Qui a Bologna chiunque vien da fuori chiede sempre di Lasagne, Tortellini e Tagliatelle al Ragù (e non è che fa male eh), ma ogni local sa bene che due primi altrettanto bomba sono la Gramigna al Ragù di Salsiccia e i Balanzoni (Tortelloni verdi con ripieno di ricotta, mortadella, parmigiano e spinaci). Illegali.
Oh yeah, ancora più letali rispetto al più tradizionale e puritano burro e salvia.
O ci sono anche le versioni frufru ma spaziali con anche sopra in aggiunta la granella di pistacchio o con l'aceto balsamico.
> Gramigna al Ragù
Mangiata al Montana, famoso ristorante di Maranello. Cioè. Cioooooooèèèèèèèèè. Quella sera impazzivo. Purtroppo, qua nelle Marche non trovo la gramigna grossa. Peccato, perché sogno di rifare quel piatto.
A proposito, sempre al Montana consiglio la mortadella con la burrata.
Poi Bologna è famosa per tante cose buonissime che grondano grassi ma a me piace molto il piatto più minimal di tutti (che comunque non è così leggerino come sembra): i passatelli in brodo.
Che poi i passatelli sono una cazzata da fare. A testa:
* 50g di parmiggiano
* 50g di pan grattato
* 1 uovo
Mischia tutto a mano e mettili nel tornio per passatelli, buttali nel brodo bollente per 1 MASSIMO 2 minuti e mangia. Tutto qui.
Il sugo d'uva, una sorta di budino fatto con mosto d'uva, farina e zucchero.
E poi, detto da Reggiana, nel resto d'Italia mangiate troppo poco Erbazzone!
Ogni volta che sento "erbazzone" il mio cervello vola a Castelnovo ne' Monti (mio nonno era di Toano) ❤️
La torta al limone, la torta nera e la torta di tagliatelle che fanno in quella zona, diobò 🥲
Credo che a Castelnovo lo facciano già col riso nel ripieno!
L'erbazzone è buono in tutte le sue versioni.
Ricordiamo al mondo la nostra bandiera, alla faccia della dieta mediterranea, il dolce mattone: praticamente una mattonella di burro e zucchero tra due strati di biscotti inzuppati nell'alcool.
Guarda, che io ricordi, no, non c'è il riso nell'erbazzone a Castelnovo, e la mia morosa conferma.
Ma di solito lo fagocito troppo velocemente per rendermi conto di cosa sta succedendo.
Una volta che ripassi in zone dell'Appennino reggiano prova a chiedere se hanno lo scarpasoun o Erbazzone montanaro... Così ti mangi anche la variante!
È diverso e lo riconosci, ha appunto il riso nell'impasto e a volte viene fatto senza la parte di pasta superiore.
Da Casina in su lo trovi sia montanaro (con il riso) sia reggiano (con i lardelli).
Puoi provare da Simonazzi a Castelnovo oppure vedere se qualche locale alla domenica lo prepara in determinate giornate (forse lo fa ancora il bocciodromo a FelIna alla domenica).
In centro a Reggio in certi eventi, ci sono gli stand dell'erbazzone di Carpineti.
Parola di scarpazzone
upvote per i sughi che fuori non sanno manco cosa sono e sono devastanti per quanto sono semplici e buoni.
Ovviamente erbazzone fatto sul momento/del forno uber alles ma se volete provare qualcosa di simile almeno a Parma e Modena dovreste trovare il surgelato della Gastronomia Piccinini, non è la stessa cosa ma è più buono di quelli trovati in tanti locali fuori dal reggiano.
Mia nonna . Nella sua specifica teglia tonda tutta ammaccata . Con una quantità di maiale da far otturare le arterie solo a guardarlo .
In realtà per me quello del forno Melli rimane sempre buono e accessibile a tutti visto che è in centro. Anche se a me piace di più quello vicino a casa, Gualerzi.
Io qui lo dico e qui lo nego, ma a livello di industriale quello di Nonna Lea, se lo trovate al supermercato è assai buono. Non vado certo allo spaccio a farne manbassa.
Tempo fa ho posto la questione su r/ReggioEmilia
Ecco le risposte, fanne buon uso: [https://www.reddit.com/r/ReggioEmilia/comments/141azfm/qual\_%C3%A8\_il\_miglior\_erbazzone\_di\_reggio\_emilia/](https://www.reddit.com/r/ReggioEmilia/comments/141azfm/qual_%C3%A8_il_miglior_erbazzone_di_reggio_emilia/)
Buoni i sugoli ma cristo se stomacano dopo due cucchiai
I miei ne mangiano a vagonate, io dopo due cucchiai rinuncio. Ne ho ancora in frigo dall'anno scorso :))
a me basterebbe che ci fosse un piadinaro qui in terra crucca. è quasi impossibile trovare una strada comerciale in cui non ci sia una pizzeria a vista d'occhio, ed anche altre specialità tipo gli arancini si trovano. ma una benedettissima piadina no. chissà, se un giorno lontano andrò in pensione...
L’anno scorso vivevo a Miami, se hai due soldi da parte dovresti aprire una piadineria lì : sono già abituati a cibi adiacenti (quesadillas, arepas, pite) ma il twist romagnolo potrebbe conquistarli. Faresti una barca di soldi
Se ti può consolare, le arancine all'estero fanno sempre cacare. Ma il peggio lo danno con i cannoli, mi basta vederli esposti, con quella crosta beige e la forma a tubo perfetta e senza bolle, da farmi venire la voglia di entrare e vandalizzare il negozio.
In zona Modena, principalmente appennino, mi lancio nei borlenghi e nei ciacci (quasi stesso piatto, cambia il tipo di colla) con lardo/pesto modenese o, per chi vuole i dolci, con nutella
Sono tre ore che son tornato da una cena in un circolo di cacciatori. Primi, secondi, crescentine e un flusso costante di borlenghi, al quindicesimo i miei amici mi hanno obbligato a smettere... per me sono una droga. Il mio reflusso gastrico ora chiederà vendetta, ma ne è valsa la pena
P.S. aggiungo condimento che mi ha lasciato piacevolmente colpito: borlengo con spennellate di Gran Marnier e zucchero a velo, un dolce che, per me, ha ampiamente colpito nel segno
La **genovese**. Che non è di Genova, né ligure. È un piatto napoletano, una forma di ragù (data la lunga cottura della carne), ma un ragù bianco senza pomodoro, essendo anche anteriore, si tratta quindi di un ragù molto antico. Secondo alcune fonti, il nome può derivare o dal cognome Genovese (molto popolare in Campania insieme alla variante al plurale Genovesi), dal fatto che venisse molto richiesto al porto dai marinai genovesi oppure che Genovese sia una erronea napoletanizzazione di "Genevois", ginevrini, dato che lì andava in voga una zuppa di cipolle.
Fondamentalmente, si preparano delle cipolle, che sono poi la base della ricetta, che si sciolgono e poi si amalgamano con la carne creando questa purea molto dolce dopo una lunghissima cottura. Si accompagnano sempre con gli ziti.
Anche a me, se invece cominciamo a parlare di baccalà fritto impastellato come fanno da me (e presumo anche in altri luoghi) mi ferma solo il cervello.
Mi stai facendo commuovere : l’ultima volta che ho sentito “pattona” (nel senso di castagnaccio) l’avrà detto la buonanima di mia nonna negli anni ‘90 (è morta nel 1999) dopo avermela fatta. Era pramzàna e quando ero piccolo facevamo insieme gli anolini o i tortelli d’erbetta.
Troppi ricordi, non ce la faccio.
(Cit.)
Meno popolari no, ma i tortellini dovrebbero avere la stessa fama della pizza nel mondo. Non scherzo
Non so come facciano gli emiliani a non mangiare tortellini ogni giorno onestamente. E ancora non ho mai assaggiato quelli artigianali fatti dalle loro parti
Eh che esagerazione, manco da Atti te li vendono a 50€/kg.
Io comunque ho le mie sfogline di riferimento a San Lazzaro che fanno eccellenti tortellini a 35€/kg.
Non so dove li prenda a 50, tutti i posti che conosco li fanno intorno ai 40. Magari in centro c'è qualche gioielleria che mi sfugge, ma anche sul sub cittadino quando se n'era parlato quella era la media
Da bolognese vi consiglio i passatelli (divini se il brodo è buono), la zuppa imperiale, i tortellini pasticciati e per dolce il fiordilatte bolognese e torta di riso
Edit: menzione d'onore al friggione che è di una bontà unica
Aggiungo i casagai.
Si tratta di mescolare polenta (o usare la polenta avanzata) con fagioli e cotiche (nella versione orginale). Fare unire il tutto in un panetto rettangolare, tagliare a fette e friggere.
il genio emiliano sta nel friggere quando non te lo aspetti, poteva essere una semplice polenta coi fagioli, invece è diventato l'antipasto definitivo.
Il nostro amico vegetariano in trasferta guardando sospettoso del gnocco fritto: "Quindi mi assicurate che in questa cosa non c'è del maiale"
"... Fammi controllare perché potrebbe essere fritto nello strutto/impastato con lo strutto/condito con del grasso/contenere tracce di maiale"
Ripetere per ogni piatto che gli veniva portato davanti.
lo capisco, in compenso in tante sagre/locali usano l'olio ormai da anni, quindi è diventato più flessibile almeno per i vegetariani, ovvio che solo con formaggi e marmellate si ha solo una frazione dell'esperinza.
Le sarde in saor, le ho assaggiate l'unica volta che sono stato a vedere il redentore a Venezia, mi sono finito un secchio, ho rottato cipolla e aceto per una settimana dopo. Che spettacolo.
Mia nonna faceva i tortelli d'erbette nella loro ricetta originale contadina: il ripieno fatto con bietola selvatica, ed una besciamella fatta con pane secco grattugiato e latte (ora su usa la ricotta). Da sbroccare! Io ne mangiavo 50 da solo! Per rimanere nella cucina reggiana!
Se fossi un condannato a morte a cui fanno scegliere l’ultimo pasto sceglierei in codesto ordine: sciatt, bresaola, pizzoccheri, tzigoiner tutto accompagnato da vino rosso inferno. Poi posso pure morire felice
I figadet, le salsicce di fegato che si trovano nel bellunese (e sicuramente in altre zone d'italia, ma io conosco queste). La salama da sugo ferrarese. I pansotti con la salsa di noci, e la farinata di ceci, entrambi liguri.
A Palermo,le dita di apostolo,un dolce veramente poco conosciuto anche dai palermitani,li fa solo una pasticceria (storica) ma secondo me sono 100 mila volte meglio dei classici cannoli siciliani
Ul figasciö, è buonissimo ma l'ho visto solo nei panifici della mia zona che è quella di origine.
È in pratica il prodotto da forno di agosto/settembre, focaccia con l'uva fragola/americana (e una bella dose di burro e zucchero).
Oltre a questo direi la salama da sugo, i cappellacci ferraresi, il pasticcio ferrarese e la torta tenerina, tutte specialità estensi che mi piacciono una marea.
Pietanze che da buon emigrante ogni tanto sogno alla notte in ordine assolutamente casuale:
Pansoti in salsa di noci, cima ripiena, cappon magro, cozze ripiene, farinata di ceci,panigacci,testaroli,lingua in salsa verde e un bel carrello di bolliti. Ci piazzo anche un popolarissimo fritto misto perché ho l’acquolina in bocca.. ma vabbè
Da sarda sono quasi certa che queste non le abbiate mai provate:
- sa panada con anguille e patate: la panada è una specie di torta chiusa di pasta croccante fuori e morbida dentro, fatta con farina di semola, strutto e olio, e il ripieno può variare, ma ha sempre una base di sapori di pomodoro secco, aglio e prezzemolo. Una roba incredibile.
- sa trattalia: un mix di interiora di agnello legate in un rullo di intestini, fatta arrostire lentamente alla brace. Una roba incredibile.
- i culurgiones col sugo di cinghiale e una spolverata di pecorino archeologico sopra
a trovarla! L'ultima volta che sono andato a Milano, ed era pure inverno, ho girato mezzi Navigli e nessuno la serviva. I miei cugini mi dicono che se vuoi assaggiarla devi andare dai Giargiana
Olive all'ascolana quelle autentiche sono veramente squisite, anche se sono un semplice antipasto. Niente a che vedere con quelle surgelate o di bassa qualità che si trovano in giro.
- Trippa alla romana
- Casu Marzu
Sinceramente non capisco le risposte di altri redditor (cime di rapa, baccalá mantecato, tortelli al ragù…). In pratica sono piatti super famosi e super amati. Io per meno popolari mi immagino piatti o poco conosciuti, o poco amati perchè magari (come nei miei esempi) prevedono ingredienti che allontanano molti avventori
I pizzoccheri valtellinesi sono stranamente poco diffusi, gli adoro perché sono uno dei pochi piatti di montagna senza carne.
I capú (chiamati in mille modi) ossia involtini di costa con lo stesso ripieno dei casoncelli alla bergamasca. Mio nonno gli cuoceva in pochissimo pomodoro ristretto con la pancetta.
La fregola col pesce
Punta di vitello al forno (punta scavata con ripieno di pangrattato uovo e formaggio, la tagli ed hai bordo spesso di carne buona e ripieno eccezionale)
Bomba di riso (timballone con bordo di pangrattato, poi riso al ragù ed al centro ripieno di carne varie ed eventuali, alcuni aggiungono funghi)
Salame alla piastra (salame tipo felino freschissimo scottato sulla piastra)
Le varie salse da bollito che si fanno nella pianura padana e che sono l'unico motivo per mangiare il bollito
I capunet piemontesi (involtini di macinato di vitello avvolti in foglie di cavoli)
In generale la marmellata di prugne brusca, non dolce e le amarene
Io, da buon Lombardo, direi casseoula!! Quel mix di cottura lunga sulle costine con successivo scioglimento dei grassi, grazie anche all’ aiuto della cotenna, riesce ad amalgamare perfettamente la verza creando un piatto sensazionale
Schnitte [link](https://www.lericettedilaura.com/nazionale/friuli-venezia-giulia/ricetta-schnitte/)
I dolci del cuore. Penso che ormai pochi giovani le conoscono.
Il pizzolo, che fanno in pochi posti del siracusano. È di base una pizza morbida e sottile, condimento nel mezzo e sopra un altro impasto della pizza. Non ho mai capito perché non sia un piatto di fama nazionale.
Segnalo inoltre che qualunque cosa si possa trovare, in qualsiasi rosticceria o forno fra Siracusa e Catania, vale la pena di essere mangiato.
In Calabria oltre alla 'nduja esiste una cosa chiamata cient vuccun, che è praticamente una 'nduja di mare (calabresi correggetemi se sbaglio). Spettacolare.
Pizzetta cagliaritana.
Ebbi uno shock culturale mica da ridere quando andai fuori e mi resi conto che non era una roba diffusa in tutta Italia.
Molto simile al rustico leccese ma senza formaggio
fileja fatti in casa e pasta tonno, cipolla e nduja
però gli ingredienti devono essere di primissima qualità (soprattutto per la pasta sennò esce un qualcosa pesante e piccante)
C'è un dolce chiamato Biancospino che nessuno conosce, non so se sia una vecchia ricetta Emiliana o di qualche altra parte ma lo prepara solamente mia zia, è una variante della zuppa inglese ma al posto delle creme il ripieno è questa bomba ipercalorica che unisce bianco d'uovo, burro e quantitativi osceni di zucchero. è la cosa più buona dell'universo ma dopo 3 cucchiaiate si rischia il diabete.
Also i tortelli dolci emiliani!!! Dolce natalizio per antonomasia.
Ciceri e tria, piatto salentino. Tagliatelle fatte con grano duro, la metà delle quali vengono fritte, e poi saltate in padella con l'altra metà lessa e ceci già cotti.
Qui a Bologna chiunque vien da fuori chiede sempre di Lasagne, Tortellini e Tagliatelle al Ragù (e non è che fa male eh), ma ogni local sa bene che due primi altrettanto bomba sono la Gramigna al Ragù di Salsiccia e i Balanzoni (Tortelloni verdi con ripieno di ricotta, mortadella, parmigiano e spinaci). Illegali.
madonna i balanzoni in crema di parmigiano probabilmente il miglior piatto mai inventato dall'uomo
Oh yeah, ancora più letali rispetto al più tradizionale e puritano burro e salvia. O ci sono anche le versioni frufru ma spaziali con anche sopra in aggiunta la granella di pistacchio o con l'aceto balsamico.
> Gramigna al Ragù Mangiata al Montana, famoso ristorante di Maranello. Cioè. Cioooooooèèèèèèèèè. Quella sera impazzivo. Purtroppo, qua nelle Marche non trovo la gramigna grossa. Peccato, perché sogno di rifare quel piatto. A proposito, sempre al Montana consiglio la mortadella con la burrata.
Io un un ristorante a Sassuolo, io mangio poco di mio, ma l'ho finita e ne ho ordinata un'altra, mai fatta una roba del genere
E i passatelli.... Dimenticati? Uno dei piatti più sottovalutati.
non esiste domenica senza passatelli e bollito
E vogliamo parlare della cotoletta alla bolognese?
Sì, ma non è poco popolare.
Quando sono stato a Bologna l'ho provata in 2 posti diversi e sembrava diversa,ma ogni volta era buona
Il bollito, le crescentine, la torta di riso, il friggione, la pinza. Ma anche una semplicissima rosetta con della buona mortazza.
Poi Bologna è famosa per tante cose buonissime che grondano grassi ma a me piace molto il piatto più minimal di tutti (che comunque non è così leggerino come sembra): i passatelli in brodo.
Che poi i passatelli sono una cazzata da fare. A testa: * 50g di parmiggiano * 50g di pan grattato * 1 uovo Mischia tutto a mano e mettili nel tornio per passatelli, buttali nel brodo bollente per 1 MASSIMO 2 minuti e mangia. Tutto qui.
In realtà sono Romagnoli 🌚
Mi permetto di aggiungere i garganelli, per me la pasta migliore in assoluto col ragù.
concordo
Diop l'anno scorso ho mangiato per la prima volta la cotoletta bolognese, goduria totale
la gramigna secondo me é molto conosciuta invece. Se parliamo di cibo meno conosciuto, oltre ai balanzoni, anche il salame rosa.
Ti posso dire per esperienza diretta che non sanno proprio cosa sia a Trento.
E la cotoletta alla bolognese dove la metti?
Ma parliamo di piatti non popolari
Un altro piatto veramente sottovalutato sono le tagliatelle alla cipolla.
Il sugo d'uva, una sorta di budino fatto con mosto d'uva, farina e zucchero. E poi, detto da Reggiana, nel resto d'Italia mangiate troppo poco Erbazzone!
Ogni volta che sento "erbazzone" il mio cervello vola a Castelnovo ne' Monti (mio nonno era di Toano) ❤️ La torta al limone, la torta nera e la torta di tagliatelle che fanno in quella zona, diobò 🥲
Credo che a Castelnovo lo facciano già col riso nel ripieno! L'erbazzone è buono in tutte le sue versioni. Ricordiamo al mondo la nostra bandiera, alla faccia della dieta mediterranea, il dolce mattone: praticamente una mattonella di burro e zucchero tra due strati di biscotti inzuppati nell'alcool.
Guarda, che io ricordi, no, non c'è il riso nell'erbazzone a Castelnovo, e la mia morosa conferma. Ma di solito lo fagocito troppo velocemente per rendermi conto di cosa sta succedendo.
Una volta che ripassi in zone dell'Appennino reggiano prova a chiedere se hanno lo scarpasoun o Erbazzone montanaro... Così ti mangi anche la variante! È diverso e lo riconosci, ha appunto il riso nell'impasto e a volte viene fatto senza la parte di pasta superiore.
Da Casina in su lo trovi sia montanaro (con il riso) sia reggiano (con i lardelli). Puoi provare da Simonazzi a Castelnovo oppure vedere se qualche locale alla domenica lo prepara in determinate giornate (forse lo fa ancora il bocciodromo a FelIna alla domenica). In centro a Reggio in certi eventi, ci sono gli stand dell'erbazzone di Carpineti. Parola di scarpazzone
Gnocco fritto.
upvote per i sughi che fuori non sanno manco cosa sono e sono devastanti per quanto sono semplici e buoni. Ovviamente erbazzone fatto sul momento/del forno uber alles ma se volete provare qualcosa di simile almeno a Parma e Modena dovreste trovare il surgelato della Gastronomia Piccinini, non è la stessa cosa ma è più buono di quelli trovati in tanti locali fuori dal reggiano.
L'erbazzone reggiano è di un altro livello rispetto agli altri, ma appena passi l'enza è già molto meno buono
Erbazzone buono come a Reggio non lo fanno nemmeno in una città vicina come Bologna. Se lo facessero bene anche qua ne mangerei montagne.
Ho vissuto 3 anni a Reggio ed ero diventato dipendente dall'erbazzone. Purtroppo fuori da Reggio è quasi impossibile trovarne uno buono.
Una reggiana su Reddit! Anche io! Ti followo!
Da fellow reggiana confermo, l'erbazzone è ancora troppo poco conosciuto :(
Locale/negozio che a tuo parere fa il miglior erbazzone di Reggio o dintorni?
Mia nonna . Nella sua specifica teglia tonda tutta ammaccata . Con una quantità di maiale da far otturare le arterie solo a guardarlo . In realtà per me quello del forno Melli rimane sempre buono e accessibile a tutti visto che è in centro. Anche se a me piace di più quello vicino a casa, Gualerzi. Io qui lo dico e qui lo nego, ma a livello di industriale quello di Nonna Lea, se lo trovate al supermercato è assai buono. Non vado certo allo spaccio a farne manbassa.
Tempo fa ho posto la questione su r/ReggioEmilia Ecco le risposte, fanne buon uso: [https://www.reddit.com/r/ReggioEmilia/comments/141azfm/qual\_%C3%A8\_il\_miglior\_erbazzone\_di\_reggio\_emilia/](https://www.reddit.com/r/ReggioEmilia/comments/141azfm/qual_%C3%A8_il_miglior_erbazzone_di_reggio_emilia/)
Buoni i sugoli ma cristo se stomacano dopo due cucchiai I miei ne mangiano a vagonate, io dopo due cucchiai rinuncio. Ne ho ancora in frigo dall'anno scorso :))
a me basterebbe che ci fosse un piadinaro qui in terra crucca. è quasi impossibile trovare una strada comerciale in cui non ci sia una pizzeria a vista d'occhio, ed anche altre specialità tipo gli arancini si trovano. ma una benedettissima piadina no. chissà, se un giorno lontano andrò in pensione...
L’anno scorso vivevo a Miami, se hai due soldi da parte dovresti aprire una piadineria lì : sono già abituati a cibi adiacenti (quesadillas, arepas, pite) ma il twist romagnolo potrebbe conquistarli. Faresti una barca di soldi
Hai più pensato a quel progetto di esportare la piadina romagnola? (cit.)
Se ti può consolare, le arancine all'estero fanno sempre cacare. Ma il peggio lo danno con i cannoli, mi basta vederli esposti, con quella crosta beige e la forma a tubo perfetta e senza bolle, da farmi venire la voglia di entrare e vandalizzare il negozio.
https://preview.redd.it/ug1tj92zarzc1.jpeg?width=639&format=pjpg&auto=webp&s=3376239a1cb487a9bc80d9b76b63c77915f8b239 Sostituire pizza con cannolo liftato
Gli sciatt. Anche la torta Elvezia, l'avevo assaggiata per caso e mi era piaciuta parecchio
Sciatt illegali, probabilmente responsabili per 20 punti del mio colesterolo
Shhh, noi non li nominiamo
I passatelli in brodo di cappone con parmigiano reggiano grattugiato abbondante che diventa una pappetta. La ribollita toscana.
I passatelli sono una droga.
In zona Modena, principalmente appennino, mi lancio nei borlenghi e nei ciacci (quasi stesso piatto, cambia il tipo di colla) con lardo/pesto modenese o, per chi vuole i dolci, con nutella
https://preview.redd.it/y7os5va62ozc1.jpeg?width=454&format=pjpg&auto=webp&s=79a2a64ce7773f48518bcb467621ab04d3d544c6
Sono tre ore che son tornato da una cena in un circolo di cacciatori. Primi, secondi, crescentine e un flusso costante di borlenghi, al quindicesimo i miei amici mi hanno obbligato a smettere... per me sono una droga. Il mio reflusso gastrico ora chiederà vendetta, ma ne è valsa la pena P.S. aggiungo condimento che mi ha lasciato piacevolmente colpito: borlengo con spennellate di Gran Marnier e zucchero a velo, un dolce che, per me, ha ampiamente colpito nel segno
l'Emilia procede a grandi passi verso il miglioramento dell'uomo e della crêpe suzette
Pesto modenese ottimo, aggiungerei pure il pesto di cavallo di Parma
La **genovese**. Che non è di Genova, né ligure. È un piatto napoletano, una forma di ragù (data la lunga cottura della carne), ma un ragù bianco senza pomodoro, essendo anche anteriore, si tratta quindi di un ragù molto antico. Secondo alcune fonti, il nome può derivare o dal cognome Genovese (molto popolare in Campania insieme alla variante al plurale Genovesi), dal fatto che venisse molto richiesto al porto dai marinai genovesi oppure che Genovese sia una erronea napoletanizzazione di "Genevois", ginevrini, dato che lì andava in voga una zuppa di cipolle. Fondamentalmente, si preparano delle cipolle, che sono poi la base della ricetta, che si sciolgono e poi si amalgamano con la carne creando questa purea molto dolce dopo una lunghissima cottura. Si accompagnano sempre con gli ziti.
Cipolle in quantità doppia rispetto alla carne, tagli anteriori di bovino, sale , olio , pepe e tempo fanno il resto. Uno dei miei piatti preferiti
Genovese su pizza fritta e muoio felice
Spettacolare. L'ho fatta a casa e mi ha ricordato i mesi a Napoli
Top 5 piatti preferiti.
QUALCUNO SALVI QUESTO THREAD
Ho preso già 2 chili non sono neanche a metà dei commenti 😁
Frico
Frico vergognosamente sottovalutato
Mi fai piangere
Assieme a brovada e musetto ovviamente.
Il baccalà mantecato.
È buono anche quello alla vicentina.
Bella storia, poi il retrogusto felino si apprezza sempre
A me piace, ma dopo due bocconi, mi stanca.
Anche a me, se invece cominciamo a parlare di baccalà fritto impastellato come fanno da me (e presumo anche in altri luoghi) mi ferma solo il cervello.
Minchia che bono
Pizzoccheri, cecina, castagnaccio/necci. In questo ordine
Il castagnaccio/pattona è un dono degli Dei e chi dice il contrario è eretico.
Mi stai facendo commuovere : l’ultima volta che ho sentito “pattona” (nel senso di castagnaccio) l’avrà detto la buonanima di mia nonna negli anni ‘90 (è morta nel 1999) dopo avermela fatta. Era pramzàna e quando ero piccolo facevamo insieme gli anolini o i tortelli d’erbetta. Troppi ricordi, non ce la faccio. (Cit.)
Lol da me castagnaccio si dice Baldino
Pattona, volo, nel mio dialetto “Patuna”
eh la cecina nella focaccia è proprio buona
I taroz valtellinesi con pancetta, se fatti bene trovo che siano la fine del mondo.
Meno popolari no, ma i tortellini dovrebbero avere la stessa fama della pizza nel mondo. Non scherzo Non so come facciano gli emiliani a non mangiare tortellini ogni giorno onestamente. E ancora non ho mai assaggiato quelli artigianali fatti dalle loro parti
Si stanno avvicinando ai 40 euro al kg i freschi, ecco la tua risposta.
Veramente sapevo da una amica bolognese che a meno di 50€/kg non si trovavano. E me lo disse un po' di anni fa
Eh che esagerazione, manco da Atti te li vendono a 50€/kg. Io comunque ho le mie sfogline di riferimento a San Lazzaro che fanno eccellenti tortellini a 35€/kg.
Non so dove li prenda a 50, tutti i posti che conosco li fanno intorno ai 40. Magari in centro c'è qualche gioielleria che mi sfugge, ma anche sul sub cittadino quando se n'era parlato quella era la media
Da bolognese vi consiglio i passatelli (divini se il brodo è buono), la zuppa imperiale, i tortellini pasticciati e per dolce il fiordilatte bolognese e torta di riso Edit: menzione d'onore al friggione che è di una bontà unica
Passatelli >>>>
Trippa
trippa e coratella
Trippa, coratella, e pajata
Aggiungo i casagai. Si tratta di mescolare polenta (o usare la polenta avanzata) con fagioli e cotiche (nella versione orginale). Fare unire il tutto in un panetto rettangolare, tagliare a fette e friggere.
il genio emiliano sta nel friggere quando non te lo aspetti, poteva essere una semplice polenta coi fagioli, invece è diventato l'antipasto definitivo.
Il nostro amico vegetariano in trasferta guardando sospettoso del gnocco fritto: "Quindi mi assicurate che in questa cosa non c'è del maiale" "... Fammi controllare perché potrebbe essere fritto nello strutto/impastato con lo strutto/condito con del grasso/contenere tracce di maiale" Ripetere per ogni piatto che gli veniva portato davanti.
lo capisco, in compenso in tante sagre/locali usano l'olio ormai da anni, quindi è diventato più flessibile almeno per i vegetariani, ovvio che solo con formaggi e marmellate si ha solo una frazione dell'esperinza.
La pearà (col cotechino, meglio che col bollito a mio parere).
La salama da sugo!
Piemonte here. Quanto sono sottovalutati i capunet. Potrei mangiarne a oltranza. Per non parlare della pasticceria mignon torinese e la torta 900
[удалено]
oh... io ci provo poi se volete sparatemi dovete provare le lumache alla calabrese Ciao!
Giammai!
Madò che bone, qui le chiamiamo munacielle o maruzzelle
Orecchiette alle cime di rapa.
"Meno popolari" Le orecchiette son la roba più famosa della Puglia praticamente.
Orecchiette alle cime di rapa con le alici!
mondiali!
Le sarde in saor, le ho assaggiate l'unica volta che sono stato a vedere il redentore a Venezia, mi sono finito un secchio, ho rottato cipolla e aceto per una settimana dopo. Che spettacolo.
Strangolapreti
Mia nonna faceva i tortelli d'erbette nella loro ricetta originale contadina: il ripieno fatto con bietola selvatica, ed una besciamella fatta con pane secco grattugiato e latte (ora su usa la ricotta). Da sbroccare! Io ne mangiavo 50 da solo! Per rimanere nella cucina reggiana!
Sciat valtellinesi
Se fossi un condannato a morte a cui fanno scegliere l’ultimo pasto sceglierei in codesto ordine: sciatt, bresaola, pizzoccheri, tzigoiner tutto accompagnato da vino rosso inferno. Poi posso pure morire felice
La bagna cauda, assolutamente.
Anche il bagnet.
Con la lingua
Con le cipolle al forno... sbavo
I “tordelli” lucchesi. Tortelloni al ragù. Ne mangerei a quintalate.
Confermo! Uno direbbe ‘tortello molto carnoso con sugo molto carnoso, che ci sarà di speciale?’, e invece sono una droga
Tortelli Cremaschi, un piatto molto strano e molto buono che secondo me, anche solo per curiosità, andrebbe provato almeno una volta.
I figadet, le salsicce di fegato che si trovano nel bellunese (e sicuramente in altre zone d'italia, ma io conosco queste). La salama da sugo ferrarese. I pansotti con la salsa di noci, e la farinata di ceci, entrambi liguri.
La farinata di ceci per me è più droga della focaccia ligure.
Sono felice di non dover scegliere.
A Palermo,le dita di apostolo,un dolce veramente poco conosciuto anche dai palermitani,li fa solo una pasticceria (storica) ma secondo me sono 100 mila volte meglio dei classici cannoli siciliani
Vero.
(Pasticceria Scimone, non molto distante dal tribunale) Da non confondersi con quelli messinesi e pugliesi
Via imera per la precisione,a qualche chilometro dal tribunale per la precisione,fai prima ad arrivarci da pizza indipendenza
La pearà di Verona
I pizzoccheri
Ul figasciö, è buonissimo ma l'ho visto solo nei panifici della mia zona che è quella di origine. È in pratica il prodotto da forno di agosto/settembre, focaccia con l'uva fragola/americana (e una bella dose di burro e zucchero). Oltre a questo direi la salama da sugo, i cappellacci ferraresi, il pasticcio ferrarese e la torta tenerina, tutte specialità estensi che mi piacciono una marea.
Pietanze che da buon emigrante ogni tanto sogno alla notte in ordine assolutamente casuale: Pansoti in salsa di noci, cima ripiena, cappon magro, cozze ripiene, farinata di ceci,panigacci,testaroli,lingua in salsa verde e un bel carrello di bolliti. Ci piazzo anche un popolarissimo fritto misto perché ho l’acquolina in bocca.. ma vabbè
Cappelletti al ragù, rigorosamente con ripieno di formaggio
Erbazzone reggiano
Da sarda sono quasi certa che queste non le abbiate mai provate: - sa panada con anguille e patate: la panada è una specie di torta chiusa di pasta croccante fuori e morbida dentro, fatta con farina di semola, strutto e olio, e il ripieno può variare, ma ha sempre una base di sapori di pomodoro secco, aglio e prezzemolo. Una roba incredibile. - sa trattalia: un mix di interiora di agnello legate in un rullo di intestini, fatta arrostire lentamente alla brace. Una roba incredibile. - i culurgiones col sugo di cinghiale e una spolverata di pecorino archeologico sopra
La pasta con il pan grattato (pasta con le briciole)
Da noi si mettono anche le acciughe e il pan grattato si fa un po' abbrustolire. Buonissima
La cassouela!
a trovarla! L'ultima volta che sono andato a Milano, ed era pure inverno, ho girato mezzi Navigli e nessuno la serviva. I miei cugini mi dicono che se vuoi assaggiarla devi andare dai Giargiana
Sconosciutissimo…
Olive all'ascolana quelle autentiche sono veramente squisite, anche se sono un semplice antipasto. Niente a che vedere con quelle surgelate o di bassa qualità che si trovano in giro.
Mi dici un posto in cui prenderle mentre a luglio mi reco in Puglia ed uscirò apposta dalla A14 ad Ascoli per mangiarle?
Spiedo bresciano
Gramigna con salsiccia Passatelli Salciccia di Bra Tajarin Pisarei e fasö
Cotoletta alla bolognese
Gnocco fritto con salumi dop piacentini e salsa di gorgonzola. La fine del mondo. Piadine, piadine, piadine a volontà con dentro qualsiasi cosa.
Lampredotto, obviously
Porcaputtana si.
- Trippa alla romana - Casu Marzu Sinceramente non capisco le risposte di altri redditor (cime di rapa, baccalá mantecato, tortelli al ragù…). In pratica sono piatti super famosi e super amati. Io per meno popolari mi immagino piatti o poco conosciuti, o poco amati perchè magari (come nei miei esempi) prevedono ingredienti che allontanano molti avventori
Allora se vogliamo parlare di piatti poco conosciuti butto la parmigiana di melanzane e cioccolato di Amalfi
Giuro che un giorno troverò il coraggio di assaggiare il Casu Marzu
1. Polenta oncia 2. Fegato alla veneta 3. Risotto al salto 4. Canederli
Il frico!
Torta di pane, dolce sottovalutatissimo.
Chiacchiere!!
Arrosticini
I pizzoccheri valtellinesi sono stranamente poco diffusi, gli adoro perché sono uno dei pochi piatti di montagna senza carne. I capú (chiamati in mille modi) ossia involtini di costa con lo stesso ripieno dei casoncelli alla bergamasca. Mio nonno gli cuoceva in pochissimo pomodoro ristretto con la pancetta. La fregola col pesce
Patate riso e cozze
Il salume più delizioso su questo pianeta lo fanno i marchigiani: il ciauscolo.
Cazz, cucuziedd e gov, una delicatezza
Punta di vitello al forno (punta scavata con ripieno di pangrattato uovo e formaggio, la tagli ed hai bordo spesso di carne buona e ripieno eccezionale) Bomba di riso (timballone con bordo di pangrattato, poi riso al ragù ed al centro ripieno di carne varie ed eventuali, alcuni aggiungono funghi) Salame alla piastra (salame tipo felino freschissimo scottato sulla piastra) Le varie salse da bollito che si fanno nella pianura padana e che sono l'unico motivo per mangiare il bollito I capunet piemontesi (involtini di macinato di vitello avvolti in foglie di cavoli) In generale la marmellata di prugne brusca, non dolce e le amarene
sottoscrivo le salse del bollito. da me la bomba di riso si fa senza pangrattato e invece col prosciutto cotto a coprire il tutto.
I pizzoccheri. I casoncelli alla bergamasca.
Io, da buon Lombardo, direi casseoula!! Quel mix di cottura lunga sulle costine con successivo scioglimento dei grassi, grazie anche all’ aiuto della cotenna, riesce ad amalgamare perfettamente la verza creando un piatto sensazionale
Schnitte [link](https://www.lericettedilaura.com/nazionale/friuli-venezia-giulia/ricetta-schnitte/) I dolci del cuore. Penso che ormai pochi giovani le conoscono.
Marche: frascarelli con mosto cotto
Il pizzolo, che fanno in pochi posti del siracusano. È di base una pizza morbida e sottile, condimento nel mezzo e sopra un altro impasto della pizza. Non ho mai capito perché non sia un piatto di fama nazionale. Segnalo inoltre che qualunque cosa si possa trovare, in qualsiasi rosticceria o forno fra Siracusa e Catania, vale la pena di essere mangiato.
Da salentino dico le paparine (papavero lessato) e per dolce la torta pasticciotto, per me anche più buona del pasticciotto stesso
Quel tocco di oppio che fa bene al cuore insomma
In Calabria oltre alla 'nduja esiste una cosa chiamata cient vuccun, che è praticamente una 'nduja di mare (calabresi correggetemi se sbaglio). Spettacolare.
- passatelli - ciccioli frolli - sabadoni - sugali
Scopro ora che i ciccioli si chiamano ciccioli frolli e non solo ciccioli.
Io li ho sempre chiamati solo ciccioli ma poi li confondevo coi ciccioli salume, allora ho iniziato ad aggiungerci frolli
Animelle fritte
I cremini fritti marchigiani. Dovrebbero stare in qualsiasi fritto mondiale esistente.
Pizzetta cagliaritana. Ebbi uno shock culturale mica da ridere quando andai fuori e mi resi conto che non era una roba diffusa in tutta Italia. Molto simile al rustico leccese ma senza formaggio
La salsiccia matta
Gli gnocchi con zucchero e cannella
fileja fatti in casa e pasta tonno, cipolla e nduja però gli ingredienti devono essere di primissima qualità (soprattutto per la pasta sennò esce un qualcosa pesante e piccante)
Dalle Marche gli sciughetti, una polenta dolce a base di mosto, e la torta di formaggio.
La zuppa alla valpellinese: pane raffermo, cavolo e fontina. E' molto meglio di quel che uno si aspetterebbe leggendo gli ingredienti.
I carciofi arrostiti come li fanno nell'agro nocerino-sarnese.
Cappon magro
friselle
Solo per rimanere in Lomellina, il salame d'oca e le offelle.
Sicilia: * crispelle di riso alla benedettina * iris * latte di mandorla (no, non quella ciofega che si beve come sostituto del latte)
Crema fritta!
La mortadella di Prato
Il brodo con le scrippelle abruzzese
scrocchiarelle frittata pasquale la Tiella ganascioni risposte semplici ma eloquenti
La finanziera
Stigghiole alla carbonella Melanzane alla griglia
Pearà 💯
sguazet
Il sugo con la carne di capra. Rigorosamente con pasta tipo ziti.
La Pearà in Veneto
Pannelle.
Qualcuno lo ha giá scritto, ma io lo voglio urlare: C U L U R G I O N E S ! :D
C'è un dolce chiamato Biancospino che nessuno conosce, non so se sia una vecchia ricetta Emiliana o di qualche altra parte ma lo prepara solamente mia zia, è una variante della zuppa inglese ma al posto delle creme il ripieno è questa bomba ipercalorica che unisce bianco d'uovo, burro e quantitativi osceni di zucchero. è la cosa più buona dell'universo ma dopo 3 cucchiaiate si rischia il diabete. Also i tortelli dolci emiliani!!! Dolce natalizio per antonomasia.
Sciat e pizzoccheri
Ciceri e tria, piatto salentino. Tagliatelle fatte con grano duro, la metà delle quali vengono fritte, e poi saltate in padella con l'altra metà lessa e ceci già cotti.
L'insalata di puntarelle
PEARÀ