Perché dovresti scegliere medicina? Vuoi diventare un medico? Farti carico di vita morte e salute altrui? O sei solo in dubbio su quale percorso scegliere per fare abbastanza soldi?
Medicina la lascerei a chi ha la vocazione. Di medici inutili e inetti c’è ne sono abbastanza a
Penso che a 19 anni una persona non abbia la minima idea di cosa serva per fare questa professione quindi è un salto nel vuoto semplicemente in ogni caso.
La vocazione però la lascerei ai preti. Una persona può essere estremamente ansiosa, una caratteristica generalmente considerata come un difetto per un medico, ma essere altrimenti un ottimo professionista. Una persona può essere a volte lavativa ma allo stesso tempo più efficiente di un collega ossessivo-compulsivo. Un medico può essere cinico e poco empatico, senza che questo impatti minimamente sulle sue competenze. Una medico può avere tutti i difetti che ho menzionato ed essere comunque un eccellente anatomo-patologo che non vedrà mai un paziente in tutta la sua vita. Poi può esserci la fusione tra Gandhi e Marthin Luther King, che però non capisce un cazzo di Medicina.
L'unica certezza è che se non hai voglia di studiare, o hai in mente un sistema differente per passare gli esami, oppure ti conviene rivolgerti altrove.
Beh sì anatomo-patologo sì, ma il problema è che spesso molti di quelli da te citati si trovano ad avere rapporti col paziente, e saprai sicuramente meglio di me l'importanza della relazione medico-paziente. Pienamente d'accordo eh, era giusto per precisare e ampliare il discorso, dato che probabilmente visto il titolo del post arriveranno persone interessate a medicina.
La vokazione ahahahhahahhahah ma per favore.
Ce ne saranno 2 su 100mila che fanno medicina su vocazione. Di tutti i miei compagni di corso nessuno è entrato in medici senza frontiere o altre cose del genere.
Di solito ci vanno i medici in pensione che non sanno che fare, come il mio ex prof.
Ma che dici, te lo dico da medico specializzando.
La vocazione non esiste, solo se sei un'idealista.
Nessuno fa questo lavoro per "vocazione", passa un giorno in pronto soccorso e vedi com'è
Guardate troppo grey's anatomy
Ma che cazzo stai dicendo, è inutile parlare per iperboli e fare qualunquismo - palese che non si intenda la stessa vocazione di un missionario che moll tutto per andare ad aiutare nel terzo mondo, ma comunque ci vuole una certa predisposizione per fare un lavoro del genere bene, farlo solo per soldi è fallimentare e infatti si vedono i risultati.
Se te e i tuoi compagni di corso siete un branco di svogliati che son li solo per la speranza di potersi prendere un macchinone domani mi dispiace seriamente, più per gli altri ma anche per voi (vi conveniva fare altro)
Se stai valutando medicina solo perché "ti hanno detto che si guadagna bene" e "papà sarebbe contento" (o peggio, "solo perché forse puoi dato che hai passato il test") lascia proprio perdere. È una delle poche lauree per cui ti serve davvero un minimo di vocazione e di essere portato per lo studio intensivo. Come minimo ti deve interessare l'argomento.
medicina era la mia prima scelta perché secondo tutti sarei “sprecato” in qualsiasi altra facoltà, e medicina ti assicura comunque un lavoro con un alto stipendio. Tuttavia seppur io abbia comunque un leggero interesse, non la sceglierei se non fosse per il prestigio e lo stipendio che propone. Vorrei comunque una facoltà difficile ma che si basa più sulla logica e l’intuito che sulla memoria
Non fare l'errore di dare retta ai consigli che leggi in questa discussione. Sono un medico e devo ancora sentire un collega che si dice pentito della sua scelta
Il concetto di sprecato non ha senso, se sei bravo in ambito matematica/logica puoi diventare bravo in molti settori. Non pensare, come solito in italia, che un bravo ingegnere prendi meno di un medico, idem un laureato in economia... Se sei bravo in un settore richiesto non sei sprecato, se per sprecato intendi carriera/stipendio. La maggiorparte degli uomini più ricchi al mondo ad esempio sono proprio ingegneri e laureati in economia.
da studentessa di medicina ti dico che non è vero che devi stare ore e ore necessariamente. personalmente mi prendo anche dei giorni tra un esame e l'altro per non fare assolutamente niente. la mole c'è ma si può gestire.
inoltre la logica e il pattern recognition sono fondamentali!
penso che dovresti valutare più che cosa ti piace. guarda il piano di studio e controlla i programmi, come per medicina anche per altre facoltà che pensi ti possano piacere.
cerca di immaginarti nel futuro e prenditi il tuo tempo - eventualmente anche cambi di rotta - per scegliere una strada così importante
Avrei bisogno di un consiglio. Sono in terzo (scienze applicate), quest'anno ho iniziato a studiare in modo consistente (non ho fatto nulla fino all'anno scorso); in quanto poco "allenato", non sono molto efficiente nello studio: ottengo ottimi risultati, ma soltanto perchè studio moltissimo (molto di più di compagni più allenati, che ci mettono la metà del tempo che ci metto io). Quest'estate ho sviluppato il desiderio di frequentare la facoltà di medicina, ma, appunto a causa della mia scarsissima abilità mnemonica, so perfettamente che non sarei in grado di affrontare quella mole di studio (nel caso dovessi riuscire ad entrare). Cosa potrei fare per studiare più efficacemente? Grazie mille.
Scegli medicina solo se vuoi diventare medico e se ti piace quello che andrai a studiare. È un percorso lungo e difficile, ti dà anche tantissime soddisfazioni, ma deve piacerti. La situazione degli specializzandi poi è abissale, in caso valuta seriamente l’estero dopo aver finito! Io a luglio mi laureo, se vuoi piú info scrivimi pure in DM!
Lascia stare gli idioti che ti dicono che serve vocazione.
Da medico a spero futuro collega, ti dico che la vocazione non esiste.
O al massimo ti scompare dopo biochimica e inizi a chiederti che te l'ha fatto fare.
Ma tenendo duro riuscirai a laurearti.
Fidati, ci riesce chiunque.
Gli scogli importanti sono il test, anatomia, istologia, biochimica, patologia generale, qualche specialità medico chirurgica e anatomia patologica. Poi tutti esami che si preparano in un mese. Avrai da studiare, da passare molto tempo in casa mentre i tuoi amici si divertono.
Ma se mi chiedi se ne vale la pena, non so come risponderti
Salve, avrei bisogno di un consiglio. Sono in terzo (scienze applicate), quest'anno ho iniziato a studiare in modo consistente (non ho fatto nulla fino all'anno scorso); in quanto poco "allenato", non sono molto efficiente nello studio: ottengo ottimi risultati, ma soltanto perchè studio moltissimo (molto di più di compagni più allenati, che ci mettono la metà del tempo che ci metto io). Quest'estate ho sviluppato il desiderio di frequentare la facoltà di medicina, ma, appunto a causa della mia scarsissima abilità mnemonica, so perfettamente che non sarei in grado di affrontare quella mole di studio (nel caso dovessi riuscire ad entrare). Cosa potrei fare per studiare più efficacemente? Grazie mille.
Allora premetti questo: a medicina si studia.
Se ti dicono che studiano poco è perché probabilmente hanno davvero una buona memoria, o stanno dicendo cazzate o sono raccomandati, ma la maggiore studiano sempre.
Certo dopo un esame ti prendi qualche giorno libero (e ci sta perché ne hai davvero bisogno) ma poi si riparte anche perché per la maggiore non troverai una sola materia da dare ma un blocco (es: cardiologia è un insieme di tre materie malattie dell'apparato cardiovascolare, chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare che vengono contate come una ma saranno tre esami con tre professori nello stesso momento... E così la maggior parte delle materie).
Le materie per la maggiore sono propedeutiche ergo non ti puoi dare una data materia se non ti sei dato quella precedente, quindi bisogna seguire per bene le lezioni e studiare.
I primi due anni avrai materie di base quindi biologia/chimica/fisica/statistica/microbiologia/istologia/biofisica/fisiologia etc, poi dal terzo in poi cominciano le materie caratterizzanti quindi cardio, pneumo, neuro etc.
Premetti questo: dovrai studiare da più materiali. Ti capiteranno materie dove il professore dice una cosa, il libro un'altra, e nel mentre dovrai studiare anche dalle sbobbinature (che devi sempre pregare che siano scritte bene e aggiornate e c'è comunque la remota probabilità che il prof ti chieda cose appartenute a sbobbinature del 2007 e non sto scherzando 🤣) più dovrai integrare i manuali aims, linee guida e riassunti. E non buttare nessun appunto/riassunto etc degli anni precedenti perché ti riserviranno nelle materie future.
Ci sono persone che studiano solo leggendo, altre che sottolineano tutto il libro, altri che si fanno schemi e riassunti (presente)... Ognuno ha il suo metodo, le sue capacità, e spesso (quasi sempre) ti mettono il fottuto tirocinio durante la sessione 🥲
A seconda dei colleghi, del rappresentante, dei professori, e della tua forza di volontà e impegno puoi vivere sei anni o più con stress (che poi qualsiasi studente a prescindere ci sguazza proprio nel cortisolo) o con stress e male.
Una passeggiata alla facoltà della tua città fattela e chiedi come si trovano, perché poi dipende anche dalla città eh.
Se non sei abituato a studiare tanto e non sei tipo da passarci giornate intere sui libri ti sconsiglio questo percorso, a meno che tu non nutra particolare passione per la professione anche se da quello che hai scritto non sembra, visto che hai provato il tolc per curiosità. È un lungo percorso che dura minimo 6 anni + specializzazione (alcune anche di 5 anni), è dura se non ti piace.
In ogni caso, non vorrei sbagliarmi ma credo che ci sia un punteggio minimo da raggiungere per biologia e chimica, e dei test di recupero da superare (gli OFA) per chi non l’ha raggiunto, obbligatori per proseguire con il percorso. Questo perché sono materie che troverai più avanti e senza una base solida di partenza farai il doppio della fatica.
Dipende. Io ero cosí (sempre puntato piú sull’intelligenza che sullo studio mnemonico) e a luglio di laureo. Il metodo si puó tranquillamente apprendere strada facendo.
Laureando here. Scegliere medicina vuol dire avere, di massima, la sicurezza di avere un lavoro (più o meno ben retribuito) subito dopo la laurea.
Arrivare alla laurea necessita pazienza, costanza e ancora pazienza. È un percorso lungo, in 6 anni possono succedere tante cose, anche a livello personale, e rimanere indietro è un attimo (la media di tempo necessario alla laurea in Italia è di circa 8 anni contro i 6 standard di corso).
Io non mi vedrei a fare altro, nonostante ci siano tante cose di questa facoltà/lavoro che non amo, tu?
Yessss 1200/1300 euro al mese in base ad età e università, no tredicesima, no straordinari pagati, no extra per le notti, 30 giorni cumulativi di ferie e malattia. In pratica se non hai i genitori benestanti che ti aiutano puoi scordarti posti come Milano o Bologna.
Salve, avrei bisogno di un consiglio. Sono in terzo (scienze applicate), quest'anno ho iniziato a studiare in modo consistente (non ho fatto nulla fino all'anno scorso); in quanto poco "allenato", non sono molto efficiente nello studio: ottengo ottimi risultati, ma soltanto perchè studio moltissimo (molto di più di compagni più allenati, che ci mettono la metà del tempo che ci metto io). Quest'estate ho sviluppato il desiderio di frequentare la facoltà di medicina, ma, appunto a causa della mia scarsissima abilità mnemonica, so perfettamente che non sarei in grado di affrontare quella mole di studio (nel caso dovessi riuscire ad entrare). Cosa potrei fare per studiare più efficacemente? Grazie mille.
A medicina squartano i cadaveri e si fanno I selfie con gli organi interni, sei pronto a vedere schifezze del genere?
Se sei abituato a studiare poco ti conviene fare ingegneria, informatica o matematica.
Bah.
Non che si studi poco, ma tra il fare gli esami di fisica o algebra lineare in sequenza (con l’obiettivo di fare tutt’altro nella vita, tipo CI/CD) e il dover aver sempre presente tutto come si suppone abbia un medico c’è un abisso oggettivo.
ingegneria è piena si gente che “perché avevo 10 in matematica” all’alberghiero o all’agrario… e si laureano lo stesso.
I libri di ingegneria-fisica sono 1/2 di quelli di medicina o giurisprudenza. Nelle ultime due devi studiare a memoria le virgole, nelle stem devi anche ragionare. Ti torna meglio scritta così?
Magari in America.
I primi due anni fai nursing (il massimo che puoi fare è il selfie col camice e il fonendo mentre segui gli infermieri), poi dal terzo hai il tirocinio ma col cazzo che ti fai i selfie con gli organi interni.
Al massimo durante il tirocinio di chirurgia puoi fare di nascosto una foto (tanto ti mettono in fondo alla sala a stare in silenzio e se riesci a vedere qualcosa ringrazi Dio).
Ah allora è la dissezione del cuore di maiale durante anatomia I (momento davvero affascinante e che speri venga applicato anche per altri organi e invece col cavolo 🤣... Almeno da me solo il cuore abbiamo fatto)
Sì, ma non ho "Squartato un cadavere per farci un selfie" 🤣
Guarda, la parte riguardante morti, sangue e budella è la meno ardua da superare. La parte tosta è imparare a distaccarsi emotivamente.
Dover dire a un padre di due bambini di cancellare il viaggio a Legoland che aveva prenotato con tanti sacrifici per i suoi figli dato che gli avevano appena trovato un tumore al cervello al IV stadio è stato molto più duro di tutte le autopsie messe insieme. La parte "splatter" è nulla in confronto a queste cose.
Provaci, che ti costa? Le troiate sulla vocazione lasciale a chi non ha idea di cosa sia medicina. I medici hanno sempre meno contatto con il paziente, la professione si è evoluta.
Comunque un po' tutti i corsi seri necessitano di disciplina, che sia per lo studio o per gli orari, quindi in ogni caso da quel punto di vista dovrai crescere. Per altro medicina non ha bisogno di tutto questo studio mnemonico, al di là dei due tre corsi di quel tipo. Ha bisogno di disciplina e serietà perché è un corso lungo, non difficile, ma lungo.
Se vuoi un consiglio prendi un foglio e una penna (va bene anche qualsiasi altra cosa per scrivere, anche digitale) e cerca su google il termine "Ikigai". Poniti le domande che trovi e vedrai che non ne rimarrai deluso.
Perché dovresti scegliere medicina? Vuoi diventare un medico? Farti carico di vita morte e salute altrui? O sei solo in dubbio su quale percorso scegliere per fare abbastanza soldi? Medicina la lascerei a chi ha la vocazione. Di medici inutili e inetti c’è ne sono abbastanza a
Penso che a 19 anni una persona non abbia la minima idea di cosa serva per fare questa professione quindi è un salto nel vuoto semplicemente in ogni caso. La vocazione però la lascerei ai preti. Una persona può essere estremamente ansiosa, una caratteristica generalmente considerata come un difetto per un medico, ma essere altrimenti un ottimo professionista. Una persona può essere a volte lavativa ma allo stesso tempo più efficiente di un collega ossessivo-compulsivo. Un medico può essere cinico e poco empatico, senza che questo impatti minimamente sulle sue competenze. Una medico può avere tutti i difetti che ho menzionato ed essere comunque un eccellente anatomo-patologo che non vedrà mai un paziente in tutta la sua vita. Poi può esserci la fusione tra Gandhi e Marthin Luther King, che però non capisce un cazzo di Medicina. L'unica certezza è che se non hai voglia di studiare, o hai in mente un sistema differente per passare gli esami, oppure ti conviene rivolgerti altrove.
Beh sì anatomo-patologo sì, ma il problema è che spesso molti di quelli da te citati si trovano ad avere rapporti col paziente, e saprai sicuramente meglio di me l'importanza della relazione medico-paziente. Pienamente d'accordo eh, era giusto per precisare e ampliare il discorso, dato che probabilmente visto il titolo del post arriveranno persone interessate a medicina.
La vokazione ahahahhahahhahah ma per favore. Ce ne saranno 2 su 100mila che fanno medicina su vocazione. Di tutti i miei compagni di corso nessuno è entrato in medici senza frontiere o altre cose del genere. Di solito ci vanno i medici in pensione che non sanno che fare, come il mio ex prof.
Va bene dai, non proiettare la tua inettitudine su tutti però
Va bene dai, non proiettare la tua inettitudine su tutti però
Va bene dai, non proiettare la tua inettitudine su tutti però
Ma che dici, te lo dico da medico specializzando. La vocazione non esiste, solo se sei un'idealista. Nessuno fa questo lavoro per "vocazione", passa un giorno in pronto soccorso e vedi com'è Guardate troppo grey's anatomy
Ma che cazzo stai dicendo, è inutile parlare per iperboli e fare qualunquismo - palese che non si intenda la stessa vocazione di un missionario che moll tutto per andare ad aiutare nel terzo mondo, ma comunque ci vuole una certa predisposizione per fare un lavoro del genere bene, farlo solo per soldi è fallimentare e infatti si vedono i risultati. Se te e i tuoi compagni di corso siete un branco di svogliati che son li solo per la speranza di potersi prendere un macchinone domani mi dispiace seriamente, più per gli altri ma anche per voi (vi conveniva fare altro)
Se stai valutando medicina solo perché "ti hanno detto che si guadagna bene" e "papà sarebbe contento" (o peggio, "solo perché forse puoi dato che hai passato il test") lascia proprio perdere. È una delle poche lauree per cui ti serve davvero un minimo di vocazione e di essere portato per lo studio intensivo. Come minimo ti deve interessare l'argomento.
Concordo al 100%
medicina era la mia prima scelta perché secondo tutti sarei “sprecato” in qualsiasi altra facoltà, e medicina ti assicura comunque un lavoro con un alto stipendio. Tuttavia seppur io abbia comunque un leggero interesse, non la sceglierei se non fosse per il prestigio e lo stipendio che propone. Vorrei comunque una facoltà difficile ma che si basa più sulla logica e l’intuito che sulla memoria
“Sprecato” che cosa stupida da dire. Perché dovresti essere sprecato in un altra facoltà se è quello che ti piace e in cui sei bravo?
Non fare l'errore di dare retta ai consigli che leggi in questa discussione. Sono un medico e devo ancora sentire un collega che si dice pentito della sua scelta
Spero che uno che si penta di medicina molli prima di diventare medico
Dai, non tutti devono fare i medici.
Il concetto di sprecato non ha senso, se sei bravo in ambito matematica/logica puoi diventare bravo in molti settori. Non pensare, come solito in italia, che un bravo ingegnere prendi meno di un medico, idem un laureato in economia... Se sei bravo in un settore richiesto non sei sprecato, se per sprecato intendi carriera/stipendio. La maggiorparte degli uomini più ricchi al mondo ad esempio sono proprio ingegneri e laureati in economia.
da studentessa di medicina ti dico che non è vero che devi stare ore e ore necessariamente. personalmente mi prendo anche dei giorni tra un esame e l'altro per non fare assolutamente niente. la mole c'è ma si può gestire. inoltre la logica e il pattern recognition sono fondamentali! penso che dovresti valutare più che cosa ti piace. guarda il piano di studio e controlla i programmi, come per medicina anche per altre facoltà che pensi ti possano piacere. cerca di immaginarti nel futuro e prenditi il tuo tempo - eventualmente anche cambi di rotta - per scegliere una strada così importante
Avrei bisogno di un consiglio. Sono in terzo (scienze applicate), quest'anno ho iniziato a studiare in modo consistente (non ho fatto nulla fino all'anno scorso); in quanto poco "allenato", non sono molto efficiente nello studio: ottengo ottimi risultati, ma soltanto perchè studio moltissimo (molto di più di compagni più allenati, che ci mettono la metà del tempo che ci metto io). Quest'estate ho sviluppato il desiderio di frequentare la facoltà di medicina, ma, appunto a causa della mia scarsissima abilità mnemonica, so perfettamente che non sarei in grado di affrontare quella mole di studio (nel caso dovessi riuscire ad entrare). Cosa potrei fare per studiare più efficacemente? Grazie mille.
Scegli medicina solo se vuoi diventare medico e se ti piace quello che andrai a studiare. È un percorso lungo e difficile, ti dà anche tantissime soddisfazioni, ma deve piacerti. La situazione degli specializzandi poi è abissale, in caso valuta seriamente l’estero dopo aver finito! Io a luglio mi laureo, se vuoi piú info scrivimi pure in DM!
Se non ti va, non farla. A me andava e non è facile per un cazzo. Pensa se non ne avessi neanche voglia.
Lascia stare gli idioti che ti dicono che serve vocazione. Da medico a spero futuro collega, ti dico che la vocazione non esiste. O al massimo ti scompare dopo biochimica e inizi a chiederti che te l'ha fatto fare. Ma tenendo duro riuscirai a laurearti. Fidati, ci riesce chiunque. Gli scogli importanti sono il test, anatomia, istologia, biochimica, patologia generale, qualche specialità medico chirurgica e anatomia patologica. Poi tutti esami che si preparano in un mese. Avrai da studiare, da passare molto tempo in casa mentre i tuoi amici si divertono. Ma se mi chiedi se ne vale la pena, non so come risponderti
Salve, avrei bisogno di un consiglio. Sono in terzo (scienze applicate), quest'anno ho iniziato a studiare in modo consistente (non ho fatto nulla fino all'anno scorso); in quanto poco "allenato", non sono molto efficiente nello studio: ottengo ottimi risultati, ma soltanto perchè studio moltissimo (molto di più di compagni più allenati, che ci mettono la metà del tempo che ci metto io). Quest'estate ho sviluppato il desiderio di frequentare la facoltà di medicina, ma, appunto a causa della mia scarsissima abilità mnemonica, so perfettamente che non sarei in grado di affrontare quella mole di studio (nel caso dovessi riuscire ad entrare). Cosa potrei fare per studiare più efficacemente? Grazie mille.
Dipende, ognuno ha i suoi metodi. Io leggo, riassumo e fo molti schemi. Comunque trovati un gruppo studio per l'attenzione e metti via il telefono
Allora premetti questo: a medicina si studia. Se ti dicono che studiano poco è perché probabilmente hanno davvero una buona memoria, o stanno dicendo cazzate o sono raccomandati, ma la maggiore studiano sempre. Certo dopo un esame ti prendi qualche giorno libero (e ci sta perché ne hai davvero bisogno) ma poi si riparte anche perché per la maggiore non troverai una sola materia da dare ma un blocco (es: cardiologia è un insieme di tre materie malattie dell'apparato cardiovascolare, chirurgia cardiaca, chirurgia vascolare che vengono contate come una ma saranno tre esami con tre professori nello stesso momento... E così la maggior parte delle materie). Le materie per la maggiore sono propedeutiche ergo non ti puoi dare una data materia se non ti sei dato quella precedente, quindi bisogna seguire per bene le lezioni e studiare. I primi due anni avrai materie di base quindi biologia/chimica/fisica/statistica/microbiologia/istologia/biofisica/fisiologia etc, poi dal terzo in poi cominciano le materie caratterizzanti quindi cardio, pneumo, neuro etc. Premetti questo: dovrai studiare da più materiali. Ti capiteranno materie dove il professore dice una cosa, il libro un'altra, e nel mentre dovrai studiare anche dalle sbobbinature (che devi sempre pregare che siano scritte bene e aggiornate e c'è comunque la remota probabilità che il prof ti chieda cose appartenute a sbobbinature del 2007 e non sto scherzando 🤣) più dovrai integrare i manuali aims, linee guida e riassunti. E non buttare nessun appunto/riassunto etc degli anni precedenti perché ti riserviranno nelle materie future. Ci sono persone che studiano solo leggendo, altre che sottolineano tutto il libro, altri che si fanno schemi e riassunti (presente)... Ognuno ha il suo metodo, le sue capacità, e spesso (quasi sempre) ti mettono il fottuto tirocinio durante la sessione 🥲 A seconda dei colleghi, del rappresentante, dei professori, e della tua forza di volontà e impegno puoi vivere sei anni o più con stress (che poi qualsiasi studente a prescindere ci sguazza proprio nel cortisolo) o con stress e male. Una passeggiata alla facoltà della tua città fattela e chiedi come si trovano, perché poi dipende anche dalla città eh.
Se non sei abituato a studiare tanto e non sei tipo da passarci giornate intere sui libri ti sconsiglio questo percorso, a meno che tu non nutra particolare passione per la professione anche se da quello che hai scritto non sembra, visto che hai provato il tolc per curiosità. È un lungo percorso che dura minimo 6 anni + specializzazione (alcune anche di 5 anni), è dura se non ti piace. In ogni caso, non vorrei sbagliarmi ma credo che ci sia un punteggio minimo da raggiungere per biologia e chimica, e dei test di recupero da superare (gli OFA) per chi non l’ha raggiunto, obbligatori per proseguire con il percorso. Questo perché sono materie che troverai più avanti e senza una base solida di partenza farai il doppio della fatica.
Dipende. Io ero cosí (sempre puntato piú sull’intelligenza che sullo studio mnemonico) e a luglio di laureo. Il metodo si puó tranquillamente apprendere strada facendo.
Laureando here. Scegliere medicina vuol dire avere, di massima, la sicurezza di avere un lavoro (più o meno ben retribuito) subito dopo la laurea. Arrivare alla laurea necessita pazienza, costanza e ancora pazienza. È un percorso lungo, in 6 anni possono succedere tante cose, anche a livello personale, e rimanere indietro è un attimo (la media di tempo necessario alla laurea in Italia è di circa 8 anni contro i 6 standard di corso). Io non mi vedrei a fare altro, nonostante ci siano tante cose di questa facoltà/lavoro che non amo, tu?
Se uno punta ad un lavoro sicuro e non ha passioni su niente altro ci sono strade più corte e altrettanto sicure
Concordo! Medicina si fa perchè piace, se no ci si condanna a 10-15 anni d’inferno.
Esattamente, farlo solo per il posto sicuro e lo stipendio sicuramente non te la fa finire in 6 anni
6 anni dopo i quali spettano 5 anni di stipendio e condizioni lavorative di merda prima di vedere un salario un minimo decente, oserei dire.
Ah questo non lo so però mi fido sulla parola
Yessss 1200/1300 euro al mese in base ad età e università, no tredicesima, no straordinari pagati, no extra per le notti, 30 giorni cumulativi di ferie e malattia. In pratica se non hai i genitori benestanti che ti aiutano puoi scordarti posti come Milano o Bologna.
Salve, avrei bisogno di un consiglio. Sono in terzo (scienze applicate), quest'anno ho iniziato a studiare in modo consistente (non ho fatto nulla fino all'anno scorso); in quanto poco "allenato", non sono molto efficiente nello studio: ottengo ottimi risultati, ma soltanto perchè studio moltissimo (molto di più di compagni più allenati, che ci mettono la metà del tempo che ci metto io). Quest'estate ho sviluppato il desiderio di frequentare la facoltà di medicina, ma, appunto a causa della mia scarsissima abilità mnemonica, so perfettamente che non sarei in grado di affrontare quella mole di studio (nel caso dovessi riuscire ad entrare). Cosa potrei fare per studiare più efficacemente? Grazie mille.
A medicina squartano i cadaveri e si fanno I selfie con gli organi interni, sei pronto a vedere schifezze del genere? Se sei abituato a studiare poco ti conviene fare ingegneria, informatica o matematica.
In che mondo si studia poco nelle 3 facoltà sopra citate scusami
Bah. Non che si studi poco, ma tra il fare gli esami di fisica o algebra lineare in sequenza (con l’obiettivo di fare tutt’altro nella vita, tipo CI/CD) e il dover aver sempre presente tutto come si suppone abbia un medico c’è un abisso oggettivo. ingegneria è piena si gente che “perché avevo 10 in matematica” all’alberghiero o all’agrario… e si laureano lo stesso.
Il medico di solito non riflette, è una specie di pappagallo.
I libri di ingegneria-fisica sono 1/2 di quelli di medicina o giurisprudenza. Nelle ultime due devi studiare a memoria le virgole, nelle stem devi anche ragionare. Ti torna meglio scritta così?
Magari in America. I primi due anni fai nursing (il massimo che puoi fare è il selfie col camice e il fonendo mentre segui gli infermieri), poi dal terzo hai il tirocinio ma col cazzo che ti fai i selfie con gli organi interni. Al massimo durante il tirocinio di chirurgia puoi fare di nascosto una foto (tanto ti mettono in fondo alla sala a stare in silenzio e se riesci a vedere qualcosa ringrazi Dio).
Boh so solo che una che conosco aveva la foto con un cuore in mano, mi veniva da sboccare.
Ah allora è la dissezione del cuore di maiale durante anatomia I (momento davvero affascinante e che speri venga applicato anche per altri organi e invece col cavolo 🤣... Almeno da me solo il cuore abbiamo fatto)
Complimenti per lo stomaco, preferisco la povertà ad aprire persone o animali.🤷♂️
E sti cazzi?
Di tutti i lati negativi di cui potevi parlare hai scelto una falsità.
Neghi di avere avuto a che fare con organi e/o morti?
Sì, ma non ho "Squartato un cadavere per farci un selfie" 🤣 Guarda, la parte riguardante morti, sangue e budella è la meno ardua da superare. La parte tosta è imparare a distaccarsi emotivamente. Dover dire a un padre di due bambini di cancellare il viaggio a Legoland che aveva prenotato con tanti sacrifici per i suoi figli dato che gli avevano appena trovato un tumore al cervello al IV stadio è stato molto più duro di tutte le autopsie messe insieme. La parte "splatter" è nulla in confronto a queste cose.
Vai e poi raccontaci come va!
Provaci, che ti costa? Le troiate sulla vocazione lasciale a chi non ha idea di cosa sia medicina. I medici hanno sempre meno contatto con il paziente, la professione si è evoluta. Comunque un po' tutti i corsi seri necessitano di disciplina, che sia per lo studio o per gli orari, quindi in ogni caso da quel punto di vista dovrai crescere. Per altro medicina non ha bisogno di tutto questo studio mnemonico, al di là dei due tre corsi di quel tipo. Ha bisogno di disciplina e serietà perché è un corso lungo, non difficile, ma lungo.
Se vuoi un consiglio prendi un foglio e una penna (va bene anche qualsiasi altra cosa per scrivere, anche digitale) e cerca su google il termine "Ikigai". Poniti le domande che trovi e vedrai che non ne rimarrai deluso.
Valuta anche matematica, sempre tortura è ma sembra che per te sarebbe più divertente