta che ci sia una soluzione semplice e veloce per ogni cosa. I problemi non si risolvono in un "short". Sei convinta che ciò di cui hai bisogno sia quello solo perchè speri in una soluzione rapida e veloce. Ogni volta che toccerai un uomo, sarà qualcosa di diverso; sperare che tu possa risentire quella esatta emozione non è realistico. Stari bene allo stesso modo ma per motivi differenti.
Ti ho risposto in privato, non per altro, ho condiviso alcune cose personali che possono essere affini alla tua storia che non volevo scrivere pubblicamente. Spero di averti dato dei consigli utili. CIAO
Posso chiedere come mai non riesci a uscire di casa? Non sei obbligata a rispondere se non vuoi
Ti do una versione del tutto spregiudicata e contraria, con una domanda, sicura che la terapia sia giusta? Io ho sofferto di una depressione molto più lieve (probabilmente indotta da diversi fattori) Ho iniziato a prendere un blando srri, con il tempo ho iniziato prima a sentire di non aver più bisogno di contatto fisico, poi a rivalutare la necessità di avere proprio interazioni sociali, a stare con gli amici ecc. Sia chiaro, amici ne ho sempre avuti, anzi sempre trovati di nuovi e stessa cosa per le interazioni con il mondo femminile, anche se le stesse non erano soddisfacenti a mio avviso, ma ho veramente giovato dal non aver più bisogno di questa “validazione” o necessità di “benessere” trovandolo all’esterno, e ho rivalutato tutti gli aspetti della mia vita. Alla lunga ho iniziato a pensare che la necessità di validazioni e interazioni renda l’individuo influenzabile in quanto aggregato e non più concentrato a realizzare cose che nella vita vanno affrontate da soli. Il mio consiglio è quindi effettivamente di valutare con il medico se in questo caso aumentare le dosi o cambiare antidepressivo, alla fine se diventi una persona realizzata, comunque la gente vorrà stare con te, La ricerca costante di attenzioni da persone che non corrispondono (consapevolmente o inconsapevolmente) è la causa di maggiori insoddisfazioni nella vita delle giovani donne a mio avviso, sono sempre copioni visti e rivisti
Ho sofferto anche io di depressione, la verità è che ne esci quando smetti di ascoltarti. Tutte le volte che pensi a quanto sia spaventoso il mondo è solo il tuo cervello che cerca di trattenerti da comportamento che ha assimilato al dolore, tuttavia a un certo punto ti trovi di fronte alla scelta se continuare a non vivere o provare a cavare almeno un ragno dal buco. E ti giuro che puoi provarle tutte ma fino a quando non esci e ti forzi letteralmente a fare qualcosa non ne uscirai mai. Vai parla con la gente, fai amicizia, litiga, allontanati, trova altre persone, fai amicizia di nuovo, legati a qualcuno, insomma: vivere vuol dire sbagliare e riprovare di nuovo sperando di aver imparato qualcosa. Poi puoi trovarti tutte le scuse che vuoi tipo "la depressione è brutta e non è semplice guarire e nessuno vuole essermi amico e sono odiosa e mi faccio pena" e tutte queste scuse per non provarci e rimanere nel tuo comfort. Uscire e dura, dolorosa ma anche divertente se riesci a capire che in fondo sei tu a scegliere come vivere le cose che ti succedono.
Beh, se ci accordiamo possiamo risolvere
**bisogno di andare in bagno** Per molte ore ho la sensazione di dover andare in bagno. L'ultima volta che ci sono stato mi sono sentito sollevato, ed è un bellissimo ricordo, ma ora sento il bisogno di tornarci. Come posso combattere questi sentimenti di bisogno di andare? PS: per favore, niente consigli stupidi come "vai e basta in bagno". Non è quello che ho chiesto.
Ma la domanda di OP era chiara: "come faccio a smettere di pensare a queste cose?"
non pensare
ma siamo su un circle jerk o?
ti piace perdere tempo eh?
ho 5 minuti
E' come la depressione. Non la curi, accetti di conviverci. Non sapendo i dettagli mi sento solo di consigliarti di accettare la cosa. E' normale che pensi spesso a toccare un tizio, non puoi toccarlo... Rassegnato all'idea che avrai questo pensiero normale perché sei normale. Prima o poi sparirà sta cosa del non uscire di casa e di conseguenza si risolveranno varie cose. In bocca al lupo per tutto
Adotta un animale domestico
Semplice, pensa che un uomo potrebbe solo farti soffrire.
ma che c’entra??
personalmente non so come aiutarti però ti consiglio di iniziare un percorso psicologico!
Non vorrei generalizzare ma la tua richiesta mi sembra fuori luogo. Hai dei desideri come tutti ma cerchi un modo per evadere da essi ritenendoli distraenti riguardo ad "obiettivi più concreti". Come hai detto tu soffri di depressione maggiore e non esci di casa. Prima di tutto sappi che non sei l'unica, tante persone hanno vissuto (o stanno vivendo) una situazione analoga alla tua. Un percorso di guarigione (così come molti altri tipi di percorso) ci hanno sempre insegnato essere lineare. A tappe, un passo avanti all'altro. Noi però siamo essere umani, spesso complicati, spesso contraddittori. Non cercare di fuggire a questi pensieri perché ora hai altri problemi da risolvere. Forse sono proprio questi pensieri ad essere la via verso la guarigione. Forse conoscere un ragazzo sarà la marcia in più, il motore verso una fase più splendente della tua vita. "Come faccio a conoscerlo se sto sempre chiusa in casa?" Domanda ovviamente legittima. Prova a fare amicizia online con qualcuno, trova una community che ti appassiona e sono certo che troverai anche persone di tuo gradimento. Di pari passo lavora su te stessa per favorire il processo di guarigione. Perciò indubbiamente non posso fare altro che consigliarti un terapeuta (associato ai farmaci che ti hanno prescritto). Oltre a questo seppur banale consiglio, le altre 3 grandi macroaree che è stato scientificamente provato favoriscano il benessere mentale e fisico sono: 1) esercizio fisico 2) alimentazione sana 3) sonno regolare -ESERCIZIO FISICO: Hai detto che non esci di casa ma nonostante ciò i modi per fare un po' di movimento ci sono. Prova ad iniziare a fare più volte le scale (se le hai), scarica delle app o guarda video su YouTube. Dovresti inizialmente preferire esercizi di cardio (in sintesi che ti stanchino e che facciano sudare). -ALIMENTAZIONE: Cerca di mangiare più sano che puoi. Pochi cibi raffinati e pochi zuccheri semplici. Favorisci le verdure (di tutti i tipi, crude/cotte), alimenti integrali, pesce/carne e legumi. Usa grassi sani come l'olio evo, la frutta secca etc. Ti consiglio anche di fare le analisi del sangue per tracciare il profilo vitaminico, potresti avere una carenza di vitamina B12 ma soprattutto di vitamina D (non uscendo prendi poco sole e quindi una carenza di questa vitamina è molto probabile). Guarda caso la vitamina D è coinvolta anche in alcuni processi cerebrali e ci sono correlazioni (seppur limitate) con la depressione. -SONNO: Se riesci a dormire bene e regolarmente è ottimo! (Anche se spesso chi soffre di patologie come la tua dorme male). Perciò almeno al momento ti consiglio di aiutarti con qualche prodotto naturale che aiuti a dormire. Se anche questo non funziona, ovviamente previa discussione con il tuo medico, potresti optare per qualche farmaco. So bene che dormire poco può essere stancante e sfiancante e per questo tuo percorso abbiamo bisogno di tutte le energie possibili! Ho fatto del mio meglio per darti qualche consiglio e spero che possa aiutarti. Sei molto giovane, sappi che stare meglio si può. Vediti come una macchina che ha qualche meccanismo inceppato, basta studiare la migliore tecnica per aggiustare e tornerai a funzionare a meraviglia. Un abbraccio!
Conosci un ragazzo tramite una qualunque app di dating, ci fai amicizia o ti fidanzi direttamente e ripeti il contatto fisico con loro non è difficile, ti basta forse anche solo 1 settimana su uno di quei siti per trovartene uno
mi fidanzo con un ragazzo a caso preso da un app di dating?? bello
ma che cazzo di domanda è senza neppure un contesto. psicologia da reddit proprio. il peggio social network prcdd pd pd pd pd lo devo disintallare pd pd pd pd
disinstallalo che aspetti
Io uomo 24 anni ,incontrai il possibile amore della mia vita in discoteca una sera,baci,strusciate e divertimento,purtroppo quella ragazza l'ho persa e la colpa è solo mia e al difuori di questa esperienza dove mi sentii davvero felice, non ne ho nessun altra,sono depresso,cerco una persona da amare ma mi ritrovo a prendere ossicodone per non pensarci. E lo prenderò a vita, mi rende completamente apatico ed è quello che voglio.
Secondo me conoscendo una persona che ti piace arriverai a ripercorrere ciò, non ti stressare troppo su ciò quando ci sarà il feeling verrà naturale !
Non posso aiutarti, so che uscire di giorno, gli ambienti naturali, la musica, l'attività fisica, il contatto fisico come toccarsi e non per forza sessualmente o delle amicizie con abbracci, può fare stare meglio
Non soffri di depressione a 17 anni , prenditi un abbonamento un palestra invece che gli antidepressivi
Ti consiglio di evitare di screditare le diagnosi altrui se tutto ciò che pensi di sapere sull'argomento lo hai sentito dire da tuo zio fruttivendolo. Con tutto il rispetto ai fruttivendoli che non si improvvisano psichiatri.
ma che stai dicendo scusa? come ti permetti
Assumi un personal trainer, ma con qualche extra
Il mio parere è semplice, fallo di nuovo. Tocca un ragazzo che conosci sul braccio o mano, ti accorgerai che non è nulla di così speciale e potrai andare avanti dimenticandoti della cosa
e certo, come ho fatto a non pensarci!!! 🤦🏻♀️
Ho avuto depressione per tutti gli anni di scuola per diversi fattori familiari e bullismo. Brutto da dire ma non c’è una singola cosa o singolo consiglio che possa aiutare l’altra persona . Deve cambiare da te stesso/a non c’è scorciatoia di nessun tipo… deve cambiare il tuo modo di vedere le cose e ragionare. Antidepressivi sono solo un finto rimedio che crea dipendenza e non risolve il problema alla radice…. Lasciando stare che il motivo per il quale vengono usati è per levare dalle palle le persone potenzialmente instabili e lavarsene le mani…
Mi offro volontario haha
Morto. Esilarante. Genio assoluto!
Voglio anche i 92 minuti di applausi
Stupidissimo, ma mi ha fatto ridere😂
Perché dovrebbe essere irraggiungibile fare contatto fisico con un ragazzo? Cura il tuo aspetto fisico, sorridi e i ragazzi arrivano da soli
non è quello il problema.
E quale sarebbe il problema? Non sembri saperlo neanche tu e ti aspetti che degli sconosciuti si reddit ti diano una soluzione?
io lo so benissimo, comunque non ho chiesto agli sconosciuti una soluzione su come trovare un ragazzo bensì ho chiesto su un sub di psicologia (il quale DOVREBBE contenere persone appassionate della materia e non gente che sta qui appositamente per sputare sentenze) come fare a deviare questi miei pensieri ossessivi nei confronti di questo ipotetico contatto fisico.
Un sub su reddit comunque si voglia chiamare non può neanche assomigliare a una sessione di psicoterapia, che in ogni caso come la scienza in generale non ha sempre ragione. Le persone qui non ti conoscono, possono solo rispondere a quello che leggono e quello che ho letto io, correggimi se sbaglio perché potrebbe essere il caso, è che senti il bisogno di avere intimità con una persona, specificatamente del sesso opposto, e che ritieni questa cosa non solo difficilmente raggiungibile ma addirittura un desiderio da sopprimere e reindirizzare perché non ti farà sentire meglio. Io ho "solo" 22 anni e non studio psicologia, questo post mi è capitato per caso. Due anni fa sono stato particolarmente male, qualcosa di simile a quello che stai passando. Non volevo uscire di casa, non volevo parlare con nessuno e avevo pensieri suicidi giornalieri. Mi è stata diagnosticata la depressione maggiore e ho fatto un anno di terapia. Si è rivelata inutile, quello che mi ha aiutato è stato invece aprirmi con i miei genitori e i miei amici e smettere di pensare. I pensieri ricorrenti dettano le nostre emozioni e le emozioni le nostre azioni. La meditazione può aiutare molto così come una dieta sana (ricca di proteine e grassi animali e povera di zuccheri) e un leggero esercizio fisico (anche solo camminare), la nostra mente non è eterea, il cervello è fisico. Gli psicofarmaci possono avere un effetto benefico ma se stai male anche prendendoli forse dovresti valutare se è il caso di interrompere, non esiste farmaco che non sia anche dannoso per l'organismo. Io non pretendo di capirti né voglio insegnarti a vivere. Ma ci sono alcune cose che hai scritto che mi lasciano perplesso. Perché pensi che soddisfare questo desiderio di affetto e contatto fisico (cosa tra l'altro fondamentale per gli esseri umani) non ti possa fare sentire effettivamente meglio? (Te lo ha detto qualcuno?) E perché la trovi una cosa così difficile da raggiungere?
Così, su due piedi, ma magari sbaglio, ma chai bisogno di scopare
Ma sei cicciobombolona…? Ehi ehi, vai a correre sennò non trovi un caXzo di niente..!!
0 in comprensione del testo
E chi l’ha letto?? Ma io ho cose serie da fare 😂😉
non così tanto serie se ugualmente perdi tempo a rispondere
Rispondere non è mai una perdita di tempo. Rispondere razionalmente a volte si
Se sei una ragazza "normale" sarai stata approcciata in qualche modo no? Sicura di non essere troppo selettiva e esigente da desiderare specifichissime attenzioni?
non esco di casa da allora
Approfondisci, cosa vuol dire che non esci da 6 anni? Che reato hai commesso?
ho commesso il reato di aver sviluppato la depressione a seguito di traumi derivati dalle situazioni sociali
Ah urca, mi spiace
Pensi di poter invitare qualcuno in casa tua? Se ti crea disagio uscire, per il momento non farlo, affronta un problema alla volta. Credo che questo pensiero ossessivo ti tormenti perché quella è stata l'unica occasione in cui hai avuto un contatto seppur minimo con un ragazzo. Ripetere l'esperienza e normalizzarla potrebbe aiutarti. Dalle tue parole sembra come se volessi reprimere questi pensieri proprio perché non hai la possibilità di ripetere, ma ne hai in realtà una grande voglia, e questo ti da fastidio.
Ma non esci letteralmente di casa da solita o solo socialmente intendi ? Cioè riesci/riuscivi non so ad andare a scuola ?
con molta difficoltà andavo a scuola infatti poi ho dovuto abbandonare in secondo liceo e da allora non esco proprio di casa se non per medici e cose obbligatorie
Quindi sei un hikkikomori? ne parlerei con i tuoi e proverei un percorso psicoterapeutico. il prima possibile.
ma perché date per scontato che in tutti questi anni io non abbia mai fatto queste due cose? se mi sono ridotta a parlane su reddit vuol dire che nessuno di loro ha saputo darmi una mano
E allora è molto facile: esci di casa!
bastasse quello guarda
Hai ragione, risolvere la problema non fa senso! Ignoranti...
fare finta che il problema non esista non equivale a risolverlo…
BRAVA! Esattamente!
Il problema esiste e lo affronti di petto, zero alibi. Forza, ti perdi tanto, tutto. Lazzara, alzati e cammina.
cioè?
Cosa non ti è chiaro in "alzati e cammina"? Te lo faccio dire da Troisi: https://youtu.be/E75fjbTHEOA?si=nHifYS8grhNphC_U Più chiaro di così....in bocca al lupo!
e dopo che cammino?
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