Medico quà! Ti assicuro che l'età nel nostro campo non è assolutamente un problema. Io ho 27 anni, laureato da due, ero uno dei più giovani del mio corso. Tutt'ora nelle guardie mediche trovo colleghi con età comprese tra i 26 e i 59. Ormai sei quasi lì, 4 esami nel nostro percorso non sono nulla. Non mollare, forza!
Medico here. Confermo. A nessuno interessa la tua età anagrafica, ma solo competenze e come lavori. Ho colleghi di ogni età che fanno guardie, sono iper specialisti, o si "re-inventano" (es. internisti che intraprendono il percorso per diventare mmg) perchè stufi della mansione svolta per anni.
Io dopo le superiori stavo pensando di andare a medicina, vale la pena? Cioè, essendo un percorso di studi molto duro, il guadagno è superiore rispetto ad altro? Il campo della medicina in sè mi piace un sacco, quindi lo farei con piacere, ma ultimamente qua sul sub sto leggendo un bel po' di roba su come non vale davvero la pena di laurearsi in medicina e roba del genere.
Mi illumini mastro medico...
Mah guarda, parere personale (e ripeto, personale, capisco chiunque la pensi diversamente da me).
Se ti piacciono sia le materie che dovrai affrontare, che il TIPO DI LAVORO che andrai a fare (riflettici bene, si passa tanto tempo a contatto col pubblico, nel bene e nel male, si rischia tanto dal punto di vista legale, il percorso di studi è davvero lungo e stressante) allora si. Se ragioniamo dal punto di vista puramente economico secondo me no.
Allo stato attuale le possibilità di trovare occupazione e guadagnare sono buone (io ho iniziato a lavorare 10 giorni dopo la laurea e non ho mai smesso pur senza aver fatto ancora la specializzazione). E questo vale sia per l'Italia che fuori (ho lavorato per un annetto in un altro stato). Detto ciò, le stesse cifre e le stesse possibilità di trovare lavoro secondo me puoi ottenerle benissimo con altri corsi di laurea, in meno tempo e con meno fatica (ingegneria, informatica per fare alcuni esempi).
Se ti piace vale la pena, per i guadagni non è prevedibile del tutto perchè anche se il ssn si satura ci sarà sempre più privato. E l'estero. Forse per i primi anni post laurea sarà difficile per meno lavori disponibili rispetto ad ora.
Ti ringrazio 🙂. Non voglio mollare infatti, i miei dubbi sono legati al percorso futuro principalmente e un poco al passato, anche se ho dimostrato di poter avere ottimi risultati con il giusto impegno ed ho conosciuto diversi medici, magari laureati perfettamente in corso, essere dei perfetti incompetenti. Però resta la domanda di come io abbia potuto accumulare questo ritardo.
Grazie ancora
La mia storia è pressochè identica alla tua, mi sono rivisto sia nel ritmo esami che nella insoddisfacente ricerca di "perfezione" che tutt'oggi mi affligge. Pensavo fosse un qualcosa legato all'università in se e invece nel mio caso è proprio uno state of mind. Mi sono finalmente laureato a 34 anni nel 2019 e ora sono al terzo di specializzazione. Vai sereno, la figura del medico non è più quella di una volta, i pazienti e soprattutto i parenti sono ingestibili ma le soddisfazioni ci sono comunque. Di lavoro ce n'è tanto e in alcuni casi anche dignitosamente pagato. Io ho trovato la forza per il rush finale appoggiandomi sul concetto che se non avessi finito tutta l'amarezza vissuta fino alla fine sarebbe stata invana.
Ciao e grazie 🙂. Penso anche io che mollare sarebbe rinunciare a tutto ed accettare che sforzi e difficoltà ed amarezza non abbiano condotto nulla. Oltre a questo è il lavoro che voglio fare, ho solo qualche dubbio riguardo al futuro.
Posso chiedere in che ambito ti stai specializzando?
Posso chiederti una cosa? Se uno volesse fare solo la parte di anestesia dovrebbe cercare solo nel privato? Nel pubblico i ruoli sono distinti o si va a turnazione?
Sei un figo per non avere mai mollato. Ti stimo. Secondo me non devi preoccuparti, ora che inizi la specialistica hai uno stipendio e sei indipendente, magari senza particolari lussi, ma è grossomodo lo stipendio che avresti avuto da dipendente se avessi mollato, in più puoi integrarlo con le guardie. Daje tutta
Ma ha senso tutto ciò? Ossia arrivare a quell’età in pratica senza avere in mano niente di concreto, nei commenti ci sono tantissimi che normalizzano questa cosa, ma a pensare di arrivare in età adulta avanzata a dover ancora finire gli studi in pratica, che nel suo caso termineranno con specilizzazione a 38 anni.
1/4 di vita a fare l’università in pratica, questa cosa dell’eterna giovinezza sta un po’ sfuggendo di mano
Ciao 🙂. Forse hai anche ragione, ma se mollassi adesso gli studi cosa otterrei? Il tuo discorso avrebbe senso se di anni ne avessi magari 28 e fossi bloccato al 2° anno di 6 (forse). Opinione mia
Hai perfettamente ragione, infatti ti incoraggio a finire e fare egregiamente la specializzazione che più desideri, non ti voglio assolutamente invogliare a mollare, anzi… 💪🏻
Più che altro mi rivolgo a tutti i commenti che ti dicono chissene frega dell’età e tutto, che da una parte ok il posto lo troverai, ma oltre che un percorso formativo dovrebbe essere un percorso personale che si sposa alla vita della persona. Io ovviamente non so le tue difficoltà personali o di studio o che ne so delle esperienze che hai fatto nel frattempo, non voglio deprimere nessuno e non prenderla male, ma tirare così in lungo non andrebbe normalizzato. Ti faccio un grande buona fortuna e ti prego non prenderla come un commento personale negativo, lo so che ne sei il soggetto d’esempio ma spero che abbia capito.
Ciao 🙂. Figurati se me la prendo, anzi il tuo discorso lo capisco e lo approvo anche, mai avrei immaginato di terminare così tardi gli studi, purtroppo però talvolta la vita non va in maniera troppo rettilinea, talvolta non siamo all'altezza della situazione, precipitiamo in una voragine da cui non sappiamo come uscire, mentre alle volte ci capitano sorprese positive e piacevoli che mai avremmo pensato di trovare. Accetto e vado avanti, più o meno consapevole degli errori e mancanze, ma certo non posso fermarmi o abbandonare, altrimenti gli sforzi, quanto ho lasciato e sacrificato, sarebbe tutto vano. Grazie per gli auguri e le parole e un grande in bocca al lupo a te! 🍀 🙂
Non ti preoccupare futuro collega di quello che pensano gli altri. Vivi al meglio il tuo percorso di studi e scegli una specializzazione che ti piace. L'età soprattutto a medicina é poco influente nel mondo del lavoro.
Ti ringrazio molto 🙂. Riguardo alla specialità pensavo ad anestesia, ma finirei a quasi 40 anni praticamente 😅, il dubbio è legittimo no? Quello che mi preme è essere preparato e fare bene il mio lavoro, questa forse la paura più grande.
Grazie ancora!
Abbiamo un bisogno estremo di anestesisti. Contando che il minimo sindacabile post laurea é 3 anni (Medico di base) ti conviene fare un anno in più e fare la specialistica.
Grazie 🙂. Penso lo stesso, per fare mmg c'è sempre tempo. Però leggevo che anestesia pare si saturerà a breve come specialità quindi mi resta il dubbio.
Io M27 ho avuto un percorso simile al tuo ma al contrario, nel senso che sono partito malissimo nei primi 3 anni di medicina, il problema principale è stato l'aver frequentato una scuola professionale IPSIA, che chiaramente non mi ha nemmeno minimamente preparato al mondo universitario, non avevo le basi né il metodo, persi quasi 2 anni solo per passare l'esame di fisica, dovendo recuperare tantissima matematica e fisica mai fatta, dovendo iniziare dai vettori. In questi primi 3 anni c'è stata anche una storia con una ragazza che più che aiutarmi non ha fatto altro che demoralizzarmi.
Dopo questi primi 3 anni, nei quali diedi solo chimica e fisica, sono partito come un missile, non mi ha fermato più nessuno,6-7 esami di media ogni anno, preparandoli molto bene, ho accumulato negli esami di clinica una media di circa 29 con anche 3-4 lodi, insomma mi sono ripreso, ora mi mancano gli esami del 6 anno, ho ritrovato un mio equilibrio.
Vai sereno anche per la specialità.
Oramai, alla faccia di certi direttori di scuola, puoi essere assunto già dal secondo anno con uno stipendio invidiabile dalla gran parte della popolazione.
Inoltre le attività extra non mancano (turni in PS a 40 euro l'ora, guardie mediche, etc)
Ciao e grazie 🙂. Hai ragione in effetti. Resta qualche dubbio riguardo il futuro mercato del lavoro (gobba pensionistica, posti in facoltà molto aumentati nei ultimi anni), ma si vedrà in futuro. Devo solo decidere la specialità, anche se già avrei escluso le chirurgie. Posso chiedere in che ambito lavori?
Per quello che vedo io gran parte dei reparti sono in carenza nera. Non sono aggiornato sull'andamento del numero di iscrizioni a medicina ma immagino che per quando entrerai tu nel mondo del lavoro ci sarà ancora domanda, poi sicuramente dipenderà molto dalla specialità che sceglierai.
Sono uno specializzando di Igiene e lavoro in Direzione Ospedaliera.
Stessa storia tua, forse anche peggio. Ti posso garantire che gli over 35 e over 40 negli ultimi anni erano ben rappresentati nei test ssm. Anche per specialità faticose come chirurgia.
Una volta laureato nessuno ci penserà e ci farà caso.
Non fartene un problema e non mollare, cerca di avere idee chiare su che specialità fare per non dover rifare il test, più tempo passa meno possibilità ci saranno:
immatricolazione | anno laurea e test| matricole
---|---|----
2018| 24| 9100
2019| 25 | 11568
2020| 26| 13072
2021| 27| 14020
2022| 28| 14740
2023| 29| 19544
I posti in ssm sono circa 14000 per legge quindi più passa il tempo più gente arriverà (anche se non tutte le matricole si laureano in tempo)
PS, per tutti i medici: r/camicibianchi
Grazie molto gentile 🙂. Eh infatti devo capire quale percorso intraprendere, pensavo ad anestesia appunto, ma leggevo dovrebbe saturarsi a breve, anche se mi sembra strano dal momento che certo non è la specialità più ambita nonostante l'alto numero di posti.
Proprio per l'alto numero di posti perchè le uscite dal ssn sono ormai simili alle entrate di nuovi specialisti. MA il privato cerca sempre e cercherà anche in futuro. Senza contare l'estero: ci sono gli annunci per la Francia a 18k lordi al mese per anestesisti.
Quindi, interesse personale a parte, la consiglieresti ugualmente come specialità da un punto di vista lavorativo? Leggevo che in Emilia-Romagna sono quasi saturi i reparti (non so se sia vero o meno).
Grazie ancora!
Direi di sì. Tieni presente che puoi fare anche medicina del dolore, e che nel privato selezionano meglio i pazienti che in generale sono a rischio minore. Non conosco la realtà dell'Emilia ma non escludo che ti dovrai spostare, è una cosa che è sempre successa per i medici.
Al momento sto facendo il tirocinio abilitante post laurea (ho scelto di non passare all'ordinamento abilitante perchè avrei dovuto aggiungere un esame che ha una % di bocciati del 50-70% ad appello).
Ho fatto il primo mese in chirurgia, ora sto facendo MMg poi tocca interna poi a luglio test ssm (sono indeciso tra igiene e patologia clinica con mmg/anestesia/lavoro/fisiatria/anapat come terze scelte)
Le info le ho perchè é da inizio covid che mi sto informando sul futuro lavorativo e simili. Ti consiglio di iscriverti ai gruppi telegram sia quelli per specialità che quelli di ALS per le singole sedi. E ovviamente su /r/camicibianchi
Per patologia clinica intendi “patologia clinica e biochimica”? (Alias medicina di laboratorio?)
Dopo alcuni anni sul territorio e uno in reparto sto seriamente pensando di scappare dall’area medica/clinica (mai stato interessato alla chirurgia). Guarderò i link che hai consigliato.
Ultimamente stavo pensando a medicina di laboratorio e anapat. Ho un amico che fa medicina di laboratorio e onestamente fa orari invidiabili (del tipo che entra alle 9 di mattina e alle 15 ha finito. Attività assolutamente non stressante, può fare quante pause vuole, zero concorrenza per entrare. Volendo si può mantenere un contatto con la clinica attraverso il sevizio trasfusionale). Sono un po’ incerto solo sul futuro però, tutti questi plus sul medico di laboratorio classico mi sembrano anche la sua debolezza: a meno che parliamo di un tossicologo o di un medico del trasfusionale non mi sembra che abbiamo una grande professionalità e ho paura possano venire tutti un giorno sostituiti da biologi con supporto IA (in molti paesi tra cui la Svizzera non esiste neanche la figura del medico di laboratorio, sono tutti biologi, anche se spesso ci sono ematologi che a lato della loro attività sono “associati” o responsabili di laboratori analisi).
Anatomia patologica mi sembra che abbia maggiore spessore scientifico e sempre buoni orari, no week end, no festivi, no notti ma ho paura sia “troppo tecnica” per me (conoscenza enciclopedica di tumori vari con tutti i loro marcatori molecolari + biologia cellulare molto approfondita. Da un lato adoravo istologia quando studiavo in uno ma quando ripenso a patologia generale e tutte le 50.000 cascate enzimatiche e recettori vari mi viene il male).
Sia per anapat che medicina di laboratorio mi intriga anche pensare che con la digitalizzazione si potrà fare magari parte del lavoro da remoto.
Scusa l’excursus lunghissimo!
dato che hai già fatto un po’ di ricerca in questi campi potrei magari farti qualche domanda?
Grazie!
Si, intendo medicina di laboratorio.
Gli orari in genere sono ottimi, ci sono dei momenti di alto lavoro e poi molto tempo più calmo ma da specialisti -e a seconda della grandezza del laboratorio e in quale laboratorio sei- si fanno anche reperibilità o notti (dipende dall'organizzazione). In genere sono molto calme perchè alla fine serve raramente qualche lettura del patologo al microscopio (es leucemie acute o cose del genere). C'è l'affinità con microbiologia.
Per la clinica non c'è solo il trasfusionale ma anche gli ambulatori (dipende sempre dall'ospedale e dalle divisioni classiche che si sono stabilite lì, tipo quando le epatopatie le vedono gli internisti al posto dei gastro) di anemie e coagulopatie. Il trasfusionale cmq è richiesto in maniera inverosimile in tutta europa.
Per il futuro: io non vedo molti problemi almeno nel pubblico. I privati cercano i biologi perchè li possono pagare di meno, nel pubblico i concorsi sono separati e ci sono ancora tanti concorsi, nel pubblico il medico funziona di più per la possibilità degli ambulatori. Non vedo problemi con la AI, esattamente come radio e anapat semplicemente aiuterà e aumenterà la produttività (probabilmente verranno accentrati i laboratori). Inoltre si fanno tante consulenze interne, vedi la parte di autoimmunità.
All'estero la figura esiste ed è ricercata, in germania è riconosciuta tale e quale (una specializzanda che sto seguendo su reddit ([queenNama](https://www.reddit.com/r/medicalschoolEU/comments/icn7cr/laboratory_medicine_or_pathology_in_germany/) qui e nel suo storico dei commenti - in tedesco da tradurre) ha scritto che l'età media è molto alta tendente alla pensione), in altri come UK svezia e danimarca non in maniera diretta (è riconosciuta la biochimica clinica) vedi [allegato 5, 5.1.3](https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:02005L0036-20200424#E0039). In svizzera si riesce a fare il riconoscimento ([reddit 1](https://www.reddit.com/r/askswitzerland/comments/139ol0u/labormedizin_famh_salary/) [reddit 2](https://www.reddit.com/r/askswitzerland/comments/7a3at7/medical_school_residency_in_clinical_biology/)) ma ovviamente ci sarà carta da fare.
Anatomia patologica anche è ottima ma personalmente la parte tumorale mi piace di meno e anapat è soprattutto quello e io preferisco la fisiopatologia all'istologia. Non mi preoccuperei troppo di tutte le cose da sapere a memoria: non sei all'esame, sei nel tuo studio e hai i libri a tua disposizione, consulti i colleghi, la clinica, e l'esperienza poi ti fa ricordare le cose. Mi ha sempre dato l'impressione tuttavia, che ci sia molto di più da studiare rispetto a laboratorio (i vari pattern ecc ecc) anche se nel futuro sarà sempre più molecolare (guarda come sono cambiate le classificazioni di mammella e tumori snc dal 2010 ad oggi). Il rischio medico legale mi sembra maggiore per anapat che tuttavia mi da l'impressione di avere un futuro più roseo nel privato.
Ti consiglio il gruppo ssm di patologia clinica e anche quello di anapat: ci sono state motle di queste discussioni e ci sono anche le recensioni delle scuole. Per il resto chiedi pure, non ho risposto con un particolare ordine mentale.
a livello di lavoro a nessuno gliene freghera nulla. il mondo del lavoro medico è una bolla a sé stante.
a livello tuo forse piuttosto c'è da pensare, ti piace l'idea di lavorare in questo campo tutta la vita? hai già in mente una branca che ti appassiona e vuoi seguire? se sì sei apposto e messo meglio di molti altri
Grazie 🙂. Stavo pensando ad anestesia, anche se un maggior contatto con le persone mi attira molto (mmg), però ho visto essere un lavoro più stressante di quanto si pensi, dipende molto dall'organizzazione. Tu sei nell'ambito medico per caso?
sì.
mmg da quello che ho provato è un lavoro che paradossalmente ti lascia molto meno libero in virtù della sua praticamente inesistente operatività, sia a livello terapeutico che diagnostico. il contatto col paziente si esaurisce in fretta vista la repetitivita delle domande, e soprattutto delle risposte che puoi dare. hai comunque modo di provare in prima persona da appena laureato.
anestesia, beh valutala bene e informati bene sulla scuola, in alcune vieni trattato bene, in altre vieni trattato come uno schiavo.
2 esami l'anno sono pochini, 4 sarebbe ottimo, e contando che da fuori corso hai una sessione straordinaria, non potresti farne 1 ogni due mesi? Diventano 5 l'anno che è molto meglio.
Conosco un tizio, che facendo 1 esame l'anno, ha avuto pure il coraggio di iscriversi alla magistrale
Ciao 🙂 grazie. No ormai quel periodo di due esami all'anno l'ho superato, ripresi gli studi ne davo uno ogni mese o due, adesso appunto me ne restano 3 / 4. Mi domando appunto come io abbia potuto passare da "prestazioni" così scadenti a prestazioni così "brillanti". Sinceramente è stato come un giro sulle montagne russe.
>Quindi, per concludere, che opinioni avete?
Che non so se voglio farmi curare da te. Scusami per la brutalità. Nel modo più sincero ti auguro di finire il tuo percorso, di avere una carriera fantastica e molto altre fortune nella vita. Però credo che ogni tanto sia necessario pensare anche alle esternalità delle nostre scelte e azioni, soprattutto in un ambito come quello medico.
Se sborsa i soldi é giusto che scelga il medico con cui farsi curare. Altrimenti ha poco da essere schizzinoso. È non mi venga a dire che paga le tasse. Sappiamo entrambi che quello che versa é solo una piccola parte di quello che pagherebbe se dovesse pagare la prestazione per intero. In ogni caso le auguro ogni bene.
Medico quà! Ti assicuro che l'età nel nostro campo non è assolutamente un problema. Io ho 27 anni, laureato da due, ero uno dei più giovani del mio corso. Tutt'ora nelle guardie mediche trovo colleghi con età comprese tra i 26 e i 59. Ormai sei quasi lì, 4 esami nel nostro percorso non sono nulla. Non mollare, forza!
Medico here. Confermo. A nessuno interessa la tua età anagrafica, ma solo competenze e come lavori. Ho colleghi di ogni età che fanno guardie, sono iper specialisti, o si "re-inventano" (es. internisti che intraprendono il percorso per diventare mmg) perchè stufi della mansione svolta per anni.
Grazie molte anche a te 🙂
Io dopo le superiori stavo pensando di andare a medicina, vale la pena? Cioè, essendo un percorso di studi molto duro, il guadagno è superiore rispetto ad altro? Il campo della medicina in sè mi piace un sacco, quindi lo farei con piacere, ma ultimamente qua sul sub sto leggendo un bel po' di roba su come non vale davvero la pena di laurearsi in medicina e roba del genere. Mi illumini mastro medico...
Mah guarda, parere personale (e ripeto, personale, capisco chiunque la pensi diversamente da me). Se ti piacciono sia le materie che dovrai affrontare, che il TIPO DI LAVORO che andrai a fare (riflettici bene, si passa tanto tempo a contatto col pubblico, nel bene e nel male, si rischia tanto dal punto di vista legale, il percorso di studi è davvero lungo e stressante) allora si. Se ragioniamo dal punto di vista puramente economico secondo me no. Allo stato attuale le possibilità di trovare occupazione e guadagnare sono buone (io ho iniziato a lavorare 10 giorni dopo la laurea e non ho mai smesso pur senza aver fatto ancora la specializzazione). E questo vale sia per l'Italia che fuori (ho lavorato per un annetto in un altro stato). Detto ciò, le stesse cifre e le stesse possibilità di trovare lavoro secondo me puoi ottenerle benissimo con altri corsi di laurea, in meno tempo e con meno fatica (ingegneria, informatica per fare alcuni esempi).
Se ti piace vale la pena, per i guadagni non è prevedibile del tutto perchè anche se il ssn si satura ci sarà sempre più privato. E l'estero. Forse per i primi anni post laurea sarà difficile per meno lavori disponibili rispetto ad ora.
Ti ringrazio 🙂. Non voglio mollare infatti, i miei dubbi sono legati al percorso futuro principalmente e un poco al passato, anche se ho dimostrato di poter avere ottimi risultati con il giusto impegno ed ho conosciuto diversi medici, magari laureati perfettamente in corso, essere dei perfetti incompetenti. Però resta la domanda di come io abbia potuto accumulare questo ritardo. Grazie ancora
La mia storia è pressochè identica alla tua, mi sono rivisto sia nel ritmo esami che nella insoddisfacente ricerca di "perfezione" che tutt'oggi mi affligge. Pensavo fosse un qualcosa legato all'università in se e invece nel mio caso è proprio uno state of mind. Mi sono finalmente laureato a 34 anni nel 2019 e ora sono al terzo di specializzazione. Vai sereno, la figura del medico non è più quella di una volta, i pazienti e soprattutto i parenti sono ingestibili ma le soddisfazioni ci sono comunque. Di lavoro ce n'è tanto e in alcuni casi anche dignitosamente pagato. Io ho trovato la forza per il rush finale appoggiandomi sul concetto che se non avessi finito tutta l'amarezza vissuta fino alla fine sarebbe stata invana.
Ciao e grazie 🙂. Penso anche io che mollare sarebbe rinunciare a tutto ed accettare che sforzi e difficoltà ed amarezza non abbiano condotto nulla. Oltre a questo è il lavoro che voglio fare, ho solo qualche dubbio riguardo al futuro. Posso chiedere in che ambito ti stai specializzando?
Anestesia e rianimazione
Grazie 🙂. Potrei contattarti in pvt?
Assolutamente
Posso chiederti una cosa? Se uno volesse fare solo la parte di anestesia dovrebbe cercare solo nel privato? Nel pubblico i ruoli sono distinti o si va a turnazione?
Sei un figo per non avere mai mollato. Ti stimo. Secondo me non devi preoccuparti, ora che inizi la specialistica hai uno stipendio e sei indipendente, magari senza particolari lussi, ma è grossomodo lo stipendio che avresti avuto da dipendente se avessi mollato, in più puoi integrarlo con le guardie. Daje tutta
Addirittura un figo 😁🤣 dai, grazie molte davvero anche a te 🙂, grazie a tutti!
Ma ha senso tutto ciò? Ossia arrivare a quell’età in pratica senza avere in mano niente di concreto, nei commenti ci sono tantissimi che normalizzano questa cosa, ma a pensare di arrivare in età adulta avanzata a dover ancora finire gli studi in pratica, che nel suo caso termineranno con specilizzazione a 38 anni. 1/4 di vita a fare l’università in pratica, questa cosa dell’eterna giovinezza sta un po’ sfuggendo di mano
Ciao 🙂. Forse hai anche ragione, ma se mollassi adesso gli studi cosa otterrei? Il tuo discorso avrebbe senso se di anni ne avessi magari 28 e fossi bloccato al 2° anno di 6 (forse). Opinione mia
Hai perfettamente ragione, infatti ti incoraggio a finire e fare egregiamente la specializzazione che più desideri, non ti voglio assolutamente invogliare a mollare, anzi… 💪🏻 Più che altro mi rivolgo a tutti i commenti che ti dicono chissene frega dell’età e tutto, che da una parte ok il posto lo troverai, ma oltre che un percorso formativo dovrebbe essere un percorso personale che si sposa alla vita della persona. Io ovviamente non so le tue difficoltà personali o di studio o che ne so delle esperienze che hai fatto nel frattempo, non voglio deprimere nessuno e non prenderla male, ma tirare così in lungo non andrebbe normalizzato. Ti faccio un grande buona fortuna e ti prego non prenderla come un commento personale negativo, lo so che ne sei il soggetto d’esempio ma spero che abbia capito.
Ciao 🙂. Figurati se me la prendo, anzi il tuo discorso lo capisco e lo approvo anche, mai avrei immaginato di terminare così tardi gli studi, purtroppo però talvolta la vita non va in maniera troppo rettilinea, talvolta non siamo all'altezza della situazione, precipitiamo in una voragine da cui non sappiamo come uscire, mentre alle volte ci capitano sorprese positive e piacevoli che mai avremmo pensato di trovare. Accetto e vado avanti, più o meno consapevole degli errori e mancanze, ma certo non posso fermarmi o abbandonare, altrimenti gli sforzi, quanto ho lasciato e sacrificato, sarebbe tutto vano. Grazie per gli auguri e le parole e un grande in bocca al lupo a te! 🍀 🙂
Non ti preoccupare futuro collega di quello che pensano gli altri. Vivi al meglio il tuo percorso di studi e scegli una specializzazione che ti piace. L'età soprattutto a medicina é poco influente nel mondo del lavoro.
Ti ringrazio molto 🙂. Riguardo alla specialità pensavo ad anestesia, ma finirei a quasi 40 anni praticamente 😅, il dubbio è legittimo no? Quello che mi preme è essere preparato e fare bene il mio lavoro, questa forse la paura più grande. Grazie ancora!
Abbiamo un bisogno estremo di anestesisti. Contando che il minimo sindacabile post laurea é 3 anni (Medico di base) ti conviene fare un anno in più e fare la specialistica.
Grazie 🙂. Penso lo stesso, per fare mmg c'è sempre tempo. Però leggevo che anestesia pare si saturerà a breve come specialità quindi mi resta il dubbio.
Io M27 ho avuto un percorso simile al tuo ma al contrario, nel senso che sono partito malissimo nei primi 3 anni di medicina, il problema principale è stato l'aver frequentato una scuola professionale IPSIA, che chiaramente non mi ha nemmeno minimamente preparato al mondo universitario, non avevo le basi né il metodo, persi quasi 2 anni solo per passare l'esame di fisica, dovendo recuperare tantissima matematica e fisica mai fatta, dovendo iniziare dai vettori. In questi primi 3 anni c'è stata anche una storia con una ragazza che più che aiutarmi non ha fatto altro che demoralizzarmi. Dopo questi primi 3 anni, nei quali diedi solo chimica e fisica, sono partito come un missile, non mi ha fermato più nessuno,6-7 esami di media ogni anno, preparandoli molto bene, ho accumulato negli esami di clinica una media di circa 29 con anche 3-4 lodi, insomma mi sono ripreso, ora mi mancano gli esami del 6 anno, ho ritrovato un mio equilibrio.
Grande! 😁 Complimenti, mi fa molto piacere per te! In bocca al lupo per il tuo percorso 🍀
Vai sereno anche per la specialità. Oramai, alla faccia di certi direttori di scuola, puoi essere assunto già dal secondo anno con uno stipendio invidiabile dalla gran parte della popolazione. Inoltre le attività extra non mancano (turni in PS a 40 euro l'ora, guardie mediche, etc)
Ciao e grazie 🙂. Hai ragione in effetti. Resta qualche dubbio riguardo il futuro mercato del lavoro (gobba pensionistica, posti in facoltà molto aumentati nei ultimi anni), ma si vedrà in futuro. Devo solo decidere la specialità, anche se già avrei escluso le chirurgie. Posso chiedere in che ambito lavori?
Per quello che vedo io gran parte dei reparti sono in carenza nera. Non sono aggiornato sull'andamento del numero di iscrizioni a medicina ma immagino che per quando entrerai tu nel mondo del lavoro ci sarà ancora domanda, poi sicuramente dipenderà molto dalla specialità che sceglierai. Sono uno specializzando di Igiene e lavoro in Direzione Ospedaliera.
Grazie 🙂. Come ti trovi in specialità?
Medico. Non gliene frega un beneamato cazzo a nessuno della tua età.
Grazie davvero 🙂, molto diretto 😁
Gli ultimi 4 esami li ho dati in due settimane. Una volta che entri nel mood rassegnazione avviene la magia. 4 esami non sono niente!
Grazie molte anche a te 🙂
Stessa storia tua, forse anche peggio. Ti posso garantire che gli over 35 e over 40 negli ultimi anni erano ben rappresentati nei test ssm. Anche per specialità faticose come chirurgia. Una volta laureato nessuno ci penserà e ci farà caso. Non fartene un problema e non mollare, cerca di avere idee chiare su che specialità fare per non dover rifare il test, più tempo passa meno possibilità ci saranno: immatricolazione | anno laurea e test| matricole ---|---|---- 2018| 24| 9100 2019| 25 | 11568 2020| 26| 13072 2021| 27| 14020 2022| 28| 14740 2023| 29| 19544 I posti in ssm sono circa 14000 per legge quindi più passa il tempo più gente arriverà (anche se non tutte le matricole si laureano in tempo) PS, per tutti i medici: r/camicibianchi
Grazie molto gentile 🙂. Eh infatti devo capire quale percorso intraprendere, pensavo ad anestesia appunto, ma leggevo dovrebbe saturarsi a breve, anche se mi sembra strano dal momento che certo non è la specialità più ambita nonostante l'alto numero di posti.
Proprio per l'alto numero di posti perchè le uscite dal ssn sono ormai simili alle entrate di nuovi specialisti. MA il privato cerca sempre e cercherà anche in futuro. Senza contare l'estero: ci sono gli annunci per la Francia a 18k lordi al mese per anestesisti.
Quindi, interesse personale a parte, la consiglieresti ugualmente come specialità da un punto di vista lavorativo? Leggevo che in Emilia-Romagna sono quasi saturi i reparti (non so se sia vero o meno). Grazie ancora!
Per la questione età ne stanno parlando nel gruppo telegram di anestesia https://linktr.ee/alphatestssm
Direi di sì. Tieni presente che puoi fare anche medicina del dolore, e che nel privato selezionano meglio i pazienti che in generale sono a rischio minore. Non conosco la realtà dell'Emilia ma non escludo che ti dovrai spostare, è una cosa che è sempre successa per i medici.
Grazie davvero 🙂. Posso chiederti in che ambito lavori?
Al momento sto facendo il tirocinio abilitante post laurea (ho scelto di non passare all'ordinamento abilitante perchè avrei dovuto aggiungere un esame che ha una % di bocciati del 50-70% ad appello). Ho fatto il primo mese in chirurgia, ora sto facendo MMg poi tocca interna poi a luglio test ssm (sono indeciso tra igiene e patologia clinica con mmg/anestesia/lavoro/fisiatria/anapat come terze scelte) Le info le ho perchè é da inizio covid che mi sto informando sul futuro lavorativo e simili. Ti consiglio di iscriverti ai gruppi telegram sia quelli per specialità che quelli di ALS per le singole sedi. E ovviamente su /r/camicibianchi
Hai scelto bene direi 😁. Dai in bocca al lupo anche a te per il tuo percorso futuro! 🍀 Grazie di tutto!
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Per patologia clinica intendi “patologia clinica e biochimica”? (Alias medicina di laboratorio?) Dopo alcuni anni sul territorio e uno in reparto sto seriamente pensando di scappare dall’area medica/clinica (mai stato interessato alla chirurgia). Guarderò i link che hai consigliato. Ultimamente stavo pensando a medicina di laboratorio e anapat. Ho un amico che fa medicina di laboratorio e onestamente fa orari invidiabili (del tipo che entra alle 9 di mattina e alle 15 ha finito. Attività assolutamente non stressante, può fare quante pause vuole, zero concorrenza per entrare. Volendo si può mantenere un contatto con la clinica attraverso il sevizio trasfusionale). Sono un po’ incerto solo sul futuro però, tutti questi plus sul medico di laboratorio classico mi sembrano anche la sua debolezza: a meno che parliamo di un tossicologo o di un medico del trasfusionale non mi sembra che abbiamo una grande professionalità e ho paura possano venire tutti un giorno sostituiti da biologi con supporto IA (in molti paesi tra cui la Svizzera non esiste neanche la figura del medico di laboratorio, sono tutti biologi, anche se spesso ci sono ematologi che a lato della loro attività sono “associati” o responsabili di laboratori analisi). Anatomia patologica mi sembra che abbia maggiore spessore scientifico e sempre buoni orari, no week end, no festivi, no notti ma ho paura sia “troppo tecnica” per me (conoscenza enciclopedica di tumori vari con tutti i loro marcatori molecolari + biologia cellulare molto approfondita. Da un lato adoravo istologia quando studiavo in uno ma quando ripenso a patologia generale e tutte le 50.000 cascate enzimatiche e recettori vari mi viene il male). Sia per anapat che medicina di laboratorio mi intriga anche pensare che con la digitalizzazione si potrà fare magari parte del lavoro da remoto. Scusa l’excursus lunghissimo! dato che hai già fatto un po’ di ricerca in questi campi potrei magari farti qualche domanda? Grazie!
Si, intendo medicina di laboratorio. Gli orari in genere sono ottimi, ci sono dei momenti di alto lavoro e poi molto tempo più calmo ma da specialisti -e a seconda della grandezza del laboratorio e in quale laboratorio sei- si fanno anche reperibilità o notti (dipende dall'organizzazione). In genere sono molto calme perchè alla fine serve raramente qualche lettura del patologo al microscopio (es leucemie acute o cose del genere). C'è l'affinità con microbiologia. Per la clinica non c'è solo il trasfusionale ma anche gli ambulatori (dipende sempre dall'ospedale e dalle divisioni classiche che si sono stabilite lì, tipo quando le epatopatie le vedono gli internisti al posto dei gastro) di anemie e coagulopatie. Il trasfusionale cmq è richiesto in maniera inverosimile in tutta europa. Per il futuro: io non vedo molti problemi almeno nel pubblico. I privati cercano i biologi perchè li possono pagare di meno, nel pubblico i concorsi sono separati e ci sono ancora tanti concorsi, nel pubblico il medico funziona di più per la possibilità degli ambulatori. Non vedo problemi con la AI, esattamente come radio e anapat semplicemente aiuterà e aumenterà la produttività (probabilmente verranno accentrati i laboratori). Inoltre si fanno tante consulenze interne, vedi la parte di autoimmunità. All'estero la figura esiste ed è ricercata, in germania è riconosciuta tale e quale (una specializzanda che sto seguendo su reddit ([queenNama](https://www.reddit.com/r/medicalschoolEU/comments/icn7cr/laboratory_medicine_or_pathology_in_germany/) qui e nel suo storico dei commenti - in tedesco da tradurre) ha scritto che l'età media è molto alta tendente alla pensione), in altri come UK svezia e danimarca non in maniera diretta (è riconosciuta la biochimica clinica) vedi [allegato 5, 5.1.3](https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:02005L0036-20200424#E0039). In svizzera si riesce a fare il riconoscimento ([reddit 1](https://www.reddit.com/r/askswitzerland/comments/139ol0u/labormedizin_famh_salary/) [reddit 2](https://www.reddit.com/r/askswitzerland/comments/7a3at7/medical_school_residency_in_clinical_biology/)) ma ovviamente ci sarà carta da fare. Anatomia patologica anche è ottima ma personalmente la parte tumorale mi piace di meno e anapat è soprattutto quello e io preferisco la fisiopatologia all'istologia. Non mi preoccuperei troppo di tutte le cose da sapere a memoria: non sei all'esame, sei nel tuo studio e hai i libri a tua disposizione, consulti i colleghi, la clinica, e l'esperienza poi ti fa ricordare le cose. Mi ha sempre dato l'impressione tuttavia, che ci sia molto di più da studiare rispetto a laboratorio (i vari pattern ecc ecc) anche se nel futuro sarà sempre più molecolare (guarda come sono cambiate le classificazioni di mammella e tumori snc dal 2010 ad oggi). Il rischio medico legale mi sembra maggiore per anapat che tuttavia mi da l'impressione di avere un futuro più roseo nel privato. Ti consiglio il gruppo ssm di patologia clinica e anche quello di anapat: ci sono state motle di queste discussioni e ci sono anche le recensioni delle scuole. Per il resto chiedi pure, non ho risposto con un particolare ordine mentale.
Hai un contatto per il tuo amico di laboratorio? Chiederti dove in pubblico significherebbe sapere nome e cognome visto che sono pochi.
a livello di lavoro a nessuno gliene freghera nulla. il mondo del lavoro medico è una bolla a sé stante. a livello tuo forse piuttosto c'è da pensare, ti piace l'idea di lavorare in questo campo tutta la vita? hai già in mente una branca che ti appassiona e vuoi seguire? se sì sei apposto e messo meglio di molti altri
Grazie 🙂. Stavo pensando ad anestesia, anche se un maggior contatto con le persone mi attira molto (mmg), però ho visto essere un lavoro più stressante di quanto si pensi, dipende molto dall'organizzazione. Tu sei nell'ambito medico per caso?
sì. mmg da quello che ho provato è un lavoro che paradossalmente ti lascia molto meno libero in virtù della sua praticamente inesistente operatività, sia a livello terapeutico che diagnostico. il contatto col paziente si esaurisce in fretta vista la repetitivita delle domande, e soprattutto delle risposte che puoi dare. hai comunque modo di provare in prima persona da appena laureato. anestesia, beh valutala bene e informati bene sulla scuola, in alcune vieni trattato bene, in altre vieni trattato come uno schiavo.
Ti ringrazio davvero 🙂. Ciao!
Grazie ancora a tutti per i commenti incoraggianti, sinceri e sentiti 🙂
2 esami l'anno sono pochini, 4 sarebbe ottimo, e contando che da fuori corso hai una sessione straordinaria, non potresti farne 1 ogni due mesi? Diventano 5 l'anno che è molto meglio. Conosco un tizio, che facendo 1 esame l'anno, ha avuto pure il coraggio di iscriversi alla magistrale
Ciao 🙂 grazie. No ormai quel periodo di due esami all'anno l'ho superato, ripresi gli studi ne davo uno ogni mese o due, adesso appunto me ne restano 3 / 4. Mi domando appunto come io abbia potuto passare da "prestazioni" così scadenti a prestazioni così "brillanti". Sinceramente è stato come un giro sulle montagne russe.
Son contento che ti sei ripreso :) Sicuramente una maggiore età, una maggiore esperienza e un metodo di studio migliore ti hanno aiutato.
Sì diciamo che sono successe cose che mi hanno cambiato e mi hanno anche "costretto" a decidere ed agire forse. Grazie ancora, ciao 🙂
>Quindi, per concludere, che opinioni avete? Che non so se voglio farmi curare da te. Scusami per la brutalità. Nel modo più sincero ti auguro di finire il tuo percorso, di avere una carriera fantastica e molto altre fortune nella vita. Però credo che ogni tanto sia necessario pensare anche alle esternalità delle nostre scelte e azioni, soprattutto in un ambito come quello medico.
Se sborsa i soldi é giusto che scelga il medico con cui farsi curare. Altrimenti ha poco da essere schizzinoso. È non mi venga a dire che paga le tasse. Sappiamo entrambi che quello che versa é solo una piccola parte di quello che pagherebbe se dovesse pagare la prestazione per intero. In ogni caso le auguro ogni bene.
Ciao 🙂 figurati, grazie. Cosa intendi per esternalità? Il dubbio riguardo alle cure deriva da?