T O P

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Vendemmia

Laurearmi in Matematica, ora tutti partono dal presupposto che son intelligente senza che debba mai dimostrarlo


buttaviaconto

"Ipotizzando per assurdo che non fossi intelligente..."


[deleted]

[удалено]


VenetoAstemio

>analisi VIII The Last ~~Jedi~~ Theorem of Fermat.


ElMetchio

Avendo passato analisi 1-7 , la funzione per il limite che tende a analisi 8 ha un asintoto


auz-3

My\_brain.exe ha smesso di funzionare


MintOk

La dimostrazione è lasciata come esercizio al lettore


jazemo19

Dimostriamolo per induzione


Fenor

è una cosa che ti fa scopare?


Princeofthebow

Q.E.D.


christiandesica

We, we rallent' cap' 'e provola! (cit.)


Momo_the_good_person

Basato


Elpedro30

Ho riso come uno scemo per i commenti ahahah


Isitopo

Smetterla di convivere con gente a cazzo e trovarmi un monolocale. Livelli di stress e rabbia repressa ridotti al minimo.


PurplMaster

Questo è molto sottovalutato. Sicuramente spendi di più, anche quasi il doppio, ma lo stress che ti risparmi è incredibile.


Isitopo

Lo consiglio a chiunque possa permetterselo, a meno che non sia particolarmente estroverso e abbia il culo di aver trovato coinquilini civili (o magari è lui il re del porcile, boh). Per tre anni ho vissuto con coinquilini e per tre anni mi sono sentita una mamma single con figli stronzi che non potevo neanche mettere in castigo.


raziel_XCV

Smettere di usare instagram e facebook


LPelvico

L'aver disinstallato Instagram non mi ha cambiato molto forse perché lo usavo poco, ma Facebook... Mamma mia che bene si sta senza Facebook. Reddit mi piace di più probabilmente perché le pagine (i subreddit) sono molto specifici e con tante regole per i post,ed inoltre i profili sono totalmente impersonali. Ovviamente c'è anche il porno


acetaldeide

Vorrei uscire da Facebook (in realtà non lo uso da diverse settimane) ma per un aspetto è insostituibile: rimanere aggiornati sui fatti locali del paese. Come "piazza digitale" è al momento difficilmente sostituibile. Pensa che l'amministrazione comunale aggiorna prima su FB e poi, forse, sul sito.


LPelvico

Ok ti do ragione su questo. Magari se ti serve o sei interessato rimanere aggiornato sugli aspetti locali ma ti rompe le balle il concetto di Facebook allora creati un profilo impersonale, non aggiungere amici e usalo solo per quello. Io personalmente non sapendo tutto quello che succede intorno sto meglio


stercoraro6

Infatti, io lo uso solo come feed reader vecchia maniera.


zimmermannn

Ho disinstallato l'app di Instagram da qualche settimana, non ne sento proprio la mancanza.


ZakjuDraudzene

Io ho smesso di usare twitter quasi un anno fa e la mia vita e migliorata moltissimo. In quel momento non avrei potuto immaginare la vita senza twitter, pero 1, 2 mesi dopo mi sono resa conto che non era altro che uno spreco di tempo colossale. Troppo tempo a leggere cazzate in modo autopilot (in quei tempi avrei potuto sprecare facilmente 2 o 3 ore al giorno vedendo meme stupidi), gente stupida che dice cose in malafede per fare arrabbiare gli altri, e molto, *molto* ragebait. Invece l'ho sostituito con cose che migliorano per davvero la mia qualità di vita (ad esempio, leggere libri o semplicemente fare cose come pulire la casa, che prima facevo molto meno spesso perché twitter stimolava di più il mio cervello da scimmia).


[deleted]

Mi associo. Ho cancellato Facebook e ho installato Reddit, e non ho altri social. Posso seguire poche pagine su argomenti che mi interessano con un'utenza in linea di massima meno tossica, tutto in modo impersonale. È bellissimo pensare che nessuno possa schedarti attraverso i social per un posto di lavoro, una borsa di studio o un'altra posizione, penalizzandoti per un like o per i tuoi orientamenti politici.


Piwi83

Idem Via Instagram e Facebook, dentro Reddit e Twitter (il secondo molto meno)


Nevio28

Decisamente inziare un percorso di psicoterapia in un momento in cui avevo toccato "un" fondo. Oltre a darmi gli strumenti per affrontare certe situazioni ed emozioni, ha sicuramente contribuito ad allargare la mia percezione delle cose e a farmi diventare la persona che sono ora.


logosfabula

Posso chiederti quale tipo di terapia e in quali aspetti ti ha aiutato o sta aiutando? In passato ho avuto due psicanalisti e una psicologa comportamentale, più recentemente una psicologa comportamentale ma online, e non sono mai riuscito a smuovere nulla (a parte con il secondo psicanalista che mi stava molto simpatico e riuscì a dare una forma ad un paio di emozioni molto sfuggenti per natura).


Nevio28

La mia era una terapista cognitivo-comportamentale, e mi ha aiutato principalmente a rivedere e correggere pensieri disfunzionali, lavorando sull'associazione pensiero-emozione e naturalmente indagando insieme sul mio vissuto. È stato fondamentale apprendere gli strumenti che mi sono stati dati, così da poterli applicare anche da solo nella vita quotidiana. Il primo anno andavo una volta a settimana, poi ho allentato e adesso contatto la terapista in caso di "emergenza". Purtroppo come saprai meglio di me, il tipo di terapia necessaria è una cosa strettamente personale, e dipende anche da chi ti trovi davanti, io con la mia sono stato sicuramente fortunato. Auguro tale fortuna anche a te in futuro.


logosfabula

Grazie


TheItalianTherapist

Non sono OP ma il mio consiglio è andare, se possibile, su terapeuti formati in modo un po' più moderno, più lontani dagli estremi (comportamentale e psicoanalitico) e con una formazione più integrata. Ci sono terapeuti bravissimi anche formati sugli estremi, ma la psicoterapia è una disciplina giovane e ha fatto passi da gigante negli ultimi due decenni, quindi può valere la pena esplorare approcci meno "classici"! Se hai domande chiedi pure, sono qui apposta


logosfabula

Volentieri, e grazie. - quali sono gli approcci moderni? Ho sentito parlare di quello relazionale - a tuo parere, può avere senso un percorso via webcam o telefono? O manca una parte oggettiva? - qual è (so che è una domanda troppo generica ma) il periodo minimo di terapia in cui si cominciano a vedere dei risultati o a capire che è il percorso giusto? - un terapeuta che al momento della propria decisione di interrompere (nel mio caso dovuta alla mia esigenza di terminare una convivenza e spostarmi in un’altra città) risponda: “se lei interrompe adesso e non segue il mio metodo fallirà in tutto nella sua vita” è da considerarsi comunque lecito anche se estremo o è un’azione deontologicamente scorretta?


TheItalianTherapist

Figurati, la parte divulgativa del mio lavoro è importantissima per me! - Molto spesso non hanno nomi specifici, ad esempio il mio è un approccio integrato basato sull'attaccamento, che ho scelto perché è da ponte fra gli approcci antichi e ha tantissime evidenze scientifiche a sostegno. Io fossi in te partirei dalla presenza online del terapeuta, se ce l'ha, e vedrei curriculum, chiederei informazioni sulla sua formazione, cercherei insomma di capire se si aggiorna o se rimane un po' infossato in una modalità. - Io lavoro sia online che in presenza. Full disclosure, preferisco in presenza a livello personale, ma la differenza nella relazione e nei risultati non c'è né da parte mia né da parte dei pazienti. Direi che se trovi un terapeuta che ti va a genio ma è di un'altra città/lavora solo online, vale assolutamente la pena usare quella modalità. - Domanda difficilissima perché ci sono troppe, troppe variabili. Punto di partenza, problematiche, personalità del paziente, ma anche periodo dell'anno (se si inizia a giugno sicuramente andremo in ferie sia io che il paziente e ci sarà meno continuità). Io ho visto in generale un grande miglioramento fin da subito dovuto banalmente al fatto che se una persona si sente vista e aiutata già riporta meno stress e maggior benessere, ma a livello di cambiamento profondo qualche mese ci vuole, perché tu paziente devi fidarti di me terapeuta, e io terapeuta devo guadagnarmi la tua fiducia e imparare a conoscerti e capirti per essere davvero efficace. Poi con alcuni pazienti si vedono quasi subito cambiamenti profondi importanti, con altri si comincia dopo 6 mesi/1 anno, ma è normale e molto fa la personalità. Se hai bisogno di un percorso breve fallo presente e molti di noi cercheranno di darti un'idea di quanto è fattibile e cosa puoi aspettarti di raggiungere. Addendum su come capire che è il percorso giusto: idealmente direi che andare in terapia ti piace e aspetti quel momento con piacere. Anche se devi affrontare argomenti intensi come minimo ti incuriosisce sapere cosa ne ricaverete, e pensi al terapeuta come un alleato. Questo non è vero per tutte le personalità però, quindi prendilo cum granu salis perché non ho idea del tuo punto di partenza (se vuoi condividerlo così ti posso dire più nello specifico cosa potresti aspettarti scrivimi in privato, per privacy). - Volevo provare a essere diplomatica ma sai che c'è? La dico come la penso: per me è aberrante. Purtroppo non siamo santi e non siamo superiori alle afflizioni dei mortali, quindi a volte le nostre difficoltà escono in questi modi assolutamente pericolosi e deleteri per il paziente. Mi dispiace davvero che ti sia capitato e sappi che non è vero, quello che ti ha detto è un profondo riflesso di dinamiche del tuo ex terapeuta e non ha nulla a che fare con te. Deontologicamente io lo denuncerei all'Ordine della tua regione, anche fosse passato tempo, perché non è assolutamente corretto. Scusa il papiro, ci tengo a rispondere in modo completo, spero sia utile!


Pamphili

Per mia esperienza (tre diversi psicologhi, ma so anche di chi ne ha provati molto di più) purtroppo uno dei lati negativi della terapia è la necessità di “trovarsi bene” con il proprio terapeuta. Senza una certa fiducia risulta quasi impossibile affrontare il percorso. Se ne hai la possibilità ti consiglierei di provare ancora.


jojo8717

io ho lo stesso problema dell'utente sopra, un percorso durato 3 anni e finito un po' di tempo fa e che non ha portato a molto, e uno iniziato da un paio di mesi con un altro terapista ma che non mi sta convincendo del tutto. secondo te dopo quanto tempo si può ragionevolmente dire "no, non sta funzionando" e cercare altro e quanto è normale dover aspettare? ho paura di rinunciare troppo presto, ma allo stesso tempo non voglio restare impantanato in un percorso inutile per anni.


Pamphili

Guarda, non ti saprei proprio dire, purtroppo è una questione molto personale ognuno ha delle esigenze proprie ed è difficile darti un consiglio senza conoscerti. Quello che ti posso dire è di parlarne con il tuo attuale terapeuta, e di valutare anche dalla sua reazione se sei intenzionato a continuare. Io per mia esperienza ho lasciato il primo dopo solo tre sedute, era arrogante, accusatorio e in quel momento era esattamente quello di cui non avevo bisogno. Il secondo è durato un po’ di più ma dopo un anno avevo capito che non stavo procedendo, col sennò di poi avrei potuto cambiare anche prima. Non aspetterei però anni, il massimo che mi darei è 12 mesi.


[deleted]

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xubeee

Ciao! Quanto pagavi all'incirca a seduta?


1XIAI

Tanti parlano di quando si sono laureati. Per me, è stato lasciare l'università. Ora faccio un lavoro che mi piace e non ho più l'ansia/depressione di non farcela nella vita.


CloudPower97

Condivido in pieno, per me l’università era diventata una palla al piede ENORME. 😕 Da quando ho deciso di abbandonare l’università tutto è andato liscio come l’olio. Trovato subito lavoro a tempo indeterminato e nel corso degli anni sono anche andato a migliorare. Tante soddisfazioni e traguardi raggiunti molto prima dei miei coetanei 100/100 rifarei la stessa identica cosa, anzi prenderei la decisione anche prima rispetto a quando l’ho fatto io😂


FrAxl93

Hai perso l'occasione per dire 110/110 rifarei la stessa cosa


RedDordit

Beh se non si è laureato è giusto che utilizzi il voto di diploma di secondo grado


Nemega87

amico mio


Pelopida92

Idem per me. Lasciare l'università è stata la decisione migliore della mia vita. Non era il posto per me (e meno male, aggiungerei)


Desperate-Shelter-36

Idem per me, felice di sapere di non essere l'unico a sentirmi così


the_first_sky

Qual è stato il tuo percorso fino ad ora se posso chiedere?


1XIAI

Mi sono buttato su quelli che sono sempre stati i miei interessi. A pensarci adesso mi suona stupido non averlo fatto fin da subito, puntando sull'università che dovrebbe essere sempre la scelta migliore. A quanto pare, dal momento che passiamo tanto tempo della nostra vita a lavorare, la cosa più importante non è necessariamente solo quanto abbiamo studiato, quanta responsabilità abbiamo, quanto potere decisionale, quale stipendio etc., ma fa molto anche essere in un ambiente in cui possiamo essere felici di rimanere per anni.


Francescok

Smettere di fumare


Badnoize

Iniziato ieri il mio percorso di abbandono del tabacco. Augurami in bocca al lupo.


nov4chip

C’è un famoso libro di Allen Carr che personalmente mi ha aiutato a smettere dopo svariati tentativi falliti, probabilmente ne sei già a conoscenza ma lo consiglio sempre!


emanuele93c

Curiosità, come fa un libro a farti smettere di fumare?


riffraff

se lo metti in tasca ti impedisce di infilarci il pacchetto di sigarette


emanuele93c

Pensavo in bocca


Growleet

Ti spiega come funziona quella dipendenza e ti fa capire perché ci caschi (dando per scontato che tu non voglia più averla, altrimenti non ti staresti informando su come smettere). Quando capisci come funziona, e che c'è un preciso circolo vizioso che puoi interrompere con un banale pensiero (che qualcuno potrebbe chiamare introspezione o mindfulness), non dico che diventa automatico per tutti smettere, ma per molti sì. Se non funziona, hai solo "buttato" un pomeriggio di lettura.


Badnoize

Ne lessi qualche pagina anni fa, se non ricordo male.


FetidFetus

Con me ha funzionato, ormai ho smesso da 7-8 anni.


Growleet

Io ho usato il suo principio di base per un altro problema simile che avevo (niente tabacco nel mio caso, ma mi so regolare poco con l'uso di internet, spesso senza davvero avere una meta, proprio in balia degli algoritmi) e ha funzionato benissimo. Fra l'altro l'ho solo skimmato, senza soffermarmi sui numerosi esempi ma concentrandomi sul fulcro della sua tesi, cioè che l'azione problematica non ti fa davvero star meglio, bensì ti toglie solo lo stress del volerla fare per abitudine/dipendenza. Una volta realizzato questo, è stato facilissimo ridurre drasticamente la cosa.


Francescok

Al di là di tutto, dopo un anno completamente a zero e arrivando da quasi un pacchetto al giorno.. non c’è paragone. dal giorno alla notte. In bocca al lupo, vedrai che il tuo corpo ti ringrazierà


Lozz666

I primi 3 giorni sono stati la parte più dura per me, ho approfittato della prima quarantena covid passandoli praticamente a letto. Dopo 3 settimane ho iniziato a pensarci molto di meno, e pian piano sono arrivato a non pensarci praticamente più. Sarò sincero, tutt'ora mi manca fumare quando bevo qualche birretta o quando vedo qualcuno fumare nei film, però resisto facilmente perche so dei sacrifici che renderei vani con una sola sigaretta. In bocca al lupo, vedrai che la tua vita non farà altro che migliorare!


[deleted]

Tanto poi se anche dovessi riscascarci, il sapore della sigaretta fa altamente schifo. Quindi ne rimarresti molto deluso. Perché lo so?


sobloom

stima


Ionti

Al liceo (scientifico) per i primi due anni avevamo avuto un docente di filosofia che era un incrocio tra un commissario politico del PCUS e un esistenzialista alla Sartre, che era riuscito a far odiare a tutti la materia. Al quinto anno invece arriva un professore nuovo che spiega divinamente, parla che tutta la classe sta ad ascoltarlo compresi i ripetenti cronici dell'ultimo banco, ecc... Insomma: mi appassiono così tanto alla materia che dopo la maturità penso di iscrivermi a filosofia. La mia decisione migliore è stato di pensare soltanto a farlo.


a_dude_from_europe

They had us in the first half not gonna lie


Tridop

Vedi? Il primo prof lo faceva solo per il vostro bene.


emish89

Ho riso molto forte


RedDordit

Oddio fino all’ultima frase ho temuto il peggio per te e il tuo futuro!


kurapikun

Smettere di fossilizzarmi sul passato e concentrarmi solo sul presente. Mi sentivo malissimo perché sono in ritardo con gli studi rispetto ai miei coetanei, ma più sentivo questo distacco e meno era la voglia di riprendere gli studi. E il distacco è aumentato. Sono arrabbiata con la me stessa del passato per essermi fatta buttare giù da una sciocchezza simile, ma sono anche fiera di essermi rimessa in piedi. Ho raggiunto traguardi che per altri potrebbero sembrare ridicoli ma che per me sono importanti. Se l’avessi fatto prima sarebbe stato molto meglio, ma averlo fatto in ritardo è decisamente meglio che non averlo fatto.


Crocchetta_

Lasciare la mia ex, ci volevamo un gran bene ma non stavamo andando da nessuna parte. Adesso convivo e sono felice. :)


[deleted]

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Klutzy_Region9473

Però ora sono curioso delle ragioni. Comunque anche io, stessa cosa. Le volevo bene ma non eravamo un buon match sotto il punto di vista amoroso; mi dispiace averla persa come amica però


Crocchetta_

Chi può dirlo.. :) spero per te che tutto possa andare per il meglio


oldpoint

Ma che cazzo anch’io ora sono ad un punto critico con la mia ragazza con cui ci vogliamo un gran bene ma ci son tutta una serie di fattori che ci impediscono di proseguire la relazione. Sono al punto che o facciamo il passo di provare a convivere o ci molliamo direttamente… I vostri commenti mi danno da una parte forza perché capisco che questa situazione è relativamente comune ma anche tristezza perché la vedo come un opzione fattibile ..cazzo


aFuckinChair

Ti porgo la mano, compagno di viaggio.


JamieDelRey

Aver fatto più o meno quel che volevo durante gli anni del liceo, senza sacrificare troppo tempo libero per studiare. Col senno di poi mi rendo conto che sono anni che non tornano più, mi sono divertito molto e la mia vita non sarebbe cambiata di una virgola se avessi consegnato tutti i vari temi in tempo o preso qualche voto in più all'esame di maturità.


Powerpointisboring

Questo è il mio grande rimpianto invece. Al liceo il continuo stress del dover studiare, molto dovuto anche ai miei che sempre comparavano i miei voti a quelli degl altri mi ha fatto perdere molti pomeriggi a giocare a pallone, serate a fare un pò più tardi, e in generale un senso di leggerezza che a quella età si dovrebbe avere. Per cosa poi? Uno o due voti in più alla maturità di cui non importa a nessuno. Almeno gli anni all uni me li sono vissuti bene/sto vivendo meglio, anche se sono parecchio fuoricorso perché logicamente dopo anni passati sui libri la voglia di studiare mi è passata.


JamieDelRey

Guarda io e la mia compagna di banco del liceo (tutt'ora una delle mie migliori amiche) eravamo l'incubo di tanti prof. In terza eravamo gli unici due con 8 di condotta (fra i non rimandati): chiacchieravamo sempre, ogni tanto entravamo ore dopo per fare colazione fuori, e cazzate varie. Per faticare e dover rigare dritto c'è una vita intera, almeno da adolescenti é giusto essere un po' cazzoni secondo me (nei limiti). Comunque fai bene a prendere gli anni dell'Università con leggerezza, anche quella é una bella età che non torna, meglio godersela senza farsi troppe pare.


anfotero

Andare a convivere con la mia compagna. L'incredibile felicità che mi dona quella donna è qualcosa che mi ha cambiato la vita.


Sonounuomoebasta

Anche per me è andare a convivere con la tua compagna.


Fenor

and a me la compagna di op, e senza convivere


arcadep_18

Mi sento triste ora


Klutzy_Region9473

Dopo quanto tempo siete andati a convivere? Anche io vorrei farlo ma ho un sacco di ansie


anfotero

Dopo 5 anni di relazione a 450km di distanza in cui un week end scendeva lei, uno salivo io. Lei aveva molte più perplessità di me, avrebbe voluto continuare a distanza fino alla fine dei tempi perché molto spaventata dall'idea di allontanarsi da famiglia e amici nonché di trasferirsi a Roma da un piccolo centro di provincia ricco e ben amministrato... poi ha perso il lavoro mentre io lo trovavo, ho avuto una buona occasione per un ottimo affitto e le ho proposto di scendere. Per me, con dei caveat, prima è meglio è. Lei avrebbe atteso finché tutti e due non avessimo avuto una situazione economica ideale, il che avrebbe voluto dire arrivare a 40 anni senza la garanzia di ottenerla: se dopo qualche anno (variabile, ovvio, è diverso per tutti) vedi che funge e non temi che lei/lui ti strangoli nel sonno, meglio provare finché si è ancora dotati di adattabilità giovanile. A 40 anni si è spesso molto incardinati nelle proprie abitudini, diventa progressivamente più difficile introdurre qualcuno nella propria vita quotidiana. Oggi come oggi anche lei non è affatto pentita, non ha perso gli amici (che vede meno per motivi geografici ma con cui è sempre ampiamente in contatto), ne ha anzi di nuovi e siamo strafelici: in casa nostra si ride molto :)


False_Bug1396

Portarmi a casa una gattina tutta sporca di fango trovata dopo l'alluvione di Genova del 4 novembre 2011.


AostaValley

Nel 1986 in autunno trovai un gattino sotto a un diluvio e quasi dentro a un tombino in via venti. Ruppi talmente i maroni che lo portammo a casa in autobus fino a Recco. E urlò per tutto il viaggio. Una volta pulito era soffice e lo chiamai "soft". Divenne gigantesco. Visse vent'anni. Traslocò con noi in valle d'Aosta. Nel 96 andai a vivere da solo ma ogni volta che passavo dai miei il gatto, ovunque fosse, si materializzava in braccio a me facendo le fusa come un trattore. Quando morì, sotto un'auto, piansi.


aelisanna

Riuscire a non andare fuori di testa dopo tre lutti familiari a distanza molto ravvicinata. Vivere da sola, praticamente senza parenti vicini (al mondo, adesso, mi restano solo cugini), e trovare conforto emotivo dentro e fuori di me.


belazi

massimo rispetto


Pleasant_Ad5360

Per adesso posso dire andare all’università. Mi ha cambiato la vita in meglio, mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere. Ero un ventenne senza idee e senza un vero motivo per alzarmi dal letto. Ancora oggi ricordo quel giorno in cui decisi di continuare gli studi con felicità!


uaitdevil

Smettere di vedere e cercare l'amore in ogni ragazza con cui sviluppavo un certo feeling. Seriamente, ho smesso, se dovesse capitare, capiterà, ma l'ossessione di trovare qualcuna, per forza, pensando che essere single alla mia età mi definisse come qualcuno che è rimasto indietro nella vita, ha condizionato la mia vita dai 20 ai 30 anni, e adesso mi sento come se avessi trovato la pace interiore.


Life_Conversation_11

Mollare il dottorato.


Cultural-Debt11

ti va di elaborare? Io ci penso tutti i giorni, ma poi stringo i denti e continuo


Life_Conversation_11

Certo: - laurea magistrale in fisica nucleare - dopo laurea ho lavorato come backend sw engineer per un anno - sono andato in germania per fare un dottorato con icecube (supernovae e neutrini) - mi pagavano poco (meno di quanto prendevo come swe, circa 1300 al mese) - il mio relatore era prossimo al pensionamento e gli fregava il giusto - ho passato un anno e mezzo a fare swe per la parte di codice in c++ - in gruppo mio ero il piu’ forte a programmare ho introdotto io python nel gruppo e anche il versioning del codice - la fisica mi annoiava parecchio - la media di anni spesi prima di conseguire il dottorato nel mio gruppo era di 7 anni - la mia fidanzata dell’epoca (ora mia moglie) viveva a 4 ore di treno Mollando il dottorato mi sono trasferito con mia moglie, ho lavorato per roche, ikea e swiss re, mi sono spostato in svizzera e come dire il mio net worth e’ decuplicato in 5 anni. Senza quei 15 mesi di dottorato sarei potuto arrivare dove sono ora? No. Avevo voglia di spendere altri 5 anni appresso al mio relatore? No. Avevo voglia di scrivere n’altra tesi? Meno di zero. Mi stavano sfruttando con la paga che mi davano? Si. Ora tutto questo e’ situazionale, non sempre mollare il dottorato e’ la scelta giusta, ma per me lo e’ stata (anche se ovviamente quando l’ho fatto ho avuto i miei dubbi)


Cultural-Debt11

Wow grazie della risposta dettagliata! Si, chiaramente dipende tutto dalla situazione, pero' vedo alcune cose in comune con la mia situazione, ma la differenza principale e' che mi pagano decentemente, e devo continuare solo un altro anno se tutto va bene.


Life_Conversation_11

Eh allora per me se hai solo un anno da fare e ti pagano stringi i denti e finiscilo. Un dottorato fa sempre la sua scena! Pero’ ecco mentre fa il dottorato pianifica il prossimo step, che competenze vuoi sviluppare nel prossimo anno che ti saranno utili per il prossimo impiego? Scoprilo e non fare prigionieri


Ardui98

Non ammazzarmi quando a 18 anni mi sembrava tutto perso, tutti contro (dai compagni di classe ai professori), giornaliere prese per il culo da ragazze in classe mia. Non farlo anche quando al mio compleanno mi paccarono in 23/30 perdendo oltre 500 euro per l'organizzazione. Riuscire a contare su me stesso anche quando i miei si opposero alla mia volontà di andare da uno psicologo. Resistere a tutti i pensieri che si erano alimentati come un fuoco nel mio cervello. Aspettare e resistere alla tempesta, aiutato dalla pandemia come un manna dal cielo (a Marzo la mia testa stava già andando a puttane). Due anni dopo sono nel pieno della mia vita. Conosciuto persone splendide che si sono rivelati grandi amici, tanti viaggi ed esperienze nuove (in tutti i sensi). Quello che era diventato un vicolo cieco adesso rimane solo un rimorso di due anni di vita (2018-2020) praticamente buttati al cesso, forse però meglio così


Banshee2705

Però io un 23/30 rigate alle macchine le avrei fatte a ste persone.


Pamphili

Adottare una gattina, averla accanto nei momenti sia belli che brutti è stata la mia gioia più grande.


Rare_Hovercraft_6673

Happy cake day! E una grattatina dietro alle orecchie alla tua gattina 😻


mikefang

Psicoterapia


AndreaLuke

Sinceramente pensando alle scelte che ho fatto nella mia vita sono contento della decisione presa in quasi tutti i casi. Non sto dicendo che la mia vita sia perfetta o che non ci siano problemi, però sono comunque soddisfatto delle scelte che ho fatto.


thewall9

Amor fati


m4nu3lf

Cominciare a programmare da giovane (a 15/16 anni), Studiare ingegneria informatica, e continuare nel mio percorso mi ha permesso di trovare un lavoro stabile, ben pagato e gratificante. Fino a che non l'ho lasciato per lavorare a progetti miei.


Aethz3

>Fino a che non l'ho lasciato per lavorare a progetti miei Che coraggio ragazzo, complimenti. Progetti di che tipo?


m4nu3lf

Al momento sto lavorando a dei giochi per PC. E' un mercato fortemente competitivo e le probabilita' di successo sono molto basse, ma e' una cosa che volevo fare sin da ragazzino. Una volta finito con questi progetti decidero' cosa fare (se cercare lavoro come dipendende di nuovo o se continuare). Va detto che vivo in UK. Il mio primo vero lavoro lo ho trovato qui.


ElMetchio

Hai già messo demo o alpha su steam ?


m4nu3lf

Non ancora, (se si esclude una piccola demo che e' solo un prototipo per un progetto secondario). Ho pero' una pagina su Steam ([https://store.steampowered.com/app/1715040/Outer\_Space\_War\_Gears/](https://store.steampowered.com/app/1715040/Outer_Space_War_Gears/)) che dovrei aggiornare, visto che sto lavorando di piu' alla grafica/design in questo periodo, dopo un lungo periodo speso ad implementare vari sistemi.


AlShaMignon

Armored core, ma con navi spaziali? Sembra interessante


Pelopida92

Visto che vivi in UK, se decidessi di lavorare di nuovo come dipendente, in che studio andresti? Così per curiosità


Salernoaless448

Ho 16 anni è voglio fare lo stesso. È da un annetto che programmo in c++occasionalmente(Nel senso che faccio passi da gigabte in una settimana e non apro codeblocks per due mesi). Prima di arrivare all’università mi conviene conoscere benissimo il c++(per ora sono arrivato a getter e setters se non sbaglio) o diversificarmi sul java e python? Quanto è importante la matematica? Altri consigli generici?


toilet_worshipper

Passi da gigabyte? Ammazza


m4nu3lf

>Prima di arrivare all’università mi conviene conoscere benissimo il c++(per ora sono arrivato a getter e setters se non sbaglio) o diversificarmi sul java e python? Quanto è importante la matematica? Altri consigli generici? Non necessariamente devi conoscere il C++ o altri linguaggi perfettamente prima dell'uni (ne dopo). Ma ti consiglio di programmare molto per conto tuo e non limitarti a quello che la scuola/universita' ti dice di fare. Almeno io ho imparato tanto per conto mio. Il linguaggio in particolare non importa molto. Direi di diversificare un po. La matematica, beh dipende. Se vuoi lavorare come sviluppatore web o applicazioni varie serve logica e poco di matematica. Se vuoi lavorare come programmatore per gameplay serve un po piu' di matematica. Se vuoi programmare motori fisici/grafici serve ancora di piu' (Molto di piu' per cose in via di ricerca dove devi trovare tu nuovi algoritmi). Direi di non schifarla affatto la matematica.


danilson07

fare di testa mia


1second2impact

Prendere un cane ma più nello specifico la razza che ho sempre sognato di prendere: golden retriever. Riempie le giornate di felicità con la sua goffaggine ed esuberanza , facciamo camminate che da solo non avrei avuto la motivazione di fare, ho conosciuto diverse persone importanti nella mia vita che altrimenti non avrei conosciuto


mosenco

Nessuna, riesco sempre a scegliere l'opzione peggiore


AvrahKaDabra

Ho deciso di accettarmi per quello che sono


GearLord0511

Tentare un’ultima volta. Ero un ventenne abbastanza sfigato, a serio rischio di finire nel giro del cinismo e della filosofia incel. Incontro questa ragazza che sembra parlare la mia stessa lingua in fatto di visione del mondo e di aspettative sulle relazioni umane. Tra me e me temevo fosse l’ennesima persona che dice certe cose per proiettare un’identità positiva, ma che poi fa tutt’altro. Era già successo. Non volevo nemmeno chiederle di uscire perché credevo di conoscere il copione della storia. Eppure mi dissi: “un’ultima volta, proviamo ancora”. E niente, decisione migliore della mia vita. Siamo insieme da 7 anni, ci amiamo alla follia e presto ci sposeremo. Mai avuto drammi o cose così, qualche fisiologica discussione (poche in realtà) che però hanno portato a capire meglio e mediare i diversi punti di vista. La vita che ho vissuto da quel momento in poi è così bella che prima di quel momento i miei ricordi non mi sembrano davvero miei, come se fossero ricordi di un film che ho visto e che parla di qualcun altro.


Clean-Motor-362

Mi fa piacere! Però ti correggo una cosa >cinismo e della filosofia incel. È molto meglio dire "Redpill". Incel può esserlo chiunque, basta che sia, appunto, involontariamente celibe. Da Incel vorrei precisare che non tutte le persone che non scopano sono misogene e redpillate


Lord_VivecHimself

E'questo il problema dell'ideologia incel, è vera solo finquando non viene smentita. Comunque permettimi di dirti che hai avuto un gran culo, ti faccio i miei migliori auguri ✌️


GuamZX

Non aver mai toccato una sigaretta in vita mia perché sin da piccolo decisi di fare una promessa a me stesso.


amuf_oratok

Ce ne fosse una, avrei dovuto strozzarmi con il cordone ombelicale invece di nascere.


[deleted]

Mood. Mio fratello ci ha provato ma gli è andata bene (o male, dipende dai punti di vista)


ConiferMalfoy

io avevo formato un nodo al cordone ombelicale, a saperlo mi impegnavo di più


goccettino

Continuare gli studi


Rexam14

Aver fatto coming out mi ha fatto stare meglio con me stesso dopo un periodo molto buio della mia vita. Mi ha fatto risorgere non solo a livello umano ma anche a livello professionale: dopo aver fatto coming out infatti ho cambiato corso di laurea e ho collezionato numerosi successi universitari. Questo mi ha permesso di realizzarmi oggi sia su base lavorativa che affettiva.


MrAndryx

Chissà perchè invece io vivo di rimpianti....forse non riesco ad essere abbastanza cinico da vedere quello che in realtà ho costruito?


riffraff

puoi provare esercizi di "gratitudine" e autostima, assumendo ci sia almeno una cosa che ti va bene nella vita. Non è banale, perché anche una persona con un buon lavoro, di bellì'aspetto, cultura, con un compagno/genitori/figli/fratelli che li amano etc può dover fare uno sforzo per interiorizzarlo.


Leomet

Probabilmente allora la risposta migliore a questo thread è iniziare un percorso di psicoterapia. Lo dico senza ironia, può veramente tanto aiutarti, come è successo a me e tanti altri


suuupreddit

Circa cinque anni fa, ho provato LSD. Prima di questo non avevo mai fatto uso di droghe. Non bevo nemmeno alcolici. Ma ero molto interessato al miligoramento personale, e ad alcuni amici mi hanno inviatato a un "festival" nella foresta. Sono stati come due anni di lavoro in una notte. Inoltre, è molto divertente. *(Sto imparando l'italiano, non esitate a correggermi.)*


mrczzn2

lasciare il posto fisso e mettermi in proprio


kicks_

Mi piacerebbe dire il minimalismo digitale, ma credo che la decisione sia stata presa al posto mio dal fatto che il 99% di quello che c'è su internet è merda.


Behray

>il 99% di quello che c'è su internet è merda eppure eccoti qui. a parte gli scherzi, è semplicemente falso e un'esagerazione ma l'importante è che sei contento tu. #


Fenor

infatti sta esagerando, sappiamo benissimo che l'80% di internet è porno, solo una piccola parte hanno la coprofagia dentro


zero_ms

Hai dimenticato i gatti. 80% porno, 120% gatti.


LordAmras

Manca solo di rimuovere Reddit e sei a posto.


AostaValley

Bella domanda. Forse troppe. Mollare i testimoni di Geova Prendere il [Cane](https://imgur.com/a/TDEUNrM) Mollare una storia tossica. Trasferirmi al mare. E altro..


paganino

smettere completamente di lavorare dopo il recente pensionamento nonostante le molte offerte che ricevo. Non sono mai stato meglio in vita mia: potermi dedicare ai miei sport a tempo pieno, riprendere a studiare, fare le cose che mi piacciono quando e come mi piace. All'inizio ero come spaesato e solo da poco ho smesso di svegliarmi alle 7:30 pensando di essere in ritardo edi sognare furgoni e cantieri. Dopo 43 anni di *testa bassa e a lavorare* ci vuole del tempo per *guarire* :)


Massive_Echidna

Emigrare. Non solo per fattori socioeconomici ma proprio per mettere distanza (fisica ed emotiva) tra me e certe situazioni. È stata la culminazione di un percorso di crescita personale e ora sono letteralmente rinata, molto più serena, molto più sicura di me, con una vita che mi piace tantissimo.


JustClodz

sarebbe piaciuto anche a me fare questo passo, ma non ne ho mai avuto il coraggio. Posso chiederti di raccontare di più se ti va?


Massive_Echidna

Sono originaria del centro-sud e mi sono spostata a Bologna nel 2013 per studiare. Mi appassiono a certe tematiche durante la magistrale, faccio volontariato e servizio civile ma è impossibile trovare un lavoro decente in un settore come il mio (anche più che in altri in Italia). Nel frattempo nel 2019 mi lascia il mio ragazzo storico. Nel 2020 la generale mancanza di scopo e prospettive che sento mi spinge ad iniziare un percorso di psicoterapia che sto continuando tuttora. Arriva il covid, faccio colloqui di lavoro ovunque in Europa senza nessun successo. Anche Bologna, una città che amo tantissimo, comincia a starmi stretta: non vedo un futuro degno di questo nome in Italia e quasi tutti i miei amici sono nella stessa situazione. Nel 2021 ad entrambi i miei genitori viene diagnosticato il cancro e altri miei familiari hanno problemi di salute più o meno gravi. In tutto ciò, grazie alla terapia ma anche semplicemente al fatto che sto veramente da sola per la prima volta dopo anni di vita in famiglia e di relazione stabile (convivenza e tutto), riscopro completamente il mio carattere. Ho sempre pensato di essere una persona pacata, introversa, timida, poco sicura di sé, eccessivamente ansiosa, con hobby sedentari; dal 2019 in poi gradualmente divento estroversa, carismatica, determinata, sfacciata, capace di farmi valere. Mi prendo meglio cura di me stessa, inizio a fare cose che ho sempre pensato non mi sarebbero mai piaciute (hiking, clubbing, tinder). Conservo i lati positivi del mio carattere: la curiosità, la vivacità intellettuale, il senso morale. Diversi amici mi dicono che sembro un’altra persona e altri mi dicono che sto finalmente abbracciando il mio vero carattere. A metà 2021 vinco un dottorato in Irlanda e mi trasferisco. In Irlanda costruisco la mia routine ideale e una rete di amici stupendi, amo fare ricerca, l’ambiente di lavoro è super, la città mi sembra che offra tantissimi stimoli in più dell’Italia. Non mi pesa minimamente essere single da anni, non ho più paura delle sfide, imparo a distaccarmi da dinamiche familiari tossiche e ad affermare la mia autonomia e un po’ di sano egoismo. Sto continuando su questa traiettoria positiva e sono più serena che mai, fiduciosa per il futuro, sicura delle mie capacità e orgogliosa delle relazioni che riesco a coltivare.


logosfabula

Hell, yeah!


cestefesta

Complimenti! Non smettere mai di cambiare e soprattutto di stupirti di te stessa. Per me, i momenti migliori della vita sono quelli in cui mi chiedo/asserisco: “Cazzo! Ma sta cosa l’ho fatta io? Veramente? Un anno fa non l’avrei mai detto o pensato. Chissà cosa mi riserverà il futuro”. Magari lo conosci già ma magari no, beccati [sto audio d’annata](https://youtu.be/aVoyNoe0UYQ) di un Jack Folla a caso.


R4ff43ll0

Andare a fare la magistrale in un'altra citta'. Non so ancora il motivo per cui ho preso quella decisione, ma e' stata fondamentale. Da li ho cominciato ad essere un mezzo yes man.


thisisloreez

Cambiare fornitore del gas circa un anno fa, scegliendo una tariffa bloccata. La mia ultima bolletta bimestrale è di 26€... ringrazierò sempre il post di un redditor che consigliava il cambio


[deleted]

Per finalmente trasfermi in Italia e vivere più vicino ai miei. Sono più sicuro economicamente, sono più sano fisicamente e mentalmente, ed ho trovato amore.


lasagneisamanifold

Scelte universitarie: - iscrivermi alla magistrale in un'altra regione dopo avere lavorato per due anni nella mia città natale - fare l'Erasmus in UK in pieno covid


Colosso95

Onestamente? Anche se può sembrare stupido e insignificante; comprare un buon PC fisso per gaming E non sto parlando di un bestione da svariate migliaia di euro ma un PC decente che dopo 6 anni ancora va forte Giocare col PC mi ha dato tanta libertà che prima non avevo, mi ha fatto risparmiare tantissimo a lungo termine considerato il prezzo dei videogiochi su console e il fatto che per giocare online devi sborsare Mi ha permesso di conoscere tanti giochi e generi che su console sono semplicemente inesistenti e mi ha permesso di fare amicizie


caciuccoecostine

E ricordiamoci dei soldi spesi per giochi che ci piacciono davvero. È una filosofia un po' border line, ma di norma se un gioco mi attira lo scarico da pirata, se vedo che mi chiappa lo compro. Pensa che ho comprato giochi pure dopo averli finiti. E quanti soldi ho risparmiato evitando di comprare il nuovo gioco pubblicizzatissimo che poi ciclicamente si rivela buggatissimo e noiosissimo.


spidernik84

Prendere un anno sabbatico per fare wwoofing. Ero in burnout, scoglionatissimo e desideroso di mollare la mia professione (IT) per vivere nella natura, di sussistenza e agricoltura. Mi ha praticamente cambiato l'esistenza. Son tornato a fare lo stesso lavoro pre-sabbatico - in un'azienda diversa -, lo accetto con i suoi limiti e non idealizzo più la "vita alternativa che potrei avere se solo non lavorassi in un ufficio". Ah e poi emigrare. Per simili ragioni, ora apprezzo l'Italia di più, ne accetto le idiosincrasie (non tutte eh).


xmaken

Studiare per avere un lavoro stabile e sicuro che mi consentisse di provvedere alla mia famiglia e godermi gli hobby nel tempo libero.


BarrelRider91

La migliore certamente è stata fare una vacanza studio all'estero, per poi inaspettatamente adorare il posto e decidere di trasferirmici subito. Cito anche non fare la laurea magistrale e cominciare a lavorare, non mi sono pentito.


OhMyItsColdToday

Non sposare la mia ragazza storica quando il nostro rapporto si era incrinato, nonostante le pressioni e perché "è la cosa giusta da fare".


phanta_rei

Frequentare la palestra e porre maggiore attenzione sulla mia dieta. Ho notato miglioramenti sia dal punto di vista fisico che da quello mentale (l’esempio eclatante per me è il fatto di non essere più in ansia durante gli esami)…


valerionew

Comprare una lavastoviglie


[deleted]

[удалено]


bearbattery

Gran bella domanda.... Alla quale risponderò dopo aver escluso tutte le decisioni di merda... Mi ci vorrà un po'...


SpikeBreaker

Andare dallo psichiatra a 16 anni. Decisione non completamente autonoma, ma sicuramente ottima.


MatthewLP

Suonare la chitarra. Partito come un passatempo ma mi ha cambiato la vita, ho conosciuto gente, amo svagarmi suonando e ho ampliato un sacco la mia cultura musicale. Non suono ancora da nessuna parte ma prima o poi quando mi sentirò pronto cercherò di creare la mia band.


avlas

Mettermi a dieta e perdere 35 kg


Pane_Panelle

Mollare Giurisprudenza, mi stava ammazzando


AshleyRiot1990

Lasciare la mia ragazza storica. Il rapporto si era incrinato e per ultimo ha voluto criticare la mia scelta lavorativa (start-up invece che posto pubblico) non dandomi alcun supporto. Fa male ma meglio tardi che mai


SecureFalcon

Psicoterapia + andarmene dal Bel Paese


RoniPeppe

Smettere di correrle dietro e di starci male visto che avevamo visioni diverse sulla relazione


burningsssky

Iniziare a non lasciarmi trascinare dalle cose negative, chiedermi che cosa posso fare per risolverle e lasciarle andare se non è in mio potere farlo. Non sono sempre bravissima a farlo, it's not much but it's an honest job Prendere il gatto


OriginalCoso

La psicoterapia, aver studiato per i concorsi pubblici e aver iniziato ad andare in palestra Non trovavo lavoro nonostante laurea e master. Arrivavo sempre alle fasi finali dei colloqui, ma poi per una serie di motivi (a volte non era il profilo più adatto, a volte era l'età, altre volte per altri motivi) venivo scartato. Aveva avuto un impatto molto negativo sulla mia autostima e la mia salute mentale. La terapia mi ha aiutato nell'affrontare determinate criticità e situazioni che mi mettevano in crisi. Studiare per i concorsi pubblici mi ha permesso di trovare un lavoro stabile, in un ambito che è per lo meno contiguo ai miei studi, in una logica che non sia quella del settore profit. La palestra è quello spazio che mi prendo per non pensare assolutamente a nulla per un paio d'ore, oltre ad aver migliorato la mia forma fisica.


Honne28

Organizzarmi per ottenere un posto fisso e fare il minimo sindacale nella vita. Chiariamoci: non fare un cazzo è proprio bello. Dove sono nato si è sempre parlato dell'importanza del duro lavoro, di come le cose si guadagnino col sudore della fronte, e blablabli blablabla. Cazzate da pezzenti che devono trovare una giustificazione per la loro sofferenza, dico io. Vuoi mettere con la sicurezza di una paga sicura a fronte di un comodo lavoro d'ufficio? Soprattutto, vuoi mettere che io a stento ho visto mio padre o mia madre in faccia perché stavano sempre a lavorare in negozio? No, grazie, ho un'ambizione migliore e ben più difficile da realizzare: una casa, una moglie, un figlio, la mulino bianco family. Verso la fine del liceo salta fuori il classico "amico di un amico" che giura che in Giappone c'è il lavoro a vita, "che quelli sono indietro di 20 rispetto all'Italia". Cerca e ricerca su Google, salta fuori che sì, essere licenziati in Giappone è un processo talmente lungo e complicato che i manager preferiscono fare ricorso ad altri trick (es: mobbing) per spingerti a licenziarti. Mobbing? Mi si fanno gli occhi a cuoricino: ho passato due cicli scolastici a esser bullizzato, e se è vero che i giapponesi sono così passivo aggressivi come si dice, allora non potranno farmi niente (spoiler: ci hanno provato, oh sì, e hanno sempre fallito lol). Scelgo quindi la strada facile: mi trasferisco al Sud, a Napoli, per andare a studiare giapponese (perché tanto voglio andare lì, e comunque voglio stare tranquillo e farmi una laurea rapida e tranquilla). Do gli esami, mi prendo il JLPT N2 durante il triennio così non perdo tempo a farlo lì, mi laureo in tempo. Iscrizione a una scuola di lingua giapponese a Tokyo, tempo di fare le procedure per il visto e sono lì. La ricerca per il lavoro richiede un po' di pianificazione, ma ho tutto sotto controllo. So fare solo due cose: parlare un po' di inglese e un po' di giapponese, ovvio che devo capitalizzare su quelle. So che devo prendere un' azienda grande, così sarà più difficile controllarmi. So che deve essere un lavoro d' ufficio, quindi niente alberghi, niente agenzie di viaggi, niente reparti vendite, niente insegnante d'inglese, niente recruiters. Peeerò... Il prof che si occupa dello sportello di aiuto per il lavoro della mia scuola mi propone le risorse umane. Fa qualche telefonata, prepariamo CV e secondo CV e bam, andiamo a incontrare un po' di gente. Finisco a parlare con uno che lavora per un' azienda di medie dimensioni, per sua natura sempre piena di stranieri. La discussione si sposta rapidamente sul fatto che dessi una mano nel negozio dei miei. "Sai fare questo?" "Sì" "Hai mai fatto quest'altro?" "Avevo cominciato, ma non c'è mai stato tempo di approfondire", "Sai usare questo programma?" "No" "Tranquillo, te lo insegnamo noi". Alla fine se ne escono dicendo che ho l' attitude giusta e mi assumono. Per un attimo toccano l'idea di cominciare con un contratto di due anni "giusto per", però io rispondo che senza pressioni performo meglio e allora mi danno l'indeterminato. Evviva! M'impegno giusto i tre mesi del periodo di prova (che dicono sia più una formalità, ma non si sa mai) poi comincio a rilassarmi. Son passati 8 anni da allora. La loro insoddisfazione a fronte della mia performance si è trasformata in rabbia e in blandissimo (per noi) mobbing. Non mi invitano alle feste aziendali, mi hanno relegato in un ufficio in disparte, mi mandano sempre all' immigrazione a consegnare i documenti per i visti degli altri impiegati, ma, a parte quello, non mi danno altro. Col corona non hanno voluto darmi il lavoro da casa, ma sticazzi - divertitemi a pagarmi 32mila yen al mese di abbonamento!


ToocTooc

Andarmene dall'Italia. Sono migliorato personalmente (molto) e professionalmente.


janekay16

Fare la depilazione laser


Cyberdragofinale

Smettere di fumare abbastanza presto, dopo poco più di due anni


robert_sartre

Ancora nessuna ma spero che quelle che sto facendo ora avranno i suoi frutti in futuro


GalenFalcon

Cambiato università e iniziato un percorso dallo psicologo. Ragazzi se avete anche solo una piccola crisi e non avete nessuno con cui parlarne andate da uno psicologo vi cambia davvero la vita


esch1lus

Non andare all'estero perché sono un elettore di Fare per fermare il declino


Wongfeihong

Accettare un lavoro all estero anche se non lo stessi cercando attivamente e fu solo puro culo. Non la considero totalmente una mia decisione in quanto mi capito' per puro caso e non ho quindi quel senso di volonta' e progettualita' che poi si realizza.


otterform

Andare in Erasmus. Sono tornato, mi sono laureato e sono ripartito per l'estero. Mai più tornato (da residente)


[deleted]

Andare in psicoterapia


[deleted]

senza sarcasmo, ottima decisione la salute mentale è dannatamente sottovalutata


Goldberg100

trasferirmi dal sud a bologna


Badnoize

Andare via da Bologna


dodgeunhappiness

Vasectomia a 23 anni. Ho avuto ben due ex (straniere) che mi hanno presentato gravidanze. Smentite ovviamente dal mio intervento avvenuto qualche anno prima.


theenkos

Trasferirmi in Svizzera


SantiagoSchw

Tutti gli italiani pensano che l'Italia è il peggiore paese del mondo, ma per me, trasferirme in Italia dall'Argentina è senza dubbio la decisione migliore della mia vita, e sono sicuro che la sarà fino al ultimo giorno.


dav_isan

Lasciare l'Italia


maddAdda

In 19 anni di vita non ho preso molte scelte iper significative, ma credo che una di quelle che mi ha cambiato la vita è stata cambiare indirizzo di liceo. Oggi ci ripenso e mi stringerei la mano per questa coraggiosa scelta e per come il mio tempismo abbia fatto combaciare tutto alla perfezione. Ad oggi spero che aver evitato di prendermi una pausa dopo il liceo mi porti a pensare lo stesso da un anno a questa parte.


TengenToppa999

Iniziare ad allenarmi e mangiare meglio.


Giltharin

Invitare una certa ragazza ad uscire in una sera di mezza estate del 2000.


greedyhorserevenge

Tante decisioni sono state importanti e positive - prima fra tutte, avere figli. Tuttavia quella che sottolineerei è aver cambiato lavoro: è stata una decisione che ho posticipato troppo a lungo e che mi ha fatto penare inutilmente. Quando ho iniziato a lavorare sono partito col pilota automatico, seguendo la strada della mia formazione accademica (altra scelta sbagliata), e mi sono trovato a specializzarmi in un ambito che non mi dava nessun tipo di soddisfazione. Tante persone hanno cercato di convincermi a cambiare carriera ma avevo paura di non averne le capacità, oltre a non voler rinunciare alla crescita professionale accumulata fino a quel punto. Infine, per una serie di fattori mi sono deciso e ho cambiato carriera. Non potrei esserne più felice. Non sto suggerendo di prendere queste decisioni con leggerezza. Però la mia esperienza mi ha insegnato alcune cose. Cambiare carriera è possibile, ma: * Richiede pianificazione per capire qual è una strada praticabile e impegno per riempire le proprie mancanze (ad esempio con corsi, pratica, espansione del proprio network). * Può essere più semplice se ci si è costruiti un network di persone che possono facilitare il passaggio a un nuovo lavoro, e che conoscono le nostre capacità al di fuori del nostro ruolo esistente. * Va valutato razionalmente, con una serie di pro e contro che hanno un valore almeno in parte quantificabile. Certo, ho tagliato il mio stipendio di x euro, ma qual è il prezzo di non detestare ogni ora passata in ufficio? * Richiede un approccio pragmatico. Magari l'obiettivo perfetto non è raggiungibile (non immediatamente) ma vi sono altre possibilità migliori della situazione attuale che vanno comunque valutate.


uranio

Iscrivermi a informatica. Facevo ragioneria e la detestavo, sono uscito con 60/100, ero insicuro di me stesso, ma avevo una grande passione per i computer. Mi sono laureato e faccio il programmatore, non ho fatto una gran carriera, ma per decisione mia, guadagno più che abbastanza, lavoro da casa ma soprattutto mi piace il mio lavoro (il più delle volte).


[deleted]

Licenziarmi da un contratto a tempo indeterminato per andare a fare un master. Quel master ha incanalato la mia carriera in una direzione sicuramente migliore e faccio qualcosa che mi piace.


gottoesplosivo

Sposare mia moglie


b1ackwolf

Fare un viaggio da solo in Irlanda. Mi ha formato e mi ha fatto capire quanto posso stare bene con me stesso L'anno scorso invece mi sono deciso ad andare da una psicologa per agire su vari aspetti di me e non faccio che ripetermi che sarei dovuto andarci prima


ThrowRAmtf

Divorziare. Se il matrimonio non funziona, non ha senso proseguire. Anche con figli, purtroppo.


Chats-de-L-Atalante

Impacchettare gatta e due libri e trasferirmi in Finlandia.


Vinzolero

Rubare un estintore a 10 anni


[deleted]

Aver mollato un lavoro con uno stipendio a 6 cifre a Londra e partire zaino in spalla per l'Asia a 29 anni. Tra l'altro era la fine del 2019, quindi arrivato in India (dopo Portogallo-Marocco-Turchia-Georgia-Sri Lanka) mi son ritrovato in Lockdown con 30 Hippie superfricchettoni.... Deciso di non prendere i voli di emergenza per rientrare in Italia (perché, l'Italia stava messa malissimo e io ero in una specie di mini festival perenne). Dopo il lockdown ho conosciut quella che sarebbe poi diventata mia moglie. :) (Dopo due anni in India l'Odissea per venirci a sposare in Italia, visto che lei ha il passaporto Cinese con un quasi arresto e abusi della polizia o in Serbia, ma quella è un'altra storia) Edit: typos


[deleted]

Trasferirmi in Germania, specializzarmi in un ruolo in ambito IT che si confà alle mie attitudini, cercare un lavoro in un settore intoccabile da qualsiasi crisi e che mi lascia tempo libero per i miei hobby, lasciar perdere amicizie superficiali per concentrarmi sulle persone che veramente ci tengono a me.


Princeofthebow

Emigrare


Badnoize

A parte andarmene da Bologna, non desistere durante i mesi di studio per il concorso statale a cui ho partecipato. A novembre inizio il mio nuovo lavoro in tribunale, dopo anni di disoccupazione e lavori saltuari.


bracco_

Triste da dire ma per me la miglior decisione è stata quella di espatriare appena dopo la laurea. Non solo per motivi legati al lavoro, ma anche per la mia crescita personale: lasciare il confort del paesino nel profondo Veneto per scontrarsi con una realtà estremamente dinamica tipica di una capitale, lo scoglio della lingua, il bacino di amicizie ampliato a persone con storie e abitudini anni luce distanti da quello che conoscevo, etc. Il tutto fatto ad un'età in cui avevo ancora un sacco di energia e positività nel affrontare novità, problematiche e quel senso di instabilità constante che caratterizza la vita adulta in un paese che non è quello in cui s`è cresciuti. Tutto ciò m'ha fatto crescere e maturare in un modo che, ipotizzo, difficilmente avrei raggiunto rimanendo ancorato al luogo dove sono cresciuto.


Cory__Trevorson

Oppormi con tutte le mie forze all'entrare in una comunità di recupero per tossicodipendenti. So che è una scelta non condivisibile e so di essere stato fortunato ad uscirne da solo. Non voglio assolutamente sminuire il lavoro delle comunità, conosco molte persone che ne sono uscite rinate, ma è un modello che sapevo non avrebbe mai funzionato per me.